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COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI. (C.C.I.A.A.

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(1)

COMITATO UNICO DI GARANZIA

PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

(C.C.I.A.A. di Vicenza)

VERBALE N. 2

RIUNIONE DEL C.U.G. DEL 21 MAGGIO 2013

L’anno 2013 alle ore 14.50 del giorno 21 del mese di maggio, presso la sala Giunta della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Vicenza, si è riunito il Comitato Unico di Garanzia previa convocazione da parte del Presidente del C.U.G. Dr.

Elisabetta Boscolo Mezzopan inviata in data 17/05/2013 a mezzo posta elettronica a tutti i componenti effettivi, per discutere sul seguente ordine del giorno:

presentazione del questionario sul benessere organizzativo Componenti effettivi di Parte Aziendale

BOSCOLO MEZZOPAN ELISABETTA

(Presidente)

presente

SFREDDO MAURO presente

MARCHETTO MICHELE presente

REBESCO DIEGO presente

Componenti effettivi di Parte Sindacale

COSTA CAVION STEFANO – CGIL presente DE ROSSO PAOLA – CISL assente GRASSO LUCIA – UIL presente ZOCCA ANNAMARIA – SNALCC presente

Componenti supplenti di Parte Sindacale

GALIOTTO MARIA PIA assente

Presiede la riunione il Presidente del C.U.G. dr.ssa Elisabetta Boscolo Mezzopan.

Segretario verbalizzante il Componente effettivo Dr. Lucia Grasso. Assiste alla riunione anche la Sig.ra Daniela Loison.

Il Presidente, verificato il quorum strutturale per la validità della seduta dichiara aperta la riunione alle ore 14.50 per la trattazione del seguente

ORDINE DEL GIORNO

(2)

1) PRESENTAZIONE DEL QUESTIONARIO SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO

Il Presidente introduce l’argomento chiedendo ai Componenti se abbiano avuto modo di visionare il questionario predisposto dall’Ufficio Personale (comprendente il questionario sul benessere lavorativo, il questionario sul grado di condivisione del sistema di valutazione e il questionario sulla valutazione del superiore gerarchico), visto dai Dirigenti e già inviato all’OIV che ha competenza a riguardo.

Il Presidente comunica che il questionario per la rilevazione del benessere lavorativo è stato redatto sulla base dello schema tipo predisposto da CIVIT e che alcune domande sono state però modificate dal Dr. Forza (Presidente dell’OIV) con il parere favorevole del Dr. Lionzo (Componente dell’OIV).

Il Presidente dà inizio alla illustrazione punto per punto del questionario come di seguito riportato:

QUESTIONARIO

BENESSERE ORGANIZZATIVO

A ) Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress correlato Donanda A.01 del questionario:

“Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.)”.

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT. Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda A.02 del questionario:

“Ho ricevuto informazione e formazione adeguate sui rischi connessi alla mia attività lavorativa e sulle relative misure di prevenzione e protezione”.

La Componente CUG dr. Lucia Grasso, confronta il testo di tale domanda così come proposta al CUG con il testo di quella corrispondente predisposta da CIVIT. Osserva che alla domanda A.02 formulata da CIVIT nel seguente modo “ho ricevuto informazione e formazione appropriate sui rischi connessi alla mia attività lavorativa e sulle relative misure di prevenzione e protezione”, risulta essere stato sostituito il termine “appropriate” con il termine “adeguate”. Propone di ripristinare il termine

“appropriate” stabilito da CIVIT.

Tutti i Componenti CUG presenti alla riunione concordano di ripristinare il termine

“appropriate” previsto da CIVIT.

Domanda A.03 del questionario:

“Le caratteristiche del mio luogo di lavoro (spazi, postazioni di lavoro, luminosità, rumorosità, ecc.) sono soddisfacenti”.

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT. Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

(3)

Prima di passare alla domanda successiva la Componente CUG dr. Lucia Grasso osserva che nel questionario proposto al CUG risulta essere stata eliminata la domanda di cui al punto A.04 del questionario CIVIT che così recitava: “ho subito atti di mobbing (demansionamento formale o di fatto,esclusione di autonomia decisionale, isolamento, estromissione dal flusso delle informazioni, ingiustificate disparità di trattamento, forme di controllo esasperato,…”.

A riguardo evidenzia che il CUG ha sostituito ed assorbito le competenze anche dei Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing e pertanto l’eliminazione della domanda A.04 del questionario CIVIT significherebbe rinunciare ad una delle funzioni per cui il CUG è stato previsto. Chiede quindi di ripristinare per intero tale domanda.

Il Componente CUG dr. Stefano Costa Cavion evidenzia che aver tolto [ex abrupto] tale domanda è [abbastanza grave] pertanto ne chiede anche lui l’inserimento.

