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TRIBUNALE DI SCIACCA G. E. DOTT. SSA VALENTINA STABILE

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TRIBUNALE DI SCIACCA

G. E. DOTT. SSA VALENTINA STABILE Procedura esecutiva immobiliare n.105/2016 R.G.E.

Il sottoscritto Avv. Irene Spoto, del Foro di Sciacca, con studio in Menfi, Piazza Vittorio Emanuele, n.10, professionista delegato alle operazioni di vendita ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c. nella procedura esecutiva n.105/2016 R.G.E. di questo Tribunale;

-vista l’ordinanza di delega emessa dal G.E. Dott. Filippo Marasà in data 10/04/2018;

-visti i provvedimenti integrativi e modificativi della sopradetta ordinanza e, in particolare, le circolari del G.E. n.1/2018 del 15/16 febbraio 2018 e del 20 settembre 2018;

-visti gli artt.569 e ss. c.p.c.;

-al fine di procedere alla vendita dei beni immobili facenti parte del compendio pignorato e rilevato che la stessa è disciplinata dalla normativa sul credito fondiario;

rende noto il seguente

AVVISO DI VENDITA DELEGATA

Il giorno 25 giugno 2019 alle ore 17.00 presso il proprio studio sito in Menfi (Ag), Piazza Vittorio Emanuele n.10, dinanzi al sottoscritto delegato verrà celebrata la VENDITA SENZA INCANTO, nello stato di fatto, di diritto ed urbanistico in cui si trova, del seguente bene immobile:

-Lotto unico : “fabbricato urbano in corso di costruzione, sito nel Comune di Salaparuta (Tp), Nuovo Comparto n. 1, (già via Isolato Egadi n. 8), riportato nel Catasto Fabbricati al Foglio 27 con le particelle 2111 sub 1 sub 2 sub 3 e sub 4.Il bene in oggetto si sviluppa su tre livelli fuori terra:

1.Piano terra;2.Piano primo; 3. Piano secondo e Terrazzo così composte:

•la particella 2111 sub 1 non censibile:

• la particella 2111 sub 2 è classificata come categoria C06 – Classe 08 con una

superficie catastale di mq 26;

• la particella 2111 sub 3 è classificata come categoria C02 – Classe 08 con una

superficie catastale di mq 61;

• la particella 2111 sub 4 è classificata come categoria A03 – Classe 05 con una superficie catastale di mq 169”.

Avv. Irene Spoto

Piazza Vittorio Emanuele, n.10 – 92013 MENFI (AG) Tel/Fax 0925/75101- e-mail:avv.irenespoto@hotmail.it

Pec: irene.spoto@avvsciacca.legalmail.it

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Il prezzo base dell’immobile è di € 83.061,00 (euro ottantatremilasessantuno/00).

L’offerta minima efficace ai sensi degli artt. 571 e 572 c.p.c.(e cioè inferiore fino ad un quarto rispetto al prezzo base stabilito nell’avviso di vendita) è pari ad € 62.296,00.

In caso di gara aumento minimo €. 1.000,00

Il bene di cui sopra è più specificamente descritto nella relazione redatta dal CTU in atti, alla quale integralmente ci si riporta e che l’offerente dovrà consultare anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, consultabile presso lo studio del professionista delegato, ovvero sul sito www.astegiudiziarie.it.

Si sottolinea che la presentazione delle offerte di acquisto e la partecipazione all’incanto presuppongono l’integrale conoscenza dell’ordinanza di delega, dell’avviso di vendita, della perizia di stima e di ogni altra informazione inerente le modalità e le condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto del bene staggito desumibili dal fascicolo processuale.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE

 Ognuno, ad eccezione del debitore e di coloro per i quali vige un divieto speciale, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di avvocato anche per persona da nominare a norma dell’art.579 ultimo comma c.p.c.;

 Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa presso lo studio del professionista delegato Avv. Irene Spoto, sito in Menfi (Ag), Piazza Vittorio Emanuele n.10, entro le ore 17.00 del giorno 24 giugno 2019. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta (che può anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del professionista delegato e la data fissata per la vendita. Nessun altra indicazione- né numero o nome della procedura né il bene per cui è stata fatta l’offerta né l’ora della vendita o altro- deve essere apposta sulla busta.

 L’offerta in bollo, dovrà contenere:

1. il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, regime patrimoniale, recapito telefonico dell’offerente (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà

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essere allegato il certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri;

2. i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;

3. l’indicazione del prezzo offerto che, a pena di inefficacia dell’offerta, non potrà essere inferiore di oltre un quarto al prezzo base indicato nel presente avviso di vendita,;

4. il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, che non potrà, comunque, essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione;

5. l’istanza dell’eventuale pagamento rateale, entro il termine di dodici mesi dall’aggiudicazione, in rate mensili di pari importo, avuto riguardo all’entità del prezzo indicato, in presenza di giustificati motivi;

6. l’espressa dichiarazione di aver preso visione dell’ordinanza di delega, dell’avviso di vendita, della perizia di stima (visionabile sul sito web www.astegiudiziarie.it) e di ogni altra informazione inerente le modalità e condizioni della vendita e lo stato di fatto e di diritto dei beni staggiti;

7. l’indicazione, qualora intenda avvalersene e se ne posseggano i requisiti, di regimi fiscali agevolati per la tassazione del decreto di trasferimento (es. prima casa);

8. ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta.

