Piano scolastico per la didattica digitale integrata – ICS Filzi
1 I.C.S. FABIO FILZI
PIANO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI)
a.s. 2020/21
approvato dal Collegio docenti nelle date del 27.10.2020 e dell’11.11.2020
approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 2 dell’11.11.2020
2 Premessa
Il seguente documento è il risultato di riflessioni emerse successivamente alla situazione di emergenza da poco trascorsa, avente la finalità di divenire una guida pratica utile al lavoro dei singoli docenti.
Prese in considerazione le Linee guida per la Didattica Digitale Integrata (DDI), allegate al decreto ministeriale n. 89 del 7 agosto 2020, di seguito si vanno a specificare i fondamentali criteri e modalità per la regolamentazione della didattica a distanza in situazione di eventuale stato di emergenza sanitaria.
1. Organizzazione della didattica
In tutti i casi in cui si veda necessario ricorrere alla chiusura dell’intero istituto o nella particolare situazione di interruzione di didattica in presenza per la/e singola/e classe/i, sarà necessario organizzare la didattica tramite attività sia in forma sincrona che asincrona. In entrambe le modalità, come sottolineato dalle Linee guida, è necessario che vengano rivisti e adattati i contenuti e le metodologie, al fine di rendere l’apprendimento il più inclusivo possibile per ogni alunno.
2. Attività di didattica a distanza in caso di sospensione dell’attività in presenza per l’intero istituto o di quarantena di una singola classe
In base alle Linee guida ministeriali che prevedono una scansione oraria definita, i docenti svolgono le proprie lezioni con modalità a distanza, con 10 ore totali di attività in sincrono per ogni settimana nelle classi prime scuola primaria e 15 ore per le altre classi della scuola primaria dal lunedì al venerdì, escluse le giornate di vacanza indicate dallo stesso calendario scolastico dell’anno in corso.
Per la scuola secondaria di primo grado, come specificato nei prospetti orari riportati di seguito, sono previste 21 o 22 ore di sincrono, a seconda delle classi. È obbligo concordare ogni eventuale cambio orario con tutti i docenti di classe e comunicarlo alle famiglie in tempi utili.
Rispetto all’organizzazione della progettazione delle attività secondo gli obiettivi predefiniti, esclusivamente in caso di lockdown totale, per la scuola primaria, gli insegnanti, da remoto, durante le consuete ore di programmazione del lunedì, compilano il modello di programmazione specifico per l’attività a distanza, che verrà caricato dal coordinatore di classe nella sezione “Didattica” sul registro Spaggiari e condiviso con la Dirigente e le famiglie.
Per la scuola secondaria di primo grado i docenti stendono un planning bisettimanale caricato successivamente dal coordinatore nella sezione “Didattica” sul registro Spaggiari e condiviso con la Dirigente e le famiglie.
Le attività e i compiti assegnati vengono inseriti dal docente all’interno del Registro Spaggiari nella sezione Agenda, al fine di essere comunicati alle famiglie.
2.1 Organizzazione oraria scuola primaria
Viene stabilito un arco orario per le attività in sincrono (dalle 9.00 alle 12.00-12.30 e dalle 14.00 alle 16.40) nel quale svolgere le attività didattiche, predefinito da tutti i docenti di classe con ulteriore condivisione tra i docenti di interclasse, al fine di considerare le possibili situazioni di contitolarità su più classi e tenendo conto della presenza di fratelli e/o sorelle in altre classi. Nella pianificazione delle attività il docente deve tenere conto dell’orario settimanale impiegato nelle classi in presenza, al fine di garantire il regolare svolgimento di tutte le discipline.
Per gli incontri video con le classi e con i gruppi classe è previsto non più del 50% dell’orario curricolare per ciascuna disciplina; nell’ambito di ogni singolo incontro i docenti avranno cura di
3 prevedere una breve pausa tra una lezione e l’altra. Nel caso di discipline con monte ore settimanale inferiore alle tre, è prevista una lezione in sincrono ogni due settimane.
Le attività in asincrono sono pari al restante monte ore di ogni disciplina.
