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Più bravo di Baggio C ERA UNA VOLTA, UN RAGAZZO DI BONAVICINA...

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Academic year: 2022

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Era più bravo di Roby Baggio, come disse un giorno lo stesso Divin Codino. “Ero nelle giovanili del Vicenza, nella mia squadra c’era un numero 11 più bravo di me”.

Era Gianni Bonfante, da Bonavicina, che ci ha raccontato la sua storia. Senza rimpianti C’ERA UNA VOLTA, UN RAGAZZO DI BONAVICINA...

Più bravo di Baggio

Ilaria Segala

Assessore all’ambiente, qualche volta s’è presa dei ko per l’”aria cat- tiva”. Giusto riservarle ora un ok, vis- to che l’aria oggi è pulita. Se aveva colpa prima, ora è merito suo, no?

Domenico Arcuri

Il suo “regno” messo spesso in dis- cussione è finito senza tante parole.

Draghi gli ha detto, “...dovrebbe fir- mare le dimissioni”. Arcuri ha capito.

Non lo rimpiangeremo.

KO

OK

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“La squadra più forte in cui ho giocato era la giovanile del Vicenza e il numero 11 era più bravo di me” disse il Divin Codino. L’11 era Bonfante, che oggi lavora alla Leaderform

“A fine carriera andai a giocare in Prima Categoria a Palazzo- lo, per la societa' del presiden- te Cozza. Oltre al posto in squadra, me ne aveva offerto anche uno nella sua azienda poligrafica, la Leaderform. E sono 23 anni che ci lavoro come stampatore. Diciamo che ho preso la palla al bal- zo...”.

Come in campo. Instancabile su quella fascia sinistra e sem- pre diligente. Privo forse di quella malizia che avrebbe potuto portarlo chissà dove. I primi gol nel Bonavicina, squadra del paese, e i genitori che decisero per lui: vada per le giovanili del Vicenza, sep- pur ci fosse anche il Verona a fargli la corte. Da lì infatti nac- quero gli anni più belli della sua carriera e la grande ami- cizia con Roberto Baggio. Il divin codino disse di lui “La squadra migliore in cui ho gio- cato era la giovanile del Vicen- za, che all'ala sinistra aveva uno molto più bravo di me...”.

Quel giocatore risponde al nome di Gianni Bonfante, 56 anni compiuti da poco, che dopo l’esordio a 18 anni in C1 nei “Lanerossi”, passò in C2 a

“farsi le ossa” in giro per l'Italia:

Teramo, Lucchese e Cesena- tico, senza mai riuscire davve- ro a sfondare. Probabilmente perchè al giovane Gianni inte- ressava solo giocare, divertirsi col pallone e non prendersi troppo sul serio.

Da giovane promessa del calcio italiano, al lavoro in azienda. Rimpianti ? All'epoca ero uno spensierato, e non avevo considerato il cal- cio come una professione.

Con la testa di adesso mi sarei comportato in maniera diver- sa, ma ero un ragazzo di 17

anni di Bonavicina, che non era mai uscito dal paese e che aveva anche un po' paura a spostarsi. Negli anni a venire mi voleva anche Zaccheroni al Venezia in B, ma Zamparini decise diversamente. L'unico vero rimpianto rimane forse quello di aver lasciato troppo presto il calcio professionisti- co, per passare in Interregio- nale. Poi si sa, è difficile tor- nare indietro.

E quando ha smesso, non ha provato a mettersi nei

panni dell'allenatore?

Sì, quando ho smesso nel '98 ho tentato di allenare, ma poi ma col lavoro a turni diventava impossibile. Ho preferito un lavoro sicuro per la mia fami- glia e per mio figlio che ora ha 17 anni.

Ci racconta un po' del Bag- gio che ha conosciuto?

Abbiamo fatto 2 anni di allievi assieme, lui era già un fuori- classe e più che altro era fur- bo, non lo potevi fregare. Sia in campo che fuori ci trovava- mo bene, avevamo un bel rap- porto, lui veniva spesso a casa mia e anch'io da lui. L'amicizia è rimasta tuttora, per dire: nel giorno del mio cinquantesimo compleanno, tramite amicizie comuni con Damiano Tomma- si, mi hanno organizzato una festa a sorpresa e si è presen- tato anche Roby Baggio. Una

serata indimenticabile, non pensavo potesse succedere una cosa del genere.

