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MUTUO IPOTECARIO A TASSO FISSO. Destinati al cliente Consumatore e non Consumatore

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Academic year: 2022

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MUTUO IPOTECARIO A TASSO FISSO Destinati al cliente Consumatore e non Consumatore

INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Federico Del Vecchio s.p.a.  

Sede legale: Via dei Banchi n.5 ­ 50123 Firenze  ­ Sede amministrativa:, Viale A.Gramsci n.69 ­ 50121 Firenze   Tel.: 055.20051  – Fax: 055.2005333 

 Indirizzo telematico www.bancadelvecchio.it  ­ segreteria.societaria@bancadelvecchio.it  Codice ABI: 03253 

Numero di iscrizione all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia: 3253.2 

Codice fiscale e Numero di Iscrizione al Registro delle Imprese di Firenze: 00609910484  Gruppo bancario di appartenenza: Gruppo Banca Etruria 

CHE COSA E’ IL MUTUO

Il Mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 18 mesi ad un massimo di 30 anni.

Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sosti- tuire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità.

Il mutuo può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”.

Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale ed interesse, se- condo un tasso che può essere fisso, variabile, misto. Le rate possono essere mensili, trimestrali, seme- strali, annuali.

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

Mutuo a tasso fisso

Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.

Il tasso fisso è consigliabile a chi vuol essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misu- ra del tasso , degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire , indi- pendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.

Per saperne di più:

La Guida pratica al mutuo, per i clienti consumatori, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito www.bancadi- talia.it, sul sito della Banca www.bancadelvecchio.it e presso tutte le filiali della Banca.

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE

QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

(Per 100.000 euro di capitale erogato)

CATEGORIA TAEG

Consumatore 25 anni 7,38%

Aggiornato al 04.12.2015 1

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Non consumatore 10 anni 7,79%

Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese il notaio e l’iscrizione dell’ipoteca, Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.

VOCI COSTI

Importo massimo finanziabile 80% del valore dell’immobile accertato dal perito

(Salvo il limite massimo consentito dal T.U. in materia bancaria e creditizia – D.lgs. 385/93

Durata

Consumatore: minima 18 mesi – massima 30 anni Non Consumatore: minima 18 mesi – massima 15 anni

TASSI Tasso di interesse nominale annuo Consumatore:

Operazioni di durata fino a 30 anni 7,00%

Non Consumatore:

Operazioni di durata fino a 10 anni 7,00%

Parametro di indicizzazione Non previsto

Spread Non previsto

Tasso di interesse di preammortamen-

to Tasso di interesse nominale annuo

Tasso di mora Tasso di interesse nominale annuo + 3,000%

SPESE Spese per la stipula del contratto

Istruttoria Commissione “una tantum” sul debito nominale

Consumatore: 1,00%

min. € 500,00 Non Consumatore: 2,00%

min. € 750,00 Il totale ammontare delle spese deve essere versato, normalmente, al momento del- la domanda di finanziamento. Nel caso in cui la domanda di finanziamento, am- messa all’istruttoria, venga ritirata dal richiedente dopo che siano state esperite le valutazioni tecniche, ovvero nel caso in cui il finanziamento, a seguito di tali valu- tazioni od anche di esame legale, non possa essere accordato, la somma versata verrà trattenuta dalla Banca a titolo di rimborso.

Perizia tecnica Il debitore dovrà, a proprie spese, farla redigere da un tecnico di gradimento della Banca iscritto all’albo.

