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1 ANALISI REPORT CONTROLLO DI GESTIONE 3° TRIMESTRE 2008/2009/2010/2011 ENTRATE Contabilità finanziaria - Competenza 2011 Stato di avanzamento complessivo delle entrate:

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ANALISI REPORT CONTROLLO DI GESTIONE 3° TRIMESTRE 2008/2009/2010/2011

ENTRATE

Contabilità finanziaria - Competenza 2011 Stato di avanzamento complessivo delle entrate:

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMEN

TI REVERSALI Capacità

previsionale

Capacità di realizzazi

one obiettivi

Velocità di riscossio

ne Titolo 1 13.683.959,76 17.934.973,79 15.542.415,15 10.152.405,28 131% 87% 65%

Titolo 2 5.003.616,12 925.694,46 267.070,43 221.000,37 19% 29% 83%

Titolo 3 8.098.962,20 8.385.464,51 5.297.902,35 2.813.154,56 104% 63% 53%

Titolo 4 20.183.938,10 13.018.188,10 3.329.043,47 1.921.469,54 64% 26% 58%

Titolo 5 3.100.000,00 3.100.000,00 - - 100% 0% 0%

Titolo 6 3.050.047,19 3.112.780,69 2.254.072,49 1.803.175,78 102% 72% 80%

Totale complessivo 53.120.523,37 46.477.101,55 26.690.503,89 16.911.205,53 87% 57% 63%

I grafici che seguono illustrano l’andamento delle fasi di bilancio al 5 ottobre 2011, cioè gli accertamenti assunti e le reversali emesse rispetto all’assestato e alla previsione iniziale dei primi 4 titoli delle entrate, ovvero le entrate di parte corrente e le entrate di parte straordinaria. Non si includono i titoli 5° e 6° poiché non sono significativi ai fini di questa analisi (entrate per anticipazioni di Tesoreria e mutui e Partite di giro).

Titolo 1 - Entrate

17.934.973,79 15.542.415,15

10.152.405,28

13.683.959,76

0 2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000 14.000.000 16.000.000 18.000.000 20.000.000 INIZIALE

ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 2 - Entrate

5.003.616,12 925.694,46

267.070,43 221.000,37

0 1.000.000 2.000.000 3.000.000 4.000.000 5.000.000 6.000.000

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

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Titolo 3 - Entrate

8.098.962,20 8.385.464,51 5.297.902,35

2.813.154,56

0 1.000.000 2.000.000 3.000.000 4.000.000 5.000.000 6.000.000 7.000.000 8.000.000 9.000.000 INIZIALE

ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Titolo 4 - Entrate

20.183.938,10 13.018.188,10

3.329.043,47 1.921.469,54

0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMENTI REVERSALI

Evidenti le sostanziali variazioni tra stanziamenti iniziali e assestati dei titoli 1 e 2 interessati dal cambiamento della normativa sui trasferimenti erariali sostituiti dalla compartecipazione IVA e l’istituzione del Fondo Sperimentale di Riequilibrio (rimodulazione delle entrate descritta in dettaglio nella Relazione del Dirigente del Settore economico-finanziario allegata alla delibera di Consiglio Comunale n. 59 del 30/09/2011).

Le variazioni al titolo 4° sono invece conseguenti al cambiamento di scelte di investimento della presente Amministrazione.

Complessivamente i dati sono:

INIZIALE ASSESTATO ACCERTAMEN

TI REVERSALI Capacità

previsionale

Capacità di realizzazi

one obiettivi

Velocità di riscossio

ne entrate parte corrente 26.786.538,08 27.246.132,76 21.107.387,93 13.186.560,21 102% 77% 62%

entrate parte straordinaria 20.183.938,10 13.018.188,10 3.329.043,47 1.921.469,54 64% 26% 58%

Totale complessivo 46.970.476,18 40.264.320,86 24.436.431,40 15.108.029,75 86% 61% 62%

Al termine del 3° trimestre dell’esercizio, gli indicatori delle entrate correnti sono nella media per quanto attiene alla capacità di realizzazione, meno per quanto riguarda la velocità di riscossione. Quest’ultima è particolarmente rallentata al titolo 3°, fatto già evidenziato nel report precedente. Tuttavia va segnalato che la percentuale non è totalmente rappresentativa. Infatti, dal punto di vista assoluto, è il titolo 1° a presentare la differenza tra accertato e riscosso maggiore (€ 5.400.000 contro € 2.484.000 del titolo 3°).

