Pteridofite 2
Ptederidophyta
Piante vascolari o Tracheophyta
Presenza nello
sporofito
di
tessuti conduttori
specializzati
I
gametofiti
delle piante vascolari sono
sempre
piccoli corpi incospicui
: poco più
che fasi della formazione del più grande
sporofito
Pteridofite 3
Pteridophyta
Tessuti Vascolari: Xilema e Floema
XILEMA
• Xilema: tessuto conduttore dell’acqua, caratterizzato da
cellule allungate con parete spessa detta TRACHEIDE
• Sono vasi morti a maturità e privi di contenuto vivente.
Conducono acqua e sali minerali
• Presentano la parete secondaria indurita perché
impregnata da lignina
Pteridofite 4
FLOEMA
• Floema: cellule viventi allungate con parete inspessita. Elementi cribrosi vivi e privi di nucleo. Ogni cellula cribrosa è in contatto con cellule compagne il cui nucleo funziona anche per l’elemento
cribroso.
• Sulle pareti degli elementi cribrosi AREOLA CRIBROSA • Tubi cribrosi
Pteridofite 5
Radice
Fusto
Foglia
Sporofito
Pteridofite
6
Pteridophyta
Esaltano le funzioni della vita
SUBAEREA
.
In esse lo
sporofito
ha il
sopravvento
sul
gametofito
(diploidalia)
Le 2 generazioni sono separate:
Lo sporofito è molto sviluppato con tessuti
conduttori (xilema e floema).
Il gametofito è detto
PROTALLO
ed ha un
aspetto frondoso con rizoidi sulla pagina
inferiore
.
Sul gametofito, originato dalla spora
germinante, si formano i gameti: negli Anteridi i
maschili, negli Archegoni i femminili.
Pteridofite 8
Gli anteridi sono costituiti da una parete esterna e da
cellule profonde in cui si formano piccoli spermi ciliati
I gameti femminili si formano negli ARCHEGONI simili a
quelli delle briofite, ma con un
numero inferiore
di
cellule
del canale del collo
.
La
fecondazione
avviene sempre attraverso l’
acqua
. Gli
spermi maschili si muovono tramite ciglia (1 o più) e
sono
attirati chemiotatticamente
da alcuni acidi organici
(malico, ossalico) prodotti dall’archegonio.
I due gameti originano lo zigote che dopo la fase
Pteridofite 9
Lo sporofito differenzia gli sporoteci (talvolta
raccolti in sori
ricoperti da un INDUSIO
)
Sporoteci
a) parete esterna
b) cellule del tappeto: funzione nutritiva
c) massa centrale di cellule madri delle spore o archesporio
•
La parete dello sporotecio si apre per permettere
l’uscita delle spore
Pteridofite 11
Pteridofite 12
ISOSPORIA
• Pteridofite (isosporee) producono spore tutte uguali (isospore) che con la germinazione formano un gametofito monoico, ossia provvisto di anteridi e archegoni.
ETEROSPORIA • Eterosporia con spore diverse
• Eterosporee producono un gametofito dioico:
• Gametofito maschile con anteridi, prodotto da microspore contenute nei microsporoteci.
• Gametofito femminile con archegoni, prodotto da macrospore contenute nei macrosporoteci.
Pteridofite 13
L’eterosporia è un fenomeno molto importante nella evoluzione dei vegetali perché la differenziazione sessuale passa allo sporofito
(prima era sempre nel gametofito).
