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CONTRATTO DI PRESTAZIONE DI SERVIZI

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Academic year: 2022

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ALLEGATO C

CONTRATTO DI PRESTAZIONE DI SERVIZI

Oggetto: Affidamento del progetto denominato “PUA/Segretariato Sociale” relativo alla realizzazione di interventifinalizzati a garantire il diritto di accesso del cittadino all’accoglienza e all’orientamento della domanda, agevolando la fruizione di Servizi Sociali, Sanitari e Socio-Sanitari.

CIG n. CIG 8758652C45 Gara n. 8155781

Il Responsabile del Procedimento Maura Nardoni

Il Direttore della Direzione Socio Educativa Paolo Cesare Lops

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PREMESSA

(3)

Il presente appalto decorrerà a far data dal giorno della firma del contratto Tra

Roma Capitale, Municipio IV con sede in Roma, Via Tiburtina, 1163 – cap 00156 – C.F.

02438750586 - P.IVA 01057861005 nella persona del Direttore della Direzione Socio Educativa Dott. Paolo Cesare Lops, nato a Roma, (RM) il 15.02.1959 - C.F. LPSPCS59B15H501V, ai sensi dell’art. 107, comma 3, lett. c) del D. Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., in seguito “Roma Capitale”

e

“Il Cigno Cooperativa Sociale ONLUS” Via Europa n.654 - cap 47521 Cesena (FC), C.F./P.I.

01737780401, rappresentata legalmente da Roberto Campacci - C.F. CMPRRT70L19D704G premesso che:

il presente contratto viene trasmesso tramite PEC e sottoscritto dalle parti in modalità elettronica, in formato PDF, di conseguenza il rappresentante dell’Organismo affidatario dovrà risultare munito di firma digitale, ai sensi dell’art. 32 quater Codice Penale, come sostituito dall’art. 3 della Legge 15.11.1993 n. 461, il Rappresentante Legale dichiara, come da attestazione agli atti, di avere piena capacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione;

con Determinazione Dirigenziale repertorio N….../2021 del …../…./2021 - l’Amministrazione ha autorizzato l’affidamento, aggiudicando il progetto denominato “PUA/Segretariato Sociale”

Tutto ciò premesso tra le parti come sopra costituite si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1 - Oggetto del servizio

Il presente contratto ha per oggetto l’affidamento del progetto denominato “PUA/Segretariato Sociale” che permette di sostenere maggiormente le azioni di sistema dei servizi territoriali assicurando il diritto d’accesso del cittadino all’accoglienza e all’orientamento della domanda, agevolando la fruizione di servizi sociali, sanitari e socio-sanitari.

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Il presente contratto disciplina, altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e l’esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio, comprese le modalità di esecuzione, come meglio dettagliate e contenute nella lettera di invito e negli atti in essa richiamati.

Il presente appalto è regolato inoltre da:

il D. Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii. (in seguito: Codice) e le norme correlate;

il D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii. "Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro";

il D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. "Codice delle leggi antimafia";

il D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n.

50”

il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore;

il R.D. 773/1931 e ss.mm.ii. "Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza" e norme correlate;

la L. n. 190/2012 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione";

Ia L. n. 136/2010 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia" come modificato dall'art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010;

il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”

il D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii. "Codice in materia di protezione dei dati personali";

il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini";

il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.

159”

il D. Lgs. n. 231/2001 e ss.mm.ii. "Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle society e delle associazioni anche prive di personalità giuridica";

il Protocollo d'intesa tra A.N.A.C. Prefetture- UTG e Enti Locali e Ministero dell'Interno 15 luglio 2014 "Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra A.N.AC. — Prefetture - U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa";

il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) come recepito dal D. Lgs. 10 agosto 2018 n. 101 modificativo del D. Lgs. n.

196/2003;

(5)

il Protocollo d' Intesa 27 gennaio 2015 "Seconde linee guida per l'applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall'art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90";

il "Protocollo d'intesa" ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale;

la Legge 328/2000 "Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";

il D.P.R n. 62 del 16 aprile 2013 “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” e D.G.C. 141 del 30 dicembre 2016 “Codice di comportamento dei dipendenti di Roma Capitale”;

L.R.10 agosto 2016 "Sistema Integrato degli Interventi e dei Servizi Sociali della Regione Lazio";

il "Protocollo di integrità" approvato con D.G.C. n. 40 del 27 febbraio 2015, come novella il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2021- 2022–2023 approvato con Deliberazione della Giunta Capitolina n. 34 del 19 febbraio 2021;

il "Regolamento di Contabilità" di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm.ii. ed in attuazione del Dlgs n.77 del 25 febbraio 1995;

le norme del Codice Civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti;

le disposizioni attuative del D.L. n. 6 del 23/02/2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, applicabili sull'intero territorio nazionale;

il D.L. n. 18 del 17/03/2020 Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID- 19;

il D.L. n. 19 del 25/03/2020 Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID- 19;

il D.L. n. 33 del 16 maggio 2020;

il D.L. n. 34 del 19.05.2020 c.d. "Rilancio";

il D.L n. 30 del 13.03.2021;

il D.L n. 41 del 22.03.2021;

l'Ordinanza del Presidente della Regione Lazio 5 giugno 2020, n. Z00046 avente come oggetto

"Ulteriori misure per Ia prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019.

Aggiornamento delle Linee Guida inerenti Ia riapertura delle attività economiche, produttive e sociali e ss.mm.ii;

la Legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante l’Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e, in particolare, l’art. 32 che dispone che il Ministro della Sanità può emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente, in materia di igiene e sanità pubblica e di polizia veterinaria, con efficacia estesa all’intero territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni, nonché nelle medesime materie sono emesse dal presidente della giunta regionale e dal sindaco ordinanze di carattere contingibile e urgente, con efficacia estesa rispettivamente alla regione o a parte del suo territorio comprendente più comuni e al territorio comunale;

il DPCM del 24 ottobre 2020;

il DPCM del 03 novembre 2020;

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il DPCM del 03 dicembre 2020;

il DPCM del 14 gennaio 2021;

il DPCM del 2 marzo 2021;

la D.G.C 355/2012 e D.G.C. n. 191/2015;

l'offerta economica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo e ritenuta valida per l’affidamento del Progetto “PUA/Segretariato Sociale”

Art. 2 - Finalità del Servizio

ll progetto denominato “PUA/Segretariato Sociale” vuole rafforzare la pratica dell’integrazione socio-sanitaria individuando percorsi omogenei mirati a costruire un modello che migliori le prestazioni e i processi, attraverso una gestione degli stessi coordinata ed integrata. Si configura infatti come una struttura che gestisce e fornisce informazioni dettagliate e aggiornate sulle risorse sociali e sanitarie presenti sul territorio e sulle modalità di accedervi. Si caratterizza per l’elevato grado di prossimità al cittadino e svolge il ruolo di prioritaria importanza nella rilevazione dei bisogni e nella traduzione di essi in domande a cui poter fornire risposte adeguate.

