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A l i c e. Antonio Cericola Scuola di danza di. nel Paese delle meraviglie. Musica di. Emanuela D'Alfonso

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Academic year: 2022

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A l i c e A l i c e A l i c e A l i c e A l i c e A l i c e A l i c e A l i c e

nel Paese delle meraviglie nel Paese delle meraviglie

Musica di

Antonio Cericola Antonio Cericola Antonio Cericola Antonio Cericola Antonio Cericola Antonio Cericola Antonio Cericola Antonio Cericola

Scuola di danza di

Emanuela D'Alfonso Emanuela D'Alfonso Emanuela D'Alfonso Emanuela D'Alfonso

Martedi 14 giugno 2011 - Pescara Martedi 14 giugno 2011 - Pescara Martedi 14 giugno 2011 - Pescara

Martedi 14 giugno 2011 - Pescara Teatro FlaianoTeatro FlaianoTeatro Flaiano ore 21,00Teatro Flaiano ore 21,00 ore 21,00 ore 21,00

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A l i c e A l i c e A l i c e A l i c e A l i c e A l i c e A l i c e

A l i c e nel Paese delle meraviglie nel Paese delle meraviglie Musica di Antonio Cericola Antonio Cericola

Testo filologico tratto dall'opera originale di Lewiss Carroll - Adattamento teatrale e regia di Antonio Cericola

Scuola di danza di Emanuela D'Alfonso

Coreografie di Veronica Frati, Alice Peca, Alfredo Di Luzio, Emanuela D'Alfonso P E R S O N A G G I E D I N T E R P R E T I

P E R S O N A G G I E D I N T E R P R E T I

Fiorellino - Michela Casoraro

Voci narranti - Alice De Luca, Gaia Valoroso, Giulia Valoroso, Martina Laganà Sorella di Alice - Alice De Luca

Giardinieri - Gaia Valoroso, Giulia Valoroso Fante di Cuori - Martina Laganà

Cuoca - Laura Catena Tartaruga - Sara Masciarelli

Ghiro - Martina Berghella Lepre - Carlotta De Cesaris

Topo - Aurora Lamonaca Bianconiglio - Lucia Fiale Duchessa - Giorgia Casoraro

Re - Silvia Barbone Regina - Deborah Lamonaca

Bruco - Rebecca Ionata

Cappellaio Matto - Benedetta Lamonaca Alice - Alice Zaccardi

D A N Z A T R I C I D A N Z A T R I C I

Casoraro Michela - Fermi Federica - Santone Sharon

Barbone Silvia - Basho Giorgia - Berghella Martina - Catena Aurora - Catena Laura

Coccia Martina - De Cesaris Carlotta - De Luca Alice - De Lucia Margherita - De Lucia Marianna Espositi Sofia - Fiale Lucia - Ionata Rebecca - La Barba Daniela - Laganà Martina - Lamonaca Aurora

Masciarelli Sara - Quintiliani Sara - Rajabi Soraya - Valoroso Gaia - Valoroso Giulia Casoraro Giorgia - Cortazzi Noemi - D'Onofrio Michela

Lamonaca Benedetta - Marku Angela - Sinelabe Claudia - Zaccardi Alice Bossone Alessandro - De Matteis Filippo - Fermi Alessandro - Maiano Alessio

Frisicaro Peter - Orlov Luciano - Russo Antonio

Bascelli Sara - D'Angelo Silvia - De Leonardis Claudia - Di Credico Antonella Di Santo Ludovica Febbo Giulia- Lezzi Miriana - Monda Federica - Petruccelli Giada - Rizza Alessandra

Maestri di palcoscenico: Luisa Bartolomeo – Antonella Salvatore

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T r a m a e b a l l e t t i T r a m a e b a l l e t t i

PROLOGO

Nel Paese delle meraviglie

1 – NELLA TANA DEL CONIGLIO

Seguendo un coniglio bianco, Alice cade in un onirico mondo sotterraneo fatto di paradossi, di assurdità e di nonsensi. Nella sua caccia al coniglio le accadono le più improbabili disavventure.

Corri Bianconiglio

Alice, rincorrendo Bianconiglio, cade nella sua tana in uno strano tunnel. Arrivata in fondo, trova una stanza con tante porte minuscole.

Guardando attraverso una serratura, scorge un bellissimo giardino e vuole raggiungerlo, ma lei è troppo grande per entrare nella porticina.

Trova una bottiglia con su scritto bevimi. La misteriosa bevanda la fa rimpicciolire ma si rende conto di aver lasciato la chiave sul tavolo.

Assaggiato un pasticcino comparso dal nulla con su scritto mangiami, diventa enorme. La piccola Alice, caduta quaggiù, non sa cosa far per tornarsene su.

