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Omeostasi degli ioni Calcio e Fosfato

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Academic year: 2022

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Omeostasi degli ioni

Calcio e Fosfato

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Il mantenimento di: calcemia: ~10 mg/100mL fosfatemia: ~ 5 mg/100mL

dipende dall’equilibrio di due sistemi endocrini antagonisti:

• paratormone e calcitriolo: effetto ipercalcemizzante

• calcitonina: effetto ipocalcemizzante

Un uomo adulto normale contiene circa 1 kg di calcio, di cui 1 g nei tessuti, 0,5 g nel sangue e il rimanente nelle ossa come idrossiapatite (Ca5(PO4)3(OH)). Ogni giorno vengono eliminati con le urine 0,15-0,4 g di calcio.

Bisogna introdurre con gli alimenti una quantità giornaliera superiore (0,8-1 g) perché l’assorbimento intestinale di calcio NON è completo. Lo scambio di calcio fra tessuto osseo e sangue e di circa 0,5 g al giorno

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Uno squilibrio fra:

• paratormone e calcitriolo (effetto ipercalcemizzante)

• calcitonina (effetto ipocalcemizzante) può portare a ipocalcemia o ipercalcemia.

• Ipocalcemia: può portare a tetania

• Ipercalcemia: può indurre bradicardia, aritmia e fibrillazione ventricolare

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L’equilibrio degli ioni calcio e fosfato è necessario per:

• La calcificazione delle ossa e dei denti;

• L’attività del sistema nervoso e muscolare;

• La coagulazione del sangue;

• La trasduzione di segnali attraverso la membrana plasmatica;

• La regolazione dell’adesione cellulare

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AZIONI METABOLICHE DEL CALCIO

Extracellulari

-

Mineralizzazione osso

-

Coagulazione del sangue

-

Eccitabilità neuromuscolare

Intracellulari

Attivazione neuronale

-

Contrazione muscolare

-

Esocitosi

Secondo messaggero per ormoni e fattori di crescita Regolazione trascrizione

genica ed attività metaboliche

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AZIONI METABOLICHE DEL FOSFATO

Extracellulari

-

Mineralizzazione osso

Intracellulari

-

Struttura membrane

-

Legami ad alta energia

-

Fosforilazione proteine

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REGOLAZIONE DELL’OMEOSTASI DEL CALCIO E DEL FOSFATO

Organi Bersaglio

• Osso

- formazione/riassorbimento

• Rene

- filtrazione/riassorbimento

• Intestino

- assorbimento/secrezione

Principali Ormoni

• Paratormone (PTH)

• Vitamina D attiva (calcitriolo)

• Calcitonina

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Calcio e fosfato sono importanti nella formazione delle ossa. Il meccanismo dell’omeostasi del calcio presuppone una precisa coordinazione (a) del suo assorbimento intestinale, (b) della sua deposizione nelle ossa e (c) della sua escrezione da parte dei reni.

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Paratormone (PTH)

• Polipeptide di 84 amminoacidi secreto dalle paratiroidi

• E’ trasformato nel fegato nella sua forma attiva (frammento N- terminale) ed inattiva

(frammento C-terminale)

• La biosintesi e secrezione è stimolata da bassi livelli di Ca2+

e soppressa da alti livelli di Ca2+

• Bassi livelli di calcitriolo ematico aumentano la

produzione di paratormone, alti la deprimono.

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In genere i suoi effetti portano ad un aumento di [Ca2+] e

riduzione di [fosfato] nel plasma. Azione diretta su reni e ossa, indiretta su intestino.

Rene 1) Riduce il riassorbimento tubulare del PO43-,

inducendo una maggior eliminazione con le urine.

Di conseguenza diminuisce la fosfatemia, e si ha un richiamo di fosfato dalle ossa. Poiché il fosfato si trova in forma di idrossiapatite, c’è il contemporaneo rilascio di Ca2+ dalle ossa.

2) Stimola il riassorbimento di Ca2+.

3) Aumenta la biosintesi della Vitamina D3 ( 1- a idrossilasi)

Effetti Biologici del Paratormone

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Ossa Stimola la mobilizzazione di calcio e fosfato Intestino Stimola indirettamente l’assorbimento di

calcio. Questa azione è mediata dal calcitriolo.

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CALCITONINA

La calcitonina è un ormone peptidico di 32 amminoacidi prodotto principalmente dalle cellule parafollicolari della tiroide. Viene sintetizzato in forma di pro-ormone inattiva.

Partecipa al metabolismo del Ca2+ e del fosfato, opponendosi agli effetti del paratormone. La calcitonina diminuisce la concentrazione plasmatica degli ioni Ca2+ e fosfato perché:

•diminuisce il rilascio di calcio e fosfato dalle ossa;

•aumenta l’eliminazione renale di Ca2+ e fosfato;

•Non influenza l’assorbimento intestinale di Ca2+

Ha azione mineralizzante e per questo viene impiegata nelle forme di decalcificazione ossea.