Art. 3 - Destinatari del Servizio

II cittadini residenti nel IV Municipio e qualunque altro cittadino anche straniero o temporaneamente presente, operatori e/o rappresentanti di realtà esistenti sul territorio che a qualsiasi titolo necessitino di informazioni, orientamento e consulenza sulle risorse sociali e sanitarie.

L’eventuale presa in carico è destinata a chi ha la residenza nel territorio municipale.

Art. 4 - Obiettivi del Servizio Finalità del progetto

Il progetto Segretariato Sociale/PUA, si configura come il primo contatto tra la comunità, le famiglie e gli individui infatti e un servizio a disposizione del cittadino, finalizzato ad attuare pari opportunità di accesso alle informazioni e ai servizi sociali e socio-sanitari da parte di coloro che ne abbiano necessità e diritto. E’ un modello di intervento che ha l’obiettivo di favorire la prevenzione e il contrasto al rischio di esclusione sociale attraverso un sistema di accoglienza, di informazione, di orientamento e di gestione della domanda.

Il progetto dovrà perseguire i seguenti obiettivi specifici:

Attività di Accoglienza e ascolto, prima valutazione informazione e orientamento per l’attivazione di idonee e adeguate forma di intervento (front office):

● Orientare le persone e le famiglie sui diritti alle prestazioni sociali, sanitarie e socio- sanitarie e sulle modalità per accedere ad esse, fermo restando l’equità nell’accesso ai servizi, con particolare riferimento alla tutela dei soggetti più deboli;

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● Fornire informazioni sui servizi socio-assistenziali, socio-sanitari, sanitari, educativi, formativi, previdenziali e fiscali nonché sulle opportunità di inclusione sociale, sulle modalità di accesso ai servizi per la semplificazione dei percorsi e l’ottimizzazione delle risorse, in risposta ai bisogni del singolo individuo e delle famiglie;

● Agevolare l’accesso unitario alle prestazioni favorendo l’integrazione tra i servizi sociali e quelli sanitari;

● Facilitare la comunicazione fra i cittadini e le Istituzioni attraverso la semplificazione dell’accesso;

● Accogliere e sostenere il cittadino nel bisogno e nell’esplicitazione della domanda.

● Ridurre il disagio prodotto da informazioni frammentarie e parcellizzate che rendono l’accesso ai servizi sociali e sanitari molto difficile soprattutto per le persone fragili, rendendo il cittadino partecipe e consapevole nell’esercizio dei propri diritti di cittadinanza.

Gestione della domanda (Back office)

 Avvio della presa in carico,a seguito della prima valutazione, identificazione dei percorsi assistenziali, monitoraggio e valutazione dei percorsi attivati;

● Segnalazione ai Servizi istituzionali delle situazioni connesse con i bisogni socio-sanitari complessi che potrebbero richiedere una presa in carico di II Livello;

● Avviare insieme ai coordinatori del Municipio e della Asl la presa in carico mediante la prima -valutazione anche integrata con l’identificazione dei percorsi sociali e socio-sanitari appropriati;

● Espletare funzioni di osservatorio e monitoraggio dei bisogni sociali e socio-sanitari a partire dalle singole domande degli utenti, per la rilevazione dei bisogni territoriali emergenti, utile anche per la programmazione del Piano Sociale Municipale.

Art. 5 - Tipologia degli interventi e/o delle attività

Le attività previste dovranno essere realizzate con la massima adattabilità e flessibilità operativa e sostenute da un buon livello di integrazione tra tutti gli attori sociali, sia istituzionali che del terzo settore.

ll PUA per un corretto funzionamento dovrà prevedere prestazioni di front office e di back office espletate con le seguenti modalità:

Funzioni di front office: accesso in termini di accoglienza informazione, orientamento e“accompagnamento”.

 Ascolto della richiesta (scritta, telefonica, posta elettronica) e colloquio di prima accoglienza, con verifica anagrafica e/o approfondimenti;

 Telefonia sociale attraverso un call center telefonico;

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 Individuazione della domanda, lettura del bisogno,

 prima valutazione

 Informazione sull’offerta dei servizi esistenti sociali e sanitari

 Ricezione e distribuzione della documentazione inerente alla domanda di accesso ai servizi;

 Gestione e aggiornamento della modulistica dei servizi da erogare.

Funzioni di back office:

a) Avvio della presa in carico, identificazione dei percorsi assistenziali, monitoraggio e valutazione dei percorsi attivati.

 Approfondimento della situazione di bisogno/disagio per avere un quadro di analisi completo attraverso colloqui professionali di segretariato sociale;

 Attivazione della mediazione linguistico - culturale (ove necessario);

 Presa in carico della persona/famiglia con interventi di primo livello che saranno individuati anche in accordo con i coordinatori del Municipio e della Asl;

 Invio e partecipazione all’equipe integrata per la decodifica delle situazioni che si caratterizzano come complesse con invio ai servizi di secondo livello;

 Monitoraggio e valutazione dei percorsi attivati e delle procedure operative utilizzate per l’accesso alle prestazioni e ai percorsi assistenziali.

b) Partecipazione attiva alla programmazione territoriale:

 Compilazione di un report bimestrale delle richieste pervenute al fine di acquisire elementi di conoscenza per una programmazione mirata del welfare territoriale;

Utilizzo del Sistema di Gestione Informatizzata dei Servizi Sociali Sigess per la registrazione dei colloqui

Raccolta sistematica dei dati e delle informazioni relative ai cittadini e ai servizi/ interventi attivati.

Incontri di formazione del personale impiegato nei Servizi Sociali e Socio-Sanitari sull’operatività nei servizi e realizzazione di una Guida facile ai servizi Sociali e Socio – Sanitari del territorio e delle reti territoriali tradotta in Italiano Inglese francese Spagnolo

Per la realizzazione delle attività di formazione e realizzazione della guida facile è stata stimata una spesa complessiva di € 3.000,00; si precisa che l’importo dovrà essere interamente dedicato a quanto sopra previsto e pertanto gli organismi partecipanti alla gara dovranno tenere conto di tale voce di spesa nell’elaborazione dell’offerta.

In ogni caso al momento dell’affidamento del servizio, l’organismo aggiudicatario dovrà concordare i contenuti con il RUP e il DEC.

Le assistenti sociali per le azioni di back office avranno a disposizione almeno n. 4 ore settimanali tra queste saranno considerate le attività dedicate alla presa in carico leggera (primo livello) e di analisi accurata dei casi seguiti, nonché alle giornate previste di formazione/supervisione.

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Gli incontri di decodifica e di eventuale formazione sono previsti nel coordinamento delle attività.

L’organizzazione delle attività dovrà essere comunque concordata con il RUP e/o con il DEC, che potranno intervenire anche durante la fase attuativa del progetto per suggerire interventi migliorativi ed eventuali adeguamenti dello stesso.

L’aggiudicatario, ogni qualvolta intenda attivare iniziative promozionali o pubblicitarie, che possano avere implicazioni dirette o indirette con l’oggetto del presente progetto, deve preventivamente concordarle con il RUP e/o con il DEC.

