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MAXA DAS MANUALE SOFTWARE

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Academic year: 2022

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MAXA DAS

MANUALE SOFTWARE

D ata A cquisition S upervisor

(2)

Manuale in lingua originale

01 04-2019 D.M. A.B. Changes for official version 1.0.0

00 04-2018 D.M. A.B. Prima emissione

Rev Data Redatto Approvato Note

Catalogo / Catalogue / Katalog / Catalogue

GSW01214I1400-01

Serie / Series / Serie / Serie / Série

MAXA DAS

SUPERVISORE PER CHILLER E POMPE DI CALORE MAXA I prodotti elettrici ed elettronici di eventuale scarto non dovranno essere disposti con i normali rifiuti domestici, ma smaltiti a norma di legge RAEE in

base alla direttiva Europea 2012/19/UE e successive modifiche 2003/108/CE, informandosi presso il Comune di residenza o presso il rivenditore nel caso in cui il prodotto venga sostituito con uno analogo.

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INDICE

1 CONSERVAZIONE DEL MANUALE ... 3

1.1 CONVENZIONIGRAFICHEUTILIZZATENELMANUALE ... 3

2 USO CONSENTITO ... 3

3 NORMATIVE GENERALI SULLA SICUREZZA ... 3

4 SCOPO E CONTENUTO DEL MANUALE ... 3

5 COMPATIBILITA’ ... 4

6 ARCHITETTURA ... 4

7 INSTALLAZIONE ... 5

8 LICENZA ... 5

9 LIVELLI DI ACCESSO ... 6

10 SCADA ... 7

10.1 PROGETTI ... 7

10.2 CONNESSIONI ... 7

10.3 MACCHINA ... 9

10.4 VARIABILI ... 10

10.5 PARAMETRI ... 12

10.6 LOGEVENTI ... 13

10.7 REGISTRAZIONEDELPROCESSO ... 13

10.8 IMPORTAZIONELIBRERIA ... 14

10.9 ESPORTAZIONEPARAMETRISUFILE ... 14

10.10 IMPOSTAZIONIPROGRAMMA... 15

11 TREND ... 16

11.1 GESTIONEDATABASE ... 16

11.2 GRAFICO ... 16

11.3 LOGALLARMI ... 17

11.4 REAL-TIME ... 18

12 TERMINI E CONDIZIONI DI UTILIZZO ... 19

APPENDICE A : ACCESSO ALLA UNITA’ ... 20

APPENDICE B : CONVERTITORE SERIALE (COD: IS) ... 21

APPENDICE C : ROUTER LAN-WIFI (COD: LNC) ... 22

APPENDICE D : ROUTER LAN-WIFI-3G CON TUNNEL VPN (COD: OVPN) ... 24

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1 CONSERVAZIONE DEL MANUALE

L’azienda si riserva il diritto di modificare assieme alla produzione anche il manuale senza aver l’obbligo di aggiornare quanto consegnato in precedenza. Declina inoltre ogni responsabilità per eventuali inesattezze contenute nel manuale, se dovute ad errori di stampa o di trascrizione.

Eventuali aggiornamenti inviati al cliente dovranno essere conservati in allegato al presente manuale.

L’azienda resta comunque disponibile per fornire a richiesta informazioni più approfondite a riguardo del presente manuale, nonché a fornire informazioni riguardanti l’impiego e la manutenzione delle proprie macchine.

1.1 CONVENZIONI GRAFICHE UTILIZZATE NEL MANUALE

Segnala operazioni da non effettuare.

Segnala operazioni pericolose per le persone e/o per il buon funzionamento della macchina.

Tensione elettrica pericolosa - Pericolo di folgorazione.

Segnala informazioni importanti che l’operatore dovrà necessariamente seguire per il buon funzionamento della macchina in condizioni di salvaguardia. Segnala inoltre alcune note di carattere generale.

Paragrafo dedicato ad utenti specializzati.

2 USO CONSENTITO

• L’azienda esclude ogni responsabilità contrattuale ed extracontrattuale per danni causati a persone, animali, cose o che causano malfunzionamenti all’unita attraverso errata parametrizzazione o da usi impropri o da una lettura parziale o superficiale delle informazioni contenute in questo manuale.

• Il software è stato realizzato per l’utilizzo su chiller e pompe di calore MAXA. Una diversa applicazione, non espressamente autorizzata dal costruttore, è da ritenersi impropria e quindi non consentita.

3 NORMATIVE GENERALI SULLA SICUREZZA

ATTENZIONE

Tutte le operazioni con visibilità INSTALLATORE devono essere eseguite da PERSONALE QUALIFICATO.

Il responsabile macchina e l’addetto alla manutenzione, devono ricevere la formazione e l’addestramento adeguati allo svolgimento dei loro compiti in situazione di sicurezza.

Prima di procedere è doveroso consultare i manuali MUI e MCO accompagnati all’unità.

Valori diversi da quelli di default possono compromettere il buon funzionamento della macchina, in caso di dubbio sul valore da impostare contattare la sede.

Prima di iniziare qualsiasi tipo di operazione sulle unità ogni utente e operatore devono conoscere perfettamente il funzionamento della macchina e dei suoi comandi ed aver letto e capito tutte le informazioni contenute nel presente manuale e nel manuale utente - installatore.

4 SCOPO E CONTENUTO DEL MANUALE

Il software MAXA DAS nasce dall’esigenza di avere un programma completo e performante per effettuare parametrizzazioni e collaudi in linea di produzione.

Esso permette di raccogliere tutte le informazioni relative alla produzione della macchina, e consente al collaudatore di analizzare i dati di processo in maniera intuitiva attraverso un grafico programmabile.