E del gol alla Juventus inve- ce, cosa ricorda?

Era la settimana prima della finale di Coppa Campioni che loro persero contro l'Amburgo ad Atene. Vennero a giocare a Vicenza. Era la Juve di Zoff,

Cabrini, Tardelli, Platinì, Boniek, Rossi e forse giocaro- no senza rischiare di farsi male. Io e Baggio entrammo nel secondo tempo, e la Juve passò in vantaggio con Pabli- to. Dopo sei minuti il pareggio portò la mia firma, riuscii a bat- tere Bodini, la riserva di Zoff.

Alla fine vincemmo 2-1, con il raddoppio di Nicolini. Ricordo ancora l'emozione di vedere lo stadio Menti pieno di gente, fu qualcosa di incredibile Fabio Ridolfi

STORIE VERONESI: C’ERA UNA VOLTA UN ASPIRANTE CAMPIONE...

Roby Baggio disse: “Lui più forte di me”

Il Vicenza baby con Roby Baggio, ultimo in piedi a destra e Gianni Bonfante, da Bonavicina, secondo da destra nella fila in basso

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“Non nascondo la sorpresa e l’amarezza di aver ricevuto una lettera di questo genere e con questi toni da parte del Presidente della Fondazione Culturale Salieri. Lettera poi finita sui social e sugli organi di stampa, senza nemmeno essere stato coinvolto e aver avuto il tempo di rispondere”.

Graziano Lorenzetti, sindaco di Legnago, replica con un po’

d’amarezza alle osservazioni rispetto alla “querelle” relativa al Salieri.”

“Preciso che la nuova conven- zione, firmata solo due setti- mane fa, prevede un finanzia- mento alla Fondazione di 110.000 euro, senza contare i 36.000 euro di canone per l’utilizzo del Teatro che abbia- mo deciso di non riscuotere.

Quindi l’equivalente rispetto ai bilanci precedenti è pari a 146.000 euro, mai stanziati prima da nessun’altra ammi- nistrazione” aggiunge Loren- zetti..

“Sono molto amareggiato con- siderando che il Presidente stesso è al corrente della reale situazione legata al conferi- mento dei finanziamenti 2020 al Teatro Salieri da parte del Comune, dovuta a un ritardo di stipula della convenzione , ritardo non dovuto alla nostra Amministrazione”.

“Avendo avuto mandato da parte dei cittadini, abbiamo anche responsabilità precise nel prendere iniziative e fare delle scelte” prosegue Loren- zetti, che si toglie qualche sas- solino dalle scarpe.

“Al contrario nostro, qualcuno

non è stato eletto, ma è stato nominato. E’ evidente che un’Amministrazione, dove tra l’altro il Sindaco ha anche la delega alla cultura, debba sicuramente portare avanti delle iniziative, soprattutto in un contesto così importante come quello della cultura, inserita nel nostro programma come voce fondamentale per lo sviluppo della città.

Le azioni non devono essere rivolte al solo contenitore tea- tro, ma a tutta la città e al ter- ritorio a cui Legnago fa riferi- mento”.

“Evidenzio che, nonostante l’importanza data da questa Amministrazione alla cultura, da circa un anno e mezzo riscontro difficoltà a program- mare delle iniziative comuni con la Fondazione Culturale

Salieri. Venendo ad oggi, nei primi giorni di marzo verrà approvato il bilancio previsio- nale 2021, dove l’Amministra- zione comunale ha messo a bilancio 110.000 euro per la Fondazione Culturale Salieri.

Dopo diversi incontri durati mesi con il Presidente della Fondazione, si è raggiunto un accordo su una proposta di convenzione, che abbiamo approvato in Consiglio Comu- nale nel mese di dicembre

2020.

La nuova convenzione è stata sottoscritta solo nel mese di febbraio e non nel 2020, quindi due settimane fa (dopo che, come scritto sopra, con deli- bera di consiglio era stato approvato uno schema di con- venzione a dicembre) e per- metterà di contribuire alla Fon- dazione con 110.000 euro”.

Inoltre, la nuova convenzione prevede che la Fondazione non debba riconoscere al Comune il canone di utilizzo del teatro pari a 36.000 euro annui. Quindi l’equivalente rispetto ai bilanci precedenti è pari a 146.000 euro, mai stan- ziati da nessun’altra ammini- strazione in precedenza”.

