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UNITÀ: Stoccaggio 1,3 Butadiene

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Academic year: 2021

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(1)

DATA 30/12/2011

INSTALLAZIONE: STYRON ITALIA S.r.l.

LOCALITÀ INSTALLAZIONE: Livorno, via Galvani 34

IMPIANTO: Produzione Latex

UNITÀ: Stoccaggio 1,3 Butadiene

INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI:

PRESSIONE (bar assoluti): P= 3.5

TEMPERATURA (°C): t= 27

SOSTANZA CHIAVE:

FATTORE DI SOSTANZA: B= 24 da Tabella 2 DPCM 21/04/89

METODO INDICIZZATO PER LA CARATTERIZZAZIONE DELL'UNITÀ

METODO A INDICI CONFORME ALL'APPENDICE II DEL DM 15/05/1996

(2)

Rif.

paragrafo

DPCM 31/3/89

Argomento Campo dei

valori

Fattore adottato

Giustificazione parametri scelti

3.4.1 2.4.1 RISCHI SPECIFICI DELLE SOSTANZE

0

3.4.1.1 Caratteristiche di miscelazione e dispersione (m) m= 30 da Decreto

3.4.1.2 2.4.1.2 Sostanze ossidanti 0/20 0 Non applicabile

3.4.1.3 2.4.1.3 Sostanze che reagendo con l'acqua formano gas

0/30 0 Non applicabile

3.4.1.4 2.4.1.4 Riscaldamento spontaneo 30/250 0 Non applicabile

3.4.1.5 2.4.1.5 Polimerizzazione spontanea 25/75 25 Inibitore sempre presente

3.4.1.6 2.4.1.6 Suscettibilità di accensione -75/150 25 Gruppo "Etilene" da Tabella 5 DPCM 21/04/89

3.4.1.7 2.4.1.7 Tendenza alla decomposizione esplosiva in fase gassosa

75/125 75 Gas liquefatto

3.4.1.8 2.4.1.8 Suscettibilità alla detonazione in fase gassosa 0/150 0 Non applicabile

3.4.1.9 2.4.1.9 Proprietà esplosive in fase condensata 200/1500 0 Non applicabile

3.4.1.10 2.4.1.10 Altri comportamenti insoliti 0/150 0 Non applicabile

Totale (quando non compreso in tabella) 155

M= 155

Rischi specifici delle sostanze

3.4 INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI DI PENALIZZAZIONE PER IL RISCHIO DI INCENDIO ED ESPOLOSIONE E/O DEI PARAMETRI PER RISCHIO TOSSICO

Da tabella rischi specifici delle sostanze

(3)

Rif.

paragrafo

DPCM 31/3/89

Argomento Campo dei

valori

Fattore adottato

Giustificazione parametri scelti

3.4.2 2.4.2 RISCHI GENERALI DI PROCESSO

3.4.2.1 2.4.2.1 Manipolazione e cambiamenti esclusivamente dello stato fisico

10 Area di stoccaggio

3.4.2.2 2.4.2.3 Trasferimento delle sostanze 0 Non applicabile

3.4.2.3 2.4.2.4 Contenitori trasportabili 0 Non applicabile

P= 10

3.4.3 2.4.3 RISCHI PARTICOLARI DI PROCESSO

3.4.3.1 2.4.3.2 Alta pressione p= 8 Da Fig. 3 pag. 157 DPCM 31/03/89

3.4.3.2 2.4.3.3 Bassa temperatura 0 T di esercizio sempre superiore a 10°C

3.4.3.3 2.4.3.4.1 Temperatura elevata 25 da Decreto

3.4.3.4 2.4.3.5 Corrosione esterna 20 Assenza di un programma di manutenzione preventiva

efficace

3.4.3.5 2.4.3.6 Perdita dai giunti e attraverso le tenute 0 Costruzione saldata con accoppiamenti flangiati, valvole e pompe a tenuta

3.4.3.6 2.4.3.7 Rischi dovuti a fatica per vibrazioni e carichi ciclici di origine impiantistica o naturale

0/50 0 Stoccaggio

3.4.3.7 2.4.3.9 Funzionamento all'interno o in prossimità del campo di infiammabilità

0 Non applicabile

Rischi generali di processo

(4)

Rif.

paragrafo

DPCM 31/3/89

Argomento Campo dei

valori

Fattore adottato

Giustificazione parametri scelti

3.4.3.8 2.4.3.10 Rischio di esplosione superiore alla media 40 da Decreto

3.4.3.9 2.4.3.14 Rischi elettrostatici 30 da Decreto

3.4.3.10 - Rischio derivante da utilizzazione intensiva 0.5 Rapporto tra movimentazione annua (17000 t/a) e

quantità massima stoccabile (300 t) compreso tra 25 e 60 (sopra i 18000 t/a si prende 25)

