• Non ci sono risultati.

Sommario Rassegna StampaPaginaTestataDataTitoloPag.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Sommario Rassegna StampaPaginaTestataDataTitoloPag."

Copied!
29
0
0

Testo completo

(1)

Consorzi di Bonifica Rubrica

18 Corriere della Sera 28/10/2017 RISERVE IDRICHE DIMEZZATE IN SETTE ANNI 2

6 Avvenire 28/10/2017 "RISORSE IDRICHE DIMEZZATE IN 7 ANNI" LA GRANDE SETE DEL

NORD ORA FA PAURA (A.Zaghi)

3

13 Il Tempo 28/10/2017 IN ITALIA RISORSE IDRICHE DIMENATE IN 7 ANNI (G.O.) 4

V Il Giorno 28/10/2017 IL GRANDE FIUME TRE METRI SOTTO ZERO "LA SECCA PEGGIORE IN

OTTO ANNI"

5

56 Corriere Romagna di Forli' e Cesena 28/10/2017 ARGINE DEL RIGOSSA SOLDI DALLA REGIONE 7

13 Eco di Biella 28/10/2017 EMERGENZA SICCITA': STOP ALLA PESCA 8

1 Il Cittadino (Lodi) 28/10/2017 IL PO SOTTO I TRE METRI: SECCA RECORD NELLA BASSA 9

18 Il Resto del Carlino - Ed. Ascoli 28/10/2017 ANTICO MANUFATTO IDRAULICO A SANTA. LUCIA 11

16 Il Resto del Carlino - Ed. Modena 28/10/2017 "SICCITA', DANNI CONTENUTI GRAZIE AL BURANA" 12 26 Il Resto del Carlino - Ed. Rovigo 28/10/2017 BONIFICA E STORIA, NASCE L'ARCHIVIO DEL CONSORZIO 13

11 Il Tirreno - Ed. Pisa 28/10/2017 SOLDI PER OPERE CONTRO LE FRANE 14

1 La Provincia Pavese 28/10/2017 IN OTTOBRE 95% DI PIOGGIA IN MENO, IL PO MAI COSI' BASSO (S.Romano)

15

11 La Provincia Pavese 28/10/2017 BISOGNA INVESTIRE SULL'ACQUA PER NON MORIRE DI SETE (A.De Girolamo)

17

28 La Regione Ticino 28/10/2017 L'ULTIMA- ITALIA A SECCO 18

16 La Voce di Rovigo 28/10/2017 L'ANTICA IDROVORA DIVENTA ARCHIVIO 19

29 L'Adige 28/10/2017 L 'ESTATE? PICCHI CALDI E FORTI PIOGGE 20

37 L'Eco di Bergamo 28/10/2017 IL SERIO STA SOFFRENDO PIU' DI TUTTI I BACINI ADDA E OGLIO SI SALVANO GRAZIE ALLE DIGHE

21

Consorzi di Bonifica - web Rubrica

Calabria.weboggi.it 28/10/2017 STATI GENERALI PER LA DIGA SUL FIUME MELITO NELLA SEDE DEL CONSORZIO DI BONIFICA

22

Clarusonline.it 28/10/2017 IL CONSORZIO DI BONIFICA A CERNOBBIO PER IL FORUM AGROALIMENTARE

23

Iltirreno.gelocal.it 28/10/2017 INAUGURATA LA NUOVA CASSA D'ESPANSIONE SUL TORRENTE FURBA

24

InToscana.it 28/10/2017 ARNO, ALLUVIONE: A FIRENZE NASCE IL PRIMO CENTRO DI

DOCUMENTAZIONE

27

It.Msn.Com 28/10/2017 ITALIA SENZ'ACQUA IN 7 ANNI 29

Pagina Testata Data Titolo Pag.

(2)

.

1

Data Pagina Foglio

28-10-2017 18

Codice abbonamento:045680

Quotidiano

(3)

1

Foglio

6

Codice abbonamento:045680

(4)

.

