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Progetto esecutivo dei lavori di. Relazione Illustrativa

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Academic year: 2022

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COMUNE DI MONASTIR

Progetto esecutivo dei lavori di

“RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO CIMITERO COMUNALE”

Relazione Illustrativa

(3)

INDICE

1. Elenco elaborati ... 3

2. Premessa... 4

3. Lo stato attuale ... 5

Quadro conoscitivo del Cimitero ... 5

Inquadramento negli strumenti di pianificazione e richiami alla normativa nazionale ... 7

Piano Stralcio di Bacino ... 8

4. Il progetto di ampliamento e riqualificazione del Cimitero Comunale di Monastir ... 10

Lotto 1, Interventi completamento nel recinto 2 ... 11

Lotto 2, Realizzazione di un 3°recinto di ampliamento del cimitero. ... 13

5. Calcolo onorari progetto esecutivo, D.L., CSP e CSE. ... 15

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1. ELENCO ELABORATI

1.1. Relazione illustrativa, tecnica 1.2. Quadro economico

2. Relazione Geologica e idrogeologica 3.1 Relazione di calcolo strutture in c.a 3.2.1 Tabulati di calcolo strutture: tomo 1 3.2.2 Tabulati di calcolo strutture: tomo 2 3.2.3 Tabulati di calcolo strutture: tomo 3 3.2.4 Tabulati di calcolo strutture: tomo 4 3.2.5 Tabulati di calcolo strutture: tomo 5 3.3 Relazione sui materiali strutture in c.a.

4 Documentazione fotografica

5 Stralcio PUC rapp. 1: 1000

6 Fascia di rispetto cimiteriale rapp. 1: 1000

A - STATO ATTUALE

Planimetria inquadramento urbano stato attuale rapp. 1: 500

Planimetria e profilo rapp. 1: 200

B – PROGETTO

B1. Planimetria di inquadramento urbano di progetto rapp. 1: 500 B2. Censimento e progetto di risoluzione delle interferenze 1° lotto – 2° lotto rapp. 1: 500 1° LOTTO

BA1 Pianta, prospetti, sezioni e dettagli loculi rapp. 1: 20/5 2° LOTTO

BB1. Planimetria rapp. 1: 100

BB2. Opere in ferro rapp. 1: 20

BB3 Predisposizione impianti rapp. 1: 500

BB4 Demolizioni e ricostruzioni rapp. 1: 500

BB5 Fili fissi strutture in C.A. rapp. 1: 100

BB6 Profili muri in c.a rapp. 1: 100

BB7 Strutturali fondazioni in c.a rapp. 1: 50

BB8 Strutturali muri in c.a rapp. 1: 100

BB9 Telai in c.a C1. Elenco prezzi C2. Analisi dei prezzi

C3. Computo metrico estimativo C4. Lista categorie lavori

C5. Quadro incidenza mano d’opera D1. Capitolato speciale d’appalto

E1. Piano di sicurezza e di coordinamento E2. Cronoprogramma

E3. Analisi e valutazione dei rischi E4. Stima dei costi della sicurezza E5. Fascicolo tecnico

E6. Planimetria della sicurezza F1. Piano di manutenzione

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2. PREMESSA

La presente relazione illustra il progetto esecutivo per i lavori di “Ristrutturazione e ampliamento Cimitero Comunale” di Monastir.

Il progetto è stato elaborato in modo da consentire l’esecuzione dei lavori anche attraverso due lotto separati rispettivamente:

- Lotto 1: Interventi completamento nel recinto 2 (primo ampliamento);

- Lotto 2: Realizzazione di un 3°recinto di ampliamento del cimitero.

L’Amministrazione Comunale intende soddisfare le esigenze di sepoltura con la consapevolezza che si tratta di un importante strumento culturale di valorizzazione della città, in quanto luogo significativo dotato di una “mistica spiritualità”, tipica dei cimiteri di piccole dimensioni.

È fondamentale non sottovalutare la diversa portata che una “soluzione architettonica” può avere nell’effettivo processo di valorizzazione urbanistica. Il cimitero è un luogo in cui ogni cittadino ha diritto di sepoltura, e qui il progetto ha come fine principale quello di creare un sentimento di rispetto, nelle cui forme tale condizione deve essere riconoscibile.