La seconda rata dell’ICI in scadenza a dicembre incide per € 2.600.000 e la TARSU per € 1.300.000 (scaduta a settembre ma non ancora “registrata” nei sistemi comunali, pertanto non sarà possibile determinare la restante quota da incassare fino a metà ottobre).

Tuttavia, analizzando l’andamento storico dell’ultimo triennio di queste due voci, è

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precedente, con recupero di ulteriore 5% l’anno successivo, è migliorata del 2% con il permanere poi a bilancio di residui attivi annui per circa € 250.000 (come si può vedere anche dall’elenco dei residui attivi superiori a € 50.000 che segue).

Ci si attende una chiusura dell’esercizio complessiva per riscossione del titolo 1° pari ad almeno 85% dell’accertato.

Per tornare al titolo 3°, la differenza di € 2.484.000 è data in larga misura dalla riscossione non ancora intervenuta di alcune rilevanti poste:

- € 517.000 canone Unigas (che viene versato ad aprile-maggio dell’esercizio successivo);

- € 582.000 affitti alloggi, caserme e commerciali (al momento risulta riscosso il 44% del totale € 1.325.000 – questa voce statisticamente viene riscossa entro esercizio per l’80% circa, che raggiunge il 95% nell’esercizio successivo);

- € 458.000 per introito rette di ricovero casa albergo;

- € 445.000 rimborso mutui da Cogeide che saranno riscossi entro il primo semestre del prossimo esercizio (importante segnalare che sono stati riscossi quasi integralmente i residui attivi di questa voce per oltre € 860.000);

- € 298.000 per sanzioni per violazioni al codice della strada (pari al 44%

dell’accertato – il trend di riscossione di questa voce pare in miglioramento dal 2010 quando è passato dal 26% di riscossione in corso di esercizio del biennio precedente al 45% del 2010 con riscossione all’80% nel 2011 delle sanzioni anno 2010. Il 2011 è al momento attestato su una riscossione pari al 44%, quindi si può ipotizzare un andamento analogo a quello dell’anno scorso. Occorre inoltre segnalare che queste percentuali riguardano basi di importo in aumento considerevole da un accertamento di 540.000 euro nel 2008, a 751.000 euro nel 2009, a 1.100.000 euro nel 2010 – i 528.000 attualmente accertati comprendono le sanzioni elevate fino a maggio, pertanto con ampio margine di incremento entro fine anno – la somma prevista a inizio anno è di 950.000 euro, ma bisogna considerare che, mentre per gli anni scorsi la media mensile era di circa 55.000 euro da luglio 2010 - fino a maggio 2011 (ultimo dato disponibile) - ha superato i 100.000 euro. Nel prossimo report sarà possibile verificare la permanenza di questo trend.

La parte straordinaria risulta accertata per il 26% di cui riscosso il 62%. Ciò deriva dalla natura stessa delle partite appostate in questo titolo di bilancio (oneri urbanizzativi, alienazioni, contributi…). In particolare gli importi accertati in questo titolo (€ 1.857.000) si riferiscono per € 1.504.000 agli oneri urbanizzativi, per € 982.000 per monetizzazione aree a standards (era € 45.000 alla data del report del 1° semestre 2011), per € 195.000 alilenazione aree Bollone, per € 217.000 all’alienazione area Polisportiva SS11 per Caravaggio, € 116.000 contributo per realizzazione rendez-vous point e € 276.000 come contributo dal Consorzio di Bonifica.

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Entrate - Residui al 4 ottobre 2011

I residui attivi ad apertura dell’esercizio erano pari a € 18.075.000, poi assestati agli attuali 18.370.000, di cui, al 4/10/2011 sono stati introitati importi pari a € 6.151.000.

