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Contributi per il cinema e l audiovisivo

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Academic year: 2022

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2018

Contributi per il cinema e

l’audiovisivo

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SERCAMADVISORY è una società di consulenza formata da professionisti iscritti agli Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma e dei Revisori Contabili e dei Consulenti del Lavoro, di provata ed assoluta esperienza nel settore gestionale amministrativo e fiscale.

Continuative attività di collaborazione con i primari studi professionali in Italia hanno consentito al management di acquisire una professionalità consolidata, permettendo all’impresa di disporre di un’elevata conoscenza nel settore della consulenza societaria, tributaria, consulenza del lavoro, consulenza di direzione e organizzazione aziendale e della consulenza e assistenza alle Persone Fisiche. Il nostro know-how è messo a completa disposizione del cliente al fine di fornire servizi di assistenza con soluzioni esaustive ed integrate in ambito tributario fiscale ed amministrativo. Il grado di differenziazione professionale posseduto dai membri del team permette all’azienda di offrire servizi che spaziano dalla consulenza fiscale, societaria, contabile, amministrativa, alla consulenza del lavoro fino alla consulenza organizzativa e finanziaria per privati e società.

La creazione di un rapporto continuativo, curato e diretto con ogni nostro cliente è un obiettivo primario del gruppo. Facciamo dell’affidabilità nella gestione delle diverse attività finanziarie e contabili la nostra arma vincente, in modo da porci come baluardo per il Cliente nell’attività di accompagnamento nella soluzione delle problematiche imprenditoriali.

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SERCAMADVISORY è attiva negli ambiti di:

1. Consulenza aziendale 2. Internazionalizzazione

3. Finanza agevolata e progettazione 4. Servizi alle Imprese.

Offre, inoltre, consulenza, formazione, informazione e servizi qualificati nel campo della finanza agevolata e dei bandi pubblici (europei, nazionali, regionali).

In particolare operiamo per:

• Europrogettazione

• Screening dei Finanziamenti Europei e Regionali

• Ricerca dei Partner

• Consulenza per fundraising

• Finanziamenti agli enti locali

• Finanziamenti agli enti no profit

• Alta formazione

i

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INDICE

Lazio Cinema International 5

Contributo a fondo perduto sostenuto da Torino Film Commission per interventi a sostegno delle opere audiovisive 10

Contributo a fondo perduto fino a € 60.000,00 a sostegno delle produzioni

cinematografiche e dell’audiovisivo realizzate in Lombardia 12

Bando per opere cinematografiche ed audiovisive –Emilia Romagna 14

Contributo a fondo perduto per sostenere la produzione audiovisiva - Regione Puglia

(Prossima apertura) 17

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Lazio Cinema International

Obiettivi

L’intervento è finalizzato a sostenere gli investimenti in Coproduzioni audiovisive che prevedano la compartecipazione dell’industria del Lazio con quella estera, una distribuzione di carattere internazionale dei prodotti e la realizzazione di opere che consentano una maggiore visibilità internazionale delle destinazioni turistiche del Lazio.

Il fondo

La dotazione dell’Avviso è di 5.000.000 di Euro per ciascuna delle due “finestre” (due diverse e successive aperture dei termini), la prima delle quali si apre il 16 gennaio 2018. La seconda finestra si aprirà, invece, il 4 luglio 2018. La dotazione finanziaria è attribuita alle domande ammissibili seguendo il loro ordine di presentazione. Il 50% delle risorse rimangono riservate alle Coproduzioni ritenute di “Interesse Regionale” o di “Particolare Interesse Regionale”. La Sovvenzione è un contributo a fondo perduto commisurato alle Spese ritenute Ammissibili, sostenute dai beneficiari per la realizzazione di una Coproduzione.