Attività in sincrono (videolezioni)
MONTE ORE SETTIMANALI
Primaria 30 ore Cl. 1^ Cl. 2^ Cl. 3^ - 4^ - 5^
ITALIANO 4 4 4
MATEMATICA 3 4 4
STORIA 1 1 1
GEOGRAFIA / 1 1
SCIENZE 1 1 1
LINGUA INGLESE 1 ogni 15 dì 1 2
RELIGIONE E ALTERNATIVA 1 ogni 15 dì 1 1
TECNOLOGIA INFORMATICA 1 1
ARTE E IMMAGINE/ MUSICA 1 ogni 15 dì
(alternate)
Le ore restanti del monte ore, che non vengono svolte in sincrono, possono essere svolte con attività di compresenza o in asincrono.
2.2 Organizzazione oraria scuola secondaria di primo grado
Viene stabilito un arco orario per le attività in sincrono (dalle 8.00 alle 14.00, e non oltre, preferibilmente dalle 9.00 alle 13.00, compatibilmente con la scansione oraria curricolare), con la distribuzione oraria giornaliera di quattro/cinque ore per classe. L’eventuale pausa tra una videolezione e l’altra, laddove ritenuto necessario, sarà gestita dal docente all’interno del suo orario.
Le attività in asincrono sono pari al restante monte ore di ogni singolo docente.
Attività in sincrono (videolezioni) in caso di lockdown totale e/o classe/i in quarantena
Classi terze
TOTALE ORE 21
ITALIANO 4
STORIA/ GEOGRAFIA 3
MATEMATICA/ SCIENZE 4
SPAGNOLO 2
INGLESE 3
RELIGIONE 1
MUSICA 1
4
MOTORIA 1
ARTE 1
TECNOLOGIA 1
Classi prime e seconde
TOTALE ORE 22
ITALIANO 4
STORIA 2
GEOGRAFIA 1
MATEMATICA 3
SCIENZE 1
SPAGNOLO 2
INGLESE 3
RELIGIONE 1
MUSICA 2
MOTORIA 1
ARTE 1
TECNOLOGIA 1
3. Attività in caso di alunno in quarantena
Nel caso in cui un bambino dovesse rimanere a casa in quarantena si organizzano attività individualizzate compatibilmente con le condizioni dell’alunno e previo accordo con i genitori. I docenti attivano il processo di DDI solo a partire dal terzo giorno di assenza confermata del bambino non appena si abbia certezza che l’alunno sia in quarantena/isolamento fiduciario. I docenti organizzano le attività di Didattica Digitale integrata per il singolo alunno, che prevederà momenti in asincrono e in sincrono, al fine di mantenere viva la relazione e la motivazione verso l’attività scolastica.
3.1 Organizzazione oraria scuola primaria
Le attività in sincrono per le classi prime si svolgono in collegamento diretto con la classe almeno una volta al giorno per un massimo di 7 ore totali a settimana, come di seguito riportato:
CLASSI 1^
ITALIANO 4 ore
MATEMATICA 3 ore
Per le restanti classi il collegamento diretto con la classe si svolge almeno una volta al giorno per un massimo di 10 ore a settimana, come di seguito riportato:
CLASSI 2^- 3^ - 4^ - 5^
ITALIANO 4 ore
MATEMATICA 3 ore
INGLESE 1 ora
5
STORIA 1 ora
GEOGRAFIA 1ora
Rispetto alla disciplina di scienze, il team di classe può decidere di alternarla a geografia oppure aggiungerla alla scansione presente in tabella.
3.2 Organizzazione oraria scuola secondaria
Le attività in sincrono per tutte le classi si svolgono in collegamento diretto con la classe almeno una volta al giorno per un massimo di 10 ore totali a settimana, come di seguito riportato:
CLASSI 1^-2^-3^
ITALIANO 2 ore
MATEMATICA 2 ore
STORIA E GEOGRAFIA 1 ora
INGLESE 1 ora
SPAGNOLO 1 ora
TECNOLOGIA 1 ora
ARTE 1 ora
MUSICA 1 ora
L’organizzazione oraria presentata nel Piano, nel caso di singoli alunni in quarantena, potrà essere soggetta ad eventuali modifiche a seguito della sperimentazione della stessa in fase attuativa.