Art. 6 - Risorse umane e professionali

Per la realizzazione del progetto e l'espletamento delle attività previste si richiede la presenza del seguente personale qualificato, in regola con il rispetto degli obblighi contrattuali e degli oneri assicurativi e previdenziali previsti dalla legge: Il numero minimo necessario delle figure professionali che l’organismo concorrente dovrà garantire per l’espletamento delle attività progettuali è il seguente:

1. n.1 Assistente Sociale, con funzioni di coordinamento, in possesso di idoneo titolo universitario, iscritto all’Albo Professionale, e con comprovata esperienza di almeno tre anni nella gestione di servizi di accoglienza e inclusione, per un minimo di 5 ore settimanali;

2. n.2 Assistenti Sociali, in possesso di idoneo titolo universitario, iscritti all’Albo Professionale, e con comprovata esperienza di almeno tre anni nell’espletamento di attività di segretariato sociale/PUA, per un minimo di 22 ore settimanali ciascuno;

3. n. 1 Operatore di Sportello/Istruttore Amministrativo con funzioni di supporto amministrativo e informatico in possesso di diploma di scuola media superiore e con l'attestato di qualifica professionale di cui all'articolo 14 della Legge 845 del 1978 relativo “alla trattazione dei testi e/o alla gestione dell'amministrazione mediante strumenti di videoscrittura ed informatici", e con comprovata esperienza di almeno tre anni in servizi simili e/o analoghi, per un minimo di 20 ore settimanali;

4. n.1 Mediatore Linguistico-Culturale, regolarmente iscritto all’Albo cittadino, con comprovata esperienza di almeno tre anni in servizi simili e/o analoghi, con la conoscenza di almeno due lingue, per un minimo di 6 ore settimanali;

Il Coordinatore del servizio dovrà essere individuato tra gli Assistenti Sociali proposti e dovrà mantenere costanti rapporti con il Servizio Sociale, assicurando la presenza gli incontri previsti dall’art.7 Capitolato.

Fin dal momento dell’avvio del servizio gli operatori impiegati dovranno essere quelli proposti in sede di offerta.

Nel caso in cui l’Organismo dovesse ricorrere a sostituzioni di personale nel corso dell’operatività della convenzione, dovrà darne preventiva comunicazione al RUP e al DEC con indicazione dei nominativi dei nuovi operatori le cui professionalità ed esperienza (curricula) dovranno avere una valenza non inferiore a quelle del personale da sostituire.

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L’offerta progettuale dovrà prevedere le attività di supervisione del personale impiegato; dovranno essere dettagliate, inoltre, le attività di aggiornamento dell’équipe professionale, attraverso la predisposizione di un piano formativo.

Art. 7 - Obblighi dell’Organismo Gestore nei confronti del personale

L'Organismo è tenuto a fornire l’elenco dei nominativi del personale impiegato nell'espletamento delle attività previste, nonché i relativi curricula redatti in formato europeo, sottoscritti ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 e ai sensi della normativa in materia di trattamento dei dati personali, con allegato il documento di identità in corso di validità.

L’elenco del personale dovrà in ogni caso essere approvato dal RUP.

L'Organismo è garante nei confronti dell'Amministrazione del comportamento tenuto dal personale di cui sopra che dovrà uniformarsi a quanto disposto dal D.P.R n. 62 del 16 aprile 2013 “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” e dal D.G.C. 141 del 30 dicembre 2016 “Codice di comportamento dei dipendenti di Roma Capitale”.

All’Organismo è fatto obbligo del rispetto integrale della Deliberazione del Consiglio Comunale n.

135/2000 "Determinazioni degli indirizzi in ordine ad Appalti ad Aziende, Consorzi, Cooperative, Associazioni", e del suo successivo Regolamento D.C.C. n. 259/2005 e della vigente normativa in materia di C.C.N.L. del settore. L’Organismo deve ottemperare, nei confronti del personale utilizzato ed in relazione alle diverse tipologie di rapporti lavorativi instaurati, a tutti gli obblighi derivanti dalle vigenti disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro, di previdenza, di assistenza e di assicurazione, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.

I suddetti obblighi vincolano l’Organismo per tutto il periodo di attività del contratto anche nel caso in cui esso non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.

Le figure professionali, per le quali la legge lo preveda, dovranno essere iscritte agli appositi Ordini Professionali.

Considerata la natura del progetto, basato essenzialmente sulle capacità e professionalità del personale e fatto salvo quanto previsto dalla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 135/2000 e successive norme applicative, saranno ammesse sostituzioni solo per cause non imputabili all’Organismo e non preventivabili da parte dell’operatore. Per tali sostituzioni l’Organismo garantirà l’immediata disponibilità di personale di pari qualifica, professionalità ed esperienza.

La sostituzione dovrà essere preventivamente comunicata al RUP, per una valutazione di merito, con presentazione del nuovo curriculum formativo ed esperienziale e della copia conforme all’originale dell’attestato della qualifica professionale corrispondente al ruolo da sostituire.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di valutare il possesso dei requisiti richiesti per il personale.

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Qualora il RUP contesti con comunicazione formale l’operato di uno o più operatori per più di tre volte durante il periodo dell’affidamento dell’appalto, l’impresa aggiudicataria dovrà provvedere alla loro sostituzione entro un mese dall’ultima contestazione.

L’Organismo aggiudicatario dovrà esibire, su semplice richiesta del RUP, il Libro Unico del Lavoro e il registro infortuni previsto dalle vigenti norme, le buste paga del personale.

Qualora l’impresa aggiudicataria non risulti in regola con gli obblighi di cui sopra il Comune procederà all’applicazione di penali o alla risoluzione del contratto.

Nello svolgimento del servizio al personale addetto è fatto divieto di diffondere notizie o contenuti di atti e documenti dei quali il personale addetto al servizio dovesse venire a conoscenza durante lo svolgimento delle prestazioni.

L'Organismo è garante nei confronti dell'Amministrazione del comportamento tenuto dal personale di cui sopra che dovrà uniformarsi a quanto disposto dal D.P.R n. 62 del 16 aprile 2013 “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” e dal D.G.C. 141 del 30 dicembre 2016 “Codice di comportamento dei dipendenti di Roma Capitale”.