Lucia Grasso precisa che CIVIT nella propria delibera (pag. 6) ha evidenziato che le domande da essa previste sono obbligatorie. Al massimo l’ente può aggiungere altre domande ma non toglierne alcuna tra quelle indicate da CIVIT.

Il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan si esprime a favore del reinserimento di tale domanda nel questionario. Del medesimo avviso è anche il Componente effettivo Dr. Diego Rebesco.

Tutti i Componenti CUG presenti alla riunione concordano di reinserire nel questionario tale domanda.

Domanda A.04 del questionario:

“Sono soggetto/a a molestie sotto forma di parole o comportamenti idonei a ledere la mia dignità e a creare un clima negativo sul luogo di lavoro”.

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT. Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG. La domanda verrà rinumerata in A.05 per effetto dei reinserimento della domanda sul mobbing.

Domanda A.05 del questionario:

“Sul mio luogo di lavoro è rigorosamente rispettato il divieto di non fumare”.

La Componente CUG dr. Lucia Grasso confronta il testo di tale domanda con il testo di quella (A.06) predisposta da CIVIT ed osserva che la domanda scritta da CIVIT nel seguente modo “Sul mio luogo di lavoro è rispettato il divieto di fumare ” risulta essere stata modificata cambiandone il significato. Propone di ripristinare il testo previsto da CIVIT.

Tutti i Componenti CUG presenti alla riunione concordano di ripristinare il testo formulata da CIVIT.

Domanda A.06 del questionario:

“Ho la possibilità di prendere sufficienti pause”.

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (A.07). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda A.07 del questionario:

“Posso svolgere il mio lavoro con ritmi sostenibili”

(4)

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (A.08). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda A.08 del questionario:

“ho avvertito ed avverto situazioni di malessere o disturbi legati allo svolgimento del mio lavoro quotidiano (insofferenza, disinteresse, sensazione di inutilità, assenza di iniziativa, nervosismo, senso di depressione, insonnia, mal di testa, mal di stomaco, dolori muscolari o articolari, difficoltà respiratorie …”

La Componente CUG dr. Lucia Grasso osserva che il testo di tale domanda risulta modificato rispetto a quanto indicato da CIVIT (A.09) e ne chiede il ripristino.

Domanda A.09 del questionario:

“Il mio luogo di lavoro rispetta le caratteristiche di sicurezza prevista dal tipo di lavoro (laboratorio, metrico, uscieri)”.

La Componente CUG dr. Lucia Grasso osserva che tale domanda risulta essere stata aggiunta rispetto a quanto previsto da CIVIT. Chiede che sia tolta la specifica riferita a

“laboratorio, metrico e uscieri” in quanto potrebbe ricondurre al dipendente che ha compilato il questionario. Evidenzia che la garanzia dell’anonimato della rilevazione è un principio irrinunciabile.

Si apre un breve scambio di idee sull’anonimato del questionario. Lucia Grasso evidenzia che il questionario deve essere anonimo e pertanto non può essere ammessa l’indicazione del nome e cognome del lavoratore.

Il dr. Michele Marchetto ed il Presidente specificano che l’inserimento del nome e cognome del lavoratore è facoltativa.

La dr. Lucia Grasso ribadisce che viene leso il principio dell’anonimato che è un diritto irrinunciabile del lavoratore ed insiste affinché il nome e cognome non possa essere inserito nel questionario neppure facoltativamente, così come da indicazioni della CIVIT.

La componente Zocca Anna Maria è di parere diverso rispetto a Grasso Lucia e ritiene di poter lasciare il dato identificativo, del nome e cognome, come facoltativo.

Il Dr. Stefano Costa Cavion ritiene corretto l’anonimato.

Si decide per il non inserimento del nome e cognome del lavoratore neppure facoltativamente.

Tornando alla domanda A.09 la componente Zocca Anna Maria propone di togliere interamente tale domanda. Il Presidente dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan concorda di togliere la domanda perché si ritiene possa essere assorbita nella domanda A.01.

B – Le discriminazioni

Domanda B.01 del questionario:

“Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione alla mia appartenenza sindacale”.

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (B.01). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda B.02 del questionario:

“ Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione al mio orientamento politico”

(5)

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (B.02). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda B.03 del questionario:

“Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione alla mia religione”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (B.03). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

La Componente CUG dr. Lucia Grasso prima di passare alla domanda successiva osserva che rispetto al questionario predisposto da CIVIT non sono state inserite le domande di cui ai punti B.04 – B.05 – B.06 e ne chiede l’inserimento. Il Presidente Dr.

Elisabetta Boscolo Mezzopan evidenzia che le domande di cui ai punti B.05 – B.06 di CIVIT non sono state inserite in quanto non applicabili.

Si concorda invece per l’inserimento della seguente domanda di cui al punto B.04 del questionario CIVIT “La mia identità di genere costituisce un ostacolo alla mia valorizzazione sul lavoro”.