3.3 Alunni ricoverati in ospedale, con patologie gravi o immunodepressi
Per gli alunni ricoverati presso le strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione, per gli alunni con patologie gravi o immunodepressi, l’attivazione della didattica digitale integrata, come previsto in applicazione dell’Ordinanza ministeriale del 9.10.2020, oltre a garantire il diritto all’istruzione, concorre a mitigare lo stato di isolamento sociale e diventa, pertanto, uno degli strumenti più efficaci per rinforzare la relazione. Le modalità da attivare saranno concordate con la famiglia degli alunni interessati, a partire dal quadro orario degli alunni in quarantena inserito nel presente piano.
4. Attività in asincrono
Per attività in asincrono si intendono materiali digitali, approfondimenti ed esercitazioni da svolgere individualmente rispetto a tutte le discipline. I docenti devono calibrare le richieste rispetto al tempo di esecuzione delle attività a casa.
L’attività in asincrono prevede dunque lo svolgimento di un’attività in via autonoma da parte degli alunni sulla base di indicazioni fornite dal docente, che eventualmente può prevedere anche di
6 interagire con gli alunni, al termine dell’attività o durante, anche per spiegazioni individuali. L’attività in asincrono potrebbe anche prevedere l’articolazione della classe in gruppo o la realizzazione di lavori di gruppo.
Esempi di attività in asincrono possono essere le seguenti:
- Attività individuale con restituzione a tempo (al termine dell’ora di asincrono o in un’ora successiva se l’attività richiede tempi più lunghi, es. : elaborazione di disegni/tavole, ecc.);
- Attività di gruppo con restituzione a tempo - Attività di debate a piccoli gruppi
- Verifiche orali a piccoli gruppi con contestuale svolgimento di lavoro autonomo da parte degli altri alunni
- (Per la musica): esecuzioni individuali con la guida del docente per gruppi
5. L’analisi del fabbisogno
Di seguito si riportano i risultati relativi alla rilevazione svolta a settembre dell’anno in corso (2020) circa i bisogni informatici delle famiglie dei diversi plessi dell’IC Fabio Filzi (si veda Allegato 1- grafici esplicativi).
1) indicare il plesso di appartenenza del proprio figlio/a:
via Ravenna 15,7%
via Wolf Ferrari 50,6%
via dei Guarneri (scuola primaria) 15,7%
via dei Guarneri (scuola secondaria primo grado) 27,7%
2) Al fine di permettere a mio/a figlio/a di usufruire dell’eventuale didattica digitale integrata dichiaro di avere necessità di:
device 94%
connessione 30,1%
3) Indicare eventuale secondo o terzo figlio per cui si ha necessità di device e/o connettività:
2 figli 37,3%
3 figli 12%
1 figlio 50,6%
Considerando di avere fornito lo scorso anno dispositivi per circa il 10% degli alunni e 50 schede SIM, per l'anno corrente si stima una percentuale leggermente superiore.
6. Obiettivi da perseguire
Al team dei docenti e ai consigli di classe è affidato il compito di rimodulare le progettazioni didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento, al fine di porre gli alunni, pur a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità. Di seguito gli obiettivi come da PTOF.
