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ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA DEI GIORNALISTI ITALIANI

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(1)

A N N E SSO N . 14

allo stato di previsione della spesa del Ministero del lavoro e della previdenza sociale per l’anno finanziario 1970

CONTO CONSUNTIVO

ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA DEI GIORNALISTI ITALIANI

«GIOVANNI AMENDOLA»

ESERCIZIO FINANZIARIO 196 8

1 - TABELLA 15 - ANNESSO N . 14.

(2)
(3)

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO DELL’ESERCIZIO 1 9 6 8

L ’esercizio 1968 si è chiuso con i seguenti risu lta ti definitivi:

Co n t o e c o n o m i c o.

E n tra te p e r c o n trib u ti assicu rativ i L. 8.647.772.118 C ontributo dello S t a t o ... » 300.000.000 R edditi e p ro v e n ti d i v e r s i ...» 1.504.666.394

Uscite p e r p r e s t a z i o n i ...L. 6.065.528.535 Spese g e n e r a l i ... » 557.000.098 Spese d i v e r s e ... » 176.844.862

10.452.438.512

L. 6.799.373.495 Avanzo economico . . . L. 3.653.065.017

Le e n tra te co n trib u tiv e sono state di lire 8.647.772.118, di cui lire 8.130.899.471 si rife ­ riscono alle gestioni assicurative obbligatorie, lire 438.636.935 alla gestione assegni fa m iliari e lire 78.235.712 a lla gestione assicurazione in fo rtu n i.

Un sostanziale increm ento, p a ri al 13,37 p e r cento, risp etto al 1967, è stato registrato nelle e n tra te co n trib u tiv e delle gestioni o b b ligatorie, giustificato solo in p arte d a ll’aum ento d e ll’aliquota c o n trib u tiv a p e r l ’assicurazione I.V .S ., il q u ale h a avuto d ecorrenza solo dal 1°

agosto 1968. F a tto ri positivi sono d a considerare, invece, l ’aum ento del n um ero degli iscritti, la lievitazione generale delle re trib u z io n i im p o n ib ili corrisposte ai gio rn alisti e la contrazione d e ll’esposizione d eb ito ria delle aziende m orose. A questo rig u a rd o si fa p resente che le ra ­ teazioni in corso al 31 d icem b re 1968 risu lta n o in ferio ri di oltre 300 m ilioni di lire rispetto a quelli ris u lta n ti al 31 dicem bre d e ll’anno precedente.

E sclusivam ente in rap p o rto a ll’aum ento d el n um ero degli iscritti è d a p o rre l ’increm ento reg istrato n elle e n tra te co n trib u tiv e d ella gestione assegni fa m iliari, passate d a lire 405.381.007 del 1967 a lire 438.636.935 del 1968, e in quelle d ella gestione in fo rtu n i, salite d a lire 71.611.902 a lire 78.235.712.

1* - TABELLA 15 - ANNESSO N . 14.

(4)

— 4 —

S en sib ilm en te au m en tato è il red d ito d elle a ttiv ità p atrim o n ia li, con p a rtic o la re rig u ard o ai fìtti attiv i, re alizza ti n e lla m isu ra d i lire 898.401.780, con u n in crem ento di o ltre 150 m i­

lioni di lire risp etto a ll’anno precedente, so p ra ttu tto in relazione ai nuovi im m o b ili e n tra ti in reddito. Il re n d im e n to m edio lordo degli im m o b ili è stato del 6,12 p er cento contro il 6,02 p e r cento del 1967, m e n tre il red d ito netto d al 5,12 p e r cento del 1967 è salito al 5,32 nel 1968.

Gli in teressi attiv i v a ri sono stati d e te rm in a ti in lire 171.203.058 contro lire 151.081.982 del 1967, m a l ’au m en to si è rivelato p iù sostanzioso di quel che sem b ri, ove si consideri che n e ll’esercizio in esam e, d a lla voce sono stati en u cleati ed evidenziati gli interessi sui m u tu i ipotecari, ai q u a li si è voluto d are in bilan cio il giusto risalto , d a ta l ’im p o rta n z a che tale tipo di investim ento h a assunto p e r l ’Istituto. T ale au m en to si risc o n tra n e lla voce « interessi sui p re stiti » sui q u a li h a avuto u n peso d e te rm in a n te la n u o v a d isc ip lin a di concessione dei p re stiti, che oltre a prev ed ere u n aum ento n elle m isu ra h a esteso il rim borso fino a 36 rate.

Gli in teressi sui p re stiti in fa tti sono saliti d a lire 41.422.509 del 1967 a lire 107.381.282 del 1968.

Il re d d ito dei tito li p re sen ta u n a leggera decrescenza in conseguenza della contrazione del relativ o p atrim o n io , m e n tre p iù che ra d d o p p ia to è il fru tto dei depositi p e r l ’accresciuto volum e delle giacenze liq u id e nei conti, in ra p p o rto a lla stasi tem p o ra n ea negli investim en ti dovuta al rinnovo degli O rgani di A m m inistrazione.

C om plessivam ente, n e ll’esercizio 1968 si sono re g istra te e n tra te p e r lire 10.452.438.512 con un au m en to di lire 1.270.221.747 risp etto al 1967, p a ri al 13,83 p e r cento.

Di contro si sono re g istra te uscite com plessive p e r lire 6.799.373.495, su p erio ri di lire 578.990.697 a q u elle del 1967, in ra p p o rto al m aggior volum e delle p restazioni. L ’in crem ento è del 9,30 p e r cento ed è stato il p iù basso verificatosi negli u ltim i cinque anni.

Le uscite p e r p restazio n i si sono co n c retate in lire 6.065.528.535. L ’aum ento di lire 516 m ilioni 594.534, risp etto al 1967, si è verificato p rin c ip a lm e n te nel tra tta m e n to I.V .S ., che h a erogato m aggiori pensio n i p e r lire 209.044.653, e nel tra tta m e n to di m alattia, che h a com ­ portato p e r assistenza d ire tta e assistenza in d ire tta m aggiori spese p e r lire 204.241.820 rispetto al 1967. P e r q u an to rig u a rd a l’assistenza in d ire tta il Collegio h a avuto m odo di accertare nel corso d e ll’esercizio u n rilev a n te in crem en to , n e lla m isu ra del 50 p e r cento risp etto al 1967, p e r il rim b o rso spese p e r cu re e protesi den tarie.

P iù d e te rm in a n te , anche se m eno ap p a riscen te si è rivelato, invece, l ’aum ento delle uscite p er assegni fa m ilia ri e p e r tra tta m e n to in fo rtu n i, dove le prestazio n i, u n itam en te alle spese g enerali di am m in istra zio n e, h an n o causato u n disavanzo risp ettiv am en te di lire 41.109.759 e di lire 39.464.723.

Il Collegio sin d acale rile v a che, m e n tre n e lla gestione in fo rtu n i si è potu to fa r ricorso, p er la co p e rtu ra del deficit, a ll’utilizzo del re la tiv o fondo di riserv a, al co n tra rio n e lla ge­

stione assegni fa m ilia ri il fondo di riserv a, p e ra ltro già intaccato da precedenti ris u lta ti de­

ficitari, si è d im o strato insufficiente e si è dovuto fa r ricorso, p e r la co p e rtu ra in teg ra le del deficit, p ro v v iso riam en te alla riserv a g enerale, in attesa di re c u p e ra re la som m a con i fu tu ri a u m en ti co n trib u tiv i. P e ra ltro , il Collegio è a conoscenza che sono in corso di adozione le necessarie m isu re p e r il risan a m e n to delle gestioni deficitarie.

P ressoché stazio n a rie si sono d im o strate le spese p e r la gestione degli im m o b ili e le a ltre uscite, m en tre le spese g en erali di am m in istrazio n e, p u r accusando u n in crem ento in asso­

luto, h a n n o avuto u n ’incidenza sulle en tra te (5,33 p er cento) in ferio re dello 0,17 p e r cento risp etto al 1967.

