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Il farmaco è risultato efficace sia dal punto di vista clinico-neuroradiologico, nonché sulla qualità di vita e con una buona tollerabilità

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Academic year: 2021

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Titolo:

GESTIONE COMPLESSA DEI PAZIENTI CON SCLEROSI MULTIPLA: IL PERCORSO NATALIZUMAB

Riassunto:

Introduzione. La Sclerosi Multipla è una malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale caratterizzata da lesioni demielinizzanti multifocali e da un danno infiammatorio e degenerativo. L’andamento clinico è molto variabile, con alternanza di ricadute/remissioni e successivo andamento progressivo. I sistemi funzionali coinvolti sono quello motorio, sensitivo, cerebellare e visivo, ma anche quello mentale: circa la metà dei soggetti sviluppa nel corso della malattia deficit cognitivi di entità variabile: la casualità dei tempi, dell’andamento di malattia, della sua gravità e della sede di insorgenza delle lesioni contribuisce alla considerevole variabilità a carico dello stato mentale del paziente.

Natalizumab è un anticorpo monoclonale indicato nella sclerosi multipla recidivante- remittente ad elevata attività.

Obiettivi, pazienti e metodo. Gli obiettivi del nostro studio sono stati quelli di valutare dopo un anno di terapia con natalizumab, l’efficacia, la tollerabilità e l’impatto sulla qualità di vita del farmaco in una coorte di 23 pazienti e di analizzare le prestazioni cognitive e i disturbi dell’umore in un sottogruppo di 10 pazienti.

Risultati. Il farmaco è risultato efficace sia dal punto di vista clinico-neuroradiologico, nonché sulla qualità di vita e con una buona tollerabilità. Nella valutazione cognitiva si è evidenziato, un miglioramento dei punteggi ai test per le funzioni frontali, l’attenzione, la working memory oltre che un miglioramento della sfera dell’umore.

Discussione e conclusioni. Natalizumab, dalla nostra analisi, è risultato farmaco efficace nel ridurre la disabilità neurologica e l’attività di malattia. Inoltre ha mostrato avere un effetto positivo nell’ambito della qualità di vita e mentale: migliorando i sintomi depressivi e le performances cognitive. I dati ottenuti sono in linea con quelli degli studi registrativi e di letteratura, ma necessitano di successive conferme.

Parole chiave:

Sclerosi Multipla, Natalizumab, Disturbi cognitivi

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