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COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA

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(1)

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO

PROVINCIA DI PISA DELIBERAZIONE

DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 23/07/2013

Oggetto: BILANCIO DI PREVISIONE 2013, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E BILANCIO PLURIENNALE ANNI 2013-2015. APPROVAZIONE.

L’anno Duemilatredici, il giorno ventitre del mese di Luglio, alle ore 18:00, nella sede comunale, convocato dal Vice Sindaco, si è riunito il Consiglio Comunale.

(omissis il verbale)

PRESIEDE il VICE SINDACO sig. . TOTI GABRIELE Dei componenti il Consiglio Comunale:

Presente Assente Presente Assente

1. TOTI GABRIELE X 11. CARMIGNANI

STEFANO X

12. GROSSI FEDERICO X

2. PARDOSSI CRISTIAN X 13. MEROLA LIDA X

3. BERTONCINI ANTONIO X 14. CALÒ GIUSEPPE X 4. NARDINELLI GIULIO X 15. RUGLIONI GIULIO X 5. ARPINIO LILIA X 16. TAGLIALAGAMBA

STEFANO X

6. VANNI ISOLA X 17. MEZZI LUIGI X

7. VALLE ENRICO X 18. COSTAGLI PAOLO X

8. PAROLI GOLIARDO X 19. BENVENUTI SILVIA X 9. LAMI FRANCESCA X 20. CASILLO ROSARIO X 10. PANELLA EMANUELE X

17 3

ne risultano PRESENTI n. 17 e ASSENTI n. 3.

PARTECIPA il Sig. STRIANO ANIELLO in qualità di SEGRETARIO GENERALE, incaricato della redazione del verbale.

(2)

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE:

- l’art. 151, secondo e terzo comma, del D.Lgs. n. 267/2000, dispone che i Comuni deliberino il Bilancio di Previsione per l’esercizio successivo e che il Bilancio sia corredato da una Relazione Previsionale e Programmatica, dal Bilancio Pluriennale e dagli allegati previsti dall’art.172 del D.Lgs.

267/2000, tra cui il programma triennale dei lavori pubblici;

- l’art. 162, primo comma, del D.Lgs. n. 267/2000, stabilisce che gli enti locali deliberino annualmente il Bilancio di Previsione finanziario in termini di competenza, osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità;

- gli artt. 170 e 171 del citato D.Lgs. 267/2000 prescrivono che gli enti locali alleghino al Bilancio annuale una Relazione Previsionale e Programmatica ed un Bilancio Pluriennale di competenza, di durata pari a quelli della Regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni;

- l’art 174 dello stesso D.Lgs. n. 267/2000 dispone che lo schema di Bilancio annuale di Previsione, la Relazione Previsionale e Programmatica e lo schema del Bilancio Pluriennale siano predisposti dalla Giunta e da questa presentati al Consiglio unitamente agli allegati e alla relazione dell’organo di revisione;

VISTO che la legge 6 giugno 2013 n. 64, di conversione del decreto legge 8 aprile 2013 n.35, ha differito al 30 settembre 2013 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2013 degli enti locali, precedentemente fissato al 30 giugno 2013 dal comma 381 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, pubblicata nella G.U. n. 302 del 29 dicembre 2012; CONSIDERATO che in attuazione dell’art. 28, comma 5, della L. 289/2002, il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 14.11.2006 ha individuato i codici gestionali che i Comuni con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti devono indicare sui titoli di entrata e di spesa a decorrere dal 1 gennaio 2007;

VISTO lo schema del bilancio annuale per l’esercizio finanziario 2013, corredato dalla Relazione Previsionale e Programmatica, e dal Bilancio Pluriennale per il triennio 2013/2015 predisposti dalla Giunta Comunale con atto n. 109 dell’11.07.2013, ai sensi degli art. 42 e 162 del D.Lgs. n. 267/00 e degli artt. 7, 8 e 9 del vigente Regolamento Comunale di Contabilità, secondo i modelli approvati con il D.P.R.

