PREFAZIONE 5 IL DIPARTIMENTO IN BREVE 6
I CENTRI STUDI E SERVIZI 14 IL DIPARTIMENTO PER GLI STUDENTI 18 L’OFFERTA DIDATTICA AVANZATA 19
LE INIZIATIVE 21
L’ATTIVITÀ DI RICERCA 27
I DOCENTI 30
I PARTNERS 34
PREFAZIONE
La Relazione Annuale del Dipartimento di Scienze Economiche (DSE) è espressione dell’esigenza di rendere conto delle attività di ricerca e didattica svolte nell’anno 2007. In questo modo, il DSE si assume con trasparenza la responsabilità sociale delle proprie attività e si propone per essere valutato in modo reciproco anche da altre Istituzioni pubbliche e private.
La relazione, redatta grazie anche all’impegno dello staff amministrativo del Dipartimento di Scienze Economiche, costituisce il “giornale di bordo” delle attività e dei servizi offerti. Le informazioni raccolte durante l’anno sono state organizzate seguendo il disegno della pagina web dipartimentale http://dse.univr.it dove sono disponibili ulteriori informazioni.
Il Dipartimento di Scienze Economiche promuove e qualifica l’attività di ricerca e di didattica in ambiti quali l’economia e la finanza. L’attività didattica è distribuita sui corsi di Laurea triennale e di Laurea Specialistica e sui corsi di formazione post lauream, quali il Dottorato Internazionale di Ricerca in Economia e Finanza, il Master Internazionale in Economia e Finanza ed il Master di I livello in Project Management. Nel corso del 2007 è proseguito il processo di qualificazione dei prodotti di ricerca e di didattica, anche attraverso lo sviluppo dell’insegnamento in e-learning. E’ stato anche ampliato il disegno istituzionale con la costituzione del centro Studi Transmit, dedicato alle ricerche in tema di trasporti, mobilità ed infrastrutture, e del Centro Rodella che si occupa di tematiche relative all’economia ed alla psicologia del lavoro ed ad aspetti socio-sanitari.
Per migliorare la qualità di questa offerta formativa il Dipartimento ha istituzionalizzato una rete di relazioni internazionali con altre Università ed ha creato una rete di contatti ai fini di favorire lo scambio di docenti e studenti a livello internazionale e la diffusione dei risultati della ricerca. Ciò consente di allargare l’insieme di conoscenze scientifiche ed umane a disposizione degli studenti e della comunità economica e sociale servita dal DSE.
Il Comitato Italiano per l’Unicef ha riconosciuto il DSE come Amico dell’Infanzia per le iniziative culturali dedicate alla formazione delle nuove generazioni, negli ideali di pace e giustizia sociale e per la solidarietà promossa a livello locale e globale volta a diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile. Grazie a questo riconoscimento, il Dipartimento arricchisce la propria missione facendo proprio l’impegno a contribuire allo sviluppo economico in modo non disgiunto da quello umano, soprattutto della componente più vulnerabile della società: “La vera misura dello sviluppo di un paese è l’efficacia con cui provvede ai propri bambini: alla loro salute e incolumità, alla loro sicurezza materiale, alla loro istruzione e socializzazione, al loro senso di essere amati, stimati ed integrati nelle famiglie e nelle società in cui sono nati (Innocenti Report Card 7, 2007 - Unicef)”.
Verona, 19 Dicembre 2007.
Il Direttore
Prof. Federico Perali
IL DIPARTIMENTO IN BREVE
Il Dipartimento di Scienze Economiche è nato come centro di ricerca e formazione specialistica in Economia e Finanza. Lo spettro delle discipline afferenti riflette un’offerta didattica che, in diversa misura, interseca tutti i corsi di laurea della Facoltà.
Particolarmente articolata è l’area delle discipline economiche che spazia su diversi orizzonti scientifici, alcuni dei quali sono: la macroeconomia e la microeconomia, l’econometria, l’economia applicata all’ambiente, ai trasporti e allo sviluppo locale, l’economia sanitaria, l’economia politica, la politica economica per lo sviluppo, l’economia della famiglia, dell’istruzione e del settore non profit, l’economia industriale, l’economia dell’innovazione, l’economia del benessere e delle scelte sociali, la geografia economica, l’economia monetaria, le politiche rurali ed ambientali. A questa si aggiunge l’area delle discipline matematico finanziarie, che include insegnamenti quali: matematica finanziaria, matematica delle assicurazioni, modelli per la gestione di portafoglio, modelli quantitativi per il risk management, econometria dei mercati finanziari, teoria delle opzioni reali.
Obiettivo di questo spettro di competenze è quello di superare la tradizionale impostazione disciplinare che caratterizza l’ordinamento universitario e incentivare una preparazione multi disciplinare ed al contempo altamente specialistica, in grado di fornire conoscenze più richieste dal mondo del lavoro. Per raggiungere questo obiettivo, in conformità con la tendenza affermatasi a livello universitario negli ultimi anni, il Dipartimento intrattiene rapporti di collaborazione e scambio di docenti e studenti con altre Università sia nazionali che internazionali. La rete di scambio attivata inizialmente dal Dottorato Internazionale è ora estesa alle iniziative didattiche e di ricerca di seguito
illustrate e permette di ospitare illustri docenti internazionali in qualità di “visiting professor”.
Al Dipartimento fanno capo diverse iniziative, collegate sia all’attività di ricerca, sia a quella didattica. Dottorato di ricerca, corsi di specializzazione, master, laboratori sono alcune di queste iniziative che si completano nell’insieme di seminari e convegni che abitualmente vengono organizzati e che assicurano la partecipazione di ricercatori e studiosi di fama internazionale.
L’attività del Dipartimento è avvalorata dall’intensa attività di ricerca derivante dalla partecipazione a progetti nazionali ed internazionali relativi ai più attuali problemi economico-finanziari. In alcuni casi, per gli stessi docenti, questa attività ha favorito incarichi prestigiosi presso istituzioni nazionali ed internazionali.
Il disegno nella figura 1 descrive l’architettura istituzionale con cui si articola il DSE per produrre il servizio di didattica e ricerca richiesti da studenti, famiglie, imprese e territorio.
Figura 1 - Disegno Istituzionale
DISEGNO ISTITUZIONALE
http://dse.univr.it
MASTER INTERNAZIONALE in ECONOMIA e FINANZA
http://dse.univr.it/mef
DOTTORATO INTERNAZIONALE in ECONOMIA e FINANZA
http://dse.univr.it/dottorato
MASTER in PROJECT MANAGEMENT http://dse.univr.it/mpm
RICERCA
CHILD
Centre for Household, Income, Labour and Demographic Economics
www.child- centre.it
CEWSEI
Centre of East West Studies and European
Integration
http://dse.univr/
cewsei
SPERA
Center for Local Sustainable
Development
http://dse.univr/
spera RODELLA
Center for Labour and Health Economics
http://dse.univr/
rodella
CIDE
Centro Interdipartimentale di Documentazione Economica http://cide.univr.it
CEA Club di Economia Applicata
http://pilar.univr.it/cea
JEAESI
Junior Enterprise of Applied Economics, Statistics and Informatics
http://www.jeaesi.it STUDENTI
DIDATTICA AVANZATA
SAFE
Centre for Studies in Actuarial and
Financial Economics
http://dse.univr/
safe
TRANS. MIT
Center for Mobility, Infrastructures,
Transports and Tourism
http://dse.univr/
transmit PER IL SISTEMA BANCARIO E
D’IMPRESA
PER LE POLITICHE SOCIALI PER LO SVILUPPO TERRITORIALE
L’offerta di base è rappresentata dalla Didattica Avanzata e comprende il Dottorato Internazionale di Economia e Finanza, che ha attivato il suo XXIII ciclo, il Master di II livello Internazionale di Economia e Finanza e il Master di I livello in Project Management.