Inoltre è concepito per poter essere utilizzato da addetti di ufficio post-vendita, centri di assistenza e installatori come strumento di analisi e monitoraggio sulle macchine prodotte da MAXA nella messa in servizio, nella manutenzione e nel verificarsi di anomalie di funzionamento.

Il software permette la connessione di più macchine attraverso più connessioni seriali o ethernet.

E’ presente un lista di tutte le operazioni effettuate dal programma in formato LOG.

La selezione del tipo di macchina è stata studiata per essere la più semplice e intuitiva, utilizzando una libreria interna di famiglie e modelli presenti attualmente in produzione, e ampliata con gran parte delle vecchie versioni delle unità.

Il software permette la registrazione di un processo in formato database con i dati acquisiti ed eventuali allarmi che possono verificarsi. E’ possibile analizzare l’andamento delle variabili di controllo attraverso un grafico programmabile anche in funzione

“realtime”.

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E’ possibile configurare il software per notifica di allarmi macchina tramite finestre popup oppure attraverso invio di email a indirizzi opportunamente configurati.

Nuove funzionalità e miglioramenti saranno sviluppati in nuove release e versioni di programma. A questo fine, ogni segnalazione propositiva sarà ben accetta al fine di ottimizzare e rendere MAXA DAS un prodotto sempre migliore.

5 COMPATIBILITA’

Il software MAXA DAS è sviluppato per piattaforme Windows di ultima generezione (Windows 10), ma è utilizzabile anche dai sistemi precedenti da Windows 7 in poi, a patto che sia installato il pacchetto “.NET Framework 4.6.1” o più recenti, scaricabile gratuitamente dal sito di Microsoft.

Le unità MAXA configurabili dal software sono le seguenti :

i-HWAK V2 Ver324Rev013

i-HWAK V2plus Ver324Rev013

i-HWAK V3 Ver324Rev013

i-HWAK V4 | V4b Ver324Rev018 | Ver415Rev005 e successive

i-SHWAK V2 Ver324Rev003

i-SHWAK V3 Ver324Rev018

i-SHWAK V4 Ver324Rev018 e successive

i-HP | i-HP_b Ver324Rev016 | Ver415Rev005 e successive

i-MAX Ver415Rev005 e successive

HWA1 Ver415Rev005 e successive

Nel caso di unità non presenti nella lista, contattare la sede.

6 ARCHITETTURA

MAXA DAS è composto da due applicazioni legate tra loro : da un lato SCADA permette il collegamento e la parametrizzazione con l’unità, oltre a consentire la registrazione di un processo. TREND invece ha la funzione di caricare i processi acquisiti, anche in

“realtime” e valutare l’andamento dei valori attraverso un grafico configurabile.

SCADA TREND

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7 INSTALLAZIONE

Il pacchetto di installazione è in lingua Italiano /Inglese.

L’installazione viene interrotta nel caso nel PC non sia presente la libreria .NET Framework aggiornata.

Nella selezione dei componenti è anche presente una casella per estrarre dal pacchetto la libreria ufficiale delle macchine MAXA.

Una volta avviato lo SCADA è necessario importare manualmente questa libreria che viene salvata sul Desktop.

Prima di installare una versione aggiornata è consigliato disinstallare quella attuale.

E’ presente un link per la disinstallazione nella cartella MAXA DAS sul menù di avvio (Start).

8 LICENZA

Il software MAXA DAS presenta una funzionalità limitata fintantoché non viene attivata una licenza valida esclusivamente sul computer dove esso è installato.

Una finestra di alert comparirà in ogni azione o aree che richiedono la licenza di utilizzo.

Per accedere alla finestra relativa alla licenza, premere dal menù di MAXA SCADA, sul punto di domanda, e quindi «Licenza».

La pagina relativa alla licenza, propone un codice di installazione legato al PC sul quale MAXA DAS è installato.

Per richiedere un “codice di Registrazione” è necessiario copiare negli appunti il “Codice di Installazione” e incollarlo su una mail con destinatario presales@advantixspa.it. E’ possibile utilizzare il tasto rapido “Invia Mail” per compilare automaticamente la mail da inviare. A questo punto verrà la richiesta verrà presa in esame e se idonea verrà tempestivamente inviata una risposta con il

“Codice di Registrazione” appropriato. Inserendo il codice e premendo “Registra” si andrà a confermare e a validare il codice inserito.

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9 LIVELLI DI ACCESSO

Il software MAXA DAS è strutturato in modo che alcune funzioni siano accessibili soltanto ad utenti autorizzati.

I livelli accessibili sono i seguenti :

UTENTE = livello di default all’avvio del software

MANUTENTORE = livello dedicato all’installatore e al manutentore

OEM = livello dedicato alle aziende che acquistano e rivendono le macchine MAXA PRODUTTORE = livello dedicato alle stazioni in linea di produzione e collaudo

POST-VENDITA = livello dedicato a ufficio post-vendita per assistenze ed analisi dei dati AMMINISTRATORE = livello dedicato a ufficio R&D e laboratorio prototipi

In basso a sinistra, sulla barra di stato è presente una indicazione sul livello attualmente in uso.

Per accedere a un livello specializzato è necessario premere il tasto «Login» presente come voce nel menù principale.

E’ quindi necessario selezionare su Nome utente il livello di accesso desiderato, dopodiché digitare la password che autorizza il passaggio di livello.

Una volta che si ha accesso a un livello specializzato, è possibile tornare al livello base premendo su «Logout» che compare al posto del precedente «Login».

