• Non ci sono risultati.

WP Tecniche innovative di essiccazione. WP Tecniche innovative di sanitizzazione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "WP Tecniche innovative di essiccazione. WP Tecniche innovative di sanitizzazione"

Copied!
23
0
0

Testo completo

(1)

WP 3.1 – Indagine preliminare

WP 3.3 - Tecniche innovative di essiccazione WP 3.4 - Tecniche innovative di sanitizzazio ne

Project Alcotra Essica n°1733 Savigliano, 7 febbraio 2020

Barbara L. Ingegno, Luciana Tavella

(DISAFA - Entomologia)

• PIEMONTE

• PACA

(2)

WP 3.1 – Indagine preliminare

Studio bibliografico sui principali fitofagi

X è stata condotta una ricerca bibliografica sulle problematiche entomologiche legate alla produzione e conservazione delle erbe essiccate

(3)

post-raccolta

Coleoptera

Lepidoptera m Hemiptera: Aphidoidea

Hemiptera: Aleyrodidae o

m Hemiptera: Cicadellidae Coleoptera o

m Lepidoptera

pre-raccolta

Fitofagi

X principali fitofagi

(pre e post-raccolta) delle erbe selezionate

post-raccolta

Coleoptera

Lepidoptera

g

(4)

pre-raccolta

Fitofagi

post-raccolta

Coleoptera

Lepidoptera m Hemiptera: Aphidoidea

Hemiptera: Aleyrodidae o

m Hemiptera: Cicadellidae Coleoptera o

m Lepidoptera

pre-raccolta

m Hemiptera: Aphidoidea Hemiptera: Aleyrodidae o

m Hemiptera: Cicadellidae Coleoptera o

m Lepidoptera

X principali fitofagi

(pre e post-raccolta) delle erbe selezionate

(5)

Tribolium castaneum

Dinoderus minutus Gibbium psylloides Gnatocerus cornutus

Lasioderma serricorne Mezium affine Niptus hololeucus Ptinus fur

Ptinus lichenum Sphaericus gibbioides Stegobium paniceum Tenebrio molitor

um

m Tenebrio molitor

Tenebrio obscurus Tribolium confusum

Typhae stercorea

Coleotteri

bostrichidi, coccinellidi, tenebrionidi, anobidi, …

post- raccolta

(magazzini)

Fitofagi

(6)

Ephestia kuehniella Hoffmannophila pseudospretella

Plodia interpunctella Tineola bisseliella

tignola fasciata del grano tignola grigia delle derrate

tignola comune tignola dei tappeti

Lepidotteri

piralidi, tineidi, ecoforidi, …

post- raccolta

(magazzini)

Fitofagi

(7)

WP 3.3 - Tecniche innovative di essiccazione ISPEZIONE ENTOMOLOGICA

Stato specie

I malva

I melissa

I/F menta

F origano

I/F satoreggia

F timo

X osservazione dei campioni allo stereoscopio

fresco (100g)

essiccato a freddo (50g) essiccato tradizionale (50g)

(8)
(9)

X osservazione allo stereoscopio

(10)

X gli esemplari nei campioni esaminati corrispondevano ai principali fitofagi in campo

(11)

X piante officinali sono considerate colture minori

¾ consumo medio giornaliero <7,5 g di prodotto /persona

¾ superficie coltivata < 10.000 ha

¾ produzione annua < 200.000t

X pochi studi su emergenze fitosanitarie e strategie di intervento

X scarsa convenienza per industrie di fitofarmaci nella registrazione di prodotti specifici

X > richiesta di prodotti naturali da parte del consumatore

X regolamenti governativi più restrittivi

¾

necessità di alternative alla lotta chimica tradizionale

minor

crop

(12)

X

Misure preventive (in magazzino)

¾ monitoraggio con lampade UV e fondi collosi

¾ ultrasuoni

¾ radiazioni ionizzanti o gamma

¾ barriere fisiche (es: imballaggio)

(13)

X

Alternative di lotta (in magazzino)

¾ catture massali (trappole a feromoni)

¾ impiego di antagonisti (batteri, funghi, insetti…)

¾ impiego di prodotti naturali (olii essenziali, rame, zolfo, sali inorganici, …)

¾ modifica dei parametri fisici

¾

¾ atmosfera (O2<3%, C02>60%, + N2)