Ecco che da questo punto di vista, il progetto di Ampliamento del Cimitero non si differenzia da un qualunque altro progetto di luogo pubblico. Così come accade per la città dei vivi, anche la città dei morti si costruisce attraverso la relazione che si instaura tra luoghi pubblici e luoghi privati. L’intento che si vuole raggiungere è sicuramente tramandare quel sentimento di rispetto e di custodia che si ritrova nei tanti cimiteri della storia, quel rispetto che se viene meno lascia il posto allo sconforto di chi vede profanate le tombe.

Il cimitero è, dunque, il luogo della memoria per eccellenza e la sua progettazione deve seguire e interpretare le mutazioni sociali e culturali coniugando istanze di rappresentazione, sentimenti laici o religiosi ed esigenze pratiche.

La qualità dell’architettura sta proprio nei rapporti che gli spazi ideati istituiscono con l’intorno e fra le persone. Attraverso il progetto definitivo, gli spazi del cimitero non sono lasciati alla loro logica, ma dialogano con i luoghi adiacenti, secondo modalità architettoniche che ritrovano nella storia le regole della propria organizzazione.

Figura 1 Foto aerea cimitero comunale del 2006 (tratta da Sardegna Geoportale foto aeree)

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3. LO STATO ATTUALE

Quadro conoscitivo del Cimitero

Il Cimitero Comunale di Monastir si colloca ad ovest in un ambito esterno al centro urbano, prospiciente la via Cimitero e separato dall’abitato dal canale ripartitore. L’area occupa complessivamente una superficie di circa 7000 mq, con un impianto planimetrico che comprende più recinti realizzati in differenti periodi: una zona più antica di circa 3600 mq ed un ampliamento realizzato negli anni ’80 con una superficie pressoché uguale. L’ambito è facilmente raggiungibile tramite la via cimitero (più a nord) e la via Grazia Deledda (più a sud).

Figura 2 inquadramento cimitero

Il Cimitero Comunale nasce come semplice recinto di forma quadrata (1° Recinto storico) delimitato da un muro di cinta di circa 2 m di altezza, il cui accesso principale avviene attraverso un portale su via Cimitero che si affaccia su uno spazio utile ad accogliere le persone durante i riti funerari, consentendo agevoli spazi di manovra. Due ingressi secondari si trovano nelle aree laterali al cimitero. Inoltre vi è una piccola fascia di rispetto e le zone destinate a parcheggi.

Figura 3 foto stato attuale ingressi al cimitero

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Il primo recinto si sviluppa secondo uno schema organizzato su una trama primaria e secondaria di assi ortogonali, che lo dividono in 6 campi. Tali campi accolgono le varie sepolture distinte in batterie di colombari, tombe a terra o tumulazioni. Le batterie di colombari, costituite da tre livelli, si estendono lungo il perimetro del muro di cinta e nei due campi in adiacenza all’ingresso principale del cimitero. Le tombe a terra nei restanti campi del cimitero.

Rispetto a questo sistema geometrico la Cappella Oratorio, in asse con il viale d’ingresso, era sicuramente l’unico corpo emergente. L’edificio è caratterizzato da una simmetria rispetto al suo asse verticale centrale, presentando una navata centrale e due navate laterali che si ripetono identiche e speculari tra loro, ospitando su di un lato la camera mortuaria e sull’altro la sala condoglianze. Accanto a questi corpi si collocano le cappelle - edicole. Per rispondere alle diverse esigenze funzionali, negli anni ’80 è stato realizzato il primo ampliamento (2° Recinto) che comprende una serie di colombari, realizzati in periodi differenti, un blocco servizi, uffici e servizi igienici visitatori.

Figura 4 foto del 1° recinto

Figura 5 planimetria del cimitero allo stato attuale

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Figura 6 Foto del recinto 2

Il cimitero comunale di Monastir manifesta oggi una progressiva perdita della qualità architettonica per via di una scarsa relazione tra le diverse parti realizzate del cimitero.

Attualmente gran parte dei percorsi non sono accessibili alle persone con ridotta capacità motoria in quanto trattasi per lo più di aree sistemate con ghiaia; gli spazi fra una tomba e l'altra rispettano le misure per l'accesso di sedie a rotelle però non sono pavimentati. Si rende necessario un loro adeguamento alle norme di accessibilità. All’esterno del cimitero le aree destinate al parcheggio pubblico risultano in terra battuta. Occorre una sistemazione per garantire un facile accesso ai diversi tipi di utenza del cimitero. Pertanto si rende necessaria una riqualificazione funzionale di alcuni ambiti del cimitero e la realizzazione di nuove aree per la tumulazione.

