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Piano per l Inclusione 1 ciclo

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Academic year: 2022

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(1)

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “QUERO VAS”

Via Nazionale 35/b – 32038 Quero Vas (BL) – Tel.0439/787111

Cod. Meccanografico: BLIC81300D - C.F.: 82004030258 – Cod. univoco fatturazione elettronica: UFCSU2 E-mail: blic81300d@istruzione.it – PEC: blic81300d@pec.istruzione.it – Sito web: www.comprensivoquero.it

P iano per l’ I nclusione ciclo

D.Lgs 13 aprile 2017 n. 66 art. 8 Anno Scolastico

2019/2020

Referente di Istituto per l’Inclusione: Maschio Anna (Funzione Strumentale)

Referente Disabilità e Autismo Scuola Primaria: Manganella Valentina Referente di Istituto per i DSA: Spezia Agnese

Referente Disabilità Scuola Secondaria: Maschio Sabrina Referente Alunni stranieri: Santini Maria Luisa, Weber Jlenia

SEZIONE A

RILEVAZIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Alunni Istituto

Infanzia Primaria Secondaria Totale

Totale grado scolastico 113

Quero Vas: 51 Alano: 62

247

Quero Vas: 137 Alano: 110

203

Quero Vas: 77 Alano: 126

563

Alunni con disabilità (L. 104/1992)

Infanzia Primaria Secondaria Totale

Psicofisici / 6 11 17

Vista / / / /

Udito / 2 / 2

Totale grado scolastico / 8 11 19

di cui art.3 c.3 / 2 / 2

Note: …

Alunni con DSA (L. 170/2010)

Primaria Secondaria Totale

Totale grado scolastico 15 21 36

Note: L'ultimo caso segnalato nella Scuola Secondaria con diagnosi DSA è datato 2/04/2019 e nella Scuola Primaria 1/04/2019.

Alunni con altri BES (D.M. 27/12/2012)

(2)

Infanzia Primaria Secondaria Totale

Individuati con diagnosi/relazione / / 1 1

Individuati senza

diagnosi/relazione 10 43 15 68

Totale grado scolastico 10 43 16 69

Note:

Tra gli alunni individuati senza diagnosi/relazione rientrano tutti coloro che attualmente:

- sono in carico al Servizio per vari motivi (es. trattamento logopedico, psicomotricità, supporto psicologico, …);

- vivono situazioni di disagio familiare;

- sono stati segnalati per situazioni di rischio e sono in fase di valutazione da parte degli specialisti.

Distribuzione (Alunni H, DSA e BES)

Infanzia Primaria Secondaria total e

con PDP (BES e DSA) con PEI (H)

alunni con cittadinanza non italiana 6 27 9 42 - 5 (per BES) + 8 (per DSA) - 4 PEI

alunni adottati / 2 1 3 /

alunni in affido / 1 / 1 /

alunni in istruzione domiciliare / / / / /

altro:

scuola in ospedale / / / / /

Note: …

SEZIONE B

(3)

RISORSE E PROGETTUALITÀ

RISORSE PROFESSIONALI Totale

Docenti per le attività di sostegno … 8

… di cui specializzati 2

Docenti organico potenziato primaria 1

Docenti organico potenziato secondaria 1

Addetti all’assistenza/educatori Azienda ULSS 1

Facilitatori della Comunicazione 2

Personale ATA incaricati per l’assistenza 2

Personale ATA coinvolto nella realizzazione del PEI /

Referenti/coordinatori per l’inclusione (Disabilità, DSA, altri BES, Alunni stranieri) 6

Operatori Spazio-Ascolto 1

Altro (ad esempio: consulenti ed esperti esterni)

Operatore Sportello Autismo, Mediatrice Culturale, Gruppo per lo Sviluppo di Metodologie Informatizzate per la ricerca Scientifica e Aziendale

/

Rispetto alle risorse professionali di cui sopra, indicare i punti di forza, criticità rilevate e ipotesi di miglioramento:

Punti di forza:

- la presenza di un gruppo di coordinamento per l'inclusione (tale gruppo facilita le comunicazioni con il Servizio e fra i docenti dell'Istituto ed inoltre controlla, monitora ed aggiorna i documenti);

- il coinvolgimento del personale ATA per quanto riguarda l'accoglienza e l'assistenza degli alunni;

- la presa in carico da parte del Servizio in tempi abbastanza rapidi;

- la scelta fatta di assegnare, per alcune ore, le insegnanti del potenziamento come supporto alle classi in cui ci sono particolari dinamiche;

- gli incontri in Meet con le famiglie:

• per la verifica degli obiettivi del PEI.

