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LABORATORIO DI PROGETTO 3 A - L

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Academic year: 2022

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STRUTTURA DIDATTICA SPECIALE DI ARCHITETTURA Corso di laurea magistrale in Architettura

Anno accademico 2019/2020 - 3° anno

LABORATORIO DI PROGETTO 3 A - L

18 CFU - Insegnamento annuale Docenti titolari dell'insegnamento

ZAIRA DATO - Modulo COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA - ICAR/14 - 12 CFU Email: zdatosca@unict.it

Edificio / Indirizzo: SDS Architettura, piazza Federico di Svevia, Siracusa Telefono: 347 3124894

Orario ricevimento: giovedì 15:00-17:00

FAUSTO CARMELO NIGRELLI - Modulo PROGETTAZIONE URBANA - ICAR/21 - 6 CFU Email: nigrelli@unict.it

Edificio / Indirizzo: SDS Architettura, piazza Federico di Svevia, Siracusa / Dicar, Città universitaria, Catania

Telefono: 347 4248555

Orario ricevimento: mercoledì e giovedì 13:00 - 15:00

OBIETTIVI FORMATIVI

COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

Il corso mira a far svolgere agli studenti un’esperienza di progettazione che, pur nei limiti della simulazione didattica, si approssimi, quanto più è possibile, ad un lavoro professionale, sia dal punto di vista della concreta fattibilità dell’opera, che per l’aderenza alle previsioni degli strumenti urbanistici in vigore sul territorio in cui ricade l’area selezionata. Non è esclusa, a quest’ultimo proposito, una riflessione critica, eventualmente dialettica, con gli indirizzi contenuti nei piani vigenti, ma sempre nei termini della concretezza, ai fini di ridurre lo scarto fra la formazione universitaria ed il mondo del lavoro.

Il corso ha come obiettivo prevalente la formazione dell'Allievo Architetto ai temi che trattano il progetto architettonico nella sua specificità, ma anche come sistema facente parte del progetto urbano affinché lo studente impari a riconoscere, in modo critico e complesso, la città nella sua accezione di paesaggio urbano.

PROGETTAZIONE URBANA PROGETTAZIONE URBANA

La finalità del laboratorio è quella di guidare lo studente alla comprensione e alla pratica del progetto urbano cioè di un approccio al progetto della città per parti che non è quello

dell'architettura di edifici e neppure quello dell'urbanistica razional-comprensiva.

Si intende insegnare un metodo che, contrariamente all’architettura, non può appoggiarsi a

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unità di concetto, di tempo e di luogo, ma è frutto di azione collettiva, di incontri/scontri e si sviluppa nella quarta dimensione, quella temporale. Un metodo che si occupa delle relazioni e non degli oggetti.

Dopo una preparazione di base fornita con lezioni frontali sui fondamenti teorici del progetto urbano, con riferimenti alla letteratura internazionale, si passerà alla redazione di esercizi elementari di lettura e interpretazione di parti di città con caratteri diversi. Nella seconda parte del corso si elaborerà un progetto che, a partire dalle ipotesi prima illustrate, sia inquadrato all’interno di una strategia, definisca alcuni scenari e affronti, risolvendoli, i problemi spaziali emersi nella fase di analisi.

Per strategia si intende la predisposizione di alcune mosse tra di loro interrelate anche appartenenti a piani di riflessione differenti; per scenario si intende la formulazione di ipotesi sulle trasformazioni future e sulle loro possibili conseguenze; per concettualizzazione si intende uno sforzo di astrazione che uscendo da una logica di “problem solving” valuti le implicazioni generali delle questioni affrontate; per azioni progettuali si intende la rappresentazione in scala adeguata di interventi che modificano lo stato fisico dei luoghi.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO

PROGETTAZIONE URBANA

PROGETTAZIONE URBANA

Il corso si svilupperà attraverso lezioni ex cathedra, esperienze dirette, incontri, seminari, workshops ed eventuali viaggi.

WORKSHOP

Per facilitare il completamento del progetto è previsto un workshop finale di una settimana.

PREREQUISITI RICHIESTI

COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

Lo studente deve aver seguito e sostenuto gli esami dei laboratori di progettazione degli anni precedenti.

PROGETTAZIONE URBANA PROGETTAZIONE URBANA

Aver frequentato il corso di Fondamenti di Urbanistica.

Aver frequentato e sostenuto l’esame del Laboratorio di Progetto 2

FREQUENZA LEZIONI

COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

La frequenza è obbligatoria e viene certificata dalla firma degli studenti.

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PROGETTAZIONE URBANA PROGETTAZIONE URBANA

Al fine dell’accesso all’esame finale del Laboratorio di Progetto 3 corso A-L è necessario acquisire la frequenza ad almeno il 70% delle lezioni dei singoli moduli.

CONTENUTI DEL CORSO

COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

La conoscenza dei fondamenti della disciplina si articolerà in due percorsi paralleli: uno teorico ed uno pratico, che si avvarrà dello studio analitico-critico di esempi contemporanei.