Destinatari

Le PMI già iscritte al Registro delle Imprese, ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della Unione Europea, che sono Produttori Indipendenti ed operano prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.11). Il beneficiario può essere una sola impresa oppure possono esserci più beneficiari (Aggregazione) per una stessa Coproduzione, purché compartecipino ai Costi di Produzione in ragione dell’Accordo di Coproduzione e siano titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera almeno per l’Italia. I beneficiari devono avere, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia ed una sede operativa nel Lazio. Devono inoltre presentare una adeguata capacità amministrativa, finanziaria e operativa. A tal fine la somma del Valore della Produzione (media degli ultimi tre anni) dei Richiedenti e dei Produttori Esteri (che coprano più del 10% del Costo di Produzione) e del Produttore Associato (che copra più del 15%

del Costo di Produzione) deve risultare pari o superiore al Costo di Produzione complessivo.

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Opere agevolabili

L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di Coproduzioni, intendendo per tali:

Coproduzioni Cinematografiche: quelle riconosciute dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (“MIBACT”) come Opere Cinematografiche realizzate in regime di compartecipazione internazionale ai sensi dell’art. 4 del D.P.C.M. 11 luglio 2017, (o ai sensi di normativa equipollente in precedenza vigente ove applicabile) e che quindi abbiano un quota di partecipazione alla copertura dei Costi di Produzione e la relativa quota di proprietà dei diritti di una o più Imprese Italiane non inferiore al 20%, salvo percentuali minori previste in specifici accordi internazionali. La quota dei diritti di proprietà della o delle imprese italiane, inoltre, deve includere in ogni caso i diritti di sfruttamento per il territorio italiano. Nel caso di Opere Cinematografiche, in sede di concessione del contributo con riserva, la quota di partecipazione alla copertura dei Costi di Produzione da parte del o dei Produttori Esteri non deve essere inferiore al 10%%, sempre salvo percentuali minori previste in specifici accordi internazionali.

Coproduzioni di Altri Audiovisivi: le Opere Audiovisive diverse da quelle Cinematografiche a cui è riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell'articolo 2 del DPCM del 11 luglio 2017 in quanto alla copertura del costo di produzione concorrano per almeno il 20% risorse apportate da uno o più “Produttori Esteri” o comunque derivanti dallo sfruttamento economico sui mercati al di fuori dell’Italia ovvero a cui è riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell'articolo 4 del DPCM del 11 luglio 2017. In questo secondo caso, al fine della concessione con riserva del contributo, detta copertura del costo da parte del o dei Produttori Esteri deve essere almeno pari al 10% o all’eventuale minore quota prevista dagli accordi internazionali.

In entrambi i casi il o i Produttori Esteri ed il o i Richiedenti non devono essere reciprocamente connessi tra loro da rapporti di controllo e/o di gestioni comuni e/o di altra natura, salvo il legame inerente la realizzazione dell’Opera stessa o di singole Opere Audiovisive coprodotte in passato).

Requisiti di ammissibilità

Sono ammissibili le Coproduzioni realizzate sulla base di un Contratto di Coproduzione. Al momento della presentazione della domanda, deve essere presentata almeno una Lettera di Intenti sottoscritta dal o dai Beneficiari e da almeno un Produttore Estero che assicurino alla Coproduzione, congiuntamente, una copertura per almeno il 40% dei Costi di produzione, compresa la quota di eventuali Produttori Associati, e che:

• se Coproduzioni Cinematografiche relative a Film, presentano un Costo di produzione previsto pari ad almeno 1.500.000 Euro, 750.000 Euro per le opere prime e seconde e 400 Euro al minuto per i documentari;

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• se Coproduzioni di Altri Audiovisivi di narrazione e finzione scenica (fiction), presentano una durata pari o superiore a 90 minuti ed un Costo di produzione previsto pari ad almeno 2.000 Euro al minuto;

• se Coproduzioni di Altri Audiovisivi diverse da quelle di cui al punto precedente, presentano una durata pari o superiore a 40 minuti ed un Costo di produzione pari ad almeno 400 Euro al minuto.

Al momento della presentazione della domanda le Coproduzioni devono avere presentato richiesta al MIBACT di “eleggibilità culturale” ai sensi della normativa sugli aiuti di Stato (attualmente richiedibile nei termini e con le modalità previste dal D.M. 7 maggio 2009 - Tax credit produttori Film, o dal D.M. 5 febbraio 2015 - Tax credit altri audiovisivi).

