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Fabbisogno d'energia [kWh]

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Progetto di un campo Sonde Geotermiche Nuova sede Lega Filo d’Oro di Osimo (AN)

Modello numerico FEM di trasporto del calore nel sottosuolo

Dott. Geol. Andrea Zille – Dott. Geol. Claudio Galli

(2)

Il Progetto

La nuova sede di Osimo (AN) è destinata a diventare una struttura d’avanguardia in Europa per l’assistenza, la cura e la riabilitazione degli utenti sordociechi e

pluriminorati psicosensoriali. Il nuovo Centro accorperà in un unico luogo la grande

quantità di servizi, ambulatori, uffici e residenze attualmente distribuiti nel territorio di

Osimo, tra Santo Stefano e San Biagio. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficienza e

la gestione delle strutture della Lega del Filo d’Oro, attraverso la realizzazione di un

nuovo complesso accogliente, funzionale e ben inserito nell’ambiente.

(3)

Il Progetto – Caratteristiche impianto

Edificio Potenze edificio [kW]

INVERNO ESTATE

E1 121,2 74,8

E2 80,5 53,8

E3 22,7 17,6

E4 24,8 16,2

TOTALE 249 162

Edificio Potenze edificio [kW]

INVERNO ESTATE

E5 47,6 34,4

E6 54,3 34,1

E7-8 105,3 110,9

TOTALE 207 179

(4)

Fabbisogni d’energia termica e frigorifera

Riscaldamento: 197 MWh

Raffrescamento: -257 MWh ACS: 68 MWh

-100.000 -50.000 0 50.000 100.000 150.000

Fabbisogno d'energia [kWh]

Mese

(5)

Il Progetto – Schema CTF Hybrid Lotto I

(6)

Il Progetto – Inquadramento geologico

(7)

Il Progetto – Inquadramento geologico

La conducibilità media (λ) delle

litologie varia da 1.5 a 1.8 W/mK,

mentre il flusso di calore oscilla

tra 26mW/m2 e 40mW/m2

(8)

Il Progetto – Ground Response Test

Temperatura del terreno indisturbato T [C°] 14.7 Conducibilità termica effettiva del

terreno nell’intorno della sonda geotermica

λ[W/ (mK)] 1.77

Resistenza termica del pozzo Rb

[K/ (W/m)] 0.102

(9)

Il Progetto – Calcolo Campo Sonde

Campo geotermico calcolato ai sensi della UNI-11466 Metodo ASHRAE:

( ) ( )

2

a ga lh h b m gm gd sc

h

wi wo

g p

h

q R q W R PLF R R F

L t t

t t

⋅ + − ⋅ + ⋅ + ⋅

=  + 

−   −

 

( ) ( )

2

a ga lc c b m gm gd sc

c

wi wo

g p

c

q R q W R PLF R R F

L t t

t t

⋅ + − ⋅ + ⋅ + ⋅

=  + 

−   −

 

(10)

Il Progetto – Calcolo Campo Sonde

Campo geotermico calcolato ai sensi della UNI-11466 Metodo ASHRAE:

Con SGV a 120m – N. sonde = 54

2630 6449

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000

Lh [m]

Lc [m]

Lunghezza Campo Geotermico [m]

Campo Geotermico

Lh [m] Lc [m]

(11)

Simulazione - Modello trasporto del calore

Nel sottosuoloi principali meccanismi di trasporto di calore sono racchiusi nell’equazione sotto riportata:

CONDUZIONE indotta dal gradiente di temperatura;

ADVEZIONE dovuta al flusso di falda;

DISPERSIONE dovuta a variazioni di velocità alla micro e macro scala.

1 λ λ λ

ADVEZIONE CONDUZIONE

DISPERSIONE

SORGENTE

(12)

Schematizzazione sistema reale FEFLOW

Estensione del modello: 950m X 850m

n. 54 SGV a 120m di profondità – 6480 ml

CAMPO SONDE

Mesh 2D

(13)

Schematizzazione sistema reale

Litologia argillosa-marnosa nel suo insieme si estende sino ad almeno 1350m di profondità, ma in corrispondenza di una perforazione eseguita in località Osimo Stazione, è stato osservato un cambio litologico da circa 250-300m di profondità, a partire dalla quale sono presenti piùlivelli arenacei.

Il Flusso sotterraneo è gestito in regime permanente (stazionario) mentre il Trasporto del calore è gestito in regime transitorio.

· · ·

= 3.24E-05 e 1.05E-06 < 0.4

CONDUZIONE DOMINANTE !!

Il trasporto di calore richiede come condizione al contorno, da applicare al piano campagna, la temperatura media annua (12,7°C). Tale valore è stato determinatato durante il GRT, misurando la temperatura raggiunta dal flusso termovettore nella circolazione iniziale nello scambiatore a terreno in assenza di sollecitazione termica del terreno. In base ai dati raccolti è stata stimata temperatura a100m di profondità di 14.7°C.