Inquadramento negli strumenti di pianificazione e richiami alla normativa nazionale

Piano Paesaggistico Regionale

Il PPR costituisce il quadro di riferimento e di coordinamento per lo sviluppo sostenibile dell'intero territorio regionale, degli atti di programmazione e pianificazione regionale, provinciale e locale.

Esso rappresenta il principale strumento della pianificazione territoriale regionale le cui previsioni risultano cogenti per gli strumenti urbanistici comunali e provinciali e immediatamente prevalenti sulle disposizioni difformi eventualmente contenute negli stessi. Per quanto attiene alla tutela del paesaggio, le disposizioni del PPR sono comunque prevalenti sulle disposizioni contenute negli altri atti di pianificazione ad incidenza territoriale previsti dalle normative di settore, comprese quelle degli enti gestori delle aree protette, qualora siano più restrittive.

Dall’esame del Repertorio 2017 si rileva che per l’area oggetto d’interesse non risultano beni paesaggistici o identitari, o beni per i quali è stata proposta l’insussistenza del vincolo paesaggistico o identitario. Tuttavia si evidenzia che all’interno del repertorio 2016 risulta una sezione contenente l’elenco degli elementi con valenza storico-culturale individuati dalla Regione, dai Comuni e dalle Soprintendenze MIBACT in sede di copianificazione (per il comune di Monastir come da verbale 1 l’attività di copianificazione è avvenuta in data 5 novembre 2014), ai fini dell’eventuale successivo inserimento nel PPR.

All’interno di questo elenco rientra il Cimitero di Monastir (codice identificativo 7255; coordinate X 1.503.416, Y: 4.359.224).

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Piano Urbanistico Comunale

L’area d’intervento è esterna al centro urbano, e come precedentemente detto non compare nel mosaico dei beni culturali e nelle aree soggette a tutela integrale o condizionata, né vi sussistono vincoli di tipo archeologico.

L’area viene individuata nel Piano Urbanistico Comunale come zona G2 “servizi tecnologici” e zona H2 “area di rispetto cimiteriale”. Una piccola porzione ricade entro la fascia di 150 m dal fiume “Rio Flumineddu”.

Figura 7 stralcio PUC

Ordinamento generale e richiami alla normativa nazionale

Le disposizioni normative vigenti che disciplinano l’amministrazione del Cimitero Comunale di Monastir si riferiscono al Testo Unico delle Leggi Sanitarie 27.7.34 n. 1265 e ss.mm., alla legge 285/90 (Regolamento di Polizia Mortuaria), nonché alle linee guida per la pianificazione cimiteriale, la costruzione di nuovi cimiteri e l’ampliamento di quelli già esistenti emanate dall’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale a della Regione Sardegna.

Piano Stralcio di Bacino

Il Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI), redatto dalla Regione Sardegna ai sensi del comma 6 ter dell’art. 17 della Legge 18 maggio 1989 n. 183 e ss.mm.ii., è stato approvato con Delibera n. 54/33 del 30 dicembre 2004 e reso esecutivo con Decreto dell’Assessore dei Lavori Pubblici n. 3 del 21 febbraio 2005. Successivamente, in esito alla emanazione della L.R. n. 4 del 11.05.2006, ai sensi dell’articolo 21 comma 4, il PAI è stato approvato definitivamente e integralmente con tutti i suoi elaborati descrittivi e cartografici con Decreto del Presidente della Regione Sardegna n. 67 del 10.07.2006, mentre le Norme di Attuazione del PAI sono state poi aggiornate e approvate con Decreto del Presidente della Regione Sardegna n. 35 del 21 marzo 2008. Il PAI ha valore di piano territoriale di settore e, poiché persegue finalità di salvaguardia di persone, beni ed attività dai pericoli e dai rischi

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sugli strumenti di pianificazione del territorio previsti dall’ordinamento urbanistico regionale, secondo i principi indicati nella Legge n. 183/1989. All’art. 17 comma 4, la Legge mette in evidenza come il PAI si configuri quale strumento di pianificazione territoriale che “prevale sulla pianificazione urbanistica provinciale, comunale, delle Comunità montane, anche di livello attuativo, nonché su qualsiasi pianificazione e programmazione territoriale insistente sulle aree di pericolosità idrogeologica”.