Domanda B.04 del questionario:

“La mia età costituisce un ostacolo alla mia valorizzazione sul lavoro”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (B.07). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda B.05 del questionario:

“Sono trattato correttamente o penso sarei trattato correttamente e con rispetto in relazione al mio orientamento sessuale”.

La Componente CUG dr. Lucia Grasso osserva che il testo di tale domanda è stato modificato rispetto a quanto indicato da CIVIT (B.08) e ne chiede il ripristino. In particolare la domanda di CIVIT è così formulata “Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione al mio orientamento sessuale”.

Si concorda nel ripristinare la versione prevista da CIVIT.

Domanda B.06 del questionario:

“Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione alla mia disabilità”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (B.09). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

C - L’equità nella mia amministrazione Domanda C.01 del questionario:

“Ritengo che vi sia equità nell’assegnazione del carico di lavoro”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (C.01). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda C.02 del questionario:

“Ritengo che vi sia equità nella distribuzione delle responsabilità”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (C.02). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda C.03 del questionario:

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“Giudico equilibrato il rapporto tra l’impegno richiesto e la mia retribuzione”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (C.03). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda C.04 del questionario:

“Ritengo equilibrato il modo in cui la retribuzione accessoria viene differenziata in rapporto alla quantità e qualità del lavoro svolto”.

La Componente CUG dr. Lucia Grasso osserva che il testo di tale domanda risulta essere stato modificato rispetto a quanto indicato da CIVIT (C.04) e ne chiede il ripristino in quanto la modifica di parte datoriale né ha modificato il significato. In particolare la domanda di CIVIT è così formulata “Ritengo equilibrato il modo in cui la retribuzione viene differenziata in rapporto alla quantità e qualità del lavoro svolto”.

Domanda C.05 del questionario:

“Le decisioni che riguardano il lavoro sono prese dal mio responsabile dell’Unità Operativa o, in caso di sua assenza, dal responsabile del servizio in modo imparziale”

Tale domanda è stata integrata rispetto a quella proposta da CIVIT (C.05) con la specifica [… dell’Unità Operativa o, in caso di sua assenza, dal responsabile del servizio..].

Nessuna osservazione contraria a riguardo da parte dei Componenti CUG.

D - Carriera e sviluppo professionale Domanda D.01 del questionario:

“Nel mio ente il percorso di sviluppo professionale di ciascuno è ben delineato”

La Componente CUG dr. Lucia Grasso osserva che il testo di tale domanda risulta essere stato modificato rispetto a quanto indicato da CIVIT (D.01) e ne chiede il ripristino. In particolare la domanda di CIVIT è così formulata :“Nel mio ente il percorso di sviluppo professionale di ciascuno è ben delineato e chiaro”.

Tutti i componenti il CUG concordano nel ripristinare la versione stabilita da CIVIT.

Prima di passare alla domanda successiva la Componente CUG dr. Lucia Grasso osserva che nel questionario predisposto da parte datoriale risulta essere stata eliminata la domanda di cui al punto D.02 del questionario CIVIT che così recitava: “ Ritengo che le possibilità reali di fare carriera nel mio ente siano legate al merito” e ne chiede il ripristino.

Il Componente effettivo dr. Michele Marchetto spiega che tale domanda non è stata inserita in quanto sono state eliminate le progressioni verticali e anche i concorsi interni e non sussistono ad oggi istituti normativi che consentono progressioni in carriera. Del medesimo avviso è anche il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan che evidenzia come per gli enti pubblici sia rimasto solo il concorso esterno e nel tempo sono stati eliminati sia le progressioni verticali che i concorsi interni.

Il componente effettivo Stefano Costa Cavion concorda per le stesse motivazioni di eliminare tale domanda.

La dr. Lucia Grasso non concorda e chiede il ripristino della domanda. Si riserva una verifica e approfondimento della normativa ritenendo che sussistano tutt’ora strumenti applicabili per progressioni in carriera.

(7)

Il Componente effettivo dr. Mauro Sfreddo ritiene che tale domanda sia da ripristinare.

Domanda D.02 del questionario:

“Il mio ente dà la possibilità di sviluppare capacità e attitudini degli individui in relazione ai requisiti richiesti dai diversi ruoli”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (D.03). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda D.03 del questionario:

“Il ruolo da me attualmente svolto è adeguato al mio profilo Professionale”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (D.04). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda D.04 del questionario:

“Sono soddisfatto del mio percorso professionale all’interno dell’ente”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (D.05). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

La Componente CUG dr. Lucia Grasso chiede a cosa è dovuta la scelta di somministrare in questo periodo il questionario. Forse la parte datoriale ha delle scadenze con l’OIV?

Considerato che siamo in piena contrattazione decentrata integrativa per la definizione del CCDI sarebbe meglio rinviare.

