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CONSIGLIO COMUNALE

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Academic year: 2022

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Deliberazione N. 37 adottata il 29/04/2013 COPIA

Adunanza ordinaria di 1a convocazione – seduta pubblica con inizio alle ore 18:00

OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER L’APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) PER L’ANNO 2013

Presiede la seduta il Presidente Avv. PIGNATELLI Gianluca

Partecipa il Segretario Generale Dr. PURCARO Antonio Sebastiano All’appello risultano:

PEZZONI Giuseppe Sindaco Presente

COLOGNO Andrea Consigliere Presente

FUMAGALLI Giancarlo Consigliere Presente

MELLI Paolo Consigliere Presente

PIGNATELLI Gianluca Consigliere Presente

RISI Oreste Consigliere Assente

SGHIRLANZONI Giuseppe Consigliere Presente

CIOCCA Alessandro Consigliere Assente

FERRI Giulio Consigliere Presente

GIUSSANI Francesco Consigliere Presente

PREMOLI Maurizio Consigliere Presente

BORGHI Ariella Consigliere Presente

BUSSINI Simona Consigliere Presente

LINGIARDI Francesco Consigliere Presente

CIOCCA Daniela Consigliere Presente

MERISI Federico Consigliere Assente

MINUTI Luigi Consigliere Presente

e con la partecipazione degli assessori:

IMERI Juri Fabio

SI

VAILATI Sabrina

SI

MANGANO Basilio Antonino

SI

ZOCCOLI in PRANDINA Giuseppina

SI

NISOLI Alessandro

SI

Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato

(2)

Illustra l’argomento l’Assessore Vailati Sabrina.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PRESO ATTO che la proposta di deliberazione è stata esaminata dalla 1^ Commissione Consiliare Permanente nella seduta del 18 aprile 2013;

PREMESSO CHE:

- ai sensi dell’art. 14, comma 9, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, i criteri per l’individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e per la determinazione della tariffa sono stabiliti dalle disposizioni recate dal Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158;

- l’art. 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, dispone che, ai fini della determinazione della tariffa, i comuni approvano il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche;

- ai sensi dell’art. 14, comma 23, del citato Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201, le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi da applicare alle utenze domestiche e non domestiche per ciascun anno solare sono definite, nelle due componenti della quota fissa e della quota variabile, con deliberazione del Consiglio Comunale entro il termine fissato da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, con effetto per lo stesso esercizio finanziario, sulla base del piano finanziario relativo al servizio per l’anno medesimo;

- ai sensi dell’art. 14, comma 13, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, alla tariffa si applica una maggiorazione pari a 0,30 €/mq, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili;

- ai sensi dell’art. 1, comma 381, della Legge n. 228/2012, per l’anno 2013, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali è differito al 30 giugno 2013;

- è stata redatta l’allegata proposta di adozione delle tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, per le utenze domestiche e non domestiche, determinate sulla base del Regolamento per l’applicazione del tributo e del Piano Finanziario e approvati in questa seduta dal Consiglio Comunale, finalizzata ad assicurare la copertura integrale dei costi del servizio per l’anno 2013, in conformità a quanto previsto dell’art. 14, comma 11, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 (documento allegato A);

- si è ritenuto di fissare i coefficienti di cui al D.P.R. 158/1999 come di seguito specificato: i coefficienti Kb per il calcolo della parte variabile della tariffa delle utenze domestiche vengono determinati nella misura massima, i coefficienti Kc per il calcolo della parte fissa della tariffa delle utenze domestiche e non domestiche vengono determinati nella misura media dei valori, mentre il coefficiente Kd per il calcolo della parte variabile della tariffa delle utenze non domestiche viene determinato, nella misura media, con le seguenti specifiche:

- per le categorie 1 (musei,biblioteche, scuole,associazioni, luoghi di culto) e 9 (Carceri, case di cura e di riposo, caserme ) viene utilizzato il coefficiente kd minimo in considerazione dell’utilizzo sociale degli immobili e della minore propensione a produrre rifiuti;