1

Data Pagina Foglio

28-10-2017 13

Codice abbonamento:045680

Quotidiano

(5)

1 / 2

Foglio

V

Codice abbonamento:045680

(6)

2 / 2

Data Pagina Foglio

28-10-2017 V

Codice abbonamento:045680

Quotidiano

(7)

.

1

Foglio

56

Codice abbonamento:045680

(8)

1

Data Pagina Foglio

28-10-2017 13

Codice abbonamento:045680

Bisettimanale

(9)

1 / 2

Foglio

1+33

Codice abbonamento:045680

(10)

2 / 2

Data Pagina Foglio

28-10-2017 1+33

Codice abbonamento:045680

Quotidiano

(11)

.

1

Foglio

18

Codice abbonamento:045680

(12)

.

1

Data Pagina Foglio

28-10-2017 16

Codice abbonamento:045680

Quotidiano

(13)

1

Foglio

26

Codice abbonamento:045680

(14)

1

Data Pagina Foglio

28-10-2017 11

Codice abbonamento:045680

Quotidiano

(15)

1 / 2

Foglio

1+25

Codice abbonamento:045680

(16)

2 / 2

Data Pagina Foglio

28-10-2017 1+25

Codice abbonamento:045680

Quotidiano

(17)

.

1

Foglio

11

Codice abbonamento:045680

(18)

1

Data Pagina Foglio

28-10-2017 28

Codice abbonamento:045680

Quotidiano

(19)

.

1

Foglio

16

Codice abbonamento:045680

(20)

.

1

Data Pagina Foglio

28-10-2017 29

Codice abbonamento:045680

Quotidiano

(21)

1

Foglio

37

Codice abbonamento:045680

(22)

HOME ATTUALITÀ CRONACA POLITICA SPORT CULTURA STORIE EVENTI LAVORO CONTATTI

Catanzaro   Cosenza   Crotone   Reggio Calabria   Vibo Valentia

calabria.

 

       

Catanzaro, Sabato 28 Ottobre 2017 - 13:33 di Redazione

“STATI GENERALI” PER LA DIGA SUL FIUME MELITO NELLA SEDE DEL CONSORZIO DI BONIFICA

Lunedì prossimo 30 o t t o b r e   a l l e   o r e 15,30 a Catanzaro, n e l l a   s e d e   d e l Consorzio di Bonifica in via Veraldi, 12 si t e r r a n n o   g l i   a t t e s i

“Stati Generali” per l a   D i g a   s u l   f i u m e Melito. “Ci saranno insieme al Consorzio i protagonisti del territorio - sottolinea il Presidente del Consorzio Grazioso Manno – cittadini, sindaci, consiglieri regionali, parlamentari, organizzazioni agricole, sindacati, associazioni, categorie produttive, consorzi di bonifica, ordini professionali.  Il Presidente Manno, fermo fautore della battaglia per il rifinanziamento e realizzazione di questa fondamentale infrastruttura, annuncia iniziative clamorose. Gli Stati generali che abbiamo convocato – dichiara Manno – devono rafforzare gli elementi positivi che stanno emergendo per il rifinanziamento e realizzazione della Diga  con una carica di straordinaria autorevolezza, compattezza e solidità, per il raggiungimento di un obiettivo comune che può fare solo il bene della Calabria. “E’ un momento decisivo  - continua - e ci sono tutte le condizioni per inserire nella “Legge di Bilancio”, che il Parlamento si accinge a discutere e approvare, il rifinanziamento della Diga all’interno della volontà anticipata anche da Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni di prevedere, come misura di contrasto alla siccità, un investimento pluriennale su medi, piccoli e grandi invasi, proposta peraltro portata avanti autorevolmente dall’ANBI Nazionale.

0 commenti Ordina per 

Plug-in Commenti di Facebook

Meno recenti

Aggiungi un commento...