• Per leggere e spiegare la Diagnosi ed il profilo funzionale dell’alunno e per presentare l’intervento didattico personalizzato della scuola.

Durante tali incontri le famiglie hanno potuto esprimere osservazioni e domande relative al processo di apprendimento dei figli.

- calendarizzazione di incontri durante l'anno (soprattutto durante la Dad) tra il gruppo di coordinamento per l'inclusione e gli insegnanti di sostegno per un confronto e supporto reciproco.

Criticità rilevate:

- la mancanza di un organico di sostegno stabile;

- le nomine tardive;

- la mancanza di continuità dei docenti per l'attività di sostegno;

- la mancanza di docenti specializzati per l'attività di sostegno;

- il mancato avvio dello sportello di Spazio-Ascolto causa Covid19, tale servizio era finalizzato alla prevenzione e all'intervento sulle diverse forme di disagio;

- scarsa puntualità nella consegna della documentazione relativa alla stesura di PDP per DSA e altri BES.

Ipotesi di miglioramento:

- predisporre incontri di continuità per la presentazione e condivisione delle situazioni degli alunni H, DSA, BES tra il gruppo di inclusione e il team docenti/consigli di classe.

- Prevedere degli incontri di aggiornamento su: compilazione schede di segnalazione/PDP per alunni con DSA e BES, normativa vigente, cura delle relazioni con le famiglie, … .

GRUPPI DI LAVORO

(4)

Gruppo di lavoro per l’inclusione (composizione):

Attualmente è composto da:

- Dirigente Scolastico: Sommacal Giuseppe

- Funzione Strumentale per l'inclusione: Maschio Anna

- Referente per la disabilità-Scuola Primaria, Referente per l’Autismo: Manganella Valentina - Referente per la disabilità-Scuola Secondaria: Maschio Sabrina

- Referente DSA d'Istituto: Spezia Agnese

- Funzione strumentale alunni stranieri: Santini Maria Luisa, Weber Jlenia Altri Gruppi di lavoro (denominazione, composizione, funzione):

Gruppo di coordinamento, attualmente composto da:

- Funzione Strumentale per l'Inclusione: Maschio Anna

- Referente per la disabilità-Scuola Primaria, Referente per l’Autismo: Manganella Valentina - Referente per la disabilità-Scuola Secondaria: Maschio Sabrina

- Referente DSA d'Istituto: Spezia Agnese

Le principali funzioni del Gruppo di Lavoro sono:

- coordinamento docenti di sostegno;

- contatti con i servizi dell'ULSS;

- collaborazione, consulenza e supporto alla compilazione dei documenti;

- raccolta dei documenti e delle buone pratiche;

- gestione dell'archivio e sistemazione dei fascicoli personali degli alunni H, DSA, BES;

- promozione delle iniziative relative alla sensibilizzazione per l'inclusione scolastica;

- diffusione e cura della dotazione bibliografica e dei sussidi all'interno dell'Istituto;

- coordinamento di progetti per l'inclusione (es. Sportello Spazio-Ascolto, IPDA, protocolli d'intesa, …).

RISORSE - MATERIALI Accessibilità:

Sono in atto dei lavori di ristrutturazione nelle scuole dell'Istituto.

Livello di accoglienza\gradevolezza\fruibilità:

L'Istituto presenta un livello di accoglienza buono (vedi Protocollo di Accoglienza) Spazi attrezzati:

La scuola dell'infanzia di Alano è nuova e i lavori sono in fase di completamento.