- per le categorie 22 (Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, agriturismi) e 27 (Fiori e piante, ortofrutta, pescherie, pizza al taglio) e 23 (Birrerie, hamburgherie, mense) viene utilizzato il coefficiente kd minimo, e per la categoria 24 (Bar, caffè, pasticceria) viene utilizzato un coefficiente intermedio tra il minimo ed il medio in quanto l’applicazione dei coefficienti medi determinano una tariffazione esagerata per dette categorie, con una elevata sproporzione nella tassazione di dette attività;

- per quanto riguarda le categorie 16 e 29 (mercati) si è determinato un coefficiente tale da consentire la copertura degli elevati costi del servizio effettuato per le aree mercatali, nella stessa misura dell’ultimo anno;

(3)

- per le macroutenze si è tenuto conto dei costi derivanti dall’esecuzione diretta del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento presso le macroutenze, determinando un coefficiente kd superiore a quelli massimi previsti dal D.P.R. 158/1999, in grado di garantire la copertura dei costi variabili del servizio;

- per le categorie 5 /aree scoperte attività ) e 31 (aziende cerealicole e zootecniche) introdotte con il regolamento comunale si sono determinati appositi coefficienti in quanto superfici produttive di ridottissime quantità di rifiuti, al di sotto dei parametri previsti dal DPR 158/99.

Visti:

- l’art. 14 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201;

- il Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158;

- l’art. 1, comma 381, della Legge n. 228/2012, che ha stabilito, per l’anno 2013, il differimento al 30 giugno 2013 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali;

- l’art. 14, comma 23, del D.L. n. 201/2011, che sancisce la competenza del Consiglio Comunale all’approvazione del presente atto;

RISCONTRATA la propria competenza, ai sensi dell’art. 42, comma due del TUEL;

VISTO lo Statuto Comunale;

ACQUISITO sulla proposta di deliberazione il parere di regolarità tecnica, reso ai sensi dell'art. 49 comma 1 del TUEL, dal Dirigente Responsabile del Servizio interessato (documento allegato sub. 1);

ACQUISITO sulla proposta di deliberazione il parere di regolarità contabile, reso ai sensi dell'art. 49 comma 1 del TUEL, dal Dirigente Responsabile del Servizio Finanziario (documento allegato sub. 1);

PRESO ATTO dell’esito della verifica in ordine alla conformità della proposta di deliberazione alla legge, allo statuto e ai regolamenti svolta dal Segretario Generale (documento allegato sub.1);

UDITI gli interventi e le dichiarazioni di voto dei Consiglieri, come integralmente riportati nel Resoconto della seduta;

CON LA SEGUENTE VOTAZIONE, resa a messo di sistema elettronico di rilevazione:

Favorevoli n. 10 (Melli, Fumagalli, Sghirlanzoni, Cologno, Ferri, Premoli, Giussani, Minuti, Pezzoni, Pignatelli);

Contrari n. 4 (Borghi, Lingiardi, Bussini, Ciocca D.);

UDITA la proclamazione dell’esito della votazione da parte del Presidente del Consiglio DELIBERA

DI DETERMINARE per l’anno 2013 le seguenti tariffe del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES):

A) UTENZE DOMESTICHE

Nucleo familiare Quota fissa

(€ mq/ anno)

Quota variabile (€ anno)

1 componente 0,530 58,77

2 componenti 0,623 105,78

3 componenti 0,696 135,17

(4)

4 componenti 0,755 176,30

5 componenti 0,815 211,56

6 o più componenti 0,961 240,95

B) UTENZE NON DOMESTICHE:

CATEGORIE DI ATTIVITA Quota fissa

(€/mq/ anno)

Quota variabile (€/mq/ anno)

1 Associazioni, biblioteche, musei, scuole (ballo, guida,

asili nido, materne, ecc.) 0,541 0,549

2 Cinematografi e teatri 0,369 0,502

3

Autorimesse, magazzini senza vendita diretta, aziende orticole e florovivaistiche senza vendita diretta, maneggio cavalli

