(di cui fa parte lo
sceneggiatore –o story teller – autore - scrittore)
Esprimono la Weltanschauung dell’autore, fuori dal testo e fanno sì che ogni storia sia una metafora per la vita.
Si tratta della parte di vita di un personaggio selezionata dall’autore che vuole qualcosa per un motivo e si muove in modo strategico per ottenerlo, diventando parte di una struttura. PERSONAGGIO = STRUTTURA.
Sulla strada dell’ottenimento si imbatte però in difficoltà sempre maggiori tanto che alla fine del percorso la sua forma mentis risulta cambiata radicalmente.
Questi accadimenti (conflitti o eventi dinamici) definiscono ogni scena selezionata (sono 40-60 le scene per la sceneggiatura di un lungometraggio).
In ogni scena il conflitto porta ad un cambiamento di valore, dato dalle battute di azione e reazione che progrediscono fino ad un punto di svolta. Ogni conflitto riguarda e fa procedere sia la struttura che il personaggio.
Ogni battuta è creata da una azione che porta ad una reazione, ad uno scarto e così via. Così l’unità narrativa superiore: la scena, e poi la sequenza e poi l’atto.
La progressione crea a livello macroscopico l’arco della storia, fa svolgere cioè la trama.
TRAMA: eventi scelti dallo sceneggiatore e il loro design nel tempo. La trama come l’atto del racconto è archetipica. L’archetipo è quello del modello attanziale.
Una storia diventa tale quando il personaggio principale si confronta con gli ostacoli che trova sul suo cammino. La storia è come e se li supererà.
CONTENUTO – WHAT:
- SETTING - PERSONAGGI - IDEA
DOMINANTE
FORMA – HOW:
- SELEZIONE E COMBINAZIONE TEMPORALE DEGLI EVENTI
- NUMERO DEI PERSONAGGI
- RITMO DELLA PROGRESSIONE
Il percorso del personaggio è “limitato” da altre scelte autoriali, che diventano elementi del contenuto:
La scelta della:
La scelta del SETTING:
- PERIODO STORICO (es. 1960) - DURATA DELLA STORIA (due mesi) - SCELTA LOCATION (Inghilterra del Nord)
- LIVELLO DI CONFLITTO (interiore-personale) – in genere la scelta della posizione del personaggio rispetto alla gerarchia dei conflitti umani possibili
GENERE – poiché ogni genere impone delle convezioni al design della storia.
LA PREMESSA, che fa da iniziatore del processo creativo e sta al di fuori del testo, incarnandosi poi nel testo. È la IDEA ISPIRATRICE.
CONTROLLING IDEA: l’idea dominante, cioè il tema o valore portante del testo, il quale condizione l’evoluzione
della storia fino all’ultimo climax, quello della risoluzione dove si esprime e si concretizza. Il valore portante del
film si manifesta nella RISOLUZIONE finale e può essere: - positivo-idealistica; negativa; ironica.
STRUTTURAZIONE (ANABASI – CATABASI – RISOLUZIONE), cioè:
INCITING INCIDENT - PROGRESSIVE COMPLICATION – COMPOSIZIONE – CRISIS – CLIMAX - RESOLUTION (fino ai PLOT POINT)
1° EVENTO DINAMICO:
Rottura che turba gli equilibri di un
personaggio e provoca una 1° AZIONE RADICALE verso l’oggetto del desiderio, tramite una “ricerca”.
È il 1° DILEMMA (scelta non tra bene e male, ma tra due beni o mali).
1° SCONTRO CON ANTAGONISTI
Gli scarti che si aprono tra volere, aspettativa e risultato diventano sempre più grandi; i conflitti si aprono a sempre più livelli; i punti di svolta sono sempre più
destabilizzanti e sull’audience hanno l’effetto:
1. sorpresa
2. apertura nuova direzione 3. aumento curiosità
4. e conoscenza del personaggio.
Per acquisire discernimento ogni azione/evento/gesto etc. deve essere piazzato, seminato in un momento (SET UP) e risolto, ripagato più avanti (PAY OFF).
Fino, nella struttura a 3 atti, ai PLOT POINT in cui gli SCONTRI SONO RADICALI
ORDINE E
COLLEGAMENTO, CONCATENAZIONE delle scene.