Sono inoltre escluse le Coproduzioni che al momento della finalizzazione del Formulario GeCoWEB hanno già iniziato le riprese (o le lavorazioni nel caso di opere di animazione) e quelle che hanno già contrattualizzato più del 25% dei Costi di Produzione.

Le spese ammissibili

Sono spese ammissibili la quota parte del Costo Industriale sostenuto dal o dai Beneficiari per la Coproduzione al netto della copertura da parte di eventuali Produttori Associati o comunque oggetto di copertura da parte di altre imprese a fronte di una partecipazione ai risultati economici e finanziari dell’Opera.

Le spese relative ai Costi di Produzione sono ammesse in proporzione al rapporto tra le giornate di ripresa effettuate sul territorio del Lazio e le giornate di ripresa totali, o di lavorazione in caso di opere di animazione. In alternativa a tale criterio le spese sono ammesse per la quota sostenuta nei confronti di soggetti residenti e/o imprese che abbiano una sede operativa nel Lazio. I Costi indiretti sono ammessi a titolo forfettario nella misura del 7,5% dei costi per il personale sotto la linea ritenuti ammissibili. Le spese sostenute dal beneficiario per la promozione, e la distribuzione per il mercato italiano sono ammesse nel limite massimo del 10% del Costo di Produzione ammesso e l’importo cumulato con le spese relative alla promozione e distribuzione per i mercati esteri non può superare il 25% del Costo di Produzione ammesso.

Le spese ammissibili devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda, ad eccezione delle Spese Preparatorie che possono essere riconosciute entro un massimo del 5% dei Costi di Produzione ammessi.

Le spese cd. sopra la linea ed il costo del personale della Voce di Costo “Produzione” non possono, ciascuna, superare il 25% del costo di produzione ammesso.

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La Voce di Costo “Assicurazioni, garanzie ed altre spese direttamente imputabili, incluse le spese per asseverare i rendiconti” non possono superare il 7,5% del Costo di Produzione ammesso.

Il compenso per la produzione (producer fee) e gli interessi passivi non sono ammissibili.

Il contributo

L’ammontare del contributo non può comunque superare il 25% delle Spese Ammesse, ovvero il 35%, nel caso di Coproduzioni finanziate al Produttore estero da almeno un altro Stato membro della UE.

Procedura di valutazione

La valutazione è di competenza di una Commissione tecnica di valutazione che provvede ad attribuire il relativo punteggio sulla base dei seguenti criteri:

• qualità tecnica e originalità del progetto;

• curricula o track record delle figure chiave (regista, sceneggiatore, autori, produttori e distributori);

• copertura finanziaria del Costo di Produzione;

• spesa sul territorio regionale, in rapporto alla spesa totale della produzione;

• ricaduta economica sulla filiera diretta/ indiretta e sul sistema Lazio;

• capacità del progetto di promuovere la conoscenza del territorio, della storia, della cultura e delle tradizioni del Lazio, al di fuori dell’area urbana di Roma, al fine di sostenere la competitività dei territori meno noti e riconoscibili dal grande pubblico.

Presentazione delle domande

Le domande di contributo possono essere presentate esclusivamente per via telematica compilando il Formulario disponibile on line sulla piattaforma GeCoWEB accessibile dal sito www.lazioinnova.it nella pagina dedicata.

Lo sportello telematico per la compilazione del Formulario on line sarà aperto, per la prima finestra a partire dalle ore 12 del 16 novembre 2017; per la seconda finestra a partire dalle ore 12 del 30 maggio 2018.

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A seguito della compilazione del Formulario sarà generato dal sistema un Dossier di Richiesta che dovrà essere inviato via PEC a Lazio Innova a partire dal 16 gennaio 2018 e comunque entro 90 giorni dalla data di finalizzazione del Formulario on line. Per data di presentazione della richiesta si intende la data di invio della PEC. La selezione delle richieste segue il procedimento valutativo a sportello che prevede che la concessione della dotazione finanziaria segua l’ordine di invio del Dossier di Richiesta (data invio PEC).