0,562 0,761

4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,830 1,126

5 Aree scoperte attività produttive 0,126 0,025

6 Esposizioni, autosaloni 0,430 0,589

7 Alberghi con ristorante 1,437 1,949

8 Alberghi senza ristorante 1,027 1,392

9 Carceri, case di cura e di riposo, caserme 1,138 1,372

10 Ospedale superficie sup a 15000 mq- macroutenza 1,194 3,803

11 Agenzie, studi professionali, uffici 1,310 1,776

12 Banche ed istituti di credito 0,587 0,797

13 Calzature, ferramenta, negozi abbigliamento, calzature,

libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 1,214 1,648 14 Edicole, farmacie, plurilicenze, tabaccai 1,472 1,996

15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti,

cappelli e ombrelli, antiquariato 0,723 0,981

16 Banchi di mercato beni durevoli 1,450 6,715

16.1 Mercati settimanali beni durevoli tariffa al mq per 365 gg 2,90 13,431

17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere,

estetista 1,300 1,763

(5)

18 Attività artigianali tipo botteghe:elettricista, fabbro,

falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0,936 1,275 19 Autofficina, carrozzeria, elettrauto 1,265 1,715

20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,658 0,892

20.1 Attività industriali con superficie superiore a 15000 mq -

macroutenze 0,658 3,321

21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,830 1,122 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, agriturismi 7,690 7,641

23 Birrerie, hamburgherie, mense 6,314 6,655

24 Bar, caffè, pasticceria 5,186 6,227

25 Generi alimentari, macellerie, pane e pasta, salumi e

formaggi, supermercati 2,418 3,281

26 Plurilicenze alimentari e/o miste 2,100 2,844

27 Fiori e piante, ortofrutta, pescherie, pizza al taglio 9,340 9,831

28 Ipermercati di generi misti superficie superiore a

15000 mq- macroutenza 2,176 8,590

29 Banchi di mercato genere alimentari 5,272 9,500

29.1 Mercati settimanali generi alimentari (tariffa al mq per 365

gg) 10,543 19,000

30 Discoteche,nightclub, sale gioco 1,493 2,028

31 Az. Agricole cerealicole e zootecniche 0,152 0,042

C) UTENZE SOGGETTE A TARIFFA GIORNALIERA

La misura tariffaria è determinata in base alla corrispondente tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno e maggiorata del 100%. In funzione di quanto sopra si determinano le seguenti tariffe giornaliere:

categoria utenze giornaliere Quota fissa

(€/mq/giorno)

Quota variabile (€/mq/ giorno)

Mercati e banchi generi alimentari 0,0288 0,0520

Mercati e banchi generi non alimentari 0,0079 0,0367

Attrazioni luna park , giostre e simili 0,0081 0,0111

Banchi generi alimentari luna park 0,0288 0,0520

Caravan/roulottes luna park ad uso abitativo (30 giorni/anno) 0,0052 0,0440

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D) Maggiorazione per i servizi indivisibili

La misura della maggiorazione è determinata a 0,30 euro per metro quadrato;

DI DARE ATTO che sull’importo del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, esclusa la maggiorazione per i servizi indivisibili, si applica il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni ambientali di cui all’articolo 19 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 504, all’aliquota deliberata dalla Provincia di Bergamo;

DI TRASMETTERE la presente deliberazione in copia, ad avvenuta esecutività, al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, nel rispetto del comma 15, dell’art. 13, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201.

DI DICHIARARE la presente deliberazione, immediatamente eseguibile, a seguito di apposita votazione, resa a mezzo di sistema elettronico di rilevazione (Voti favorevoli n. 10 Melli, Fumagalli, Sghirlanzoni, Cologno, Ferri, Premoli, Giussani, Minuti, Pezzoni, Pignatelli – contrari n. 4 Borghi, Lingiardi, Bussini, Ciocca D.), nel rispetto dell’art. 134 –- comma 4 – del TUEL, approvato con D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, in contesto di piena continuità dell’azione amministrativa locale.

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Letto, approvato e sottoscritto:

F.to Il Presidente Avv. PIGNATELLI Gianluca

F.to Il Segretario Generale Dr. PURCARO Antonio Sebastiano

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