• Non ci sono risultati.

INFORMATIVA PER IL PAZIENTE SULL INTERVENTO CHIRURGICO DI ASPORTAZIONE DI NEOPLASIE CUTANEE E RICOSTRUZIONE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "INFORMATIVA PER IL PAZIENTE SULL INTERVENTO CHIRURGICO DI ASPORTAZIONE DI NEOPLASIE CUTANEE E RICOSTRUZIONE"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

“INFORMATIVA PER IL PAZIENTE SULL’INTERVENTO CHIRURGICO DI ASPORTAZIONE DI NEOPLASIE CUTANEE

E RICOSTRUZIONE”

Gentile Sig.ra/Sig. , Lei è affetta/o da

NEOFORMAZIONE CUTANEA, per cui dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico di:

ASPORTAZIONE DI NEOFORMAZIONE CUTANEA E RICOSTRUZIONE

Le informazioni contenute in questo modulo sono complementari a quelle fornite al momento della visita chirurgica. Possono aiutarla a comprendere meglio la natura della patologia di cui Lei è affetto e le possibili modalità di trattamento. La preghiamo di leggere con attenzione quanto riportato, sperando sia comprensibile ed esaustivo anche per i non esperti in materia e di chiedere eventuali spiegazioni al suo medico di riferimento prima e durante la Sua degenza.

CHE COSA È/BENEFICI DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO/PROCEDURA.

L’intervento consiste in una ampia asportazione (exeresi) della lesione cutanea e ricostruzione mediante sutura diretta della ferita che ne consegue, oppure nei casi in cui l’asportazione è più ampia o è condotta in sedi anatomiche particolari (faccia, naso, labbra, palpebre, padiglioni auricolari, ecc) sarà necessario ricorrere all’utilizzo d’innesti cutanei o lembi.

INDICAZIONI AL TRATTAMENTO CHIRURGICO.

L’asportazione della Sua neoformazione cutanea è finalizzata a ridurre la probabilità di recidiva.

TECNICA OPERATORIA/MODALITÀ DI SVOLGIMENTO.

La sutura diretta si esegue mediante avvicinamento dei lembi della ferita e, in base alla profondità, dovrà essere condotta su ogni piano coinvolto (muscolo, fascia, tessuto adiposo, cute) con punti di sutura in materiale assorbibile nei tessuti profondi e con punti non assorbibili, da rimuovere, in superficie. L’innesto di cute consiste nel trasferimento di cute da un’area donatrice (coscia, braccio, inguine, ecc) ad un’area ricevente (sede dell’asportazione) lontana dalla precedente e quindi priva di circolazione sanguigna propria per cui è necessaria una buona circolazione dell’area ricevente per consentire un buon attecchimento dell’innesto. Sull’area donatrice rimarrà una abrasione superficiale che guarirà spontaneamente mediante medicazioni semplici.

Il lembo, a differenza dell’innesto, è un tessuto che mantiene i contatti vascolari (peduncolo) con la regione da cui origina e quindi potrà essere trasferito solamente da distretti anatomici limitrofi all’area di asportazione (ad eccezione dei lembi liberi). I lembi, secondo le necessità, potranno essere di sola cute oppure composti (fascia, muscolo, osso, ecc.) e l’area donatrice potrò essere chiusa, in base alla sua estensione, mediante sutura diretta o con un trasferimento di un innesto cutaneo.

La tipologia di anestesia da utilizzare, locale, locale con sedazione o generale, sarà scelta in relazione all’estensione della lesione da rimuovere, alla sede anatomica d’insorgenza della lesione e alla tecnica

(2)

chirurgica utilizzata e di conseguenza potrà essere proposto un intervento in chirurgia ambulatoriale, per le procedure più semplici, o in day hospital o in regime di ricovero per le procedure più complesse.

Nei casi di carcinomi più infiltranti e/o con margini sfumati potrà essere eseguito, durante l’intervento chirurgico, lo studio istologico intraoperatorio dei margini circonferenziali e del fondo dei tessuti asportati (tecnica di Mohs modificata) con lo scopo di accertare l’efficacia (radicalità) dell’asportazione. L’utilizzo di questa tecnica potrà allungare i tempi e l’estensione dell’intervento, in caso di ripetute positività dell’esame, e quindi potrà essere necessario cambiare la tecnica di ricostruzione programmata a causa di un aumento dell’area da riparare.

