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Modulo 1 «Gestione del tempo»

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Academic year: 2022

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Modulo 1 «Gestione del tempo»

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Per informarvi e informare i genitori

Sito web

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5 Moduli Formativi per la secondaria di I grado

1. Gestione del tempo

2. Privacy e gestione dei dati online 3. Comunicazione

4. Produzione dei contenuti digitali 5. Informazione

3-5 ore in classe a modulo totale annuale circa 6-10 ore

Formazione docenti: 2 incontri da 3 ore + 1/2 ore circa di preparazione individuale

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I MODULO

La gestione del tempo

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Gestire il tempo

Per la psicologia cognitiva, la capacità di gestire il tempo è una delle principali “funzioni esecutive”, cioè abilità che servono per adattare i propri pensieri, sentimenti e comportamenti al fine di raggiungere un obiettivo (Branstetter, 2014).

Si tratta di un processo di pianificazione e controllo che può aumentare l'efficacia, l'efficienza, la produttività del lavoro ma anche la soddisfazione.

Può essere migliorata da una serie di competenze, strumenti, tecniche ed esperienze.

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Gestione del tempo e pre-adolescenza

Le neuroscienze hanno associato le funzioni esecutive - come pianificazione, organizzazione, spostamento dell’attenzione, problem-solving e autocontrollo - a una parte del cervello (la corteccia prefrontale o lobo frontale) che in preadolescenza non ha ancora uno sviluppo maturo.

Nonostante quindi bambini e adolescenti non siano forti in queste capacità, è particolarmente importante allenarle fin da questo periodo.

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Gestione del tempo e sovrastimolazione

Internet, social media e connessioni mobili ci hanno immerso in una

“connessione permanente”. In questo contesto la gestione del tempo è diventata più importante di quanto non fosse prima della digitalizzazione.

Infatti, nella sovrabbondanza di opzioni comunicative, la capacità di selezione e incanalamento diventa chiave per trarne qualcosa di costruttivo e significativo.

La ricerca mostra che le persone, e i giovani in particolare, fanno fatica a controllare distrazioni, interruzioni ma anche a fare tesoro dell’enorme mole di materiale rilevante per le loro attività. E’ quindi importante - anche per questo motivo - educare alla gestione del tempo più esplicitamente che in passato e iniziando presto, almeno dalla preadolescenza.

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Domande per un primo confronto in classe

● Quando vi siete sentiti soddisfatti per come avete speso il vostro tempo?

● Quando invece siete rimasti insoddisfatti?

● Quali elementi vi hanno lasciati

insoddisfatti/soddisfatti rispetto a come spendete il vostro tempo?

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Le sfide della gestione del tempo

Definizione degli obiettivi

Definizione delle priorità

Pianificazione

Gestione dello stress

Monitoraggio

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1) Definizione degli obiettivi

È quasi impossibile usare bene il tempo se si pensa di poter fare tutto insieme! Ma si può trarre vantaggio dall'avere obiettivi a

breve e lungo termine.

Ad esempio, un obiettivo a breve termine potrebbe essere quello di preparare l’interrogazione di domani, in modo che rimanga il tempo per fare sport.

Un obiettivo a lungo termine potrebbe essere quello di migliorare la media in matematica alla fine del primo quadrimestre.

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2) Definizione delle priorità

Le attività possono essere valutate in base alla loro

importanza, a seconda di quando devono essere portate a termine.

Stabilire le priorità per ogni giorno, settimana, mese e anno può aiutare a raggiungere più facilmente questi obiettivi, ma aiuta anche a garantire che le attività che sono di vitale

importanza ma non urgenti – come gli hobby personali, il gioco e l’adeguato ed esercizio fisico – abbiano il giusto spazio.

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2) Definizione delle priorità

Esistono diversi modi e metodi per stabilire le priorità.

Proviamo questo:

Analisi ABC: consiste nella classificazione delle attività secondo questi criteri generali:

• A – Compiti valutati essere molto urgenti e molto importanti;

• B – Compiti che sono importanti ma non urgenti;

• C – Compiti che non sono né urgenti né importanti.

Per precisare ulteriormente le priorità, si può decide di spostare

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3) Pianificazione

Una volta stabilite le priorità, è importante avere un piano per realizzarle.