Utente Manutentore OEM

Variabili e Parametri utente Variabili e Parametri manutentore Variabili e Parametri OEM (custom)

- Modifica di variabili e parametri Modifica di variabili e parametri

- Esporta parametri su file (criptati per

aggiornamento via USB)

Esporta parametri su file (criptati per aggiornamento via USB)

Selezione tracce grafico con variabili utente

Selezione tracce grafico con variabili manutentore

Selezione tracce grafico con variabili OEM

L’inserimento del livello utente, in MAXA TREND, non rappresenta come per lo SCADA un ampliamento delle funzioni possibili, ma è relativo al singolo database che viene aperto. Di fatto, aprendo un nuovo database, il livello torna a UTENTE.

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10 SCADA

S

upervisory

C

ontrol

A

nd

D

ata

A

cquisition

Lo SCADA è lo strumento per supervisionare le unità MAXA e consiste nelle seguenti funzioni :

• Impostazione e abilitazione connessioni

• Selezione macchina

• Monitoraggio di variabili di funzionamento (sensori e attuatori) e variabili di stato

• Forzatura stato macchina

• Lettura e scrittura di parametri

• Esportazione parametri su file per aggiornamento su USB (VER415)

• Log eventi

• Notifica allarme (popup, email)

• Importazione libreria

• Registrazione processo

10.1 PROGETTI

Il programma SCADA permette di salvare tutte le configurazioni create in un file di progetto. Il menù dispone di una sezione dedicata ai progetti premendo su «File».

Le funzioni relative ai progetti sono : Nuovo, Apri, Salva, Salva con nome…, Progetti recenti ->.

Il formato file di un progetto è .mosX ed è protetto tramite chiave di criptatura.

Quando viene eseguita una modifica o si salva su un file esistente viene automaticamente creata una copia di backup.

E’ possibile caricare in automatico l’ultimo progetto attraverso la spunta sul menù Strumenti «Carica ultimo Progetto».

10.2 CONNESSIONI

La connessione rappresenta il mezzo con cui il PC in cui è installato MAXA DAS comunica con una macchina.

Le funzioni relative alle connessioni sono : Nuova, Copia, Incolla, Elimina, Proprietà.

Premendo «Nuova Connessione» viene aggiunto un ramo principale sullo schema ad albero e viene aperta la finestra delle proprietà. Le impostazioni della connessione dipendono dal «Tipo Connessione», in questo caso è selezionata la connessione di tipo «porta seriale».

Nel nostro normale uso tratteremo solamente le connessioni “standard” per le unità MAXA, ovvero Porta Seriale ed Ethernet TCP;

le altre 2 modalità sono per casi molto speciali.

PORTA SERIALE

Nome = nome del nodo

Porta COM = numero della seriale mappata sul PC Baud Rate = velocità di comunicazione

Parità = tipo di controllo (Nessuna, Dispari, Pari) Stop Bits = numero di bit di stop (1-2)

Data Bits = numero di bit per carattere (7-8)

Watch Time = tempo di attesa per eseguire una riconnessione dopo una situazione di errore (s)

Delay = ritardo tra una operazione sul bus e la successiva (ms) Descrizione = campo testuale per aggiungere note

Read Interval Timeout = tempo relativo alla ricezione del buffer seriale. Tale parametro può essere utile in caso di dispositivi lenti nel trasmettere la risposta (ms)

Di norma i parametri delle unità MAXA sono Baud Rate a 9600, Parità pari, 1 Stop Bits, 8 Data Bits, Read interval Timeout a 1 ms.

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ETHERNET TCP

Nome = nome del nodo

Host Remoto = indirizzo IP di connessione

Porta Remota = porta remota del PC (per Modbus di norma è 502)

Watch Time = tempo per riconnessione (s) Delay = Tempo tra 2 comandi successivi (ms) Descrizione = campo testuale per aggiungere note

Nell’area principale di SCADA è presente una scheda dedicata alle connessioni impostate.

E’ possibile abilitare o disabilitare una connessione attraverso la finestra di proprietà oppure tramite il menù a comparsa che viene visualizzato premendo con il tasto destro del mouse sopra la connessione. Tramite questo menù è possibile attivare o disattivare la connessione. E’ inoltre possibile utilizzare la funzione «Attiva unica», che abilita la connessione selezionata e disabilita le restanti.

Una volta avviata la connessione il quadrato blu diviene verde se la porta è stata aperta correttamente, altrimenti viene visualizzato un quadrato rosso.

Per avviare/terminare una connessione premere relativamente Start/Stop sulla barra menù, o attraverso i simboli graficamente stilizzati con una spina elettrica.

Connessione non attivata o mancata connessione

Errori in apertura comunicazione (COM errata, indirizzo IP errato o irraggiungibile) Connessione attiva e corretta

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10.3 MACCHINA

La macchina rappresenta l’oggetto elettronico con cui viene instaurata una comunicazione. Nel nostro caso la macchina può essere idealmente semplificata al chiller o pompa di calore sulla quale dobbiamo operare.

Le funzioni relative alla macchina sono : Nuova, Copia, Incolla, Elimina, Proprietà.

Premendo «Nuova Macchina» viene visualizzata una finestra di selezione ad albero di famiglia, sottofamiglia, modello e revisione.

Solo selezionando una revisione e assegnando un nome alla nuova macchina sarà possibile confermare l’azione e proseguire con l’inpostazione delle Proprietà.

In alcune macchine il livello del ramo relativo alla sottofamiglia, potrà non essere utilizzato. In questo caso il ramo avrà come descrizione “…”.

Una volta confermata l’azione di selezione macchina verrà in automatico proposta la finestra di “Proprietà”.

