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COMUNE DI FONDI Provincia di Latina

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Academic year: 2022

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(1)

ORIGINALE

Deliberazione n.

4 79

del 27/11/2014

COMUNE DI FONDI

Provincia di Latina

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

OGGETTO: TARI anno 2015. Determinazioni tariffe, numero rate e scadenze pagamento.

L'anno duemilaquattordici addì ventisette del mese di novembre alle ore 17.30 nella sala delle adunanze.

Previa l'osservanza di tutte le fonnalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale vennero oggi convocati a seduta i componenti della Giunta Municipale.

All'appello risultano presente assente

De Meo Salvatore Sindaco X

De Santis Onorato Vice Sindaco X

Biasillo Lucio Assessore X

Capasso Vincenzo Assessore X

Conti Piergiorgio Assessore X

Di Manno Onorato Assessore X

Maschietto Beniamino Assessore X

Peppe Arcangelo Assessore X

Pietricola Silvio Assessore X

Partecipa il Segretario Generale dott. Francesco Loricchio.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il dott. Salvatore De Meo, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

(2)

LA GIUNTA MUNICIPALE

Visto l'art. l comma 639 L. 147 del 27 dicembre 2013 (di seguito Legge di Stabilità 2014) e successive integrazioni e modificazioni, istitutivo dell'imposta unica comunale (IUC), costituita dall'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e da una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore;

Visto l'art. 52, comma 1 D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, in base al quale «le Provìnce ed i Comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazìo-ne e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degU adempimenti dei contribuenti»;

Visto l'art. I comma 683 della citata L. 27 dicembre 2013 n. 147 che dispone "D consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia";

Visto il Regolamento per la disciplina dell'Imposta Unica Comunale, in particolare nella sezione relativa alla tassa sui rifiuti TARI, (di seguito Regolamento comunale), approvato con deliberazione dì Consiglio comunale n. 50 del 10/07/2014;

Considerato che come disposto dal comma 654 articolo I della Legge di Stabilità per il 2014, deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente;

Considerato che l'articolo 4 del D.P.R. 158/1999 afferma che l'ente locale ripartisce tra le categorie di utenza domestica e non domestica l'insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa secondo criteri razionali e assicurando comunque l'agevolazione per la raccolta differenziata riferibile alle utenze domestiche, prevista. dal comma 658 delJa Legge 147/2013, come esplicitato all'allegato B;

Considerato che l'art. 8 D.P.R. 158/1999 dispone che, ai fini della determinazione della tariffa deve essere approvato il Piano finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche;

(3)

Considerato che il sistema presuntivo di determinazione delle tariffe adottato, ossia il c.d. Metodo Normalizzato (disciplinato dal D.P.R. 158/1999) è stato giudicato conforme alla normativa comunitaria con sentenza della Corte di Giustizia del 16 luglio 2009 n. C-254-08, secondo cui il diritto comunitario non impone agli Stati membri un metodo preciso quanto al finanziamento del costo deJlo smaltimento dei rifiuti urbani, anche perché è spesso difficile determinare il volume esatto di rifiuti urbani conferito da ciascun detentore, come confermato dal Consiglio di Stato nella sentenza del 4 dicembre 2012 n. 6208;

Rilevato che, ai fini della determinazione dei coefficienti Kb, Kc e Kd di cui all'allegato 1 del D.P.R.

158/1999, sia facoltà dell'ente locale determinare gli stessi nell'ambito dei valori minimi e massimi previsti dalle tabelle dello stesso Decreto, allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (allegato C);

Visto il decreto-legge 6 marzo 2014, n.16, convertito dalla legge 2 maggio 2014 che consente una deroga ai coefficienti per il calcolo della tariffa di cui alle tabelle allegate al D.P.R. 158/1999;

Viste le previsioni agevolative obbligatorie e facoltative di cui all'art. l, commi da 656 a 660 della Legge n. 147/2013 e le disJX>sizioni del Regolamento comunale;