Figura 8 stralcio cartografico degli elementi idrici (tratto da mappe PAI Sardegna Geoportale)

L’ambito d’interesse si trova nelle vicinanze del “Riu Flumineddu” (ad est) e del “Canale ripartitore San Lorenzo” (a ovest). Per quanto riguarda la classificazione dell’area d’intervento ai sensi dell’art. 8 delle NTA PAI, l’ambito non ricade all’interno di zone soggette a pericolo di Frana (Hg).

Dal punto di vista del “Pericolo Alluvioni”, l’ambito viene classificato come zona Hi1 “aree di pericolosità idraulica moderata” (colore verde).

Figura 9 Stralcio cartografico delle aree soggette a Pericolo Alluvioni PAI Art. 8 (tratto da mappe PAI Sardegna Geoportale)

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4. IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEL CIMITERO COMUNALE DI MONASTIR

Il Progetto di Ampliamento del Cimitero Comunale diventa un’occasione di riqualificazione ambientale ed architettonica dell’area, che potrà costituirsi quale spazio restituito in forme e modi d’uso adeguati per la collettività dal punto di vista di una maggiore fruibilità e accessibilità.

L’intervento migliora la qualità paesaggistica secondo una visione spaziale complessiva che mette a sistema le singole componenti dello spazio pubblico in vista di un’immagine unitaria del paesaggio (sepolture, servizi, spazi aperti, verde, percorsi).

L’intervento proposto guarda con estrema attenzione alla sostenibilità delle risorse, quali elementi direttori della strategia volta a garantire una migliore fruizione del cimitero. Tra i temi guida del progetto si evidenziano dunque l’aspetto ecologico, la sostenibilità nei materiali e nelle componenti tecnologiche, requisiti necessari per il raggiungimento dell’obiettivo di qualità del programma di interventi, ottimizzando prestazioni, procedimenti e costi.

Il cimitero comunale di Monastir manifesta oggi una progressiva perdita della qualità architettonica per via di una scarsa relazione tra le diverse parti del cimitero realizzate in diverse fasi. Attualmente gran parte dei percorsi non sono accessibili alle persone con ridotta capacità motoria in quanto trattasi per lo più di aree sistemate con ghiaia. All’esterno del cimitero le aree destinate al parcheggio pubblico risultano in terra battuta. Occorre una sistemazione per garantire un facile accesso ai diversi tipi di utenza del cimitero. Pertanto si rende necessaria una riqualificazione funzionale di alcuni ambiti del cimitero e la realizzazione di nuove aree per la tumulazione a fronte delle nuove esigenze di sepoltura futura.

Il programma funzionale mira pertanto a soddisfare le richieste avanzate dall’Amministrazione Comunale, realizzando la possibilità di creare uno spazio architettonico che acquista il proprio senso nelle relazioni che stabilisce con il contesto esistente in cui si colloca, secondo un disegno unitario degli spazi.

Il progetto è stato elaborato in riferimento alle seguenti Leggi, Circolari e Direttive vigenti:

• D.P.R. del 10 settembre 1990 n°285;

• Legge n. 166 del 1 agosto 2002;

• Circolare del Ministero della Sanità, 24 giugno 1993 n°24;

• Circolare del Ministero della Sanità, 31 luglio 1998 n°10;

• Direttive Assessorato dell’Igiene e Sanità, Regione Autonoma della Sardegna, e successive modifiche e integrazioni ss.mm.ii.

La proposta prevede la realizzazione di nuove sepolture all’interno del 2° recinto (primo ampliamento), e la realizzazione parziale di un 3° recinto di ampliamento del cimitero esistente nell’area posta a nord del cimitero attuale.