Tariffe Last Minute

1

    CALABRIA.WEBOGGI.IT

Data

Pagina Foglio

28-10-2017

Codice abbonamento:045680

(23)

       

Il Consorzio di Bonifica a Cernobbio per il Forum Agroalimentare

L'Ente ha risposto all'invito di Coldiretti. Due giorni di approfondimento sul futuro alimentare degli italiani

Di Redazione - 28 ottobre 2017 74 0

Mi piace 3

“E’ la prima volta che il Consorzio di Bonifica d e l   S a n n i o   A l i f a n o   è   s t a t o   i n v i t a t o   d a C o l d i r e t t i   a   p a r t e c i p a r e   a l   F o r u m Agroalimentare di Cernobbio che si è tenuto lo scorso 20 e 21 ottobre”, ha dichiarato il p r e s i d e n t e   A l f o n s o   S a n t a g a t a .   “ U n a partecipazione che ancora una volta ci ha fatto capire l’importanza della sinergia tra Enti e Organizzazioni”.

Il futuro non è in solitaria, ma in cordata e questo il territorio Alto Casertano con fatica lo ha recepito negli anni, e ancora stenta a riconoscersi nella possibilità che insieme è meglio ogni forma di dialogo, idee, progetti.

Se la partecipazione del Consorzio a Cernobbio entusiasma e crea dei presupposti di concreto confronto tra Enti e Istituzioni locali, c’è da attendersi risultati diversi e sempre migliori nelle attività e nell’impegno per il territorio.

Quella dello scorso fine settimana, sul Lago di Como, è stata l’occasione per prendere atto degli studi e delle iniziative che Coldiretti porta avanti: la presentazione del primo Rapporto Coldiretti/Censis su “La ristorazione in Italia”, sguardo sulle rinnovate abitudini alimentari degli italiani. Poil’incontro dedicato a “Investire sul cibo” con i principali esponenti del mondo della finanza e dell’assicurazione. Presentata anche una black list (scarica il dettaglio) dei cibi più pericolosi per la salute sulla base dell’analisi degli allarmi alimentari dell’ultimo anno con una specifica esposizione ed i consigli degli esperti su come difendersi dai rischi.

 

Home Territorio Il Consorzio di Bonifica a Cernobbio per il Forum Agroalimentare

CONDIVIDI Facebook Twitter tweet

HOME ATTUALITÀ TERRITORIO CHIESA E DIOCESI ARTE E CULTURA SCUOLA EVENTI DALLA CAMPANIA LA TESTATA REDAZIONE ABBONATI A CLARUS SCRIVI CON CLARUS CONTATTI

1

Foglio

Codice abbonamento:045680

(24)

LAVORO ANNUNCI ASTE NECROLOGIE GUIDA-TV   SEGUICI SU 

EDIZIONE

SI PARLA DI SCUOLA VACCINAZIONI DROGA PRATO CALCIO PROFUGHI BPVI FURTI SANITÀ LAVORO COMUNI: CANTAGALLO CARMIGNANO POGGIO A CAIANO MONTEMURLO VAIANO VERNIO

Sei in:

CASSE D'ESPANSIONE ALLUVIONI TORRENTI

28 ottobre 2017 PRATO >CRONACA >INAUGURATA LA NUOVA CASSA...

Inaugurata la nuova cassa

d'espansione sul torrente Furba

Poggio a Caiano, un'opera pubblica che ha visto l'impegno della Regione toscana e del Consorzio di bonifica medio Valdarno 3 e che proteggere dagli effetti alluvionali la parte del Poggetto e buona parte di Seano

di Alessandro Formichella

ASTE GIUDIZIARIE

Appartamenti Calci Via Venezia, 17 - 130000 Tribunale di Livorno

Tribunale di Lucca Tribunale di Pisa Tribunale di Grosseto

Visita gli immobili della Toscana

QUOTIDIANI LOCALI VERSIONE DIGITALE

PRATO

 

+13°C

  sereno

Cerca nel sito

CAMBIA EDIZIONE

HOME CRONACA

SPORT TEMPO LIBERO TOSCANA ECONOMIA

ITALIA MONDO DAGLI ENTI

FOTO VIDEO RISTORANTI ANNUNCI LOCALI

PRIMA

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Cliccando in un punto qualsiasi dello schermo, effettuando un’azione di scroll o chiudendo questo banner, invece, presti il consenso all’uso di tutti i cookie  OK