Il settore Ricerca e quello dei Progetti costituiscono l’area operativa di eccellenza del Dipartimento. I centri studi fungono da supporto indispensabile all’attività del Dipartimento, e sono:
- il Centro CHILD – Center for Household, Income, Labor and Demographic Economics, che intende rispondere alla domanda di ricerca che proviene dalle famiglie e dal mondo del lavoro;
- il Centro Studi di Finanza – SAFE, che si rivolge al mondo delle Imprese, delle Banche e delle Assicurazioni;
- il Centro di Sviluppo Economico Locale e Regionale – SPERA, che si occupa di problemi di sviluppo economico locale ed internazionale con particolare riguardo alle problematiche della gestione del territorio e della sostenibilità ambientale;
- il Centro Inter-dipartimentale di Servizi per la Documentazione Economica – CIDE, come mostrato dalle frecce nel grafico, ha il mandato di soddisfare la domanda di informazione sia statistica che economica proveniente sia dal Dipartimento e dai suoi Centri sia dalle Istituzioni ed imprese locali.
- il Centro TRANS.MIT è un centro di eccellenza per la ricerca applicata nel settore dei trasporti, delle infrastrutture, della mobilità, della logistica integrata, del turismo, dell’energia, delle telecomunicazioni.
- il Centro RODELLA si occupa delle problematiche relative all’Economia del lavoro, alla Psicologia del disagio lavorativo, alla Sociologia del lavoro, all’Organizzazione del lavoro, al Welfare, con particolare interesse verso le ricadute che le disfunzioni
interne ai sottosistemi apportano al complesso sociale.
Non meno importanti sono le associazioni degli studenti, sia graduate che under- graduate, che trovano ospitalità nel DSE. Agli studenti viene offerta una “casa” istituzionale dove poter iniziare a mettere in atto le conoscenze acquisite e partecipare in modo attivo alle iniziative dipartimentali ed ai processi decisionali. In particolare si distinguono le seguenti Istituzioni:
- Il Club di Economia Applicata (CEA), che è aperto a tutti i Dottorandi e agli studenti di Master di I e II livello;
- la Junior Enterprise of Applied Economics, Statistics and Informatics (JEAESI) è di pertinenza degli studenti non ancora laureati che possono eseguire progetti e consulenze per Aziende ed istituzioni. L’attività svolta dagli studenti può essere considerata al pari di quella di una micro-impresa, con la differenza di poter usufruire dei collegamenti internazionali messi in atto attraverso la rete globale delle Junior Enterprises.
GLI ORGANI E LE PERSONE
In base a quanto prevede lo Statuto ed il Regolamento, il Dipartimento è retto dal Direttore, coadiuvato nell’esercizio delle sue funzioni dal Consiglio e dalla Giunta. Gli organi direttivi rimangono in carica tre anni.
Completano il Dipartimento i docenti, quali professori ordinari, associati e ricercatori, i visiting professor, i titolari di assegni di ricerca, i dottorandi, i collaboratori didattici il personale amministrativo e tecnico ed il personale non strutturato assunto con contratti di collaborazione.
Nelle tavole 1 e 2 sono indicate le persone afferenti al Dipartimento e la composizione degli organi dipartimentali.
Tavola 1 - Le persone del diparitmento ECONOMIA POLITICA POLITICA ECONOMICA Giam Pietro Cipriani ordinario Silvana Malle ordinario
Paola Dongili associato Eugenio Peluso ricercatore
Emanuele Giovannetti associato Federico Perali ordinario Giandemetrio Marangoni ordinario Michela Sironi ricercatore Giampaolo Mariutti ricercatore Luca Zarri ricercatore
Martina Menon ricercatore ECONOMETRIA E STATISTICA
Cristina Spiller associato Franco Bressan ordinario
Cesare Surano assistente Laura Magazzini ricercatore
Angelo Zago ricercatore Diego Lubian ordinario
ECONOMIA APPLICATA
Enzo Fabio Arcangeli ordinario Paola Savi associato
Giovanni Goldoni associato Giorgio Savio ordinario
Elisa Montresor associato
MATEMATICA APPLICATA ALL'ECONOMIA ED ALLA FINANZA
Andrea Berardi ordinario Francesco Rossi ordinario
Silvia Centanni ricercatore Alberto Roveda ricercatore
Paolo Dolci associato Alessandro Sbuelz ricercatore
Andrea Gamba associato
Letizia Pellegrini ordinario
SCIENZE DELLE FINANZE VISITING PROFESSOR
Claudio Zoli associato Kathy Lingo
ASSEGNISTI DI RICERCA
Michele Baggio Paola De Agostini Marcella Lucchetta Elena Taddei Emanuela Bullado Katia Giacomolli Riccardo Magnani Marcella Veronesi Annalisa Casoni Simona Lo Monaco Daniele Poiega
DOTTORI DI RICERCA 2007 DOTTORANDI
David Aristei Francesco Andreoli Fabio Gabrieli Francesco Milo
Sara Borelli Federica Barzi Dario Girardi Ting Ting Peng
Luca Piccoli Doriano Benedetti Mimi Kodheli Ludovico Perissinotto Elena Taddei Andrea Bonfatti Marco Lorusso Paolo Polinori Marcella Veronesi Elisa Cavatorta Stefania Lovo Fabrizio Pompei
Patrizia Celia Greti Lucaroni Matteo Sandri
Angelo Corelli Luigi Malachini
Alexandrina I.
Scorbureanu
Irene Di Vittorio Chiara Marcomini Gabriele Standardi
Silvia
Domeneghetti Eleonora Matteazzi
COLLABORATORI DIDATTICI
Giuseppe Cirillo Moreno Ferrarese Marcella Lucchetta Giovanni Raeli
PERSONALE AMMINISTRATIVO
PERSONALE A CONTRATTO Giovanna Binelli Michael Reiter Luciano Vallone Chiara Bernardi Alessandra De Amicis Umberto Romani Isabella Zacco Angelo Toffaletti
Tavola 2 - Composizione degli Organi Dipartimentali
DIRETTORE Federico Perali
CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO
PROFESSORI ORDINARI
PROFESSORI ASSOCIATI
RICERCATORI
RAPPRESENTANTI DEL DOTTORATO Andrea Bonfatti
Eleonora Matteazzi
GIUNTA DEL DIPARTIMENTO
PRESIDENTE Federico Perali
DIRETTORE VICARIO Diego Lubian
RAPPRESENTANTE DEI PROFESSORI ORDINARI Gian Pietro Cipriani
RAPPRESENTANTE DEI PROFESSORI ASSOCIATI Claudio Zoli
RAPPRESENTANTE DEI RICERCATORI Angelo Zago
RAPPRESENTANTE DEL PERSONALE TECNICO- AMMINISTRATIVO Luciano Vallone
L’AREA AMMINISTRATIVA
Nel corso dell’anno 2007 lo sviluppo e l’ampliamento delle attività del Dipartimento di Scienze Economiche hanno indotto a riorganizzare i ruoli e le responsabilità del personale tecnico-amministrativo. Il riassetto
organizzativo realizzato ha portato alla seguente configurazione ed alla distribuzione delle funzioni come illustrato in Figura 2 l’Organico Amministrativo del DSE.