Le pteridofite eterosporee hanno il gametofito di dimensioni ridotte. La spora si divide in poche cellule che non abbandonano la parete dello sporotecio che si rompe per far uscire gli spermi o far sporgere l’archegonio e permettere la fecondazione
Gametofito femminile duplice funzione: produrre oosfera e nutrire embrione
Pteridofite 14
Pteridofite Isosporee
sporofito sempre monoico
aplofito monoico o dioico (in quest’ultimo caso, eterocromosomi X e
Y; da spora X gametofito femminile e da spora Y gametofito maschile)
Pteridofite Eterosporee
Sporofito può essere monoico o dioico: con sporofito monoico, cellule
non contengono eterocromosomi ma sullo stesso individuo si formano micro e macrospore. Queste distaccatesi dal diplofito origineranno gameti dei due sessi. Se lo sporofito è dioico, quello maschile avrà cellule con eterocromosomi X,Y e quello femminile avrà eteroscromosomi X,X. Le macrospore possiedono tutte
eterocromosoma X e origineranno solo gametofiti femminili; le
microspore avranno per metà eterocormosoma X e per metà Y, originando sia gametofito maschile e femminile;
Pteridofite 15
Pteridofite - Ciclo
Gametofito maschile Gametofito femminile Anteridi Archegoni gameti gameti (spermi) (oosfera) H2O Zigote (2n) SPOROFITO (2 n) Stadio giovanile Stadio adulto: Pianta con Radici Fusto Foglie
Chemitassismo: Ac. ossalico,ac. Malonico, prodotti dagli
archeogoni per attrarre gli spermi
Ancorato sul gametofito attraverso il “piede” da cui trae nutrimento fin quando non si sviluppa la radice
A stretto contatto col terreno Dimensioni notevoli
Pteridofite 16
Pteridofite - Ciclo
Sporofito (2 n)
A sviluppo ultimato differenzierà
sporoteci (riuniti in gruppi: sori)
Spore
Parete esterna
Cellule del tappeto (nutrono le spore) Cellule madri (archespore)
Isospore (spore tutte uguali) Gametofiti con anteridi e archegoni monoici
Eterospore (spore diverse) microspore (microsporoteci) – Gametofito maschile
Macrospore (macrosporoteci) – Gametofito femminile
Pteridofite 17
Pteridofite - Ciclo
Piante isosporee Gametofito monoico o dioico
Sporofito sempre monoico (macrospore e microspore si formano sullo stesso individuo)
Piante eterosporee Gametofito sempre dioico
Pteridofite 18
Pteridofite: Forme biologiche
Piante erbacee perenni o arboree, autotrofe, spesso con rizoma.
Fronde da molto semplici a complesse
A volte tutte le fronde portano le spore (trofosporofilli) a volte ci sono
fronde specializzate che recano i sori
Caule: di solito struttura primaria con diversi tipi di organizzazione via via più complesso: Apostele, Protostele, Actinostele, Plectostele, Sifonostele, Aplomeristele, Sifonoeustele
La porzione legnosa dei fasci vascolari ha solo tracheidi, il tessuto cribroso ha solo cellule cribrose, senza cellule compagne
Pteridofite 19
Pteridofite: Forme biologiche
Cutina (epidermide parte aerea): difesa
dall’essiccamento
Suberina
Stomi: controllo della traspirazione
Meiospore: Parte con 2 strati:
intina: cellulosopectico
esina: sporopollenina
Pteridofite 20
Pteridofite 21
5 classi
1.
Psilopsida: fossili (Rhynia, Asteroxylon con microfille)
2.
Psilotopsida: non hanno interesse farmaceutico,
mancano di radici
3.
Lycopsida
4.
Sphenopsida (Articulate)
Queste 4 classi hanno foglie rudimentali (foglie- emergenze) sono dette microfillate
5. Filicopsida, con foglie vere e proprie: macrofillate
(foglia- ramo)
Pteridofite 23
Pteridofite
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Pteridofite
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Pteridofite
26
Pteridofite 27
Pteridofite
28
Lycopsida
Piante vascolari con radici, fusto e foglie rudimentali
Gametofito e sporofito fisiologicamente indipendenti
Gametofito piccolo ed incospicuo
Foglie (fronde) alterne o opposte
Lo sporofito è costituito da un caule privo di nodi ed internodi con
microfille disposte a spirale
Parte basale del fusto è rizomatosa, porta radici avventizie, oltre alle foglie. Radice assente nelle classi precedenti
Pteridofite
29
Lycopsida
Gli sporoteci sono situati all’ascella di particolari microfille e sono riunite
all’apice dei rami in CONI o STROBILI
Il gametofito può avere aspetto tuberoide oppure essere molto ridotto.