Per raggiungere gli obiettivi formativi prioritari individuati per il triennio 2019-2022, sarà necessario:
7 - promuovere l’innovazione didattica e la sperimentazione metodologica attraverso la realizzazione di una programmazione coerente rispetto al curricolo di Istituto adottato, così come attraverso l’elaborazione di rubriche di valutazione comuni e condivise in entrambi i gradi di istruzione;
- programmare l’azione didattica curricolare e extracurricolare in modo coerente con il piano di miglioramento, procedendo per obiettivi di competenza trasversali e superando un approccio individualistico all’insegnamento;
- tradurre la realizzazione del curricolo in un processo dinamico, che rappresenta per la comunità scolastica occasione di partecipazione, di confronto all’interno del collegio docenti, dei dipartimenti, delle commissioni di lavoro e terreno di dialogo costante con gli altri componenti della comunità scolastica;
- promuovere la personalizzazione dell’apprendimento, prevedendo la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del fallimento formativo precoce nonché la valorizzazione dell’originalità e delle potenzialità di ciascun alunno, allo scopo di consentire in un’ottica concretamente inclusiva il “pieno sviluppo della persona umana” come da dettato costituzionale;
- definire le aree di potenziamento delle competenze degli alunni alla luce dei risultati scolastici e dei risultati nelle prove nazionali nella primaria e nella secondaria di primo grado, e promuovere l’apprendimento significativo e in situazione degli alunni lungo l’intero percorso scolastico;
- promuovere il benessere organizzativo attraverso la valorizzazione del personale, la semplificazione dei processi e delle procedure, il potenziamento delle dotazioni tecnologiche, l’implementazione dei processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa, introducendo il miglioramento del sistema di comunicazione e di informazione tra il personale, con le famiglie e con la comunità territoriale, in un’ottica di trasparenza e rendicontazione dell’azione dell’istituzione scolastica;
- prevedere azioni di potenziamento dell’educazione alla legalità, al rispetto di sé e dell’altro, alla cura degli ambienti e degli spazi della comunità scolastica, alla cittadinanza attiva e alla sostenibilità ambientale.
7. Obiettivi formativi individuati dalla scuola
1) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning
2) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
3) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità
4) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
5) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
6) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
7) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese
8) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti
8 9) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali
10) definizione di un sistema di orientamento.
8. Strumenti da utilizzare
I docenti impegnati nella DDI sono chiamati ad utilizzare la piattaforma di Google G Suite, specificamente “Classroom” per gestire i diversi materiali relativi alle quotidiane lezioni in sincrono e in asincrono, mentre viene usato il registro elettronico in utilizzo nell’istituto (Spaggiari) per adempiere all’obbligo di firma personale, provvedere all’annotazione dei compiti giornalieri, e per mantenere le comunicazioni tra la scuola e le famiglie.
All’interno del registro elettronico sono presenti repository nelle quali sono conservate attività presentate in DAD durante l’a.s. 2020/21 come strumento utile per la fruibilità nel tempo.
9. Attività del docente di sostegno
Nell’attuare la didattica digitale integrata è indispensabile la sinergia tra docenti di classe e docente di sostegno: l’organizzazione delle lezioni è gestita dal team/ consiglio di classe con la previsione di un numero di ore di didattica individualizzata e un ulteriore numero di ore condiviso con la classe, valutando caso per caso la più efficace partecipazione in ordine alla propria funzionalità.
In caso di alunno in quarantena i docenti per le attività di sostegno sono in presenza a scuola e curano l’interazione tra tutti gli alunni della classe. In collaborazione con i docenti curricolari, concorrono alla realizzazione delle unità di apprendimento per la classe, mettono a punto materiale individualizzato per le diverse aree previste nel PEI organizzando incontri quotidiani che prevedano anche il coinvolgimento del gruppo classe.
Particolare attenzione va dedicata alla presenza di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e di alunni non certificati, ma riconosciuti con Bisogni educativi speciali dal team docenti e dal consiglio di classe, per i quali si fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Per questi alunni è quanto mai necessario che il team docenti o il consiglio di classe concordino il carico di lavoro giornaliero da assegnare e garantiscano la possibilità di registrare e riascoltare le lezioni, essendo note le difficoltà nella gestione dei materiali didattici ordinari nel rispetto della richiamata disciplina di settore e delle indicazioni fornite dal Garante. L’eventuale coinvolgimento degli alunni in attività di DDI complementare dovrà essere attentamente valutato, assieme alle famiglie, verificando che l’utilizzo degli strumenti tecnologici costituisca per essi un reale e concreto beneficio in termini di efficacia della didattica. Le decisioni assunte dovranno essere riportate nel PDP.