PROGNOSI E RISULTATO ATTESO.

L’intervento proposto ha come obiettivo l’asportazione della Sua neoformazione cutanea e di ridurre la probabilità di recidiva.

RISCHI E POSSIBILI COMPLICANZE.

I soggetti maggiormente a rischio per l’insorgenza di complicanze sono i pazienti obesi, fumatori, ipertesi, diabetici, cardiopatici, vasculopatici o immunodepressi.

Condizioni patologiche riscontrate o insorte intra-operatoriamente possono condurre a variazioni del programma operatorio proposto.

Nonostante l’intervento venga eseguito nel pieno rispetto e conoscenza delle strategie e tecniche chirurgiche più attuali e nell’osservanza delle attuali linee guida, possono verificarsi molteplici complicanze distinguibili in precoci e tardive.

COMPLICANZE PRECOCI (INTRAOPERATORIE/POSTOPERATORIE IMMEDIATE):

formazione di pus (infezioni, risolvibile con medicazioni locali e/o terapia antibiotica – poco frequente;

raccolte di sangue (ematomi), se limitati risolvibili spontaneamente altrimenti sono drenati chirurgicamente – poco frequente;

possibili raccolte di liquidi (sieromi), si risolvono spontaneamente o mediante aspirazione – poco frequenti;

infezione dei vasi linfatici (linfangite), si risolve con terapia antinfiammatoria e/o antibiotica – poco frequente;

lividi (ecchimosi), si risolvono spontaneamente – frequenti.

COMPLICANZE TARDIVE (ANCHE A DISTANZA DI ANNI):

possibili ritardi di guarigione delle ferite con formazione di ulcere e croste in corrispondenza di queste (diastasi delle ferite), si risolvono con medicazioni locali o con piccole revisioni chirurgiche – poco frequenti;

possibile morte (necrosi) parziale e/o totale dell’innesto e o del lembo utilizzati per la ricostruzione, se limitate si risolvono con medicazioni locali altrimenti occorre una revisione chirurgica – poco frequente;

possibile espulsione del filo di sutura con dolore e rossore della zona interessata (reazione infiammatoria ai punti di sutura), si risolve con medicazioni locali – poco frequente;

rischio di cicatrici molto evidenti, abbondanti (ipertrofiche), espansive e dolenti (cheloidee) o slargate (atrofiche), risolvibili con medicazioni locali, raramente con la revisione chirurgica – mediamente frequenti;

possibili deformità quali esito di un alterato processo di guarigione, risolvibili con revisione chirurgica – poco frequenti;

rischio di permanenza di una sensazione di formicolio e riduzione/alterazione/perdita della sensibilità (ipoestesia, parestesia e anestesia) risolvibile spontaneamente o con terapia medica – temporaneo frequente, permanente poco frequente;

possibile insorgenza di dolore spontaneo e/o in seguito a stimolazione (dolorabilità), risolvibile spontaneamente o con terapia medica – temporaneo frequente, permanente poco frequente;

(3)

all’intervento residuerà comunque un esito cicatriziale;

recidiva (ricomparsa) della neoformazione nella stessa sede o altre sedi, risolvibile con un ulteriore intervento chirurgico e/o terapie adiuvanti (radioterapia, chemioterapia) – poco frequente.

CONTROINDICAZIONI.

Non esistono vere e proprie controindicazioni, tuttavia vi sono condizioni che rendono più complesso l’intervento o ne aumentano i rischi. Tra i più frequenti ricordiamo il diabete, malattie del sangue e difetti della coagulazione (anemia, emofilia, difetti di aggregazione piastrinica, sindromi paraneoplastiche), gravi malattie polmonari, cardiache e renali. Si ricorda inoltre: difetti congeniti della guarigione, tumore in fase avanzata, sedi anatomiche esteticamente sensibili (volto). Queste condizioni possono dar luogo, durante l’intervento, ad eventi non prevedibili o insoliti, che possono rendere necessario modificare tecnicamente l’intervento nel corso stesso del suo svolgimento.

CONSEGUENZE DELL’EVENTUALE RIFIUTO O RINUCIA AL TRATTAMENTO CHIRURGICO/PROCEDURA.

Non trattare la neoformazione comporta un rischio di progressione locale e a distanza della malattia con conseguente peggioramento della prognosi.