“Comunque - conclude il Sin- daco - resto a disposizione, per un confronto sereno. La mia porta è sempre aperta”.

E’ POLEMICA TRA L’AMMINISTRAZIONE E LA FONDAZIONE

Lorenzetti le canta al Salieri

“Vi racconto tutta la verità”

“Prima di scrivere quella lettera

potevano consultarmi:

la mia porta è sempre

aperta”

“Nessuno prima di noi ha mai previsto in bilancio queste cifre”

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LE INDAGINI SUL GRAVE EPISODIO DI QUALCHE SETTIMANA FA

“Non è stato il Coragen ad avvelenare la fauna di Gazzo”, spiega la comandante

“Non è stato il Coragen ad avvelenare la fauna selvatica a Gazzo Veronese”.

Il 18 gennaio scorso un agri- coltore, residente in provincia di Mantova, aveva sparpa- gliato un ingente quantitativo di mais avvelenato sui propri campi per uccidere le nutrie, ma il pesticida usato aveva provocato la morte di decine di altri esemplari di fauna sel- vatica, alcuni appartenenti anche a specie particolarmen- te protette. Poiché la zona risulta adiacente all'Oasi natu- ralistica del Busatello e lonta- na da qualsiasi via di comuni- cazione, anche ciclopedona- le, il danno ambientale sareb- be potuto essere ancora più grave. Il fatto non ha avuto conseguenze peggiori grazie ad alcuni cacciatori dell'ambi- to territoriale 5 che, imbattutisi nelle carcasse, avevano subi- to dato l'allarme e collaborato con la Polizia Provinciale e la Protezione civile per la bonifi- ca dell'area.

L'agricoltore aveva affermato di aver avvelenato il mais con il pesticida Coragen + Avaunt, che utilizzava per le viti e di cui aveva consegnato un flacone quasi vuoto. Dopo un'attenta valutazione era apparso poco probabile che quello fosse il pesticida utilizzato, perché troppo costoso e di colore biancastro, mentre il mais rin- venuto nei campi si presenta- va di un colore verdastro. I risultati delle analisi sui cam- pioni di mais e sulle carcasse degli animali, eseguite dal- l'Istituto Zooprofilattico delle Venezie di Verona, hanno ora evidenziato che il principio atti- vo del prodotto utilizzato è l'oxamyl e che questo risulta assente nel pesticida Cora- gen+Avaunt”.

Così Anna Maggio, Coman- dante della Polizia Provincia- le, ha comunicato l’esito delle indagini sulla strage di animali avvenuta a Gazzo qualche settimana fa.

IL FATTO. In un’area agricola tra le località di Coazze e Ron- chetrin a Gazzo Veronese, in provincia di Verona, un agri- coltore aveva sparso una enorme quantità di mais avve- lenato, probabilmente con l’obiettivo di uccidere le nutrie.

La presenza di una tale dispo- nibilità di cibo, in un periodo difficile come quello invernale, ha però attratto numerose specie animali che, dopo aver- lo ingerito, hanno inesorabil- mente perso la vita.

Il personale intervenuto sul

posto aveva rinvenuto decine di carcasse tra cui lepri, volpi, fagiani, anatre, oche, aironi, pesci e ha rilevato come il mais avvelenato sia presente in un’area molto estesa (circa due ettari) rendendo difficile la completa bonifica.

IL LUOGO. Il luogo si trova poco distante dall’area protet- ta Palude del Busatello (una ZPS, Zona di Protezione Spe- ciale) e vi era un concreto rischio che il veleno, ingerito da diversi animali, potesse entrare nella catena alimenta- re avvelenando i predatori e gli animali che si nutrono di carcasse, come rapaci e corvi.

L’agricoltore era stato denun- ciato per avvelenamento e disastro ambientale.

Strage di animali, la verità della Polizia

Sospensione temporanea della circolazione in entrambi i sensi di marcia lungo un tratto extraurbano della strada provinciale 46/a “di Beccascogliera”, tra il km 3+000 ed il km 6+500, nel Comune di Villa Bartolomea.

E’ stata decisa la sospen- sione temporanea della cir- colazione in entrambi i sen- si di marcia lungo il tratto viabile in oggetto specifica- to.

