• Non ci sono risultati.

APPENDICE A. LINEE GUIDA PER L’ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE ALLA CONDUZIONE DI ROBOT INDUSTRIALI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "APPENDICE A. LINEE GUIDA PER L’ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE ALLA CONDUZIONE DI ROBOT INDUSTRIALI"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

APPENDICE A. LINEE GUIDA PER L’ADDESTRAMENTO DEL

PERSONALE ALLA CONDUZIONE DI ROBOT INDUSTRIALI

(2)

1. SCOPO

In questo documento si specifica il minimo addestramento che deve essere dato ai futuri operatori di celle robotizzate , al fine di sviluppare una capacità di base per operare e di dare le necessarie conoscenze per un suo uso appropriato.

Esso presume che gli addestrandi non abbiano una precedente esperienza pratica nella conduzione di robot industriali. Non specifica il metodo per la valutazione delle loro capacità o delle loro qualificazioni.

2. GENERALE

La conduzione di robot industriali deve tener conto della sicurezza delle persone e dei beni situati nel loro campo di azione. I robot industriali sono macchine di considerevole valore e occupano una posizione chiave nel processo di lavoro. Gli operatori devono perciò essere attentamente selezionati e devono ricevere un addestramento di base da esperti specializzati.

3. ATTITUDINI E CONOSCENZE

Gli operatori devono avere almeno 18 anni. Devono essere riconosciuti idonei dal punto di vista medico ad esercitare la professione. Si deve tener conto dei seguenti aspetti:

a) Fisico: ƒ vista e udito;

ƒ assenza di disturbi e infermità inabilitanti. b) Psicologico:

ƒ comportamento sotto stato di tensione; ƒ equilibrio mentale;

ƒ senso di responsabilità.

4. OBIETTIVI DELL’ADDESTRAMENTO Gli obiettivi dell’addestramento sono:

a) fornire la conoscenza delle azioni applicabili ai robot industriali ed al loro ambiente per metterli in servizio, fuori servizio ed utilizzarli in assoluta sicurezza;

(3)

b) fornire la conoscenza dell’attrezzatura e della tecnica sufficiente affinché l’operatore: ƒ esegua le operazioni efficacemente e senza pericolo per sé e per gli altri;

ƒ sia in grado di effettuare operazioni normali e di emergenza;

c) fornire la conoscenza tecnica dei robot industriali, delle loro caratteristiche, dei meccanismi e dei dispositivi di sicurezza, sufficienti per:

ƒ guidare diversi robot industriali dello stesso tipo; ƒ identificare i difetti;

ƒ compiere controlli giornalieri;

d) acquisizione dell’abilità d’utilizzo relativa all’uso ottimale dei dispositivi di comando e della strumentazione.

5. PROCEDURA DELL’ADDESTRAMENTO

La durata ed il contenuto dell’addestramento dovranno essere sufficienti per il raggiungimento degli obiettivi.

L’addestramento deve essenzialmente essere diretto verso l’aspetto pratico della conduzione.

Per l’addestramento pratico, la fase sviluppata con il robot deve essere svolta con un singolo addestrando per volta.

L’addestramento deve essere intervallato con prove pratiche e teoriche predisposte per controllare se gli obiettivi sono stati raggiunti.

6. CONTENUTO DELL’ADDESTRAMENTO

Il contenuto del programma di addestramento è il fattore essenziale per raggiungere gli obiettivi.

I requisiti di accertamento devono definire quanto segue: a) il livello di conoscenza che l’addestrando deve raggiungere; b) il tempo consentito;

c) metodi, mezzi, supporti di insegnamento e mezzi di informazione raccomandati. Essi non sono trattati in questo documento.

Il programma è l’elenco di quanto deve essere insegnato. Esso è dato qui di seguito per argomenti e non cronologicamente.

(4)

6.1. Programma teorico

6.1.1. I compiti e le responsabilità dell’operatore: ƒ panoramica di applicazioni di robot industriali ; ƒ breve descrizione dei compiti;

ƒ nozioni generali di sicurezza. 6.1.2. La cella robotizzata:

▪ descrizione dei componenti; ▪ sistemi di sicurezza;

▪ principi di comportamento. 6.1.3. Tecnologie dei robot industriali:

6.1.3.1. Uso della documentazione 6.1.3.2. Analisi dei componenti

▪ robot;

▪ unità di governo; ▪ teach pendant.

6.1.3.3. Meccanismi di funzionamento ▪ cinematismi del robot; ▪ azionamenti del gripper. 6.1.3.4. Caratteristiche

▪ dimensioni e prestazioni; ▪ area di lavoro;

▪ sistemi di coordinate;

▪ analisi della movimentazione; ▪ possibilità di carico.

6.1.4. Utilizzo del robot

6.1.4.1. Procedure standard ▪ ispezione e accensione; ▪ movimentazione

▪ apertura e chiusura gripper; ▪ esecuzione di un programma; ▪ spegnimento.

(5)

6.2. Programma pratico

Oltre a quanto segue, il programma pratico comprende la visualizzazione dei componenti, dei dispositivi e delle attrezzature menzionate nel programma teorico.

6.2.1 Lezione 1

- ispezione e accensione; - movimentazione; - spegnimento 6.2.2 Lezione 2

- apertura e chiusura gripper; - esecuzione di un programma; 7. CONTINUAZIONE DELL’ISTRUZIONE

L’addestramento descritto è inteso solo a dare all’addestrando la conoscenza e l’abilità necessarie per un appropriato e sicuro uso dei robot industriali. La capacità dell’operatore può essere sviluppata solo con l’esperienza ottenuta lavorando in condizioni reali e sotto adeguata sorveglianza.

Riferimenti

Documenti correlati

5, commi 2 e 3 del Dpr 27 marzo 1992 (inclusi gli autisti) che svolge la sua attività sui mezzi di soccorso di base e avanzati del “sistema 118” , deve essere in possesso

L’eventuale modifica del nominativo del Post Holder Area di Movimento deve essere sottoposto all’ENAC per valutazione e accettazione. L’Autorità testerà le competenze del

I lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di

D2.4: Report about the best-practice and investigative methods adopted in EU to prevent and fight food crime; D2.5: Final version of the report about strategies, best-practice

Nel tempo, per effetto delle sensibilità verso le esigenze degli animali e del cambiamento e affinamento delle tecniche di addestramento, la dote della tempra sembra oggi

- shopping = si può simulare su noi stessi oggetti che sono in vendita nel sito del negozio, senza essere fisicamente presenti all’interno del negozio. Ritornando agli spazi

Piano Mirato di Prevenzione “Utilizzo in sicurezza delle

• Formazione: processo educativo attraverso il quale trasferire alle lavoratrici ed ai lavoratori, ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione, conoscenze