Altro Spese per copia autentica della procura € 50,00 (con la quale si conferiscono poteri di firma per cancellazione, riduzione, restri- zione, postergazione, trasferimento di ipoteche, comprensiva di costi amministra- tivi)

Spese per la gestione del rapporto

Gestione pratica Non previste

Incasso rata € 0,00

Invio comunicazioni Spesa per recupero costi di invio documentazione rela- tiva alla normativa in tema di trasparenza bancaria (cartaceo)

Recupero costi per singola comunicazione ed informa- zione in formato elettronico

€ 1,50

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Comunicazioni di modifica unilaterale delle condizio- ni contrattuali (ai sensi dell’art. 118 D. Lgs. 385/93)

GRATUITA

GRATUITE Variazione/restrizione

ipoteca Per ogni quota frazionata

Importo minimo

Importo massimo

€ 150,00 € 450,00 € 3.000,00

Accollo mutuo € 25,00

Sospensione pagamento rate Non prevista

Altro Spese di Certificazione

Certificato di sussistenza del debito

(ad uso successione – Art. 23 D.L. 31/10/90 n°346)

Certificato per sgravi fiscali

Duplicato di quietanza inviato a mezzo posta prioritaria

Attestazione in carta libera del debito residuo

Rendicontazione annuale

Tali spese vengono percepite al momento del rilascio della evidenza cartacea, ma non verranno addebitate nel caso in cui la richiesta di attestazione sia contestuale a quella di estinzione anticipata che comporti l’applicazione di un compenso omnicomprensivo ove contrattualmente previsto.

Variazione di domicilio

Commissione “una tantum” di ricontrattazione del tasso di ammortamento sul debito nominale

Consumatore:

Non Consumatore:

min. max.

€ 70,00 €150,00

€ 25,00 € 50,00

€ 6,00 € 15,00

€ 15,00 € 30,00

€ 25,00 € 50,00

€ 5,00

Esente 0,200%

max. € 520,00 Recupero spese rate insolute

• Recupero spese per ciascun invio di avviso di rata insoluta

Questa voce di recupero spese, nella misura sopra in- dicata, viene applicata anche per eventuali avvisi suc- cessivi relativi anche alla stessa rata insoluta, da in- viarsi in tempi e modi ad insindacabile giudizio della Banca.

Spese amministrative per sollecito telefonico e per esazione crediti, anche tramite terzi incaricati, diretto al recupero di ciascuna rata insoluta – misura max Invio avviso scadenza rate:

Pagamento rate con disposizione di addebito in c/c

Pagamento rate senza disposizione di addebito in c/c:

€ 6,00

10,00%

dell’importo re- cuperato

€ 0,00

€ 2,75

Recupero costi di produzione copia di documentazione relativa al rapporto:

Qualora il Cliente richieda copia di documentazione contrattuale, assegni e documentazione in genere, la Banca, ai sensi di quanto previsto dall’art.119 del T.U.B. applicherà un mero recupero dei costi sostenuti per soddisfare la richiesta nella misura indicata nel Foglio Informativo Operazioni Occasio- nali Italia e Servizi diversi tempo per tempo vigente.

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PIANO DI AMMOR- TAMENTO

Interessi calcolati sulla base dell’anno commerciale 360gg

Tipologia di rata Rata fissa

Periodicità delle rate Mensile/Trimestrale/Semestrale

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Data Valore

Non applicabile Non applicabile

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al do- cumento di sintesi

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA Tasso di interesse

applicato Cliente consumatore

Durata del finanzia- mento

Importo della rata mensile

100.000,00 di capitale

Se il tasso di interes- se aumenta del 2%

dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce del 2%

dopo 2 anni

7,00% 10 1161,08€ Non applicabile Non applicabile

7,00% 15 898,83€ Non applicabile Non applicabile

7,00% 20 775,30€ Non applicabile Non applicabile

7,00% 25 706,78€ Non applicabile Non applicabile

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della Banca www.bancadelvecchio.it.

SERVIZI ACCESSORI

Al momento della sottoscrizione del mutuo il cliente ha l’opportunità di sottoscrivere una polizza CPI BAP Reddito Protetto che garantisce il pagamento del capitale assicurato al beneficiario nel caso in cui si verifichi l’evento assicurato, ossia il de- cesso dell’Aderente/Assicurato, entro la scadenza del contratto, e le altre coperture del ramo danni previste nella polizza.

Tutte le condizioni economiche e le norme contrattuali e di adesione che regolano la polizza CPI BAP Reddito Protetto, rien- tranti nell’ambito di applicazione dello schema predisposto dall’ISVAP, sono riportate nella Nota Informativa a disposizione della clientela.