×

1 / 3

Data Pagina Foglio

28-10-2017

Codice abbonamento:045680

(25)

L'inaugurazione della cassa d'espansione sul torrente Furba (foto Batavia)

POGGIO A CAIANO. Più di 8mila metri quadrati, qualcosa di più di 6 ettari al netto delle opere. La nuova cassa di espansione in via Cegoli, al Poggetto, vicino al torrente la Furba porta questi numeri e aggiunge un'altra importante tessera al complesso mosaico di messa in sicurezza dell' Ombrone pistoiese.

Lunedi 30, tra l'altro, ricorre il 25esimo dalla tragica alluvione di Poggio a Caiano che nella notte del 30 ottobre del 1992 vide buona parte della cittadina

sommersa dall'acqua limacciosa del fiume. Sabato 28 c'è stata l' inaugurazione di un'altra cassa di espansione che si aggiunge ai già tanti lavori fatti negli ultimi decenni sul bacino del fiume. Una inaugurazione in grande stile fatta proprio sugli argini della cassa di espansione stessa, in un'opera pubblica che ha visto l'impegno della Regione toscana e del Consorzio di bonifica medio Valdarno 3 e che va a proteggere proprio dagli effetti alluvionali la parte del Poggetto e buona parte di Seano. Un lavoro non indifferente di ingegneria idraulica, con portelle e sistemi di rallentamento dei deflussi su diverse altimetrie che lavorano sulla Furba e sul cosiddetto "rigurgito" dell'Ombrone, ossia le acque che trovandosi al di sotto del livello di campagna nel fiume tornano minacciose indietro.

Una inaugurazione partecipata da decine di cittadini, oltre alla presenza della Giunta comunale di Poggio, del sindaco Marco Martini, del sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, del direttore del consorzio di bonifica 3, dei rappresentanti del genio civile e della regione toscana. Il tema della sicurezza idraulica, si sa, a Poggio a Caiano tocca nervi scoperti e particolarmente sensibili, e all'inaugurazione di ieri mattina erano presenti anche l'ex sindaco Silvano Gelli e l'ex assessore Antonio Marra. Proprio con le passate

amministrazioni comunali hanno preso avvio tutti questi progetti di sicurezza del bacino, che oggi, con la cassa di espansione della Furba, arrivano ad

aggiungere tutela e protezione all'abitato del Poggetto e non solo. Un insieme di lavori idraulici di assoluta importanza che pone adesso l'area di Poggio a Caiano fra le più avanti sul tema della protezione da effetti alluvionali.

"La cassa di espansione ha un doppio ruolo - ha detto il sindaco Martini - il contenimento della Furba e dell'Ombrone in casi necessari e quello di incanalare le acque che provengono dalle colline sopra via Cegoli e che quindi adesso vengono regimentate". "Questa opera mette in sicurezza l'abitato del Poggetto e non solo, ma anche Seano" ha proseguito e concluso Martini.

NECROLOGIE

CERCA FRA LE NECROLOGIE PUBBLICA UN NECROLOGIO »

Fanfani Graziella Livorno, 28 ottobre 2017

Filippi Enzo Livorno, 28 ottobre 2017

Padoan Loretta Livorno, 28 ottobre 2017

Cionini Simona Livorno, 28 ottobre 2017

Siciliani Paolo Pisa, 28 ottobre 2017

Parra Enzo Lucca, 28 ottobre 2017

CASE MOTORI LAVORO ASTE

Trova tutte le aste giudiziarie Treviso Via Bertolini 42 6 mq,

2 / 3

Foglio

Codice abbonamento:045680

(26)

Tutti i cinema » Seguici su

CASSE D'ESPANSIONE ALLUVIONI TORRENTI

28 ottobre 2017  

I COMMENTI DEI LETTORI

I commenti sono possibili grazie a cookie di terze parti. Per commentare e visualizzare i commenti degli altri lettori, clicca qui e abilita i cookie prestando il consenso.