Tipo di esposizione:
-cronologica -non-cronologica canoni:
-unità interna/varietà -andamento
-ritmo e velocità -progresso sociale e/o personale del
personaggio
-ascensione simbolica e/o ironica del
personaggio
-transizione - raccordo
Momento della scelta finale, che avviene alla
acmè del climax
e costituisce l’ultima svolta coronaria.
La pressione delle forze antagoniste è al massimo.
Valore del personaggio vs. valore
contradditorio;
valore contrario;
negazione della
negazione
ANATOMIA DI UNA STORIA IN TRE ATTI
223ESPOSIZIONE E PRIMO ATTO - OVERTURE -- ESPOSIZIONE DELLE COMPONENTI DELLA NARRAZIONE: PRESENTAZIONE ESISTENTI, EVENTI, AMBIENTI --- chi è il protagonista, di che cosa parla la storia, come sono posizionati i vari personaggi rispetto alla situazione (SI DEFINISCE/CREA IL MONDO CHE SI VUOLE RAPPRESENTARE E SI
STABILISCONO LE REGOLE CHE LO GOVERNANO).
[PAGINA 1-10 ca.]
+
DETERMINAZIONE DELLE LINEE NARRATIVE attraverso l’INCITING INCIDENT.
linea di azione A-PLOT (secondo la definizione hitchcockiana – Mac Guffin) stabilisce il ruolo evidente del personaggio, IL SUO CONFLITTO ESTERIORE
linea di evoluzione psicologica B-PLOT (lavoro sulla emotività dei personaggi – ne stabilisce il ruolo nascosto) – mostra il tema dominante del testo, IL CONFLITTO INTERIORE DEL PERSONAGGIO
+
ALLUSIONE ALLE POSSIBILI TRASFORMAZIONI) [PAGINA 1-25/30 DI SCENEGGIATURA]
PLOT POINT 1 - PRIMO EVENTO DINAMICO SUPERIORE – MOMENTO IN CUI LA STORIA PRENDE UN’ALTRA DIREZIONE IMPREVISTA, la storia cambia e il personaggio inizia in maniera pro-attiva la ricerca verso il suo oggetto del desiderio.
[PAGINA 25/30 DI SCENEGGIATURA]
SECONDO ATTO - IL PROTAGONISTA VIENE MESSO A CONFRONTO CON UNA NUOVA SITUAZIONE CHE LO TRASFORMA.
GLI EVENTI COSTRINGONO GLI ESISTENTI AD UN CAMBIAMENTO. GLI ESISTENTI OPPONGONO RESISTENZA ALLE FORZE ANTAGONISTE. (LE REGOLE DEL MONDO DEL PERSONAGGIO VERRANNO INFRANTE]
SI DOVRà DUNQUE DEFINIRE I BISOGNI DEL PROTAGONISTA, METTERE IN CHIARO QUALE SIA IL SUO FINE. IL PROTAGONISTA LOTTERà CON IL CAMBIAMENTO FINO AL
[PAGINA 30-90]
PLOT POINT 2 - EVENTO CHE SEGNALA L’INIZIO DELLA FASE RISOLUTIVA E MOMENTO IN CUI IL PROTAGONISTA SI TROVA AL “WORSE OF THE WORST”
[PAGINA 90]
TERZO ATTO - RISOLUZIONE [PAGINA 90 – 120]
223 (SULLA BASE DI UNA SCENEGGIATURA DALLA LUNGHEZZA MEDIA DI 120 PAGINE)
GOLDEN GATE BRIDGE OF SCREENPLAY STRUCTURE
224we meet the we meet second first major major
character character (p.15-20)
p.1-3 p.10 p.30 P.60 P.75 p.90 P.105-120
inciting kicker PLOT POINT 1 MID ACT honeymoon PLOT P.2 RESOLUTION
incident THE STORY CLIMAX (peace before WORSE OF
CHANGES storm) THE WORST
(THE JOURNEY OF THE HERO BEGINS PROPERLY – the quest)
P.1-30 = OVERTURE the main character
We learn to know the is in risk to go back
World we are in and its to where he was at
Rules start before he knew
We know what the story is he had to change.
ABOUT.
WE KNOW THE A-PLOT WE KNOW THE B-PLOT
224 schema in dotazione alla Universal Pictures, usato dalla produttrice Bobette Buster.