La scuola dell'infanzia di Vas è in fase di ristrutturazione per l'adeguamento sismico e per la prima parte dell'a.s. 2020/2021 gli alunni verranno trasferiti alla scuola Secondaria di Quero.

La scuola primaria di Alano risale agli anni cinquanta, è stata in parte ristrutturata e adeguata dal punto di vista sismico e questo ha ridotto la capienza di alcune aule che non risultano sufficientemente ampie ad accogliere classi numerose.

Le aule libere delle due scuole primarie vengono utilizzate per diverse attività (es. attività alternativa alla religione, attività laboratoriali, …) e questo impedisce, nello specifico a Quero, di avere un’aula attrezzata per il sostegno.

La scuola secondaria di Alano è di recente costruzione, ma dal prossimo anno scolastico le quattro aule situate al pianterreno verranno utilizzate dalla scuola dell’infanzia, limitando gli spazi disponibili per le attività laboratoriali e di sostegno.

La scuola secondaria di Quero è ugualmente ben tenuta ed adeguata mentre la primaria, pur essendo stata recentemente ristrutturata, risulta più sacrificata come spazi e dotazioni.

La palestra di Quero è attualmente in costruzione, mentre quella di Alano è ampia e adeguata alle necessità della scuola.

Dal 27 febbraio le attività in presenza sono state sospese causa Covid19 ed è iniziata la DaD sulla piattaforma Gsuite di Google (Classroom).

Sussidi specifici (hardware, software, audiolibri, …):

(5)

Nei diversi plessi dell'Istituto vi è una sufficiente dotazione di sussidi specifici per l'inclusione.

È iniziato un lavoro di catalogazione del materiale ma ancora manca un coordinatore-responsabile dei sussidi per l’inclusione.

A tutti gli alunni che ne hanno fatto richiesta sono stati forniti dispositivi informatici necessari per la partecipazione alla didattica a distanza.

Altro:

COLLABORAZIONI

se con CTS (tipologia e progettualità):

- l'Istituto è in rete con i CTI e il CTS della provincia di Belluno;

- i Referenti partecipano alla formazione provinciale (disabilità, referenti autismo, inclusione, …) - condivisione delle procedure (es. l'accordo di programma, protocolli provinciali e regionali, …).

se la scuola è in rete con CTI (tipologia e progettualità):

Vedi sopra

se con Enti esterni [Azienda ULSS, Enti locali, Associazioni, …] (tipologia e progettualità):

- Condivisione delle procedure per la presa in carico della disabilità e progettazione congiunta degli interventi da attuare.

- L'istituto registra un'ottima collaborazione con le diverse realtà locali, biblioteche, associazioni sportive e con l'amministrazione locale (PTOF d'Istituto 2015/2018).

FORMAZIONE SPECIFICA SULL’INCLUSIONE docenti partecipanti

Totale Formazione svolta nell’ultimo triennio o in atto:

Percorso formativo per Tutor/Coordinatori inclusione, secondo livello - modalità a distanza - (nota MIUR n. 2215 del 26.11.19)

a. s. 2019/2020

2

Corso per referenti dell’inclusione “ICF-CY: il modello ICF come strumento per la progettazione dell’inclusione” (a.s. 2018/2019)

3 Corso per coordinatori per l'inclusione 1° e 2° livello (CTI) 3

Corso per referenti autismo (CTI) 3

Corso per docenti di sostegno non specializzati (CTI) 7

Seminario di studio "Buone pratiche per l'individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento" (Padova, Miur)

2 Convegno "La Qualità dell'inclusione scolastica e sociale" (Rimini, Erickson) 1 Convegno "In classe ho un bambino che" (Firenze, Giunti) 1 Convegno "My story in Veneto: testimonianze di giovani dislessici" (Feltre,

Associazione Italiana Dislessia)

1 Convegno “Disturbi del comportamento e della relazione:

dall’osservazione nel contesto educativo alle tecniche di intervento”

1

Corso “Autismo e scuola” (CTI) a. s. 2017/2018 1

Convegno “A scuola nessuno è straniero. La scuola multiculturale nel tempo delle scelte” (Padova, Giunti)