Pteridofite 31
Lycopsida - Sistematica
5 ordini • Lepidophytales (estinto) • Lepidocarpales (estinto)• Lycopodiales con la famiglia Lycopodiaceae
• Selaginales (non hanno interesse farmaceutico) • Isoetales (non hanno interesse farmaceutico)
Pteridofite
32
Lycopsida
Ordine Lycopodiales Famiglia Lycopodiaceae Famiglia monogenerica con circa 400 specieSporofito con cauli striscianti, talora in parte sotterraneo, fino ad 1 metro di lunghezza, da cui si dipartono rami secondari.
Su tutto il fusto sono presenti microfille
Presenta isosporia
Il gametofito è di forma tuberoide, parzialmente interrato, spesso è micorrizato
Pteridofite 33
Pteridofite
34
Pteridofite
35
Pteridofite
36
Pteridofite
37
Lycopodium clavatum
Erbacea perenne, diffuse sulle zone montane di Asia ed Europa
Habitat: Torbiere, pascoli alpini, boschi radi di conifere, terreni silicei
Italia settentrionale fino a 2200 metri
Droga: non FU: SPORE, raccolte in
agosto-settembre, sotto forma di polvere di licopodio, facilmente infiammabile.
Sono spore tetraedriche, di 30-100 m di
Pteridofite 38
Lycopodium clavatum
Composizione • Minerali • Zuccheri • Cellulosa • Lipidi • Flavonoidi • Protidi USOSolo ESTERNO in affezioni cutanee (intertrigo)
Avvolgente per pillole (in disuso, non può essere sterilizzato) Sofisticazioni: con zolfo, polline di conifere, minerali
Pteridofite 39
Lycopodium clavatum
La pianta intera di licopodio ha proprietà diuretiche e lassative
Altri licopodi hanno proprietà emetiche e convulsivanti per la presenza di alcaloidi
Pteridofite
40
Sphenopsida
(
Articulatae
)
• Piante vascolari con radici, fusto e foglie (microfille)
• Gametofito e sporofito fisiologicamente indipendenti a maturità
• Gametofito piccolo ed incospicuo
• Fusti articolati, muniti di nodi ed internodi
• Foglie verticillate (microfille)
• Sporoteci portati da sporangiofori raggruppati in strobili all’estremità di fusti fertili
Pteridofite 41
Pteridofite 42
Sphenopsida (Articulatae)
• Sporofito: monopodio con nodi ed internodi molto evidenti
• Asse caulinare primitivo unitario ad accrescimento indefinito (gemma apicale attiva per tutta la durata della vita)
• Ogni nodo porta un verticillo di foglie ridotte (in alcuni casi anche un verticillo di rami)
• Gli sporoteci sono riuniti su corti assi laterali detti sporangiofori raggruppati a loro volta in strobili posti all’estremità di fusti fertili
Pteridofite 43
Sphenopsida - Sistematica
Ordini
Calamitales
: alberi, foreste del carbonifero; contribuivano
alla formazione del carbon fossile) Fossili
Sphenophyllales
: piante erbacee, sottobosco delle
foreste del carbonifero - Fossili
Pteridofite 44
Equisetaceae
L’unico genere vivente è Equisetum (30 specie)
Sporofito: costituito da RIZOMA (fusto ipogeo o sotterraeo) con radici avventizie (originatesi dal fusto)
Caule eretto: semplice oppure ramoso Nodi ed internodi evidenti