Nome = nome del ramo

Indirizzo = indirizzo dello slave modbus

Tentativi = numero di ritentativi in caso di mancata o errata risposta

Timeout = tempo di attesa massimo per ottenere la risposta al comando inviato

Watch Time = Intervallo di tempo per ritentare la connessione di un Dispositivo Offline (s). Viene utilizzato anche per ritentare la comunicazione con variabili in errore di dispositivi Online

Refresh Time comune = quando attivato, permette di rinfrescare le variabili simultaneamente ogni n millisecondi impostati

Max Byte Data = numero massimo di byte per multi letture di variabili e parametri

Famiglia, Sottofamiglia, Modello, REV sono dati provenienti dalla libreria sorgente e non scrivibili.

Descrizione = campo testuale per aggiungere note Swap = funzione che permette di invertire Byte, Word e Dword per speciali device. Attualmente non utilizzarla.

NB : Il valore minimo di MaxByteData è 2, con il quale viene letto un registro alla volta (word). Inserendo valori troppo grandi si rischia di richiedere letture su registri inaccessibili che potrebbero generare risposte di errore. Normalmente per un collegamento seriale si utilizza una dimensione massima di 32. Per connessioni da remoto questo valore viene ridotto fino a 2 - 4 e viene impostato un Timeout più elevato (3000-5000).

Macchina non attivata o mancata connessione Macchina con errori di comunicazione

Macchina attiva, connessa e senza errori di comunicazione

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10.4 VARIABILI

Le variabili rappresentano i valori di macchina da monitorare. Esse sono automaticamente caricate quando viene creata una nuova macchina, in base alla famiglia di appartenenza.

E’ possibile con livello Manutentore o superiore modificare le Proprietà di ogni variabile, oltre che utilizzare le azioni di Nuova, Taglia, Copia, Incolla, Elimina.

Nome = stringa identificativa della variabile Indirizzo = registro Modbus

Bit = indice del bit sulla word, solo nei dati di tipo booleano Tipo = tipo di registro

Refresh Time = intervallo tra una lettura e un’altra quando non abilitato il Refresh Time comune su Proprietà Macchina IsAlarm = indica che la variabile rappresenta un allarme Livello Utente = livello di appertenenza e visibilità della variabile

Unità di misura = stringa indicante l’unità di misura della variabile

Descrizione = campo testuale per aggiungere note

Quando abilitato, lo scalamento permette di manipolare il dato letto scalandolo opportunamente prima di essere stampato sulla tabella.

Nell’esempio riportato il valore letto viene scalato opportunamente in modo da ottenere in tabella un valore diviso 10 (quindi con 1 decimale) rispetto a quello presente nel registro.

I registri delle unità MAXA sono di tipo Holding Register, e su SCADA sono identificate con il tipo “4x – Output Register”. I tipi di dato convenzionalmente utilizzati sono il “Boolean” e il “Signed Integer”.

Abilitando il flag “IsAlarm”, la variabile in questione diviene un allarme. Un allarme è una classe superiore della variabile ed è utilizzato per poter essere notificato da SCADA e storicizzato da TREND.

Se abilitato, compariranno altri 2 flag a fianco di “IsAlarm”.

Email = la variabile di allarme viene notificata via mail agli indirizzi configurati (vedi paragrafo 10.10).

Popup = la variabile di allarme viene notificata tramite finestra di popup, alla quale vengono aggiunti allarmi successivi.

Ogni notifica è formata da Data, Ora, Nome macchina e Allarme

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NB : Quando viene creata una nuova macchina, normalmente viene già attribuito il flag di allarme «IsAlarm».

Il flag rappresenta una informazione indispensabile per il programma per processare le variabili che identificano un allarme e per memorizzare una lista di allarmi che si verificano durante la registrazione di un processo (visualizzati su MAXA TREND).

La scheda variabili visualizza il valore letto a seconda del tipo di dato.

Variabile non ancora letta Errore in lettura variabile Variabile letta correttamente

Nell’area “Modo” è visualizzato il firmware letto dalla unità, e lo stato attuale, modificabile attraverso la selezione del modo e relativo tasto di invio. Per le unità che montano la nuova elettronica è anche presente la riproduzione dei led del display a bordo macchina.

Sulla colonna “Valore” sono presenti i valori letti o le seguenti stringhe :

ON - OFF Per valori dichiarati come booleani, come per esempio gli allarmi o ingressi e uscite digitali ERR Sonda staccata o rotta

NO_CNF Ingresso non configurato

TIMEOUT Lettura fallita per timeout (la macchina non ha risposto il dato nel tempo configurato)

Nel caso la variabile sia di tipo allarme e il valore sia booleano nello stato di ON, lo sfondo della cella corrispondente viene colorato di rosso.

Inoltre sono presenti i seguenti tasti di comando :

Invia Modo Forza il modo della unità a seconda della selezione Force Defrost Forza uno sbrinamento manuale

Reset Allarmi Azzera tutti gli allarmi attivi (solo per unità che montano la nuova elettronica)

Reset Storico Azzera la lista di tutti gli allarmi storicizzati (solo per unità che montano la nuova elettronica e per livello Produttore o superiore)

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10.5 PARAMETRI

I parametri rappresentano i settaggi di macchina da impostare per ogni determinato modello. Essi sono automaticamente caricati quando viene creata una nuova macchina, in base alla famiglia di appartenenza.

Analogamente alle variabili, è possibile con livello Manutentore o superiore modificare le Proprietà di ogni parametro, oltre che utilizzare le azioni di Nuova, Taglia, Copia, Incolla, Elimina.

L’impostazione del parametro è del tutto identica a quella di una variabile, a parte che vengono disabilitate le proprietà “Refresh Time” e “IsAlarm”, e viene attivata la proprietà “Valore Default” che ne identifica il valore in scrittura. Lo scalamento, oltre a manipolare il valore da registro ne identifica anche i limiti minimo e massimo di inserimento.

Ogni parametro è visibile o meno a seconda di quale livello utente è loggato.

