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Il titolo ed i copyright relativi alle slides (ivi inclusi, ma non limitatamente, ogni immagine, fotografia, animazione, video, audio, musica e testo) sono di proprietà dell’autore prof

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Testo completo

(1)

RETI DI CALCOLATORI

Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Udine

(2)

Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright e dalle disposizioni dei trattati internazionali. Il titolo ed i copyright relativi alle slides (ivi inclusi, ma non limitatamente, ogni immagine, fotografia, animazione, video, audio, musica e testo) sono di proprietà dell’autore prof. Pier Luca Montessoro, Università degli Studi di Udine.

Le slide possono essere riprodotte ed utilizzate liberamente dagli istituti di ricerca, scolastici ed universitari afferenti al Ministero della Pubblica Istruzione e al Ministero dell’Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica, per scopi istituzionali, non a fine di lucro. In tal caso non è richiesta alcuna autorizzazione.

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In ogni caso questa nota di copyright e il suo richiamo in calce ad ogni slide non devono mai essere rimossi e devono essere riportati anche in utilizzi parziali.

Nota di Copyright

(3)

Lezione 13

Codifiche di livello fisico

(4)

Lezione 13: indice degli argomenti

• Il problema della sincronizzazione e della banda passante

• NRZ

• NRZI

• Manchester

• MLT-3

• Codifiche per velocità di 1 Gb/s e superiori

(5)

Codifica bipolare (RZ: return-to-zero)

0 1 0 1 0 1 0 0 1 1 1 0

+ - flusso di bit clock del

trasmettitore

0

RICHIEDE 3 LIVELLI

RZ

(6)

Codifica NRZ: non-return-to-zero

0 1 0 1 0 1 0 0 1 1 1 0 flusso di bit

clock del

trasmettitore

RICHIEDE 2 LIVELLI

NRZ

+ -

(7)

Analisi di NRZ

• Non garantisce il sincronismo per sequenze di bit uguali

• La sequenza che genera il massimo

numero di transizioni nell’unità di tempo è: 01010101...

(8)

Analisi di NRZ

0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 flusso di bit

NRZ

+ -

Tb

Tf

rate bit

f T

Tf b f

2 2 = 1

=

Esempio: 1 Mb/s ⇒ ff = 500 kHz

(9)

Codifica Manchester

0 1 0 1 0 1 0 0 1 1 1 0

+ - flusso di bit clock del

trasmettitore

CODIFICA INSIEME IL CLOCK E I DATI

Manchester

(10)

Analisi della codifica Manchester

• Garantisce il sincronismo introducendo una transizione 0-1 o 1-0 in ogni bit

• La sequenza che genera il massimo

numero di transizioni nell’unità di tempo è una sequenza di tutti 0 o tutti 1

• NOTA: bisogna segnalare al ricevitore il momento esatto in cui inizia il primo bit:

0 0 0 0 ? 1 1 1 1

(11)

Analisi della codifica Manchester

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 flusso di bit

Manchester +

-

Tb

Tf

rate bit

f T

Tf = b f =

Esempio: 10 Mb/s ⇒ f

(12)

NRZI: non-return-to-zero-inverted (on one)

0 1 0 1 0 1 0 0 1 1 1 0 flusso di bit

clock del

trasmettitore

TRANSIZIONE = 1

MANTIENE LO STATO = 0

NRZI

+ -

(13)

Analisi di NRZI

• Non garantisce il sincronismo per sequenze di bit tutti a 0

• La sequenza che genera il massimo

numero di transizioni nell’unità di tempo è una sequenza di tutti 1

(14)

Come garantire il sincronismo?

• Bisogna garantire la presenza, ogni

tanto, di un bit a 1 (che viene codificato con una transizione)

• Si utilizza una “transcodifica” dei dati da trasmettere: 4B5B: ogni 5 bit è garantita la presenza di almeno un uno

(15)

4B5B

4B5B encoder

0000 11110

NRZI encoder in trasmissione:

in ricezione:

NRZI decoder

11110

4B5B decoder

0000

(16)

4B5B: alcuni esempi

simbolo codifica significato

0 11110 quartetto di dato di valore 0 1 01001 quartetto di dato di valore 1 2 10100 quartetto di dato di valore 2

... ... ...