Figura 2 – Organico amministrativo
SEGRETARIO AMMINISTRATIVO
Umberto Romani
BIBLIOTECA Giovanna Binelli LABORATORIO INFORMATICO LucianoVallone
Michael Reiter
ORGANICO AMMINISTRATIVO
del Dipartimento di Scienze Economiche
MANAGEMENT DELLA RICERCA Angelo Toffaletti MANAGEMENT
DELLA DIDATTICA Chiara Bernardi
PERSONALE INTERNO
PERSONALE ESTERNO ASSISTENZA AMMINISTRATIVA
Alessandra De Amicis
CONTRATTUALISTICA E COMUNICAZIONE
Isabella Zacco
Per dare una rappresentazione dell’efficienza amministrativa del Dipartimento, nella Tavola 3 vengono elencate le informazioni relative al numero ed importo dei documenti amministrativi emessi negli anni 2006 e 2007.
Il volume delle attività amministrative è rimasto circa invariato negli ultimi due anni.
Lo staff amministrativo esegue in media 60 mandati e 9 missioni al mese. Il numero dei mandati è aumentato a fronte del reperimento di notevoli risorse esterne che hanno creato nuove disponibilità finanziarie.
La discrepanza tra le reversali e gli accertamenti tra l’esercizio finanziario del 2006 e del 2007 è da attribuire all’influenza della gestione in c/residui del 2006 sulle operazioni del medesimo esercizio, a causa del cospicuo ammontare dei residui attivi imputabili agli esercizi precedenti.
Nella tavola 4 infine vengono descritte sinteticamente l’attività amministrativa gestionale in c/competenza per l’esercizio finanziario 2007.
Tavola 3 - Tipologie amministrative
Fattispecie Numero Importo (Euro)
2006 2007 2006 2007
Mandati 672 721 532.236 653.296
Impegni 665 725 526.622 685.035
Reversali 158 226 253.995 351.732
Accertamenti 156 236 219.287 742.138
Missioni 129 89 42.601 25.411
Pagamento verso l’estero 20 26 28.500 23.000
Registrazioni inventariali 300 250* 37.250 45.000*
Variazioni di bilancio 79 100
* dato stimato fino al momento della chiusura a Consuntivo 2007.
Tavola 4 - Attività amministrativa gestionale
2006 2007
Riscossioni 214.000 350.000
Da Riscuotere 600.000* 750.000*
Totale Entrate 814.000 1.100.000
Pagamenti 437.000 650.000
Da Pagare 42.700 20.000
Totale Uscite 479.700 670.000
Nota: * tra le entrate da riscuotere figurano anche gli importi dei progetti di cui si conosce l’ammontare, ma che devono ancora essere accreditati in conto (quindi non inquadrabili tra i residui attivi). Non sono comprese le operazioni in c/residui.
I SERVIZI
Oltre al servizio bibliotecario, durante il 2007 è stato definito l’assetto dei servizi informatici con la creazione di due laboratori, uno informatico ed uno econometrico.
DSE INFO LAB
Il laboratorio si occupa sia dell’ordinaria attività di supporto della strumentazione informatica in dotazione al personale sia di seguire le procedure per la realizzazione dei progetti di sviluppo.
I progetti attivati hanno reso disponibile per il Dipartimento: un servizio di e-learning e di videoconferenza, un servizio interno per la realizzazione di siti web dedicati e funzionali per le diverse aree operative quali il dottorato, i master, i centri di ricerca, la pubblicazione dei working papers, nonché l'attività del Manager della didattica e del Segretario Amministrativo.
Le seguenti conoscenze informatiche sono un importante supporto ai progetti in sviluppo:
la gestione dei contenuti dei siti web (CMS - con pagine dinamiche) , la programmazione (Forms, Javascript, PHP, CSS, HTML, PC- AXIS), la gestione di database (MySQL, PostgreSQL, dbERW), la gestione di primo livello server (Linux), il supporto alla realizzazione grafica (GIMP).
Progetti organizzati e sviluppati:
- adozione di un CMS Open Source per la realizzazione e la gestione della pagina web dipartimentale e personale dei docenti, dei vari centri di ricerca, dei progetti di ricerca, degli eventi;
- realizzazione di moduli specifici per la gestione di siti sviluppati ad hoc. In particolare moduli utilizzabili: per l’adesione online a servizi a pagamento che prevedono l’impiego della carta di credito, per la prenotazione di stanze in alberghi e hotel, per la gestione di elenco di iscritti e dei loro dati
sensibili, per il controllo dei pagamenti effettuati online, per la lettura dei dati presenti sul web integrato dell’Ateneo (CMS), relativi a progetti, rapporti di ricerca, dati del personale, per la realizzazione di mappe e piantine;
- realizzazione servizio di videoconferenza su IP;
- E-learning. Il progetto riguarda la messa in atto di un servizio di e-learning, in col- laborazione con il SIA (Servizio Informatico Ateneo), utilizzabile nell’ambito del Dipartimento a sostegno della didattica;
I progetti futuri, oltre allo sviluppo e all’aggiornamento delle procedure già attivate, prevedono:
- la realizzazione di un sistema automatizzato per la gestione dei working papers;
- l’attivazione di un protocollo, in collaborazione con Servizio Informatico d’Ateneo per gestire lo scambio di dati tra i diversi database presenti nell’Ateneo;
- la gestione integrata di seminari e di eventi.
Il laboratorio è basato su
- due server Linux a cui fanno capo la gestione dei dati degli utenti, delle mailing list, delle pagine web dinamiche relative al Dipartimento, al personale, ai progetti;
- un server windows a cui fa capo la gestione dei backup dei dati e delle banche collegate al programma Pc-axis per la loro consultazione e rappresentazione grafica on line.
DSE ECON LAB
Il laboratorio si occupa di gestione dei data base delle ricerche del DSE, dell’esecuzione statistica ed econometria delle ricerche in atto presso il Dipartimento e per dare accesso agli studenti di dottorato e di master affinché acquisiscano le basi di programmazione matematica e statistica attraverso un processo di learning by doing.
Tra le altre attività il laboratorio si occupa dell’elaborazione di dati statistici con Pc- Axis.
L’attività di ricerca riguarda l’area di Economia Politica, Politica Economica, Econometria, Scienza delle Finanze, Finanza, Matematica, ed Economia Applicata.
I servizi del Laboratorio di Econometria e Statistica sono disponibili anche all’esterno a favore di istituzioni ed aziende private.
L’attività di didattica e di ricerca del Laboratorio è supportata da:
- un server windows sul quale sono installati programmi scientifici Matlab e Gauss;
- un laboratorio remoto che connette 4 SUN Micro-system per il calcolo parallelo sui quali sono installati i programmi scientifici:
Stata; Octave, Gretl, Ox, Scilab.
- un’aula computer dedicata ai Dottorandi;
- un’aula computer dedicata ai frequentanti dei Master;
- un’aula informatica.
LA BIBLIOTECA
La biblioteca del DSE raccoglie in tre sezioni un patrimonio di circa 13.400 volumi ed è abbonata a 54 riviste italiane e straniere.
Durante il 2007 sono stati acquistati 96 libri mediante l’impiego dei fondi sia di funzionamento ordinario che di ricerca.
La sala lettura presso il DSE ha capienza di circa 20 posti ed è aperta dal Lunedì al Ve- nerdì dalle 10 alle 13 ed il Lunedì ed il Gio- vedì dalle 15 alle 18.