S= 123.5

3.4.4 2.4.4 RISCHI DOVUTI ALLE QUANTITÀ

Quantità di sostanza presente nell'unità (ton) K= 300

Q= 108 Da Fig. 5-7 pag. 158 DPCM 31/3/89

3.4.5 2.4.5 RISCHI CONNESSI AL LAY-OUT

3.4.5.1 2.4.5.1 Altezza (m) H= 3

3.4.5.2 2.4.5.2 Area normale di lavoro (m

2

) N= 320

3.4.5.3 2.4.5.3 Progettazione della struttura 0 Capacità compresa tra 201 e 500 m

3

3.4.5.4 2.4.5.4 Effetti domino 0/50 0 Altezza dell'unità H < 10 m

3.4.5.5 2.4.5.5 Conformazione sotto il livello del suolo 20 Distanza dal pozzo di raccolta compresa tra 10 e 20 m

3.4.5.6 2.4.5.6 Drenaggio di superficie 0/100 0 Pavimentazione con pendenza dell'1%

Rischi particolari di processo

Fattore di quantità

(5)

3.4.5.7 2.4.5.7 Altre caratteristiche 50/250 0 Strade di accesso su due fronti

L= 20

Rif.

paragrafo

DPCM 31/3/89

Argomento Campo dei

valori

Fattore adottato

Giustificazione parametri scelti

3.4.6 2.4.6 0/100 s= 53

2.5 PARAMETRI RELATIVI ALLA TOSSICITÀ Calcolo effettuato secondo DM 20/10/1998

IDLH (mg/m

3

) 28500 Da scheda di sicurezza

Peso molecolare (g/mol) 54.09

Tensione di vapore del liquido alla temperatura di rilascio (kPa)

298

Temperatura massima di esercizio (K) 300

Densità del liquido (kg/m

3

) 620

Carico a monte della sezione di efflusso (m col.

liq.) Fattore d Fattore W

Area della pozza (m

2

) 350

Parametro AQ 18.81

T= 38.54

Rischi connessi al lay-out

Indice di tossicità

RISCHI PER LA SALUTE IN CASO DI INCIDENTE

(6)

CALCOLO DEGLI INDICI INTRINSECI

INDICE DI INCENDIO F= 22.5 F = B x K /(N)

INDICE DI ESPLOSIONE CONFINATA C= 3.89 C = 1 + ((M + P + S) / 100)

INDICE DI ESPLOSIONE IN ARIA A= 353.91 A = B x (1 + p) x (Q x H x C/1000) x (t + 273) / 300

INDICE EQUIVALENTE A INDICE DOW D= 272.31 D = B x (1 + M/100) x (1 + P/100) x [1 + (S + Q + L + s) / 100]

INDICE DI RISCHIO GENERALE G= 19177.5 G = D x [1 + 0.2 x C x (A x F)

1/2

INDICE DI TOSSICITÀ T= 38.54

(7)

Rif.

paragrafo

DPCM 31/3/89

Argomento Giustificazione fattori scelti

4.1 3.1.1 CONTENIMENTO

4.1.1 3.1.1.1 Apparecchi in pressione 0.9 Pressione di progetto (7 bar) > p (5 bar)

0.85 Acciaio con temperatura di esercizio < - 10°C

0.8 Linea principale in fase liquida intercettata da due

valvole a controllo remotizzato e di tipo Fire-safe

4.1.2 3.1.1.3 Condotte di trasferimento 0.9 Saldature radiografate al 100%

4.1.3 3.1.1.4 Sistemi di contenimento supplementari 1 Non applicabile

4.1.4 3.1.1.5 Sistemi di rilevamento perdite 0.7 Rilevatori di gas in tutti i punti critici con blocco

automatico delle valvole e allarme in sala controllo

0.85 Impianto antincendio attivato automaticamente dei

rilevatori di gas

4.1.5 3.1.1.6 Scarichi di emergenza e funzionali 1 Non applicabile

K1= 0.32

4.2 3.1.2 CONTROLLO DEL PROCESSO

4.2.1 3.1.2.1 Sistemi di allarme e di blocco 0.8 Sistema indipendente di livello e allarme con blocco

automatico

0.8 Secondo sistema indipendente per il controllo del livello.

Si prende perché è SIF

0.95 Sistema di blocco automatico che agisce sul sistema di pompaggio

4.2.2 3.1.2.6 Controllo centralizzato 0.7 Operazioni gestite da sistema computerizzato

Fattore di compensazione K1

Fattore guida di

compensazione

4 INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI DI COMPENSAZIONE

(8)

Rif.