Ad ogni nodo vi sono numerose piccole foglie verticillate (microfille) che concrescono insieme in una guaina che fascia la base dell’internodo soprastante
Pteridofite 45
Equisetaceae
Foglie emergenze o microfille: piccole espansioni della superficie caulinare
L’epidermide dei fusti è estremamente silicizzato perciò i fusti di
equiseto vengono usati per levigare i metalli, i legni duri ed avorio
In sezione trasversale il caule mostra all’interno una grande quantità di canali aeriferi e di tessuti meccanici
Stele o cilindro centrale
-zona internodale: eustele (fasci cribro-legnosi disposti ad anello interrotto)
Pteridofite 46
Equisetaceae
•
Sporoteci
raccolti in
sporangiofori
(strutture a forma di
“chiodo”) che si riuniscono
in strobili terminali
•
Spore
tutte uguali (
isosporia
) ognuna porta 4 lunghe
appendici a forma di cucchiaio dette
apteri
(movimenti
igroscopici con l’umidità)
• Permettono di riunire più spore così che germinando i
gametofiti vengano a trovarsi vicini)
Pteridofite 47
Pteridofite
48
Pteridofite
49
Pteridofite 50
Equisetum arvense
Italia settentrionale e centrale Fossi, scarpate, fino a 2500 metri Droga: (Non FU) Fusti sterili essiccati
al sole Costituenti: Silicio Glucosidi Tannini Acidi organici Principi amari Alcaloidi KCl
Pteridofite 51
Uso: soprattutto in medicina popolare • Astringente • Rimineralizzante • Diuretico • Emostatico • Cicatrizzante
Equisetum arvense
Pteridofite 52
FILICOPSIDA
Piante vascolari con fusto, foglie e radici
Foglie alterne e megafilli (foglie ben sviluppate)
Gametofito e sporofito indipendenti a maturità
Gametofito piccolo ed incospicuo
Vi sono numerosi sporoteci portati da foglie o su loro appendici modificate
Pteridofite 53
FILICOPSIDA
Corrispondono alle Felci vere e proprie (Cronquist: Polypodiophyta)
Piante vascolari con radici, fusti e fronde alterne (macrofille)
Il cilindro centrale del fusto ha generalmente degli spazi fogliari
Pteridofite 54
FILICOPSIDA
Lo sporofito è la generazione evidente (2 n). E’ sempre fotosintetico. Presenta sempre fusto, foglie e radici (anche se in alcune forme può mancare come in Salvinia natans)
Il gametofito è di aspetto talloide, spesso di dimensioni molto piccole. Il gametofito è talvolta fotosintetico
Pteridofite 55
Pteridofite 56
FILICOPSIDA - Habitus
Alcune felci sono ARBOREE e arrivano a 20 metri di altezza con fusto di 70 cm di diametro.
Pteridofite 57
FILICOPSIDA - Habitus
Più spesso il fusto è costituito da un rizoma semplice o ramificato da cui si dipartono le foglie
Pteridofite 58
FILICOPSIDA - Habitus
STELE
• Protostele (primitiva): cordone o corpo centrale di xilema parzialmente o
totalmente circondato di floema. Sono ESARCHE o MESARCHE con il protoxilema all’esterno
• Sifonostele (più evoluta): il tessuto vascolare circonda un midollo centrale
parenchimatoso. Sono ENDARCHE con il metaxilema all’esterno del protoxilema situato accanto al midollo.
