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ISTITUTO COMPRENSIVO VINCENZO LAURENZA

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Academic year: 2022

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO “VINCENZO LAURENZA”

Sede centrale VIALE FERROVIA – 81057 Teano (ce) – TEL.0823/875418 Email: ceic8a100d@istruzione.it -Pec: ceic8a100d@pec.istruzione.it

Sito web: https://www.iclaurenzateano.edu.it/

REGOLAMENTO DELLA SEZIONE DI

STRUMENTO MUSICALE

ALLEGATO F del P.O.F.

A.S. 2021/2022

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2 Vista la Legge 03 Maggio 1999 n. 124 - Riconduzione ad ordinamento dei corsi sperimentali ad

indirizzo musicale nella scuola media, art.11, comma 9;

Visto il D.M. del 6 agosto 1990 n. 201 - Corsi ad indirizzo Musicale nella scuola Media

Riconduzione e Ordinamento - Istituzione classe di concorso di "strumento musicale" nella scuola media;

Visto il D.P.R. 20 marzo 2009 , n. 81 -Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell' articolo 64, comma 4,del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, della legge 6 agosto 2008,n. 133, art. 11 e 13;

Visto il DPR 62-2017 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel I ciclo ed esami di Stato , a norma dell’articolo1 commi 18 e 181 lettera i) della legge 13 luglio 2015 n.107.

Il Consiglio di Istituto dell’IC “Vincenzo Laurenza”, su proposta del Collegio dei Docenti DELIBERA

l’adozione del seguente Regolamento del Corso ad Indirizzo Musicale quale parte integrante del Regolamento d’Istituto della scuola.

Premessa

(Estratto dall’allegato A del D.M. 13/02/1996: Indicazioni generali)

L'insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell'insegnamento obbligatorio dell'educazione musicale nel più ampio quadro delle finalità della scuola secondaria di I grado e del progetto complessivo di formazione della persona. Esso concorre, pertanto, alla più consapevole appropriazione del linguaggio musicale, di cui fornisce all'alunno preadolescente una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecnico pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva valenza dell'educazione musicale; orienta quindi le finalità di quest'ultima anche in funzione di un più adeguato apporto alle specifiche finalità dell'insegnamento strumentale stesso. Sviluppare l'insegnamento musicale a scuola significa fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo fortemente segnato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, spesso soltanto subita, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, una ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di sé. Obiettivo del corso triennale, quindi, una volta fornita una completa e consapevole alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da tutti raggiunti. Il rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della scuola secondaria di I grado non esclude la valorizzazione delle eccellenze. Adeguata attenzione viene riservata a quegli aspetti del far musica, come la pratica corale e strumentale di insieme, che pongono il preadolescente in relazione consapevole e fattiva con altri soggetti.

L'insegnamento strumentale:

promuove la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più completa dallo studio dello Strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa;

integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa, estetico- emotiva;

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offre all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità euna più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale;

fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio.

In particolare,la produzione dell'evento musicale attraverso la pratica strumentale:

a) comporta processi di organizzazione e formalizzazione della gestualità in rapporto al sistema operativo dello Strumento concorrendo allo sviluppo delle abilità senso-motorie legate a schemi temporali precostituiti;

b) dà all'alunno la possibilità di accedere direttamente all'universo di simboli, significati e categorie fondanti il linguaggio musicale che i repertori strumentali portano con sé;

c) consente di mettere in gioco la soggettività, ponendo le basi per lo sviluppo di capacità di valutazione critico- estetiche;

d) permette l'accesso ad autonome elaborazioni del materiale sonoro (improvvisazione - composizione), sviluppando la dimensione creativa dell'alunno.

L'essenziale aspetto performativo della pratica strumentale porta alla consapevolezza della dimensione intersoggettivae pubblica dell'evento musicale stesso, fornendo un efficace contributo al senso di appartenenza sociale

.

All’interno del curricolo della Scuola Secondaria di primo grado“ Vincenzo Laurenza” è stato attivato a partire dall’A.S. 2011/12, secondo le modalità previste dal D. M. 201 del 6 agosto 1999, l’indirizzo musicale che offre la possibilità di studiare, nel corso del triennio, uno strumento tra Pianoforte, Violino, Sassofono ed Oboe.