31.01.96 n. 194;

VISTO l’art. 1, comma 169, della L. 296/2006 (Finanziaria 2007) che dispone “gli Enti locali deliberano e le tariffe e aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del Bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purchè entro il termine innanzi indicato hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno;

(3)

VISTO CHE l’imposta municipale propria (IMU), introdotta dagli artt. 8, 9 e 14 del decreto legislativo 14.03.2011 n° 23, originariamente a decorrere dall’anno 2014, è stata anticipata al 2012 dall’art. 13 del D.L. 06.12.2011 n° 201, convertito dalla legge 22.12.2011 n° 214;

CONSIDERATO CHE ai sensi dell’art. 13, comma 2, del succitato decreto legge, l’IMU sostituisce l’ICI (imposta comunale sugli immobili) e ha per presupposto il possesso di immobili, ivi comprese l’abitazione principale e le relative pertinenze;

VISTO CHE la legge 24.12.2012 n° 228 (legge di stabilità per l’anno 2013) ha introdotto significative novità alla disciplina dell’imposta municipale propria (IMU), ed in particolare:

• l’art. 1, comma 380, lettera a) ha soppresso la riserva allo Stato della quota d’imposta, di cui al comma 11 dell’art. 13 del citato decreto e, conseguentemente, l’art. 1, comma 380, lettera h), della legge 24.12.2012 n° 228 ha abrogato il comma 11 dell’art. 13 del D.L. 6.12.2011 n° 201, convertito con modificazioni dalla legge 22.12.2011 n° 214, che riservava allo Stato la metà del gettito calcolato applicando l’aliquota di base alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell’abitazione principale e delle relative pertinenze, nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale;

• il suddetto comma 380, alla lettera f), riserva invece allo Stato il gettito dell’IMU, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76%, prevista dal comma 6, primo periodo, dell’art. 13 del D.L. n. 201 del 2011;

• la stessa norma, alla lettera g), prevede la facoltà dei Comuni di aumentare sino allo 0,3% l’aliquota standard dello 0,76% per tali immobili;

• è istituito, nel contempo, il Fondo di solidarietà comunale che è alimentato con una quota dell’imposta municipale propria, di spettanza dei Comuni, definita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, insieme ai criteri di formazione e di riparto;

VISTO l’art.14 del D.L. 201 del 06/12/2011 convertito con modificazioni dalla legge n. 224/2011 con il quale è stata disposta la soppressione della TARSU e l’entrata in vigore dal 01.01.2013 del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES);

DATO ATTO che sono state assunte le seguenti deliberazioni:

a) G.C. n. 105 dell’11.07.2013 avente ad oggetto “Approvazione tariffe Canone occupazione spazi ed aree pubbliche anno 2013. Modifica.”;

b) G.C. n. 103 dell’11.07.2013 avente ad oggetto “Approvazione imposta comunale sulla pubblicita’

e diritti sulle pubbliche affissioni per l’anno 2013. Conferma.”;

c) C.C. n. 37 del 23.07.2013 avente ad oggetto “Modifiche al Regolamento per l’applicazione dell’imposta Municipale propria approvato con delibera del C.C. n.19 del 15/06/2012.”;

d) C.C. n. 34 del 23.07.2013 avente ad oggetto “Approvazione aliquote e detrazioni dell’imposta municipale propria (IMU) per l’anno 2013.”;

(4)

e) C.C. n. 39 del 23.07.2013 avente ad oggetto “Modifiche al Regolamento dell’occupazione spazi ed aree pubbliche (COSAP) approvato con delibera del C.C. n.18 del 18.05.2011.”;

f) C.C. n. 38 del 23.07.2013 “Modifiche al Regolamento delle Entrate comunali approvato con delibera del C.C. n.15 del 18.05.2011.”;

g) G.C. n. 104 dell’11.07.2013 “Servizi a domanda individuale. Determinazione tariffe anno 2013 e percentuale copertura costi.”;

h) G.C. n. 101 dell’11.07.2013 “Determinazione per l’anno 2013 del valore venale di riferimento delle aree edificabili per l’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU).”;

i) C.C. n. 33 del 23.07.2013 “Addizionale Comunale all’IRPEF anno 2013. Conferma.”;

j) C.C. n. 36 del 23.07.2013 “Approvazione piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare.”;

k) G.C. n. 106 dell’11.07.2013 avente ad oggetto “Destinazione delle sanzioni amministrative per violazione al codice della strada. Anno 2013.”;

l) G.C. n. 102 dell’11.07.2013 avente ad oggetto “Verifica quantita’ e qualita’ di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza ed alle attivita’ produttive e terziarie che possono essere ceduti in proprieta’ o in diritto di superficie - Anno 2013.”;

m) C.C. n. 30 del 23.07.2013 “Approvazione Regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES). Anno 2013.”;

n) C.C. 31 del 23.07.2013 “Piano Finanziario ai sensi dell’art.14 del D.L. 201/2011 e ss.mm.ii.