Art. 8 - Risorse strumentali e materiali Arredi e strumentazione informatica

Costituiscono oneri a carico dell’affidatario le spese per la dotazione di strumentazione informatica, con le caratteristiche minime di seguito descritte:

NR Arredi

10 Sedie per accoglienza

4 Sedie da ufficio ergonomiche

3 Armadi ufficio 2 ante con vetrina e serratura

NR STRUMENTAZIONE INFORMATICA

n.2 PC PORTATILE -PROCESSORE: i5- 6GEN; RAM: 12GB; HARDDISK: SSD 240GB;

DISPLAY: 15"; RISOLUZIONE: LED; LETTORE OTTICO: DVD-RW; SCHEDA VIDEO:

INTEL HD GRAPHICS; PORTE: 1 x USB 2.0, 1 x USB 3.0, HDMI, PORTA LAN, WEBCAM, WIFI; TASTIERA: QWERTY GBR (STICKER ITALIANO); GRADO: A; COA:

WIN10HOME; SISTEMA OPERATIVO: WINDOWS 10 PRO

n.2 Stampante Multifunzione Laser 4 in 1 Bianco e Nero, Velocità Stampa 30 ppm, Scheda di Rete Cablata, Wi-Fi, Stampa Fronte/Retro Automatica, ADF 50 Fogli, Display LCD 2 Linee

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n.1 distruggi documenti adeguato all’operatività del servizio

nonché quelle per l’acquisto di idonei e conformi materiali di consumo e di cancelleria occorrenti per il funzionamento delle postazioni informatiche (es. carta e toner per stampanti, etc.), per l’allestimento delle postazioni di lavoro, per la conservazione dei documenti.

L’organismo affidatario dovrà anche garantire la buona tenuta e la cura diligente dei materiali, della strumentazione e degli arredi presenti nei locali.

Per l’acquisto dei suddetti materiali è stata stimata una spesa complessiva di € 2.791,35; si precisa che l’importo dovrà essere interamente dedicato a quanto sopra previsto e pertanto gli organismi partecipanti dovranno tenere conto di tale voce di spesa nella elaborazione dell’offerta preliminare.

In ogni caso al momento dell’affidamento del servizio, l’Organismo aggiudicatario dovrà concordare con la stazione appaltante la tipologia degli acquisti e le modalità di allestimento degli spazi.

A conclusione del periodo dell’affidamento, tutta la dotazione informatica ed i materiali di consumo e di cancelleria acquistati dovranno essere consegnati e resi alla stazione appaltante municipale, previo apposito verbale a cura del DEC.

La strumentazione proposta potrà ulteriormente essere modificata e riadattata alle esigenze del servizio, in accordo con il RUP e il DEC

Art. 9 - Durata del Servizio e regolamentazione dei rapporti contrattuali

Il progetto si dovrà svolgere a far data dal 15 luglio 2021 o comunque dalla data dalla sottoscrizione del presente contratto e avrà termine il 31 dicembre 2021.Nel caso in cui le stesse dovessero partire con ritardo rispetto alla data prevista le azioni potranno essere rimodulate. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli – prezzi, patti e condizioni.

Art. 10 - Localizzazione e sede delle attività

Il servizio verrà svolto in locali idonei messi a disposizione dalla stazione appaltante presso la sede del Municipio IV di via Tiburtina 1163 e presso la sede ASL Roma 2 Distretto IV individuata presso il Poliambulatorio di L.go De Dominicis n.7 e dovranno tener conto della necessità di azioni di front office e di back office (spazio idoneo per i colloqui).

Art. 11 - Articolazione/Modalità di funzionamento del Servizio

Le prestazioni di front office per gli Assistenti sociali dovranno essere garantite almeno il martedì e il giovedì dalle 9:00 alle 16:00 nei locali dal Municipio IV, via Tiburtina 1163 e il lunedì dalle 9:00 alle 13:00 nei locali della ASL Roma 2 IV Distretto- Poliambulatorio di L.go De Dominicis n 7, salvo diversa disposizione della stazione appaltante. La figura del Mediatore culturale potrà essere

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impiegata nelle due sedi a settimane alterne. L’operatore di sportello dovrà essere impiegato con prevalenza nella sede ASL.

Le assistenti sociali per le azioni di back office avranno a disposizione almeno n. 4 ore settimanali tra queste saranno considerate le attività dedicate alla presa in carico leggera (primo livello) e di analisi accurata dei casi seguiti, nonché alle giornate previste di formazione/supervisione.

Gli incontri di decodifica e di eventuale formazione sono previsti nel coordinamento delle attività.

L’organizzazione delle attività dovrà essere comunque concordata con il RUP e/o con il DEC, che potranno intervenire anche durante la fase attuativa del progetto per suggerire interventi migliorativi ed eventuali adeguamenti dello stesso.

L’aggiudicatario, ogni qualvolta intenda attivare iniziative promozionali o pubblicitarie, che possano avere implicazioni dirette o indirette con l’oggetto del presente progetto, deve preventivamente concordarle con il RUP e/o con il DEC.

Art. 12 - Attivazione e gestione del servizio

L'Organismo affidatario dovrà essere nella condizione di dare avvio immediato alle attività previste, o comunque, entro 15 giorni dalla data di affidamento.

La gestione del servizio da parte dell'Organismo affidatario dovrà essere condotta nel pieno rispetto della vigente normativa nazionale e locale occorrente per il contenimento dei contagi e il contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19.

In caso di sospetto di contagio da virus Covid19 relativamente al personale operante e al coordinatore del servizio, l'Organismo è tenuto ad allertare prontamente le autorità sanitarie competenti e a darne tempestiva comunicazione al RUP affinché possa disporre le misure necessarie, su indicazione delle autorità sanitarie, per accertare i fatti e contenere I' eventuale contagio.

L'Amministrazione resta sollevata da qualsiasi onere, responsabilità, pretesa, azione, domanda, molestia per danni a persone e/o cose o altro che possa derivare direttamente o indirettamente dalla gestione ed erogazione del servizio stesso.

Art.13 - Eventuali modifiche delle modalità di esecuzione e funzionamento del servizio in relazione all’emergenza epidemiologica da covid-19.

L’Organismo Gestore dovrà registrare le presenze giornaliere su apposito foglio presenza giornaliero firmato dagli operatori e mensilmente firmato dal RUP o dal DEC. Il Foglio Presenze dovrà essere tenuto agli atti ed esibito nella necessità di ricostruire la tracciabilità delle presenze.

La gestione del servizio da parte dell’Organismo affidatario, dovrà essere condotta nel pieno rispetto della vigente normativa in materia.

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Nel caso del perdurare della situazione di emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del virus Covid-19 che richieda ulteriori azioni di lockdown e/o regolamentazioni straordinarie dei Servizi Pubblici, sarà cura dell’operatore economico presentare al RUP e DEC una proposta di armonizzazione o rimodulazione del servizio, che garantisca la prosecuzione della attività progettuali nel rispetto delle limitazioni imposte dalla normativa nazionale e locale eventualmente emanata. Il documento recante tali modifiche, sottoscritto dalla Stazione Appaltante e dall’Organismo Affidatario dovrà essere approvato dal RUP.

Nel caso di impossibilità di rimodulazione delle attività, il contratto potrà essere modificato, sospeso o interrotto anticipatamente secondo le modalità previste dagli artt. 29 e 32 del presente contratto.

Art. 14 - Corrispettivo e fatturazione

II corrispettivo dovuto da Roma Capitale all'Organismo Affidatario per la realizzazione degli interventi previsti dal Progetto denominato “PUA/Segretariato Sociale”, CIG 8758652C45 nel pieno rispetto e perfetto adempimento degli obblighi tutti assunti con il presente appalto, ammonta a € ________, di cui € _______ di imponibile e € ________ di IVA al 5%, considerando un costo orario onnicomprensivo delle figure professionali così previsto dalle D.G.C 355/2012 e D.G.C. n. 191/2015, e come da offerta economica presentata dal concorrente risultato aggiudicatario definitivo di cui all’art. 1 del presente contratto.