Il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan comunica che la somministrazione del questionario entro una certa data rientra in un progetto della Dirigenza e dell’Ufficio Risorse Umane.

E - Il mio lavoro

Domanda E.01 del questionario:

“A me è proprio chiaro che cosa la CCIAA ed i miei colleghi si aspettano da me (sia in termini di che cosa devo fare, sia in termini di come mi devo comportare”.

La Componente CUG dr. Lucia Grasso osserva che il testo di tale domanda risulta essere stato modificato rispetto a quanto indicato da CIVIT (E.01) e ne chiede il ripristino.

In particolare la domanda di CIVIT è così formulata “ So quello che ci si aspetta dal mio lavoro”.

Il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan precisa che questa è una delle domande modificate dai componenti OIV. Propone la seguente formulazione: “A me è proprio chiaro che cosa la CCIAA ed i miei colleghi si aspettano da me (sia in termini di che cosa devo fare, sia in termini di come mi devo comportare”.

Concordano i Componenti Dr. Sfreddo, Dr. Marchetto.

Domanda E.02 del questionario:

“A me è proprio chiaro cosa si attendono da me gli utenti cui erogo servizi”

La Componente CUG dr. Lucia Grasso osserva che tale domanda risulta essere stata aggiunta rispetto a quelle previste da CIVIT e chiede quale sia la finalità di rimarcare il significato della domanda inserendo il termine “proprio”.

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Il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan propone la seguente formulazione: “A me è chiaro cosa si attendono da me gli utenti cui erogo servizi”.

Domanda E.03 del questionario:

“Ho le competenze necessarie per svolgere il mio lavoro”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (E.02). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda E.04 del questionario:

“Ho le risorse e gli strumenti necessari per svolgere il mio lavoro”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (E.03). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda E.05 del questionario:

“Ho un adeguato livello di autonomia nello svolgimento del mio lavoro”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (E.04). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda E.06 del questionario:

“Il mio lavoro mi dà un senso di realizzazione personale”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (E.05). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Il Dr. Stefano Costa Cavion propone di togliere le domande di cui ai punti E.07, E.08, E.09 proposte nel questionario di parte datoriale che si riportano di seguito:

Domanda E.07 del questionario:

“Ho la sensazione di non essere valutato adeguatamente”

La dr. Lucia Grasso concorda con il Dr. Costa Cavion ed evidenzia che il questionario può contenere soltanto domande relative ad attività già implementate all’interno dell’ente da un congruo periodo di tempo (es. minimo 6 mesi) sulle quali i lavoratori dipendenti possono essere chiamati ad esprimere il loro grado di soddisfazione. La domanda parla invece di “sensazioni”.

Domanda E.08 del questionario:

“Ho la sensazione di fare cose inutili”

La dr. Lucia Grasso nel ribadire quanto già esposto per la domanda E.07, chiede l’eliminazione della domanda.

Domanda E.09 del questionario:

“Ho la sensazione di contare poco nella gestione e nel miglioramento delle nostre attività lavorative”

La dr. Lucia Grasso ribadisce quanto già esposto per le domande E.07, E.08 e chiede l’eliminazione della domanda.

Il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan concorda di togliere la domanda E.08

“Ho la sensazione di fare cose inutili”. Riguardo alla domanda Domanda E.07 del questionario proposto da parte datoriale “Ho la sensazione di non essere valutato adeguatamente”propone la seguente versione: “Ritengo di essere valutato

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adeguatamente”. Riguardo alla Domanda E.09 del questionario proposto da parte datoriale “Ho la sensazione di contare poco nella gestione e nel miglioramento delle nostre attività lavorative”propone la seguente versione: “ritengo di contribuire nella gestione e miglioramento delle nostre attività lavorative”.

COME VALUTA IL CONFORT NELL’AMBIENTE IN CUI LAVORA (domande del questionario):

Domanda E.01.2 : pulizia Domanda E.02.2 : illuminazione Domanda E.03.2 : climatizzazione Domanda E.04.2 : silenziosità Domanda E.05.2 : arredo

Domanda E.06.2 : dotazione tecnologica

Il dr. Michele Marchetto propone l’inserimento della seguente domanda Domanda E.07.2 : sala break

In merito alle domande E.01.2, E.02.2, E.03.2, E.04.2, E.05.2, E.06.2, E.07.2 nessuna osservazione.

F - I miei colleghi

Domanda F.01 del questionario:

“Mi sento parte di una squadra”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (F.01). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda F.02 del questionario:

“Mi rendo disponibile per aiutare i colleghi anche se non rientra nei miei compiti”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (F.02). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda F.03 del questionario:

“Sono stimato e trattato con rispetto dai colleghi”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (F.03). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda F.04 del questionario:

“Nel mio gruppo chi ha un’informazione la mette a disposizione di tutti”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (F.04).