D a ll’avanzo economico di lire 3.653.065.017 a fine esercizio sono state p relev ate lire 25.600.000 p e r q u o ta am m o rtam en to m obilio, lire 278.374.988 p e r q u o ta am m o rtam en to im m o­

bili e lire 403.787.625 p e r accantonam ento a lla riserv a generale.

T enuto conto in o ltre che s u ll’avanzo econom ico h an n o influito neg ativ am en te i risu lta ti d eficitari "della gestione assegni fa m ilia ri e d ella gestione in fo rtu n i p e r l ’am m o n tare di lire 80.574.482, l ’accantonam ento effettivo a lla rise rv a tecnica è stato di lire 3.025.876.886.

Su tale rip a rtiz io n e il Collegio esprim e p a re re favorevole.

(5)

— 5 —

Si t u a z i o n e p a t r i m o n i a l e.

Attività:

Beni i m m o b i l i a r i ... L. 15.584.595.719 Beni m o b i l i a r i ... » 9.216.875.670 P a rtite d i v e r s e ...» 2.493.736.431 Conti d ’o r d i n e ... » 1.111.592.195

L. 28.406.800.015

Passività:

D ebiti v a r i ... L. 843.335.146 A m m o rta m e n ti... » 969.871.272 F ondi riserv a e a ltri f o n d i ...» 21.828.936.385 Conti d ’o r d i n e ... » 1.111.592.195

L. 24.753.734.998

Avanzo economico L. 3.653.065 017

N ell’esercizio risu lta n o effettuati nuovi in v estim e n ti sia nel settore im m o b iliare che in quello m obiliare. In fa tti il p atrim o n io im m o b iliare si è u lterio rm en te am p liato p e r l ’acqui­

sizione di nuovi com plessi p e r u n valore di lire 1.533.610.081 e la su a consistenza com ples­

siva al 31 dicem bre è ris u lta ta di lire 15.584.595.719.

Un nuovo tipo di in v estim en to fig u ra p er la p rim a volta in bilancio e rig u a rd a i m u tu i ipotecari indicizzati il cui valo re re ale è legato a ll’indice del costo d e lla vita, suscettibile q u in d i di variazione in funzio n e di questo.

La som m a inv estita n e ll’an n o am m o n ta a lire 489.517.125 e co rrisp o n d e alle p rim e ero­

gazioni d e ll’im porto stan ziato d al Consiglio, n e lla m isu ra di 2 m iliard i.

N otevolm ente in cre m en tate, p e r effetto d e ll’aum ento dei m assim ali d e lib e ra ti dal Consi­

glio, risu lta n o le an ticip azio n i ai g io rn alisti che al 31 dicem bre h a n n o ra g g iu n to la cifra di lire 1.603.356.876.

L eggerm ente in d im in u z io n e si m ostrano infine le p a rtite cred ito rie d e ll’Istitu to con u n

•saldo al 31 dicem bre 1968 di lire 2.132.648.744 contro lire 2.207.474.652 del 1967.

Nei conti d ’ordine fig u ran o in questo esercizio effetti rila sc ia ti da aziende m orose a ga­

ra n z ia di rateazioni, accordate nel corso del 1968 e in precedenti esercizi, p e r u n im porto di lire 932.608.030. Si è rite n u to o p p o rtu n o seg u ire tale criterio in attesa che, in sede di revi­

sione del sistem a contabile, la p a r tita tro v i la sua g iu sta collocazione nel bilancio.

I d ebiti, definiti in lire 862.079.301, si riferiscono p e r lire 223.803.021 ai m u tu i con la Cassa depositi e p re stiti, p e r lire 115.127.852 al fondo costituito dagli asse g n atari p e r il riscatto

(6)

G

degli a p p a rta m e n ti, p e r lire 363.980.001 a d e b iti v ari e p e r lire 140.424.272 al fondo p re v i­

d en za e quiescenza im piegati.

Gli am m o rta m e n ti im m o b ili e m o b ili risu lta n o in cre m en tati d e lla n o rm ale q u o ta a n n u a di accantonam ento.

Il Collegio sindacale, ch e h a seguito l ’an d a m e n to d e ll’attiv ità d e ll’Istitu to re la tiv a a l­

l ’esercizio 1968 ed h a effettuato verifiche a lla cassa, a lla co n tab ilità e agli a tti a m m in is tra ­ tivi d ella gestione, attesta che i d a ti esposti in bilan cio corrispondono alle risu lta n z e conta­

bili ed esp rim e p a re re favorevole a lla ap p ro v azio n e del bilancio stesso.

R om a, 26 m aggio 1969

Il Co l l e g i o d e i s i n d a g i

(7)

SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 1968

1** - TABELLA 15 - ANNESSO N . 14.

(8)

ATTIVITÀ Saldo a l 1-1 V ariazioni in più

V ariazioni in m eno

Saldo al 31 dicem bre

1968

1) D isponibilità f i n a n z i a r i e ... 1.225.680.369 23.727.016.486 22.786.362.502 2.166.334.353

2) Im m obili ... 14.050.985.638 1.533.610.081 15.584.595.719

3) Titoli ... 3.912.047.134 116.600.000 229.511.850 3.799.135.284

4) M obilio - a t t r e z z a t u r e ... 123.847.036 17.970.676 141.817.712

5) M utui i p o t e c a r i ... 1.022.558.441 26.950.000 32.803.121 1.016.705.320

6) M utui ip otecari in d i c iz z a t i... 489.517.125 489.517.125

7) A nticipazioni a i g io r n a l is t i... 907.350.958 1.705.183.244 1.009.168.326 1.603.365.876

8) Case per g io r n a lis t i... 371.500.272 7.886.894 18.299.479 361.087.687

9) Crediti vari ... 1.939.214.928 2.428.280.975 2.512.917.637 1.854.578.266

10) R isconti a t t i v i ... 268.259.724 278.070.478 268.259.724 278.070.478

23.821.444.500 30.331.085.959 26.857.322.639 27.295.207.820

11) Valori in d e p o s i t o ... 209.118.909 26.198.776 56.333.520 178.984.165

12) Effetti a garanzia r a t e a z i o n i... 932.608.030 932.608.030

24.030.563.409 31.289.892.765 26.913.656.159 28.406.800.015

I SlNDACI

Pa r o l i - Bo n u g l i a - Sa n t a m a r i a - Sgro i - Gi s m o n d i

(9)

PASSIVITÀ Saldo a l 1-1 V ariazioni in m eno

V ariazioni in più

Saldo al 31 dicem bre

1968

1) M utui con la C assa D D .P P ... 228.865.868 5.062.847 223.803.021

2) Fondo a sseg n a ta ri c a se a r is c a t t o ... 110.351.850 15.379.041 20.155.043 115.127.852

3) D eb iti v a r i ... 576.064.963 864.368.711 652.283.749 363.980.001

4) Fondo previdenza e quiescenza im p iegati . 114.719.979 6.711.161 32.415.454 140.424.272

5) Fondo am m ortam ento i m m o b i l i ... 914.271.272 278.374.988 1.192.646.260

6) Fondo am m ortam ento m o b i li o ... 55.600.000 25.600.000 81.200.000

7) F ondi di riserva:

— R iserv a t e c n i c a ... 20.116.593.114 3.025.876.886 23.142.470.000

— A ssicurazione in f o r t u n i... 70.453.742 39.464.723 30.989.019

— Case riposo giornalisti . . . . . . . 350.000.000 350.000.000

— R iserva g e n e r a l e ... 1.036.888.500 31.778.725 403.787.625 1.408.897.400