ALTERNATIVE TERAPEUTICHE.

La terapia chirurgica è la terapia elettiva per i tumori cutanei, permette la valutazione della natura e dello stato dei margini della neoformazione asportata, con il minore tasso di recidive locali; eventuali possibili terapie dermatologiche sono gravate da un maggior numero di recidive e discusse durante il colloquio.

INDICAZIONI DA OSSERVARE DOPO L’INTERVENTO E ALLA DIMISSIONE.

Nei giorni dopo l’intervento la ferita dovrà essere medicata. A seconda del tipo di procedura adottata (chiusura per prima intenzione, lembo o innesto) la medicazione potrà essere effettuata dallo stesso paziente o dai familiari oppure dal personale sanitario. Lei dovrà osservare un periodo di riposo dopo l’intervento chirurgico, variabile a seconda dell’intervento e comunque attenersi alle disposizioni date dal medico nella relazione di dimissione. Evitare di fare sforzi ed attività fisica durante la convalescenza.

INFORMATIVA CONSEGNATA DAL DOTT. ___________________________________________________________

FASE DI ACCERTAMENTO CLINICO EFFETTUATO NEL CORSO DEL PRIMO COLLOQUIOINFORMATIVO.

DATA: _____/____/_______

FIRMA DELMEDICO: _________________________

FIRMA DELLA/DELPAZIENTE: _________________________

Si ribadisce che quanto esposto emerge dallo stato attuale dell’arte e pertanto potrebbero verificarsi ulteriori indicazioni attualmente non descritte e che l’informativa è congrua con le indicazioni di cui alla Legge 219 del 22.12.2017.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI: Foglio informativo predisposto sullo schema di Consenso Informato della SICVE (Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare).

(4)

PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE PROPOSTE ALLA/AL SIG.RA/SIG. ____________________________________

ULTERIORI INFORMAZIONI DI DETTAGLIO RISPETTO AL CASO CLINICO DA TRATTARE CHIRURGICAMENTE:

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

CHIARIMENTI RICHIESTI DALLA/DAL PAZIENTE:

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

INFORMAZIONI FORNITE DAL DOTT. ___________________________ IN FASE DI PRIMO COLLOQUIO INFORMATIVO DATA _____/_____/________

FIRMA DEL MEDICO _____________________

FIRMA DELLA/DEL PAZIENTE _____________________

FORMULA DI ADESIONE ALLA PROCEDURA CHIRURGICA PROPOSTA:

Io sottoscritta/o _________________________________________ sono stata/o informata/o in modo a me comprensibile dal Dott. ____________________________________________ sulla necessità di essere sottoposta/o all’intervento chirurgico di:___________________________________________________________________________, sulla natura della patologia da cui sono affetta/o, delle metodiche diagnostiche necessarie alla migliore definizione della mia malattia, delle alternative terapeutiche, della modalità di effettuazione della procedura in oggetto, dei verosimili risultati attesi, nonché delle possibili complicanze, precoci e tardive comprese il decorso post-operatorio, le istruzioni da seguire ed i comportamenti da tenere dopo la dimissione, nonché delle possibili conseguenze in caso di ritardo o di rifiuto del trattamento chirurgico. Sono stata/o inoltre informata/o che condizioni di cui si prende atto solo in fase di esecuzione di intervento possono condurre a variazioni della tecnica operatoria proposta. Infine sono stata/o informata/o della possibilità che siano effettuate riprese fotografiche o video per scopi scientifici nel completo rispetto della mia privacy e di cui ho facoltà di acquisire copia.

Dichiaro inoltre di essere a conoscenza della possibilità di revocare il presente atto di adesione (consenso) in qualsiasi momento.

Nel caso in cui il paziente risulti capace di comprendere ma si trovi nella impossibilità di apporre la sua firma o nel caso di soggetto non vedente, saranno necessari due testimoni esterni al gruppo di lavoro (familiari o altri soggetti designati nel modulo della privacy).