I pagamenti decorrono dalla data di inizio del servizio e sono disposti entro 60 giorni previo accertamento da parte del DEC della regolarità della prestazione effettuata, in termini di qualità e quantità, rispetto alle prescrizioni previste nel presente schema di contratto e previo rilascio da parte del RUP dell'attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell'art. 8 lett. m) delle Linee Guida n.3, di attuazione del Codice, approvate dall’A.N.A.C con deliberazione di Consiglio n.1096 del 26/10/2016 e aggiornate con deliberazione di Consiglio n.1007 dell’11/10/2017.

I pagamenti saranno effettuati tramite Determinazione Dirigenziale di liquidazione, dietro presentazione di fattura elettronica corredata dalla documentazione comprovante Ia regolarità del servizio svolto, da rendicontare accuratamente in base alle indicazioni fornite.

Le fatture elettroniche emesse dai soggetti affidatari devono contenere il CIG, il numero di repertorio e la data della Determina Dirigenziale di impegno di spesa, i riferimenti del presente contratto.

La liquidazione delle somme dovute avviene mensilmente dopo l'effettiva erogazione del servizio.

Ai fini della rendicontazione e per il riconoscimento della spesa, Roma Capitale dovrà produrre all' Autorità di Gestione Ia documentazione inerente le spese di progetto.

Pertanto, l'Organismo affidatario dovrà trasmettere Ia seguente documentazione:

● fattura (contenente i dati sopracitati);

● relazione mensile descrittiva delle attività realizzate;

● elenco riepilogativo delle risorse impiegate nel progetto e totale delle ore effettuate;

● eventuale documentazione che attesti le prestazioni effettivamente erogate e certificazione di avvenuta prestazione da parte degli utenti (fogli firma);

relazione illustrativa sulle attività rese e sullo stato di realizzazione degli interventi eseguiti per ciascun mese di riferimento.

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Per il pieno e perfetto adempimento di tutti gli obblighi assunti con il presente contratto, è versato il corrispettivo al contraente, al netto dell' I.V.A. in conformità alle aliquote disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell'art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, così come introdotto dall'art. 1, comma 629, lettera b) della Legge n. 190/2014, l'imposta non verrà liquidata all'appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all'Erario da Roma Capitale. Di tale adempimento verrà data annotazione in ciascuna relativa fattura, comunque da emanarsi e registrarsi rispettivamente ai sensi degli articoli 21, 21 bis e 23 del D.P.R. n. 633/1972.

Nel caso di ritardato pagamento resta fermo quanto previsto dall'art. 4 del D.Lgs. n. 231/2002 di Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, così come modificato dal D.Lgs. n. 192/2012. Ai sensi dell'art. 30, comma 5 del Codice, in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC) relativo a personale dipendente dell'affidatario, impiegato nell'esecuzione del contratto, Roma Capitale trattiene dal certificato di pagamento l’Importo corrispondente all’inadempienza.

II pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate, mediante il DURC, è disposto dal RUP direttamente agli enti previdenziali e assicurativi per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi.

Eventuali atti di cessione di credito o procure all'incasso saranno regolati ai sensi della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss.mm. e ii. e ai sensi dell'art.

106 del Codice.

Ove ricorra cessione di credito, l'Amministrazione provvede a dare immediata notizia a tutti i soggetti interessati e Ia cessione del credito non ha, in ogni caso, efficacia, se non per effetto di provvedimento formale d'adesione intervenuto nei termini di Legge. I pagamenti effettuati a favore dei cessionari e dei procuratori sono subordinati all'acquisizione, da parte dei competenti Uffici della Ragioneria Generale, del relativo certificato antimafia, previsto dalle norme di Legge. Nelle more dell'adozione del provvedimento, ove il cedente non richieda espressamente Ia sospensione dei pagamenti, gli stessi sono effettuati in favore dei beneficianti, senza tenere conto di cessioni non riconosciute.

Ai sensi dell'art. 106 del Codice, le disposizioni di cui alla Legge 21 febbraio 1991 n. 52 sono estese ai crediti verso le stazioni appaltanti derivanti da contratti come quello ricorrente. Le cessioni di crediti possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa.

Ai fini dell'opponibilità a Roma Capitale, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici.

Le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono Amministrazioni Pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque (45) giorni dalla notifica della cessione.

In ogni caso Roma Capitale, cui è stata notificata Ia cessione, può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al presente contratto con questo stipulato. È sempre consentito a Roma Capitale, anche per iI presente contratto di appalto in corso, nella eventuale pendenza di procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, provvedere ai

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pagamenti dovuti per le prestazioni eseguite dagli eventuali diversi soggetti che costituiscano I'affidatario, quali le mandanti, ovvero eseguite dai subappaltatori e dai cottimisti, secondo le determinazioni presso il Tribunale competente per l'ammissione alla predetta procedura.

La mancata produzione della documentazione richiesta e dei dati ivi indicati da parte dell'Appaltatore costituisce causa di improcedibilità del pagamento dell'importo fatturato con la conseguente sospensione dello stesso senza decorrenza dei relativi interessi, e ciò indipendentemente da comunicazioni di rilievo o contestazione da parte del Committente.

Art. 15 - Obblighi dell'Organismo

Sono a carico dell’Organismo, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale di cui all’art.

8, tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi all’esecuzione del servizio complessivamente inteso come individuato nel presente contratto, e nella relativa offerta tecnica nonché ogni attività che dovesse rendersi necessaria per lo svolgimento dello stesso e per un corretto e completo adempimento di tutte obbligazioni previste. L’esecutore si obbliga a eseguire tutte le prestazioni contrattuali a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti, secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente contratto e nell’offerta tecnica, presentata dal concorrente risultata congrua e aggiudicatario definitivo. Le prestazioni descritte nel presente contratto, nella documentazione di gara e nell’offerta tecnica presentata, sono da ritenersi di elevata complessità tecnica considerato il target di utenza a cui è rivolto. Sono richieste:

necessaria competenza e capacità operativa da mettere in atto nella realizzazione delle attività richieste. L’esecutore è tenuto altresì a rispettare:

- obblighi riferiti all’avvio delle prestazioni;

- obblighi di comunicazione del personale impiegato nell’esecuzione dell’appalto e dei relativi titoli professionali;

- obblighi afferenti il pagamento delle spese contrattuali;

- obblighi afferenti la tracciabilità dei flussi finanziari;

- obblighi afferenti il rispetto dei protocolli d’intesa e di integrità;

- obblighi assicurativi e previdenziali;

- obblighi afferenti la normativa vigente in materia antimafia.