Nel dettaglio, la situazione è la seguente:

AnnoAccert Imp.Iniziale Imp.Attuale DA RISCUOTERE

1979 € 3.013,37 € 3.013,37 € 3.013,37

1981 € 0,00 € 0,00 € 0,00

1982 € 206,58 € 206,58 € 206,58

1985 € 1.235,36 € 1.235,36 € 1.235,36

1986 € 154,94 € 154,94 € 154,94

1988 € 0,00 € 0,00 € 0,00

1989 € 516,46 € 516,46 € 516,46

1991 € 0,00 € 0,00 € 0,00

1992 € 52.852,01 € 52.852,01 € 52.852,01

1993 € 516,46 € 516,46 € 516,46

1994 € 464,81 € 464,81 € 464,81

1995 € 0,00 € 0,00 € 0,00

1998 € 2.141,35 € 2.141,35 € 2.141,35

1999 € 69.726,05 € 69.726,05 € 69.726,05

2000 € 14.634,99 € 14.634,99 € 14.634,99

2001 € 111.172,12 € 111.172,12 € 108.618,94

2002 € 40.019,65 € 40.019,65 € 37.141,83

2003 € 73.093,77 € 73.093,77 € 72.244,39

2004 € 226.004,00 € 226.004,00 € 222.545,76

2005 € 194.472,60 € 132.381,66 € 100.088,82

2006 € 288.153,86 € 262.382,74 € 233.918,50

2007 € 920.412,33 € 906.343,29 € 827.018,54

2008 € 1.324.112,52 € 1.484.936,98 € 901.734,28

2009 € 2.100.926,17 € 2.066.250,87 € 1.490.982,32

2010 € 12.651.194,31 € 12.921.862,97 € 8.078.835,43

Totale complessivo € 18.075.023,71 € 18.369.910,43 € 12.218.591,19

Come di consueto, depuriamo i dati dai residui attivi del 2010 per concentrarci su quelli più vecchi. Il totale oggetto di analisi è pertanto € 5.448.000 (di cui € 540.000 in partite di giro) come illustrato dalla tabella seguente:

AnnoAccert Imp.Iniziale Imp.Attuale DA RISCUOTERE

1979 € 3.013,37 € 3.013,37 € 3.013,37

1981 € 0,00 € 0,00 € 0,00

1982 € 206,58 € 206,58 € 206,58

1985 € 1.235,36 € 1.235,36 € 1.235,36

1986 € 154,94 € 154,94 € 154,94

1988 € 0,00 € 0,00 € 0,00

1989 € 516,46 € 516,46 € 516,46

1991 € 0,00 € 0,00 € 0,00

1992 € 52.852,01 € 52.852,01 € 52.852,01

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1998 € 2.141,35 € 2.141,35 € 2.141,35

1999 € 69.726,05 € 69.726,05 € 69.726,05

2000 € 14.634,99 € 14.634,99 € 14.634,99

2001 € 111.172,12 € 111.172,12 € 108.618,94

2002 € 40.019,65 € 40.019,65 € 37.141,83

2003 € 73.093,77 € 73.093,77 € 72.244,39

2004 € 226.004,00 € 226.004,00 € 222.545,76

2005 € 194.472,60 € 132.381,66 € 100.088,82

2006 € 288.153,86 € 262.382,74 € 233.918,50

2007 € 920.412,33 € 906.343,29 € 827.018,54

2008 € 1.324.112,52 € 1.484.936,98 € 901.734,28

2009 € 2.100.926,17 € 2.066.250,87 € 1.490.982,32

Totale complessivo € 5.423.829,40 € 5.448.047,46 € 4.139.755,76 Per titoli, il complesso dei residui compreso l’anno 2010 è:

Titolo Imp.Iniziale Imp.Attuale DA RISCUOTERE

1 € 3.525.605,66 € 3.592.269,63 € 1.588.583,94

2 € 583.422,29 € 769.699,97 € 67.209,71

3 € 5.051.033,51 € 5.252.593,94 € 2.278.817,93

4 € 1.930.091,60 € 1.826.131,63 € 1.621.633,69

5 € 5.949.283,21 € 5.949.283,21 € 5.898.065,30

6 € 1.035.587,44 € 979.932,05 € 764.280,62

Totale complessivo € 18.075.023,71 € 18.369.910,43 € 12.218.591,19

Sui residui attivi sono già state eseguite varie operazioni di “aggiustamento” con riaccertamento, espunzione o variazione per iscrizione al conto del patrimonio. Ciò nonostante restano svariate situazioni che necessitano di analisi particolari sulle quali si spera di poter rendicontare nel prossimo report.