Ogni anno vengono assegnate agli studenti mediante un concorso borse di collabo- razione di circa 1.100 euro per lo svolgi- mento di 150 ore di lavoro.
I CENTRI STUDI E SERVIZI
Il Dipartimento, durante l'anno 2007, ha dato vita a nuove strutture, quali i centri TRANS.MIT e Rodella descritti in seguito. I centri vengono presentati in gruppi a seconda del target istituzionale che intendono servire.
POLITICHE SOCIALI
CHILD CENTER FOR HOUSEHOLD
INCOME, LABOUR AND DEMOGRAPHIC ECONOMICS Centro studi interuniversitario Sito web: http://www.child-centre.it/
Il centro studi CHILD è stato creato per raggiungere i seguenti obiettivi:
- promuovere la collaborazione fra ricercatori nel campo dell'economia della popolazione e delle famiglie, con particolare interesse verso le relazione tra e nelle famiglie e fra queste e lo stato;
- coordinare la raccolta di risorse bibliografiche riguardanti l'economia demografica e le famiglie;
- collezionare informazioni a livello microeconomico e macroeconomico su vari aspetti della famiglia a livello europeo ed internazionale;
- organizzare, anche con la collaborazione di altre istituzioni pubbliche e private, workshop e corsi di specializzazione al fine di pro- muovere ricerche ed analisi di politiche pubbliche;
- costruire una rete di relazioni tra CHILD e altri centri di studio interessati alle stesse tematiche presenti in altri paesi e nazioni, come l'ISER (Institute for Social Economic Research) dell'Università di Essex, l'IZA (Institute for the Study of Labour) a Bonn, lo
C.V. Starr Center for Applied Economics ed il CES (Center for European Studies) presso la New York University;
- coordinare e gestire progetti di ricerca a livello europeo ed internazionale;
- cooperare con altre università italiane e straniere associate per l’organizzazione di programmi di scambio per studenti e ricercatori;
- pubblicare serie di working papers sul tema dell'economia delle famiglie a livello empirico e teorico.
RODELLA
CENTRO DI STUDI E RICERCHE DEL LAVORO E SOCIOSANITARIE
“ALEARDO RODELLA”
Centro studi interuniversitario Sito web: http://dse.univr.it/rodella
Il Centro di Studi e Ricerche del Lavoro e Sociosanitarie è stato intitolato al Mons.
Aleardo Rodella in memoria di uno dei fondatori dell’Università degli Studi di Verona, psicologo e pedagogista di chiara fama che si distinse per un’intensa attività di promozione sociale ispirata al principio del
“Nos non nobis” (non lo facciamo per noi).
Il centro di ricerche è frutto di un accordo fra il Dipartimento di Scienze Economiche, dal Servizio di Psicologia del Territorio della USSL 20 Verona della Regione del Veneto, dalla CISL-UST di Verona ed ha lo scopo di sviluppare ricerche e proporre soluzioni socialmente desiderabili nelle seguenti aree:
- dell’economia del lavoro e della ricerca legata ai comportamenti;
- della psicologia del lavoro;
- della sociologia e dell’organizzazione del lavoro;
- dell’economia socio-sanitaria;
- del welfare e della cura e prevenzione del disagio giovanile, familiare e senile;
- delle ricerche legate alle organizzazioni complesse.
PER IL SISTEMA BANCARIO E D’IMPRESA
CEWSEI CENTER OF
EAST WEST STUDIES
AND EUROPEAN INTEGRATION Centro di Ateneo
Sito web: http://dse.univr.it/cewsei
Fondato nel 1990 presso l’Università di Verona, Facoltà di Economia, il Centro si occupa di ricerca e confronto scientifico su temi di economia internazionale, con partico- lare riguardo:
- al processo di trasformazione delle economie di piano ad economie di mercato;
- al rafforzamento di rapporti di scambio tra economie avanzate ed economie emergenti;
- alle politiche e modalità di allargamento del- l’Unione Europea ad altri paesi extra-comu- nitari.
Il Centro è costituito da una rete internazionale di ricercatori ed esperti di settore. E’ aperto a proposte di ricerca di altri centri ed istituzioni nazionali ed internazionali su temi specifici nell’ambito delle proprie competenze e organizza seminari di dibattito e diffusione dei risultati della ricerca nell’ambito del DSE o in altra sede convenuta tra il DSE ed altre istituzioni interessate.
SAFE CENTER CENTER FOR STUDIES
IN ACTUARIAL AND FINANCIAL
ENGINEERING/ECONOMICS Centro studi interuniversitario
Sito web: http://dse.univr.it/spera
La mission del SAFE Center è quella di intraprendere lo sviluppo di programmi di ricerca e formazione nelle seguenti aree:
- Ingegneria finanziaria;
- Valutazione ed analisi di investimenti;
- Scienze attuariali;
- Risk management.
Il SAFE Center promuove la ricerca di base e stimola il dialogo tra la comunità accademica e quella finanziaria. Il centro sponsorizza una varietà di attività educative e di ricerca. I risultati di queste attività sono raccolti nelle serie di working papers e nel sito web del Centro. Il Centro supporta programmi volti ad un vasto audience, come conferenze accade- miche e programmi pratici rivolti a profes- sionisti che utilizzano avanzati strumenti di ricerca per il design di nuovi prodotti e la gestione del rischio finanziario.
Il SAFE Center sostiene analisi quantitative dei mercati finanziari e assicurativi con l'utilizzo di modelli statistici e computazio- nali, cerca di stimolare il progresso di nuove tecniche di ingegneria finanziaria, sempre più cruciali per un ampio spettro di attività, che include l’investiment banking, il commercial banking, la corporate finance, le assicurazioni, il capital budgeting, la gestione del portafo- glio, la gestione del rischio, la consulenza e la pianificazione finanziaria.
PER LO SVILUPPO TERRITORIALE
SPERA
CENTRO STUDI SULLE POLITICHE ECONOMICHE,
RURALI ED AMBIENTALI Centro studi interuniversitario
Sito web: http://dse.univr.it/spera/
La mission del centro SPERA è quella di favorire una visione aperta ed innovativa delle problematiche rurali ed ambientali al fine di sviluppare il potenziale economico e l’eredità socio-culturale delle aree locali.
SPERA è stato creato per realizzare le seguenti finalità:
- promuovere, supportare e coordinare studi e ricerche teoriche, applicate e multidisciplinari finalizzate alla valutazione dell'impatto econo- mico, rurale ed ambientale di politiche pub- bliche. Grande attenzione viene data a problematiche quali: salute pubblica e alimentare, con particolare riguardo al ruolo giocato dalle istituzioni pubbliche e private, a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale;
- simulare, stimare, analizzare l'impatto di politiche agricole, rurali, ambientali ed econo- miche a livello micro e macroeconomico, prendendo in considerazione gli aspetti economici, sociali ed ambientali connessi.
Tali obiettivi riguardano sia le economie in via di sviluppo sia le economie evolute;
- aiutare la raccolta di documentazione nelle tematiche menzionate, anche tramite l'inte- grazione con documentazione disponibile nelle biblioteche e la condivisione di database;
- diffondere i risultati dell'attività di ricerca.
Al Centro SPERA afferiscono l’Università Politecnica delle Marche, di Campobasso, della Calabria; in corso di adesione sono quelle di Parma e di Pavia.
