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BANDO PER IL SOSTEGNO DELLA PROGETTAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI

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Academic year: 2022

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BANDO PER IL SOSTEGNO DELLA PROGETTAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI

PREMESSA:

L’art. 4 del Decreto 8 ottobre 1997 del Ministero del Tesoro, in attuazione della legge istitutiva dei Centro Servizi per il Volontariato, prevede come scopo dei Centri di Servizio il sostegno e la qualificazione delle attività di volontariato erogando le proprie prestazioni sotto forma di servizi a favore delle organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte nei registri regionali approntando strumenti e iniziative per la crescita della cultura della solidarietà, la promozione di nuove iniziative di volontariato e il rafforzamento di quelle esistenti e assumendo iniziative di formazione e qualificazione nei confronti degli aderenti ad organizzazioni di volontariato.

Le indicazioni della Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione e del nostro Comitato di Gestione per il Fondo del Volontariato costituiscono altro punto di riferimento all’attività di sostegno alle iniziative delle associazioni.

Il Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Trento, nell’ambito della gestione del Fondo Speciale per il Volontariato, sostenuto dai proventi rivenienti dalle Fondazioni Bancarie, destina una parte delle risorse al finanziamento di progetti ed iniziative a rilevanza territoriale locale, ideati e realizzati dalle organizzazioni di volontariato operanti nella provincia di Trento.

INTRODUZIONE:

Il Centro Servizi Volontariato della provincia di Trento indice il “Bando Progettazione 2009” che disciplina i requisiti, i criteri e le modalità di presentazione delle domande relative a progetti del volontariato.

FINALITA’:

Il “Bando Progettazione 2009” ha le seguenti finalità:

1. Favorire la promozione del volontariato e della cittadinanza attiva;

2. favorire iniziative e interventi innovativi e sperimentali fondati su una lettura dei bisogni e delle potenzialità del territorio in grado di produrre un effettivo impatto sulla comunità e finalizzati a rispondere ai bisogni dei cittadini soprattutto le fasce più deboli;

3. favorire il lavoro in rete delle associazioni;

4. favorire il lavoro in rete tra il mondo del volontariato e le istituzioni.

TIPOLOGIA:

Il Bando “Progettazione 2009” è volto a sostenere iniziative che riguardano:

- il miglioramento della qualità della vita

- la sensibilizzazione su tematiche di particolare interesse per il volontariato - la promozione e diffusione della cultura del volontariato e della solidarietà

- la promozione della cittadinanza attiva soprattutto tra le fasce giovani della popolazione - la promozione della famiglia intesa come risorsa e sostegno al volontariato

- la prevenzione ed il contrasto delle diverse forme di esclusione sociale e di emarginazione di soggetti svantaggiati ed alla creazione e sviluppo di servizi territoriali a loro dedicati - la promozione e tutela della salute

- la tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale

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- integrazione culturale

saranno positivamente valutate le iniziative che sapranno dare risposte innovative a bisogni individuati attraverso un analisi condivisa del territorio, con particolare riguardo alle zone periferiche.

CO- PROGETTAZIONE:

Qualora l’iniziativa presenti elementi di interesse trasversale a tutto il mondo del Volontariato e riconducibili quindi alle aree istituzionali di intervento del Centro, Il CSV potrà valutare, in accordo con l’associazione/i proponente/i la possibilità di realizzare l’iniziativa in co-progettazione.

CHI PUO’ PARTECIPARE:

I progetti di attività formativa, di cui al presente Bando, possono essere presentati da:

- Organizzazioni di Volontariato iscritte all’Albo Provinciale delle Organizzazioni di Volontariato (OdV – Legge 266/91)

- Organizzazioni di Volontariato non iscritte ma che presentano i requisiti di iscrivibilità di cui all’art.

3 comma 3 della Legge 266/91

- Associazioni di Promozione Sociale iscritte al Registro Provinciale delle Associazioni di Promozione Sociale (Legge 383/00).