— A ssegni f a m i l i a r i ... 9.331.034 9.331.034

— Oscillazione v a l o r i ... 226.925.840 226.925.840

8) Istituzioni e Fondi v a r i ... 11.378.338 2.705.540 10.071.357 18.744.155

23.821.444.500 974.801.782 4.448.565.102 27.295.207.820

9) D epositanti v a l o r i ... 209.118.909 56.333.520 26.198.776 178.984.165

10) Cedenti effetti a g a r a n z ia ... 932.608.030 932.608.030

24.030.563.409 1.031.135.302 5.407.371.908 28.406.800.015

Il Pr e s i d e n t e De l l a Ri c c i a

Il Dir e t t o r e Ge n e r a l e De Fi l i p p i s

(10)
(11)

RENDICONTO ECONOMICO

DELL’ESERCIZIO 1968

(12)

— 1 2 —

Co n t r i b u t i e p r o v e n t i

X - Contributi assicu razion i so cia li obbligatorie:

di le g g e a carico a z i e n d e ... . . L. 6.161.502.633 di le g g e a carico g i o r n a l i s t i ... » 1.513.864.080 contrattuali dei g io r n a l is t i... . . » 364.237.820

L. 8.039.604.533

prosecuzione volontaria ... 48.600.790

costituzione rendita (articolo 17 R eg.) . . . . 36.566.969

L. 8.124.772.292

2 Contributi per a sseg n i f a m i l i a r i ... 438.636.935

3 Contributi assicurazione i n f o r t u n i ... 78.235.712

4 - R eintegro conti p e r s o n a l i... . . . » 6.127.179 5 - P roventi vari:

riv a lsa prestazioni, sanzioni civili, am m ende . . . . L. 12.842.201

rim borso percentuali di leg g e sui m edicinali . 30.987.760

prestazioni a p a g a m e n t o ... 4.719.356

L. 48.189.317

6 Contributo L egge 1° luglio 1961, n. 684 . . . . . . . » 300.000.000

7- R eddito d elle riserve:

fìtti attivi ... . . . L. 898.401.780 in teressi su t i t o l i... 220.447.871

in teressi su depositi in conto corrente . . . . 86.188.835

in teressi sui m utui ip o t e c a r i... » 54.689.173 in teressi attivi v a r i ... 171.203.058

» 1.430.930.717

8- Entrate diverse e straordinarie:

contributo F iera di M i l a n o ... . . . L. 2.500.000 diritti v a r i ... 3.8.33.810

polizze assicurazione vita giornalisti . . . . 1.853.455

realizzi patrim oniali ... 5.788.150 recupero p r e s t a z io n i... 9.331.024 varie ... 2.239.921

» 25.546.360

L. 10.452.438.512

I SlNDACI

Pa r o l i - Bo n u g l i a - Sa n t a m a r i a - Sgroi - Gi s m o n d i

(13)

— 1 3 —

Spese e accantonamenti

1 - P restazioni:

pensioni invalidità, v ecch ia ia e superstiti . . . . . . . L. 3.786.849.347

liquidazione in c a p i t a l e ... liquidazioni « una tantum » ... 10.510.161 indennità ai superstiti degli a s s i c u r a t i ... 58.749.997

trattam ento disoccupazione ... 118.741.217

trattam ento lavoratrici m a d r i ... 3.933.592

trattam ento t u b e r c o l o s i ... 2.349.895 trattam ento m alattie:

a) assisten za d ir e t t a ... . . L. 101.420.960 b) assisten za i n d i r e t t a ... . » 1.324.763.677

» 1.426.184.637

assegn i fam iliari ... 456.367.394 trattam ento i n f o r t u n i ... 113.530.510 borse di s t u d i o ... 26.827.500 sovvenzioni assisten ziali v a r i e ... 36.574.900

gestione c a sa riposo Airuno ... 24.909.385

L. 6.065.528.535

2 Spese gen erali di a m m in is tr a z io n e ... 557.000.098

3 Spese gestione i m m o b i l i ... 117.825.433

4 — Altre uscite:

contributo Istituti di patronato . . . . L. 11.183.240

contributo Opera N azionale P en sion ati d ’Italia 13.419.890

diritti e r a r i a l i ... 15.000.000

spese per acquisizione sconti m edicinali . 5.661.165

in teressi sui m utui per la C assa D D .P P ... 13.337.163

diverse ... 417.971

» 59.019.429

L. 6.799.373.495

5 — A ccantonam enti:

riserva t e c n i c a ... . . . L. 2.945.302.404 altri fondi:.

a) riserva generale ... . L. 403.787.625 b) am m ortam ento i m m o b i l i ... 278.374.988 c) am m ortam ento m o b i l i o ... 25.600.000

> 707.762.613

» 3.653.065.017

L. 10.452.438.512

I I Pr e s i d e n t e De l l a Ric c i a

Il D i r e t t o r e G e n e r a l e De F i l i p p i s

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RELAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE AL BILANCIO CONSUNTIVO DELL’ESERCIZIO 1 9 6 8

N um erosi e im p o rta n ti av v en im en ti h a n n o ca ratteriz zato la v ita d e ll’Istitu to nel corso del 1968. P rim o fra tu tti il rinnovo degli O rgani di am m in istra zio n e e di controllo a ttra ­ verso le elezioni svoltesi in tu tta Ita lia nei g io rn i 23 e 24 giugno.

Con largo anticipo su tale d a ta il C onsiglio aveva p rovveduto a m odificare la rip a r ti­

zione te rrito ria le delle circoscrizioni p re v iste d a ll’articolo 4 dello S tatu to , u n ifo rm a n d o la a q u e lla delle A ssociazioni di stam p a e dei C onsigli reg io n ali e in te rre g io n a li d e ll’O rdine professionale. P iù p re cisam en te la p ro v in cia d i M assa C a rra ra , già com presa n e lla settim a circoscrizione (L iguria), è sta ta in clu sa n e lla sesta (Toscana) m e n tre il F riu li, V enezia Giu­

lia, già com preso n e lla q u a rta circoscrizione (V eneto, T rentino-A lto A dige) è and ato a costi­

tu ire la d ecim a circoscrizione, p rim a lim ita ta al te rrito rio di T rieste. L ’approvazione del p ro v ­ vedim ento è in te rv e n u ta con Decreto del P resid en te d ella R e p u b b lic a n. 689 del 4 ap rile , p u b ­ blicato su lla Gazzetta Ufficiale n. 143 del 6 giugno 1968.

E d ecco i d a ti re la tiv i alle elezioni:

p e r la designazione dei diciannove co n sig lieri ra p p re se n ta n ti dei g io rn alisti co n trib u e n ti presso i dodici seggi circoscrizionali, h a n n o v otato 2.435 g io rn alisti sui 3.825 iscritti negli elenchi elettorali; p ercen tu ale 64 p e r cento;

p e r la designazione di d u e sin d aci effettivi e due sindaci su p p len ti presso il seggio n a ­ zionale costituito n e lla sede d e ll’Istitu to , h a n n o votato 2.175 g io rn alisti sui 3.825 isc ritti negli elenchi; p ercen tu ale 57 p e r cento;

p e r la designazione del consigliere ra p p re se n ta n te dei g io rn alisti p en sio n ati presso il seg­

gio n azionale, h a n n o votato 581 tito la ri d i pen sio n e in te ra sui 768 iscritti negli elenchi; p e r­

centuale 76 p e r cento.

N elle p re ced e n ti elezioni del 1964 le p e rc e n tu a li dei v o tan ti fu ro n o risp ettiv am en te l ’81 p e r cento, il 77 p e r cento e l ’89 p e r cento.