La limitazione avrà effetto

•fino al 06/03/2021;

• tra le ore 8.00 e le 18,00.

La ditta esecutrice provve- derà a posizionare le devia- zioni in sito che avranno la direttrice lungo le seguenti strade comunali: vie Motta, Strada Biolca, Traversa Nuova, Ciavighin, Argine della Valle.

Si dispone che qualora la durata di modifica della cir- colazione al traffico possa essere ridotta a seguito di ottimizzazione delle lavora- zioni, il tratto stradale ven- ga immediatamente riaper- to al traffico ordinario.

Il Comune di Villa Bartolo- mea ha richiesto una modi- fica alla circolazione stra- dale per consentire l'esecu- zione dei lavori per la demolizione e ricostruzio- ne di un ponticello.

VILLABARTOLOMEA

Le carcasse degli animali avvelenati

Lavori in corso Sospensione

temporanea

sulla provinciale

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I COMUNI CHE VANNO AL VOTO QUEST’ANNO (LA DATA ANCORA INCERTA)

Mirandola e Trivellato sono al secondo mandato, dunque non sono più rieleggibili

Non c'è ancora la data ufficia- le e neanche l'indicazione di rito, che prevedeva solitamen- te di sfruttare il periodo dal 15 aprile al 15 giugno. Vista la recente crisi di governo affron- tata e l’emergenza pandemia che continua a complicare ogni aspetto, le elezioni ammi- nistrative della prossima pri- mavera potrebbero subire un cambio data e puntare diretta- mente all'autunno. Sperando, per quel periodo, in un conte- nimento ancor maggiore dei contagi, senza intaccare trop- po le attività didattiche. E si starebbero proprio indirizzan- do in questa direzione anche nel caso delle elezioni di secondo livello del Consiglio provinciale, a sua volta in sca- denza la prossima primavera.

In un'ottica così confusa, diversi Comuni veronesi si stanno preparando a sceglie- re il sindaco e i consiglieri per i prossimi cinque anni. Stiamo parlando per la maggior parte di realtà di medie dimensioni, ad eccezione di: Bovolone, municipio con più di 15mila abitanti, destinato ad eleggere il sindaco ricorrendo anche alla seconda tornata di ballot- taggio. E Bevilacqua, l'unico sotto i tremila abitanti (dati censimento 2011). Per quanto riguarda i candidati, sicura- mente non potranno ripresen- tarsi Emilietto Mirandola a Bovolone e Andrea Trivellato a Castagnaro, a causa del concluso secondo mandato consecutivo. Hanno invece già espresso la loro scelta e saranno di nuovo in pista per la rinomina a primi cittadini, in 3 Comuni: Sara Moretto a But- tapietra, non si sa ancora se con il simbolo o meno della Lega, che potrebbe anche decidere di appoggiare un

Manuel Scalzotto, leghista e presidente della Provincia, che riproverà a confermarsi alla guida di Cologna Veneta.

Flavio Massimo Pasini, rap- presentante nella conferenza dei sindaci per i comuni della bassa e a capo di una civica di area leghista, punta invece alla riconferma per Nogara.

Ancora indecisi Fosca Falami- schia, sindaca uscente di Bevilacqua (lista civica), e Sil- vano Boninsegna che chiude- rà il primo mandato a Isola Riz- za, sempre con una civica.

Non hanno sciolto le riserve,

datura, gli altri 5 sindaci uscenti: Alessandro Ceretta ad Arcole, unico rappresen- tante di Fare! con Tosi e molto vicino a Giovanna Negro.

Claudio Carcereri De Prati (civica) a Colognola ai Colli, Stefano Canazza a Isola della Scala (civica di centrodestra) e Andrea Girardi (lista civica) a Minerbe. Completa il quadro Corrado Vincenzi a San Pietro di Morubio, per la lista civica

“L’Iride” che amministra il Comune ormai da tre mandati (in precedenza con Giorgio Malaspina).

Bovolone e Castagnaro, sindaci nuovi

A COLOGNA

Incendio in un’azienda

di onoranze funebri

Un grosso incendio è divam- pato poco prima delle 20, ieri sera, in via Predicale a Colo- gna Veneta, in un’azienda di pompe funebri. Molta paura, ma per fortuna nessun danno alle persone.