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Figura 10 schema proposta progettuale complessiva

Lotto 1, Interventi completamento nel recinto 2

In continuità con una delle batteria di loculi presenti all’interno del 2 recinto è prevista la realizzazione di n°1 batterie colombari 36 posti costituito da:

- sottofondo per platea, realizzato con tout-venant di cava, ovvero con idoneo misto di fiume, avente granulometria assortita, dimensione massima degli elementi mm 71, limite di fluidità non maggiore di 25 ed indice di plasticità nullo, incluso l'eventuale inumidimento od essiccamento per portarlo all'umidità ottima ed il costipamento fino a raggiungere almeno il 95% della massima densità AASHO modificata nonché una portanza espressa da un modulo di deformazione Md non inferiore a 80 N/mmq ricavato dalle prove con piastra avente diametro di cm 30;

- magrone di sottofondazione platea, spessore cm 10, in cls avente classe di consistenza S4, con dimensione massima dell'aggregato inerte di 31,5 mm (Dmax 31,5), confezionato con cemento 32,5 e fornito in opera con autobetoniera con l'impiego di pompe, resistenza caratteristica RCK pari a 20 N/mm2 a norma UNI EN 206-1 e Linee Guida Consiglio Sup. LLPP

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- platea per batteria loculi, spessore cm 40, in cls a durabilità, avente classe di consistenza S4, con dimensione massima dell'aggregato inerte di 31,5 mm (Dmax 31,5), confezionato con cemento 32,5 e fornito in opera con autobetoniera con l'impiego di pompe RESISTENZA caratteristica RCK pari a 30 N/mm2 e classe di esposizione XC1 - XC2 norma UNI EN 206-1., incluso armatura (incidenza 80 kg/mc = 1457,6 kg), in barre tonde, ad aderenza migliorata, del tipo FeB 22, FeB 38, FeB 44, controllato in stabilimento e non, tagliato a misura, sagomato e assemblato, fornito in opera compreso sfrido, legature con filo di ferro ricotto, sovrapposizioni non derivanti dalle lunghezze commerciali delle barre ed escluse eventuali saldature;

- n° 36 loculi cimiteriali prefabbricati in cemento armato vibrato monoblocco, da disporre su tre file orizzontali (contrapposte come da elaborati grafici). I loculi dovranno essere integralmente conformi a tutte le normative di legge in materia di Polizia Mortuaria (D.P.R. 285/90, Circ. N°

24/93 Min. Sanità, linee guida della Regione Autonoma Sardegna). Il loculo dovrà essere realizzato in un unico getto monolitico di calcestruzzo classe C32/40 armato con rete elettrosaldata diametro mm 5, maglia cm 20 x 20 in acciaio B450C, autoportante e calcolato con portata minima interna sul solaio di appoggio della bara di 2500 N/m²; completo di n° 3 rulli interni incorporati nel calcestruzzo per scorrimento bara, canaletta centrale per raccolta liquami convogliante in vaschetta dietrale. Il loculo dovrà essere impermeabile ai liquidi e ai gas, dotato di sportello anteriore di chiusura incernierato al loculo con fermo di sicurezza e targhetta di identificazione defunto. La pendenza interna del loculo dovrà essere non inferiore al 2%, con una capacità minima di raccolta liquami (senza alcuna fuoriuscita anteriore) di 50 litri. Le dimensioni interne dovranno essere non inferiori a: lunghezza cm 235, larghezza cm 80, altezza cm 70, con dimensioni esterne lunghezza cm 240, larghezza cm 93, altezza cm 83,5, al fine di consentire di accogliere anche feretri con dimensioni fuori standard. I loculi dovranno essere montati sopra supporti prefabbricati a sezione trapezoidale aventi dimensioni cm 5/6x17 atti a ottenere la pendenza interna dei loculi richiesta e allo stesso tempo garantire la verticalità del prospetto frontale del blocco.

- 5.50 + 5.50 ml di pensiline prefabbricate con aggetto di cm 70, formante angolo di 30°, provviste di ferri di aggancio per il collegamento statico al solaio superiore; l’esecuzione di solaio con calcestruzzo classe C25/30 dello spessore medio di cm 12, armato con rete elettrosaldata in acciaio B450C diametro mm 5, maglia cm 20 x 20, con idonee pendenze per il deflusso delle acque meteoriche;

- scossalina per pensiline e coronamento muri laterali, realizzate in lamiera di alluminio colorato, pezzo unico, come da particolari costruttivi, dello spessore da 0,8 mm;

- impermeabilizzazione solaio (46 x2 mq = 92 mq) con doppio strato di guaina bituminosa di mm 4 autoprotetta con ardesia;