La struttura collabora alla pubblicazione della Rivista on line AGriRegioni Europa con l'As- sociazione "Alessandro Bartola" di Ancona (http://agriregionieuropa.univpm.it).
TRANS.MIT CENTER FOR MOBILITY,
INFRASTRUCTURES, TRANSPORT AND TOURISM
Centro studi interuniversitario
Sito web http://dse.univr.it/trasmit
Nato dalla vocazione trasportistica, logistica ed infrastrutturale di Verona, con particolare riferimento ai corridoi europei plurimodali 1 e 5 ed al Quadrante Europa, il Transmit accoglie le istanze degli operatori veronesi che hanno manifestato l’esigenza di avere a disposizione un centro di eccellenza per la ricerca applicata nel settore dei trasporti, delle infrastrutture, della mobilità, della logistica integrata, del turismo, dell’energia, delle telecomunicazioni.
L’obietto del Transmit è quello di rispondere alle domande di ricerca avanzata che proviene dalla business comunity locale ed internazionale.
Costituito da membri accademici e professionali di chiara fama internazionale ed integrato da numerosi professionisti provenienti dal mondo dell’impresa, Transmit rappresenta l’integrazione tra ricerca e sviluppo, con particolare attenzione ai nuovi problemi di sostenibilità e compatibilità ambientale.
Il responsabile scientifico è il dott. Moreno Ferrarese, che proviene dal mondo della grande impresa e della consulenza aziendale, con lunga esperienza di collaborazione alla ricerca e docenza presso il nostro ateneo.
A SUPPORTO DELLA RICERCA
C.I.D.E.
CENTRO INTERDIPARTI-
MENTALE DI DOCUMENTAZIONE ECONOMICA
Centro di Ateneo
Sito web: http://cide.univr.it
Il Centro Interdipartimentale di Documentazione Economica (CIDE) di Ateneo ha come scopo principale l'organizzazione di una banca dati relativa ai principali fenomeni economici, demografici e sociali, locali, nazionali, ed in- ternazionali, disponibile alla comunità scien- tifica appartenente all'Università di Verona sul web, con accesso tramite la rete telematica.
I servizi offerti e fruibili da cittadini ed istituzioni sono:
- la gestione di banche dati;
- l’analisi econometrica e statistica;
- la creazione e gestione di web survey;
- la consulenza alla ricerca ed alla didattica.
A tal fine, vengono raccolte e organizzate in modo ragionato e facilmente consultabile, anche da soggetti non esperti, le principali banche dati attualmente messe a disposizione da varie istituzioni, quali Istat, Banca d'Italia, Commissione delle Comunità europee, OCSE.
Va sottolineato come la disponibilità di tali statistiche, oggigiorno indispensabile e tale da rendere inadeguata ai propri compiti un istituzione preposta all'analisi e alla ricerca economica e sociale che ne sia sprovvista, rende più agevole non solo la ricerca, ma anche la didattica, alla luce della necessità di sviluppare le conoscenze professionalizzanti.
I Dipartimenti afferenti sono: il Dipartimento di Diritto dell'Economia, il Dipartimento di Economie, Società e Istituzioni, il Dipar- timento di Scienze Economiche, il Dipar- timento di Economia Aziendale ed il Diparti- mento di Studi sull’Impresa, mentre gli enti afferenti sono: l’Associazione degli Industriali
della Provincia di Verona, la Banca Popolare di Verona ed il Comune di Verona.
IL DIPARTIMENTO PER GLI STUDENTI
Il Dipartimento ospita due associazioni studentesche.
JEAESI
JUNIOR ENTERPRISE IN APPLIED ECONOMICS, STATISTICS AND INFORMATICS
Sito web: www.jeaesi.it
JEAESI è nata come associazione no profit nel 1996 presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Verona. Tale ambizioso progetto ha preso vita grazie al- l'interesse di docenti e all'impegno di alcuni studenti che sentivano il bisogno di colmare il divario tra la formazione universitaria e le realtà operative di un'azienda.
Operativa dal 2002, JEAESI offre servizi di consulenza alle aziende in ambito economico, statistico ed informatico. Essendo inserita in un network internazionale, usufruisce del marchio "Junior Enterprise", garanzia di elevati standard qualitativi.
JEAESI trova il suo punto di forza nella capacità di offrire ai propri clienti servizi di qualità ad un prezzo competitivo.
I tratti distintivi della strategia di JEAESI si ritrovano nella condivisione di percorsi comuni con i clienti e nell'attenta valoriz- zazione delle reciproche competenze.
CEA
CLUB DI ECONOMIA APPLICATA
Sito web: http://pilar.univr.it/cea
Il Club di Economia Applicata è impegnato nello sviluppo intellettuale di studenti attiva- mente interessati nei campi dell'economia ap- plicata. L'associazione è composta da studenti ed ex studenti del Dottorato e dei Master di I e II livello.
La mission dell’associazione è quella di stimolare l'interesse e l'entusiasmo per l'ap- prendimento dell’economia applicata oltre l'aula universitaria, attraverso l'organizzazione di workshop, corsi di economia compu- tazionale e progetti di ricerca, che permettono di assistere i membri del club e di migliorarne le competenze professionali.
Il Club gioca il ruolo di Graduate Students' Society, promove l'hosting e la consulenza realizzata da ex studenti ed incoraggia attiva- mente l'interazione con la Facoltà.
L’OFFERTA DIDATTICA AVANZATA
L’offerta didattica agli studenti dell’anno 2007, grazie all’aiuto di enti esterni quali il Banco Popolare di Verona e Novara ed il Collegio dei Costruttori di Verona, è composta da: il Dottorato Internazionale in Economia e Finanza, il Master in Economia e Finanza ed il Master in Project Management.
DOTTORATO INTERNAZIONALE IN ECONOMIA E FINANZA XXIII° CICLO A.A. 2007-08
Sito web: http://dse.univr.it/dottorato/
Il Dottorato in Economia e Finanza intende dare continuità ai corsi di Dottorato attivati negli anni precedenti; in particolare, amplia l'offerta formativa introducendo corsi rivolti a formare economisti in grado di utilizzare le diverse metodologie quantitative, con spe- cializzazioni nelle aree dell'economia ap- plicata al sociale, allo sviluppo economico lo- cale ed alla finanza.
Il Dottorato intrattiene rapporti con altre Università e permette agli studenti di fre- quentare corsi presso le sedi straniere che fan- no parte della rete internazionale del dottorato.
Le sedi che aderiscono alla rete sono:
- University of Campinas (Brasile);
- University of Cergy Pontoise (Francia);
- University of Cyprus (Cipro);
- University of Essex (Inghilterra);
- University of Oviedo (Spagna);
- University of York (Inghilterra);
- University of Wisconsin (USA);
- Universidad de Bogotà (Colombia);
- Univesity of Al Quds (Palestina) - University of Haifa (Israel);
- Arab American University-Jenin (Palestina)
Il Dottorato beneficia dell'istituto della co- tutela internazionale, rivolto a favorire la mobilità di docenti e studenti tra le sedi, e funzionale all’organizzazione di corsi di ele- vato livello scientifico. Il corso dispone di un sito web avanzato per la gestione delle informazioni, per la certificazione del lavoro svolto, per la valorizzazione della propria at- tività di ricerca e per agevolare la comu- nicazione all'interno della stessa rete anche attraverso il servizio di videoconferenza.