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Contributo a fondo perduto promosso dalla Fondazione Film Commission Torino Piemonte per interventi a

sostegno delle opere audiovisive

Descrizione completa del bando

La Regione Piemonte, anche d’intesa con il Comune di Torino, ha realizzato azioni specifiche finalizzate a rendere il Piemonte un polo di riferimento a livello nazionale per le produzioni cinematografiche. Tale politica si è in particolare concretizzata attraverso la costituzione della Fondazione ‘Film Commission Torino Piemonte’, la cui finalità è quella di attrarre produzioni cinematografiche sul territorio regionale e attuare interventi istituzionali di sostegno alla realizzazione di opere audiovisive.

Soggetti beneficiari

Il sostegno della Fondazione Film Commission Torino Piemonte è rivolto a:

imprese/società italiane di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva con codice ATECO 2007 n. 59.1 come codice primario, iscritte all’elenco delle imprese cinematografiche istituito presso la Direzione Generale per il Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), che siano produttori unici o coproduttori del progetto filmico presentato o abbiano un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione del progetto filmico;

imprese/società UE di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva che detengano la quota di maggioranza del progetto filmico presentato e dimostrino di aver realizzato almeno un progetto filmico della stessa tipologia per cui si inoltra la domanda;

imprese/società extra-UE di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva che detengano la quota di maggioranza del progetto filmico presentato e dimostrino di aver realizzato almeno un progetto filmico della stessa tipologia per cui si inoltra la domanda.

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Tipologie di interventi ammissibili

L’attività della Film Commission Torino Piemonte di cui al presente provvedimento è destinata al sostegno della fase di pre-produzione, produzione e distribuzione di:

lungometraggi di finzione e animazione (minimo 75’)

film TV/Web di finzione e animazione (minimo 75’)

serie TV/Web di finzione e animazione (minimo 100’)

Sono esclusi i progetti relativi alla realizzazione di documentari e di cortometraggi, il cui sostegno rientra nel regime di aiuti cd. “de minimis”.

Tipologie di spese ammissibili

Sono ammissibili i seguenti costi:

aiuti alla produzione: i costi complessivi relativi alla produzione di opere audiovisive, compresi i costi per migliorare l’accessibilità delle persone con disabilità;

aiuti alla pre-produzione: i costi relativi alla sceneggiatura e allo sviluppo di opere audiovisive;

aiuti alla distribuzione: i costi relativi alla distribuzione e alla promozione di opere audiovisive.

In particolare sono considerate spese ammissibili

Nella fase di pre-produzione: sopralluoghi, alberghi, ristoranti, location manager, sceneggiatura, story editor, partecipazione a mercati di coproduzione;

Nella fase di distribuzione: comunicazione, grafica, art work, social media marketing, trasporto, partecipazione ai festival, produzione e duplicazione DCP/DVD, spese di organizzazione anteprima in Piemonte.

Entità e forma dell'agevolazione

Il sostegno accordato al progetto non può superare il 50% del budget di spesa preventivato sul territorio. Il sostegno è calcolato sulla base della ricaduta economica sul territorio che deve considerare principalmente l’impatto occupazionale e l’utilizzo di fornitori locali.

Scadenza

La richiesta è a sportello, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

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Lombardia Film Fund 2017. Contributo a fondo perduto fino a € 60.000,00 a sostegno delle produzioni

cinematografiche e dell’audiovisivo realizzate in Lombardia

Descrizione completa del bando

Con il presente bando si intendono sostenere, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, le produzioni cinematografiche e dell’audiovisivo realizzate in Regione Lombardia.