L’esecutore si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione contrattuale che dovessero essere impartite da Roma Capitale. L’esecutore si impegna a comunicare tempestivamente a Roma Capitale, nel corso del servizio, ogni modifica intervenuta negli assetti societari, nella struttura di impresa e negli organismi tecnici ed amministrativi.

L’esecutore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, previdenza, assicurazione, sicurezza ed infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri.

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In particolare, l’affidatario si impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal presente contratto tutte le norme di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.

Ai sensi dell’art. 105, comma 9 del Codice, l’esecutore è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni.

L’esecutore si obbliga a cooperare con Roma Capitale in sede di verifica della conformità delle prestazioni contrattuali, con particolare riferimento alle verifiche in corso di esecuzione.

Art. 16 - Garanzia definitiva

L’affidatario prima della sottoscrizione del contratto, dovrà costituire una garanzia, a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale, ai sensi dell’art. 103 del D. lgs 50/2016.

La Stazioni Appaltante può incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto affidatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto. La mancata costituzione della garanzia determina la decadenza dell'affidamento.

La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione del servizio complessivamente reso. La stazione appaltante può richiedere al soggetto affidatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore. Alla garanzia di cui al presente articolo si applicano le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7 del D. Lgs. 50/16, per la garanzia provvisoria. Le stazioni appaltanti hanno il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell'importo massimo garantito, per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore e hanno il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere o nei luoghi dove viene prestato il servizio nei casi di appalti di servizi.

La garanzia fideiussoria - che, a scelta dell'aggiudicatario, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1°

settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - ai sensi dell’art. 103, comma 4 del Codice, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2 del codice civile medesimo, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.

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La garanzia fidejussoria e le polizze assicurative previste dovranno essere conformi a quanto dichiarato all’art. 103 comma 9 del Codice così come modificato dal D.Lgs. 56/2017.

Art. 17 - Monitoraggio del progetto

Il monitoraggio relativo alla realizzazione del progetto viene attuata secondo le modalità esecutive, organizzative e i costi indicati nell’offerta economica pervenuta, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente contratto.

L’Organismo è tenuto a verificare l’efficacia degli interventi erogati, in relazione al raggiungimento degli obiettivi e nelle modalità indicate nel Capitolato.

Art. 18 - Obblighi e prerogative dell'amministrazione

L’Amministrazione affida all’Organismo l’esecuzione dei singoli interventi secondo quanto indicato nel presente contratto.

Al fine di garantire la massima stabilità quali-quantitativa ed economica dei servizi affidati con il presente atto la Stazione Appaltante si impegna a reintegrare gli eventuali posti disponibili per cause non imputabili al medesimo Organismo Gestore e ad agevolare il recupero degli interventi nei limiti e nei termini consentiti.

In ogni caso e fermo restando quanto segue, l’Amministrazione, con provvedimento motivato può non procedere al recupero degli interventi non eseguiti, con conseguente riduzione proporzionale dei compensi pattuiti.

In caso di mancati interventi, comunque non imputabili a negligenze o carenze organizzative dell’Organismo, la Stazione Appaltante dovrà individuare le forme di recupero più adeguate, a favore del medesimo beneficiario o di altri.

Qualora l’intervento sia stato eseguito dall’operatore, anche solo parzialmente, per cause imputabili all’assistito e non motivate anticipatamente oppure non giustificabili, la Stazione Appaltante, previa verifica dei fatti accaduti con il beneficiario interessato, riconosce l’intervento come regolarmente effettuato.

La Stazione Appaltante informa i beneficiari degli interventi, mediante idonei strumenti di comunicazione in ordine alle condizioni di erogazione dei servizi medesimi, a cui l’assistito deve attenersi, al fine di consentirne la corretta esecuzione.

Per quel che concerne il controllo sul rispetto delle normative contrattuali, assicurative e previdenziali (di cui alla Deliberazione Consiglio Comunale n. 135/2000 e del relativo Regolamento di attuazione Consiglio Comunale. n. 259/2005), la Stazione Appaltante si riserva di chiedere all’Organismo, in qualsiasi momento, la documentazione idonea a dimostrare il completo rispetto delle prescrizioni normative in materia di applicazione dei C.C.N.L. di categoria, nonché la rispondenza delle tipologie contrattuali e i relativi inquadramenti degli operatori impiegati nei servizi, con le attività e gli interventi effettivamente svolti.

Art. 19 - Specifiche modalità e termini di verifica delle prestazioni II DEC è soggetto diverso dal RUP.

Competenza specifiche del Direttore dell'Esecuzione del Contratto (DEC):

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Al DEC compete il coordinamento, la direzione e il controllo qualitativo e contabile dell'esecuzione del contratto, il controllo sulla regolare esecuzione del contratto da parte dell'appaltatore, la verifica della conformità delle prestazioni contrattuali, lo svolgimento di tutte le attività ad esso demandate dal Codice, nonché lo svolgimento di tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti ad esso assegnati da Roma Capitale.

Le attività di verifica di conformità sono dirette a certificare che le prestazioni contrattuali siano state eseguite a regola d'arte sotto il profitto tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto, nonché nel rispetto delle eventuali leggi di settore.

Le attività di verifica hanno, altresì, lo scopo di accertare che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto, fermi restando gli eventuali accertamenti tecnici previsti dalle leggi di settore.

II ruolo del DEC può essere assolto direttamente dal RUP nei casi stabiliti dalla legge.

Competono al RUP le seguenti attività:

 svolge azioni dirette a verificare, anche attraverso Ia richiesta di documentazione, attestazioni e dichiarazioni, il rispetto, da parte dell'esecutore, delle norme sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;

 si attiva nelle fasi procedurali relative alla risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 del Codice;

 dà avvio all'esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto;

 accerta le prestazioni effettuate dall'esecutore, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali, previa conferma da parte del responsabile del procedimento;

 ordina la sospensione delle prestazioni oggetto del contratto qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la regolare esecuzione, indicando le ragioni e l'imputabilità delle medesime;

 redige i verbali di ripresa dell'esecuzione del contratto non appena sono venute a cessare le cause della sospensione;

 a seguito di apposita comunicazione dell'intervenuta ultimazione delle prestazioni da parte dell'esecutore, effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l'avvenuta ultimazione delle prestazioni.

Verifica di conformità in corso di esecuzione

La verifica di conformità è effettuata in corso di esecuzione, questa può esplicarsi presso Ia sede del progetto o presso la sede dello stesso Servizio Sociale, in questo caso l'esecutore è tenuto a presentare tutta Ia documentazione richiesta per le necessarie verifiche sull'effettiva erogazione del servizio.

Sono invitati ai controlli in corso di esecuzione, l'esecutore ed il RUP e deve essere redatto apposito verbale. Ove il Direttore dell'Esecuzione del Contratto svolga le funzioni di soggetto incaricato della verifica di conformità deve essere invitato un rappresentante della stazione appaltante.

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I verbali, da trasmettere al responsabile del procedimento entro cinque giorni successivi alla data dei controlli, riferiscono anche sull'andamento dell'esecuzione contrattuale e sul rispetto dei termini contrattuali e contengono le osservazioni ed i suggerimenti ritenuti necessari, ferme restando le competenze della stazione appaltante e del direttore dell'esecuzione.