La piccola Alice

2 – LO STAGNO DI LACRIME

Divenuta enorme, Alice può finalmente prendere la chiave, ma di nuovo non riesce ad entrare nella porticina. Per la fanciulla va tutto alla rovescia, tanto che non ricorda nemmeno le poesie che conosceva benissimo. Prova così a recitare rondinella porporina, ma con esiti infelici.

Rondinella porporina

Affranta, inizia a piangere ininterrottamente allagando la stanza con le sue lacrime. Si forma intorno a lei un grande stagno nel quale all'improvviso compare un Topo che le racconterà la sua storia.

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3 – UNA MARATONA E UNA LUNGA STORIA

Nella famiglia del Topo i gatti sono odiati poichè un gattaccio impertinente, vedendo un topo sulle scale, lo condusse subito, senza alcun motivo, in tribunale.

Un gattaccio impertinente

4 – IL CONSIGLIO DEL BRUCO

Congedatasi dal Topo, Alice incontra il Brucaliffo, che fuma la sua lunga pipa seduto su un fungo. Prima di andarsene, il Bruco le rivela che le due parti del fungo la possono far crescere e rimpicciolire a suo piacimento.

Brucaliffo

5 – IL MAIALINO E IL PEPE

Ritrovata la sua giusta statura, Alice si rimette in cammino e giunge nella strana casa della Duchessa che sta cullando un bambino mentre la Cuoca aggiunge al minestrone tantisimo pepe.

Nella cucina c'è anche un grosso Gatto che ghigna con tutta la bocca, da un orecchio all'altro.

Ghignagatto

La Duchessa continua a cullare il bambino (che si rivelerà essere un maialino) che piange e starnutisce per l'aria satura di pepe.

Ninna nanna

Invitata dalla Regina, la Duchessa si congeda da Alice per prepararsi alla partita di croquet. Le affida il maialino che, lasciato in libertà, corre felice nel bosco.

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6 – UN THE DA MATTI

Dopo aver scambiato quattro chiacchiere col Ghignagatto, Alice si dirige verso l'abitazione della Lepre. Davanti alla casa, trova una tavola apparecchiata alla quale siedono il Cappellaio e la Lepre che stanno bevendo il the. Con loro c'è un Ghiro che dorme profondamente.

Il Cappellaio matto

Il Cappellaio racconta la causa del suo litigio con il tempo: fu al gran concerto dato dalla Regina di Cuori dove cantò la canzone del pipistrello. Dopo aver cantato la prima strofa, la Regina si alzò di colpo accusandolo di aver sbagliato il solfeggio ed essere andato fuori tempo. Da allora il tempo non fa più nulla di quello che il Cappellaio vuole e segna sempre le sei: per questo motivo è sempre l'ora del the.

Brilla pipistrello

7 – UNA PARTITA A CROQUET CON LA REGINA

Dopo aver lasciato il pazzo ricevimento del the, Alice trova la strada per il castello della Regina. Incontra alcuni giardinieri che dipingono di rosso le rose che per sbaglio sono state piantate bianche. In quel momento arriva il corteo regale con l'esercito dei soldatini di carta.

I soldatini

La Regina invita Alice a giocare a croquet. Il campo è pieno di buche, si utilizzano le carte come porte, gli istrici come palle ed i fenicotteri come mazze. Il gioco è da subito una gran confusione di giocatori che urlano e litigano.

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8 – LA STORIA DELLA FALSA TARTARUGA

La Regina porta Alice a fare conoscenza della Falsa Tartaruga che racconta i suoi studi svolti in fondo al mare. Alla sua scuola si studiavano le materie dell'annaspare e del contorcersi, dell'ambizione, della bruttificazione e della derisione. Accennati alcuni goffi passi di danza, la Tartaruga intona la sua canzone della bella zuppa.

Bella zuppa

9 – CHI HA RUBATO LE CROSTATE?

Nel frattempo è stato istituito il processo nel quale si giudicherà il Fante di Cuori, accusato di aver rubato le crostate. Sono presenti giurati e testimoni (il Cappellaio matto, la Cuoca della Duchessa e Alice).

Regina di cuori

10 – LA TESTIMONIANZA DI ALICE

Il ritrovamento di una lettera senza firma con una filastrocca senza senso, convince tutti che il vero colpevole sia il Fante di Cuori. Prima la sentenza, poi il verdetto declama la Regina, ma Alice dissente urlando non siete altro che uno stupido mazzo di carte! A queste parole tutte le carte si sollevano in aria vorticosamente rovesciandosi sulla fanciulla che emette uno strillo di paura e d'ira cercando di respingerle.

