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PSICOLOGIA CLINICA A.A. 2016/2017. Prof. Stefano Caracciolo. Lezione: PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI

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(1)

PSICOLOGIA CLINICA

A.A. 2016/2017

Prof. Stefano Caracciolo

Lezione:

PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI

Le emozioni ed i correlati somatici Emozione e Stress

I meccanismi di difesa dell’Io.

Il Sé e l’Autostima.

La Crisi

(2)

CHE COSA E’ UNA EMOZIONE ?

Stato affettivo di piacere o dispiacere: EMOZIONI POSITIVE O NEGATIVE

Risposta psicologica che coinvolge l’intero organismo e comporta la interazione fra:

•Attivazione fisiologica

•Esperienza cognitiva

•Comportamento

(3)

10 postulati della teoria delle emozioni di Plutchik

Plutchik's psychoevolutionary theory of basic emotions has ten postulates.

The concept of emotion is applicable to all evolutionary levels and applies to all animals including humans.

Emotions have an evolutionary history and have evolved various forms of expression in different species.

Emotions served an adaptive role in helping organisms deal with key survival issues posed by the environment.

Despite different forms of expression of emotions in different species, there are certain common elements, or prototype patterns, that can be identified.

There is a small number of basic, primary, or prototype emotions.

All other emotions are mixed or derivative states; that is, they occur as combinations, mixtures, or compounds of the primary emotions.

Primary emotions are hypothetical constructs or idealized states whose properties and characteristics can only be inferred from various kinds of evidence.

Primary emotions can be conceptualized in terms of pairs of polar opposites.

All emotions vary in their degree of similarity to one another.

Each emotion can exist in varying degrees of intensity or levels of arousal.

(4)
(5)

Classificazione delle Emozioni

il modello di Plutchik

(6)
(7)
(8)

I substrati emotivi del Comportamento

(9)

Emozioni e strutture del SNC

(10)

Trasmissione e Percezione delle Emozioni

(11)

Teorie delle Emozioni

• James-Lange (1900, Perypheral Theory)

• Cannon (1920, Central Theory)

• Schachter (1966, Cognitive

Labeling/Physiological Activation Theory)

• Lazarus (1977, emozioni come segnali valutativi dello stato del sistema fisico-

mentale, in rapporto all'ottenimento di scopi)

(12)

Emozioni

• Definizione

• Elementi delle Emozioni 1: il corpo

• Elementi delle Emozioni 2: la mente

• Elementi delle Emozioni 3: la cultura

• Il funzionamento globale emotivo: Emozione e

Genere

(13)

Definizione di Emozione

• Uno stato di attivazione

dell’organismo che comprende

variazioni facciali e corporee,

attivazione cerebrale,

modificazioni cognitive,

sensazioni soggettive e tendenza

all’azione, il tutto plasmato da

regole di natura culturale

(14)

Elementi delle Emozioni 1: il corpo

• Emozioni primarie e secondarie

• La faccia dell’emozione

• Cervello e Emozione

• Ormoni e Emozione

• Registrare le emozioni: Does the body lie?

(15)

Elementi delle Emozioni 1: il corpo

• Primary emotions

– Emotions considered to be universal and biologically based. They generally include fear, anger, sadness, joy, surprise, disgust, and contempt.

• Secondary emotion

– Emotions that develop with cognitive maturity and vary across individuals and cultures.

• Three biological areas of emotion are

– facial expressions,

– brain regions and circuits, and – autonomic nervous system.

(16)

Universal Expressions of Emotion

• Facial expressions for primary emotions are universal.

• Even members of remote cultures can recognize facial expressions in people who are foreign to them.

• Facial feedback

– Process by which the facial muscles send messages to the brain about the basic emotion being expressed.

• Infants are able to read parental expressions.

• Facial expression can generate same expressions in others, creating mood contagion.

(17)

The Face of Anger

• Anger is universally recognized by

geometric patterns on the face.

• In each pair, the left form seems angrier than the right form.

(18)

Facial Expressions in Social Context

• Across and within cultures, agreement often varies on which emotion a particular facial expression is revealing.

• People don’t usually express their emotion in facial expressions unless others are around.

• Facial expressions convey different meanings depending on their circumstances.

• People often use facial expressions to lie about their feelings as well as to express them.

(19)

Cervello e Emozioni

• La amigdala

– Responsabile del meccanismo di valutazione delle minacce.

– Il danno della amigdala determina anomalie nella elaborazione della paura.

• Corteccia prefrontale sinistra

– Coinvolta nella moivazione all’approccio verso gli altri.

– Il danno di questa area porta a perdita della capacità di provare gioia.