(TARES) – Approvazione.”;

o) C.C. n. 32 del 23.07.2013 “Approvazione delle tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES). Anno 2013.”;

VISTA la deliberazione della G.C. n. 107 dell’11.07.2013 avente ad oggetto “Programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2013-2015. Approvazione.”;

DATO ATTO che con delibera consiliare n. 35, nella seduta odierna, è stato approvato il programma dei lavori pubblici triennale 2013/2015 ed annuale 2013 ai sensi dell’art.128 del D.Lgs.

163/2006;

DATO ATTO che il costo complessivo dei servizi a domanda individuale è coperto nella misura del 38,04% ai sensi dell’art.172 lett e) del citato D.Lgs 267/00;

VISTO che con delibera della G.C. n. 108 dell’11.07.2013 è stato approvato il Piano triennale di individuazione delle misure di razionalizzazione nell’utilizzo e contenimento delle spese di funzionamento ai sensi dell’art. 2, comma 594, della legge finanziaria 2008;

RICHIAMATI:

- l’art. 3, comma 55, della legge 24/12/2007 n. 244 come sostituito dall’art. 46, comma 2, della legge 06/08/2008 n. 133, che afferma che “gli enti locali possono stipulare contratti di collaborazione

(5)

autonoma, indipendentemente dall’oggetto della prestazione, solo con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio ai sensi dell’articolo 42, comma 2, lett. b) del D.lgs. 267/2000”;

- la deliberazione n. 125 del 19/11/2008 della Corte dei Conti – sezione regionale di controllo per la Toscana – che al punto 3 delle premesse recita testualmente: “La sostituzione dell’art. 3, comma 55, della legge finanziaria 2008 comporta che “la stipulazione di contratti di collaborazione autonoma, indipendentemente dall'oggetto della prestazione, possa avvenire, con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio ai sensi dell'articolo 42, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.” In tal modo gli enti, nel caso di incarichi esterni, purché riferibili all’assetto istituzionale degli enti, possono procedere secondo le procedure di legge, mentre il richiesto inserimento nel programma del Consiglio Comunale è preteso dal legislatore soltanto per particolari profili di attività di carattere sperimentale e innovativo che le pubbliche amministrazioni sono spesso chiamate a sviluppare in relazione a particolari specificità. La nuova formulazione non distingue più tra incarichi di collaborazione, di studio, di ricerca e consulenze, ma sintetizza le linee di acquisizione esterna di prestazioni professionali qualificate nella locuzione “contratti di collaborazione autonoma”, determinando comunque la necessità della coerenza delle stesse con le attività istituzionali stabilite dalla legge (quindi riferibili all’assetto funzionale degli Enti locali) e con le attività previste in specifico programma approvato dal Consiglio”;

DATO ATTO che tra gli incarichi esterni previsti inseriti nel Bilancio di previsione 2013 e nella Relazione previsionale e programmatica 2013/2015 non vi sono tipologie che possono qualificarsi come incarichi relativi a “particolari profili di attivita’ di carattere sperimentale ed innovativo”;

TENUTO CONTO che l’art. 77 bis del D.L. 25/06/2008 n.112, convertito con modificazioni nella L. n.133/2008, conferma l’obbligo per gli enti locali di approvare il bilancio di previsione iscrivendo le previsioni di entrata e spesa corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrata e spesa in conto capitale, al netto delle riscossioni e concessioni di crediti, sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il patto di stabilita’ interno, considerando che, a tal fine, gli enti locali sono tenuti ad allegare al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto medesimo;

DATO ATTO che il Bilancio di previsione del triennio 2013/2015 è stato predisposto, come dimostrato negli allegati al presente documento, nel rispetto degli obiettivi programmatici del Patto di Stabilità interno, in termini di competenza mista, ai sensi dell’art.77 bis del D.L. n. 112 del D.L.