Sul posto sono prontamente intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e ambulanza. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza sono pro- seguite per tutta la notte. Pre- sente anche il sindaco di Cologna Veneta, Manuel Scalzotto, con alcuni volon- tari della Protezione Civile.

Bruciate 50 casse da morto, 4 furgoni, due frigoriferi e altro materiale depositato all’inter- no, collassato anche il tetto.

Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Secondo quanto riportato dai vigili del fuoco, l’incendio è divampato all’in- terno di un’azienda di onoran- ze funebri. Le squadre dei pompieri sono arrivate da Lonigo, Legnago, Caldiero e Verona con 3 autopompe, 2 autobotti, un’autoscala e 22 operatori coadiuvati dal fun- zionario di guardia, per le operazioni di spegnimento della struttura adibita a magazzino.

Ora gli accertamenti neces- sari per verificare l’origine dell’incendio. Non si esclude che possa essersi trattato di incendio doloso.

Tre sindaci che si ripresenteranno: Scalzotto (Colo- gna), Sara Moretto (Buttapietra), Pasini (Nogara)

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L’INIZIATIVA DEL COMUNE DI BOVOLONE

“Non possiamo fare nulla in presenza, ma vogliamo ricordare la festa della donna”

Il Comune di Bovolone ade- gua alle esigenze del conteni- mento della pandemia anche la ricorrenza dell'otto marzo;

nessuna manifestazione in presenza sarà possibile, tutta- via non si rinuncia a celebrare la festa della donna, sia pure con le modalità “smart” con- sentite dai canali social. L'ap- puntamento è per sabato a partire dalle ore 18,00 con

“Quello che le donne #smar- tshow”; si tratta di un format di tipo televisivo, un salotto di discussione, di dibattito, di racconto a distanza, nell'alle- stimento di Ippogrifo Produ- zioni.

Scritto e diretto da Alberto Riz- zi, lo spettacolo condurrà il pubblico lungo un percorso che traccia la storia delle don- ne dal mito antico all'attualità, in chiave divulgativa e legge- ra. Chiara Mascalzoni, attrice, interpreterà poesie e testi a tema, mentre l'accompagna- mento musicale sarà affidato ad Andrea Manganotto e a Jessica Grossule.

«L'Amministrazione ha voluto dare un segnale di presenza e di partecipazione, malgrado le difficoltà del momento, – osserva l’assessore alle Pari opportunità Giuliana Cavalla- ro – purtroppo le donne, con il confinamento e le restrizioni imposte dalla pandemia, han- no pagato il conto più salato;

a loro è toccato il carico più pesante in termini di perdita di posti di lavoro, di fatica nell'ac- compagnare i figli in un per- corso scolastico irto di ostaco- li, di impegno nel far fronte alle difficoltà delle rispettive fami- glie in un anno così complica- to. Per non parlare – continua Cavallaro - dell'aumento

esponenziale dei casi di vio- lenza e dei femminicidi che sono all'ordine del giorno».

L'obiettivo pertanto è quello di regalare un momento di leg- gerezza e di condivisione a tutte le donne che quest'anno dovranno rinunciare a riunirsi ed aggregarsi; il pubblico potrà seguire l'evento in diret- ta attraverso il gruppo Face- book “Quello che le donne”, appositamente creato.

“Quello che le donne #smartshow”

A LEGNAGO

Sabato mattina Fratelli d’Italia gazebo in piazza

per solidarietà

Il Circolo di Fratelli d’Italia di Legnago sarà presente con il gazebo sabato prossimo dalle ore 9.00 alle ore 12.30 in piaz- za Garibaldi per l’iniziativa

“RACCOLTA SOLIDALE DI PRODOTTI PER LA PRIMA INFANZIA”.

Tutte le persone, potranno donare prodotti per la prima infanzia: giochi nuovi e usati, pannolini di diverse taglie, lat- te per neonati, omogeneizzati di diverso genere, salviettine e prodotti per l’igiene dei bim- bi nel rispetto delle norme in materia di sicurezza visto il periodo di emergenza. Pro- prio perché non è finita, cre- diamo che occorra maggiore attenzione e un grande aiuto verso le famiglie bisognose con bambini che vivono vicino a noi e nella nostra città.