1 Convegno “A ritmo di touch – Tra tatto e contatto” (Padova, Ufficio di

Pastorale dell’Educazione e della Scuola della Diocesi di Padova e Messaggero di sant’Antonio)

1

Educamigrant Project: module for teacher training (Asolo, Università di Padova)

1 Seminario regionale “Docenti formati per una didattica inclusiva e

interculturale” (Bassano del Grappa)

1

(6)

Visita-Studio nella Repubblica Popolare Cinese (dal 14 al 23 aprile 2018) di cui al MEMORANDUM di accordo tra USRV e RPC

1 Evento formativo a Bassano del Grappa (1/09/2017) “Bisogni Educativi

Speciali e Didattica Inclusiva: 7 punti chiave” (Erickson)

2

“Valorizziamo la cultura cinese” – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (19/01/2018)

3 2018/2019 Attività previste dal Memorandum Italia-Cina:

- Concorso “Valorizziamo la cultura cinese”

- Corso di aggiornamento sulla didattica cinese della matematica per docenti di scuola primaria

- Capodanno cinese – evento del 1° febbraio 2019: partecipazione alla lezione di musica per imparare una canzone tradizionale cinese “La stessa canzone” con alunni di classe 3^, 4^ e 5^ della scuola Primaria di Quero. Gli alunni hanno partecipato ad un momento di canto corale collettivo.

4 4

“Studenti con bisogni linguistici specifici. Inquadramento teorico e glottodidattico”.

“La produzione del testo negli studenti con BILS” presso l’IIS “Einaudi Scarpa” di Montebelluna – 7 settembre/25 gennaio/22 febbraio 2019

2

Aver cura di crescere. Ciclo di incontri formativi sull’età evolutiva, Città di Feltre:

- Iperconnessi. Sfide educative per genitori di nativi digitali.

- Fondazione Carolina. La sfida educativa dopo l’emergenza Covid-19. Prevenire e gestire casi di cyberbullismo a casa e nei contesti

educativi.

Formazione programmata:

Percorsi di ricerca azione svolti nell’ultimo triennio o in atto o programmati:

Nell'ultimo triennio: Progetto: "Comincio bene" (CTI-Feltre)

Rispetto alle iniziative di formazione di cui sopra, indicare i punti di forza, le criticità rilevate, le ipotesi di miglioramento e i bisogni rilevati:

Punti di forza:

-Le iniziative di formazione sono necessarie per un aggiornamento continuo e per un confronto con i colleghi anche di altre realtà.

Criticità rilevate:

-Insegnanti di sostegno e docenti curricolari da motivare per l’approfondimento delle conoscenze sulla didattica inclusiva.

Ipotesi di miglioramento:

- Proporre corsi all'interno dell’Istituto sulle problematiche inerenti la relazione in classe e la gestione dei comportamenti problema, la comunicazione.

Bisogni rilevati:

- Acquisizione di conoscenze e competenze relative alla gestione inclusiva della classe.

- Sviluppo di un curricolo attento alla diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi.

(7)

- Informazione e sensibilizzazione sull'inclusione (es. Dottoressa Gazzi, gruppo di coordinamento sull'inclusione).

- Valorizzazione delle risorse esistenti.

STRATEGIE INCLUSIVE NEL PTOF

Descrizione sintetica di quanto riportato nella sezione dedicata all’inclusione del PTOF:

La scuola presta attenzione ai bisogni di ciascun alunno, accoglie la diversità e la valorizza. Vengono realizzati percorsi educativo - didattici per sviluppare nell'alunno con disabilità le sue potenzialità nell'apprendimento e nelle relazioni sociali, promuovendo esperienze e metodologie che favoriscano il più possibile la sua inclusione nella classe e la sua partecipazione alle varie attività progettate. Il PEI dell'alunno viene condiviso in riunioni collegiali che coinvolgono genitori e specialisti del territorio e verificato a fine anno. Si attivano azioni di orientamento e di continuità nel passaggio dell'alunno con disabilità da un ordine di scuola all'altro.

Anche per gli allievi con DSA si progetta e si condivide il PDP assieme alle famiglie e agli specialisti. Nel sito della scuola è stata creata una pagina informativa sui disturbi specifici di apprendimento.