I n o m in ativ i degli eletti sono stati in te g ra ti con le designazioni relativ e ai ra p p re se n ta n ­ ti d e lla P resid en z a del C onsiglio dei M in istri, del M inistero del lavoro e d e lla p re v id e n za so­

ciale, del M inistero del tesoro, d e lla F ederazione N azionale d e lla S ta m p a Ita lia n a , d ella F e­

d erazio n e ita lia n a editori g io rn ali e si è così p erv en u ti a lla em anazione dei p ro v v ed im en ti in ­ te rm in iste ria li di n o m in a del C onsiglio di am m in istrazio n e (decreto m in iste ria le 15 otto b re 1968 in Gazzetta Ufficiale n. 202 del 16 novem bre) e del Collegio sindacale (decreto m in iste ria le 15 ottobre 1968 in Gazzetta Ufficiale n. 287 d e ll’11 novem bre).

II m in o r n u m e ro dei v otanti, risp etto a lla consultazione del febbraio 1964, è v ero sim il­

m en te dovuto al contem poraneo svolgim ento d elle elezioni p e r il rin n o v o dei Consigli del­

l ’O rdine (9, 16 e 23 giugno 1968) e delle elezioni p e r la n o m in a dei delegati al Congresso d ella stam pa.

N essun m u tam en to , in fa tti, è in terv e n u to nel sistem a elettorale che h a conservato la d u ­ plice p o ssib ilità di e sp rim ere il voto o d ire tta m e n te al seggio o p e r corrisp o n d en za. E n ep ­ p u re si può p a rla re , a n ostro avviso, di d isin te resse d ella categ o ria nei co n fro n ti del p ro p rio Istitu to di prev id en za. A nzi, p ro b a b ilm e n te m a i come in questi u ltim i tem p i i g io rn alisti h a n n o d im o strato la p iù v iv a attenzione p e r i p ro b lem i re la tiv i a lla gestione d e ll’E nte e al

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consolidam ento e al p erfezionam ento delle tu te le p rev id en ziali e assistenziali. Ne fa fede, tr a l ’altro , la v ivacità dei d ib a ttiti in seno alle assem blee che h an n o p reced u to lo svolgim ento delle elezioni. E più an c o ra la fe rm a ed u n a n im e p re sa di posizione di tu tta la categoria quan d o , nel m ese di m arzo , d iscutendosi a lla C am era dei D eputati il noto progetto p e r la rifo rm a delle pensioni d e ll’assicurazione g en e rale o b b lig ato ria - divenuto poi legge 18 m arzo 1968, n. 238 - la im p ro p ria fo rm u lazio n e di u n articolo del provvedim ento, che stab iliv a il divieto di cu m u lo fra pensione e re trib u z io n e , risch iav a di coinvolgere le pensio n i erogate dai fondi sostitutivi di p re v id e n za e p e rta n to anche il sistem a p re v id e n ziale dei giorn alisti.

Non solo: i p ro v e n ti d e riv a n ti d a lla tra tte n u ta o p erata nei confronti dei p en sio n ati che co n ti­

nuav an o a lav o ra re veniv an o d estin ati a ll’apposito fondo istitu ito p e r il finanziam ento delle pensioni sociali.

È noto che i g io rn a listi non u su fru isco n o di tale fo rm a di pensione, p u r essendo ch iam ati al finanziam ento del « Fondo sociale » attra -v erso il contrib u to an n u o che l ’Istitu to è tenuto a versare, in ragione del 2 p er cento delle re trib u z io n i im p o n ib ili, p er effetto d ella legge 21 luglio 1965, n. 903. L ’approvazione d e lla legge nel testo proposto a lla C am era si sarebbe p ra tic am en te tra d o tta in u n a seconda co n trib u z io n e a fondo p erd u to , costitu ita d a ll’am m o n ­ ta re delle tra tte n u te o p erate ai g io rn alisti p en sio n ati, e avrebbe a lte rio rm e n te v u ln era to l ’a u ­ tonom ia fin a n z ia ria d e ll’E n te la q u ale costituisce, com e è noto, il p rim o presu p p o sto della auto n o m ia istituzionale.

M a l ’energ ica azione dei d irig e n ti d e ll’Istitu to e della F ederazione d ella sta m p a a ttu a ta attra v erso im m e d ia ti co n tatti con u o m in i di G overno e P a rla m e n ta ri e so sten u ta d a ferm i o r­

din i del giorno delle O rganizzazioni di ca teg o ria e d a lla fattiva, sensibile so lid arietà di tu tti i g io rn alisti, è v alsa a sco n g iu ra re tale p ericolo e il disegno di legge ven iv a em endato in m odo da lim ita rn e la sfe ra di applicazione a l l ’assicurazione g enerale o b b lig a to ria e ai fondi speciali di p re v id e n za g estiti d a ll’Istitu to n az io n a le della p re v id e n za sociale.

A ltra efficace testim o n ia n za del vivo in tere ssa m en to di tu tta la categoria p e r i p ro b lem i d ella p re v id e n za è co stitu ita d a lla sem pre p iù in c isiv a partecip azio n e del S indacato alla v ita d e ll’Istituto. L ’episodio so p ra rife rito n o n è che uno dei tan ti, sia p u re il p iù rim archevole. M a potrem m o citare, ad esem pio, la d o cu m en ta ta relazione su lla p o litica e le p ro sp e ttiv e d e ll’Isti­

tuto che il P resid en te d ella G iu n ta esecutiva d e lla F ederazione nazio n ale d e lla sta m p a ita lia n a h a ten u to al C onsiglio d irettiv o fed erale n e lla sed u ta d e ll’8 febbraio 1968; il docum ento a p ­ provato dal Consiglio n az io n ale d ella sta m p a n e lla sed u ta del 7-8 m aggio nel q u ale, au sp ica n ­ dosi u n a sem pre più in te n sa collaborazione, an ch e sul piano operativo, t r a S indacato e p re v i­

d enza - p u r n e ll’assoluto risp etto delle singole autonom ie - si indicavano alcu n i p ro b lem i di fondo a ll’attenzione dei fu tu ri a m m in istra to ri d e ll’Istituto; il rip etu to invito, in occasione delle elezioni p e r il rinnovo del C onsiglio, a lla scelta responsabile di colleghi che dessero assoluta g a ra n z ia di p re p ara zio n e e di im pegno; i co n tatti con il M inistro p e r il lavoro, sen. Bosco, e con il P resid en te d ella C om m issione lavoro d ella C am era, onorevole B iaggi, in tesi a riaffer­

m are l ’o p p o rtu n ità e la n ecessità di sa lv a g u a rd a re l ’auto n o m ia p re v id e n ziale d e lla categoria e l ’esigenza che il Governo, il q u ale si è posto da tem po sul p iano d e lla consultazione p re ­ ven tiv a con le o rganizzazioni sind acali dei lav o ra to ri allorché vengono discussi p ro b lem i in e­

re n ti l ’assicurazione o b b lig ato ria, p roceda anche a sen tire la F ederazione d e lla stam p a p e r­

ché è fin tro p p o evidente - e se ne sono av u ti n u m ero si esem pi in questi u ltim i tem p i - che le rifo rm e che si v an n o o perando nel setto re g enerale possono incid ere, d ire tta m e n te o in d irettam en te, v o lu tam en te o m eno, sul sistem a di pensionam ento dei g io rn alisti; e, infine, l ’am pio e ap passionato d ib attito sui tem i p re v id e n z ia li nel corso d e ii’XI C ongresso nazionale d ella sta m p a ita lia n a in G rado e la re la tiv a m ozione conclusiva con la q u ale si im p eg n a­

vano i nuovi O rgani di am m in istra zio n e d e ll’Istituto p e r u n a p ien a fu n z io n a lità dei servizi, p e r la re g o la rità degli a d e m p im en ti c o n trib u tiv i e la sistem aticità dei contro lli ispettivi, p er u n a p iù am p ia ra p p re se n ta n z a dei p en sio n ati in seno al Consiglio, p e r il m an ten im en to dei tra g u a rd i ra g g iu n ti in m a te ria di p en sio n am en to , p e r la difesa del sistem a, fru tto d e ll’in i­

ziativ a e del sacrificio dei g io rn alisti p ro fessio n isti, contro ogni atten tato a lla su a autonom ia.