Ho avuto a disposizione tempo ed attenzione sufficienti per porre domande ed ottenere ulteriori chiarimenti, pertanto

ACCONSENTO ALLA ESECUZIONE DELL’INTERVENTO PROPOSTO: ____________________________________________

Firma del Paziente o del Legale Rappresentante o del Fiduciario:____________________________________________

Firma del Primo Testimone: ____________________________________________

Firma del Secondo Testimone: ____________________________________________

Firma del Medico: ____________________________________________

Data e luogo:_____/_____/______

(5)

PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE PROPOSTE ALLA/AL SIG.RA/SIG. ____________________________________

ULTERIORI INFORMAZIONI DI DETTAGLIO RISPETTO AL CASO CLINICO DA TRATTARE CHIRURGICAMENTE:

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

CHIARIMENTI RICHIESTI DALLA/DAL PAZIENTE:

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________

INFORMAZIONI FORNITE DAL DOTT. ___________________________ IN FASE DI PRIMO COLLOQUIO INFORMATIVO DATA _____/_____/________

FIRMA DEL MEDICO _____________________

FIRMA DELLA/DEL PAZIENTE _____________________

FORMULA DI ADESIONE ALLA PROCEDURA CHIRURGICA PROPOSTA:

Io sottoscritta/o _________________________________________ sono stata/o informata/o in modo a me comprensibile dal Dott. ____________________________________________ sulla necessità di essere sottoposta/o all’intervento chirurgico di:___________________________________________________________________________, sulla natura della patologia da cui sono affetta/o, delle metodiche diagnostiche necessarie alla migliore definizione della mia malattia, delle alternative terapeutiche, della modalità di effettuazione della procedura in oggetto, dei verosimili risultati attesi, nonché delle possibili complicanze, precoci e tardive comprese il decorso post-operatorio, le istruzioni da seguire ed i comportamenti da tenere dopo la dimissione, nonché delle possibili conseguenze in caso di ritardo o di rifiuto del trattamento chirurgico. Sono stata/o inoltre informata/o che condizioni di cui si prende atto solo in fase di esecuzione di intervento possono condurre a variazioni della tecnica operatoria proposta. Infine sono stata/o informata/o della possibilità che siano effettuate riprese fotografiche o video per scopi scientifici nel completo rispetto della mia privacy e di cui ho facoltà di acquisire copia.

Dichiaro inoltre di essere a conoscenza della possibilità di revocare il presente atto di adesione (consenso) in qualsiasi momento.

Nel caso in cui il paziente risulti capace di comprendere ma si trovi nella impossibilità di apporre la sua firma o nel caso di soggetto non vedente, saranno necessari due testimoni esterni al gruppo di lavoro (familiari o altri soggetti designati nel modulo della privacy).

Ho avuto a disposizione tempo ed attenzione sufficienti per porre domande ed ottenere ulteriori chiarimenti, pertanto

NON ACCONSENTO ALLA ESECUZIONE DELL’INTERVENTO PROPOSTO: _______________________________________

Firma del Paziente o del Legale Rappresentante o del Fiduciario:____________________________________________

Firma del Primo Testimone: ____________________________________________

Firma del Secondo Testimone: ____________________________________________

Firma del Medico: ____________________________________________

Data e luogo:_____/_____/______

Riferimenti

Documenti correlati

- se le è già stata comunicatauna diagnosi di malattia maligna del collo dell’utero (fatta con il pap test e poi con conizzazione) oltre alla tac bisogna eseguire anche

Mediante i programmi di screening dei tumori del collo dell’utero o attraverso l’esecuzione di pap test e suoi approfondimenti (colposcopia, biopsie, tipizzazione virale)

Se la cisti è di basso sospetto (molto poco probabile che sia maligna) viene tolta con le modalità viste sopra e inviata per esame istologico con tempistiche normali o urgenti

– paziente che deve essere sottoposto ad intervento di chirurgia minore e presenta valori elevati di glicemia (>200 a digiuno mg/dL) e/o HbA1c >7.5% al fine di ottimizzare

INTERVENTO DI ASPORTAZIONE DELL’OLIO DI SILICONE DALLA CAMERA VITREA Approvato dalla Società Oftalmologica Italiana - Dicembre 2015.. Primo Aggiornamento -

Viene avviata la nutrizione enterale continua con formula idrolisata ad alta osmolarità (accelera i tempi di svuotamento gastrico) con buona tolleranza e senza complicanze tardive

La nuova disciplina statale dunque, se da una parte ha sottoposto, di norma, anche detti ambiti all’obbligo della fedele ricostruzione (in luogo della necessità di

Per raggiungere tutti questi obiettivi, è importante il rapporto di fiducia che si instaura con il proprio terapista:un rapporto empatico che è importante coltivare durante tutta