La scuola individua gli alunni con bisogni educativi speciali e programma interventi di recupero e di inclusione a livello di team docente/consiglio di classe.

Relativamente alla disabilità, ai DSA e ai BES sono presenti 3 referenti di Istituto e la funzione strumentale psicopedagogista.

Per l'accoglienza degli alunni stranieri è stato redatto un protocollo con indicate le linee guida dell'Istituto.

Progetti per l’inclusione nel PTOF:

Tutti i progetti d'Istituto che hanno come finalità l'ampliamento dell'offerta formativa vengono realizzati in ottica inclusiva al fine di individuare i bisogni educativi di ogni alunno.

• Accoglienza

• Orientamento

• Continuità

• IPDA Protocollo di Intesa per l’attività di individuazione precoce dei casi sospetti di DSA (DGRV n.

2438/13)

• Comincio bene (quest'anno scolastico 2019/2020 tale Progetto non è stato avviato)

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Esistenza di modalità condivise di progettazione\valutazione:

Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, l'Istituto segue la prassi delineata nell'Accordo di Programma provinciale: osservazione iniziale, stesura della programmazione individualizzata, redazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) sulla base della Diagnosi Funzionale (DF), programmazioni periodiche, incontri con il Servizio per l'Età Evolutiva e con la famiglia, valutazione degli obiettivi del PEI e relazione finale.

In seguito all'emergenza Covid, nella seconda parte dell'anno scolastico, la progettazione e la valutazione del PEI sono avvenute in videoconferenza tramite Meet.

Per gli allievi certificati DSA, gli insegnanti seguono quanto previsto dal Protocollo d'Intesa Regionale (DGRV n. 2438/13), in particolare:

- predispongono il Piano Didattico Personalizzato (PDP) e mettono in atto le strategie didattico/educative previste da PDP;

- monitorano ed eventualmente adeguano i percorsi previsti nel PDP;

- si attivano per assicurare una valutazione degli apprendimenti che tenga conto della specifica situazione soggettiva dell’alunno (art. 10 DPR 122/09);

- tengono conto, anche in sede di esame di Stato, delle caratteristiche di apprendimento del ragazzo e dell’eventuale uso di strumenti compensativi/dispensativi.

In seguito all'emergenza Covid, nella seconda parte dell'anno scolastico, la condivisione della diagnosi con la famiglia e la predisposizione del PDP sono avvenute in videoconferenza tramite Meet.

(8)

Per quanto concerne gli alunni individuati con BES, gli insegnanti:

- adottano alcuni strumenti di osservazione predisposti dall'Istituto (Osservazione ed analisi della classe, Griglia per la rilevazione dei BES);

- decidono di formalizzare l'apprendimento personalizzato in un PDP per BES, rivisto e adottato dal nostro Istituto.

Nel corso del corrente anno scolastico è stato inoltre predisposto un PDP per ADHD.

Per gli alunni stranieri, gli insegnanti attivano percorsi personalizzati e individualizzati, adottano strumenti compensativi e misure dispensative. Hanno cura di monitorare l'efficacia degli interventi affinché siano messi in atto per il tempo necessario.

Durante l'anno scolastico sono state assegnate delle ore per il recupero linguistico rivolto agli alunni stranieri (Progetto alfabetizzazione e ore di potenziamento).

La valutazione deve essere realizzata in ottica formativa, tenendo anche conto del percorso individuale dell'alunno e dei suoi progressi.

Metodologie inclusive adottate (lavori di gruppo, cooperativo, peer education, peer tutoring, …):

In tutti gli ordini scolastici, nella pratica didattica quotidiana, vengono adottate metodologie inclusive, quali:

il cooperative learning, il peer tutoring, la peer education, le attività espressive e di laboratorio con impronta creativo-operativa, … .

Documentazione e diffusione di buone pratiche inclusive:

Nella prima parte dell'anno scolastico la diffusione delle buone pratiche inclusive è stata effettuata attraverso la pubblicazione dei progetti sul sito dell'Istituto, la realizzazione di mostre, la presentazione ai genitori di quanto effettuato.