Durante il 2007 hanno conseguito il titolo di Dottori di Ricerca:
- Luca Piccoli: “Addiction and Alcohol Consumption at the Household and Individual Level: Theory and Applications”;
- David Aristei: “Essays on Demand for Addictive Goods”;
- Sara Borelli: “Essays on Labor and Household Economics”;
- Marcella Veronesi: “Extensions of the Traditional Models of Non-Market Valuation for Public Goods to a Collective Framework”;
- Elena Taddei: “Crescita Endogena: il Ruolo del Progresso Tecnologico e del Capitale Umano”.
MASTER INTERNAZIONALE DI II LIVELLO IN ECONOMIA E FINANZA MEF – ESPERTO IN RICERCHE E ANALISI ECONOMICO FINANZIARIE II° EDIZIONE – A.A. 2007-08
Sito web: http://dse.univr.it/mef
Il Master in Economia e Finanza è stato realizzato in collaborazione con l'Ateneo e con il sostegno del Banco Popolare di Verona.
Il Master si propone di fornire una pre- parazione completa e organica trasferendo ai partecipanti conoscenze approfondite e comu- ni metodi di analisi per la comprensione dei fenomeni economico-finanziari. In particolare
intende educare i futuri economisti all'utilizzo di criteri e procedure economico-finanziarie complesse, necessarie per le valutazioni qualitative e quantitative delle informazioni utili all'elaborazione dei modelli indispensa- bili per la comprensione e la soluzione dei fenomeni economico-finanziari attuali. Con il Master collaborano docenti provenienti dalle Università internazionali che partecipano al Dottorato.
MASTER DI I LIVELLO IN PROJECT MANAGEMENT MPM
IV° EDIZIONE – A.A 2007-08 Sito web: http://dse.univr.it/mpm
Il Master in Project Management nasce quale risposta innovativa alle esigenze di alta forma- zione per il controllo di processi complessi, con riguardo particolare alla gestione delle costruzioni e dell’impiantistica. Attivato presso la Facoltà di Economia, vede l'attiva collaborazione di Confindustria Verona, del Collegio Costruttori Edili, dell’Ente Scuola Edile Veronese, della Banca Popolare di Verona, dell'Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia. Il progetto formativo intende fornire tutte le competenze necessarie al responsabile di commessa (PM). In particolare intende fornire conoscenze e abilità adeguate, utili al miglioramento delle performance e del grado di successo nella gestione e nel coordinamento dei progetti.
Ai partecipanti al master è offerto un servizio di orientamento utile all'individuazione di un progetto/percorso professionale ed è previsto un tutoraggio individuale.
I tirocini formativi dei partecipanti sono organizzati dal Comitato Scientifico in col- laborazione con il Collegio Costruttori Edili della Provincia di Verona, tramite ESEV, l'Associazione Industriali della Provincia di Verona, ed il Consorzio CIM&FORM.
LE INIZIATIVE
Il DSE ha organizzato durante il 2007 eventi e convegni, Summer School, Winter School, seminari (Tavola 5) ed ha promosso il progetto Euromidbridge.
EVENTI E CONVEGNI INTERNAZIONALI
VII INTERNATIONAL CONFERENCE NEW DIRECTIONS IN TERM
STRUCTURE MODELLING 25-26 GIUGNO
La conferenza è stata organizzata congiuntamente dal SAFE Center e Cattolica Assicurazioni ed è stata sponsorizzata anche dall'International Journal Economic Notes.
Sono stati invitati a parlare:
- Stephen Schaefer (London Business School) - Darrell Duffie (Stanford University) - Oldrich Vasicek (Moody’s KMV)
- Mikhail Chernov (London Business School) L'obiettivo della conferenza è stato quello di mettere assieme accademici e tecnici che lavorano nell'area della modellizzazione dei tassi d'interesse.
Le aree di interesse di cui si è discusso:
- Teoria della struttura a termine dei tassi di interesse ed evidenze empiriche;
- Teoria della struttura a termine dei tassi di interesse ed economia reale;
- Effetti della volatilità sulla struttura dei tassi a termine;
- Microstruttura e frizioni nei mercati ad entrate fisse;
- Premio al rischio nei mercati obbligazionari.
EVENTI E CONVEGNI NAZIONALI
PRODUCTIVITY AND EFFICENCY OF EUROPEAN BANKS
WORKSHOP 4 GIUGNO
Il DSE ha organizzato un convegno sul tema Productivity and Efficiency of European Banks il 4 Giugno 2007. Scopo del Convegno era di stimolare il confronto tra studiosi interessati alle performance dei sistemi bancari europei.
La rilevanza dei temi dell’efficienza e della produttività degli intermediari finanziari è evidente se si pensa alla funzione di mobilizzazione del risparmio e di allocazione delle risorse svolta dagli intermediari anche attraverso la capacità del sistema bancario nella selezione delle imprese, nella facilitazione delle transazioni e nell’assunzione di rischio. Il cambiamento dell’ambiente competitivo indotto dall’integrazione economica e finanziaria europea impone una corretta valutazione della capacità delle banche di svolgere la funzione allocativa, cioè della capacità di usare la tecnologia e la scelta dei fattori per fornire servizi finanziari alle imprese a più basso costo. La specificità e la pluralità delle funzioni svolte dagli intermediari finanziari e delle banche pone però delle sfide agli studiosi di questi temi per l’individuazione del corretto approccio al problema, la metodologia e le tecniche di stima utilizzate prima ancora dei problemi interpretativi.
Durante il convegno hanno presentato lavori J.
Bos (Utrecht), E. Grifell-Tatjè (Barcelona), M. Koetter (Groningen), A. Lozano-Vivas (Málaga), P. Molyneux (Bangor), H.
Schmiedel (Frankfurt), L. Simar (Louvain-la- Neuve). L’A.B.I. ha patrocinato l’iniziativa.
WINTER E SUMMER SCHOOLS
L’attività formativa dell’anno 2007 si completa con l’offerta delle scuole invernali ed estive, presso la sede distaccata di Alba di Canazei (TN).
WINTER SCHOOL
INEQUALITY AND COLLECTIVE WELFARE THEORY POPULATION ETHICS, INEQUALITY AND REDISTRIBUTION
CANAZEI, 10-14 GENNAIO Sito web: http://dse.univr.it/it1/
La Winter School organizzata presso la sede di Alba di Canazei, nella seconda settimana del mese di gennaio, ha visto la presenza dei seguenti docenti:
- Louis Eeckhoudt (CORE-Louvain-la-neuve and Université de Catholique de Mons) ; - Francesca Barigozzi (Università di Bologna e CHILD);
-Christian Gollier (GREMAQ-IDEI Universi- té de Toulouse) ;
- Michel Le Breton (GREMAQ-IDEI Univer- sité de Toulouse) ;
- Alain Trannoy (EHESS-IDEP-GREQAM Marseille) ;
- Claudio Zoli (DSE e CHILD).
Alla scuola hanno partecipato più di 20 studenti del dottorato provenienti dalle migliori scuole di economia europee.
SECOND SUMMER SCHOOL ANTITRUST FOR NETWORK CANAZEI 22-29 GIUGNO
Sito web: http://dse.univr.it/ssef
La Summer School si è sviluppata attraverso le lezioni di Neil Gandal, (TelAviv University e CEPR), Massimo Motta (European University Institute, Firenze, Università di Bologna, CESifo e CEPR), Giancarlo Spagnolo (Università di Roma 'Tor Vergata',
SITE - Stockholm School of Economics e CEPR) sulle seguenti tematiche:
1) Introduzione alle nuove evidenze empiriche di Organizzazione Industriale.
a) Modelli di scelta discreta di differen- ziazione di prodotto.
b) Applicazione empiriche (inclusa l’Analisi delle Fusioni) utilizzando le nuove evidenze di organizzazione industriale nelle reti di industrie.