La sottoscrizione della polizza non è obbligatoria per ottenere il mutuo o per ottenerlo a condizioni contrattuali migliorative.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:

Perizia tecnica

Il debitore dovrà, a proprie spese, produrre idonea relazione tecnica di stima dei cespiti offerti in garanzia redatta da un tecnico iscritto all’albo, di gradimento della Banca, o di altro tecnico incaricato dalla suddetta Banca

Adempimenti notarili

Gli onorari notarili e le spese inerenti gli accertamenti eventualmente esperiti dal Notaio alla stipulazione del contratto, sono a totale carico del mutuatario, che li regolerà direttamente al Notaio prescelto. Ciò anche nell’ipotesi che il finanziamento non venisse perfezionato.

Sono fatte salve le ipotesi di finanziamento in surroga, per le quali, ai sensi dell’art. 8 Dl n.

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7/2007 convertito in legge n. 40/2007, tali spese sono interamente a carico della Banca.

Assicurazione immobile

Assicurazione Incendio - il debitore dovrà, a proprie spese, stipulare polizza di assicurazione contro i danni dell’incendio, scoppio e fulmine per tutta la durata del finanziamento con com- pagnia di gradimento della Banca, con vincolo a favore della Banca stessa. Il vincolo non è ri- chiesto né dovuto in tutte le ipotesi in cui la Parte finanziata decida di stipulare un contratto assicurativo intermediato dalla Banca, ferma restando l'applicabilità di quanto previsto dal- l'art. 2742 c.c. L’immobile dovrà essere assicurato per un importo pari al valore dello stesso, salvo diverso accordo tra le parti.

Rinnovo Ipoteca (per mutui di durata superiore a 20 anni)

In considerazione della durata del presente finanziamento, la Banca procederà, prima dello spirare del ventennio dall’iscrizione dell’ipoteca concessa con il presente atto, alla rinnova- zione della stessa. Saranno a carico della parte mutuataria tutte le spese comunque sostenute dalla Banca, nonché le imposte eventualmente dovute, per la rinnovazione della suddetta ipo- teca.

Imposta sostitutiva Tasse ipotecarie

All’atto dell’erogazione del finanziamento la parte mutuataria rimborserà alla Banca l’impor- to pari all’imposta sostitutiva da corrispondersi all’Erario a norma del D.P.R. 29/09/73, n°601 e successive modifiche ed integrazioni oppure l’importo dovuto per il trattamento fiscale in regime ordinario a titolo di imposta di registro, imposta di bollo e imposta ipotecaria nelle mi- sure previste dalla legge.

TEMPI DI EROGAZIONE

Durata dell’istruttoria: Massimo giorni 20 tra la data della presentazione della documentazione e la stipula del contratto Disponibilità dell’importo: Massimo giorni 20 tra la data della stipula del contratto e l’effettiva messa a disposizione della somma

ALTRO

Non previsto

ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo senza dover pagare alcuna penale, compenso od onere ag- giuntivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tut- to insieme - prima della scadenza del mutuo.

Per i contratti di mutuo ipotecario stipulati per finalità diverse dall’acquisto o dalla ristrutturazione di immobili adibiti ad abi- tazione o allo svolgimento di attività economica o professionale, il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando unicamente un compenso onnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore all’ 2% (due percento) sulle somme versate in linea capitale per l’estinzione o l’abbattimento parziale.

Portabilità del mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto.

Il giorno del rimborso definitivo del mutuo a del pagamento di tutti gli oneri accessori.

Reclami e altri mezzi di risoluzione stragiudiziale delle controversie

Nel caso in cui sorga una controversia tra il cliente e la banca, relativa all’interpretazione ed applicazione del presente contrat-

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to, il cliente - prima di adire l’autorità giudiziaria – ha la possibilità di utilizzare gli strumenti di risoluzione delle controversie previsti di seguito:

- Il cliente può presentare un reclamo alla banca, anche per lettera raccomandata A/R (Viale A.Gramsci n. 69, 50121-Firenze) o per via telematica (segreteria.societaria@bancadelvecchio.it).