• Corteccia prefrontale destra

– Coinvolta nei comportamenti di ritiro e fuga.

– Il danno di questa area si manifesta con eccessiva euforia e mania.

(20)

IL Sistema Nervoso Autonomo

(21)

Ormoni ed Emozioni

• When experiencing an intense emotion, 2 hormones are released.

– Epinephrine

– Norepinephrine

• Results in increased alertness and arousal.

• At high levels, it can create the sensation of

being out of control emotionally.

(22)

Misurare le Emozioni: il corpo può mentire?

• L’esame al poligrafo si basa sull’arousal

sistemico del SNA

.

• Misure tipiche:

– Risposta galvanica della cute – Polso e pressione arteriosa – Respiro

– Fidgeting (micromovimenti da agitazione involontaria)

Figura tratta da: Kassin, S. (1998). Psychology, 2nd edition. Upper Saddle River, NJ: Prentice Hall.

(23)

I Tests poligrafici (Lie Detector)

• La validità empirica è controversa.

• Il test non è ammesso in

molti stati USA, ma anche il suo utilizzo nel job

screening è stato proibito in molti stati.

• Tuttora usato dalla maggior parte delle agenzie

governative USA.

(24)

Elementi delle Emozioni 2: la mente

• How thoughts create emotions

– The two factor theory of emotion (Schachter).

– Attributions and emotions.

• Cognitions and

emotional complexity

(25)

La teoria delle emozioni dei due fattori (Schachter-Singer)

• Physiological arousal

– Sweaty palms

– Increased heart rate – rapid breathing

• Cognitive Label

– Attribute source of arousal to a cause

• To have an emotion, both factors are

required

(26)

Cognizioni e Complessità Emotiva

• Le Cognizioni, e quindi le Emozioni, diventano più complesse man mano che la corteccia cerebrale del bambino si sviluppa.

– Le emozioni coscienti come la colpa e la vergogna, non sono presenti fino al superamento dell’infanzia, quando si sviluppa un senso di Sé e degli altri.

• Le persone possono imparare come il loro

pensiero influenza le loro emozioni e quindi

possono modificare il loro pensiero.

(27)

Elementi delle Emozioni 3: La Cultura

• Culture determines what people feel angry, sad, lonely, happy, ashamed or disgusted about.

• Some cultures have words for specific emotions unknown to other cultures.

– Ex. Schadenfreude

• Some cultures don’t have words for emotions that seem universal to others.

– Tahitian and sadness

• Differences in secondary emotions appear to be reflected in differences in languages.

(28)

Le Regole delle Variazioni Emozionali

• Display Rules

– When, where, and how emotions are to be expressed or when they should be squelched.

• Body Language

– The nonverbal signals of body movement, posture and gaze that people constantly express.

• Emotion Work

– Acting out an emotion we do not feel or trying to create the right emotion for the occasion.

(29)

Il funzionamento globale emotivo:

Emozioni e Genere

• Attivazione fisiologica e intensità

– Women recall emotional events more intensely and vividly than do men.

– Men experience emotional events more intensely than do women.

– Conflict is physiologically more upsetting for men than women.

(30)

Possibili motivi per le differenze di genere in attivazione fisiologica ed intensità delle emozioni.

• Il sistema nervoso autonomo dei maschi è più reattivo di quello delle femmine.

• I Maschi hanno maggior tendenza a mantenere pensieri aggressivi e questo rafforza la rabbia.

• Le Femmine hanno maggior tendenza alla ruminazione ossessiva dei pensieri e questo rafforza i vissuti depressivi.

(31)

Empatia e Sensibilità alle emozioni altrui

• Fattori che influenzano l’abilità a ‘leggere’ I segnali emotivi:

– Il sesso di emittente e ricevente.

– Il grado di conoscenza fra emittente e ricevente.

– Le capacità espressive dell’emittente.

– Il tipo di interazione (+ potere =- sensibilità).

– Stereotipi ed aspettative.

(32)

Cognizioni

• Maschi e Femmine differiscono nel tipo di eventi quotidiani che provocano rabbia.

• Le femmine sentono più facilmente rabbia in relazione alla trascuratezza da parte del partner.

• I maschi sentono più facilmente

rabbia in relazione a danni della

loro proprietà o a problemi con

estranei.

(33)

Espressione delle Emozioni

• Le Femmine (dati U.S.A.):

– Sorridono più spesso dei maschi.

– Guardano più spesso negli occhi l’interlocutore.

– Hanno facce emotivamente più espressive.

– Usano I movimenti del corpo in modo più espressivo.