Quest'anno lo School Festival non si è potuto effettuare.

AUTOVALUTAZIONE PER LA QUALITÀ DELL’INCLUSIONE

Strumenti utilizzati (esempio: Index, Quadis, Questionario, …):

(9)

Partecipazione al Progetto Valutazione e Miglioramento: questo percorso ha previsto la visita all’Istituto da parte di un Team di valutatori, la restituzione alla scuola di un rapporto di valutazione individualizzato e l’indicazione di piste e suggerimenti per il miglioramento.

É stato creato un nuovo sito dell'Istituto, che viene aggiornato e gestito dall'animatore digitale e dal suo team di supporto.

La commissione PTOF ha prodotto delle griglie di monitoraggio dei progetti d’Istituto (compresi quelli inerenti l’inclusione). Nel sito aggiornato della scuola è stata creata una specifica sezione Moduli Google a disposizione degli insegnanti dove presentare progetti, laboratori, gite e relativo feedback.

Soggetti coinvolti:

Le diverse componenti scolastiche (es. Dirigente, funzioni strumentali, docenti, genitori, alunni, ATA,…).

Tempi:

Il progetto Valutazione e Miglioramento si è svolto nell’arco di un biennio, sviluppandosi in tre fasi successive:

Fase 1

Dirigenti tecnici del MIUR hanno esaminato la documentazione e condotto visite nelle scuole per parlare con gli operatori del progetto e i destinatari delle azioni.

Fase 2

La Fase 2 si prefiggeva di identificare i punti di forza e i nodi critici del servizio scolastico offerto in un’ottica di valutazione sistemica, attraverso l’osservazione sul campo delle attività didattiche e laboratoriali, l’analisi dei principali documenti della scuola (POF e Programma annuale) e la realizzazione di interviste alle diverse componenti scolastiche.

Fase 3

La Fase 3 intendeva sostenere azioni di miglioramento. Dall’analisi dei risultati emersi nelle fasi 1 e 2, è stato elaborato un piano di miglioramento.

Esiti:

Rapporto dei valutatori di seguito riportato

Espressione del giudizio – INCLUSIONE, INTEGRAZIONE, DIFFERENZIAZIONE

“La scuola ha un referente DSA che è funzione strumentale che è impegnata da quest'anno in un lavoro di sistematizzazione e organizzazione di quanto realizzato finora. In particolare la funzione si è occupata di fare da tramite delle iniziative provinciali (modello PDP comune tra le scuole del feltrino, scheda provinciale di osservazione dei BES etc.), delle normative ministeriali (sia tramite bacheca che archivio informatico) e ha formato i docenti sia per quanto riguarda la compilazione del PDP, il monitoraggio in itinere dello stesso, e l'uso di strumenti compensativi, in particolare software dedicati. Anche sul tema della disabilità vengono realizzati incontri all'inizio dell'anno e la scuola dispone di un modulo di PEI condiviso. È ancora in via di sviluppo una sistematizzazione delle informazioni che permetta una mappatura a livello di istituto delle casistiche e dei percorsi. Da parte degli insegnanti si è dimostrata una grande disponibilità nei confronti degli studenti con particolari necessità e delle famiglie, che generalmente esprimono soddisfazione, anche se i continui cambi di insegnanti di sostegno limitano la continuità. Oramai da diverso tempo è attiva una commissione accoglienza alunni stranieri che ha redatto un protocollo di accoglienza condiviso anche se a causa del limitato numero di sezioni e della differenza tra TN e TP non sempre è possibile rispettare i criteri di inserimento nelle classi. Attività di recupero linguistico vengono realizzate durante le ore alternative alla religione cattolica o al posto dell'inglese. Altre attività di recupero e potenziamenti avvengono all'interno dell'orario curriculare per cui non hanno una valutazione propria. Anche per l'inclusione e la differenziazione la scuola dimostra impegno e un certo successo nei risultati ma talvolta manca una certa formalizzazione e strutturazione che permetterebbero un lavoro a livello di istituto e non solo del singolo docente.” (PTOF 2015-2018, “Valutazione e miglioramento”, pag. 12).

