• Non ci sono risultati.

 Latest Tweets

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi " Latest Tweets"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Search

My blog All of Tumblr

Latest Tweets

RT @citta_impresa: Il festival #cittaimpresa15 anche sul @GiornaleVicenza. Dal 20 al 22 marzo a Vicenza. Info su http://t.co/9F7ywMFKjF htt… Susanna Camusso e Maurizio Landini si rifanno entrambi al pensiero e agli insegnamenti di Bruno Trentin

Lepri - L’ultimo affondo di Netanyahu in un Paese che vuole certezze http://t.co/ZYrBbvHvHD Maurizio Ferrera - I Sindacati europei e i pericoli (non visti) http://t.co/BR7L32KsCc Battista - House of Cards, la libertà di oltraggiare senza paura http://t.co/jfdazivHRM

intervista a Silvia Avallone sui giovani e il lavoro: «Rimanere in Italia, una scelta coraggiosa» http://t.co/0FDry7Ce2k lessico/ l'unità di crisi x affrontare gli esuberi di personale CoopCostruzioni si chiama Tavolo di Salvaguardia del Patrimonio Produttivo la Cgil Lombardia prende posizione contro la coalizione Landini: "Sposta su un altro terreno l'azione sindacale" RT @citta_impresa: Speciale del @corriereveneto dedicato al Festival Città Impresa | 8^ Edizione Vicenza, 20-22 marzo #cittaimpresa15 http:… Lavoro/Perché il governo annuncia nuovi progetti invece di concentrarsi su quelli in corso? -Potremmo...

http://t.co/vTgwhkFCpZ programmi tv da lun a ven/un giornalista chiede a Landini di confessare che sta creando un partito, lui risponde che non ha capito niente

Zinola - Ristoratori? Sì, ma a tema http://t.co/zgsxGaovN6

Mazzucato sostiene che la Ue ha sbagliato a non seguire le idee di Varoufakis. Manca solo

l'intervista di Fitoussi I nuovi lavori tra coworking e inviti in Fiom - Nel suo progetto

Posted 23 hours ago 1 note

Lavoro/Perché il governo annuncia nuovi progetti invece di

concentrarsi su quelli in corso?

Potremmo catalogarla come una forma di ansia da prestazione. Il governo, pur di tener fede all’immagine che vuole proporre di sé, tende a strafare. E finisce per sovrapporre all’agenda reale delle priorità dell’economia e della società una propria lista, spesso dettata dall’esigenza quasi maniacale di riempire la scena mediatica. Così appena Maurizio Landini per via del suo progetto di costituenda coalizione sociale passa intere giornate negli studi televisivi i consiglieri del premier controbattono lanciando, in competizione diretta, un progetto che abbia qualche attinenza o analogia con temi sindacali. Da qui la legge sulla rappresentanza sindacale che, secondo le indiscrezioni che circolano in queste ore, palazzo Chigi avrebbe intenzione di varare al più presto. Sul piano dei contenuti non c’è dubbio che il sistema delle relazioni industriali made in Italy avrebbe bisogno di norme più moderne per fotografare la reale incidenza delle sigle sindacali e la loro titolarità a indire scioperi, il dubbio ­ grosso come una casa ­ è che questo sia il timing giusto per istruire un iter parlamentare ad hoc. Il governo, infatti, ha appena varato il jobs act, un provvedimento­delega che va riempito con numerosi decreti attuativi. Ne sono stati emessi due e ne mancano altri tre, che investono materie estremamente delicate e che vanno riformate con urgenza. Stiamo parlando dello sfoltimento delle forme contrattuali, del futuro della cassa integrazione, del rilancio delle politiche attive del lavoro, del ruolo dell’agenzia nazionale e di quelle private. Ci vorranno un paio di mesi perché questo complesso mosaico vada interamente al suo posto e solo allora avremo una legge sul mercato del lavoro, organica e speriamo coerente. In parallelo la compagine governativa dovrà rilanciare la Garanzia Giovani, una misura finanziata dalla Ue e che non ha tenuto finora fede alla promesse. Di cose da fare come si vede ce ne sono tante: che senso ha aumentare la produzione di norme quando ancora bisogna implementare quelle già approvate? Meglio meno ma meglio, magari spiegando con cura agli operatori le novità affinché non accada come con gli 80 euro ovvero che la bassa capacità di trasmissione finisca per sterilizzare le valenze positive del provvedimento. Un secondo motivo che porta a dubitare di un timing accelerato per la legge sulla rappresentanza riguarda il contesto macro­economico. Anche dal meeting di Cernobbio arriva l’invito a non sprecare l’irripetibile occasione che ci si presenta grazie, e non solo, al bazooka di Mario Draghi. Il 2015 non solo deve essere l’anno della ripresa ma deve anche produrre lavoro. Tanto lavoro. Se proprio Renzi vuol togliere spazio a Landini faccia tutto quello che è in suo potere per rafforzare la ripartenza più che guardare al minutaggio televisivo. Una nuova querelle sulle regole potrebbe avere l’effetto di produrre conflitti in un momento in cui le aziende hanno bisogno di riformulare i loro piani di produzione e di tenere fede agli impegni. L’economia del dopo crisi sarà comunque più nervosa, con cicli più ravvicinati e c’è bisogno di una buon clima nelle fabbriche per affrontare e risolvere queste discontinuità. Ciò vuol dire abdicare alla modernizzazione della rappresentanza? Nient’affatto. Il caso vuole che proprio oggi il nuovo presidente dell’Inps Tito Boeri firmerà con i sindacati e la Confindustria in un accordo in cui l’istituto si fa carico della rilevazione dei dati sulla rappresentanza in ossequio all’accordo interconfederale di un anno fa. Si tratta solo di andare avanti su questa strada e tessere la tela senza inseguire i tg della sera. �b

michaelwarming likes this dariodivico posted this

Segui dariodivico

Riferimenti

Documenti correlati

http://t.co/amM4s9ZJK3 Pagliuca - Parrucchieri: ecco come sfidiamo i low cost cinesi http://t.co/zWkhz3GzHm Intesa Sanpaolo: secondo il Ft sta valutando di lanciare un'offerta per

Il ferro, inoltre, supporta le funzioni cognitive e contribuisce al funzionamento del sistema immunitario e alla riduzione della sensazione di stanchezza e affaticamento.. Perché

Sull’altro versante, quello di chi un lavoro ce l’ha, abbiamo definito l’area del disagio l’insieme delle persone in età 15-64 anni che, in relazione alla durata del

Ringrazio la Prof.ssa Nuti, non solo per la Sua supervisione in questo lavoro, ma per tutto ciò che mi ha insegnato in questi anni e per tutto il tempo che mi ha dedicato..

Infine, un ulteriore elemento discriminante, oltre all’età, è dato dal titolo di studio: la propensione alla programmazione del proprio futuro cresce in funzione del

Un altro strumento dunque per affrontare i problemi del settore odontoiatrico di cui Andi si fa portavoce, come lo studio del network, naturale sviluppo dell’esperienza

interpreti attenti delle esigenze dell’utenza, per la difesa ed il riconoscimento anche dei nuovi diritti emergenti nella nostra società complessa. Per questi motivi

Nei suoi spettacoli, come Misericordia che ha debuttato in gennaio al Piccolo Teatro di Milano, è capace come pochi di scavare nella marginalità e nel dolore,.. nell’oppressione e