2) Introduzione all’Economia delle Reti.
a) Esternalità delle reti e switching costs.
3) Antitrust per le reti.
a) Predazione.
b) Interoperabilità nelle reti con asimmetria informativa.
c) Contratti in esclusiva.
d) Discriminazione di prezzo e sconti.
4) Antitrust ed Innovazione (con distorsione da rete).
a) Entrata libera vs valore dell’incombenza.
b) Controllo di Fusione.
c) Standard e Diritti di Proprietà Industriali.
d) Errori e rinforzo ottimale di antitrust in industrie innovative e network con riferimento speciale all’applicazione dell’art. 82.
5) Antitrust nei network finanziari (industria bancaria, carte di credito).
Hanno partecipato più di 30 studenti di dottorato provenienti da diverse nazioni dell’Europa e dell’Asia quali, ad esempio, Italia, Olanda, Regno Unito, Grecia, Turchia, Kazakistan, Svezia, Finlandia, Russia. I partecipanti hanno avuto modo di interagire con i docenti invitati e di presentare i propri lavori scientifici o progetti di ricerca.
GARDA SUMMER SCHOOL
SCUOLA ESTIVA INTERNAZIONALE DI ECONOMIA SOCIALE DI MERCATO CASTELLETTO DI BRENZONE, 22-29 LUGLIO
Sito web: www.gardasummerschool.it
I corsi della Garda Summer School sono stati tenuti presso la sala convegni “G.
Nascimbeni” del Centro di Spiritualità e Cultura delle Piccole Suore della Sacra Famiglia. Oltre che dal Dipartimento, la scuola è stata promossa dal Centro Studi Guido Gonella in collaborazione con Confcooperative Veneto ed il Centro Studi G.
Nascimbeni.
La sesta edizione della Scuola ha analizzato l'economia nel contesto di una visione etica della realtà umana come sistema di interazioni tra mercati, politiche pubbliche e settori dell'economia sociale. Il corso-base su
"mercato, stato ed economia sociale oggi" è stato tenuto dal Prof. Ferruccio Marzano, Ordinario di Economia dello Sviluppo presso l'Università di Roma La Sapienza, in collaborazione con un gruppo di esperti della cooperazione e di economisti, aziendalisti, filosofi, politologi, giuristi, geografi e studiosi sociali delle Università degli Studi di Verona, Roma, Milano, Padova, Trento e Brescia.
SETTIMANA DI
FORMAZIONE MANAGERIALE IN PIANIFICAZIONE E CONTROLLO NELLA GESTIONE DELLA COMMESSA
II EDIZIONE
CANAZEI, 2-6 LUGLIO
Sito web: http://dse.univr.it/mpm/
Organizzato dal Master in Project Management, il corso è stato articolato in tre diverse sezioni:
- principi e tecniche del "Project Mana- gement";
- testimonianze relative a differenti tipologie di sfida nella gestione dei progetti con riferi- menti a specifiche esperienze professionali;
- l'impiego degli strumenti di controllo di gestione nelle aziende operanti su commessa.
Tavola 5 - Seminari organizzati dal Dipartimento
Data Relatore Struttura di riferimento Tema
22-gen L. Magazzini Università di Verona Innovative and Selective Capabilities in Pharmaceutical R&D
29-gen D. Dragone e M. Viviani
Department of Economics, Università di Bologna
Conflitto Motivazionale Intra-personale e Dinamica delle Preferenze
19-feb M. Pellizzari Università Bocconi
Be as Careful of the Books You Read as of The Company You Keep. Evidence on Peer Effects in Educational Choices
26-feb P. Pertile
DEFAP, Università Cattolica, Università di Milano Bicocca, Università degli Studi di Milano
An Extension of rhe Real Option Approach to the Evaluation of Health Care Technologies: the Case of Positron Emission Tomography
12-mar P. Verme
Department of Economics, Università di Torino e School of Management SDA-Bocconi
Social Assistance and Poverty Reduction in Transition
19-mar B. Balk Erasmus University Productivity Measurement at Statistics Netherlands: a Progress Report 26-mar G. Filippo DEFAP, Università Cattolica,
Milano Political Geography and Income Inequalities 30-mar M. Mogstad Research Department Statistics
Norway
On the Definition and Measurement of Chronic Poverty
16-apr M. Makris Department of Economics
University of Leicester Private Provision of Discrete Public Goods 23-apr L. Grossi Università di Verona Robust Detection of Nonlinearity in Financial
Time Series
07-mag L. Eeckhoud
CRESGE/LEM, Université Catholique de Lille & CORE, Université Catholique de Louvain- la-Neuve.
Aversion to Health Inequalities and Priority Setting in Health Care
18-mag G. Huberman Columbia University Is The Price of Money Managers Too Low?
22-mag F. Barigozzi Department of Economics, Università di Bologna
Emotional Decision-Makers and Information Gathering
28-mag V. Sena Department of Economics, Aston University
Governance Regimes, Corruption and Growth:
Theory and Evidence
01-giu M. Vargas Universidad EAFITE Medellin - Colombia
Il Modello di Sviluppo Colombiano ed i Problemi Sociali della Regione di Medellin- Antioqhia
04-giu L. Simar Institute of Statistics, LOUVAIN- la-NEUVE BELGIUM
Robust Alternatives to Estimate Benchmark Frontiers With an Application to the Mutual Funds Industry
11-giu O. Bargain School of Economics, University
College Dublin, IZA and CHILD A Theory of Child Targeting 18-giu F. Columbo Banca d'Italia Economic Research
Department
L'attività dei Consorzi di Garanzia Collettiva dei Fidi in Italia
Tavola 5 - Seminari organizzati dal Dipartimento
Data Relatore Struttura di riferimento Tema
19-giu G. Berloffa Dipartimento di Economia Universita' di Trento
Inequality Across Cohorts of Households:
Evidence From Italy
20-giu A. Trannoy University of Marseille, GREQAM When Kolm Meets Mirrlees: ELIE 25-giu S. Ottone Università del Piemonte Orientale How Extreme Competition Enhances
Cooperation
03-lug S. Pudney Institute for Social and Economic Research, University of Essex
Rarely Pure and Never Simple: Extracting the Truth From Self-Reported Data on Substance Use
01-ott M. Mowbray University of Bristol Electing the Doge of Venice: Analysis of a 13th Century Protocol
08-ott P. Buonanno e P. Vanin
Università di Bergamo, Università
di Padova Bowling Alone, Drinking Together
29-ott S. Schiavo
Observatoire Français des Conjonctures Économiques, Département de recherche sur l'Innovation et la Concurrence
The Impact of Financial Constraints on Export Decisions
12-nov F. Sabatini
Università di Siena, Department of Economics and Faculty of Political Science, Università La Sapienza di Roma, SPES Development Studies Research Centre
Social Capital and the Quality of Economic Development
19-nov A. Roventini
Università di Modena e Reggio Emilia, Sant'Anna School of Advanced Studies
Are Output Growth-Rate Distributions Fat- Tailed? Some Evidence from OECD Countries
26-nov G. Paramithiotti Università di Pavia
La Valutazione del Contributo del Settore del Trasporto Aereo Passeggeri alla Coesione Economica e Sociale della UE
27-nov Q. Paris University of California at Davis Progresso Tecnico dell'Agricoltura Americana
10-dic B. Chiarini Università degli Studi di Napoli Parthenope
Tax Rates, Tax Evasion and Irregular Labor Input: Structural Aspects and Long-Run Characteristics in Italy
17-dic F. De Sinopoli Universidad Carlos III de Madrid Electing a Parliament
EUROMIDBRIDGE Il ponte verso il Medio Oriente
Sito web: http://dse.univr.it/euromid
EUROMIDBRIDGE è un progetto ospitato dal Dipartimento e realizzato con una collaborazione fra diversi partners italiani quali: CEPIM Interporto PARMA, Consorzio MIDEURO, Consorzio ZAI, FICEI, ISFORT, Porto di Goia Tauro, Porto di La Spezia, Quadrante Servizi, SIMEST, T.O.