Entrate - Contabilità analitica - nota:

Si segnala che i dati della contabilità analitica attualmente tengono in considerazione gli accertamenti alla data di registrazione e/o variazione degli stessi. Pertanto, qualora la contabilità inserisca un importo a inizio anno e poi, nel corso dell’anno, lo aumenti (per esempio man mano che escono i ruoli, vedi violazioni al CdS), il software considererà tali importi alla data di inserimento. Quindi, ad esempio, se nel 1° trimestre viene registrato un accertamento di € 100.000 poi portato al 4° trimestre a 1.000.000, il software considererà l’intero importo come di competenza del 1° trimestre. Si sta verificando con la software- house la possibilità di prelevare i dati delle reversali in luogo degli accertamenti per fornire un dato più significativo. Al momento non ci sono sviluppi relativamente a questa problematica.

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SPESE

Contabilità finanziaria:

Stato di avanzamento complessivo delle spese:

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI

Capacità prevision

ale

Capacità di realizzazi

one obiettivi

Velocità di pagament

o Titolo 1 24.929.033,05 25.786.470,75 22.943.456,83 14.728.411,62 14.486.303,42 103% 89% 63%

Titolo 2 19.621.688,10 13.087.095,08 2.547.336,45 902.753,80 190.534,36 67% 19% 7%

Titolo 3 5.519.755,03 5.450.755,03 2.247.376,90 1.142.405,98 1.142.405,98 99% 41% 0%

Titolo 4 3.050.047,19 3.112.780,69 2.498.668,91 1.857.351,34 1.855.998,98 102% 80% 74%

Totale complessivo 53.120.523,37 47.437.101,55 30.236.839,09 18.630.922,74 17.675.242,74 89% 64% 58%

Specularmente alle entrate, seguono gli andamenti dei movimenti a bilancio al 4/10/2011 per i titoli 1 e 2 delle spese (ad esclusione dei titoli 3 e 4):

Titolo 1 - spese

24.929.033,05 25.786.470,75 22.943.456,83

14.728.411,62 14.486.303,42

0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI

Titolo 2 - spese

13.087.095,08 2.547.336,45

902.753,80 190.534,36

19.621.688,10

0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000

INIZIALE ASSESTATO IMPEGNI LIQUIDAZIONI MANDATI

Considerando solo la parte corrente, la percentuale di realizzazione degli obiettivi è superiore (con l’89%) rispetto alle entrate (77%) con una differenza di € 1.800.000 circa.

Tale differenza non riguarda la velocità di pagamento che è necessariamente attestata sui livelli delle entrate (62-63%). Lo stesso indicatore per le spese straordinarie è molto più basso (19%), fenomeno dovuto prevalentemente alle esigenze di contenimento di cui al Patto di stabilità, così come la capacità di impegnare che è vincolata ai finanziamenti.

Un raffronto con l’avanzamento delle fasi della entrata mostra il recupero totale dello squilibrio di cassa tra pagato e riscosso della parte corrente+straordinaria (esclusi titoli 3 e

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Spese – Residui al 4/10/2011:

Situazione complessiva:

AnnoImpegno Imp.Iniziale Imp.Attuale Imp.Mandati RESIDUI DA PAGARE

1990 € 15.445,44 € 15.445,44 € 0,00 € 15.445,44

1993 € 614,58 € 614,58 € 0,00 € 614,58

1995 € 75.725,78 € 75.725,78 € 0,00 € 75.725,78

1997 € 7.771,80 € 7.771,80 € 0,00 € 7.771,80

1998 € 578,43 € 578,43 € 0,00 € 578,43

1999 € 63.240,38 € 63.240,38 € 0,00 € 63.240,38

2000 € 6.276,24 € 6.276,24 € 2.253,24 € 4.023,00

2001 € 5.945,44 € 5.945,44 € 0,00 € 5.945,44

2002 € 83.658,93 € 83.658,93 € 0,00 € 83.658,93

2003 € 58.367,15 € 58.367,15 € 0,00 € 58.367,15

2004 € 349.028,56 € 349.028,56 € 16.899,09 € 332.129,47

2005 € 127.219,85 € 127.219,85 € 43.616,66 € 83.603,19

2006 € 227.195,66 € 227.195,66 € 87.680,78 € 139.514,88

2007 € 618.254,85 € 618.254,85 € 257.633,20 € 360.621,65

2008 € 930.701,82 € 930.701,82 € 355.558,49 € 575.143,33

2009 € 3.433.316,15 € 3.433.275,69 € 1.798.530,88 € 1.634.744,81 2010 € 18.167.052,90 € 18.116.012,54 € 7.760.692,48 € 10.355.320,06 Totale

complessivo € 24.170.393,96 € 24.119.313,14 € 10.322.864,82 € 13.796.448,32

Depurando, come per le entrate, dei residui più recenti (2010), l’importo di interesse è pari a € 3.433.000 (di cui 194.000 in partite di giro). Rispetto alla situazione precedente (al 30/06/2011), per gli stessi anni, il valore era pari a € 4.143.000.