In questo caso, deve comunque essere presente all’interno della rete dei partner, almeno una Organizzazione di Volontariato (OdV iscritta o iscrivibile)

Le Associazioni possono partecipare singolarmente o in partnership con altre Associazioni.

Nel secondo caso dev’essere indicata l’organizzazione capofila del progetto che sarà quella con cui il CSV manterrà i rapporti amministrativi.

Inoltre, per i progetti presentati in partenariato è necessario che già in fase di progettazione venga dimostrata la coerenza e la necessità del partenariato, indicando quali saranno il ruolo e le attività svolte da ciascun partner, tramite apposita lettera di partenariato.

Ogni organizzazione potrà presentare come capofila un solo progetto per ciascuna scadenza indicata nel Bando.

Tra le Associazioni partner sono ammesse anche organizzazioni non profit non rispondenti alle categorie sopra indicate nonché enti pubblici.

In ogni caso, l’Associazione capofila dovrà presentare i requisiti sopra richiesti.

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE :

Il Bando ha una scadenza di 2 volte l’anno. I progetti relativi al presente Bando vanno presentati entro:

- 30 MARZO - 15 OTTOBRE

La domanda, a pena di esclusione, deve essere composta dalla seguente documentazione:

- Richiesta di sostegno in carta intestata dell’Associazione capofila - Formulario di presentazione (+ piano formativo dettagliato) - Piano economico

- Copia dell’ultimo bilancio consuntivo approvato dell’Associazione capofila

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- CV dei docenti - Scheda di controllo

- Documento d’identità del Legale Rappresentante dell’Associazione capofila - Documento attestante l’iscrizione all’Albo/Registro provinciale

- Le OdV non iscritte, dovranno presentare lo Statuto

- lettera/e di partenariato nel caso di progetti svolti in partnership.

La domanda, corredata dai documenti sopraindicata, deve essere presentata entro le date di scadenza indicate dal presente Bando a mezzo di posta raccomandata A/R per cui farà fede il timbro postale o consegnata a mano presso:

CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI TRENTO PIAZZETTA LEONARDO DA VINCI, 2

38100 TRENTO

CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI PROGETTI:

Potranno essere ammessi alla valutazione iniziale i progetti che rispondono ai seguenti requisiti richiesti dal presente bando:

- Progetti che rispondono alle tipologie indicate dal presente Bando;

- Progetti presentati dalle sole tipologie organizzative indicate dal presente Bando e aventi sede legale nella provincia di Trento;

- Rispetto delle condizioni formali di presentazione richieste dal presente Bando, in particolare la domanda di partecipazione deve essere completata in ogni sua parte, corredata della documentazione richiesta, e deve pervenire tassativamente entro i termini previsti;

-

Tutta la documentazione di cui sopra è disponibile presso il nostro Centro Servizi per il Volontariato e scaricabile dal nostro sito internet www.volontariatotrentino.it

- l’entità delle voci di spesa devono tassativamente rispettare i criteri riportati nel Piano Economico.

FINANZIAMENTO:

Il CSV assumerà direttamente gli oneri derivanti dalle voci di spesa elencate nel Piano Economico e ammesse a sostegno supportate da documentazione contabile intestata al CSV nella misura massima del finanziamento approvato. I costi ritenuti ammissibili sono assunti direttamente dal CSV a cui andranno inviate direttamente le fatture.

COSTI AMMISSIBILI:

- promozione: costi riferibili a oneri per la pubblicità e la diffusione dell’iniziativa;

- pagamento docenti esterni (+ rimborsi spese)

- pagamento materiale didattico e cancelleria inerenti al progetto

- nolo beni strumentali necessari all’attuazione del progetto, purché non già disponibili al CSV - affitto sale

- spese per autorizzazioni e concessioni;

- rimborso km volontari;

- spese postali;

- Oneri di Pubblica Sicurezza( es: servizio ambulanze, C.R.I, Vigili del fuoco, etc..) COSTI NON AMMISSIBILI:

- spese generali di gestione del progetto;

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- spese non direttamente riferibili al progetto;

- spese per l’acquisto e/o la ristrutturazione di beni immobili;

- spese relative all’ordinario funzionamento della/e associazioni proponente;

- spese non documentante o documentate in modo generico (es. rimborsi spesa forfetari) anche se relative al progetto;

- spese relative all’acquisto di beni strumentali con durata superiore a quella del progetto per cui si presenta domanda;

- spesa non previste nel Piano Economico.