¾ umidità (disidratazione con diatomite)

¾ impiego di ozono (velocemente degradabile, non lascia residui, protezione da funghi, …)

(14)

WP 3.4 - Tecniche innovative di sanitizzazione

Sviluppare una tecnica per la sanitizzazione

nei confronti di microrganismi ed insetti delle erbe prima della loro commercializzazione

X

metodo fisico di

ozonizzazione

(15)
(16)

Plodia interpunctella

Lasioderma serricorne

Tribolium castaneum

X

Fitofagi indagati

(17)

X 6 erbe

X T= 30’

X 4 tesi a confronto

¾ 0, 5, 10, 100 ppm

X 2 metodi a confronto

¾ essiccato a freddo

¾ essiccato tradizionale

X

Esperimento 1: 6 erbe, 2 essiccazioni

(18)

Malva sylvestris

Melissa officinalis

Mentha X piperita

Origanum vulgare Satureja montana

Thymus vulgaris

X il livello di ozono impiegato non è stato letale per i fitofagi

X nessuna differenza tra le erbe e tra i metodi di essiccazione

X

Esperimento 1: 6 erbe, 2 essiccazioni

(19)

X 2 tesi a confronto

¾ 0 ppm

¾ 100 rr 0,5 ppm

> tempi di esposizione

¾ 4, 24, 48 h

¾ 5 ripetizioni

¾ 23 r 1°C

X tempi di esposizione

X

Esperimento 2: ozonizzazione + essiccazione

(20)

X C (ppm) x T (m)

X 4 tesi a confronto/CxT

X 5 adulti o 25 uova

X 10 ripetizioni

X 25 rr 1°C

X controllo a 1 settimana

C (ppm) T (h) C (ppm) x T (m)

10 24 14.400

25 9,6 14.400

50 4,8 14.400

100 2,4 14.400

10 48 28.800

50 9,6 28.800

100 4,8 28.800

200 2 28.800

25 48 72.000

50 24 72.000

200 6 72.000

300 4 72.000

25 96 144.000

50 48 144.000

100 24 144.000

300 8 144.000

X

Esperimento 3: C x T

(21)

larva non sgusciata di P. interpunctella

C (ppm) T (h) C (ppm) x T (min)

100 24 144.000

100 48 288.000

100 72 432.000

100% mortalità

X

Esperimento 3: C x T

(22)

X con una breve esposizione (30’) a diverse concentrazioni di ozono (0, 5, 10, 100) non sono state rilevate differenze nella mortalità dei fitofagi sulle 6 erbe essiccate con metodologia tradizionale e a freddo

X l’essicazione abbinata all’ozonizzazione a 100 ppm è efficace con esposizioni di 24 e 48h

X una combinazione C x T t 144.000 (ppm x min) è letale per i fitofagi (es: 100 ppm x 24h)

X prima dell’utilizzo è necessario valutare eventuali alterazioni delle proprietà del prodotto

Conclusioni

(23)

Grazie per l’attenzione

mail to: barbara.ingegno@unito.it

Riferimenti

Documenti correlati

A questo punto, per poter utilizzare l’input list Schmidt al fine di estrarre le curve di luce dalle immagini Kepler, abbiamo calcolato le trasformazioni lineari a sei parametri

In un contesto pure molto diverso rispetto ad oggi, le proposte della Cisl del 1998 sottolineavano che «Gli interventi sul tempo di lavoro vanno infatti inquadrati in

La centralità dei contenuti dal Centro studi si riverberava a cascata nella pratica formativa e, ancor più, nella pratica quotidiana dell’intera organizzazione della Cisl e ciò è

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Miglioramento qualità acque. Miglioramento qualità suoli Risparmio

Tali tecniche innova- tive prevedono l’utilizzo di strumentazione laser scanner, fotogrammetria digitale e camere termi- che e permettono, se applicate in modo corretto e

250 g/m 3 di substrato, miscelando il prodotto al substrato oppure sospendendo il prodotto in un quantitativo d’acqua sufficiente alla completa bagnatura del

TELLUS WP è compatibile con un elevato numero di sostanze attive e si inserisce perfettamente all’interno della strategia di difesa integrata di Syngenta completando il programma

Responsabile del progetto è Ente Nazionale Risi, realizzato con la collaborazione di Università degli Studi di Torino e Università degli Studi