La verifica di conformità delle prestazioni contrattuali è avviata entro venti giorni dall'ultimazione delle prestazioni ed a conclusa entro il termine di 60 giorni dall'ultimazione dell'esecuzione delle prestazioni contrattuali. Esaminati i documenti acquisiti ed accertatane la completezza, il DEC (ovvero il RUP) fissa il giorno del controllo definitive e ne informa il Responsabile Unico del procedimento laddove questi sia un soggetto diverse dal DEC.

II DEC (ovvero il RUP) comunica tempestivamente all'esecutore iI giorno della verifica di conformità affinché quest'ultimo possa intervenire. II DEC (ovvero il RUP) rilascia il certificato di verifica di conformità, quando risulti che l'esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali. A seguito di comunicazione dell'intervenuta ultimazione delle prestazioni il DEC (ovvero il RUP) effettuerà i necessari accertamenti e rilascerà il certificato attestante I' avvenuta ultimazione delle prestazioni. È fatta salva Ia responsabilità dell'esecutore per eventuali vizi o difetti anche in relazione a interventi, attività non verificabili in sede di verifica di conformità. II certificato di verifica di conformità laddove adottato dal DEC è confermato dal RUP.

II certificato di verifica di conformità viene trasmesso per la sua accettazione all'esecutore, il quale deve firmarlo nel termine di quindici giorni dal ricevimento dello stesso.

All'atto della firma egli può aggiungere le contestazioni che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di verifica di conformità.

Le operazioni necessarie alla verifica di conformità sono svolte a spese dell'esecutore.

L'esecutore, a propria cura e spesa, mette a disposizione del soggetto incaricato della verifica di conformità i mezzi necessari ad eseguirli.

Nel caso in cui l'esecutore non ottemperi a siffatti obblighi, il DEC dispone che sia provveduto d'ufficio, deducendo la spesa dal corrispettivo dovuto all'esecutore.

Successivamente, ma comunque non prima di 30 giorni dall'emissione del certificato di verifica di conformità, si procede al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo della cauzione prestata dall'esecutore a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto.

Art. 20 - Controlli sullo svolgimento del servizio - penali

II Municipio Roma IV si riserva ampia ed insindacabile facoltà di disporre controlli circa la piena conformità del servizio reso agli obblighi prescritti nel presente contratto senza che l'Organismo possa nulla eccepire.

II DEC, (ovvero il RUP), ha dunque facoltà di effettuare, senza preavviso, ispezioni, accertamenti e verifiche sull'attività svolta nell'ambito delle prestazioni dedotte nel contratto d'appalto.

L'Organismo si impegna a fornire all'Amministrazione, in qualsiasi momento, documentazioni, mezzi e informazioni ritenuti utili al perseguimento delle finalità istituzionali dell'Ente dedotte nel presente contratto.

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II DEC (ovvero il RUP), in corso di svolgimento del progetto, dovrà provvedere ad una valutazione del soddisfacimento del livello di qualità preteso per l'esecuzione del servizio, tenendo presente tra l'altro i seguenti parametri:

1. Numero reclami/solleciti da parte dell'utenza o dei vari soggetti a diverso titolo coinvolti valutati dal RUP;

2. Numero penali eventualmente applicate;

3. Esiti negativi dei controlli del presente articolo;

4. Numero delle irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche;

5. Numero degli infortuni sul lavoro.

Qualora il servizio dovesse risultare non conforme a quello che l'Organismo è tenuto a rendere, le inadempienze e/o i disservizi rilevati - fatte salve le fattispecie disciplinate dal successivo art. 29 del presente contratto - saranno contestati all'Organismo stesso con invito a rimuoverli immediatamente ed a presentare entro il termine massimo di 5 giorni lavorativi le proprie giustificazioni al riguardo. Nel caso che quest'ultimo non ottemperi a detto invito entro il termine fissato, ovvero fornisca elementi non idonei a giustificare le inadempienze e/o i disservizi contestati, verranno applicate le seguenti penali:

a) una penale in misura giornaliera pari all'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nell'avvio dell'esecuzione del contratto sulla base delle indicazioni del RUP/DEC;

b) una penale in misura giornaliera pari all'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo rispetto agli obblighi relativi alla produzione a Roma Capitale delle polizze assicurative eccedente il termine di 5 giorni antecedenti la consegna dell'appalto;

c) una penale in misura giornaliera pari all'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione del servizio, anche parziale, rispetto ai termini previsti nel presente articolo;

d) una penale in misura giornaliera pari all'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale per Ia mancata o ritardata osservanza degli ordini/direttive impartiti dal RUP o dal DEC (ove coincidente con il RUP);

e) una penale in misura pari all'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale per Ia prima rilevazione di non conformità, ovvero di non corrispondenza del progetto all'effettiva esecuzione, risultante dalle attività di verifica delle prestazioni contrattuali da parte del DEC o per esso dal RUP;

f) una penale del 5% del valore del contratto, nel caso di violazione da parte dell'operatore economico - sia in veste di concorrente che di aggiudicatario - di uno degli impegni anticorruzione assunti con l'accettazione del patto di integrità di cui al successivo art. 24;

g) una penale del 5% del valore del contratto come definito nella lettera d'invito, nel caso di una reiterata violazione riscontrata per Ia seconda volta cosi come previsto dal precedente comma e);

h) una penale del 5% del valore del contratto come definito nella lettera d'invito, a partire dalla terza violazione riscontrata per Ia prima volta.

L'accertamento e contestazione per Ia terza volta della medesima inadempienza o del medesimo disservizio comporta Ia risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell'art. 1456 del C.C. nonché l'immediata sospensione del pagamento dei compensi pattuiti.

L'Amministrazione e per essa il RUP, si riserva di disporre verifiche e controlli di rispondenza e di qualità circa Ia piena conformità del servizio reso agli obblighi di cui al presente appalto.

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Gli eventuali inadempimenti contrattuali e le non conformità che daranno luogo all'applicazione delle penali di cui al presente articolo, saranno contestati per iscritto da Roma Capitale all'affidatario;

L'affidatario dovrà comunicare in ogni caso per iscritto le proprie deduzioni/giustificazioni a Roma Capitale nel termine massimo di 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di ricezione della contestazione. Qualora le giustificazioni addotte dall'affidatario, a giudizio insindacabile di Roma Capitale, non fossero ritenute accoglibili, ovvero non fossero presentate nel termine dinanzi previsto, saranno applicate all'affidatario le penali come sopra indicate a decorrere dall'inizio dell'inadempimento.

È ammessa, su motivata richiesta dell'affidatario, Ia totale o parziale disapplicazione delle penali, quando si riconosca che il ritardo non imputabile all'affidatario.

Sull'istanza di disapplicazione delle penali decide Roma Capitale su proposta del RUP/DEC.