S u tale u ltim o tem a, che h a costituito il m otivo di fondo d e lla p o litica d e ll’Istitu to negli a n n i p iù recenti, p ro p rio in occasione d ella sed u ta in a u g u ra le del Congresso, in G orizia, il 16 settem bre, il P resid en te del C onsiglio, sen a to re Giovanni Leone, così si è espresso : « C ’è

1*** - TABELLA 15 - ANNESSO N . 14.

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u n altro p ro b le m a che m i p re m e sottolineare d in an zi a q u esta A ssem blea; ed è l ’autonom ia dello stru m e n to previdenziale. È m ia convinzione che i g io rn alisti possono godere di u n a loro au to n o m ia p ro p rio p erch é essi ra p p re se n ta n o u n a categoria che con sacrifìci p erso n ali e con rigoroso im pegno di am m in istra zio n e, h a voluto e saputo re alizza re u n a organizzazione p re ­ v id en ziale efficiente e fu n zio n an te. T u tto ciò che v a bene n o n va rifo rm a to . C’è tan to da rifo rm a re nel nostro P aese che co m inciare d a lle cose che v an n o bene, in nom e di u n p r in ­ cipio g enerale, sareb b e in o p p o rtu n o » .

A ta li autorevoli d ich iarazio n i h a fatto eco, il successivo 11 n o v em b re nel corso d e lla se­

d u ta di in sed iam en to del nuovo C onsiglio di am m in istra zio n e d e ll’E nte, il M inistro p e r il lavoro, senatore Bosco, il q u ale h a voluto rin n o v a re l ’im pegno del G overno e suo personale a sostenere le sorti d e ll’Istitu to , d ic h ia ra n d o fra l ’altro : « N ulla, asso lu tam en te n u lla c ’è da d ire se n o n in senso favorevole a proposito d e lla saggezza e d e ll’eq u ilib rio degli a m m in istra ­ tori a ttu a li com e dei p assati. N u lla c’è da d ire a proposito d ella dem ocratizzazione d e ll’organo, p erch é credo che il vostro C onsiglio di am m in istra z io n e sia quello p iù ra p p re se n ta tiv o dal p u n to di v ista dem ocratico avendo u n n u m e ro v eram en te rilev a n te di m e m b ri eletti d iretta- m ente d a lla categoria, m i p a re ven ti su v en ticin q u e. Q uindi se m ai voi dovreste costituire l ’indicazio n e p e r u n a rifo rm a degli en ti p re v id e n z ia li che si m u o v a su questo terreno; cioè sul te rre n o di u n a sem pre p iù in te n sa dem ocratizzazione degli O rgani che am m in istra n o il p a trim o n io dei lav o rato ri. » E g ettan d o uno sguardo sul fu tu ro , dopo av er illu stra to p e r g ra n d i linee le tap p e d e lla rifo rm a d e lla p re v id e n za e d e ll’assistenza, h a così concluso: « L ’istituto può q u in d i svolgere i suoi p ro g ra m m i n e lla p iù com pleta tra n q u illità in q u an to non vi è a lc u n proposito, né di questo Governo né, m i au guro, di quello successivo o dei successivi, di so p p rim ere u n Istitu to che h a dato fru tti così cospicui e tan to ap p rezzati d a ll’opinione p u b ­ blica, d a lla v o stra categoria e anche- dagli am b ien ti p a rla m e n ta ri, p erch é devo d ire che il p ro b lem a d e ll’IN P G I n o n è m esso in conto tr a quelli che biso g n a riso lv ere ai fini d ella u n i­

ficazione degli enti p re v id e n ziali ».

Sotto ta li auspici si è insediato, q u in d i, il nuovo C onsiglio di am m in istra zio n e e, dopo aver preso visione e resp in to le dim issio n i d a lla carica di consigliere p re sen tate d al P resid en te uscente, L a n fra n c h i, p e r m otivi di salute, h a p roceduto alla designazione del nuovo P re si­

d en te in p erso n a del g io rn a lista E tto re D ella R iccia, successivam ente n o m in ato con Decreto m in iste ria le 28 n o vem bre 1968, p u b b licato su lla Gazzetta Ufficiale n. 319 del 16 dicem bre.

N ella stessa riu n io n e il C onsiglio provvedeva alla n o m in a del C om itato esecutivo e chiam av a a ric o p rire la carica di Vice P resid en te il g io rn a lista V ieri P oggiali.

P e ra ltro , la nuova am m in istra zio n e è consapevole, n o n o stan te le co n fo rtan ti d ich iarazio n i degli u o m in i di Governo, che l ’Istitu to sta attra v e rsa n d o u n m om ento p artic o la rm en te d eli­

cato d ella sua esistenza. Im p o rta n ti m u ta m e n ti stanno in terv en en d o nel cam po d ella politica sociale, i n u n clim a d i rin n o v am e n to cui non rim a n e estra n ea la categoria.

Di ciò si è reso fedele in te rp re te il P re sid e n te che n e lla sed u ta co n siliare del 10 dicem ­ b re h a ten u to u n a am p ia ed o rg a n ic a relazione sulle linee p ro g ra m m a tic h e che dovranno isp ira re l ’azione d e ll’Istitu to nel prossim o q u a d rie n n io ponendo l ’accento s u ll’im pegno a vi­

g ila re e lo tta re u n ita ria m e n te p e r d ifen d ere l ’au to n o m ia fu n zio n ale e fin a n z ia ria d e ll’E nte, su lla necessità di ac cen tu are il c a ra tte re collegiale e dem ocratico d e ll’am m in istra zio n e e di fa rn e m eglio conoscere l ’a ttiv ità attrav erso u n a o p p o rtu n a o p era di divulgazione n e ll’am bito d ella categoria. E in tale q u a d ro sono state ad o ttate p ro n ta m e n te alcune d eterm in a zio n i con­

ce rn en ti u n a m aggiore freq u en z a delle riu n io n i degli O rgani collegiali, la n o m in a dei fiduciari, p e r ciascu n a delle dodici circoscrizioni te rrito ria li, in p erso n a di co n sig lieri di a m m in istra ­ zione, la form azione di C om m issioni, p re sied u te anche d a consiglieri, con com piti che in alcu n i casi in q u a d ra n o sotto u n a n uova luce le tra d iz io n a li fu n zio n i consultive. Così com e è avvenuto, ad esem pio, p e r la C om m issione c o n trib u ti a lla q u ale - in v ista d e lla p artic o la re delicatezza che assum e, nel cam po del fin an ziam en to delle p restazio n i, l ’azione di recupero dei c o n trib u ti nei co n fro n ti delle aziende e d ito riali nonché in genere l ’azione isp ettiv a - è stato conferito il com pito d i seguire l ’a ttiv ità degli uffici o p eran ti in tale settore, fo rm u lan d o p ro ­ poste, fo rnendo indicazioni e riferen d o p erio d ic am en te al C om itato esecutivo sul lavoro svolto.

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Il nuovo Consiglio, essendosi insediato so ltan to I’l l novem bre, si è p ra tic a m e n te riu n ito u n a sola volta nel corso del 1968 e h a dovuto q u in d i lim ita re la su a a ttiv ità agli essenziali ad e m p im en ti so p ra rico rd ati, ai q u ali d obbiam o ag g iungere le consuete erogazioni in favore delle vedove tito la ri d e ll’assegno facoltativo, le sovvenzioni natalizie, p er il tra m ite degli uffici dì co rrispondenza, in favore di iscritti e loro su p e rstiti in p a rtic o la ri condizioni di bisogno e, infine, l ’approvazione del b an d o di concorso p e r l ’assegnazione di case ai g io rn alisti re si­

denti a T rieste, nel q u ad ro d e lla legislazione s u ll’edilizia econom ica e popolare.