Visualizzazione regolare del parametro

Errore di comunicazione, tutti i parametri non possono essere letti o scritti

I parametri vengono letti e scritti solo attraverso i comandi presenti sulla scheda «Parametri».

La colonna “Valore Default” è precaricata alla creazione della macchina ed è editabile per effettuare modifiche sui parametri.

La colonna “Valore” invece è di tipo read-only e visualizza i valori letti.

Quando i dati presenti in queste due colonne sono differenti, lo sfondo della cella “Valore” corrispondente viene colorato di arancione.

Le operazioni di scrittura sono le seguenti (viene richiesta una conferma della operazione prima di essere eseguita) :

Scrivi Parametri Scrive tutti i parametri visibili in tabella Scrivi Parametri

di fabbrica

Scrive tutti i parametri relativi alla unità configurata, quindi anche parametri non visibili in tabella; questa funzione è attiva per livello Manutentore o superiore.

Scrivi Unico Scrive il parametro della riga selezionata

Scrivi su Default Copia i valori letti dalla unità presenti sulla colonna “Valore” nella colonna “Valore Default” in modo da essere salvati nel progetto.

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10.6 LOG EVENTI

La scheda «Log» rappresenta una lista di eventi relativi alla comunicazione con i vari dispositivi abilitati.

Questo logger è temporaneo fintantoché lo SCADA rimane aperto.

Alla chiusura, viene invece aggiornato un file persistente di registrazione eventi.

Per configurare il filtro degli eventi di notifica, vedere il paragrafo 10.10.

10.7 REGISTRAZIONE DEL PROCESSO

Premendo sull’icona rappresentata da un cerchio rosso, si procede a registrare uno o più processi.

La registrazione viene avviata per tutte le connessioni attive, con macchine attive.

Viene salvato un file per ogni registrazione, in formato database «sqlite» con criptazione.

NB: Avviando la registrazione, se la connessione non è aperta, viene comunque forzata a farlo.

Per terminare la registrazione di un processo premere l’icona rappresentata da un quadrato rosso.

Ad ogni avvio di acquisizione viene creato un file nella cartella impostata come destinazione del file (vedi paragrafo 10.10).

Rispettivamente viene creato un albero di cartelle con il nome della famiglia, della sotto-famiglia, del modello e della revisione.

Il nome del file invece è il nome della macchina e a seguire la data e l’ora di avvio.

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10.8 IMPORTAZIONE LIBRERIA

Al fine di poter aggiornare in maniera semplice la selezione di nuove famiglie, modelli e revisioni, è stata sviluppata una procedura di importazione libreria, accessibile a tutti i livelli di utente.

Attualmente il pacchetto di installazione contiene al suo interno un file .lib, che rappresenta la libreria ufficiale di famiglie e modelli delle macchine MAXA.

Premendo «Importa libreria» dal menù Strumenti, viene aperta una finestra di selezione file con formato “.lib”.

Una volta selezionato il file verrà fatto un controllo per verificare se alcune famiglie o modelli sono già presenti.

Nel caso alcune famiglie e modelli siano già presenti viene proposto tramite una finestra se sovrascrivere o tralasciare l’elemento in descrizione.

10.9 ESPORTAZIONE PARAMETRI SU FILE

Per livello MANUTENTORE e superiori, è disponibile una funzione dedicata all’esportazione della lista dei parametri macchina in formato criptato “.bin”.

Premere la funzione «Esporta parametri su file» dal menù «Strumenti».

Il file esportato è utilizzabile solamente nella nuova elettronica (VER415) attraverso una procedura di upload parametri tramite porta USB.

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10.10 IMPOSTAZIONI PROGRAMMA

Attraverso il menù «Strumenti» sono disponibili alcune configurazioni relative al programma.

Opzioni… = Impostazioni generali

Opzioni Debug… = Impostazione degli eventi da loggare

Connetti Server all’avvio = Funzione che avvia automaticamente la connessione all’avvio del programma

Carica ultimo Progetto = Funzione per avviare il programma con l’ultimo progetto salvato

Avvia ridotto a icona = Funzione per avviare il programma minimizzato sulle icone nascoste nella barra di Windows.

Italiano / Inglese = Selezione della lingua.

OPZIONI

Frequenza acquisizione = tempo di campionamento durante la registrazione di un processo

Cartella trend = cartella radice per i salvataggi delle registrazioni Collassa albero macchine all’avvio = compattazione delle connessioni sull’area a sinistra nel programma

Invia Email = abilitazione e configurazione relativo all’invio di mail in caso di allarme

Abilitando “Invia Email” verrà visualizzata la parte relativa alle configurazioni di posta e una tabella per l’inserimento degli indirizzi dei destinatari.

NB : In alcuni casi verificare che i messaggi di allarme non vengano erroneamente direzionati su Posta Indesiderata.

OPZIONI DEBUG

Trace Eventi = Selezione eventi visualizzati su scheda Log File Eventi = Selezione eventi salvati su file Errori = Problemi legati alla comunicazione Segnalazioni = attualmente non utilizzato

Dati = buffer di dati di comunicazione per le varie connessioni Trace Programma = informazioni statistiche delle connessioni Eccezioni = errori software (normalmente non presenti)

Informazioni = informazioni sulle azioni effettuate sul programma

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11 TREND

TREND è lo strumento per monitorare o consultare un processo registrato o in registrazione.

Il programma necessita di una licenza attiva per poter essere avviato. La licenza visualizzata e utilizzata, è la stessa presente su SCADA.

Analogamente al programma MAXA SCADA, anche questo programma è in lingua Italiano/Inglese e contiene un log eventi.

11.1 GESTIONE DATABASE

Ogni file relativo a una registrazione è in se un file database, con formato SqLite.