COFINANZIAMENTO e AUTOFINANZIAMENTO:

L’iniziativa dovrà presentare una parte di cofinanziamento e autofinanziamento.

Il Centro Servizi ammette la valorizzazione delle risorse umane interne:

- ore di lavoro di segreteria – tutoraggio – progettazione – coordinamento

(specificare e quantificare in maniera dettagliata sul Formulario alla voce “Co-finanziamento e Auto-finanziamento)

Tutta la documentazione valida ai fini fiscali dovrà obbligatoriamente riportare il titolo del progetto.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

le domande presentate nei termini previsti e ammesse alla valutazione iniziale saranno selezionate secondo i seguenti criteri:

- capacità di fare rete con le oltre Organizzazioni del terzo settore e con gli attori territoriali - congruità del ruolo e delle funzioni dei partner nella realizzazione del progetto, analisi condivisa del territorio.

- territorialità – capacità di cogliere i bisogni del territorio, dimensione territoriale del progetto, coinvolgimento delle zone periferiche;

- urgenza dell’intervento rispetto al bisogno individuato;

- destinatari

-coinvolgimento del volontariato - prevalenza attività dei volontari - numero di volontari impegnati nel progetto

- innovatività - e/o efficacia dell’iniziativa sia in relazione ai contenuti che in relazione alla metodologia di realizzazione delle attività previste

- bontà della proposta formativa- CV docenti, esperienze specifiche dei formatori nell’ambito del volontariato, competenze teoriche tecniche maturate dai formatori rispetto alla specificità del tema trattato;

- sistema di valutazione degli esiti;

- congruenza generale della proposta economica con le attività da realizzare - co-finanziamento e auto-finanziamento

Una commissione tecnica valuterà i singoli progetti il cui parere verrà riportato in C.D. a cui spetterà la decisione ultima sull’approvazione.

I risultati verranno comunicati tramite comunicazione scritta da parte del CSV.

Il parere del C.D. è insindacabile.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI

CRITERIO PUNTEGGIO

MASSIMO

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

TERRITORIALITA’ 30 Capacità di cogliere e dare risposta ai bisogni presenti

nel territorio

Estensione territoriale del progetto ELEMENTI CENTRALI

DEL PROGETTO 25 Obiettivi

Attività Destinatari

Piano di valutazione Innovatività

CAPACITA’ DI FARE RETE 25

Altre OdV e APS Enti locali

Altre organizzazioni del Terzo Settore Altri soggetti

CAPACITA’ DI ATTIVAZIONE

DEL VOLONTARIATO 10 N. volontari coinvolti

PROPOSTA ECONOMICA 10

Congruenza economica della proposta Autofinanziamento

Cofinanziamento

TOTALE PUNTEGGIO 100

Saranno ritenute ammissibili e quindi inserite in graduatoria finale, le iniziative che riporteranno un punteggio almeno pari a 50. Queste verranno sostenute in base alla disponibilità economica del CSV e in maniera proporzionale alla posizione occupata in graduatoria.

MODALITA’ DI ATTUAZIONE:

Una volta ricevuta la comunicazione ufficiale da parte del CSV, l’Associazione capofila dovrà inviare al Centro una lettera formale di inizio attività (fac simile scaricabile dal nostro sito internet www.volontariatotrentino.it) entro 5 giorni dall’avvio. La lettera può essere spedita via fax, e-mail, o tramite posta.