Bisogni rilevati/Priorità:

(10)

Prendendo spunto dai suggerimenti emersi dal Rapporto dei valutatori, l’Istituto:

- ha creato un gruppo di lavoro per l’inclusione;

- ha predisposto una sistematizzazione dei fascicoli personali degli alunni;

- vista la forte presenza di alunni stranieri, dall’anno 2015/2016, ha una insegnante referente che coordina i docenti del potenziamento per i corsi di prima e seconda alfabetizzazione che vengono svolti durante tutto l’anno scolastico.

Altre priorità rilevate:

- individuazione ed utilizzo di strumenti di autovalutazione di Istituto (es. questionari predisposti dalla commissione Valutazione e Miglioramento) o strumenti riconosciuti a livello Internazionale (Index, Quadis, ….).

- Completamento della catalogazione dei materiali e sussidi didattici per l’Inclusione.

- Formalizzazione e strutturazione delle buone prassi.

SEZIONE C

OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

(11)

OBIETTIVO DI MIGLIORAMENTO PER IL PROSSIMO Anno Scolastico

AZIONI

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE Attivare modalità organizzative e gestionali nel cambiamento inclusivo

- curare e aggiornare l’archivio sui BES, DSA, disabili, a disposizione di tutti i docenti della scuola;

- curare un archivio cartaceo e digitale di strumenti di rilevazione delle difficoltà di apprendimento;

- curare un archivio cartaceo e digitale di strumenti operativi fruibili da ogni insegnante;

- mettere a disposizione degli insegnanti una guida rapida contenente i documenti per gli alunni H, DSA, BES (schede di osservazione, schede di segnalazione, PDP);

- offrire consulenza nella compilazione dei documenti.

CONTINUITÀ

Porre attenzione alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola.

- prevedere incontri tra i docenti delle classi interessate e i precedenti per assicurare

l’inserimento e la continuità didattica nel sistema scolastico e per la presentazione e condivisione delle situazioni degli alunni H, DSA, BES tra il gruppo di inclusione e il team docenti/consigli di classe;

- condividere i documenti relativi (PEI e PDP) in modo da assicurare continuità, coerenza e sinergia nell’azione educativa anche nel passaggio tra scuole diverse.

AGGIORNAMENTO DOCENTI Conoscere e adottare strumenti di osservazione e di rilevazione predisposti dall’Istituto.

Conoscere e saper utilizzare gli strumenti messi a disposizione dall’Accordo di Programma.

Strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti.

- Promuovere momenti di auto-formazione

all’interno del corpo docente socializzando risorse e strumenti;

- prevedere degli incontri di aggiornamento su:

compilazione schede di segnalazione/PDP per alunni con DSA e BES, Protocollo IPDA, normativa vigente, cura delle relazioni con le famiglie, …;

- promuovere e/o organizzare incontri di formazione con Esperti per progettare interventi calibrati sulle esigenze concrete della scuola.

ALUNNI

Promuovere la realizzazione di percorsi educativo-didattici che favoriscano l’inclusività

- creare un contesto comunicativo che favorisca la partecipazione attiva di ciascun alunno.

- creare un clima relazionale positivo, sostenere la motivazione, favorire l’autostima;

- garantire un’offerta formativa “personalizzata” e sviluppare processi di apprendimento diversi e più

(12)

autonomi;

- promuovere e/o consolidare l’interesse e la motivazione degli studenti.

FAMIGLIE

Promuovere relazioni e collaborazioni - offrire un maggiore supporto alle famiglie con alunni in difficoltà;

- promuovere una maggiore collaborazione orizzontale tra scuola, famiglia, Servizi e territorio;

-coinvolgere maggiormente le famiglie nella compilazione e condivisione dei percorsi personalizzati anche come assunzione diretta di corresponsabilità educativa.

Eventuali annotazioni:

Elaborato dal GLI, Gruppo di Lavoro per l’Inclusione degli alunni con disabilità, in data:

Quero, 30/09/2020

Deliberato dal Collegio Docenti in data

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