Il pensiero teorico e l’opera di alcuni “maestri” contemporanei introdurranno il tema

dell’architettura come strumento interpretativo e risignificante dello spazio-ambiente; a ciò concorrerà la bibliografia selezionata, tenendo conto del tempo limitato di cui dispongono

complessivamente gli studenti. A tal fine, alcune ore del laboratorio saranno dedicate alla lettura e commento dei testi in aula e all’elaborazione di eventuali esercizi di progetto.

I casi studio individuati costituiranno la base per confrontarsi e verificare le conoscenze tecniche e culturali acquisite, oltre che per misurarsi con temi progettuali dotati di una notevole complessità interna e di un fitto sistema di relazioni con i contesti di appartenenza da decifrare ed interpretare.

La struttura principale del corso sarà dunque articolata complessivamente in lezioni frontali, esercitazioni in aula, seminari, momenti di approfondimento tematico e di confronto,

sperimentazioni dirette sull’area di progetto.

PROGETTAZIONE URBANA PROGETTAZIONE URBANA

I contenuti del corso sono articolati in funzione degli obiettivi. In particolare nella prima parte del corso le lezioni frontali sono dedicate alla “scoperta” del fenomeno urbano nella sua attualità e alla trasmissione degli strumenti di analisi urbana necessari per progettare interventi

consapevoli all’interno di contesti già urbanizzati con caratteristiche diverse: tessuti storici, periferie recenti, dispersione insediativa. Successivamente si mette a punto la definizione concettuale del Progetto urbano facendo riferimento alla cultura dei principali paesi europei e, nello specifico, di Italia e Francia.

Attraverso lo studio e l’analisi di alcuni casi esemplari si mettono in evidenza le dinamiche di elaborazione, produzione e gestione del progetto urbano. L'esperienza progettuale viene svolta su un'area di adeguate dimensione e posizione all'interno del sistema urbano di una o più città siciliane e conduce, nella prima fase, alla elaborazione del progetto urbano e nella seconda, sotto la guida del titolare del modulo di composizione, nell'elaborazione del progetto

architettonico all'interno dello schema di PU.

TESTI DI RIFERIMENTO

COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

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-Carlo Aymonino, Il significato delle città, Laterza, Bari 1975 (La formazione del concetto di tipologia edilizia)

- G. Caniggia, G.L. Maffei, Composizione architettonica e tipologia edilizia, Marsilio, Venezia 1979 - Diotallevi e Marescotti, Il problema sociale costruttivo ed economico dell’abitazione

- A. Monestiroli, La metopa e il triglifo. Nove lezioni di architettura, Laterza, Roma-Bari, 2002 - L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Edizioni Kappa, Roma 2001 - Aldo Rossi, L'architettura della città, CittàStudi Edizioni, Torino 1995 (Capitolo 1: Questioni tipologiche)

- Zumthor P., Pensare l’architettura, Electa, Milano, 2003;

- J.Panero, M. Zelnik, Spazi a misura d’uomo: manuale delle misure utili alla progettazione, BE-MA Milano 1996

- E. Neufert, Enciclopedia per progettare e costruire, Hoepli, Milano PROGETTAZIONE URBANA

PROGETTAZIONE URBANA

Nella convinzione della necessità di superare il concetto di “libro di testo” e in considerazione dei temi trattati dal corso si indicano i seguenti testi quale orizzonte culturale di riferimento:

Bibliografia essenziale

G. DEMATTEIS, C. LANZA, Le città del mondo. Una geografia urbana, UTET, Torino, 2011, cap.

1.

2 pp. 35-56 e cap. 3 pp. 57-81, cap. 11, pp. 179 – 203 e cap. 13 pp. 217 - 225 P. GABELLINI, Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma, 2001

2.

K. LYNCH, Progettare la città. Milano, Etaslibri, 1990 3.

P. INGALLINA P. (2001) Il progetto urbano, Franco Angeli, Milano, cap. 1, pp. 29 – 63 4.

D. MANGIN, Ph. PANERAI, Projet urbain, Editions Parenthèses, Marseille, 1999, cap. 4 pp. 83 – 5.

100 e cap. 7 pp. 139 – 162.

S. MUNARIN, V. MARTELLIANO (a cura di), Spazi, storie e soggetti del welfare. Sul ruolo delle 6.

politiche del welfare state nella costruzione della città, Gangemi Editore, Roma, 2012. pp. 9 - 24, 75 - 88, 131 - 142.

F. C. NIGRELLI, Percorsi del Progetto urbano in Francia e in Italia 1960-1997, Officina Edizioni, 7.

Roma, 1999, cap. 4, pp. 212 -241, conclusioni pp. 271 - 281

Ph. PANERAI, J. CASTEX, J. DEPAULE, Isolato urbano e città contemporanea, CittàStudi, 8.