Di tale importo, € 2.898.000 riguarda il titolo 2° delle spese.

Anche per i residui passivi si sta organizzando un’ulteriore analisi per normalizzare l’intero contesto.

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Spese – contabilità analitica

TIPO DI VOCE GENN-SETT. 2008 GENN-SETT. 2009 GENN-SETT. 2010 GENN-SETT. 2011

ACQUISTI € 331.287,53 € 223.241,31 € 207.155,17 € 146.012,87

AFFITTI E USO BENI DI TERZI € 327.474,87 € 278.435,57 € 168.321,22 € 136.775,60

ASSICURAZIONI € 122.689,36 € 194.957,48 € 136.623,17 € 140.606,26

CONTRIBUTI, RETTE E ASSISTENZA € 2.679.324,32 € 3.190.801,14 € 3.237.486,93 € 2.623.324,82

COSTI UTENZE € 1.518.549,75 € 1.415.170,33 € 1.304.193,86 € 1.323.862,62

MANUTENZIONI ORDINARIE € 280.967,91 € 455.121,80 € 385.411,51 € 347.192,87

ORGANI ISTITUZIONALI € 187.787,98 € 166.572,83 € 45.244,35 € 79.664,83

PULIZIE € 175.201,66 € 186.379,56 € 164.060,10 € 149.396,13

QUOTA INTERESSI MUTUI € 1.016.193,77 € 975.542,15 € 887.971,53 € 865.227,94 SPESE PER PRESTAZIONI DI

SERVIZIO € 4.796.175,54 € 4.992.521,97 € 5.047.868,68 € 4.559.573,70

SPESE POSTALI € 46.033,56 € 81.627,00 € 86.495,33 € 123.719,39

SPESE VARIE € 29.830,07 € 26.195,25 € 42.807,59 € 128.422,43

TASSE, IMPOSTE E BOLLI € 176.895,55 € 155.077,67 € 168.459,18 € 155.429,50

€ 11.688.411,87 € 12.341.644,06 € 11.882.098,62 € 10.779.208,96

I valori sopra indicati servono a dare un’indicazione di andamento delle varie voci con analisi infra-annuale. Sono dati prelevati dal sistema di contabilità analitica che però viene alimentato con i dati del programma di contabilità finanziaria limitando, pertanto, l’oggettività economica dell’analisi.

Tuttavia, alcune indicazioni restano valide. Si nota, ad esempio, la diminuzione dei pagamenti per affitti e uso beni di terzi, corrispondente a una reale diminuzione di tale voce di costo conseguente alla cessazione o trasformazione degli affitti passivi effettuata dall’Ente negli scorsi anni. Analogo fenomeno riguarda le assicurazioni e le pulizie (che rimangono sostanzialmente invariate come costo, ma che hanno visto un ampliamento delle superfici oggetto del servizio).

Aumentano invece gli interessi passivi su mutui corrispondenti a due mutui assunti negli ultimi anni (Acquisizione area e impianti fotovoltaici). La variabilità del costo delle utenze dipende dai tempi di pagamento/registrazione fatture e non da una variabilità così altalenante dei costi che si mantengono su un trend omogeneo rispetto al biennio precedente grazie alla compensazione dell’incremento di alcune voci (es. riscaldamento) con il contenimento di altre (es. telefonia).

In particolare, si segnala il costo delle spese postali che è sostanzialmente triplicato negli ultimi anni. Questa situazione sarà oggetto di prossima analisi per verificare la possibilità di contenere i costi una volta accertati i motivi e le cause di tale incremento.

COSTO DEL PERSONALE

Una nota a parte merita questa voce di spesa. Il sistema di contabilità analitica prelevava direttamente i costi sostenuti per ogni dipendente (allocato al centro di costo di riferimento) dalla contabilità del personale.