In caso di attivazione di didattica a distanza l’assistenza educativa è garantita, previo accordo specifico con la Cooperativa. Le docenti funzione strumentale “Area Inclusione” e i docenti di sostegno concordano le modalità di intervento degli educatori anche con la collaborazione del team di classe. Eventuali integrazioni o adattamenti rispetto all’attività della classe o dell’attività in presenza devono essere inseriti nel PEI e nel PDP.
9 Il presente Piano potrà prevedere un’integrazione relativa alle attività degli alunni con disabilità e/o alunni con Bisogni educativi speciali, su proposta del GLI di Istituto.
10. Regolamento per la DDI
Al fine di garantire un uso corretto e responsabile degli strumenti digitali, nel rispetto della normativa vigente e della salvaguardia e tutela dei minori, si precisa quanto segue.
- Gli strumenti di apprendimento digitale a distanza hanno scopi esclusivamente didattici e non possono essere utilizzati per altri scopi.
Si tratta di ambienti “virtuali” che consentono a insegnanti e alunni di condividere materiali per lo studio individuale e consentire all’insegnante di raggiungere gli alunni tramite lezioni a distanza.
- Tutte le attività sono condotte dai docenti nell’ambito dell’esercizio dell’attività di insegnamento ed esclusivamente per finalità didattiche.
- Le interazioni tra minori e adulti consentite attraverso gli strumenti digitali sono riconducibili a quelle che si svolgono in classe nelle modalità di insegnamento ordinarie. Pertanto i docenti che utilizzano tali strumenti devono sottostare ad una serie di obblighi che fanno già parte degli obblighi di servizio. L’accesso a questi strumenti può avvenire, disponendo di una connessione internet, sia da computer che da tablet o smartphone.
- Lo studente è tenuto a utilizzare la piattaforma solo per fini didattici e con il proprio account.
Sarà cura dei singoli insegnanti attivare spazi disciplinari invitando gli studenti delle proprie classi o gruppi di lavoro.
- Non è consentito diffondere il materiale pubblicato dai docenti e dagli alunni al di fuori del gruppo di classe a meno che non si abbia l’autorizzazione a farlo.
- Non è consentito registrare le lezioni o diffondere fotografie delle schermate video dei collegamenti in sincrono a meno che non si abbia l’autorizzazione a farlo.
10.1 Condizioni di utilizzo
I genitori e gli studenti si impegnano a:
- conservare la password personale e a non consentirne l'uso a qualsiasi titolo ad altre persone per accedere alla piattaforma;
- comunicare immediatamente all’Istituto l'impossibilità ad accedere al proprio account o il sospetto che altri possano accedervi;
- utilizzare i servizi offerti solo ad uso esclusivo per le attività didattiche;
è vietata a tale proposito la condivisione di immagini, dati o materiali offensivi, osceni o comunque non attinenti all’attività didattica;
- non utilizzare la piattaforma in modo da danneggiare, molestare o insultare altre persone o comunque comunicare dati personali senza l’autorizzazione dell’interessato;
L'infrazione alle regole nell'uso della piattaforma informatica potrebbe comportare sanzioni disciplinari come da Regolamento dell’Istituto.
In caso di DDI, i docenti e tutto il personale della scuola, a vario titolo in contatto video con gli studenti e con le famiglie, rispettano le prescrizioni di cui agli artt. 3 e sgg. del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62.
Lo Studente e la sua famiglia si assumono la piena responsabilità di tutti i dati da lui inoltrati, creati e gestiti attraverso la piattaforma.
10 Il mancato rispetto di quanto stabilito nel presente Regolamento da parte delle studentesse e degli studenti può portare all’attribuzione di note disciplinari e all’immediata convocazione a colloquio dei genitori, e, nei casi più gravi, all’irrogazione di sanzioni disciplinari con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento.
10.2 Suggerimenti per comportamenti virtuosi da assumere durante le videolezioni Per gli Alunni:
- Avvisa chi è in casa con te che sei in videolezione, cercherà di non disturbarti!
- Scegli un luogo adatto e silenzioso per collegarti con la classe - Collegati qualche minuto prima per controllare che sia tutto a posto.