Milano, 1981

C. RATTI con M. CLAUDEL, La città di domani. Come le reti stanno cambiando il futuro urbano, 9.

Giulio Einaudi editore, Torino 2017, cap. 1 pp. 5 – 12, cap. 2 pp. 13 – 19, cap. 3 pp. 20 – 29, cap. 4 pp. 33 – 40, cap. 5 pp. 41 – 50, cap. 7 pp. 65 - 74

M. RONCAYOLO, La città. Storia e problemi della dimensione urbana, Einaudi, Torino, 1988, 10.

cap. 1 pp. 11 – 24, cap. 2 pp. 25 – 39, cap. 4 pp. 55 - 66

B. SECCHI, La città dei ricchi e la città dei poveri, Laterza Editore, Bari, 2013 11.

AA.VV. Projets urbains en France, Le Moniteur, Paris, 2002 12.

P. COLAROSSI e A.P. LATINI, La progettazione urbana. Vol. 2, ilSole24ore, Milano, 2008, cap. 4 13.

pp. 433 – 473, cap. 5 pp. 475 – 566

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P. COLAROSSI e A.P. LATINI, La progettazione urbana. Vol. 3, ilSole24ore, Milano, 2008, cap. 3 14.

pp. 94 – 158

Ch. DEVILLERS, “Il progetto urbano”, in in Rassegna di Architettura e urbanistica, “Progetto 15.

urbano in Francia”, n. 110/111, ed. Kappa, Roma 2003, pp. 43-54 F. D’ORSO, Ecoquartiers, t. 2, ed Snal, Paris, 2014

16.

B. HUET, “Il progetto urbano e la storia” in Rassegna di Architettura e urbanistica, “Progetto 17.

urbano in Francia”, n. 110/111, ed. Kappa, Roma 2003, pp. 38-42

P. LA GRECA, Interventi nella città consolidata: casi francesi e italiani a confronto. Documenti 18.

del DAU n. 14, Gangemi Editore, Roma, 1996

I testi da 12 in poi sono da considerare come Bibliografia di approfondimento

ALTRO MATERIALE DIDATTICO

COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

Le lezioni frontali sono state affrontate con l'accompagnamento di Powerpoint e libri via via forniti agli studenti

PROGETTAZIONE URBANA

Verranno forniti agli studenti alla fine di ogni semestre i PDF dei powerpoint utilizzati nelle lezioni frontali con la funzione di guida allo studio

PROGRAMMAZIONE DEL CORSO

COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

Argomenti Riferimenti testi

1 Morfologia e tipologia

2 Antropologia e antropometria 3 La città contemporanea 4 Relazione architettura - città 5 Il concetto di "ritaglio"

PROGETTAZIONE URBANA

Argomenti Riferimenti testi

1 Il contesto: la dimensione del fenomeno urbano 1, 10, 13

2 Isolato Urbano 5, 7, 8

3 Elmenti di analisi urbana 5, 7, 13

4 La città senza isolati 8, 13

(6)

5 Centri storici e periferie 2, 7, 13

6 welfare e città 2, 6, 13

7 Il progetto urbano in Europa 4, 5, 7, 12, 15, 17, 18

8 Big Data, Open Source e città 9,11

9 Città e cambiamenti climatici 9, 11, 14, 16

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA

L’esame consisterà nella presentazione, discussione e verifica degli elaborati grafici prodotti durante l’anno (sia singolarmente, che in gruppo) ed un colloquio sugli argomenti delle lezioni e delle letture suggerite durante il corso. Lo studente avrà così modo di dimostrare di avere acquisito le componenti teoriche e metodologiche della disciplina del Progetto nell’arco scalare contemplato nel laboratorio.

PROGETTAZIONE URBANA

L'esame consiste nella presentazione da parte dello studente, dei progetti urbani elaborati durante il laboratorio, mettendo in particolare in evidenza il sistema concettuale e di relazioni.

Inoltre lo studente deve dimostrare di aver studiato gli argomenti trattati nelle lezioni e i testi assegnati e dimostrando di avere studiato almeno uno dei testi suggeriti durante il corso.

L’esame potrà prevedere l’allestimento di una mostra con tutti i materiali elaborati e

l’illustrazione ad un visiting professor esterno degli elaborati grafici e delle tematiche generali affrontate durante l’anno.

ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA Significato di morfologia e tipologia

Cos'è una sezione urbana e un piano di città?

Cos'è il Terzo Paesaggio?

PROGETTAZIONE URBANA

Le domande della prova orale verteranno sugli argomenti trattati durante il corso, sulla descrizione delle esercitazioni intermedie e sul progetto urbano sviluppato.

Esempi di domande:

Cosa si intende per "progetto urbano"?

Illustri l’esperienza francese nei processi di trasformazione urbana

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Cosa si intende per masterplan?

Come si lega il progetto urbano alla pianificazione strategica?

Cos’è l’"analisi urbana"?

In che modo i Big Data stanno cambiando le città Cosa si intende per welfare urbano?

Quale risposta possono dare la città ai problemi posti dal surriscaldamento globale?

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