La cassa d'espansione sul torrente Furba (foto Batavia)

L'inaugurazione della cassa d'espansione sul torrente Furba

3 / 3

Data Pagina Foglio

28-10-2017

Codice abbonamento:045680

(27)

 

NEWS SERVIZI EVENTI TV

Cerca...  

VIVERE

Per chi vive la Toscana come cittadino

PRODURRE

Per chi lavora e produce in Toscana

VIAGGIARE

Per chi scopre la Toscana come viaggiatore

ARNO, ALLUVIONE: A FIRENZE NASCE IL PRIMO CENTRO DI DOCUMENTAZIONE

Il punto sulle iniziative promosse dal Comitato Arno 2016 al centro del convegno che si terrà il prossimo 31 ottobre all'Ateneo fiorentino

Un bilancio sui progetti e le iniziative attivate dal Comitato Firenze 2016, nato in occasione del 50esimo anniversario dell'alluvione del 1966: è quello che si terrà il prossimo 31 ottobre negli spazi dell'ateneo fiorentino, dove sarà tracciato il quadro del lavoro degli ultimi 5 anni. Come nel caso della mostra “La Bellezza salvata”, esposizione sul restauro dei tesori di arte danneggiati dall’alluvione del 1966 a Firenze, che tra novembre 2016 e luglio 2017 ha riscosso un grande successo di pubblico a Palazzo Medici Riccardi e che oggi diventa 'virtuale'. E ancora - presso l’Ateneo fiorentino - è stato costituito un Centro di Documentazione sulle alluvioni di Firenze.

Nel corso del convegno “Il cinquantesimo dell’alluvione di Firenze del 1966. Un anniversario diverso” si terranno i saluti rettore Luigi Dei, dell’assessore all’ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini e del direttore del Dipartimento universitario di Ingegneria civile e ambientale Claudio Lubello, seguiti dal segretario del Comitato Firenze 2016 Giorgio Valentino Federici che farà il punto delle azioni messe in campo.

Il presidente del comitato internazionale di esperti Jerry G. Galloway, quindi, presenterà il lavoro dell’International Technical Scientific Committee: il contributo scientifico sulle soluzioni adottate e sulle misure future per l’attenuazione del rischio idraulico è stato pubblicato dalla casa editrice dell’Ateneo Firenze University Press.

Dopo il dibattito, Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, e la storica dell’arte Elena Capretti interverranno su “Firenze 1966-2016: La Bellezza salvata. Le ragioni e il bilancio di una mostra” – mostra che è diventata ora virtuale, con il contributo del Sistema Bibliotecario dell’Università di Firenze.

SOCIETÀ

Scopri tutti gli

argomenti

 ARTICOLI CORRELATI

VIVERE Società

Arno 2016, non solo celebrazioni: ricerca, progetti, documentazione

VIVERE

Bonifica, 'fondamentale per prevenire le alluvioni'

VIAGGIARE Turismo

'L'Arno racconta Pisa' un itinerario virtuale per riscoprire il territorio

 FACEBOOK

 TWITTER @unifi Toscana Firenze 2016 Venerdì

Dal 4 al 18 novembre per valorizzare il patrimonio recuperato e renderlo accessibile al pubblico, alla Biblioteca Nazionale Centrale Firenze, sarà allestito un percorso di “realtà aumentata” da fruire attraverso tablet o smartphone e che consentirà di vedere le immagini immortalate nelle fotografie, nel punto esatto da dove sono state scattate...