• Presenza di struttura alterna fra floema e xilema
• Tracheidi scalariformi e punteggiate
• Floema: Cellule cribrose le cui pareti opposte terminano a forma di cuneo ed
Pteridofite 59
Pteridofite 60
FILICOPSIDA - Habitus
Radici
Avventizie nello sporofito (derivano dal fusto)
Sono radici individuali, piccole e fibrose
Presenza di peli radicali Cuffia radicale
Pteridofite 61
FILICOPSIDA - Habitus
Pteridofite 62
FILICOPSIDA - Habitus
FOGLIE (Fronde)Hanno dimensioni notevoli ( macrofille, fronde, foglie ramo o foglie cladodo)
Sono formate da: gambo basale, picciolo, lembo
Le giovani foglie sono circinnate o “a pastorale”
Sono in genere composte (pennato-composte) con pinne (foglioline di I ordine) e pinnule (foglioline di II ordine)
E’ presente cutina
Sono presenti stomi, in genere le foglie sono
ipostomatiche
E’ presente clorenchima: mesofillo a palizzata e mesofillo spugnoso
Pteridofite
63
Pteridofite 64
FILICOPSIDA - Riproduzione
Sporangi
Portati da foglie o da loro appendici modificate
Possono essere: 1. Normali foglie vegetative oppure 2. Foglie modificate e non fotosintetiche
SPOROFILLO: porta numerosi sporoteci, raggruppati in sori (eccetto che nell’ordine Ophioglossales), in genere nella pagina inferiore
In alcuni generi, sori circolari, in altri disposti in file longitudinali
Pteridofite 65
FILICOPSIDA - Riproduzione
L’ indusio rappresenta una membrana protettiva dei sori, in parecchie famiglie
Pteridofite
66
FILICOPSIDA - Riproduzione
Lo sporangio a maturità emette le spore:Alcune cellule dello sporotecio presentano ispessimenti della parere, che disseccandosi si rompe in un punto determinato
Le cellule sono disposte a formare un anello incompleto o completo
Pteridofite 67
FILICOPSIDA - Riproduzione
Gametofito
E’ protallare (protallo).
La sua crescita avviene attraverso una cellula apicale o una fila di cellule apicali.
E’ provvisto di rizoidi, archegoni ed anteridi
Archegoni: in genere a forma di fiasco con ventre e 2 cellule del collo
Anteridi: Globosi. A maturità una cellula opercolare degenera lasciando uscire gli SPERMI nudi, spiralati, con flagelli a frusta
Pteridofite 68
Pteridofite 69
FILICOPSIDA - Riproduzione
Gli spermi sono attratti chimicamente dall’uovo ed hanno bisogno di un velo d’acqua per nuotare.
L’embrione è l’UOVO FECONDATO (2n) o SPOROFITO.
L’embrione possiede: tallo, radice primaria, fusto primario, 1 foglia primaria.
Quando lo sporofito è indipendente il gametofito muore e degenera
Nello sporofito la radice primaria ha vita breve ed è rimpiazzata da radici avventizie che in genere originano dal periciclo del fusto.
Pteridofite 70
Pteridofite 71
FILICOPSIDA - Riproduzione
In base all’ontogenia dello sporangio si dividono in:Eusporangiate: da più cellule iniziali e parete pluristratificata
Leptosporangiate: da una sola cellula iniziale e pareti costituite a maturità da un solo strato di cellule
Pteridofite 72
FILICOPSIDA - Sistematica
4 sottoclassi1. Primofilicidae: fossili
2. Ophioglossidae (Eusporangiate): non hanno interesse farmaceutico
3. Osmundidae: Osmunda regalis (felce florida) 4. Filicidae (Leptosporangiate): con 3 ordini: a) Filicales (isosporee)
b) Marsiliales (eterosporee) non hanno interesse farmaceutico c) Salvianiales (eterosporee) non hanno interesse farmaceutico
Pteridofite 73
Sottoclasse Osmundidae
Ordine Osmundales
Famiglia Osmundaceae
Osmunda regalis L. (felce florida)Sporadica in tutta Italia, torbiere, boschi umidi, margini dei corsi di acqua fino ai 1500 metri.
E’ una specie erbacea perenne, da 60 a 200 cm
Presenta foglie fertili con sporangi che si aprono in 2 valve
Droga: Rizoma, fronde
Principi attivi: Tannini
Usi: non FU. Astringente, diuretico, tonico, vulnerario.
Uso popolare: Nei materassi contro rachitismo e reumatismi.
Pteridofite 74
Pteridofite 75
Sottoclasse Filicidae – Ordine Filicales
Sporofito con fusto sotterraneo (rizoma). Solo alcune specie tropicali
hanno fusto aereo (felci arboree)
Alcune sono epifite, volubili o sarmentose
Foglie composte con prefoliazione circinnata
• Sporoteci riuniti in sori in genere disposti sulla pagina inferiore delle foglie • Sono isosporee
Pteridofite 76
Famiglia Polypodiaceae
Drypoteris filix-mas (L.) Schott.