Alice

EPILOGO

Il sogno finisce con Alice che si risveglia tra le braccia della sorella. Ritornata nel mondo reale, la fanciulla corre verso casa tutta felice ed immersa ancora nel suo fantastico mondo del Paese delle meraviglie.

Nel paese delle meraviglie

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I l c o m p o s i t o r e d e l l' o p e r a I l c o m p o s i t o r e d e l l' o p e r a

ANTONIO CERICOLA

ANTONIO CERICOLA inizia gli studi musicali parallelamente a quelli classici, conseguendo presso il Conservatorio di S. Cecilia, l’Accademia Internazionale delle Arti di Roma e la Scuola Superiore dell’A.M.P.

i diplomi di pianoforte, didattica pianistica, analisi musicale, direzione di coro, direzione d’orchestra.

Studia psicologia applicata alla musica con F. Trippetti; analisi con M. Della Chiesa; contrappunto e composizione con M. Corona (allievo di Karajan) e G. Manzoni; composizione per musica da film con S.

Miceli, E. Morricone e L. Bacalov conseguendo il diploma di merito; direzione di coro con F. Angius e R.

Gabbiani; direzione d’orchestra con D. Renzetti.

Ha collaborato con Istituzioni di prestigio ed alcuni tra i più validi artisti del panorama internazionale: P. Bellugi, F. Mannino, D. Renzetti, G. Gelmetti, Larry Willis, R. North, E. Beruschi, M.

Fabrizio, C. Baglioni, P. Morgia, L. Tommasini, B. Tosi, C. Gasdia, l’Accademia Chigiana di Siena, Classica Oggi, la Società Italiana della Musica e del Teatro, i Fiati Italiani, l’Orchestra Internazionale d’Italia, Il Festival Internazionale di Atene...

Invitato come compositore al Premio Majella 1996 sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, ha inciso alcune sue opere in un CD patrocinato dal Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali. E’ autore di musica da camera, corale, sinfonica ed operistica. Sue composizioni di musica sacra sono state eseguite in Vaticano in occasione della Celebrazione di S.S. Giovanni Paolo II per la Beatificazione di Madre Eugenia Ravasco trasmessa in mondovisione. Tra gli ultimi lavori ricordiamo il Balletto Dedalo con le coreografie di R. North e la partecipazione di Maria Teresa Ruta; l’Opera lirica Le Avventure di Pinocchio;

le operine Il Gatto con gli stivali, Cappuccetto Rosso, Biancaneve; l’Oratorio di Natale, la Passio et Resurrectio, i Cantica Faceta, il balletto Carpe Diem.

La biografia, il catalogo della produzione, l’analisi delle composizioni e l’incisione di una sua opera, sono stati inclusi nell’Enciclopedia dei Compositori italiani del XX secolo. Le sue composizioni sono registrate presso la banca dati dei compositori italiani ed edite da Suvini Zerboni, Pagano, Vecchio Mulino.

Saggi, recensioni ed informazioni sulla sua attività artistica figurano su riviste nazionali ed estere (L’Opera, Amadeus, Il Giornale della Musica, Il Corriere del Teatro, Musica e scuola, Prospettive Musicali, La Cartellina, Choraliter, Europa Cantat...)

E’ stato designato dalla Feniarco quale rappresentante dell’Italia al Parlamento Europeo della Musica (Brixen 1998) e presidente della commissione per l’arte e la cultura. All’attività artistica affianca da diversi anni quella didattica: docente di Direzione di Coro ai corsi di perfezionamento dell’Accademia Musicale Pescarese; di Direzione di Coro e Orchestra nell’ambito dei corsi internazionali dell’Estate Musicale Frentana di Lanciano; del corso di perfezionamento in composizione presso l’Istituto Musicale di Taranto P.Longo; dei corsi di direzione a Catania, del corso di direzione di coro e orchestra a Pescara.

Già direttore del Coro Polifonico Iuvenes Cantores e del Coro del Teatro Marrucino di Chieti, è direttore dell’Orchestra Sinfonica Europea Ars Musica. La sua opera lirica Le avventure di Pinocchio è stata rappresentata al Festival Internazionale di Atene in occasione delle Olimpiadi 2004 in Grecia in cartellone con i Berliner Philharmoniker, Luciano Pavarotti, la Filarmonica di Vienna, la London Symphony...

Recentemente il suo ultimo balletto «Mamma dice» è stato interpretato in Spagna nel festival Internazionale di Danza Escenamobile a Siviglia dalla ballerina Simona Atzori e replicato su canale 5.

Quale riconoscimento internazionale dell’attività artistica, la sua biografia e le sue opere sono documentate sugli annuari dell’Opera Lirica del Cidim e sulle enciclopedie Compositori del XX secolo, Virgilio Sapere, Wikipedia.

www.antoniocericola.com

http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Cericola www.accademiadellearti.info

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