Il preced en te C onsiglio, invece, aveva p o tu to svolgere u n organico p ro g ra m m a di lavoro, fino al 31 m aggio 1968, sotto la p re sid e n za di F erru ccio L an fran c h i al quale la nuova am ­ m in istra zio n e h a fatto p e rv en ire il p iù vivo rin g ra z ia m e n to p e r la generosa e profìcua a tti­

v ità svolta nel decorso q u a d rie n n io a lla g u id a d e ll’Ente.

T ra i p rin c ip a li p ro v v ed im en ti rico rd iam o :

l ’aum ento, d a lire 642.000 a lire 1.070.000 an n u e, delle pensioni delle ex Casse Pie p er coloro che già percepiscono a ltra p en sio n ed a p a rte d e ll’Istituto. Il provvedim ento, p e ra l­

tro, non h a anco ra o ttenuto la p re sc ritta ap p ro v azio n e d a p a rte d e ll’A u to rità d i vigilanza;

l ’istituzione di assegni di studio in fa v o re di g io rn alisti che ab b ian o tre o p iù figli stu d en ti di corsi di scuola m ed ia su p erio re o u n iv ersitaria ;

l ’aum ento, da cin q u e a dieci m en silità d e lla re trib u z io n e m in im a co n tra ttu a le , dei m assi­

m ali dei p re stiti ai g io rn alisti, m ed ian te m odifica d e ll’articolo 43 del R egolam ento ap p ro v ata con decreto m in iste ria le 22 giugno, p u b b licato su lla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 15 luglio 1968;

lo stan ziam en to di due m ilia rd i di lire p e r la concessione ai g io rn alisti di m u tu i ipo­

tecari « indicizzati », anco rati, cioè, al costo d ella vita;

l ’utilizzazione, a titolo sp erim en tale, d e lla Casa p er pensio n ati in A iru n o anche come convalescenziario p e r gli iscrìtti, au to riz zata d a l M inistero del lavoro con foglio n. 80136 del 3 luglio 1968;

l ’acquisto di nuovi im m o b ili p e r in v estim en to in R om a, v ia Ignazio Guidi;

l ’ap p alto p e r la costruzione di u n fa b b ric a to in T rieste destinato ad essere assegnato in locazione, con p o ssib ilità di riscatto , ai g io rn a listi ivi residenti;

l ’allin eam en to del tra tta m e n to g iuridico del perso n ale d ip en d en te con quello previsto p e r il perso n ale degli enti sim ila ri.

Infine sono d a seg n alare a ltri p ro v v e d im e n ti, legislativi e a m m in istra tiv i, a p p ro v ati nel corso del 1968, che d ire tta m e n te o in d ire tta m e n te rig u a rd a n o il nostro Istitu to e p recisam en te seguendo l ’ord in e cronologico:

legge 4 gennaio 1968, n. 15, recante nuove n o rm e su lla docum entazione a m m in istra tiv a e su lla legalizzazione e auten ticazio n e delle firm e;

decreto del P resid en te d e lla R ep u b b lica del 24 gennaio 1968, n. 447, relativo a ll’a u to riz ­ zazione p e r l ’acquisto del fa b b ricato in R om a, piazza A pollodoro, a n o rm a d ella legge 5 g iu ­ gno 1850, n. 1037 e d e ll’artìcolo 17 C.C.;

decreto m in iste ria le 15 febbraio 1968, ch e ap p ro v a le delibere adottate nel 1967 dal con­

siglio di am m in istra zio n e d e ll’Istitu to in m a te ria di adeguam ento b ien n ale delle pensioni al costo d ella vita;

decreto del P resid en te d ella R ep u b b lica del 23 febbraio 1968, n. 1022, relativo a ll’auto­

rizzazione p e r l ’acquisto del fa b b ricato in N apoli, v ia S an ta M aria a C appella Vecchia;

decreto del P resid en te d e lla R ep u b b lica 1° m arzo 1968, n. 749, relativo a ll’au to riz za­

zione p e r l ’acquisto di u n suolo edificatorio in N apoli, v ia S an Giacomo dei C apri;

legge 12 m arzo 1968, n. 234, contenente m ig lio ra m en ti d e ll’assistenza an titu b erc o la re;

legge 18 m arzo 1968, n. 238, p e r la p a rte concernente l ’aum ento d e ll’1,65 p e r cento del co n trib u to dovuto dai d ato ri di lavoro e dai lav o ra to ri al Fondo adeguam ento pensioni;

legge 2 ap rile Ì968, n. 482, re la tiv a alla d iscip lin a g enerale delle assunzioni o bbligatorie presso le p u b b lich e am m in istra z io n i e le azien d e private;

decreto del P resid en te d e lla R ep u b b lica del 27 a p rile 1968, n. 488, con il q uale, tra l ’altro , sono stati a p p ro v ati u n a n u o v a ta b e lla dei co n trib u ti base, l ’aum ento dei lim iti di

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re d d ito p e r gli assegni fa m ilia ri e la proroga, al 31 d icem b re 1970, del m assim ale re trib u tiv o p revisto p er la co n trib u zio n e alla gestione assegni fa m iliari;

decreto m in iste ria le 1° ottobre 1968, re la tiv o a ll’approvazione di u n a d e lib e ra ad o ttata dal C onsiglio di am m in istra zio n e p er la c o p e rtu ra dei posti d isp o n ib ili n e lla q u alifica di Capo ufficio d ella c a rrie ra d irettiv a;

decreto del P resid en te d e lla R e p u b b lica 12 no v em b re 1968, n. 1496, che au to riz za l ’ac­

quisto di u n fa b b ricato e di u n a au to rim essa in N apoli, v ia S a n Giacomo dei Capri;

decreto del P resid en te d e lla R ep u b b lica 29 n o vem bre 1968, n. 1466, relativo a ll’auto­

rizzazione p e r l ’acquisto di u n fa b b ric a to in R om a, v ia E usebio C hini.

A tale elenco debbono essere ag g iu n ti i g ià m en zio n ati decreto del P re sid e n te d ella R e­

p u b b lic a 4 a p rile 1968 (m odifica articolo 4 dello S tatuto), decreto m in iste ria le 22 giugno 1968 (m odifica articolo 43 del R egolam ento), decreto m in iste ria le 15 ottobre 1968 (nom ina del Con­

siglio e del Collegio sindacale) e decreto m in iste ria le 28 n o vem bre 1968 (nom ina del P re si­

dente).

C om piuto, in ta l m odo, u n rap id o esam e degli aspetti g en e rali d ella v ita d e ll’E nte nel corso del 1968, p rim a di p assa re ad illu s tra re il bilancio d e ll’esercizio, non possiam o fare a m eno di rico rd are , con vivo ram m a rico , ch e poche settim a n e dopo il suo insediam ento il Consiglio è stato colpito d a u n g rave lutto. Il 20 dicem bre, in fa tti, è deceduto il consigliere Pio N ardacchione che ra p p re se n ta v a i g io rn a listi d ella o ttav a circoscrizione (C am pania- C alabria). I colleghi tu tti ne rico rd an o , con vivo rim p ia n to , la com petenza e l ’ap p assio n ata a ttiv ità in favore d ella categoria sem p re so rre tte dal te m p eram en to generoso, d ella onestà e d a lla n o b iltà d ’anim o.

I - RENDICONTO ECONOMICO

P e r la p rim a volta nel 1968 le e n tra te d e ll’Istitu to h a n n o su p erato i 10 m ilia rd i di lire segnando u n am m o n tare com plessivo d i lire 10.452.438.512.

Nello stesso an n o le uscite sono ascese a lire 6.799.373.495.

Nel p recedente esercizio le e n tra te e le u scite furono risp e ttiv a m e n te di lire 9.182.216.765 e lire 6.220.382.798.