Felce maschio (non ha alcun
riferimento alla sessualità, ma all’aspetto della pianta)
E’ diffusa nei boschi, nelle vallata, in terreni umidi e freschi, fino a 1500-1600 metri.
E’ dotata in un grosso rizoma
sotterraneo con grandi fronde
(50-150 cm), pennatosette e prefoliazione circinnata.
La nervatura centrale delle foglie è coperta da squame
Pteridofite 77 Drypoteris filix-mas (L.) Schott.
Pteridofite 78
Pteridofite 79
Drypoteris filix-mas (L.) Schott.
DROGA: Rizoma: Filicis rhizoma F. U. I., raccolto in autunno o in inverno
PRINCIPI ATTIVI: Filicina bruta, contenente acido filicico, filmarone, polifenoli (fluoroglucina)
ATTIVITA’: Antielmintico
Paralizzante della tenie
Usato anche contro il botriocefalo
Dopo la somministrazione della felce maschio o del suo estratto
standardizzato, deve essere somministrato un purgante SALINO e
non deve essere assunto alcool o somministrato a stomaco pieno, per non favorire la solubilizzazione dei principi attivi.
Pteridofite 80
Drypoteris filix-mas (L.) Schott.
E’ molto tossico
E’ spesso usato l’estratto fluido in capsule: Filicis extractum aetheroleum F.U.I. VIII
Medicina popolare: Gotta
Reumatismi Piaghe
Pteridofite 81
Polypodium vulgare L.
Diffusa in tutta Italia in boschi, muri, luoghi umidi, fino a 2000 metri Vegetale alto 20-40 cm; fronde a
prefoliazione circinnata, con 20-40 segmenti lanceolati, triangolari, divise fino al rachide
Sori disposti sulla pagina inferiore, in 2 file, senza indusio
Rizoma carnoso, orizzontale,verdastro
al taglio
Fusto con palee.
Sporangi peduncolati con spore disseminanti in primavera
Droga: Rizoma raccolto in autunno, decorticato ed essiccato. Non F.U.I.
Principi attivi: saponine, sali minerali, mucillagini.
Azione: Colagoga
Bechica Vermifuga Espettorante Blando lassativo
Pteridofite 83
Pteridofite 84
Pteridofite 85
Famiglia Aspleniaceae
Phyllitis scolopendrium (L.) NewmannScolopendrio o lingua cervina
Penisola e isole, diffuso nei luoghi umidi fino a 2000 m
Pianta rizomatosa, con grosso rizoma di
colore rossastro
Fronde INTERE a prefoliazione circinnata
Sori sulla pagina inferiore della fronda, con indusio
DROGA: Fronde
PRINCIPI ATTIVI: Mucillagini
Zuccheri Colina Vitamine
USO: solo popolare: Astringente, bechico, espettorante, diuretico, emolliente, vulnerario, galottofugo
Pteridofite 87
Famiglia Aspleniaceae
Ceterach officinarum L.
Spaccapietre
Muri, ruderi in tutta Italia
Fronde piccole (10-30 cm), con sori sulla pagina inferiore, settato.
Nella medicina popolare le parti aeree sono
adoperate come
antitussivo, per la presenza di
mucillagini.
Nel rinascimento la
pianta era usata per schiarire i capelli.
Pteridofite 88
Famiglia Aspleniaceae
Adiantum capillus-veneris L.
Capelvenere
Luoghi umidi, grotte, corsi di acqua, sorgenti, terreni calcarei fino a 1300 metri.
Pianta piccola, 10-30 cm, con rizoma
sotterraneo, foglie con piccioli neri,
lamina triangolare, a forma di ventaglio, lobate, alle cui estremità sono gli
sporangi.
Droga: Fronde, raccolte in
giugno-settembre
Principi attivi: Tannini
Mucillagini Usi: popolari: Bechico
Emolliente Espettorante
Pteridofite 89 Adiantum capillus-veneris L.