Il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan propone la seguente versione: Nella mia Unità Operativa chi acquisisce una informazione la mette a disposizione dei componenti della stessa.

Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda F.05 del questionario:

“L’organizzazione spinge a lavorare in gruppo e a collaborare”

”Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (F.05). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

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G - Il contesto del mio lavoro Domanda G.01 del questionario:

“Il mio ente investe sulle persone, anche attraverso un’adeguata attività di formazione”

La dr. Lucia Grasso evidenzia che la domanda prevista da CIVIT (G.01) non parla di ente ma di organizzazione. In particolare è così formulata “La mia organizzazione investe sulle persone, anche attraverso un’adeguata attività di formazione”. Prosegue dicendo che le due parole “ente” e “organizzazione” hanno significati diversi e chiede il ripristino della domanda nel testo previsto da CIVIT. Ritiene che parlare di Ente significa parlare di indirizzi politico amministrativi mentre il termine organizzazione attaglia alla gestione. Il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo ritiene che la domanda non si riferisce alla separazione tra politica e gestione. La dr. Lucia Grasso evidenzia che le domande del CIVIT non possono essere modificate.

Domanda G.02 del questionario:

“Le regole di comportamento sono definite in modo chiaro”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (G.02). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda G.03 del questionario:

“I compiti e ruoli organizzativi sono ben definiti”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (G.03). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda G.04 del questionario:

“La circolazione delle informazioni all’interno dell’organizzazione è adeguata”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (G.04). Nessuna osservazione a riguardo da parte dei Componenti CUG.

Domanda G.05 del questionario:

“Il mio ente promuove azioni a favore della conciliazione dei tempi lavoro e dei tempi di vita”

La dr. Lucia Grasso evidenzia che anche in questo caso la domanda prevista da CIVIT (G.05) non parla di “Ente” ma di Organizzazione. In particolare è così formulata “La mia organizzazione promuove azioni a favore della conciliazione dei tempi lavoro e dei tempi di vita”. Chiede il ripristino del temine previsto da CIVIT.

Domanda G.06 del questionario:

“L’attuale orario di lavoro mi permette di conciliare le esigenze di lavoro con quelle personali”.

Tale domanda è stata aggiunta rispetto alle domande previste da CIVIT. Nessuna osservazione a riguardo.

H - Il senso di appartenenza Domanda H.01 del questionario:

“Sono orgoglioso quando dico a qualcuno che lavoro nel mio ente”

(11)

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (H.01). Nessuna osservazione a riguardo .

Domanda H.02 del questionario:

“Sono orgoglioso quando il mio ente raggiunge un buon risultato”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (H.02). Nessuna osservazione a riguardo .

Domanda H.03 del questionario:

“Mi dispiace se qualcuno parla male del mio ente”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (H.03). Nessuna osservazione a riguardo .

Domanda H.04 del questionario:

“I valori e i comportamenti praticati nel mio ente sono coerenti con i miei valori personali”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (H.04). Nessuna osservazione a riguardo .

Domanda H.05 del questionario:

“ Se potessi, comunque cambierei ente”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (H.05). Nessuna osservazione a riguardo .

I - L’immagine della mia amministrazione Domanda I.01 del questionario:

“La mia famiglia e le persone a me vicine pensano che l’ente in cui lavoro sia un ente importante per la collettività”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (I.01). Nessuna osservazione a riguardo .

Domanda I.02 del questionario:

“Gli utenti pensano che l’ente in cui lavoro sia un ente importante per loro e per la collettività”

Tale domanda coincide con quella stabilita da CIVIT (I.02). Nessuna osservazione a riguardo .

Domanda I.03 del questionario:

“La collettività pensa che l’ente in cui lavoro sia un ente importante per la collettività”

La domanda prevista da CIVIT (I.03) è la seguente “La gente in generale pensa che l’ente in cui lavoro sia un ente importante per la collettività”. Nessuna osservazione riguardo alla modifica di parte datoriale.

Suggerimenti: quali sono secondo lei le cose più urgenti da migliorare nella sua organizzazione?

Il confort dell’ambiente di lavoro La sicurezza dell’ambiente di lavoro

La circolazione e la chiarezza delle informazioni

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I rapporti tra colleghi I rapporti con i superiori

I rapporti con i diversi servizi/unità operative I supporti informatici e tecnologici

La flessibilità dell’orario di lavoro La chiarezza degli obiettivi e dei compiti La valorizzazione del personale

La formazione e l’aggiornamento del personale Il sistema di distribuzione degli incentivi La struttura organizzativa o i processi di lavoro I sistemi di valutazione del personale

L’assegnazione delle risorse

La dr. Lucia Grasso chiede l’eliminazione dei seguenti punti: “Il sistema di distribuzione degli incentivi” e “I sistemi di valutazione del personale”.