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- muri terminali (68,08 mq) con blocchi di calcestruzzo portanti, spessore cm 20, con inerti calcareo, data in opera con malta, intonacati e tinteggiati;

Tutti i prefabbricati dovranno essere prodotti integralmente in stabilimento dotato di Sistema di Qualità certificato secondo le norme UNI-EN-ISO 9001:2008. Le opere dovranno essere complete di quant’altro necessario affinché i manufatti siano finiti a regola d’arte, inclusi: il sollevamento a qualunque altezza, i fissaggi, le opere murarie, i ponteggi necessari ed ogni altro onere occorrente per dare il tutto eseguito a regola d'arte come da disegni di progetto.

Lotto 2, Realizzazione di un 3°recinto di ampliamento del cimitero.

Il progetto di ampliamento del cimitero si struttura secondo una configurazione planimetrica che tiene conto del rapporto con il contesto e con il sito, assunto come fondamento progettuale.

La proposta progettuale si articola, come impostazione prioritaria, a partire dalla matrice del 1° recinto storico in modo da attivare nuove relazioni tra le diverse parti. L’ampliamento del Cimitero (3° recinto) potrà così funzionare per moduli, assicurando un risultato qualitativamente elevato.

Le ridotte risorse economiche del presente progetto consentono di intervenire sono parzialmente alla realizzazione del nuovo recinto, attraverso una serie di interventi di seguito elencati che si ritengono prioritari:

- sistema di collegamento da recinti esistenti al nuovo;

- recinzione verso ambito parcheggio;

- sistema di collegamento dal parcheggio al nuovo recinto;

- recinzione (parziale nuovo recinto);

Si prevede il collegamento diretto tra i due recinti esistenti e la parte del nuovo (3°) recinto oggetto di intervento, pertanto si procederà alla demolizione di un tratto della recinzione per l’apertura del varco necessario. Considerato inoltre che il nuovo recinto sarà impostato a quota significativamente più bassa rispetto ai recinti attuali, si prevede di realizzare dei muri di sostegno in c.a. funzionali alla realizzazione della scala e rampa pedonale occorrenti per il superamento di tale dislivello.

Le stesse problematiche derivanti dalle quote altimetriche si presentano nella realizzazione del collegamento carrabile tra il parcheggio e il nuovo recinto. Sarà realizzata una rampa di raccordo, il muro di contenimento verso il parcheggio sarà realizzato in c.a. avente altezza minima di 2,50 metri.

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La delimitazione parziale del nuovo recinto realizzata attraverso la posa in opera di recinzione, altezza cm 250, eseguita con rete metallica a maglia sciolta diagonale zincata e plastificata, maglia 50 x 50 mm, ancorata a pali di sostegno tubolare interasse massimo 2.50 m in acciaio zincato, completi di plinto di fondazione in cls cm 50x50x60.

Si prevede la realizzazione delle predisposizione per il collegamento impiantistico del nuovo recinto al cimitero esistente.

Gli interventi riguardano il collegamento idrico, elettrico e di illuminazione attraverso la posa in opera di:

- tubo corrugato (sondato) diametro mm 125, a doppio strato in polietilene strutturato ad AD, diametro mm 125, corrugato esternamente e con pareti interne lisce costruito con processo di coetrusione, resistenza allo schiacciamento 450 N, conforme alle norme CEI EN-50086-1-2-4;

- pozzetti in cls prefabbricati dimensioni interne cm 50x50x100, completi di chiusini in ghisa sferoidale luce netta cm. 50x50 conforme normativa UNI EN 124 D400.

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5. CALCOLO ONORARI PROGETTO ESECUTIVO, D.L., CSP e CSE.

(17)

COMUNE DI MONASTIR

Provincia VIA PROGRESSO 17

Opera

Ristrutturazione e ampliamento cimitero comunale

(ONORARI PROGETTO ESECUTIVO, D.L., CSP e CSE)

Codice Identificativo Gara (CIG):

7182126DDB

Ente Appaltante

Indirizzo

P.IVA

Tel./Fax

/ E-Mail

Tecnico

Data

20/12/2017

Elaborato Tavola N°

DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI

SERVIZI RELATIVI ALL’ARCHITETTURA E ALL’INGEGNERIA (DM 17/06/2016)

Archivio Rev.

