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Il mutamento sociale ed i processi culturali sono causa del determinismo tecnologico?

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Academic year: 2021

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Il mutamento sociale ed i processi culturali sono causa del

determinismo tecnologico?

Secondo McLuhan:

“ogni epoca è determinata da una tecnologia che ne rappresenta il motore e ne configura la forma”

In proposito, De Kerckhove afferma:

“Come succedeva a McLuhan,

vengo accusato periodicamente di determinismo tecnologico: dicono che secondo me, nelle diverse fasi della storia dell'umanità, arriva

sempre una macchina che cambia il nostro modo di essere. Ebbene, le cose stanno proprio così. E' un dato di fatto che le tecnologie ci

cambiano, malgrado abbiamo una capacità di resistenza e possiamo riorganizzarci intorno a queste

tecnologie”

(2)

Dunque è solamente

determinismo tecnologico o vi può essere una relazione tra determinismo sociale e

tecnologie?

Ci sono posizioni a favore del determinismo sociale?

Tim Bernes-Lee, inventore di internet, afferma che:

“il web è più una innovazione sociale che una innovazione

tecnica. L'ho progettato perché avesse una ricaduta sociale,

perché aiutasse le persone a collaborare e non come un

giocattolo tecnologico. Il fine del web è migliorare la nostra

esistenza reticolare nel mondo”

(3)

Lévy ribadisce questa posizione sostenendo che:

“Dietro le tecniche agiscono e

reagiscono idee, progetti sociali, utopie, interessi economici,

strategie di potere, l'intera gamma delle interazioni

dell'uomo in società. Ogni

attribuzione di un senso univoco alla tecnica non può pertanto che apparire dubbia”

Dunque rimane aperta la

controversia tra una visione

media - centrica di determinismo

tecnologico ed una visione socio -

centrica di determinismo sociale

E' l'interfaccia mente / tecnologia,

diversa per ogni individuo, che

orienta verso una visione media -

(4)

centrica o socio - centrica Fermo restando le diverse

declinazioni individuali, orientate al determinismo tecnologico o al determinismo sociale, è possibile operare un tentativo di

convergenza, mettendo in relazione lo sviluppo delle

tecnologie con l'agire umano, con i rapporti sociali e con la cultura

Questo approccio costituisce il fondamento della teoria del modellamento sociale della

tecnologia: SST - social shaping technology

L'assunto di base è che lo

sviluppo della tecnologia e il uso sociale si modellano

reciprocamente

(5)

Alcuni dei presupposti di questa teoria sono:

• interazione tra tecnologia e modernità / postmodernità

• progettazione e sviluppo tecnologico nel contesto sociale

• mediazione della

comunicazione tra individui e gruppi

• formazione di processi / prodotti culturali

• costruzione di mainstream

(culture / pseudoculture /

fenomeni dominanti) che si

(6)

rafforzano con l'uso

• gestione dell'impressione

digitale / identità d'immagine

• socializzazione on/off line

• velocità come sinonimo di efficienza (digital speed tracker)

• sintesi come fenomeno di essenzialità (tweet)

• sempre connessi (always on)

• ottimizzazione (multitasting)

• aggiornamento rapido (wiki)

• controllo sociale (sorveglianza

(7)

in rete dall'alto / dal basso / orizzontale)

La SST - social shaping

technology ha riscontrato delle criticità d'uso

la più importante ed inquietante risiede nella sorveglianza invasiva ed inavvertita a cui espone gli

utenti

i new media sono strumenti

essenziali di controllo sociale, già trattati nella lezione precedente, a partire dalla “società

disciplinare” di Foucault, a seguire con la “società del

controllo” di Deleuze, fino alla

“società della sorveglianza” di

Lyon e Bauman

(8)

Altre criticità significative riguardano:

• l'alterazione /sostituzione dell'identità del sé con

l'impression management

• ri-oralizzazione e

densificazione / saturazione della memoria iconica

(iconorrea) con riduzione della capacità di astrazione e di

autoriflessione

la socializzazione vs la

socievolezza sottesa al piacere

con la perdita di legami sociali

forti a vantaggio di legami

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sociali deboli

le microculture tribali vs la

cultura di massa disintegrata

• la domestication nelle fasi di:

mercificazione, immaginazione, appropriazione, oggettivazione, incorporazione, conversione

• il tecnofeticismo, ovvero,

attribuzione alle tecnologie di consumo di poteri superiori

Queste criticità verranno esposte nella lezione di domani 15

maggio

Adesso vi presento unna selezione di slides riprese

dall'ultimo rapporto del CENSIS di

ottobre 2017

(10)

“QUATTORDICESIMO RAPPORTO

SULLA COMUNICAZIONE: I MEDIA

E L'IMMAGINARIO COLLETTIVO”

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