25/06/2008 n.112, convertito con modificazioni nella L. 133/2008 ed ai sensi delle disposizioni dettate dal D.L. 138/2011 e della Legge di Stabilita’ 2013 (legge n. 228/2013);

DATO ATTO che il Rendiconto della Gestione dell’anno 2012 è stato approvato con delibera di C.C. n. 20 del 29/04/2012;

(6)

VISTO il Regolamento di contabilità, esecutivo a termini di legge;

DATO ATTO che ai sensi dell’art. 1, comma 444, la legge di stabilità n. 228 del 24.12.2012, i Comuni, per ristabilire gli equilibri di bilancio, possono cambiare aliquote e tariffe entro il 30 settembre, ossia entro la data designata per l’analisi degli equilibri di bilancio;

CONSIDERATO che gli atti contabili predisposti per l’approvazione del bilancio, sono stati messi a disposizione dei Consiglieri dell’Ente entro in termini previsti dal Regolamento di contabilita’;

VISTO il parere favorevole dell’organo di revisione alla proposta del Bilancio di Previsione 2013, della Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio pluriennale 2013/2015;

VISTI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi dai Responsabili dei Servizi interessati, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 e artt. 6 e 7 del Regolamento dei controlli interni, che si allegano all'originale del presente atto;

Con voti favorevoli n. 11, contrari n. 6 (Calò, Ruglioni, Taglialagamba, Mezzi, Costagli, Casillo), astenuti nessuno, su n. 17 Consiglieri presenti e votanti, voti resi e riscontrati nei modi e termini di legge;

D E L I B E R A

1. DI APPROVARE il Bilancio di previsione 2013, la Relazione Previsionale e Programmatica e il Bilancio pluriennale 2013/2015, unitamente al parere favorevole dell’organo di revisione così come previsto dall’art. 174 del D.Lgs. 267/2000 ed allegati al presente atto, nelle seguenti risultanze:

ENTRATE ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015

avanzo di amministrazione 2012 110.000,00

titolo I entrate tributarie 8.986.000,00 9.059.000,00 9.026.948,00

titolo II entrate trasf corr 278.520,00 272.367,00 267.367,00

titolo III entrate extratri 1.899.042,00 1.879.042,00 1.876.042,00

titolo IV- trasf in c/capti 988.828,00 1.544.798,00 1.435.000,00

titolo V- accensione prestiti 5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 titolo VI- entrata servizi per conto di terzi 1.915.493,00 1.915.493,00 1.915.493,00 totale 19.177.883,00 19.670.700,00 19.520.850,00

SPESE ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015

spesa corrente 10.669.747,00 10.612.207,00 10.455.357,00

spese investimento 867.643,00 1.435.000,00 1.435.000,00

spese rimborso prestiti 5.725.000,00 5.708.000,00 5.715.000,00

spesa servizi per conto di terzi 1.915.493,00 1.915.493,00 1.915.493,00 totale 19.177.883,00 19.670.700,00 19.520.850,00

(7)

2. DI DARE ATTO che il fondo di riserva risulta determinato per l’anno 2013 nei limiti fissati dalle disposizioni dell’art.166 del D.Lgs. 267/2000.

3. DI DARE ATTO che con delibera del Consiglio Comunale n. 35 in data odierna è stato approvato il piano annuale e triennale 2013/2015 dei Lavori Pubblici redatto con le modalità previste da Decreto Ministero Lavori Pubblici del 21.06.2000.

4. DI DARE ATTO che per l’anno 2013 sono state assunte le seguenti deliberazioni:

a) G.C. n. 105 dell’11.07.2013 avente ad oggetto “Approvazione tariffe Canone occupazione spazi ed aree pubbliche anno 2013. Modifica.”;

b) G.C. n. 103 dell’11.07.2013 avente ad oggetto “Approvazione imposta comunale sulla pubblicita’ e diritti sulle pubbliche affissioni per l’anno 2013. Conferma.”;

c) C.C. n. 37 del 23.07.2013 avente ad oggetto “Modifiche al Regolamento per l’applicazione dell’imposta Municipale propria approvato con delibera del C.C. n.19 del 15/06/2012.”;