Regione Lombardia e Lombardia Film Commission, intendono valorizzare il patrimonio culturale, naturale e ambientale della Lombardia, anche ai fini turistici, favorire lo sviluppo dell’occupazione e promuovere le risorse professionali e tecniche del territorio attraverso il sostegno di produzioni cinematografiche e dell’audiovisivo.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le PMI italiane, europee ed extraeuropee, la cui attività primaria o secondaria sia la produzione cinematografica, di video, di programmi televisivi e di film, costituite da almeno 12 mesi alla data di pubblicazione del bando.

L’impresa deve attestare la proprietà totale o parziale dei diritti del progetto con un minimo del 30%, quota ridotta al 20% in caso di produzione internazionale.

Tipologia di progetti ammissibili

- Tipologia A - Lungometraggi per il cinema, anche opera prima o seconda, anche in animazione.

- Tipologia B - Documentari/docufiction o docudrama anche fuori formato.

Tipologia di spese ammissibili

-soggetto e sceneggiatura;

-direzione;

-attori principali;

-personale di produzione, regia, montaggio, personale tecnico, maestranze, personale artistico, costumi, scenografia, preorganizzazione;

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-teatri e costruzioni, interni dal vero, esterni;

-mezzi tecnici;

-trasporti di produzione, supporti e lavorazioni tecniche, lavorazioni tecniche per animazione, edizione e postproduzione;

-musica;

-assicurazioni, garanzie e finanziamenti;

-spese generali (massimo 10% del budget totale);

-spese di trasferta (viaggi, soggiorni e vitto).

Entità e forma agevolazione

L’importo massimo che potrà essere concesso sarà pari a:

• tipologia A: € 60.000,00;

• tipologia B: € 40.000,00;

La dotazione finanziaria del presente bando è pari a € 728.000,00.

Scadenza

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata a partire dal 12.06.2017 fino alle ore 16.00 del 31.12.2018.

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Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive realizzate da imprese

nazionali ed internazionali - anno 2018

Obiettivi generali

La Regione Emilia-Romagna riconosce il settore cinematografico e audiovisivo come fattore strategico per lo sviluppo economico, culturale e turistico del territorio, in grado di generare ricadute economiche interne, stimolare la crescita occupazionale e valorizzare il territorio in termini di flussi turistici. A tal fine, attraverso l’istituzione del Fondo per l’audiovisivo previsto dall’art. 10 della L.R. 23 luglio 2014, n.20, intende supportare la produzione di opere

cinematografiche e audiovisive culturali realizzate in Emilia Romagna, in grado di contribuire allo sviluppo della filiera regionale e alla professionalizzazione dei suoi differenti attori.

Beneficiari

Possono presentare i progetti e, conseguentemente, essere beneficiarie del contributo regionale, le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva italiane, europee o extraeuropee con codice Ateco primario 59.11.00. L’impresa beneficiaria del contributo può essere o produttore unico o coproduttore di maggioranza del progetto o produttore esecutivo; il tutto nel rispetto di accordi e rapporti specifici dettagliati meglio nel bando.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo, in una sola delle due sessioni di valutazione previste per il 2018.

Progetti ammissibili

L’intervento regionale, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 20/2014, è finalizzato alla concessione di contributi per la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post-produzione) sul territorio dell’Emilia-Romagna delle seguenti opere audiovisive:

– Opere cinematografiche di lungometraggio;

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– Opere televisive;

– Opere web;

– Documentari.

Le opere cinematografiche e quelle televisive devono prevedere almeno 6 giorni di riprese sul territorio regionale ed, inoltre, realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali oppure sostenere in regione almeno il 30% dei costi di produzione. Le opere web e i documentari devono realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali oppure sostenere in regione almeno il 30% dei costi “sotto la linea”.

Non sono ammessi progetti con costi ammissibili inferiori a 30.000,00 euro.

Avvio e termine

L’inizio delle attività sul territorio regionale dovrà avvenire nel periodo compreso tra la data di presentazione della domanda di contributo e le seguenti date:

– 31/07/2018, per i progetti presentati nella prima sessione di valutazione;

– 30/11/2018, per i progetti presentati nella seconda sessione di valutazione.

Il termine ultimo per la conclusione del progetto è fissato al 31 dicembre 2019. Non sono previste proroghe.