La raccolta è nata in collabo- razione con l’avv. Maddalena Morgante, responsabile regionale del Veneto per il Dipartimento Pari Opportuni- tà Famiglia e Valori non Nego- ziabili.

Il Circolo ha voluto differen- ziarsi e fare qualcosa di con- creto con questa iniziativa in una giornata così importante per il mondo femminile come la Festa delle Donne dell’ 8 marzo, proponendo una rac- colta di giocattoli nuovi e usati e prodotti per l’infanzia.

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Il sindaco: “Così abbiamo gli strumenti per ripartire, questa è anche la speranza”

Bilancio ok, Nogara si tuffa nel futuro

PASSAGGIO IMPORTANTE PER L’AMMINISTRAZIONE PASINI

Il Consiglio comunale di Noga- ra ha approvato il bilancio 2021-2023. La seduta si è svolta in modalità on line ed è stata trasmessa in diretta sul web. Questo passaggio del bilancio in Consiglio, permet- terà all’Amministrazione di entrare nella piena operatività per realizzare quanto previsto per il periodo in oggetto. Il documento è stato approvato all’unanimità dai nove Consi- glieri che compongono la maggioranza, visto che erano i soli presenti al Consiglio data l’assenza di tutti i Consiglieri che costituiscono l’opposizio-

ne.

Il bilancio di previsione, che è stato compiutamente illustrato in ogni suo punto nel corso della seduta dall’Assessore preposto Cagali, consentirà di espletare alcuni bandi e di dare l’avvio ad un cospicuo numero di lavori pubblici, già finanziati nel 2020.

Questo l’elenco:

- Nuova Rotatoria via Raffa- Brancon 420.000 euro - Allargamento Strada Provin- ciale Nogara-Salizzole 3.500.000 euro

- Secondo stralcio ribitumatu- ra strade comunali 137.000 euro

- Completamento lavori ristrut- turazione ex scuole di Bran- con 25.000 euro

- Risanamento conservativo ala ovest del Municipio 70.000 euro

- Realizzazione nuovi percorsi pedonali esterni presso la scuola d'Infanzia ed il Palaz- zetto dello Sport 36.000 euro - Completamento lavori siste- mazione cimitero comunale con ristrutturazione bagni pubblici 30.000 euro - Adeguamento struttura per

uso bar presso il centro spor- tivo di via Onesti 32.000 euro - Realizzazione nuova pavi- mentazione piastra di Basket di Montalto 15.000 euro - Installazione nuovi arredi e giochi nei principali parchi del

paese 35.000 euro - Indagini diagnostiche di vul- nerabilità sismica della Scuola Media 69.000 euro

- Nuovo Piano Protezione Civile Comunale con relativo materiale informativo 12.000 euro

Il totale degli investimenti pre- vede l’impegno di una somma notevole : circa 4 milioni e 380 mila euro .

Il Comune di Nogara, inoltre, è in graduatoria ed in attesa dei cofinanziamenti regionali per la realizzazione della nuo- va rotatoria in località Pezzone (480.000 euro) e per la ristrut- turazione della locale scuola Media che prevede il rifaci- mento dei bagni e l’ efficienta-

mento energetico degli infissi (200.000 euro) per ulteriori complessivi 680.000 euro di interventi.

Il Consiglio ha altresì stabilito che le tariffe per l'accesso ai

servizi comunali, alle sale civi- che ed alle palestre comunali rimarranno invariate, così come le aliquote sulle imposte comunali.

Con specifica deliberazione, è stata approvata la presa d’atto del piano finanziario rifiuti

2020 che non prevede alcun conguaglio per le tariffe 2021.

Sono stati confermati impor- tanti stanziamenti in materia di Servizi Sociali, Istruzione, Cultura e Sport. “ Questi set-

tori, - affermano il Sindaco Fla- vio Pasini ed il Vicesindaco Marco Poltronieri- si riveleran- no infatti strategici per soste- nere una ripartenza che abbia come obiettivo l’economia , ma anche il supporto di tutte le fasce sociali e le categorie che compongono la nostra realtà territoriale. La pande- mia, ha messo e sta mettendo a durissima prova tutti, nessu- no escluso: è perciò di fonda- mentale importanza ripartire dalla gente, dalle istanze più urgenti, dalla vita che dovrà riprendere a credere in un futuro possibile “

Isabella Soragna Il Municipio di Nogara. In basso, l’assessore al Bilancio Cagali

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IL BRAND DEL GRUPPO CHE HA SEDE A LEGNAGO

Rinnovato l’accordo per l’imminente Campionato Mondiale 2021 di Formula E

Riello UPS, brand del gruppo Riello Elettronica, di Legnago, player mondiale nella produ- zione di gruppi statici di conti- nuità (UPS), inverter fotovoltai- ci e sistemi di “Energy Storage”

è lieta di annunciare di aver rin- novato l’accordo di partnership con il Team Audi Sport ABT Schaeffler per l’imminente campionato FIA 2020-2021 di Formula E.