L’inserimento del livello utente, in TREND, non rappresenta come per lo SCADA un ampliamento delle funzioni possibili, ma è relativo al singolo database che viene aperto.

Di fatto, aprendo un nuovo database, il livello ritorna a UTENTE.

L’effetto di introdurre un livello più alto, è legato alla visualizzazione di alcune variabili su grafico, che normalmente sono nascoste per il livelli più bassi.

11.2 GRAFICO

Quando viene aperto un database, il grafico proposto rimane bianco e vuoto.

Sulla destra è possibile selezionare variabili fino a 12 tracce da visualizzare sul grafico contemporaneamente.

Per ogni traccia è possibile selezionarne il colore e lo spessore.

Se viene selezionata una traccia di tipo booleano, essa verrà visualizzata su un apposito grafico nella parte bassa della schermata (normalmente non visibile se nessuna traccia booleana selezionata).

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All’interno del grafico è presente un cursore che permette di visualizzare su un pannello a destra i valori delle tracce in quel determinato istante.

E’ possibile spostare il cursore in modo rapido attraverso un doppio click sull’area desiderata del grafico.

In basso a destra è presente una indicazione temporale di dove attualmente il cursore è posizionato. E’ possibile inoltre spostarsi di campione in campione a sinistra o a destra tramite gli appositi tasti.

La barra alla base del grafico permette di agire sul grafico tramite alcune funzioni.

I tasti freccia in basso a sinistra hanno la funzione di intervenire sulla navigazione del grafico spostando la visualizzazione di uno o più campioni.

Accesso alla selezione del periodo di visualizzazione; la finestra “Scale X”

permette l’inserimento di questi dati.

Accesso alla selezione dei limiti di visualizzazione per i valori selezionati; la finestra “Scale Y” permette l’inserimento di questi dati.

Estensione dell’asse X a tutto il periodo di registrazione.

Estensione dell’asse Y in modo da contenere tutti i valori del periodo selezionato.

SHIFT + SX (selezione a rettangolo) = Zoom su selezione.

11.3 LOG ALLARMI

Selezionando la scheda «Allarmi», viene mostrata una lista degli allarmi che si sono verificati durante la registrazione.

NB : Un allarme viene registrato se la variabile su SCADA è stata definita come “IsAlarm”.

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11.4 REAL-TIME

Aprendo un file database di un processo attualmente in registrazione su SCADA, avremo un effetto “REALTIME” della visualizzazione del grafico.

In sostanza il periodo visualizzato si sposterà a sinistra ad ogni campione aggiunto in database.

Perché ciò avvenga è comunque indispensabile che il periodo visualizzato sia l’ultimo, altrimenti l’effetto “REALTIME” non verrà considerato.

Per forzare la visualizzazione del grafico in modo di trovarsi sull’ultima parte campionata, premere il tasto presente sulla barra in basso a sinistra.

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12 TERMINI E CONDIZIONI DI UTILIZZO

Questo è un Contratto di Licenza tra l'utente (una persona fisica o giuridica) e Advantix S.p.A. per il PRODOTTO SOFTWARE sopra indicato. Il Prodotto include il software per computer e relativa documentazione.

IMPORTANTE - LEGGERE ATTENTAMENTE:

Installando, copiando o altrimenti utilizzando il PRODOTTO SOFTWARE, l'utente accetta di essere vincolato dalle condizioni del presente Contratto. Qualora l'utente non intenda aderire alle condizioni del presente Contratto, è tenuto ad astenersi dall'installare o utilizzare il PRODOTTO SOFTWARE.

1) PROPRIETA'

Il Software è di esclusiva proprietà di Advantix S.p.A.

2) LICENZA D'USO

L'utente può installare e utilizzare il Software soltanto per scopi di valutazione nell'ottica di un possibile acquisto. E' espressamente proibito un uso commerciale di questo software.

3) LIMITAZIONI

L'utente non può vendere il software, sublicenziarlo, trasferirlo o renderlo disponibile in qualsiasi altro modo a terzi né a titolo gratuito, né a titolo oneroso. L'utente si obbliga altresì a non riprodurre, modificare, tradurre i programmi o comunque cercare di risalire al codice sorgente del software, anche parzialmente; ugualmente non possono essere copiati né tradotti, nemmeno parzialmente, i manuali forniti per definire e descrivere le specifiche del software.

4) GARANZIA

Il PRODOTTO SOFTWARE viene fornito solo a scopo di valutazione e non è accompagnato da specifiche garanzie. Non si risponde pertanto di eventuali danni accidentali, diretti, indiretti o consequenziali (comprese, ma non limitatamente, le perdite economiche) causati dall'utilizzo del software.

5) CONDIZIONI GENERALI

I presenti termini e condizioni di utilizzo non possono essere modificati, cancellati o alterati, in tutto o in parte, senza una apposita richiesta scritta. Advantix S.p.A. si riserva il diritto di modificare le funzionalità e le caratteristiche del Software senza alcun preavviso.

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APPENDICE A : ACCESSO ALLA UNITA’

Abbigliamento: Chi effettua la manutenzione o opera con l’impianto, deve indossare obbligatoriamente un abbigliamento conforme ai requisiti essenziali di sicurezza vigenti. Dovrà inoltre calzare scarpe di tipo antinfortunistico con suola antiscivolo, specialmente in ambienti con pavimentazione scivolosa.

Guanti: Durante le operazioni di pulizia e manutenzione è necessario utilizzare appositi guanti protettivi.

È VIETATA

• la rimozione e/o manomissione di qualsiasi dispositivo di sicurezza.

• l’uso dell’apparecchio ai bambini e alle persone inabili non assistite.

• toccare l’apparecchio se si è a piedi nudi e con parti del corpo bagnate o umide.