Ritiene non corretto l’inserimento di tali punti per i seguenti motivi:

a) l’ente è in piena contrattazione decentrata per il CCDI e la Parte Sindacale si è espressa in modo sfavorevole sulla proposta di CCDI di parte datoriale come pure i lavoratori riuniti in assemblea;

b) la Parte Sindacale e la quasi totalità dei lavoratori si è espressa contrariamente riguardo al sistema di misurazione e valutazione del personale approvato di recente dalla Giunta Camerale;

c) non è neppure chiaro se le domande del questionario relative al “Il sistema di distribuzione degli incentivi” e “I sistemi di valutazione del personale” si riferiscono al sistema di distribuzione e valutazione di cui al CCDI in ultrattività oppure se si riferiscono al sistema di valutazione recentemente approvato dalla Giunta Camerale;

d) sul sito internet camerale è pubblicato un verbale dell’OIV nel quale è scritto che il personale dipendente non ha contestato la scelta operata dall’ente. La dr. Lucia Grasso evidenzia che i lavoratori non erano stati messi preventivamente a conoscenza che all’illustrazione del sistema di valutazione sarebbe seguito l’inserimento in un verbale dell’OIV di eventuali considerazioni in merito a tale incontro. Pertanto non trova corretto tale modo di procedere anche in quanto le OOSS sono rappresentative dei lavoratori e a riguardo si erano già espresse contestando tale sistema di valutazione.

Il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan precisa che i lavoratori effettivamente non hanno detto nulla dopo la presentazione del sistema di valutazione e che pertanto il verbale OIV riporta il vero.

La dr. Lucia Grasso ribadisce che non ritiene corretto avere inserito nel verbale dell’OIV tale precisazione in quanto è stato utilizzato un incontro con il personale con altre finalità (la mera illustrazione del Sistema di valutazione) e, non sapendo quale altro utilizzo possa a questo punto essere fatto dell’esito del questionario, chiede l’eliminazione di tali domande.

Si concorda nell’eliminazione dei seguenti punti: “Il sistema di distribuzione degli incentivi” e “I sistemi di valutazione del personale”.

(13)

Il Presidente dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan ritiene opportuno che il lavoratore indichi massimo 4 priorità tra i punti sopra indicati (suggerimenti).

Importanza degli ambiti di indagine

- La sicurezza e la salute sul luogo di lavoro e lo stress lavoro correlato - Le discriminazioni

- L’equità nella mia amministrazione - La carriera e lo sviluppo professionale - Il mio lavoro

- I miei colleghi

- Il contesto del mio lavoro - Il senso di appartenenza

- L’immagine della mia amministrazione

- Tali punti coincidono con quanto previsto da CIVIT . Nessuna osservazione a riguardo.

QUESTIONARIO

GRADO DI CONDIVISIONE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE

3 QUESTIONARIO GRADO DI CONDIVISIONE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE

Con riguardo a tale questionario che chiede ai lavoratori di esprimersi sul grado di Grado di condivisione del sistema valutazione la dr. Lucia Grasso si dichiara contraria alla somministrazione di tali domande e chiede l’eliminazione delle stesse per le seguenti motivazioni oltre che per quanto dalla stessa espresso con riferimento alla domanda I.03:

il sistema di valutazione a cui fa riferimento tale parte del questionario è quello recentemente approvato dalla Giunta Camerale sul quale la parte sindacale, unitamente ad una rilevante maggioranza di lavoratori, si è espressa contrariamente. Trattasi di un sistema di valutazione che ancorché approvato dalla Giunta Camerale non è ancora stato implementato nell’organizzazione e pertanto non se ne conoscono gli esiti. Per tale ragione il personale non può essere chiamato ad esprimere un giudizio non conoscendone, appunto, gli effetti. La CIVIT stessa ha specificato (pag. 4 esiti seduta CIVIT del 20.12.12) che affinché i lavoratori possano esprimere un eventuale grado di soddisfazione su un determinato sistema di valutazione è necessario che detto sistema sia non solo stato approvato ma anche implementato nell’organizzazione di riferimento.

Cosa che non è ancora avvenuta nel nostro ente.

Ritiene che l’esito di tale parte del questionario potrebbe essere utilizzato dalla parte datoriale anche per altri scopi quali ad esempio come mezzo per ottenere impropriamente un dato sul grado di condivisione sul sistema di valutazione che ad oggi non ha avuto l’approvazione dei lavoratori né della parte sindacale. Inoltre rimanda a quanto già detto dalla stessa al precedente punto I.03 in relazione al verbale dell’O.I.V..

Ritiene che il grado di soddisfazione si misuri a consuntivo e non preventivamente.

(14)

Il Presidente dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan ritiene di inserire ugualmente questa parte del questionario perché sarebbe inserito in modo espresso che le domande si riferiscono al Sistema di Valutazione e Misurazione approvato dalla Giunta a Marzo.