Toscana Firenze 2016

8,2 mila "Mi piace"

Mi piace questa Pagina IL NETWORK DI INTOSCANA

1 / 2

Foglio

Codice abbonamento:045680

(28)

Nella sessione mattutina sono previsti anche gli interventi di Enio Paris e Fabio Castelli, Università di Firenze sul monitoraggio dell’Arno realizzato dal Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale e dal CERAFRI (Centro per la Ricerca e l’Alta Formazione per la prevenzione del Rischio Idrogeologico), di Antonio Sgamellotti (Accademia dei Lincei) e di Francesco Laio (Politecnico di Torino), che illustreranno due iniziative nazionali – il GRAL-Gruppo Alluvioni e il CERHER-Centre of Resilience on Heritage - nell’ambito della riduzione del rischio legato alle catastrofi naturali.

Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda dal titolo “Il rischio idraulico a Firenze. Presente e futuro”, coordinata dal direttore de “La Nazione” Francesco Carrassi, a cui sono stati invitati Mauro Grassi (Italia Sicura- Governo italiano), Gennarino Costabile (Regione Toscana), Alessia Bettini (Comune di Firenze), Massimo Lucchesi (Autorità di Distretto Appennino Settentrionale), Alessandro Mazzei (Autorità Idrica Toscana), Marco Bottino (ANBI - Associazione Nazionale Consorzi di Bonifica – Toscana), Luca Solari (Università di Firenze).

28/10/2017

CHI SIAMO REDAZIONE CONTATTI COPYRIGHT Segui @intoscana

NOTE LEGALI PRIVACY CODICE ETICO CREDITI

Fondazione Sistema Toscana P.I. 05468660484

 TWITTER #arno2016

0 commenti Ordina per 

Plug-in Commenti di Facebook

Meno recenti

Aggiungi un commento...

Mi piace 129 mila

2 / 2

Data Pagina Foglio

28-10-2017

Codice abbonamento:045680

(29)

«Risorse idriche dimezzate in 7 anni» 5/32

Italia senz'acqua in 7 anni

Minaccia dallo spazio "Ciao a tutti" e si butta dalle scale

"Prigioniera 5 anni di una setta"

Gomorra, rivelazione choc

Calà: "Non ho tradito Mara"

Gf Vip: Carmen ferita Gf, la verità sulla notte di follia

Calciomercato: tutte le cifre

Avvenire

Vai al sito di Avvenire ALTRO DA AVVENIRE

Più spese, meno posti. I nidi d'Italia restano un privilegio per pochi

Avvenire

Il Consiglio di Stato francese: via la croce dal monumento a Wojtyla

Avvenire

Metà delle scuole a rischio, 113 anni per la messa in sicurezza

Avvenire

Bruciata dal sole e dagli incendi, l’Italia è a secco, soprattutto al Nord. Una situazione che ora rischia di trasformarsi in un disastro produttivo e ambientale. A fornire i tratti essenziali della situazione è stata ieri l’Associazione nazionale dei Consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue ﴾Anbi﴿, sulla base delle rilevazioni negli invasi di bonifica. Negli ultimi sette anni in Italia le disponibilità idriche si sono più che dimezzate.

E il Nord sta peggio del resto dello Stivale. In settembre ﴾il mese più recente con dati certi﴿, erano presenti, nei bacini lungo la Penisola, 1.066 milioni di metri cubi di acqua contro i 1.512 dell’anno scorso, i 1.730 del 2015 e i 2.317 milioni del 2010. Un taglio netto di risorse che – ed è questo il dato più impressionante –, adesso sono presenti nella gran parte nei bacini del Sud, molto più numerosi che al Nord. Lungo l’arco alpino e la pianura Padana la sete cresce con le temperature. Si capisce tutto analizzando i dati dei bacini artificiali settentrionali che oggi hanno circa 2 milioni e mezzo di metri cubi contro gli 11 dell’anno scorso, i 10,70 del 2017 ed i 18 milioni di metri cubi del 2010.