Ne consegue che, rispetto al 1967, si sono re g istra te m ag g io ri e n tra te p e r lire 1.270.221.747, p a ri al 13,83 p e r cento, e m ag g io ri uscite p e r lire 578.990.697, p a ri al 9,30 p e r cento.

Nel seguente pro sp etto il confronto di ta li d ati è esteso a ll’u ltim o q u in q u en n io :

ANNO E ntrate Increm ento

in % Indici U scite Increm ento

in % Indici

1963 ... 5.387.968.540 100 2.756.060.819 100

1964 ... 5.928.514.810 10,05 110 4.220.697.160 53,15 153

1965 ... 7.570.839.175 27,70 141 4.722.884.608 11,89 171

1966 ... 7.812.756.652 3,10 145 5.411.208.524 14,57 196

1967 ... 9.182.216.765 17,53 170 6.220.382.798 14,95 226

1968 ... 10.452.438.512 13,83 193 6.799.373.495 9,30 247

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Le uscite del 1968 h a n n o assorbito il 65,05 p er cento delle en tra te. Il re sta n te 34,95 per cento, p a ri a lire 3.653.065.017, costituisce l ’avanzo economico d e ll’esercizio.

A nche q u i se m b ra oppo rtu n o co n sid erare tale risu lta to in ra p p o rto agli an n i p recedenti:

ANNO Entrate U scite

Incidenza

% u scite su en trate

Avanzo

Incidenza

% avanzo su entrate

1963 ... 5.387.968.540 2.756.060.819 51,15 2.631.907.721 48,85 1964 ... 5.928.514.810 4.220.697.160 71,20 1.707.817.650 28,80 1965 ... 7.570.839.175 4.722.884.608 62,40 2.847.954.567 37,60 1966 ... 7.812.756.652 5.411.208.524 69,25 2.401.548.128 30,75 1967 ... 9.182.216.765 6.220.382.798 67,75 2.961.833.967 32,25 1968 ... 10.452.438.512 6.799.373.495 65,05 3.653.065.017 34,95

Si tra tta , come è dato rilevare, di p e rc e n tu a li pressoché costanti che testim oniano il p e r­

d u ra re di u n arm onico eq u ilib rio fra le d iverse com ponenti del bilancio. Lo sfasam ento rile ­ vabile negli esercizi 1963 e 1964 è, in fa tti, so ltan to ap p aren te in quanto le uscite del 1964 com ­ prendono anche gli a rre tra ti del 1963 d eriv a n ti d a lla nota riliq u id azio n e delle pensioni.

Co n t r i b u t i.

Le e n tra te p e r co n trib u ti assicu rativ i h a n n o rag g iu n to l ’im porto di lire 8.124.772.292. In tale cifra sono com presi c o n trib u ti relativ i ad esercizi precedenti p er com plessive lire 840 m ilioni 985.803.

In o ltre è da ten er presen te l ’am m o n tare dei co n trib u ti assicurativi - evidenziato attraverso reg istrazioni ex traco n tab ili - p er i q u ali l ’Istitu to h a stipulato convenzioni di rateazione con le aziende ed ito riali, che ascende a lire 876.486.308 (oltre agli im p o rti dovuti p er sanzioni civili, interessi di m ora e interessi di dilazione): lire 197.151.895 si riferiscono a co n trib u ti del 1968 e lire 679.334.413 a c o n trib u ti dei p reced en ti esercizi.

R ispetto allo scorso anno i co n trib u ti in rateazione sono d im in u iti di oltre 300 m ilio n i di lire. Non solo, m a la loro incidenza sulle e n tra te co n trib u tiv e è in costante d im inuzione in q uanto nel 1966 essi ne rap p resen ta v an o il 20 p e r cento, nel 1967 il 18 p er cento, nel 1968 I’l l p e r cento. P e ra ltro tale percen tu ale è p u ra m e n te in d icativ a in quanto, come abbiam o visto, si riferisce a c o n trib u ti di più esercizi e non può essere q u in d i considerata come indice di m orosità.

Nel corso d e ll’anno sono state stip u late o rinnovate 24 rateazioni p er u n im porto com ples­

sivo di oltre 700 m ilioni d i lire.

L ’aum ento del gettito contributivo risp etto al 1967 è di lire 958.651.595 p a ri al 13,37 per cento. T ale increm ento, inconsueto p er u n an n o che non h a visto p ra tic am en te aum enti re ­ trib u tiv i p e r rin n o v i co n tra ttu a li o p er v aria zio n i d ella in d e n n ità di contingenza, è dovuto p rin cip a lm en te al m ag g io r nu m ero dei g io rn alisti co n trib u en ti, passati da 3.434 del 1967 a 3.776 p er il 1968.

A ltro fattore positivo è costituito d a lla v ariazio n e del co ntributo integrativo d e ll’assicu ra­

zione in v alid ità, vecchiaia e superstiti, disp o sta con legge 18 m arzo 1968, n. 238: l ’aliquota

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è sta ta a u m e n ta ta d e ll’1,65 p er cento lim ita ta m e n te al periodo i° agosto 1968-31 dicem b re 1970. P e rta n to le aliq u o te co n trib u tiv e in vig o re a lla d a ta del 31 d icem b re 1968 sono le se­

guenti;

A carico azienda:

13,75% in v a lid ità , vecchiaia e su p erstiti 2,00% T.B.C .

2,30% disoccupazione 9,35% assisten za m a la ttia 0,15% lav o ra trici m a d ri 0,15% ENAOLI

0,70% Gescal 28,40%

in com plesso 37,40 p e r cento.

A carico giornalista:

6,90% in v a lid ità , vecchiaia e su p erstiti 1,60% co n trib u to co n tra ttu a le

0,15% assistenza m a la ttia

0,35% Gescal 9,00%

In a g g iu n ta a ta li c o n trib u ti a p ercen tu ale il d ato re di lavoro è ten u to a v ersare l ’im porto del c o n trib u to assegni fa m ilia ri, quello del c o n trib u to p e r l ’assicurazione c o n tra ttu a le in fo r­

tu n i nonché l ’im p o rto dei co n trib u ti base eq u iv ale n te a lla m a rc a a ssicu rativ a in uso nel set­

tore d e ll’assicurazione generale. È d a p recisare al rig u a rd o che con il 1° m aggio 1968, p er effetto del decreto del P resid en te d ella R ep u b b lic a 27 a p rile 1968, n. 488, sono state sosti­

tu ite le tab elle dei c o n trib u ti base: m e n tre le precedenti (legge 21 luglio 1965, n. 903) con­

sid erav an o 30 classi di re trib u z io n e fino ad u n m assim o m ensile di lire 600.000, le nuove considerano 40 classi fino ad u n m assim o di lire 1.000.000.

A ltro fa tto re non tra sc u ra b ile , ai fini d e ll’au m en to verificatosi nel gettito, è costituito d a l­

l ’a ttiv ità di controllo e v ig ilan za nei co n fro n ti delle aziende e d ito riali, concretatasi n ella tra tta z io n e di oltre 250 p ra tic h e con gli Isp e tto ra ti re g io n ali del lavoro e con l ’in stau razio n e di 17 p ro c ed im en ti g iu d iziari. T ale azione, se p u r co ndizionata d alle ben note p ersisten ti difficoltà, si è d im o stra ta p a rtic o la rm e n te u tile so p ra ttu tto p e r la sistem azione di posizioni assicu rativ e rig u a rd a n ti singoli g io rn alisti, p e r la re g o la rità degli ad e m p im en ti co n trib u tiv i in o rd in e ai com pensi accessori (i cosidetti fu o ri-b u sta ), p e r assicu rare , in genere l ’esatto ad em ­ pim ento degli ob b lig h i c o n tra ttu a li d a p a rte dei d ato ri di lavoro.