Possiamo prevedere in anticipo come vorremmo usare il tempo, per esempio di un pomeriggio di studio. Questo ci permette di ordinare le attività da svolgere, dare loro dei tempi finiti e avere un aiuto per non disperderci.

A questo proposito potrebbe essere utile la “tecnica del

pomodoro”, inventata da un italiano, prendendo spunto dai timer a forma di pomodoro, molto diffusi negli anni ‘80.

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La “tecnica del pomodoro”

● 25 minuti di lavoro

● 5/10 minuti di pausa

→ dopo 4 cicli, pausa di 15/30 minuti

C I C L O

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4) Gestione dello stress

https://pxhere.com/en/photo/1615633

Mentre si esegue il piano prefissato, molti sono gli ostacoli. Poca forza di volontà e/o motivazione, distrazioni e gratificazioni più a breve termine possono ostacolarci.

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Suggerimenti/2

Evitare di fare più cose contemporaneamente (multitasking) e portare a termine un’attività alla volta, aiuta a restare più sereni e concentrati.

Evitare di essere interrotti aiuta a portare a termine le attività in maniera più veloce e corretta. E’ bene concordare con i familiari spazi e momenti di silenzio e tranquillità che possono conciliare la concentrazione e limitare le distrazioni (digitali e non).

Costruire delle routine che aiutino a gestire il tempo in modalità conosciute e prestabilite.

Dividere il lavoro in piccoli pezzi: anche un compito solo può essere molto per cominciare. Iniziare con una piccola parte del compito stesso, abbassa la percezione di difficoltà e aiuta a iniziare.

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Suggerimenti/2

Chi ha un posto tranquillo dove studiare a casa riporta un punteggio medio superiore di 30 punti (corrispondente a 1 anno di studio) nella performance in scienze.

PISA 2015 Results (Volume III) Students' Well-Being

Nel progetto “Benessere Digitale - Scuole”, una progettazione relativa alla gestione del tempo e dell’attenzione ha prodotto risultati significativi! (Gui et al., 2018)

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Il multitasking

La frammentazione delle attività è spesso definita

“multitasking”. Questa avviene sia all'interno dello stesso strumento (attraverso le varie

«finestre»), sia su

device diversi, come per esempio un computer e un cellulare usati

contemporaneamente.

Saltellare da un

contenuto all’altro può

anche essere positivo in Ormai la ricerca scientifica ha chiarito che il multitasking riduce le performance

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5) Monitoraggio

Nella realizzazione delle attività indicate nel piano è bene che:

- gli studenti imparino a riflettere sull’andamento delle loro attività (ad es. alla fine del pomeriggio)

- si confrontino con cadenza regolare con degli adulti (genitori, o insegnanti) che possono dare feedback e consigli su come aggiustare la rotta.

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Dati dall’indagine svolta nella secondaria di II grado

Si tratta di dati estratti da 3400 questionari

compilati dagli studenti di più di 170 classi

seconde di 18 scuole secondarie di II grado

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Frequenza d’uso dello smartphone in diversi

momenti della giornata

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Uso e conseguenze dell’uso dello smartphone

(grado di accordo degli studenti)

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Dal digital divide al sovrautilizzo

Utilizzo dello smartphone spesso o sempre in diverse situazioni, per tipo di scuola.

Rilevazione studenti secondarie di II grado Lombardia 2018 (%)

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ECCO LA SFIDA

Come educarsi a gestire il tempo e l’attenzione in un contesto di

connessione permanente?

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Bibliografia

Branstetter R. (2014), Impara a organizzarti! Come insegnare l'ordine, la gestione del tempo, la concentrazione e l'autocontrollo, Erickson

Greaney, J. (2016). Attention and distraction online. In An Introduction to Cyberpsychology (pp. 108-119). Routledge.

https://scholar.google.it/citations?view_op=view_citation&hl=it&user=ByyuC8YAAAAJ&s ortby=pubdate&citation_for_view=ByyuC8YAAAAJ:XiVPGOgt02cC

7 Time Management Tips for Online Students

https://www.northeastern.edu/graduate/blog/time-management-tips-online-students/

Time management skills that improve student learning

https://www.acc.edu.au/blog/time-management-skills-student-learning/

How to Teach Time Management Skills to Teens

https://www.verywellfamily.com/teaching-time-management-skills-to-teens-2608794

How difficult is it for adolescents to maintain attention? The differential effects of video games and sports

https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/1747021820908499

Riferimenti

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