d) C.C. n. 34 del 23.07.2013 avente ad oggetto “Approvazione aliquote e detrazioni dell’imposta municipale propria (IMU) per l’anno 2013.”;

e) C.C. n. 39 del 23.07.2013 avente ad oggetto “Modifiche al Regolamento dell’ occupazione spazi ed aree pubbliche (COSAP) approvato con delibera del C.C. n.18 del 18.05.2011.”;

f) C.C. n. 38 del 23.07.2013 “Modifiche al Regolamento delle Entrate comunali approvato con delibera del C.C. n.15 del 18.05.2011.”;

g) G.C. n. 104 dell’11.07.2013 “Servizi a domanda individuale. Determinazione tariffe anno 2013 e percentuale copertura costi.”;

h) G.C. n. 101 dell’11.07.2013 “Determinazione per l’anno 2013 del valore venale di riferimento delle aree edificabili per l’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU).”;

i) C.C. n. 33 del 23.07.2013 “Addizionale Comunale all’IRPEF anno 2013. Conferma.”;

j) C.C. n. 36 del 23.07.2013 “Approvazione piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare.”;

k) G.C. n. 106 dell’11.07.2013 avente ad oggetto “Destinazione delle sanzioni amministrative per violazione al codice della strada. Anno 2013.”;

l) G.C. n. 102 dell’11.07.2013 avente ad oggetto “Verifica quantita’ e qualita’ di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza ed alle attivita’ produttive e terziarie che possono essere ceduti in proprieta’ o in diritto di superficie - Anno 2013.”;

m) C.C. n. 30 del 23.07.2013 “Approvazione Regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES). Anno 2013.”;

n) C.C. n. 31 del 23.07.2013 “Piano Finanziario ai sensi dell’art.14 del D.L. 201/2011 e ss.mm.ii.

(TARES) – Approvazione.”;

(8)

o) C.C. n. 32 del 23.07.2013 “Approvazione delle tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES). Anno 2013.”.

5. DI DARE ATTO che non è previsto l’affidamento di incarichi di collaborazione autonoma relativi a

“particolari profili di attività di carattere sperimentale e innovativo” ma solo incarichi riferiti ad attività istituzionali per i quali si procede secondo le procedure di legge senza pertanto dover inserire tali incarichi in un apposito programma.

6. DI APPROVARE il prospetto a), allegato al presente atto, contenente gli obiettivi programmatici del Patto di Stabilita’ interno per il triennio 2013/2015, redatti ai sensi delle disposizioni dettate D.L.

138/2011 e della Legge di Stabilita’ 2012 (legge n.183/2012) e della Legge di Stabilita’ 2013 (legge n.

228/2013).

7. DI DARE ATTO che deliberazione della G.C. n. 107 dell’11.07.2013 è stata approvata la programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2013-2015”.

8. DI DARE ATTO CHE con delibera della G.C. n. 108 dell’11.07.2013 è stato approvato il Piano triennale di individuazione delle misure di razionalizzazione nell’utilizzo e contenimento delle spese di funzionamento ai sensi dell’art. 2, comma 594, della legge finanziaria 2008.

9. DI DARE ATTO che, sulla base del Bilancio di Previsione deliberato, la Giunta Comunale, con proprio atto, definirà il Piano Esecutivo di Gestione (PEG), così come previsto dall’art.169 del D.Lgs.

267/2000 e dall’art.14 del Regolamento di contabilità comunale.

10. DI DARE ATTO che il Bilancio di previsione è stato predisposto nel rispetto della legislazione vigente e sara’ adeguato, in corso d’anno, ad eventuali novità legislative.

Inoltre, considerata l’urgenza del presente provvedimento;

IL CONSIGLIO COMUNALE Con:

voti favorevoli n. 11;

voti contrari n. 6 (Calò, Ruglioni, Taglialagamba, Mezzi, Costagli, Casillo);

astenuti nessuno;

su n. 17 Consiglieri presenti e votanti, voti resi e riscontrati nei modi e termini di legge;

D E L I B E R A

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

(9)

IL SEGRETARIO GENERALE IL VICE SINDACO

STRIANO ANIELLO TOTI GABRIELE

Copia cartacea di documento informatico sottoscritto digitalmente ai sensi degli artt.20 e 21del D.lgs. 82/2005 e successive modificazioni.

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