La banca risponde entro 30 giorni. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, può rivolgersi all’Arbitro Banca- rio Finanziario (ABF). Per saper come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chie- dere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca.

Per informazioni di carattere generale sull'Arbitro Bancario Finanziario (ad esempio su chi può ricorrere, dove trovare il mo- dulo di ricorso, come presentare il ricorso) è possibile rivolgersi al numero verde dell’ABF 800 19 69 69.

Il Ricorso, redatto utilizzando l’apposita modulistica messa a disposizione dall’ABF e reperibile sul sito internet di quest’ulti- mo o presso tutte le Filiali della Banca d’Italia aperte al pubblico, può essere, alternativamente:

a) inviato direttamente, secondo le modalità indicate sulla modulistica, alla Segreteria Tecnica del collegio competente

o a qualunque Filiale della Banca d’Italia;

b) presentato presso tutte le Filiali della Banca d’Italia aperte al pubblico.

Gli indirizzi delle Segreterie Tecniche dell’Arbitro Bancario Finanziario sono i seguenti: Segreteria Tecnica del Collegio di Milano, Via Cordusio, 5, 20123 Milano, Fax: 02 72424472, E-mail: milano.abf.segreteriatecnica@bancaditalia.it (solo per ri- chiesta chiarimenti); Segreteria Tecnica del Collegio di Roma, Via Venti Settembre, 97/e, 00187 Roma, Fax: 06 479294208, E-mail: roma.abf.segreteriatecnica@bancaditalia.it (solo per richiesta chiarimenti); Segreteria Tecnica del Collegio di Napoli, Via Miguel Cervantes, 71, 80133 Napoli, Fax: 081 7975355, E-mail: napoli.abf.segreteriatecnica@bancaditalia.it (solo per ri- chiesta chiarimenti)

- Il cliente può – singolarmente o in forma congiunta con la banca – attivare una procedura di conciliazione finalizzata al ten- tativo di trovare un accordo. Detto tentativo sarà esperito, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dalla normativa vigente, dall’Organismo di conciliazione bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione del- le controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it), iscritto al n. 3 del registro, tenuto dal Ministero della Giustizia, ex articolo 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5. Resta impregiudicata la facoltà di ricor- re all’autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza raggiungimento di un accordo

- Rimane in ogni caso impregiudicato il diritto del cliente di presentare esposti alla Banca d’Italia e di rivolgersi in qualunque momento all’autorità giudiziaria competente.

Qualora il Cliente intenda, per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del presente contratto, rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, effettuare un tentativo di mediazione ai sensi dell’art. 5, comma 1-bis, del D.Lgs. 28/2010, oppure esperire il procedimento istituito in attuazione del- l’art. 128 bis del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia di cui al D.Lgs. 385/1993 e, successive modificazio- ni, per le materie ivi regolate (Arbitro Bancario Finanziario – ABF); a tal fine, il Cliente e la Banca possono ricorrere:

− al Conciliatore BancarioFinanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e socie- tarie – ADR

- oppure a un altro organismo iscritto nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in ma- teria Bancaria e Finanziaria

LEGENDA

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a

pagare il debito al creditore.

Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipo- teca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.

Imposta Sostitutiva Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa)

della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristruttu- razione dell’immobile.

Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore

non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’e- spropriazione del bene e farlo vendere.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.

Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)

/Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferi- mento per determinare il tasso di interesse.

Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da

ipotecare.

Preammortamento Periodo iniziale del mutuo nel quale l’importo delle rate a pa-

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gare è costituito dalla sola quota interessi. Il periodo di pream- mortamento riguarda l’arco di tempo compreso fra il giorno di erogazione del mutuo e il giorno di inizio ammortamento escluso.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composi- zione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), cal- colato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente.

All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminui- sce e la quota di capitale aumenta.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento re-

stituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale

per tutta la durata del mutuo.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indi-

cizzazione.

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il pe- riodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.

Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritar-

do nel pagamento delle rate.

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Com- prende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.

Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero del- l’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’u- sura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che quan- to richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.

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