Certo, a queste acque vanno aggiunte quelle dei grandi laghi, anche loro però a secco o quasi. Il lago Maggiore è al 26% della capienza, quello di Como all’11,2%, l’Iseo al 7,9%, il Garda al 27,2%. E non basta. Stando per esempio ad una nota di Coldiretti, in Piemonte in ottobre è caduto il 98% di pioggia in meno rispetto alla media del mese. La situazione non è molto migliore in Liguria dove il deficit idrico è del 62%. Le precipitazioni nelle due regioni sono state peraltro abbondantemente sotto la media in tutti i mesi del 2017 fatta eccezione di febbraio. Più in generale la carenza di piogge e le alte temperature stanno mettendo a dura prova tutta l’asta fluviale del Po: al Ponte della Becca, a Pavia, il livello del fiume è sceso di 3 metri sotto lo zero idrografico.

Lo ha detto Coldiretti Lombardia, precisando che si tratta del dato peggiore negli ultimi 8 anni. In questa regione in ottobre è piovuto il 95% in meno della media e da mesi l’acqua per gli usi agricoli è razionata. Coldiretti ha addirittura chiesto che venga studiata la mappa delle cave dismesse per valutare quelle più adatte, dal punto di vista geologico, idrografico e ambientale, a costituire riserve idriche da usare nei periodi di maggiore richiesta. E intanto si profila l’emergenza idrica anche nelle grandi città.

«Usare l’acqua con parsimonia, solo per gli usi essenziali» è stato l’invito che ieri è arrivato a tutti i comuni della Città metropolitana di Torino. Il messaggio è chiaro: potremmo presto trovarci in una situazione peggiore. Ecco perché gli incendi di questi giorni vengono visti come l’ultima conseguenza in ordine di tempo di un’emergenza che non è finita. Con tutte le conseguenze ambientali del caso: perdita di produzione e di biodiversità, una coltre di fuliggine che si deposita in pianura e fa aumentare l’inquinamento. L’Italia ha sete. Per questo Francesco Vincenzi, Presidente di Anbi, proprio ieri ha ricordato che «ci sono 35 grandi opere idrauliche incompiute che rappresenterebbero un significativo contributo all’ottimizzazione delle risorse idriche ».

La preoccupazione dei Consorzi è semplice: il prossimo anno, visto come vanno le cose, difficilmente arriveremo alla prossima stagione estiva con disponibilità idriche nella media.

Ma la natura non aspetta. Uno dei ghiacciai del Gran Paradiso ﴾quello di Trajo﴿ è arretrato di 69 metri in un anno, mentre un altro ha perso 16 metri di spessore dal 1999.

ALTRO SU MSN:

Usa: si perdono nel deserto e si suicidano per non morire di stenti ﴾Corriere Tv﴿

5

5 66 77 88 99 1010 1111 1212 1313

Avvenire

2 ore fa

CONDIVIDI

CONDIVIDI

TWEET

E-MAIL

 

msnnotizie Accedi

Ultime notizie Italia Mondo Politica Sport Tecnologia GoTech Meteo Video

cerca nel Web

 

Scopri di più Questo sito utilizza cookie per analisi, contenuti personalizzati e pubblicità. Continuando a navigare questo sito, accetti tale utilizzo.

1

Foglio

Codice abbonamento:045680

Riferimenti

Documenti correlati

Budrio (Bologna), 16 aprile 2015 - Inail e Iit (Istituto italiano di tecnologia), hanno completato il primo prototipo di mano artificiale poliarticolata e polifunzionale,

Panoramasanita.it 02/04/2014 ACCORDO TRA INAIL E UNIVERSITA' CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA PER LO SVILUPPO DI UNA NUOVA GENERAZIONE

ADNKRONOS.COM/IGN 12/12/2013 SANITA': OGNI ANNO 14 MILA ARTI AMPUTATI, INAIL PUNTA SU PROTESI 'HI TECH'4. CORRIERE.IT 12/12/2013 ESOSCHELETRO E PROTESI MANO/POLSO: ROBOTICA AL

www.ecostampa.it 044690 Quotidiano... www.ecostampa.it

2 Primo Piano Molise 13/12/2013 MENO INFORTUNI, PIU' PREVENZIONE POSITIVO IL

13/12/2013 IN AUMENTO GLI INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO 3. Sommario

[r]

www.ecostampa.it 044690..