 All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità e del codice fiscale dell’offerente (o degli offerenti), nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Tribunale di Sciacca - Proc. Esecutiva n.105/2016 R.E. - Lotto unico” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto;

 L’offerta presentata è irrevocabile e, pertanto, di essa si tiene conto anche in caso di mancata presentazione alla gara dell’offerente, salvo che:

-il professionista delegato ordini l’incanto;

-siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta;

 L’offerta è inefficace se:

a)il prezzo offerto è inferiore di oltre un quarto al prezzo base come sopra fissato;

b)presentata oltre il termine stabilito;

c)l’offerente non presta cauzione nelle modalità indicate;

 Le offerte saranno esaminate il giorno 25 giugno 2019 alle ore 17.00 dinanzi al sottoscritto Professionista delegato presso il suo studio sito in Menfi (Ag), Piazza Vittorio Emanuele n.10, alla presenza degli offerenti;

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 Alla predetta data vengono convocati gli offerenti e tutte le altre parti la cui necessaria audizione è prevista dal c.p.c., ai fini della deliberazione sulle offerte a norma dell’art. 572 c.p.c e per l’eventuale gara fra gli offerenti di cui all’art. 573 c.p.c.;

 In caso di unica offerta valida, qualora l’offerta sia pari o superiore al prezzo base d’asta indicato nell’avviso di vendita, l’offerta sarà accolta; qualora l’offerta sia inferiore al prezzo base d’asta indicato nell’avviso di vendita (nei limiti di ammissibilità dell’offerta pari al 75% del prezzo base dell’immobile), l’offerta verrà accolta, quando il Professionista Delegato non ritenga che vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita (ad esempio, qualora abbia avuto luogo la presentazione di altre offerte non ammissibili e/o comunque non valide) e non siano state presentate istanze di assegnazione da parte dei creditori (in quest’ultimo caso, poiché l’istanza di assegnazione non può essere formulata per un prezzo inferiore al prezzo base stabilito per l’esperimento di vendita, l’assegnazione è certamente più conveniente e necessariamente da preferire);

 In caso di più offerte valide, si procede:

alla gara sull’offerta più alta ex art.573 c.p.c., secondo le modalità determinate al momento dell’indizione della stessa, con l’avvertimento che il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto; qualora non si possa procedere alla gara per mancanza di adesioni, il professionista delegato dovrà valutare se vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita; qualora non lo ritenga possibile e, purché non sia stata avanzata istanza di assegnazione al prezzo base stabilito per l’esperimento della vendita per cui è presentata, si procederà alla vendita a favore del migliore offerente oppure, nel caso di offerte dello stesso valore, a favore di colui che abbia presentato l’offerta per primo, con la precisazione che, ai fini dell’individuazione della migliore offerta, si tiene conto nell’ordine dei seguenti elementi: dell’entità del prezzo offerto, della cauzione prestata, e dei modi e dei tempi indicati per il pagamento, nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa; in ogni caso, ove siano state presentate istanze di assegnazione e, anche a seguito della gara tra gli offerenti, non sia stata raggiunta un’offerta pari al prezzo base d’asta, il bene staggito verrà assegnato al creditore istante a norma dell’art.588 c.p.c.

 In caso di mancata aggiudicazione, la cauzione sarà restituita al partecipante non aggiudicatario al termine della gara;

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 La misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte non potrà essere inferiore ad € 1.000,00;

 In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo nel termine indicato in offerta ovvero, in mancanza di indicazione del termine o laddove sia indicato un termine superiore, entro 120 giorni dall’aggiudicazione (con la precisazione che nel caso in cui il termine finale per il versamento venga a scadenza in un giorno compreso nel periodo di sospensione feriale, il termine per il versamento è da intendersi fissato al primo giorno immediatamente successivo al periodo di sospensione feriale), consegnando al Professionista Delegato un assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Sciacca - Proc. Esecutiva n.105/2016 R.E.”; sono fatte salve le previsioni di cui all’art. 41 comma 4 T.U.B.

disponendo fin d’ora che l’aggiudicatario, che non intenda avvalersi della facoltà di subentro nel contratto, dovrà versare direttamente al creditore fondiario la parte di prezzo corrispondente al complessivo credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate entro il termine di 60 gg. dall’aggiudicazione; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare al professionista delegato l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito; nello stesso termine, a pena di inefficacia e conseguente revoca dell’aggiudicazione, l’aggiudicatario deve depositare presso il Professionista Delegato un altro assegno circolare non trasferibile intestato al “Tribunale di Sciacca - Proc. Esecutiva n.105/2016 R.E.” per un importo pari al 20% (venti per cento) del prezzo di aggiudicazione, a titolo forfettario, per gli oneri tributari, i diritti e le spese di vendita, salvo conguaglio e/o diversa quantificazione che sarà determinata e comunicata dal professionista delegato.