- Presentati in orario e in ordine
- Assumi una posizione comoda, ma resta composto
- Se vuoi intervenire, chiedi il permesso in chat e rispetta il turno di parola, altrimenti tieni il microfono spento
Per i Docenti:
- Scegli un luogo appropriato e/o crea il setting più adatto alla lezione.
- Collegati qualche minuto prima per controllare che sia tutto a posto - Sii puntuale
- Organizza i materiali perché siano subito disponibili - Organizza i tempi della lezione
Per i Genitori:
- Rispetta il luogo e il tempo scelto da tuo/a figlio/a per la videolezione - Non intervenire durante la videolezione
- Controlla gli avvisi e le comunicazioni da parte dei docenti sul Registro elettronico e/o classroom
- Evita che si creino possibili e continui elementi “distrattori” durante le videolezioni per tuo/a figlio/a
- Monitora i rischi derivanti dall’utilizzo della rete e, in particolare, sul reato di cyberbullismo.
11. Metodologie e strumenti per la verifica
La lezione in videoconferenza agevola il ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni, consente la costruzione di percorsi interdisciplinari nonché di capovolgere la struttura della lezione. Alcune metodologie si adattano meglio di altre alla didattica digitale integrata. I docenti definiscono specifiche rubriche di osservazione da utilizzare come strumento di verifica dei comportamenti, degli apprendimenti e dei prodotti.
12. Valutazione
La valutazione, di tipo formativo, deve essere continuativa, deve basarsi su criteri trasparenti e condivisi, garantire trasparenza e feedback costanti rispetto ai prodotti e all’andamento dell’alunno. Il docente tiene in considerazione l’intero processo di apprendimento del ragazzo tenendo conto della partecipazione attiva, che rimane un criterio valutativo fondamentale. La valutazione formativa tiene conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di autovalutazione.
11 In coerenza con i criteri di valutazione comuni inseriti nel PTOF e ai fini della promozione della funzione formativa della valutazione nel processo di apprendimento degli alunni, nel periodo di attivazione della didattica a distanza si seguono le seguenti linee guida:
Si osservano, con particolare riferimento allo sviluppo delle competenze trasversali, i seguenti elementi:
✔ l’impegno e la partecipazione
✔ la capacità di comunicazione e l'interazione collaborativa con i docenti e con i compagni
✔ i progressi rilevabili nell’acquisizione di conoscenze e abilità nonché in termini di autonomia e del metodo di studio
✔ la costanza e la puntualità nella restituzione dei lavori assegnati e la capacità di gestione del tempo
✔ il potenziamento e lo sviluppo di abilità e inclinazioni personali
✔ le capacità di organizzazione, progettazione e produzione autonome (soprattutto per la secondaria)
- Si tiene in considerazione l’intero processo di apprendimento proposto fornendo costanti feedback e restituzioni agli alunni (anche all’esito di singoli momenti e occasioni di verifica in sincrono o in asincrono).
- Viene incoraggiata la capacità di autovalutazione, nell’ottica della promozione dell’autonomia.
- Nella pratica quotidiana, i docenti annotano e valorizzano tutti gli elementi osservabili nel comportamento degli alunni (partecipazione, domande), informandolo su eventuali errori e mancanze e promuovendo azioni di recupero in itinere.
13. Rapporti scuola-famiglia
Va favorito il necessario rapporto scuola-famiglia attraverso attività formali di informazione e condivisione della proposta progettuale della didattica digitale integrata. Per supportare il percorso di apprendimento degli alunni che necessitino, in DDI, dell’affiancamento di un adulto per fruire delle attività proposte sono opportune la tempestiva informazione alle famiglie sugli orari delle attività e la condivisione degli approcci educativi e delle metodologie.
Fino al perdurare dell’emergenza, i colloqui si svolgono da remoto, utilizzando la piattaforma GSuite, dominio icsfabiofilzi nel rispetto della calendarizzazione del piano annuale delle attività, considerando la possibilità di effettuare colloqui straordinari qualora la contingenza lo richiedesse.