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A conclusione delle attività formative, l’Ass. capofila dovrà comunicare ufficialmente la chiusura del progetto con apposita lettera formale di chiusura del progetto (fac-simile scaricabile dal nostro sito internet www.volontariatotrentino.it) entro15 giorni dalla conclusione delle attività. La lettera può essere spedita via fax, e-mail, o tramite posta.

Entro un mese dalla conclusione del progetto deve essere presentata la relazione finale.

La relazione per la valutazione finale deve essere concordata con il CSV e deve riportare informazioni relative agli aspetti evidenziati nel Piano di Valutazione iniziale.

Il CSV si riserva la possibilità di richiedere informazioni aggiuntive qualora lo ritenesse

In casi specifici è possibile che il Centro richieda un report di valutazione intermedia, questo verrà comunicato all’associazione capofila in fase di approvazione della domanda e verrà con essa concordato.

E altresì possibile che all’Associazione capofila venga richiesto un report di valutazione ex-post per verificare i risultati raggiunti dal progetto nel medio - lungo termine.

MONITORAGGIO E RENDICONTAZIONE

Il CSV può sottoporre le iniziative ammesse a sostegno economico a verifiche sia incorso di realizzazione, sia a conclusione di attività, per valutare il raggiungimento degli obiettivi in relazione a quelli prefissati.

REVOCA DEL SOSTEGNO

Il CSV si riserva la possibilità di revocare il sostegno concesso qualora:

- L’associazione capofila non abbia dato comunicazione dell’avvenuto avvio del progetto entro i termini specificati dal Bando; viene fatta salva la possibilità di proroga su istanza debitamente motivata, da presentare in tempi utili e concordare con la direzione del Centro;

- Qual’ora in corso d’opera vengano meno “le motivazioni” per cui il CSV aveva concesso il suddetto sostegno e venga accertato un utilizzo non conforme del sostegno concesso;

- Nel caso di accertamento, durante il monitoraggio, di cause che non facciano ritenere realizzabile la prosecuzione delle attività previste

- Qual’ora intercorrano più di 3 mesi tra la data di avvio prevista dell’iniziativa e la data di avvio effettiva delle attività. In caso di sopraggiunti impedimenti che ostacolino il regolare l’avvio delle attività così come previsto dal formulario, l’Associazione Capofila dovrà contattare il CSV che valuterà la possibilità di concedere una proroga.

OBBLIGO DI PUBLICCIZZAZIONE:

Le iniziative approvate devono riportare la dicitura “in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Trento” con il rispettivo logo (disponibile presso il CSV all’indirizzo e- mail: [email protected] )

Nel caso in cui non venisse rispettato tale obbligo il CSV si riserva la possibilità di rifiutare le fatture relative alle spese di promozione precedentemente approvate e di non accogliere eventuali future richieste di collaborazione da parte dell’Associazione inadempiente.

Il CSV inoltre si riserva di pubblicizzare di propria iniziativa i progetti approvati nel modo in cui lo ritenga più opportuno.

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TABELLA COMPENSI E RIMBORSO SPESE MASSIMI

COMPENSI MASSIMI

Docenti universitari, laureati, esperti max. € 70 ora del settore con provata esperienza

Laureati con 5 anni di attività nel settore o max. € 45 ora esperti con 5 anni di esperienza

Altri max. € 35 ora I compensi per relatori di particolare prestigio dovranno essere concordati con il CSV I compensi s’intendono esclusa IVA.

RIMBORSI SPESE

VIAGGI sono rimborsabili le spese di viaggio documentate e inerenti al progetto. Il rimborso chilometrico degli spostamenti con auto propria è ammesso per spostamenti fuori dal comune di residenza e nella misura di € 0,36 al km.

PASTI ammessi se consumati in località diverse dal domicilio o attività professionale max. € 25 a persona purché documentati

PERNOTTAMENTI ammessi se richiesti dal progetto ed approvati fino a un massimo di € 80, esclusi gli extra, purché documentati.

Riferimenti

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