Applicando un gradiente geotermico di 0.02°C per ogni metro di profondità al piano campagna si giunge a 12,7°C e a 250m di profondità a 17,7°C

(14)

Carichi energetici sottosuolo

Edificio 2

Edificio 3

SONDE GEOTERMICHE LUNGHEZZA

[m] POTENZA [kW]

EDIFICIO 1 23 120 Riscaldamento

Raffrescamento

110,1 85,2

EDIFICIO 2 17 120 Riscaldamento

Raffrescamento

88,8 68,8

EDIFICIO 3 6 120

Riscaldamento Raffrescamento

42,0 32,8

EDIFICIO 4 8 120 Riscaldamento

Raffrescamento

57,4 44,4

(15)

Caratteristiche sonde geotermiche

CARATTERISTICHE SONDA GEOTERMICA

Doppia U

diametro: 0.131m

CARATTERISTICHE TUBAZIONE SCAMBIATORE

diametro: 0.032m

distanza tra i centri: 0.07m conduttività: 0,42 W/m/K

CARATTERISTICHE FLUIDO TERMOVETTORE

Portata di progetto per singola sonda geotermica:

Ed.1 = 26,6 m3/d;

Ed.2 = 28,52 m3/d;

Ed.3 = 44 m3/d;

Ed.4 = 37,8m3/d.

capacità termica volumetrica: 4,085 MJ/m3/K conduttività: 0,4992 W/m/K

viscosità dinamica: 0,0018 kg/m/s densità: 1020 kg/m3

CARATTERISTICHE DEL RIEMPIMENTO (ANULUS CEMENTAZIONE

capacità termica volumetrica: 2,3 MJ/m3/K

(16)

Risultati della Simulazione

Andamento nel tempo della temperatura media del refrigerante in uscita per tutte le sonde

10.5 11.0 11.5 12.0 12.5 13.0 13.5

T [°C]

edificio 1 edificio 2 edificio 3 edificio 4

Andamento nel tempo della temperatura media del refrigerante in uscita considerando una sonda per ogni singolo edificio

(17)

Risultati della Simulazione

9.0 10.0 11.0 12.0 13.0 14.0 15.0

T [°C]

distanza [m]

SEZIONE 1_ inverno slice 3 slice 5

slice 8 slice 9

EDIFICIO 2

EDIFICIO 1

9.0 10.0 11.0 12.0 13.0 14.0 15.0

T [°C]

SEZIONE 2_ inverno slice 3 slice 5 slice 8 slice 9 EDIFICIO 3

EDIFICIO 4

n. slice Prof. da p.c. (m)

Slice 3 -15

Slice 5 -40

Slice 9 -80

Slice 11 -100

(18)

Risultati della Simulazione

INVERNO 1°ANNO

INVERNO 15°ANNO

ESTATE 1°ANNO

ESTATE 15°ANNO

(19)

Risultati della Simulazione

SEZIONE EDIFICIO 1 INVERNO 15°ANNO

SEZIONE EDIFICI 3 - 4 INVERNO 15°ANNO

50 m da p.c.

115 m da p.c.

180 m da p.c.

50 m da p.c.

115 m da p.c.

180 m da p.c.

50 m da p.c.

115 m da p.c.

180 m da p.c.

ISOTERME INDISTURBATE

(20)

Conclusioni

Dal confronto tra i singoli edifici appare che nel corso di 15 anni di funzionamento alterno riscaldamento-raffrescamento, il sistema non subisce variazioni sensibili della temperatura, infatti subito dopo il primo anno di funzionamento avviene una decrescita che poi si assesta pressoché costante negli anni a seguire;

Nel periodo invernale (riscaldamento), l’abbassamento medio della temperatura del terreno ad una profondità di 100m da p.c. è di circa 0,3°C, mentre nel periodo estivo (raffrescamento)l’anomalia termica positiva è di circa0,5°C;

Tra il periodo invernale ed il periodo estivo la massima differenza di temperatura del terreno raggiunta è pari a unΔT 2,20°C in corrispondenza dell’Edificio 1;

Anche osservando il plume termico e le isoterme a 100m di profondità estratte in inverno ed estate in quattro distinti periodi temporali (1° anno, 5° anno, 10° anno e 15° anno), si osserva un equilibrio complessivo tra l’anomalia indotta nel periodo estivo l’anomalia termica indotta nella fase invernale;

Attraverso l’analisi delle slice alle varie profondità risulta evidente l’interferenza tra i diversi edifici a partire dal 2-3 anno di funzionamento degli impianti;

Per quanto riguarda la perturbazione termica in profondità, a partire dai 180m da p.c. il

(21)

Commenti conclusivi…..

Non si può scambiare calore con il serbatoio geotermico ad un tasso più elevato di quello con il quale il calore si rigenera;

Per un dimensionamento efficiente, sostenibile e duraturo non bastano i parametri di letteratura, ma è necessario conoscere le condizioni del sito, progettare con rigore e ottimizzare il funzionamento dell’impianto durante i primi 1-2 anni;

Abbiamo bisogno di ripensare alla progettare i sistemi Geotermici a pompa di calore (GSHP) utilizzando un approccio nuovo! Questi sistemi non sono equivalenti alle caldaie e ai refrigeratori!!!;

La differenza è il sottosuolo/terreno e cioè il nostro VOLANO TERMICO che possiamo «caricare» e «scaricare» come se fosse una BATTERIA;

Questo crea delle opportunità non possibili con sistemi che lavorano in

tempo reale come caldaie e ai refrigeratori e consente di ridurre extra costo

legato alla realizzazione degli scambiatori a terreno/sonde geotermiche.

Riferimenti

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