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Nessuno tocchi il diritto all'obiezione di coscienza!

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Academic year: 2022

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Nessuno tocchi il diritto all'obiezione di coscienza!

Petizione lanciata da Generazione Voglio Vivere e indirizzata al Dott. Amedeo Bianco, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici

Egr. Dott. Bianco,

desidero esprimerLe tutto il mio stupore per le notizie che mi sono pervenute circa le modifiche al codice deontologico dei medici, la cui bozza è tuttora in lavorazione. Sono preoccupato e Le scrivo anche perché mi si possa dimostrare il contrario di quanto riportato su alcuni giornali: vi è il serio pericolo che l’attuale bozza comprima il diritto all’obiezione di coscienza dei medici, che non avrebbero altra alternativa se non piegarsi a una scelta ritenuta immorale, pena, in caso contrario, la radiazione dall’albo

professionale. Nello specifico sono tre le questioni che turbano la mia coscienza e che sono ben riassunte dai Dottori Puccetti e Alice in una serie di articoli:

1) “Nel codice ora in vigore il medico a cui venga richiesta una prestazione può rifiutarsi di compierla se essa viola il suo convincimento morale o scientifico. Nel nuovo codice invece si afferma che il rifiuto possa essere sollevato solo nel caso tale richiesta violi i convincimenti morali e scientifici. La sostituzione della congiunzione disgiuntiva con quella congiuntiva fa sì che laddove il trattamento richiesto abbia validità scientifica, il medico non possa più rifiutarsi sulla base del solo convincimento di coscienza”.

2) “Mentre nel codice attuale il rifiuto di atti in conflitto con la coscienza del medico è sempre legittimo tranne nei soli casi in cui ciò sia “di grave e immediato nocumento per la salute della persona assistita”, nella bozza elaborata (…) viene eliminata qualsiasi connotazione di gravità ed urgenza; il medico non può rifiutarsi se ciò è “di nocumento per la salute della persona assistita”. (…) Ne deriva che affinché il medico sia deferito all’ordine dei medici e sanzionato basterà che il paziente dica: “Tu mi turbi!””.

3) “Il medico non ha più solo l’obbligo di fornire ogni utile informazione e chiarimento, ma anche quello di assicurarsi che il paziente possa fruire di quella stessa pratica che egli ritiene immorale”.Diventa perciò urgente manifestarLe tutto il mio turbamento per delle modifiche che cancellerebbero di fatto il diritto all’obiezione di coscienza di migliaia di medici italiani. Per questo motivo sottoscrivo e appoggio l’iniziativa di Voglio Vivere affinché Lei, in qualità di Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici,si impegni pubblicamente a prendere tutte le misure necessarie affinché venga tutelata la libertà morale dei medici.

La ringrazio per l’attenzione e Le porgo i miei più cordiali saluti

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