A seguito dalla esternalizzazione del servizio di predisposizione dei cedolini delle paghe questo automatismo non è più disponibile, pertanto è possibile effettuare solo analisi per centri di spesa senza poter ripartire i costi relativi a determinate voci specifiche che pur molto incidono sulla voce complessiva (premialità, indennità…) poiché sono tutte iscritte in

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In sintesi, gli importi liquidati alla data del presente report per il personale sono dettagliati nella tabella seguente:

voce liquidato al 4/10/2011

stipendi 2.697.224,84

contributi 1.225.788,38

straordinarie 59.804,31

missioni 673,65

premialità e indennità 492.464,08 formazione 9.607,24

mensa 193.486,68

stipendi fuori ruolo 116.000,56 contributi fuori ruolo 31.367,59 contratti a termine 10.416,65 personale itinerale 24.931,37 Totale complessivo 4.861.765,35

UTENZE

Alla data del presente report è possibile determinare con esattezza i seguenti dati:

- diminuzione del costo della telefonia (fissa) di € 12.000 circa a bimestre rispetto al 2009. Il costo annuo di questa voce che era pari a € 104.000 nel 2008, dovrebbe attestarsi su € 65.000 nel 2011. Occorre segnalare che è invece aumentato il costo di connettività internet per circa € 8.000. Sono allo studio alcune soluzioni per migliorare ulteriormente questa voce intervenendo sul traffico telefonico verso cellulari.

- fotovoltaico: comprendente fino al mese di luglio, il Comune ha finora riscosso per il 2011 € 123.000 tra conto energia e vendita surplus energetico. L’importo a fine anno dovrebbe essere superiore rispetto all’anno scorso che già presentava un saldo (al netto del mutuo) a favore per il Comune per oltre 60.000 euro grazie anche agli impianti sui due asili nido.

- LED: diminuzione di € 6.000 l’anno per manutenzione e sostituzione impianti a seguito di convenzione con ENEL Sole. Per quanto riguarda il costo della fornitura di energia elettrica per la quale era prevista una riduzione di costo pari a € 30.000 presenta alcune difficoltà tecniche e relazionali con il fornitore. Tali problemi stanno perdurando a tutto il 3° trimestre. Bluemeta sta avendo difficoltà uniformare il fatturato alle condizioni tecniche di fornitura dichiarate da Enel Sole. La situazione è comunque sotto costante presidio;

- Si segnala un incremento del 7% nel costo unitario medio del riscaldamento che è dovuto sia a un aumento della tariffa (si veda grafico sull’andamento del costo medio nazionale), sia a un considerevole consumo dei primi mesi dell’anno.

- Cogeide - Sono a tuttora in corso le procedure di richiesta di rimborso per consistenti importi acqua potabile ed energia elettrica riferiti a tre utenze (per oltre € 50.000);

- Oltre alle riduzioni sopra indicate, dall’inizio dell’anno si sono ottenuti risparmi e/o rimborsi per € 30.516, dove per risparmi si intendono tagli dei costi e cambiamenti contrattuali o eliminazione di utenze a vario titolo e quindi si tratta di riduzioni permanenti a bilancio; i rimborsi sono invece entrate una tantum.

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Risultati gestione analitica delle utenze – risparmi e rimborsi ottenuti anno 2007 € 61.369

anno 2008 € 85.898 anno 2009 € 59.826 anno 2010 € 41.424 anno 2011 € 30.516

ORGANIZZAZIONE

Come nota di chiusura, a livello organizzativo si segnala una problematica che è lamentata da molti servizi e che causa considerevole investimento di ore lavoro: il nostro Comune utilizza software di case diverse in vari servizi (esempio Lavori pubblici, Annona e commercio, Edilizia…) che non dialogano con il software che gestisce le funzioni trasversali a tutto l’Ente (protocollo, determine e delibere…). Questo tipo di gestione comporta agli operatori la necessità di effettuare azioni di trasporto dati e documenti che possono essere particolarmente onerose, laddove un dialogo tra i software porterebbe indubbiamente a una maggiore automazione del lavoro. Premettendo che alcune aree hanno bisogno di software cosiddetti di “nicchia” per cui è difficile ipotizzare il mero acquisto di un sistema unico, anche su questo punto si effettuerà un’analisi specifica per verificare lo stato di fatto e le opportunità di miglioramento.

Riferimenti

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