• tirare, staccare, torcere i cavi elettrici dall’apparecchio,

• la manomissione o sostituzione di parti della macchina non espressamente autorizzata dalla casa costruttrice. Tali interventi sollevano la costruttrice da qualsiasi responsabilità civile o penale.

ATTENZIONE

• Prima di procedere è doveroso consultare i manuali MUI e MCO accompagnati all’unità.

• I collegamenti alla morsettiera devono essere eseguiti solo da personale qualificato.

• Qualsiasi operazione di manutenzione ordinaria e/o straordinaria deve avvenire a macchina ferma e priva di alimentazione elettrica

• Il responsabile macchina e l’addetto alla manutenzione, devono ricevere la formazione e l’addestramento adeguati allo svolgimento dei loro compiti in situazione di sicurezza.

• L’accesso al quadro elettrico è consentita solo al personale autorizzato.

• È obbligatorio che gli operatori conoscano i dispositivi di protezione individuale e le regole antinfortunistiche previste da leggi e norme nazionali ed internazionali.

• Valori diversi da quelli di default possono compromettere il buon funzionamento della macchina, in caso di dubbio sul valore da impostare contattare la sede.

• È vietato accedere al quadro elettrico ai non autorizati

• È vietato eseguire lavori su impianti sotto tensione

• È vietato toccare gli impianti se non si è autorizzati

Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica toccando oggetti come ad es. i tubi dell'acqua o del riscaldamento Prima di effettuare interventi al quadro elettrico È OBBLIGATORIO:

• Spegnere l’unità dal pannello di controllo (“OFF” visualizzato).

• Posizionare l’interruttore QF differenziale generale su “OFF”.

• Attendere 15 secondi prima di accedere al quadro elettrico.

• Assicurarsi del collegamento a terra prima di effettuare interventi.

• Tenersi ben isolati da terra, con mani e piedi asciutti, o usando pedane isolanti e guanti isolanti.

• Tenere lontano dagli impianti materiali estranei

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APPENDICE B : CONVERTITORE SERIALE (Cod: ISK)

L’utilizzo più frequente di MAXA DAS è direttamente sulla unità attraverso un collegamento seriale. A questo fine MAXA dispone di un apposito convertitore il quale è collegabile dalla unità a una porta USB del PC.

Prima di collegare con i cavi il convertitore all’unità, leggere attentamente il capitolo APPENDICE A : ACCESSO ALLA UNITA’.

La connessione dovrà essere impostata sulla COM assegnata al convertitore. Le COM attive verranno automaticamente inserite nella selezione della Porta Seriale. Nel caso di più COM attive, individuare il numero della COM corretta attraverso il tool di Windows “Gestione dispositivi” alla voce “Porte” (attaccare e staccare la porta USB per capire quale a quale COM corrisponde).

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APPENDICE C : ROUTER LAN-WIFI (Cod: LNC)

Il router HF-2211 rappresenta il dispositivo per collegare l’unità alla rete locale, essa sia via Ethernet o Wi-Fi.

E’ ideato soprattutto per la supervisione locale “da scrivania” ed è pensato per avere accesso alla macchina (più che altro come monitoraggio) da un computer domestico, o negli impianti di una certa dimensione (hotel, residence, ecc) come terminale di controllo macchina.

Prima di collegare con i cavi il convertitore all’unità, leggere attentamente il capitolo APPENDICE A : ACCESSO ALLA UNITA’.

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FASE PRELIMINARE DI CONFIGURAZIONE

• Alimentare l'HF-2211 e attendere circa 10 sec prima che il LED rosso si illumini.

• Posizionare lo switch posto sotto il connettore d'antenna su OFF per consentire la configurazione.

• Collegare tramite un cavo ethernet il PC con il router. In alternativa collegarsi alla rete wifi “HF2211” generata di default dal dispositivo.

• Aprire un browser web (Chrome o FireFox o IE) e digitare nella riga degli indirizzi 10.10.100.254.

• Inserire admin – admin come username e password e accedere alla pagina web del dispositivo.

CONFIGURAZIONE INDIRIZZO IP PER RETE LAN

• Entrare nel menù “System Settings”.

• Selezionare “DHCP OFF“ o “DHCP ON“ a seconda della preferenza sulla propria rete.

• Inserire i dati di rete nel caso di “DHCP OFF“ (IP, GATEWAY etc).

• Premere “Submit” a fondo pagina.

CONFIGURAZIONE WIFI

Se si vuole che l'HF-2211 si colleghi ad una rete WI-FI esistente, assicurarsi che questa fornisca l'indirizzo IP in automatico (DHCP ON) oppure dotarsi di un indirizzo IP valido (DHCP OFF e dati di rete). Inoltre connettere l’antenna nell’apposito foro.

• Entrare nel menù “System Settings” e portarsi su “WIFI Settings”.

• Selezionare la funzione STA dal menù a tendina “Wifi Mode”.

• Cliccare sul pulsante “SCAN” per cercare la rete a cui collegarsi, selezionarla e inserire l'eventuale chiave di cifratura nel campo “STA KEY”.

• Premere “Submit” a fondo pagina.

NB : Finita la configurazione spegnere e riaccendere il dispositivo per rendere operative le modifiche, per prevenire eventuali manomissioni spostare l'interruttore posto sotto il conettore di antenna in posizione “ON” per inibire ogni possibile cambio di configurazione.

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APPENDICE D : Router LAN-WIFI-3G con TUNNEL VPN (Cod: OVPN)

Il router IR615 è il dispositivo per la supervisione remota della macchina. Esso è pensato per la fase di startup della macchina, durante le manutenzioni prolungate, e ,quando installato in modo definitivo (perennemente acceso e presente) come strumento di manutenzione istantanea da remoto.