La settima stagione ha già avu- to inizio il 26 febbraio con la pri- ma delle due gare del Diriyah E-Prix in Arabia Saudita; da quest’anno la competizione diventa ancora più importante avendo ottenuto lo status di

“Campionato del Mondo”, cer- tificato dalla FIA.

Le innovative monoposto Audi e-tron FE07, progettate per raggiungere il 95% di efficien- za complessiva (e fino al 97%

per il gruppo motopropulsore) e arrivare da zero a cento in 2,8 secondi, porteranno anche quest’anno il logo Riello UPS sugli alettoni anteriori delle auto e sulla tuta dei piloti Lucas Di Grassi e Rene Rast.

Il progetto energetico della FE07 è basato su una batteria al Litio della capacità di 52 kWh e del peso di 385 kg, ricarica- bile in 45 minuti, ed è in grado di recuperare energia nelle fasi di rilascio e frenata, ripristinan- do durante una gara fino al 40% della capacità iniziale.

Il trasferimento di tecnologie avanguardia dalla Formula E alle auto “full electric” di uso quotidiano è già una realtà, e il sempre maggiore investi- mento da parte dei grandi ope- ratori della distribuzione del- l’energia per la diffusione delle infrastrutture di ricarica con- sente a queste auto di proporsi come il protagonista della

mobilità futura.

Riello UPS è fortemente con- vinta che, per essere vera- mente sostenibile, la propul- sione elettrica deve essere associata all’impiego di ener- gie rinnovabili; ha colto pertan- to l’unione dei due concetti come una sfida motivante per il suo impegno per il rispetto dell’ambiente, e propone inno- vative soluzioni finalizzate a questo scopo.

Da sempre Riello UPS è orien- tata a tematiche di gestione intelligente dell’energia, che ha sviluppato con la sua gam- ma di gruppi di continuità sem- pre più performanti ed in grado di svolgere compiti che vanno oltre la protezione di potenza, per arrivare all’interazione con la rete, con applicazioni che vanno dalla riduzione dei pic- chi di carico, fino al vero e pro-

prio supporto alla rete nei momenti di massimo consu- mo (la famosa “Smart Grid”).

Riello UPS ha recentemente ampliato questo scenario, introducendo la possibilità di accumulo di energia, tramite l’innovativo ed esclusivo siste- ma Hybrid Battery Storage (HBS), che sfrutta le caratteri- stiche delle batterie al litio per realizzare una effettiva inte- grazione con le energie rinno- vabili, per loro natura intermit- tenti.

L’HBS permette una gestione multipla e bilanciata dell’ali- mentazione elettrica, prove- niente o da diverse sorgenti esterne (rete elettrica, o altre fonti da sistemi di generazione sostenibili) o dall’energia accumulata, gestendo allo stesso tempo la ricarica delle batterie nei momenti di abbon-

danza di disponibilità in ingresso.

Il sistema HBS trova una appli- cazione ideale per la ricarica delle auto elettriche, in quanto da un lato consente l’auspica- ta integrazione con le fonti rin- novabili, dall’altro permette una ricarica veloce del veicolo senza sovraccaricare la rete, prelevando gli spunti di alto assorbimento dall’energia accumulata.

La mobilità elettrica è il futuro dell’automobile e per questo Riello UPS continua con entu- siasmo la partnership con Audi. Dove c’è sfida tecnolo- gica attraverso innovazione, sostenibilità, eccellenza e affi- dabilità, Riello UPS è presen- te, restando sempre fedele alla sua filosofia green di sostenibilità “Reliable Power for a Sustainable World”.

Riello UPS è in pista con Audi Sport

I piloti Lucas Di Grassi e Rene Rast

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