paragrafo

DPCM 31/3/89

Argomento Giustificazione fattori scelti

0.9 Gestione centralizzata delle logiche di blocco

4.2.3 3.1.2.8 Istruzioni operative 0.7 da formula

4.2.4 3.1.2.9 Sorveglianza dell'impianto 0.9 Sistema di sicurezza dell'impianto efficace e presidio del

perimetro

0.9 Radio bidirezionali in dotazione agli operatori

Fattore di compensazione K2 K2= 0.21

4.3 3.1.3

4.3.1 Gestione della sicurezza

Organizzazione centrale della sicurezza 0.9 Definizione centrale degli obiettivi delle regole e delle modalità di gestione della sicurezza

Verifiche regolari (audit) 0.85 Audit aziendali e di strutture esterne

Struttura aziendale della sicurezza 0.95 Struttura addetta alla sicurezza con responsabile di stabilimento

Procedura per l'analisi e la registrazione dei guasti

0.9 Registrazione dei guasti e degli incidenti con analisi e diffusione dei risultati

Gestione delle situazioni di emergenza anche fuori l'orario normale di lavoro

0.8 Organizzazione che prevede livelli di operatività anche al di fuori del normale orario di lavoro

4.3.2 3.1.3.2 Addestramento alla sicurezza 0.9 Programma di corsi regolari di formazione e

addestramento ATTEGGIAMENTO NEI RIGUARDI DELLA SICUREZZA

Fattore guida di

compensazione

(9)

Rif.

paragrafo

DPCM 31/3/89

Argomento Giustificazione fattori scelti

4.3.3 3.1.3.3 Procedure di manutenzione e sicurezza 0.95 Esecuzione di ulteriori controlli oltre quelli previsti dalla legge vigente

0.95 Controlli a cura di strutture indipendenti

0.9 Sistema rigoroso di permessi di lavoro

Fattore di compensazione K3 K3= 0.38

4.4 3.2.1 PROTEZIONI ANTINCENDIO

4.4.1 3.2.1.1 Protezioni antincendio delle strutture 0.63 Protezione del serbatoio con rivestimento isolante e

impianto fisso di raffreddamento con una portata di 10 l/min/m

2

4.4.2 3.2.1.2 Barriere 1 Non applicabile

4.4.3 3.2.1.3 Protezione delle apparecchiature dagli incendi 0.90 Sistema di irrorazione attivabile automaticamente dai rilevatori nell'area

0.70 Intero sistema di tipo Fail-Safe

Fattore di compensazione K4 K4= 0.39

4.5 3.2.2

4.5.1 Sistemi di drenaggio 0.8 Pendenza della superficie superiore all'1% e fossa di

raccolta distante più di 10 m dal serbatoio

4.5.2 3.2.2.1 Sistemi a valvole 0.95 Valvole dotate di sistema di teleindicazione del proprio

4.5.3 3.2.2.2 Ventilazione e diluizione 1 Non applicabile

Fattore di compensazione K5 K5= 0.76

ISOLAMENTO ED ELIMINAZIONE DELLE SOSTANZE

Fattore guida di

compensazione

(10)

Rif.

paragrafo

DPCM 31/3/89

Argomento Giustificazione fattori scelti

4.6 3.2.3 OPERAZIONI ANTINCENDIO

4.6.1 3.2.3.1 Allarmi per l'incendio 0.90 Rete di rilevazione con tempo di reazione < 1 min

0.90 Allarmi collegati alla sala controllo

4.6.2 3.2.3.3 Impianti fissi di estinzione 0.70 Prove periodiche degli impianti

4.6.3 3.2.3.2 Estintori portatili 0.90 Apparecchiature carrellate

0.90 Manichette antincendio

4.6.4 3.2.3.6 Assistenza dei vigili del fuoco 1.00 Non applicabile

4.6.5 3.2.3.7 Cooperazione di stabilimento alle operazioni antincendio

1.00 Non applicabile. Se mandiamo richiesta di

partecipazione (è sufficiente la richiesta) ai VVF quando facciamo le prove di emergenza diventa 0.9

Fattore di compensazione K6 K6= 0.51

Fattore guida di

compensazione

(11)

CALCOLO DEGLI INDICI COMPENSATI

INDICE DI INCENDIO F'= 1.07 F' = F x (K1 x K3 x K5 x K6)

INDICE DI ESPLOSIONE CONFINATA C'= 0.32 C' = C x (K2 x K3)

INDICE DI ESPLOSIONE IN ARIA A'= 6.87 A' = A x (K1 x K2 x K3 x K5)

INDICE DI RISCHIO GENERALE G'= 74.03 G' = G x (K1 x K2 x K3 x K4 x K5 x K6)

INDICE DI TOSSICITÀ T'= 0.15 T' = T x (K1 x K2 x K3 x K4 x K5 x K6)

CATEGORIE DI PERICOLOSITÀ DEGLI INDICI DI RISCHIO INTRINSECI

Indice di rischio generale di incendio ed esplosione G

Categoria D

Indice di tossicità T Categoria B

COMPENSATI

Indice di riscchio generale di incendio ed esplosione G'

Categoria A

Indice di tossicità T' Categoria A

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