DELTA S.p.A., UNIONTRASPORTI ed internazionali quali: Governatorato di Jenin (Palestina), Hallabat Industrial Park (Gior- dania), Jenin Industrial Estate (Palestina), PIEDCO (Palestina), Porto di Haifa (Israele), Porto di Norimberga (Germania), Porto di Rostock (Germania), Porto di Zebrugge (Belgio).
Lo scopo del progetto è quello di creare un collegamento diretto tra il Nord ed il Sud dell’Europa, da un lato, e l’area mediterranea e mediorientale dall’altra, promuovendo sia maggiori volumi di scambi che investimenti diretti.
EUROMIDBRIDGE è un corridoio logistico di collegamento diretto nell’area medio- rientale che utilizza le infrastrutture esistenti, basato sull’interporto di Verona e connesso con i sistemi portuali e logistici del Nord Europa, che utilizza i porti italiani ed entra nella regione attraverso il porto di Haifa. Da questo nodo promuove l’area industriale di Jenin in Palestina a sostegno dell’economia e dell’export, attraversa quindi il confine giordano a nord e penetra il più vasto mercato regionale offrendo una alternativa efficiente e rapida al movimento merci e di persone
Il fine del progetto è quello di costruire un corridoio per la pace in Palestina riaprendo l’anitca Via della Seta (figura 3). La partnership fra porti, centri intermodali, aree industriali, società di promozione dello sviluppo ed università gode di ampio supporto politico nell’area mediorientale e si
propone come un progetto di “quick impact”
su cui fondare il processo di pace. Con EUROMIDBRIDGE rinasce quindi l’antico percorso di Marco Polo come mezzo di promozione della ricchezza, del commercio e della risoluzione dei conflitti.
Figura 3 – Il corridoio per la pace
L’ATTIVITÀ DI RICERCA
Nel 2006 sono stati resi noti i risultati della valutazione della ricerca scientifica per il triennio 2001-2004 da parte del Comitato Nazionale CIVR. Il Dipartimento ha contribuito al paniere (di Ateneo) di prodotti sottoposti alla valutazione da parte del panel CIVR di area 13 con sei prodotti. I giudizi ricevuti sui lavori sottoposti hanno generato uno score complessivo pari a 0.73, ponendo il Dipartimento sopra la media nazionale del gruppo di atenei di riferimento, pari a 0.67.
Nella logica di valutazione della ricerca del CIVR, la produzione scientifica dei membri del Dipartimento nel triennio 2004-2006 appare positiva evidenziando le potenzialità del Dipartimento, grazie alla continua produ- zione scientifica del personale in ruolo e ad una buona politica di reclutamento. In parti- colare, un elenco delle pubblicazioni di docen- ti e assegnisti del Dipartimento nel triennio è il seguente: Journal of the American Statistical Association, American Journal of Agricultural Economics, Annals of the Institute of Mathematical Statistics, Compu- tational Statistics and Data Analysis, Econo- metrics Journal, Emerging Markets Review, Journal of Development Economics, Journal of Economic Dynamics and Control (3 articoli), Journal of Economic Theory, Journal of Financial and Quantitative Analysis, Journal of Income Inequality, Journal of Mo- ney Credit and Banking, Journal of Time Series Analysis, Studies in Nonlinear Dyna- mics and Econometrics, Empirical Econo- mics, Economics Letters.
***
L’attività di ricerca del Dipartimento si realizza in numerosi progetti sia nazionali che internazionali finanziati dall’Ateneo, dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), dalla Comunità Europea, da istituti ed enti pubblici a livello nazionale, come l’Is- tituto di Servizi per il Mercato Agricolo ed Alimentare (ISMEA) e locale, come la Provincia di Verona, l’Associazione degli Industriali di Verona ed il Centro Polifunzionale Don Calabria, nonché da soggetti privati legati al territorio, quali il Consorzio per gli Studi Universitari in Verona, il Banco Popolare di Verona, BNL, Unicredito ed il Rotary Club.
La tavola 6 descrive il portafoglio di progetti del Dipartimento, mentre la tavola 7 riporta gli assegni di ricerca.
Tavola 6 - Portafoglio dei Progetti di Ricerca del Dipartimento
Progetti di ricerca Rilevanza
Centri coinvolti
Soggetti partner A quantitative and qualitative assessment of the socio-economic and
environmental impacts of decoupling of direct payments on agricultural production, markets and land use in the EU
Internazionale Unione Europea
Child labour Internazionale CHILD UNICEF,
World Bank Competition, Contents and Broadband for the Internet in Europe
www.cocombine.org Internazionale
La Valle d'Aosta e l'Europa Internazionale
Valutazione e copertura del rischio di credito
PRIN Nazionale Il Ruolo dei modelli demo-economici
nell'interpretazione dei diversi sentieri di crescita fra macro-regioni
italiane PRIN Nazionale
Disuguaglianza intra-familiare e misurazione dell'impatto della crescita economica sul benessere, la disuguaglianza e la
povertà degli individui
PRIN Nazionale
Efficienza delle banche e divergenza di crescita nelle regioni italiane
PRIN Nazionale CIDE Algoritmi per la valutazione e la gestione ottimale dei crediti
anomali Nazionale SAFE
Allocazione dinamica del portafoglio e valutazione delle opzioni con
modelli a fattori latenti stimati con metodi Monte Carlo sequenziali Nazionale Analisi multidimensionale della disuguaglianza Nazionale CHILD Gestione e Sviluppo di un'Area Naturale: Valutazione,
Pianificazione ed Analisi d'Impatto Economico Ambientale Nazionale SPERA e CENVEC Invecchiamento della popolazione: teoria e politica
macroeconomica Nazionale CHILD
La distribuzione del potere e della allocazione delle risorse
economiche all’interno della famiglia Nazionale CHILD
L'impatto per l'economia italiana dell'accesso al Venture Capital da
parte delle PMI Nazionale CHILD,
CIDE
Associazione Industriali di Verona Processi di aggregazione industriale e internazionalizzazione della
produzione nelle aree di pmi Nazionale
Progetto JUVCRIME - Analisi di causalità del reato minorile sia a livello macro che micro economico e valutazione dell'impatto sul benessere individuale e sociale delle misure di intervento
Nazionale
Progetto MOSAICO - Analisi Costi e Benefici del Modello
Riabilitativo per pazienti che hanno subito Traumi Cranici Nazionale CIDE Istituto Don Calabria Stima della tecnologia produttiva con metodi parametrici e non-
parametrici e determinazione dei prezzi non-lineari nelle relazioni verticali
Nazionale SPERA
Analisi della realtà industriale e produttiva della provincia di
Verona e delle sue dinamiche evolutive di sviluppo Locale CIDE Provincia di Verona