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View of Data on Rock Partridge, Alectoris graeca, spring counts in the territory of the Natural Park Val Troncea (Piedmont Region)

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Riv. ital. Orn., Milano, 82 (1-2): 187-189, 30-IX-2013

187

AbstrAct – Data on Rock Partridge, Alectoris graeca, spring counts in the territory of the

Natural Park Val Troncea (Piedmont Region).

Data on Rock Partridge, Alectoris graeca, spring counts, in the territory of the Natural Park Val Troncea for the years 2004 to 2007, are presented. For each year of the census are given: to-tal number of contacted individuals, the area surveyed, the density of males/100 ha, the number of operators involved. All spring census data (n = 79) were geo-referenced and analyzed with a geographic information system (Grass 6.2, QuantumGIS 8.0), a digital elevation model (DEM) of the study finally allowed us to assign to each animal contacted the value of the altitude, exposure and slope on the side on which it was identified.

Premessa

Il Parco Naturale della Val Troncea è un’area protetta situata nelle Alpi Cozie

torinesi, ha una superficie planimetrica di 3.280 ha ed una quota compresa tra

1.650 e 3.280 m s.l.m. La valle presenta un orientamento Nord - Sud ed è

caratte-rizzata da un ambiente tipicamente alpino, con ampie estensioni di praterie

alpi-ne (54% della superficie totale) ed una presenza significativa di ambienti rocciosi

(14%).

Materiali e Metodi

Dal 2004, al fine di monitorare la presenza e la densità primaverile della

Coturnice, il personale del parco ha eseguito censimenti standardizzati con

l’uti-lizzo di richiami elettronici per stimolare il canto dei maschi territoriali, secondo

le metodiche riportate in letteratura (b

ernArd

l

Aurent

& l

Aurent

, 1994) e

codifi-cate dalla Regione Piemonte (r

eGione

P

ieMonte

, 2004). Tutti i dati dei

censimen-ti primaverili (n = 79) sono stacensimen-ti georeferenziacensimen-ti su Carta Tecnica Regionale in

scala 1:10.000 ed analizzati con un sistema d’informazione geografico (Grass 6.2,

QuantumGis 8.0), inoltre l’utilizzo di un modello altimetrico digitale (D.E.M.)

dell’area Parco, elaborato con una griglia di 50 m di lato ha permesso di

attribui-re ad ogni animale contattato un valoattribui-re attribui-relativo alla quota, all’esposizione e alla

pendenza del versante su cui è stato individuato.

Risultati

L’area campione scelta, suddivisa dal 2006 in 3 settori, presenta

un’eleva-ta vocazionalità per la specie e si è estesa negli anni da 520 a 600 ha; le densità

(maschi/100 ha) sono aumentate costantemente nei quattro anni (min. 1,25 nel

2004, max. 5,48 nel 2007), riscontrando un trend positivo e valori tra i più

eleva-ti dell’arco alpino piemontese (Tab. I).

(2)

brevi note

188

Tab. I - Risultati dei conteggi primaverili.

Fig. 1 - Distribuzione altimetrica delle osservazioni.

Anno 2004 2005 2006 2007

data di svolgimento superficie area indagata ha totale esemplari contattati n° maschi soli

n° maschi visti in coppia densità maschi (maschi/100 ha)

n° maschi totali n° settori osservati n° giornate di censimento n° giornate/uomo 10 giu. 520,7 10 4,5 2 1,25 6,5 1 1 7 12-13 mag. 552 16 11,5 2 2,44 13 2 2 9 24-25-26 mag. 573,6 31 3,5 5 4,3 24,5 3 3 10 18-21-22 mag. 602,4 40 28,5 5 5,48 33 3 3 10 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 1901-2000 2001-2100 2101-2200 2201-2300 2301-2400 2401-2500 2501-2600 m sul livello del mare

Nord Ovest Est Nord Est Sud Est Nord Ovest Sud Ovest Sud Fig. 2 - Esposizione dei versanti frequentati.

(3)

brevi note

189

Le osservazioni risultano localizzate ad una quota media di 2.177 m s.l.m.

(min. 1.904 m, max. 2.533) (Fig. 1) e caratterizzate da un’esposizione prevalente

a Sud Ovest (38 %) e Ovest (33%) (Fig. 2); l’analisi della pendenza ha infine

evi-denziato un marcato utilizzo della classe compresa tra 16° e 30° e tra 31° e 45°

(64,6 % e 19 % del campione).

Ringraziamenti ­ Si ringraziano gli agenti del servizio di vigilanza del Parco Val Troncea e i volontari che hanno collaborato alle operazioni di campo.

BIBLIOGRAFIA

bernArd lAurent A. & lAurent J.t., 1994 - Méthodes de dénombrement des perdrix

bartavel-les mabartavel-les au chant et présentation des résultats - Office National de la Chasse, 193, notes techniques n. 79.

reGione PieMonte, 2004 - Linee guida per la gestione e tutela delle specie di Fagiano di monte,

Per nice bianca, Coturnice e Lepre variabile nella Regione Piemonte. Allegato alla De li be-razione della Giunta Regionale 8 marzo 2004, n. 48-11956.

l

ucA

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Aurino

Via della Pineta – I-10060 Pragelato (TO)

LA PERNICE BIANCA, LAGOPUS MUTUS, NEL PARCO NATURALE VAL TRONCEA

AbstrAct – The Ptarmigan, Lagopus mutus, in the Natural Park Val Troncea (Piedmont

Region).

A research on Ptarmigan, Lagopus mutus, is presented, based on occasional observations col-lected from 1984 to 2007 and spring censuses for the years 2005 and 2006 in a suitable sample area, according to the methods described in literature. Data refer to random sightings (observa-tions, vocaliza(observa-tions, faeces); spring censuses were geo-referenced and analyzed using a geograph-ic information system (Grass 6.2, ArcView 3.2). The applgeograph-ication of an altitudinal model of terrain allowed us to assign to each animal contacted the value of the altitude, exposure and slope incli-nation.

Premessa

Il monitoraggio di specie di alto valore ecologico come la Pernice bianca,

Lagopus mutus

, costituisce uno dei compiti più importanti della gestione

fauni-stica all’interno di un’area protetta alpina. Il Parco naturale Val Troncea, situato

nelle Alpi Cozie torinesi (Piemonte), ha un’estensione di 3.280 ha ed una quota

compresa tra 1.650 e 3.280 m. La valle presenta un orientamento Nord-Sud ed

è caratterizzata da un ambiente tipicamente alpino e, con il 14% della superficie

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