E 11100 quartetto di dato di valore 14 F 11101 quartetto di dato di valore 15 Q 00000 linea in stato “quiet”

I 11111 linea in stato “idle”

H 00100 halt

J 11000 start delimiter (I parte) K 10001 start delimiter (II parte)

(17)

4B5B

INTRODUCE UN OVERHEAD DEL 25% (1 BIT OGNI 4)

Esempio:

100 Mb/s ⇒ 125 Mb/s sul mezzo trasmissivo

(18)

Analisi di NRZI

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 flusso di bit

NRZI

+ -

Tb

Tf

rate bit

f T

Tf b f

2 2 = 1

=

Esempio: 125 Mb/s ⇒ ff = 62.5 MHz

Fast

Ethernet su fibra ottica!!!

(19)

Codifica MLT-3

0 1 0 1 0 1 0 0 1 1 1 0 flusso di bit

clock del

trasmettitore

LO STATO CAMBIA

(BIT A 1) CICLICAMENTE:

0+0-0+0-0+...

MLT-3

+ - 0

(20)

Analisi di MLT-3

• Non garantisce il sincronismo per

sequenze di bit tutti a 0 (come NRZI)

• La sequenza che genera il massimo

numero di transizioni nell’unità di tempo è una sequenza di tutti 1 (come NRZI)

• Richiede un miglior rapporto S/N rispetto a NRZI

(21)

Analisi di MLT-3

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 flusso di bit

MLT-3

+ -

Tb

Tf

rate bit

f T

Tf b f

4 4 = 1

=

0

Fast

Ethernet su

(22)

Negli standard per i cavi…

ecco spiegato il perché di questi strani valori

(23)

Codifiche per velocità di 1 Gb/s e superiori

• Codifica 8B10B

• garantisce la trasmissione di un numero di transizioni sufficiente a consentire la sincronizzazione del ricevitore

byte proveniente

dal sottolivello MAC

11111111 encoder 8B/10B

1010110001

sequenza di 10 bit per la trasmissione

(24)

Codifiche per velocità di 1 Gb/s e superiori

• PAM 5

(5 level pulse amplitude modulation)

• codifica a 5 livelli

• 4 simboli, ciascuno su 5 livelli, codificano 54 = 625 valori

• 8 bit codificano 28 = 256 valori

• i simboli ridondanti sono usati per forwarding error correction

8 bit

encoder 4 simboli quinari

(25)

Codifiche per velocità di 1 Gb/s e superiori

• PAM 5

• i simboli quinari sono trasmessi a 125 Mbaud

• ciascun simbolo codifica (in media):

8/4 = 2 bit, quindi 125 Mbaud = 250 Mb/s

• utilizzando 4 coppie:

250 Mb/s x 4 coppie = 1000 Mb/s

8 bit

encoder

4 simboli quinari (125 Mbaud)

(26)

Calcolo velocità trasmissiva con PAM5

• A 1 Gb/s un byte arriva ogni 8 ns

• Ogni byte è codificato con un gruppo di 4 simboli quinari

• I simboli sono trasmessi in parallelo su 4 coppie, quindi su ogni coppia viaggia un simbolo ogni 8 ns → 1 / 8ns = 125 Mbaud

• La massima frequenza della fondamentale risulta essere 125 Mbaud / 2 = 62.5 MHz, compatibile con cavi di categoria 5E

(27)

Codifiche per velocità di 1 Gb/s e superiori

• Attenzione:

il passaggio a codifiche su più livelli richiede un maggior rapporto S/N

• Quando è stata sviluppata la tecnologia per Gigabit Ethernet sono stati aggiornati gli standard per i componenti del

cablaggio

(28)

Bibliografia

• Libro “Reti locali: dal cablaggio all’internetworking”

contenuto nel CD-ROM omonimo

• Capitolo 3 e parte del capitolo 11

(29)

Come contattare il prof. Montessoro

E-mail: montessoro@uniud.it Telefono: 0432 558286

Fax: 0432 558251

URL: www.montessoro.it

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