 In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e le somme versate dall’aggiudicatario a titolo di cauzione saranno acquisite a titolo di multa e, nei confronti dello stesso potrà essere addebitata l’eventuale differenza di prezzo realizzato nella successiva aggiudicazione ad altro offerente ex art.587, comma 2, c.p.c..

 E’ data facoltà all’aggiudicatario di versare il saldo del prezzo usufruendo di mutuo ipotecario con garanzia reale sul medesimo immobile oggetto della vendita a tassi e condizioni prestabilite da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo ABI per la concessione di mutui agli aggiudicatari. L’elenco delle Banche che hanno stipulato convenzione con il Tribunale è disponibile presso la Cancelleria del Tribunale di

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Sciacca. All’aggiudicatario è pure consentito, previo accordo con il creditore, assumere il debito per il quale si procede ex artt. 508 e 585 c.p.c.;

 La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto, anche in relazione alla normativa urbanistica, in cui i beni si trovano, meglio descritto nella relazione del CTU in atti alla quale ci si riporta integralmente, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive;

 La vendita è, per ciascun lotto, a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo;

 La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’eventuale esistenza di formalità (in particolare domande giudiziali trascritte prima della trascrizione del pignoramento), eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere (ivi compresi quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore) per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti o non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;

 E’ a carico dell’aggiudicatario l’onere, ove sussistente, di dotare l’immobile di attestato di qualificazione energetica;

 L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e/o trascrizioni di questo tipo saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario. Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario e a spese a carico dell’aggiudicatario;

 Ogni onere fiscale e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario;

 E’, altresì, a carico dell'aggiudicatario o dell'assegnatario, ai sensi del D.M. Giustizia n. 227/15, pubblicato sulla G.U. n.45 del 24-2-2016, la metà del compenso spettante al professionista delegato relativo alla fase di trasferimento della proprietà, nonché le relative spese generali;

 Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario, potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 40 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 come integrato e modificato dall’art. 46

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del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Sul punto si rimanda alla perizia di stima in atti;

 Qualora ricorrano giustificati motivi, da rappresentare al momento dell’offerta, il delegato è autorizzato a consentire che il versamento del prezzo abbia luogo ratealmente, entro il V° giorno di ogni mese, in un termine non superiore a 12 mesi, tenuto conto dell’importo residuo del prezzo e delle circostanze allegate;

l’aggiudicatario che ometta di versare anche una sola rata entro dieci giorni dalla scadenza del termine, sarà dichiarato decaduto, con conseguente perdita a titolo di multa;

 Il presente avviso di vendita sarà reso pubblico mediante i seguenti adempimenti:

1) Pubblicazione sul portale delle vendite pubbliche (https://pvp.giustizia.it/pvp/);

2) Inserimento, unitamente all’ordinanza di vendita e perizia di stima, sul sito internet www.astegiudiziarie.it;

3) Pubblicazione, per estratto e per una sola volta sul Giornale di Sicilia inserto provinciale, nel caso in cui il creditore procedente ovvero uno dei creditori intervenuti ne faccia espressa richiesta al sottoscritto delegato con comunicazione a mezzo p.e.c. entro e non oltre giorni 10 dalla comunicazione del presente avviso al seguente indirizzo pec:

irene.spoto@avvsciacca.legalmail.it ;

 Si specifica che tutte le attività che a norma degli articoli 571 e seguenti c.p.c. devono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell’Esecuzione, sono eseguite dal sottoscritto professionista delegato presso il suo studio sito in Menfi, Piazza Vittorio Emanuele, n.10, (Tel/Fax: 0925 75101; email: avv.irenespoto@hotmail.it; pec: irene.spoto@avvsciacca.legalmail.it ).

 La visione degli immobili sarà consentita, ove possibile e previa richiesta da inviare unitamente alla copia del documento di riconoscimento presso lo studio del Professionista Delegato o tramite gli indirizzi e-mail sopra indicati ovvero via fax al n. 092575101 non oltre venti giorni prima la data fissata per la vendita.

 Per ulteriori chiarimenti ed informazioni sugli immobili si prega di contattare gli indirizzi e-mail/pec sopra indicati.

 Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.

Sciacca, 27 marzo 2019 Il Professionista Delegato Avv. Irene Spoto

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