– Toccano più frequentemente.

– Riconoscono più facilmente la debolezza e le emozioni.

• I Maschi rispetto alle femmine

esprimono più facilmente la rabbia

verso gli estranei.

(34)

Fattori che influenzano la espresione delle emozioni

• Ruoli legati al genere

• Norme Culturali

• Situazioni specifiche

(35)

Impegno Emotivo e Genere

• Le Femmine si impegnano a fondo per apparire dolci e accoglienti e per adoperarsi per la felicità degli altri.

• I Maschi si impegnano a fondo per convincere gli altri che sono forti, aggressivi e privi di emozioni.

• Perchè?

– Status e Ruolo di Genere.

(36)

L’ATTIVAZIONE FISIOLOGICA CHE ACCOMPAGNA LE EMOZIONI

Sistema Nervoso Sistema Nervoso Simpatico Parasimpatico ATTIVA ORGANO BERSAGLIO CALMA

Si Dilata PUPILLA Si contrae

Decresce SALIVAZIONE Aumenta

Aumenta SUDORAZIONE Decresce

Aumenta RESPIRAZIONE Decresce

Accelera CUORE Rallenta

Inibita DIGESTIONE Attivata

Aumenta secrezione SURRENE Decresce secr.

(37)

Piango perché sono triste o sono triste perché piango?

Teoria periferica (James e Lange):

L’emozione nasce dalla sensazione fisica che diventa percezione emotiva - detta anche ipotesi del feedback

Teoria centrale (Cannon):

L’ emozione nasce dall’ attivazione dei centri nervosi (corteccia - talamo - ipotalamo - amigdala) che determinano poi le manifestazioni fisiche

(38)

Teoria di Schachter dei due fattori:

attivazione fisiologica e etichetta cognitiva

La attivazione fisiologica viene

“spiegata” dai processi cognitivi che la etichettano come emozione in

presenza di una attribuzione causale La sola attivazione non basta a dare una

emozione in assenza di tale attribuzione

Esperimento di Schachter e Singer: la iniezione di adrenalina dà risposte emotive diverse a seconda della spiegazione attribuita.

Attivazione Etichetta Fisiologica Cognitiva

Emozione percepita

(39)

ANSIA: DEFINIZIONE

L’ ansia é una reazione emotiva ancestrale di fronte ad un pericolo. Fin dalla più remota era preistorica, la presenza di segnali di potenziale pericolo per l ’ incolumità propria o del gruppo di appartenenza ha determinato l ’ instaurarsi di una reazione comportamentale definita ‘fight or flight reaction’, in cui il pericolo viene affrontato con il combattimento oppure evitato con la fuga. In ambedue i casi l ’ organismo reagisce con l’ attivazione di una serie di meccanismi neurovegetativi e di tipo neuroendocrino, che hanno lo scopo di potenziare la risposta muscolare e determinano i sintomi somatici che si accompagnano allo stato emotivo definito appunto ansia.

(40)

Legge di Yerkes e Dodson

L’ansia aumenta la performance solo fino a certi livelli

Se l’ ansia è bassa le performance è

bassa

Se l’ ansia è media la performance è

alta

Se l’ ansia è alta la performance è di

nuovo bassa

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

bassi medi elevati

atleta 1 atleta 2 atleta 3

(41)

Ansia, Angoscia, Paura e Fobia

Ansia: indifferenziata e controllabile

Angoscia: profonda e incontrollabile

Paura: ansia scatenata da un oggetto o una situazione interna o esterna presente

Fobia: ansia o angoscia scatenata da una situazione presente (o dal pensiero di una situazione non presente) generalmente non ansiogena

(42)

CHE COS’E’ LO STRESS

Reazione psicosomatica di adattamento dell organismo di fronte a stimoli dell ambiente

Stressor: fattore che scatena stress Eustress: stress positivo in cui le

risorse dell organismo riescono a far fronte agli stimoli ambientali;

ADATTAMENTO

Distress: stress negativo in cui le risorse dell organismo non riescono a far fronte agli stimoli:

DISADATTAMENTO Malattia Psicosomatica

(43)

LA REAZIONE DI STRESS

CORTECCIA CEREBRALE:

percepisce gli eventi stressanti

Sist.Nervoso Simpatico:

rilascia ormoni

antistress adrenalina e noradrenalina dal

surrene

Ipotalamo e Ipofisi:

stimolano il surrene a produrre ormone antistress: cortisolo

(44)

EVENTI STRESSANTI E IMPATTO EMOTIVO

Gli eventi stressanti non agiscono in tutti i soggetti allo stesso modo

La differenza individuale della reazione di stress è legata alle risorse di ciascuno ed in senso generale alla sua personalità che determina grandi differenze dell ’ impatto emotivo soggettivo