Risorse disponibili

Le risorse disponibili ammontano a Euro 1.500.000,00 (750.000,00 euro per ognuna delle due sessioni).

L’entità del contributo sarà determinata sulla base del punteggio ottenuto dal progetto, nella misura compresa tra il 35 ed il 50% delle spese ammissibili.

Il tetto massimo di contributo è fissato a:

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– 50.000,00 euro per documentari;

– 25.000,00 euro per opere web.

Modalità e termine di presentazione delle domande

Il presente è un bando valutativo a graduatoria con due sessioni temporali per la presentazione delle domande:

Prima sessione: entro l’11 aprile 2018;

Seconda sessione: dal 4/7/2018 al 4/9/2018.

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Contributo a fondo perduto per sostenere la produzione audiovisiva

(Prossima apertura)

Descrizione completa del bando

La Regione Puglia intende sostenere le imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva italiane, europee ed extraeuropee che producono in Puglia, al fine di valorizzare le location pugliesi, quali identificati attrattori naturali e culturali. Tutto ciò anche in ragione di garantire impatti diretti e indiretti e l’integrazione tra imprese delle filiere correlate.

Soggetti beneficiari

Imprese con codice primario ATECO 59.11, che siamo produttori unici e coproduttori dell’opera audiovisiva presentata o che abbiano un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva.

Tipologia di spese ammissibili

FICTION: lungometraggio di finzione o animazione a principale sfruttamento cinematografico; film tv di finzione o animazione; serie tv/web di finzione o animazione | 6 giorni lavorativi

DOC: documentario a principale sfruttamento cinematografico; documentario tv; serie di documentari tv/web | 6 giorni lavorativi

SHORT: cortometraggio di fiction o animazione; cortometraggio musicale (videoclip o music-video) tv/web | 2 giorni lavorativi

FORMAT: reality; talent show; factual entertainment; fictionality/costructed reality; action game;

adventure game | 6 giorni lavorativi

Le spese ammissibili relative ai costi cd. “sopra la linea” sono rendicontabili secondo i seguenti importi massimi: a. 100.000,00 Euro nel caso di progetto afferente alla categoria FICTION; b.

40.000,00 Euro nel caso di progetto afferente alla categoria DOC; c. 10.000,00 Euro nel caso di progetto afferente alla categoria SHORT; d. 50.000,00 Euro nel caso di progetto afferente alla categoria FORMAT.

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Entità e forma dell'agevolazione

L’importo concedibile per ogni impresa beneficiaria è così determinato:

a. 50% delle spese ammissibili in favore di lavoratori professionisti iscritti nel database Production Guide della Fondazione Apulia Film Commission per tutte le tipologie di progetti;

b. 25% delle spese ammissibili in favore di fornitori residenti in Puglia ai fini fiscali, nel caso di progetto afferente alla categoria FICTION;

c. c. 40% delle spese ammissibili in favore di fornitori residenti in Puglia ai fini fiscali, nel caso di progetto afferente alla categoria DOC;

d. d. 70% delle spese ammissibili in favore di fornitori residenti in Puglia ai fini fiscali, nel caso di progetto afferente alla categoria SHORT;

e. e. 25% delle spese ammissibili in favore di fornitori residenti in Puglia ai fini fiscali, nel caso di progetto afferente alla categoria FORMAT.

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La presente pubblicazione ha finalità esclusivamente informative, di conseguenza non fornisce alcuna garanzia per quanto riguarda il contenuto. Pur cercando di assicurare che tutte le informazioni fornite in questa pubblicazione siano aggiornate e precise e che le fonti siano affidabili, non ci assumiamo alcuna responsabilità per qualsiasi uso fatto delle informazioni fornite.

Il presente contenuto è fornito in buona fede e ritenuto accurato, ma non vi sono garanzie esplicite o implicite di accuratezza o tempestività delle notizie riportate. L’utente accetta di non ritenere Sercam Advisory responsabile di decisioni o investimenti che si basano sulle informazioni contenute

in questa pubblicazione.

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