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ORMONE STEROIDEO

Esplica le sue funzioni prevalentemente legandosi ad uno specifico recettore intracitoplasmatico (VDR)

FONTI

Ergocalciferolo (vitamina D2)

introdotto con la dieta, deriva dalle piante e dai lieviti

Colecalciferolo (vitamina D3)

introdotta con la dieta: pesce, fegato e tuorlo d’uovo

può essere sintetizzata a livello cutaneo a partire dal 7-deidrocolesterolo

VITAMINA D3 o COLECALCIFEROLO

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La deficienza di vitamina D causa un metabolismo anomalo del calcio e del fosfato e la formazione di difetti ossei nella malattia dei bambini chiamata rachitismo.

Ci sono 2 forme di vitamina D:

- la vitamina D3 (colecalciferolo) viene sintetizzata nella pelle da un precursore inattivo, il 7-deidrocolesterolo, mediante reazioni promosse dall’esposizione alla componente UV della luce solare;

- la vitamina D2 (ergocalciferolo) è un prodotto di sintesi ottenuto mediante irradiazione ultravioletta dell’ergosterolo del lievito. E’ strutturalmente simile alla Vit. D3, ha gli stessi effetti della Vit. D3 e viene aggiunta ad alcuni alimenti come additivo.

VITAMINA D

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Le forme di Vit. D assunte per via alimentare vengono assorbite dall’intestino grazie all’azione dei sali biliari.

Queste sostanze vengono convertite allo stesso modo nel fegato e poi nei reni nella vitamina D attiva, chiamata calcitriolo.

La vitamina D3 viene ossidrilata in due stadi, il primo nel fegato, il secondo nei reni per dare 1,25- diidrossicolecalciferolo (o calcitriolo), che è la forma biologicamente attiva. Questa molecola viene portata al resto del corpo, specialmente all’intestino tenue ed alle ossa dove regola il metabolismo del calcio e del fosfato.

Per questa modalità di azione viene considerato un ormone. La biosintesi del calcitriolo è sotto controllo del

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Ergocalciferolo o vitamina D2, ottenuta per irradiazione dell’ergosterolo del lievito

Vitamina D3

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7-deidrocolesterolo

Vitamina D3

Irradiazione della pelle

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Favorisce la rimozione 18

di Ca2+ dalle ossa 7-deidrocolesterolo

Colecalciferolo (D3)

25-idrossicolecalciferolo calcidiolo

1, 25-diidrossicolecalciferolo (calcitriolo) UV pelle

fegato

rene

Nell’intestino favorisce l’assorbimento di Ca2+

rilasciato in circolo e trasportato a intestino, ossa, rene e pancreas

colesterolo

(Ergocalciferolo D2)

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Intestino • Aumenta l’assorbimento intestinale

di calcio e PO43-, promuovendo la sintesi della proteina legante il calcio

Ossa • Aumenta il riassorbimento osseo (osteoclasti) • E’ necessaria per la normale mineralizzazione

ossea, perché provvede a fornire adeguati livelli di calcio e fosfato a livello del fronte di

mineralizzazione

Rene • Stimola il riassorbimento di calcio e fosfato Pancreas • E’ necessaria per la normale secrezione

dell’insulina

Il risultato è un aumento della calcemia e della fosfatemia

Effetti Biologici della 1,25 (OH)

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Vitamina D

O CALCITRIOLO

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Se [Ca

2+

sierico] << paratiroidi producono il paratormone (PTH). Alte concentrazioni di PTH stimolano la sintesi della forma attiva della Vit D, mentre basse concentrazioni inducono la formazione di un derivato della Vit D inattivo. La Vit D attiva stimola nell’intestino l’assorbimento di calcio, mentre nelle ossa agisce in modo sinergico

assieme al PTH promuovendo la

demineralizzazione dell’osso. Inoltre entrambi

inibiscono l’escrezione renale di calcio.

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Se [Ca

2+

sierico] >> blocco della produzione di PTH, la tiroide secerne calcitonina.

1,25-diidrossicolecalciferolo viene trasformato nel derivato inattivo.

Il riassorbimento osseo è inibito ed aumenta

l’escrezione renale di calcio. Viene favorita la

mineralizzazione ossea. Quindi le ossa sono

un’importante riserva di calcio.

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PARATORMONE CALCITONINA CALCITRIOLO

calcemia

fosfatemia

riassorbimento renale di Ca2+

riassorbimento renale di Pi

Assorbimento intestinale di Ca2+

 = aumento;  diminuzione

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