Il Tecnico Il Dirigente

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Con il presente documento viene determinato il corrispettivo da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all’architettura ed all’ingegneria di cui all'art.46 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50.

Il corrispettivo, costituito dal compenso e dalle spese ed oneri accessori, è stato determinato in funzione delle prestazioni professionali relative ai predetti servizi ed applicando i seguenti parametri generali per la determinazione del compenso (come previsto dal DM 17/06/2016):

a. parametro «V», dato dal costo delle singole categorie componenti l'opera;

b. parametro «G», relativo alla complessità della prestazione;

c. parametro «Q», relativo alla specificità della prestazione;

d. parametro base «P», che si applica al costo economico delle singole categorie componenti l'opera.

Il compenso «CP», con riferimento ai parametri indicati, è determinato dalla sommatoria dei prodotti tra il costo delle singole categorie componenti l’opera «V», il parametro «G» corrispondente al grado di complessità delle prestazioni, il parametro «Q» corrispondente alla specificità della prestazione distinto in base alle singole categorie componenti l’opera e il parametro base «P», secondo l’espressione che segue:

CP= ∑(V×G×Q×P)

L’importo delle spese e degli oneri accessori è calcolato in maniera forfettaria; per opere di importo fino a € 1.000.000,00 è determinato in misura non superiore al 25% del compenso; per opere di importo pari o superiore a € 25.000.000,00 è determinato in misura non superiore al 10% del compenso; per opere di importo intermedio in misura massima percentuale determinata per interpolazione lineare.

(19)

QUADRO ECONOMICO DELL’OPERA

OGGETTO DEI SERVIZI RELATIVI ALL’ARCHITETTURA E ALL’INGEGNERIA:

Ristrutturazione e ampliamento cimitero comunale (ONORARI PROGETTO ESECUTIVO, D.L., CSP e CSE)

CATEGORIE D’OPERA

ID. OPERE Grado

Complessità

<<G>>

Costo Categorie(€)

<<V>>

Parametri Base

<<P>>

Codice Descrizione

EDILIZIA E.11

Padiglioni provvisori per esposizioni - Costruzioni relative ad opere cimiteriali di tipo normale (colombari, ossari, loculari, edicole funerarie con caratteristiche costruttive semplici), Case parrocchiali, Oratori - Stabilimenti balneari - Aree ed attrezzature per lo sport all'aperto, Campo sportivo e servizi annessi, di tipo semplice

0,95 42.765,69

17,0462 956900

%

STRUTTURE S.03

Strutture o parti di strutture in cemento armato - Verifiche strutturali relative - Ponteggi, centinature e strutture

provvisionali di durata superiore a due anni.

0,95 87.436,88

13,5516 928100

%

Costo complessivo dell’opera : € 130.202,57 Percentuale forfettaria spese : 25,00%

FASI PRESTAZIONALI PREVISTE

PROGETTAZIONE

b.III) Progettazione Esecutiva DIREZIONE DELL’ESECUZIONE (c.I)

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SINGOLE PRESTAZIONI PREVISTE

Qui di seguito vengono riportate le Fasi prestazionali previste per ogni diversa Categoria d’Opera con la distinta analitica delle singole prestazioni e con i relativi Parametri <<Q>> di incidenza, desunti dalla tavola Z-2 allegata alla vigente normativa.

EDILIZIA – E.11

b.III) PROGETTAZIONE ESECUTIVA

Codice Descrizione singole prestazioni Par. <<Q>>

QbIII.01 Relazione generale e specialistiche, Elaborati grafici, Calcoli esecutivi 0,0700

QbIII.02 Particolari costruttivi e decorativi 0,1300

QbIII.03 Computo metrico estimativo, Quadro economico, Elenco prezzi e eventuale analisi,

Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera 0,0400 QbIII.04 Schema di contratto, capitolato speciale d'appalto, cronoprogramma 0,0200