Inoltre appare chiaro che le risposte andrebbero valutate alla data della compilazione del questionario.

La Componente Signora Zocca Anna Maria non comprende quale possa essere il problema e propende per l’inserimento.

La dr. Lucia Grasso ricorda alla Signora Zocca Anna Maria che la SNALCC è confluita nella UIL FPL, ritiene pertanto opportuno che sia concordata una decisione comune.

La Signora Zocca Anna Maria replica le domande. La dr. Lucia Grasso comunica di ben comprendere e ribadisce la sua piena contrarietà alla somministrazione di tale questionario.

Il Componente Dr. Stefano Costa Cavion si riserva di esprimersi su tale questionario dopo aver consultato il proprio Territoriale.

La Componente Dr. Lucia Grasso comunica che chiederà un parere alla CIVIT in merito al questionario proposto al CUG. Si riserva di esprimersi successivamente sull’intero contenuto del questionario.

Le domande del questionario proposto al CUG relativamente al punto 3 sono le seguenti:

L - La mia organizzazione

Domanda L.01 del questionario proposto da parte datoriale: “Conosco le strategie della mia organizzazione”.

La dr. Lucia Grasso osserva che la domanda è stata modificata rispetto a quanto previsto da CIVIT. In particolare la domanda CIVIT non parla di Organizzazione ma di Amministrazione ed è la seguente: “Conosco le strategie della mia amministrazione”.

Domanda L.02: “Condivido gli obiettivi strategici della mia amministrazione”

Domanda L.03: “Sono chiari i risultati ottenuti dalla mia amministrazione”

Domanda L.04:“ È chiaro il contributo del mio lavoro al raggiungimento degli obiettivi dell’amministrazione”

M - Le mie performance

Domanda M.01: “ Ritengo di essere valutato sulla base di elementi importanti del mio lavoro”

Domanda M.02: “Sono chiari gli obiettivi e i risultati attesi dall’amministrazione con riguardo al mio lavoro”

Domanda M.03: “ Sono correttamente informato sulla valutazione del mio lavoro”

Domanda M.04: “ Sono correttamente informato su come migliorare i miei risultati”

N - Il funzionamento del sistema

Domanda N.01: “Sono sufficientemente coinvolto nel definire gli obiettivi e i risultati attesi dal mio lavoro”

(15)

Domanda N. 02: “La mia amministrazione premia le persone capaci e che si impegnano”

Domanda N.03: “Il sistema di misurazione e valutazione della performance è stato adeguatamente illustrato al personale”.

La dr. Lucia Grasso evidenzia che CIVIT avrebbe previsto anche le seguenti domande:

“Sono adeguatamente tutelato se non sono d’accordo con il mio valutatore sulla valutazione della mia performance” (N.02 CIVIT)

“I risultati della valutazione mi aiutano veramente a migliorare la mia performance”(N.

03 CIVIT).

Il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan prosegue con la lettura della parte che riguarda la

VALUTAZIONE DEL SUPERIORE GERARCHICO O - Il mio dirigente e la mia crescita

Domanda O.01 “Mi aiuta a capire come posso raggiungere i miei obiettivi”

Domanda O.02 “Riesce a motivarmi a dare il massimo nel mio lavoro”

Domanda O.03 “È sensibile ai miei bisogni personali”

Domanda O.04 “Riconosce quando svolgo bene il mio lavoro”

Domanda O.05 “Mi ascolta ed è disponibile a prendere in considerazione le mie proposte”

Tali domande riportano quanto previsto da CIVIT.

P - Il mio capo e l’equità

Domanda P.01 “Agisce con equità, in base alla mia percezione”

Domanda P.02 “Gestisce efficacemente problemi, criticità. Previene e risolve conflitti interni”

A riguardo la Dr. Lucia Grasso evidenzia che la domanda prevista da CIVIT è diversa e precisamente la seguente: “Gestisce efficacemente problemi, criticità e conflitti”.

Propone di inserire la domanda così come prevista da CIVIT. La Signora Zocca Anna Maria propone di togliere le parole “… Previene e risolve … interni”

Domanda P.03 “Stimo il mio capo e lo considero una persona competente e di valore”

La Dr. Lucia Grasso osserva che non è stata inserita la seguente domanda prevista dalla CIVIT (P.02) e ne propone l’inserimento: “Agisce con equità, secondo la percezione dei miei colleghi di lavoro”.