Art. 1 L'iscrizione ai Corsi ad Indirizzo Musicale è opzionale per gli alunni, ma vincolante per gli stessi per tutta la durata del corso di studi nella Scuola secondaria di primo grado. L'insegnamento dello Strumento, una volta scelto, diventa obbligatorio per l’intero triennio a tutti gli effetti e concorre alla pari delle altre discipline alla valutazione periodica e finale e al voto degli Esami di Stato al termine del primo ciclo d’istruzione.Le ore di lezione concorrono alla formazione del monte ore annuale e all’ammissione allo scrutinio finale.Sono previsti casi di ritiro solo di carattere sanitario, previa presentazione di apposito certificato medico che attesti l’effettiva impossibilità a proseguire gli studi musicali. La volontà di frequentare i Corsi ad Indirizzo Musicale è espressa all’atto dell’iscrizione alla classe prima.L’alunno nell’ambito della prova orientativo-attitudinale, può esprimere l’ordine di preferenza degli strumenti ma le indicazioni fornite hanno solamente valore orientativo e non vincolante.L’assegnazione dello strumento è determinata dalla Commissione, compostadal dirigente scolastico e dai docenti di strumento, nominata per l’espletamento delle prove attitudinali.

Art. 2Al Corso ad Indirizzo Musicale si accede tramite prova orientativo - attitudinale, preparata e valutata da apposita commissione interna composta dal dirigente scolastico e dagli insegnanti di strumento.I docenti che hanno rapporti di parentela o di affinità con i candidati dovranno dichiararlo a verbale e astenersi dal presenziare alle loro prove e alla loro valutazione.La prova permette di conoscere le motivazioni e valutare la predisposizione musicale dei candidati – essenziali elementi del “fare musica” – indipendentemente da un’eventuale preparazione specifica.Non è pertanto richiesta una pregressa competenza musicale.Gli alunni ammessi al corso hanno l’obbligo di frequenza triennale.Durante la prova il candidato sarà chiamato a svolgere semplici test tendenti a verificare il suo senso ritmico, le abilità vocali, la coordinazione psico-motoria e l’orecchio musicale.

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4 Art. 3Una volta espletate le prove attitudinali di tutti i ragazzi richiedenti il corso di Strumento, la Commissione esaminatrice passerà alla correzione dei test e alla valutazione delle prove fisico- attitudinali, al fine di poter attribuire a ciascun candidato lo strumento che la commissione valuterà essere il più idoneo in base alle prove fisico-attitudinali. Della lista definitiva stilata conl’elenco degli alunni e lo strumento ad essi attribuito verrà poi data comunicazione mediante affissione alla bacheca della scuola. Entro 15 giorni dalla data di pubblicazione è ammessa rinuncia da parte della famiglia alla frequenza da parte dell’alunno al Corso ad Indirizzo Musicale.Con l’inizio delleattività didattiche,le liste con l’attribuzione dello Strumento saranno ritenute definitive. Si precisa che gli alunni iscritti al plesso di viale ferrovia saranno inseriti nel corso A, quelli del plesso di S. Reparata nel corso E e quelli di S. Maria Versano nel corso G.

Art. 4

I

Corsi ad Indirizzo Musicale prevedono due lezioni settimanali, che si svolgeranno in orario pomeridiano e comprenderanno:

a. una lezione individuale e/o in piccoli gruppi

b. una lezione collettiva (musica d’insieme e/o orchestra; Teoria e Solfeggio).

Secondo la tempistica ritenuta più opportuna dalla scuola, sarà effettuata una riunione con i genitori degli alunni (con le modalità che verranno rese note tramite apposita comunicazione scritta), per concordare l’orario di lezione. La presenza a tale riunione è indispensabile per la riuscita della formulazione dell’orario: in caso di assenza di un genitore, si riterrà che non esistano particolari esigenze (se non comunicate al docente di strumento precedentemente alla riunione), per cui l’orario verrà assegnato d’ufficio. Una volta concluse queste operazioni, verrà rilasciata a ciascun alunno comunicazione di conferma dell’orario stesso da parte del proprio docente di Strumento.Gli orari potranno subire variazioni o modifiche in corso d'anno, sulla base di particolari esigenze didattico-organizzative o in prossimità di eventuali partecipazioni a eventi e rassegne, concerti concorsi e saggi musicali.