QbIII.05 Piano di manutenzione dell'opera 0,0200

QbIII.06 Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche 0,0300

QbIII.07 Piano di Sicurezza e Coordinamento 0,1000

c.I) ESECUZIONE DEI LAVORI

Codice Descrizione singole prestazioni Par. <<Q>>

QcI.01 Direzione lavori, assistenza al collaudo, prove di accettazione 0,3200 QcI.02 Liquidazione (art.194, comma 1, d.P.R. 207/10)-Rendicontazioni e liquidazione tecnico

contabile 0,0300

QcI.03 Controllo aggiornamento elaborati di progetto, aggiornamento dei manuali d'uso e

manutenzione 0,0200

QcI.09 Contabilità dei lavori a misura 0,0600

QcI.11 Certificato di regolare esecuzione 0,0400

QcI.12 Coordinamento della sicurezza in esecuzione 0,2500

STRUTTURE – S.03 b.III) PROGETTAZIONE ESECUTIVA

Codice Descrizione singole prestazioni Par. <<Q>>

QbIII.01 Relazione generale e specialistiche, Elaborati grafici, Calcoli esecutivi 0,1200

QbIII.02 Particolari costruttivi e decorativi 0,1300

QbIII.03 Computo metrico estimativo, Quadro economico, Elenco prezzi e eventuale analisi,

Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera 0,0300 QbIII.04 Schema di contratto, capitolato speciale d'appalto, cronoprogramma 0,0100

QbIII.05 Piano di manutenzione dell'opera 0,0250

QbIII.06 Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche 0,0300

QbIII.07 Piano di Sicurezza e Coordinamento 0,1000

c.I) ESECUZIONE DEI LAVORI

Codice Descrizione singole prestazioni Par. <<Q>>

QcI.01 Direzione lavori, assistenza al collaudo, prove di accettazione 0,3800 QcI.02 Liquidazione (art.194, comma 1, d.P.R. 207/10)-Rendicontazioni e liquidazione tecnico

contabile 0,0200

QcI.03 Controllo aggiornamento elaborati di progetto, aggiornamento dei manuali d'uso e

manutenzione 0,0200

QcI.09 Contabilità dei lavori a misura 0,0600

QcI.11 Certificato di regolare esecuzione 0,0400

QcI.12 Coordinamento della sicurezza in esecuzione 0,2500

(21)

Importi espressi in Euro b.III) PROGETTAZIONE ESECUTIVA

ID.

Opere

CATEGORIE D'OPERA

COSTI Singole Categorie

Parametri Base

Gradi di

Complessità Codici prestazioni affidate

Sommatorie Parametri Prestazioni

Compensi

<<CP>>

Spese ed

Oneri accessori Corrispettivi

∑(Qi) V*G*P*∑Qi K=25,00%

CP+S

<<V>> <<P>> <<G>> <<Qi>> S=CP*K

E.11 EDILIZIA 42.765,69 17,0462956

900% 0,95

QbIII.01, QbIII.02, QbIII.03, QbIII.04, QbIII.05, QbIII.06, QbIII.07

0,4100 2.839,44 709,86 3.549,30

S.03 STRUTTURE 87.436,88 13,5516928

100% 0,95

QbIII.01, QbIII.02, QbIII.03, QbIII.04, QbIII.05, QbIII.06, QbIII.07

0,4450 5.009,24 1.252,31 6.261,55

c.I) ESECUZIONE DEI LAVORI

ID.

Opere

CATEGORIE D'OPERA

COSTI Singole Categorie

Parametri Base

Gradi di

Complessità Codici prestazioni affidate

Sommatorie Parametri Prestazioni

Compensi

<<CP>>

Spese ed

Oneri accessori Corrispettivi

∑(Qi) V*G*P*∑Qi K=25,00%

CP+S

<<V>> <<P>> <<G>> <<Qi>> S=CP*K

E.11 EDILIZIA 42.765,69 17,0462956

900% 0,95 QcI.01, QcI.02, QcI.03,

QcI.09, QcI.11, QcI.12 0,7200 4.986,34 1.246,58 6.232,92

S.03 STRUTTURE 87.436,88 13,5516928

100% 0,95 QcI.01, QcI.02, QcI.03,

QcI.09, QcI.11, QcI.12 0,7700 8.667,67 2.166,92 10.834,59

R I E P I L O G O

FASI PRESTAZIONALI Corrispettivi

CP+S

b.III) PROGETTAZIONE ESECUTIVA 9.810,85

c.I) ESECUZIONE DEI LAVORI 17.067,51

AMMONTARE COMPLESSIVO DEL CORRISPETTIVO € 26.878,36

A dedurre ribasso offerto (-38,01%) € 10.216,46

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