Osserva che sono invece state inserite le domande P.05, P.06, P.07, P.08 non previste da CIVIT di seguito riportate:

Domanda P.04 “Ho fiducia nelle capacità gestionali e professionali del mio dirigente”

Domanda P.05 “Apprezzo le qualità umane e morali della dirigenza”

Domanda P.06 “Valuta i propri collaboratori assicurando una significativa differenziazione nei giudizi”

(16)

Domanda P.07 “Adotta misura atte a favorire la comunicazione interna, il miglioramento continuo, l’efficienza e il benessere lavorativo”

Domanda P.08 “È capace di motivare, guidare e valorizzare i collaboratori favorendo la loro autonomia e la loro crescita professionale”

La Dr. Lucia Grasso ritiene che la domanda di cui al punto P.05 non sia da porsi in quanto riguarda la sfera personale di ognuno.

L’osservazione è condivisa da tutti i presenti.

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL’APPLICAZIONE DEL TELELAVORO

Il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan propone di modificare il titolo come segue:

QUESTIONARIO SULL’APPLICABILITÀ DEL TELELAVORO Le domande sono le seguenti:

Q.01: in quali di questi uffici pensa sia possibile applicare il telelavoro?

(NB: nel questionario è presente anche l’indicazione degli uffici/servizi)

La Componente CUG Lucia Grasso chiede sia eliminata l’identificazione dei servizi in quanto potrebbe ricondurre ai lavoratori.

Q.02: è applicabile alla Sua attività lavorativa Q.03: in che percentuale?

Q.04: è applicabile nel Suo ambito familiare Q.05: è produttivo per l'Ente

Q.06: è utile per migliorare la qualità di vita, del tempo casa-lavoro

Q.06: è utile per la società in generale, in termini di benefici ambientali, diffusione di nuove tecnologie e delle competenze per utilizzarle

Q.07: è preferibile un tempo di sperimentazione Q.08: la sperimentazione dovrebbe durare mesi Q.08: altro

Si valuta opportuno eliminare la domanda Q.01 poiché è difficile che il personale possa valutare l’applicabilità del telelavoro a uffici diversi del proprio.

QUESTIONARIO VALUTAZIONE DELLA MOBILITA' VERSO IL POSTO DI LAVORO R.01 quale mezzo di trasporto utilizzi per venire al lavoro? (Auto , bicicletta, a piedi , con mezzi pubblici) . Il dr. Marchetto propone di aggiungere “motocicli”

R.02 saresti interessato ad utilizzare il CAR SHARING (permette di utilizzare un'automobile in condivisione su prenotazione a noleggio)

- se si, chiedi all'amministrazione di informarti in proposito?

R.03 saresti interessato ad utilizzare il CAR POOLING (consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone)

- se si, hai intenzione di chiedere all'amministrazione di informarti in proposito?

(17)

R.04 ritieni che le possibilità di parcheggio scoperto e/o coperto siano soddisfacenti alle tue esigenze?

DATI ANAGRAFICI

Riguardo ai dati anagrafici la Dr. Lucia Grasso esprime la propria contrarietà all’inserimento dell’area di appartenenza in quanto può ricondurre al lavoratore.

Di diverso avviso è la Parte Datoriale che ritiene utile tale indicazione per la valutazione in particolare per la valutazione del superiore gerarchico e di tutti gli altri aspetti in cui appare utile disporre del dato disgregato per area.

La Dr. Lucia Grasso ribadisce che inserire l’area di appartenenza può portare ad individuare il lavoratore o un gruppo di lavoratori soprattutto nelle aree dove c’è una minore concentrazione di personale. Insiste affinché sia eliminata da questionario l’indicazione dell’area di appartenenza come pure l’indicazione del rapporto di lavoro a part time e tempo indeterminato per le medesime ragioni.

Terminata l’illustrazione del questionario e considerato che sui contenuti dello stesso, così come modificati nel corso della presente riunione, si sono espressi favorevolmente soltanto quattro Componenti effettivi, su sette, e precisamente i quattro componenti designati dalla CCIAA mentre i tre Componenti effettivi presenti alla riunione designati dalle OO.SS. si sono riservati di meglio valutare il questionario anche con approfondimenti e confronto con le Segreterie provinciali anche in considerazione del fatto che il questionario è stato consegnato il giorno prima della presente riunione.

Per quanto sopra il Comitato decide di rinviare l’espressione del parere e dell’eventuale approvazione del questionario a successiva riunione.

Il presente verbale viene pubblicato sul sito web camerale nell’apposito spazio dedicato.

Il Presidente Dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan comunica che l’ufficio personale provvederà a rielaborare il questionario sul benessere lavorativo tenendo conto delle osservazioni emerse nel corso della presente riunione nonché a trasmetterlo a tutti i Componenti del C.U.G..

Il Presidente ricorda inoltre alla Rag. Daniela Loison presente alla riunione di inserire nella prossima riunione utile l’approvazione dei verbali dell’odierna seduta unitamente ai verbali della seduta precedente.

La seduta si conclude alle ore 17.40

IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE (dr. Lucia Grasso)

IL PRESIDENTE

(dr. Elisabetta Boscolo Mezzopan)

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