Art. 5 Gli alunni devono attenersi alle norme contenute nel Regolamento d’Istituto. Viene inoltre richiesto loro di:

-Partecipare con regolarità alle lezioni di Strumento e di Teoria - solfeggio e Musica d’Insieme, secondo il calendario e gli orari loro assegnati ad inizio anno;

-Avere cura dell’equipaggiamento musicale (Strumento, spartiti e materiale funzionale), sia proprio che (eventualmente) fornito dalla scuola;

-Partecipare alle varie manifestazioni musicali organizzate dalla scuola;

-Svolgere regolarmente i compiti assegnati dagli insegnanti.

Si ricorda che le assenze dalle lezioni pomeridiane dovranno essere giustificate, il giorno dopo, all’insegnante della prima ora del mattino. Le richieste di uscite anticipate o di ingresso in ritardo dovranno essere effettuate secondo le modalità presenti nel Regolamento d’Istituto.

Art. 6 Nel corso dell’anno scolastico potranno esserci momenti in cui, per impegni istituzionali dei Docenti, (ad esempio per svolgere le attività di scrutinio e valutazione finale nel primo e secondo

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5 quadrimestre) le lezioni potrebbero venire sospese. Sarà cura del Docente comunicare tale sospensione ai genitori degli alunni interessati. Le assenze per malattia dei Docenti saranno invece comunicate tempestivamente dall’Istituto ai genitori interessati.

Art. 7 I libri di testo del Corso ad Indirizzo Musicale sono scelti dagli insegnanti di strumento sulla base delle caratteristiche di ogni alunno, così da poter accompagnare i percorsi di apprendimento dei singoli studenti in modo personalizzato. Ogni alunno dovrà dotarsi del seguente materiale didattico funzionale allo studio dello strumento, su specifica indicazione del docente: libri di testo, metronomo/accordatore, leggio, accessori per lo strumento specifico. L’acquisto di detto materiale è a cura delle famiglie.

Art. 8 Gli alunni, già dal primo anno, dovranno dotarsi dello Strumento musicale per lo studio giornaliero a casa, oltre al materiale funzionale allo studio (spartiti musicali, leggio, ecc.). I Docenti saranno a disposizione dei genitori per consigli sull’acquisto. Eventuali richieste di utilizzo in comodato d’uso a domicilio o presso la scuola vanno indirizzate al Dirigente Scolastico.

Art. 9La frequenza del corso ad Indirizzo Musicale comporta in corso d’anno lo svolgimento e la partecipazione ad attività anche in orario extrascolastico, come saggi, concerti, concorsi e vari altri eventi musicali. La partecipazione a tali eventi rende i progressi e l’impegno degli alunni visibili al pubblico. L’esibizione musicale è a tutti gli effetti un momento didattico: gli alunni dovranno dimostrare quanto appreso durante le lezioni individuali e nelle prove di musica d’insieme, affinando le capacità di concentrazione e di autocontrollo, al fine di imparare a controllare il momento performativo. Inoltre le esibizioni aiutano gli studenti ad autovalutarsi, ad acquisire fiducia in loro stessi, superando la timidezza e le ansie da prestazione, attraverso un percorso che porta gli stessi ad essere eccellenti protagonisti del loro successo formativo. Qualora impegno e/o preparazione non saranno adeguati i/l docenti/e potranno/potrà, informate le famiglie, esonerare gli alunni dall’esibizione.