(45)

STRESS E DEPRESSIONE

Lo stress è una reazione dell ’ organismo che impegna le risorse

Se le risorse si esauriscono (vedi l’antico termine di esaurimento nervoso) tutto l’individuo ne risente sul piano psicofisico

Nella depressione la spinta emotiva ( “ grinta ” ) si esaurisce e l’ aggressività si scarica sull’ individuo stesso fino al suicidio

(46)

STRESS E MALATTIA FISICA

Lo stress determina reazioni psicosomatiche che

possono determinare malattie fisiche vere e proprie

Il concetto di

‘Psicosomatica’ è superato

Ogni disturbo fisico si

accompagna a variazioni psicologiche e viceversa

(47)

STRESS E MALATTIA CORONARICA

COMPORTAMENTO TIPO A La malattia coronarica (infarto, angina pectoris) ha un’ eziologia multifattoriale in cui a parità degli altri fattori (ipertensione fumo

colesterolemia diabete) i soggetti Tipo A hanno un rischio doppio rispetto ai Tipo B

Speed Impatience Job Involvement Hard-Drive Competitivity

(48)

STRESS E IMMUNITA’

Il carico di eventi stressanti determina variazioni somatiche il cui ruolo su molte funzioni corporee si ripercuote sulla funzionalità delle difese dell’ organismo a partire da quelle immunitarie

(49)

Nascita del Sé

• Nascita psicologica e sviluppo precoce del Sé

• Il processo di separazione- individuazione

• Il rapporto madre-neonato ed il primo anno di vita

• La pelle ed i confini corporei

• La fase orale dello sviluppo

(50)

LE RADICI DELL’AUTOSTIMA

• Una base sicura:

teoria di Bowlby

dell’ attaccamento

• Basic trust di Erik Erikson: fiducia di base

(51)

AUTOSTIMA ed AUTOEFFICACIA

• Funzioni del Sé intrapsichico

• Collegamento con il mondo esterno

• Aspetto

relazionale e

sociale

(52)

STRUTTURA DELL’AUTOSTIMA

1-Quota di base:

corredo di autostima di partenza

VALGO PERCHE’ VALGO 2-Quota prestazionale:

Dose aumentata in seguito alla capacità dimostrata

VALGO PERCHE’ FACCIO 3-Quota sociale:

Il riconoscimento degli altri VALGO PERCHE’ GLI ALTRI

MI STIMANO

(53)

La Crisi Psicologica

crisi depressiva” “crisi nervosa” “ esaurimento nervoso”

crisi esistenziale” “crisi di crescita”“crisi di maturità”

crisi senile” “crisi isterica” “crisi emotiva”

radice etimologica: dal greco antico krinein :separare, giudicare, scegliere, decidere

CRISI = MOMENTO DECISIVO

CRISI PSICOLOGICA : Situazione di marcata sofferenza psichica, collegata alla rottura di un equilibrio psicologico preesistente, che prelude ad un successivo cambiamento, in positivo o in negativo, in relazione ad un fattore interno (per alterazione della salute di un individuo) e/o ad un fattore esterno (di tipo relazionale o sociale) e dipende dalla storia dello sviluppo psicologico precedente dell’ individuo nell’ arco della sua vita.

(54)

CRISI NELL’ARCO DELLA VITA

L’ arco della vita

0-12 mesi: età neonatale

1-3 anni: prima infanzia

4-10 anni: seconda infanzia

10-20 anni: adolescenza

20-50 anni: età adulta

50-70 anni: età di mezzo

70 e oltre: età senile

Ad ogni età nell’ arco della vita corrisponde una fase di passaggio che é già di per sé una crisi ma può diventare un momento di grande sofferenza se le risorse psicologiche dell‘ individuo sono

insufficienti ad accettare e superare il cambiamento.

(55)

Crisi: positiva o negativa?

ruolo fondamentale dell’ autostima

* quota interna: buon funzionamento del Sé

* quota esterna: rifornimento quotidiano a partire

dalle prestazioni oggettive e dagli altri

peso degli eventi stressanti e loro impatto negativo

In presenza di sofferenza psicologica ma senza una sintomatologia psichiatrica: crisi

sentimentale - coniugale

crisi socioeconomica

crisi di ruoli sociali

In presenza di sofferenza psicologica ma con una

sintomatologia psichiatrica: crisi psicotica

crisi nevrotica e di personalità

In tutti e due i casi é possibile osservare:

crisi suicidaria

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