Prima di collegare con i cavi il convertitore all’unità, leggere attentamente il capitolo APPENDICE A : ACCESSO ALLA UNITA’.

FASE PRELIMINARE DI CONFIGURAZIONE

• Alimentare IR615 e attendere circa 10 sec prima che il LED STATUS inizia a lampeggiare.

• Collegare tramite un cavo ethernet il PC con il router su una porta LAN.

• Aprire un browser web (Chrome o FireFox o IE) e digitare nella riga degli indirizzi 192.168.2.1.

Inserire come username e password i dati presenti sul prodotto e accedere alla pagina web del dispositivo.

CONFIGURAZIONE CONNESSIONE VIA LAN

Entrare nel menù “Network -> Dialup” e disabilitare la spunta “Enable”. Premere “Apply” a fondo pagina.

Entrare nel menù “Network -> WLAN” e disabilitare la spunta “Enable”. Premere “Apply” a fondo pagina.

Entrare nel menù “Network -> WAN” e selezionare su “Type” se utilizzare DHCP o indirizzo fisso. Premere “Apply” a fondo pagina.

Entrare nel menù “Network -> DNS” e impostare i DNS primari e secondari (default 8.8.8.8 e 8.8.4.4). Premere “Apply” a fondo pagina.

• Collegare la rete sulla porta WAN.

CONFIGURAZIONE CONNESSIONE VIA WIFI

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Entrare nel menù “Network -> Dialup” e disabilitare la spunta “Enable”. Premere “Apply” a fondo pagina.

Entrare nel menù “Network -> Switch WLAN Mode” e selezionare su “WLAN Type” la voce “STA”. Premere “Apply” a fondo pagina. Riavviare il router.

Entrare nel menù “Network -> WLAN” abilitare la spunta “Enable”.

• Inserire i dati relativi al nome e al tipo di autenticazione della rete. Premere “Apply” a fondo pagina.

Entrare nel menù “Network -> WAN (STA)” e selezionare su “Type” se utilizzare DHCP o indirizzo fisso. Premere “Apply” a fondo pagina.

Entrare nel menù “Network -> DNS” e impostare i DNS primari e secondari (default 8.8.8.8 e 8.8.4.4). Premere “Apply” a fondo pagina.

CONFIGURAZIONE CONNESSIONE VIA SIM 2G-3G

Nel caso in cui la SIM sia fornita da MAXA, tutte le configurazioni sono già predisposte per un utilizzo istantaneo.

Nel caso in cui invece si voglia utilizzare una propria SIM, seguire la seguente procedura :

E’ consigliato disattivare il PIN preventivamente attraverso un telefono cellulare.

Inserire la SIM nell’apposito vano e collegare su ANT l’antenna “ANT-27” WCDMA in dotazione al router in una zona coperta da segnale. Nel caso il segnale fosse scarso è consigliato l’acquisto dell’antenna ad alto guadagno “ANT-7”, disponibile come optional.

Entrare nel menù “Network -> WAN” e selezionare su “Type” la voce “Disabled”. Premere “Apply” a fondo pagina.

Entrare nel menù “Network -> WLAN” e disabilitare la spunta “Enable”. Premere “Apply” a fondo pagina.

Entrare nel menù “Network -> Dialup” e abilitare la spunta “Enable”.

Impostare su “APN” quello relativo alla compagnia telefonica della propria SIM.

• Impostare su “Access Number” la seguente stringa : *99***1#

Nel caso di utilizzo senza PIN (consigliato), cancellare e lasciare vuoti i parametri “Username” e “Password”.

Premere “Apply” a fondo pagina.

CONFIGURAZIONE TUNNEL VPN

La configurazione del tunnel VPN è già predisposta e configurata da MAXA.

Per verificare che il tunnel effettivamente sia aperto, entrare nel menù “VPN -> OpenVPN Tunnels”.

Verificare che su “Tunnel Status” ci sia scritto “Connected”.

ANT-27 ANT-7

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CONFIGURAZIONE CLIENT VPN SU PC

Il pacchetto fornito da MAXA comprende anche una chiavetta USB contenente i seguenti files :

• openvpn-install-2.4.4-I601.exe

• VPS-OPENVPN-10-clientXXXX.ovpn

• ca.crt

• clientXXXX.crt

• clientXXXX.key

Seguire la seguente procedura:

• Installare l’eseguibile su un ambiente Windows Vista o successivi. Di default questa applicazione verrà eseguita all’avvio del sistema operativo. Nel nostro caso, senza riavviare il PC, aprire l’applicazione installata (icona su Desktop o su lista programmi). Vedremo quindi sulla barra di Windows, o nel menù icone nascoste il seguente simbolo:

• Premere tasto destro sul simbolo e premere “Import file” e selezionare il file “VPS-OPENVPN-10-clientXXXX.ovpn”.

Verrà creata una nuova connessione, ma sprovvista ancora di certificati.

• Portarsi alla cartella “C:\Utenti\nome_utente\OpenVPN\config\VPS-OPENVPN-10-clientXXXX” e copiare al suo interno i file

“ca.crt”, “clientXXXX.crt” e “clientXXXX.key”.

• Ora è possibile stabilire una connessione remota attraverso il tunnel VPN. Premere l’icona precedente sulla barra Windows, selezionare il client e premere “Connetti”.

A questo punto inizia la fase di connessione :

Al termine se tutta la procedura è andata a buon fine la finestra si chiuderà in automatico,e l’icona sulla barrà diverrà di colore verde. La connessione con il dispositivo è ora possibile attraverso MAXA DAS, andando a configurare su connessione di tipo TCP l’IP stampato sul router.

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Per disconnettersi, utilizzare la stessa procedura della connessione andando a premere il tasto “Disconnetti”.

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