Art. 10Norme igieniche nell’utilizzo dello Strumento Musicale

La Scuola assicurerà, nello svolgimento delle lezioni di canto e degli strumenti a fiato, oltre che le ordinarie misure igieniche (igiene delle mani, igiene quotidiana dei locali, aerazione frequente secondo le indicazioni previste nella circolare del Ministero della Salute) un aumento significativo del distanziamento interpersonale affinché l’attività didattica possa svolgersi in sicurezza, alla luce della normativa relativa alla prevenzione del contagio da Covid-19. “Le attività didattiche che prevedano l’utilizzo di strumenti a fiato o attività corali dovranno essere effettuate garantendo un aumento significativo del distanziamento interpersonale” (Verbale n. 82 del 28 maggio 2020). In particolare, in caso di utilizzo di strumenti a fiato la distanza interpersonale minima sarà di 2 metri, a meno di una interposizione di parafiato di altezza adeguata tra studenti attigui. Il docente potrà effettuare la lezione senza mascherina qualora sia possibile mantenere la distanza di almeno due metri dagli alunni. Saranno utilizzate traverse di carta da mettere a terra per la raccolta della condensa del fiato, traverse che alla fine di ogni lezione dovranno essere depositate nell’apposito contenitore da colui che ne ha fatto uso.

Al termine di ogni lezione di strumento, nello specifico per il pianoforte si procederà alla sanificazione della tastiera con idonei prodotti e si dovrà avvisare i collaboratori, per permettere la sanificazione della postazione e di quanto utilizzato.Al termine delle lezioni di musica d’insieme si procederà alla sanificazione delle suppellettili usate e gli strumenti utilizzati

In considerazione del fatto che tali attività didattiche si svolgono prevalentemente in orario pomeridiano, anche con lezioni individuali o di piccolo gruppo, si avrà cura di privilegiare ambienti di apprendimento ampi e con possibilità di aerazione frequente e, ove possibile in relazione alle

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6 condizioni climatiche, lezioni in spazi esterni. Qualunque tipo di aula dovrà essere areata almeno 2 volte ogni ora, un compito che sarà a carico del docente che la occupa. Al termine di ogni lezione in spazi chiusi, la cura dell’igiene ambientale sarà ancora più accurata in considerazione della peculiarità dell'attività svolta.

Per quanto riguarda la musica d’insieme, al fine di evitare il più possibile assembramenti, si privilegeranno attività didattiche per ensemble e orchestra da camera. Eventuali esercitazioni o manifestazioni in cui la musica d’insieme coinvolga un elevato numero di studenti o l’intera orchestra dell’istituto, si svolgeranno preferibilmente all’aperto o in ambienti ampi che consentano distanziamenti ed aereazione adeguati, compatibilmente con l’andamento dei contagi e l’evoluzione della normativa anti-covid.

Agli studenti si raccomanda di evitare il contatto fisico, l’uso promiscuo di ogni ausilio (microfono, leggio, spartito, etc...) e lo scambio degli strumenti musicali che, al termine di ogni lezione o prima di essere utilizzati da uno strumentista diverso, dovranno essere accuratamente puliti e disinfettati,così come prima di essere riposti nelle apposite custodie. In particolare per gli strumenti a fiato, ogni strumentista deve usare il proprio strumento personale e non condividerlo con altri; alla fine di ogni esecuzione lo strumento deve essere correttamente smontato e pulito; il panno con cui si pulisce lo strumento va conservato in una custodia a parte, avendo cura di non riporlo ancora umido; si deve opportunamente igienizzare l’imboccatura degli strumenti; per quanto riguarda gli strumenti ad ancia, si deve rimuovere l’ancia alla fine di ogni esecuzione, lavarla con cura e asciugarla prima di riporla in una apposita custodia.

Si sottolinea che le cautele e le misure di cui sopra sono volte ad assicurare lo svolgimento in sicurezza di attività ordinarie curricolari e di qualsiasi esibizione o preparazione alla stessa.

Art. 11 Il presente regolamento potrà essere modificato e/o integrato durante l’anno scolastico qualora se ne ravvisasse la necessità. Per tutto quanto non espresso nei suindicati articoli, ad esempio con riferimento all’ingresso e all’uscita dalle lezioni di strumento, si rimanda al regolamento generale dell’istituto ed alle misure di sicurezza e di prevenzione del contagio da COVID-19 previste per qualsiasi attività dell’IC “Vincenzo Laurenza”.

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