N on biso g n a d im en ticare, in fa tti, che la scrupolosa e co rre tta osservanza del co n tra tto n a ­ zionale di lavoro g iornalistico costituisce an ch e p e r l ’Istitu to u n a in so p p rim ib ile esigenza e, p erta n to , nel corso delle visite ispettive non si è trala sc iato di co n sid erare tale aspetto.

P a rtic o la rm e n te significativa si è riv e la ta l ’azione svolta p e r d issip a re incertezze e p e r­

plessità in so rte su lla p o rta ta d e ll’articolo 5 del co n tra tto di lavoro giornalistico, recep ito in legge, con decreto del P resid en te d ella R e p u b b lica 16 gennaio 1961, n. 153. Di fro n te ad alcune in te rp re ta z io n i co n tra sta n ti circa l ’obbligo di occupare soltanto g io rn alisti p rofessionisti nelle redazioni dei g io rn ali, l ’Istitu to h a sostenuto la necessità di u n a p u n tu a le applicazione della n o rm a in ra p p o rto agli artico li 1 e 45 d ella legge 3 fe b b raio 1963, n. 69, concernente l ’o rd i­

n am en to d e lla professione gio rn alistica. A sostegno di tale tesi è g iu n ta o p p o rtu n a l’afferm a­

zione di co stitu zio n alità del citato articolo 45, co n ten u ta n e lla sentenza d ella Corte C ostitu­

zionale n. 11 del 23 m arzo 1968.

Nel corso d e ll’esercizio è proseguito, infine, il recu p ero dei co n trib u ti assicu rativ i sui com pensi corrisp o sti nelle festiv ità in fra se ttim a n a li, in ra p p o rto a lla specifica in terp re tazio n e d ella n o rm a co m u n ica ta d a ll’Istitu to a tu tte le aziende ed ito riali fin d al gennaio 1965. Con­

form e in te rp re ta z io n e è stata recen tem en te e m a n a ta d a ll’IN P S , in base ad u n p a re re del M inistero del lavoro e d e lla p re v id e n za sociale, con circo lare del 4 gennaio 1968.

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I co n trib u ti p e r la prosecuzione v o lo n taria d e ll’assicurazione in v alid ità , v ecchiaia e su p e r­

stiti h a n n o reg istrato u n au m en to di lire 9.862.103 rispetto al 1967, essendosi re alizzati in lire 48.600.790. I co n trib u e n ti v o lo n tari sono stati 186, di cui 46 am m essi in base a d o m an d a p re ­ sen tata nel corso d e ll’esercizio.

F ig u ra infine tra i c o n trib u ti l ’im porto di lire 36.566.969 incassato p er 4 operazioni di costituzione di re n d ita v italizia, a n o rm a d e ll’articolo 17 del R egolam ento.

Come è noto, attra v erso tale disposizione, il dato re di lavoro in ad em p ien te o lo stesso g io rn a lista possono p rovvedere al v ersam ento di u n capitale calcolato in relazione alla pensione o q u o ta di pensione che il g io rn a lista stesso è venuto a p erd ere in rap p o rto ad om issioni co n trib u tiv e, to tali o p a rz ia li, non re g o la rizza tali p er in te rv e n u ta prescrizione. T ale facoltà è concessa con d elib era del Gomitato esecutivo d e ll’Istituto, su esibizione di. d ocum enti di d ata certa dai q u ali possano d esu m ersi l ’effettiva esistenza e la d u ra ta del ra p p o rto di lavoro non­

ché la m isu ra delle re trib u z io n i corrisposte.

L ’increm ento del n u m ero dei g io rn alisti co n trib u e n ti h a consentito di realizzare u n get­

tito di lire 438.636.935 p e r co n trib u ti assegni fa m ilia ri. L ’aum ento risp etto al 1967, è di lire 33.255.928 m a non h a recato alcun m ig lio ram en to n e lla situazione d eficitaria d ella gestione in ra p p o rto ai nuovi fa m ilia ri am m essi alla corresponsione degli assegni.

S tan te tale situazione l ’Istitu to h a interessato, fin dal m ese di giugno 1968, la F ederazione nazionale della stam p a ita lia n a p e r concordare con la F ederazione ita lia n a editori g io rn ali u n adeguam ento del co n trib u to , oggi previsto n ella m isu ra del 15,60 p er cento sul m assim ale re tri­

butivo di lire 65.000 m ensili. In base ai conteggi effettuati, su lla scorta dei d ati n u m erici dei g io rn alisti e dei re la tiv i fa m ilia ri a carico, si è accertata l ’esigenza di p o rta re la m isu ra del contrib u to al 17,50 p e r cento, esigenza che p o trà sen z’altro essere so d d isfatta a p a rtire dal 1° gennaio 1969 in ra p p o rto agli affidam enti già ricevuti. In v ariato , invece, re ste rà il m assim ale re trib u tiv o che è stato p rorogato al 31 dicem bre 1970, con decreto del P resid en te d ella R ep u b b lica 27 a p rile 1968, n. 488.

II m aggior n um ero di co n trib u e n ti h a influ ito positivam ente anche s u ll’assicurazione con­

tra ttu a le in fo rtu n i, i cui c o n trib u ti h a n n o ra g g iu n to l ’im porto di lire 78.235.712, con u n au ­ m ento di lire 6.623.810 risp etto al precedente esercizio.

A nche p e r tale gestione si è verificato, nel corso del 1968, u n notevole aum ento delle p restazioni che h a provocato u n sensibile disavanzo al quale, p e ra ltro , si p o trà fa r fronte con prelievo d a ll’apposito fondo di riserva. Al fine di n o rm alizz are l ’an d am en to d ella gestione, i ’Istitu to , su lla scorta di u n nuovo studio a ttu a ria le effettuato suH’and am en to delle p restazioni negli u ltim i an n i, h a p ro sp e ttato a lla FN SI e alla FIEG , l ’esigenza di elevare del 25 p er cento la m isu ra del co n trib u to , a ttu a lm e n te previsto in lire 1.800 m ensili. T ale adeguam ento p ro d u rrà i suoi effetti sul bilancio 1969, essendo stato recepito n e ll’articolo 41 del nuovo con­

tra tto nazionale di lavoro giornalistico.

Il C om itato esecutivo d e ll’Istitu to , nel corso del 1968, h a esam inato e risolto p ositiva­

m ente 13 p ra tic h e di ricostituzione di posizioni assicurative in favore di g io rn alisti colpiti da persecuzioni di c a ra tte re politico o razziale, a n o rm a d e ll’articolo 54 del R egolam ento. L ’im ­ porto incassato a tale titolo è risu lta to di lire 6.127.179.

Pr o v e n t i v a iu - Co n t r i b u t o d e l l o St a t o.

L ’am m o n tare com plessivo dei proventi v ari realizzati nel corso del 1968 è di lire 48.189.317.

I proventi p er riv alsa prestazio n i, sanzioni civili e am m ende, prev isti d a lla legge 9 no­

v em bre 1955, n. 1122, ascendono a lire 12.482.201.

II rim borso p ercen tu ale sui m ed icin ali, dovuto a ll’Istitu to ai sensi della, legge 4 agosto 1955, n. 692, d alle aziende p ro d u ttric i e d alle farm acie, am m o n ta a lire 30.987.760, con un aum ento di lire 5.520.961 risp etto al 1967, in co rrisp o n d en za al continuo increm en to della spesa p e r m edicin ali nel q u a d ro del tra tta m e n to di m alattia. P ro b ab ilm en te il gettito potreb b e essere anco ra su p erio re m a bisogna co n sid erare che la riscossione degli sconti nei confronti delle farm acie si p re se n ta m olto difficoltosa in q u an to gen eralm en te si tra tta di re cu p erare num erosissim e p a rtite di im porto m olto m odesto.

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