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Questa nostra Costituzione

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Academic year: 2022

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Semestre didattico 2011

Questa nostra Costituzione

Le costituzioni, nell’accezione moderna del termine, sono patti di convivenza finalizzati alla garanzia dei diritti e all’organizzazione e limitazione dei poteri. La Costituzione italiana, nata dalla Resistenza e dall’antifascismo, è frutto della volontà, condivisa da tutte le forze politiche presenti all’Assemblea costituente, di rifondare su basi nuove la convivenza civile, mettendo al centro i valori della democrazia, della libertà, dell’eguaglianza, della pace, della tutela dei deboli, che il fascismo aveva negato e calpestato. A più di sessant’anni di distanza, possiamo dire che quel progetto è ancora valido. Nonostante ripetuti tentativi di manometterne parti qualificanti, la Costituzione ha tenuto e continua ancora oggi a svolgere un ruolo fondamentale in difesa dei diritti e contro ogni tipo di abuso di potere. Ma è chiaro che, alla lunga, una costituzione vive se i principi e i valori che la informano continuano a essere conosciuti e condivisi dai cittadini. Per questo la Scuola per la Buona Politica di Torino, giunta al sua quarto anno di attività, ha deciso di dedicare il semestre didattico 2011 alla riflessione su alcuni degli articoli più significativi della prima parte della Costituzione, oggi spesso aggirati o apertamente attaccati.

Lezioni e seminari

Come di consueto, il semestre si articola in sei giornate di studio, una al mese, da gennaio a giugno, suddivise ciascuna in due momenti delle lezione e del seminario di discussione. Cambia l’ordine dei lavori, rispetto agli scorsi anni: dalle 15.30 alle 17.30 si tiene il seminario, riservato a un gruppo di una quarantina di iscritti, mentre la lezione, aperta al pubblico, inizia alle 18.00 e si conclude alle 20.00. In quest’ordine, il seminario viene ad assumere anche la funzione di preparare alla fruizione della lezione e al dibattito che la segue. La discussione seminariale, entro un piccolo gruppo che consente a tutti di prendere la parola, verterà sull’analisi di casi e problemi concreti, facendo emergere interrogativi che potranno essere posti al docente nella successiva lezione. Nella prima giornata, dedicata all’art. 3, si esaminerà, ad esempio, l’anomalo corpus iuris ad personam venutosi a formare negli ultimi anni nel nostro ordinamento; il tema del diritto al lavoro sarà affrontato a partire dal caso Pomigliano; in preparazione della lezione sull’ art. 11 si discuterà del modo in cui è cambiata la guerra nell’ultimo quarto di secolo. E così via. I seminari saranno, come sempre, guidati da un docente e si avvarranno delle competenze di esperti sulle varie materie di discussione. In preparazione ai seminari verranno forniti agli iscritti materiali utili per la discussione e indicazioni bibliografiche di approfondimento.

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L’ EGUAGLIANZA

giovedì 20 gennaio 15.30 – Seminario

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge”.

E le leggi ad personam?

Conduce Valentina Pazé, introduce Giorgio Sobrino 18.00 – Lezione

Paolo Comanducci

Il principio di eguaglianza (Art. 3)

Introduce Michelangelo Bovero

I L LAVORO

giovedì 24 febbraio 15.30 – Seminario

“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro”. E Pomigliano?

Conduce Valentina Pazé, introduce Giobatta Martini 18.00 – Lezione

Marco Revelli

Il diritto al lavoro (Art. 4)

Introduce Michelangelo Bovero

L A LIBERTÀ DI RELIGIONE

giovedì 24 marzo 15.30 – Seminario

“Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge”.

Anche l’Islam?

Conduce Valentina Pazé, introduce Paolo Di Motoli 18.00 – Lezione

Adriano Prosperi La libertà religiosa (Art. 8)

Introduce Michelangelo Bovero

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I L RIFIUTO DELLA GUERRA

giovedì 28 aprile 15.30 – Seminario

“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. E l'Afghanistan?

Conduce Valentina Pazé, introduce Stefano Ruzza 18.00 – Lezione

Luigi Bonanate

L’Italia ripudia la guerra (Art. 11)

Introduce Michelangelo Bovero

L A LIBERTÀ DI PENSIERO

giovedì 19 maggio 15.30 – Seminario

“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. E chi non controlla una TV?

Conduce Valentina Pazé, introduce Alessandra Algostino 18.00 – Lezione

Giuseppe Laterza

La libertà di espressione (Art. 21)

Introduce Michelangelo Bovero

E CONOMIA E SOCIETÀ

giovedì 9 giugno 15.30 – Seminario

“L’iniziativa economia privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”. E se l’impresa se ne va?

Conduce Valentina Pazé, introduce Paola Borgna 18.00 – Lezione

Massimo Luciani

Libertà economica e utilità sociale (Art. 41)

Introduce Michelangelo Bovero

Tutti gli incontri si terranno al Circolo dei Lettori

Palazzo Graneri della Roccia – Via Bogino, 9

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