L'incameramento delle penali sarà effettuato nell'ambito del conseguente provvedimento di liquidazione della relativa fattura, ovvero anche di fatture successive, nel caso in cui l'importo della stessa dovesse eccedere il valore del servizio oggetto di contestazione.

La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l'affidatario dall'adempimento dell'obbligazione per Ia quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l'obbligo di pagamento della medesima penale.

L'affidatario prende atto che I ‘applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto di Roma Capitale di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.

Le suddette irregolarità riscontrate in relazione ad uno o più dei suddetti parametri, potranno concorrere alla valutazione dei comportamenti dell'esecutore concretizzanti grave inadempimento e tali da compromettere Ia buona riuscita delle prestazioni contrattuali ai fini dell'applicazione dell'art.

108 del Codice.

Art. 21 - Contabilizzazione dei servizi a corpo

II presente appalto è dato a corpo. Pertanto, le relative prestazioni saranno liquidate secondo le indicazioni presenti nell'art. 14 afferente alla liquidazione dei corrispettivi e alla fatturazione. Nel caso in cui per ragioni indipendenti dalla volontà dell'Organismo Affidatario, ii servizio non venga prestato in maniera completa, ovvero venga svolto solo parzialmente, la contabilizzazione del servizio dovuto si limiterà alle attività effettivamente svolte e che verranno certificate dal RUP. Nel caso in cui si presentassero ulteriori restrizioni dovute all'emergenza sanitaria Covid-19 in atto, potranno essere concordate, se la stazione appaltante lo riterrà opportuno, eventuali modalità di rendicontazione e possibilità di recupero delle ore di attività non prestate, tenuto conto delle somme autorizzate.

Art. 22 - Danni, rischi e assicurazioni a carico dell’esecutore

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L'aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni arrecati alle persone ed alle cose, tanto dell'Amministrazione che dei terzi, che si dovessero verificare in dipendenza dell'esecuzione dell’appalto, qualunque ne sia Ia natura o Ia causa. (clausola vessatoria)

È a carico dell'Organismo I'adozione, nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto, di tutte le cautele necessarie per garantire l'incolumità delle persone addette all'esecuzione e dei terzi; ogni più ampia responsabilità al riguardo ricadrà, pertanto, sull’impresa appaltatrice, restandone del tutto esonerata Roma Capitale. (clausola vessatoria)

È a carico dell’Organismo ogni onere assicurativo e previdenziale riguardante gli operatori impegnati nelle attività concordate.

L’Organismo solleva fin da ora la Stazione Appaltante da ogni responsabilità in caso di danni agli assistiti, a terzi e a beni materiali, dai quali possano derivare conseguenze di carattere civile, penale o amministrativo, causati per il mancato rispetto di disposizioni di legge o regolamentari, ovvero per azioni, omissioni o imperizia degli operatori.

L’Organismo si impegna a stipulare una polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi, per tutta la durata del contratto, anche qualora gli interventi siano svolti nelle strutture dell’Organismo, per un valore non inferiore ai limiti stabiliti dalla normativa vigente.

Le polizze assicurative devono essere depositate presso i competenti uffici della Stazione Appaltante al momento della sottoscrizione del presente atto.

L’Amministrazione resta sollevata da qualsiasi onere, responsabilità, pretesa, azione, domanda, molestia per danni a persone e/o cose o altro che possa derivare direttamente o indirettamente dalla gestione ed erogazione del servizio stesso.

L’Organismo è tenuto all’adempimento di tutti gli obblighi derivanti dalla legge sull’assicurazione del personale a qualsiasi titolo impiegato.

L’Organismo è responsabile civilmente e penalmente di tutti i danni di qualsiasi natura che possano derivare a persone o cose a causa della realizzazione dell’iniziativa e si obbliga a sollevare il Municipio Roma IV da qualunque pretesa, azione, domanda, molestia od altro che possa derivare direttamente od indirettamente dalla gestione del servizio in oggetto.

Sono a carico dell’Organismo affidatario i costi per l’adozione delle misure previste dalla normativa nazionale e locale per il contenimento della diffusione del COVID 19, fra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le spese per la sanificazione degli ambienti, per i dispositivi di protezione individuale, per la formazione del personale in merito alle procedure sicure per evitare i rischi di diffusione del contagio.

L'esecutore dell’appalto è obbligato, in analogia a quanto disposto dall'articolo 103, comma 7, del Codice, a stipulare un’idonea polizza di assicurazione che copra eventuali danni subiti dalla stazione appaltante a causa della mancata esecuzione del servizio, di danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere anche preesistenti verificatisi nel corso dell’esecuzione dell’appalto.

L’importo della somma assicurata corrisponde all’importo del contratto.

La polizza deve inoltre assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dell’appalto.

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A tal fine, la stessa deve stipulare apposita polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi, comprensiva dell’estensione dei danni da incendio e verso i prestatori d’opera a qualunque titolo operino per suo conto ed interesse, che mantenga indenne Roma Capitale dalle richieste di risarcimento derivanti dall’esecuzione del servizio, per un massimale non inferiore ad €.

1.000.000,00 per sinistro, per persona e/o cose. Resta ferma l’intera responsabilità dell’impresa aggiudicataria per danni non coperti o per gli eventuali maggiori danni eccedenti i massimali previsti.

Copia della polizza dovrà essere trasmessa all'Amministrazione contestualmente alla sottoscrizione del presente atto.

La copertura assicurativa decorre dalla data di stipula del presente contratto e cessa alla data di emissione dell’ultimo certificato di attestazione di regolare esecuzione.

L’omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell’esecutore non comporta l’inefficacia della garanzia. La polizza per i massimali sopra indicati dovrà essere conforme agli schemi tipo di cui al Decreto Ministeriale 12 marzo 2004, n.123.

Art. 23 - Divieto di cessione del contratto — subappalto

L'affidatario è obbligato ad eseguire in proprio i servizi oggetto del presente appalto ed ogni altro servizio inserito nel Contratto. II contratto non può essere ceduto a terzi. Data Ia natura del servizio offerto e a garanzia della qualità dello stesso, non è ammessa alcuna forma di subappalto.

Art. 24 - Avvalimento

Ai sensi dell’art. 89 del Codice, l’operatore economico, singolo o associato ai sensi dell’art. 45 del Codice, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c) del Codice avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento. Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale di cui all’art. 83 comma 1 lett. a).

In eventuale caso, il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della Stazione Appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del Contratto.

Art. 25 - Tracciabilità flussi finanziari

Al fine di assicurare Ia tracciabilità dei flussi finanziari, finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, il contraente si obbliga all'osservanza del disposto di cui all'art. 3 della L. 13 agosto 2010 n. 136 e ss.mm.ii, recante: "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia", così come sostituito dall'art. 7 del D. L. 12 novembre 2010 n. 187, convertito con modificazioni con L. 17 dicembre 2010 n. 217.

Ai sensi dell'art. 3, comma 9 -bis della citata L. n. 136/2010, il mancato utilizzo degli strumenti idonei a consentire Ia piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.

Riferimenti

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