Considerato che, ai sensi dell'art. l, commi da 662 a 665 della L. 147/2013 e dell'art. 17 D del Regolamento comunale, per il servizio di gestione dei rifiuti assimilati prodotti da soggetti che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali od aree pubbliche o di uso pubblico, i comuni stabiliscono con il regolamento le modalità di applicazione della TARI, in base a tariffa giornaliera;

Richiamato il vigente Statuto comunale in merito alle competenze per l'approvazione delle aliquote e de1le tariffe delle entrate comunali;

Visto l'art. 290 del Regolamento per l'approvazione dell'Imposta Unica Comunale, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 10/07/2014, con il quale viene stabilito "D Comune riscuote in via ordinaria il tributo comunale sui rifiuti inviando ai contribuenti, per posta semplice, inviti di pagamento che specificano per ogni utenza le somme dovute per il tributo sui rifiuti e tributo provinciale, suddividendo /'ammontare complessivo in tre rate trimestrali ... ".

Ritenuto opportuno confermare per l'anno 2015 il versamento del tributo in tre rate, con scadenza 30 luglio 2015, 30 settembre 2015 e 30 novembre 2015 (le tre rate da applicare sono elaborate applicando le tariffe TARI oltre il tributo provinciale);

Ritenuto dover proporre la conferma delle aliquote TARI 2014 stabilite con deliberazione di Consiglio comunale n. 52 del 10/07/2014;

(4)

Ritenuto altresì che, nelle more della definizione delle procedure di riscossione da parte delle istituzioni competenti, il versamento dovrà essere effettuato direttamente al Comune di Fondi, secondo modalità organizzative già adottate per la TARI 2014, quindi utilizzando i modelli F24 precompilati ed inviati da questo Comune ai soggetti passivi;

Visti gli allegati pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile resi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs.18 agosto 2000, n. 267;

Con voto unanime,

DELIBERA

1) Di proporre per l'anno 2015, la conferma della seguente ripartizione del costi tra utenze domestiche e non domestiche:

PARAMETRO 1 COPERTURA

Incidenza del gettito derivante dalla T AR1 sulle utenze domestiche 70%

Incidenza del gettito derivante dalla TARI sulle utenze non domestiche 30%

2) Di proporre per l'anno 2015, la conferma delle seguenti tariffe:

Utenze domestiche anno 2015

Fascia (n) componenti

TF(f/mq) TV(€/N)

*

nucleo abitativo

FASCIA A 1 0,47 113,339

FASCIAB 2 0,52 185,121

FASCIAC 3 0,56 226,678

FASCJAD' 4 0,61 279,570

FASCIA E 5 0,64 279,570

FASCJAF >5 01.'?.~ 321,127

• Quota variabile per nudeo familiare. Nella quantificazione del tributo dovuto per una singola unità abitativa la tariffa variabile dovrà essere moltiplicata per I.

(5)

Utenze non domestiche anno 2015

;,,,. ,.;:;' - . .>:;,-:;:~:~ . ... ,.~if: . ~~;.:.: TF TV Tarifl'a

Cocl.

~-~:.;;;~::.

i

~A~ità Produ~

<:~~ "M'J~,. '

··~~ ~~~·· . ..

- ... (fJmq) (E/mq) (€/mq) 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,61 2,26 2,874

2 Cinematograft e teatri 0,46 1,70 2,163

3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,52 2,00 2,524 4 campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,81 3,08 3,896

s

Stabilimenti balneari 0,67 2,56 3,235

6 E$F)OSizioni, ayf8saloni

.

: ... ~

....

.. i o,s6 ·m= '2~'0,~ 2,612

7 Alberghi con ristorante 1,60 5,87 7,470

8 Alberghi senza ristorante 1,20 4,39 5,591

9 Case di cura e riposo 0,89 3,40 4,297

10 ospedali·: 0,82 3,14 3,966

11 Uffici, agenzie, studi professionali 0,98 3,56 4,537

12 Banche ed istituti di credito 1,0,l 3,80 4,807

13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,

1,23 4,51 5,733 ferramenta e altri beni durevoli

14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,45 5,29 6,735 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti,

0,86 3,16 4,026 cappelli e ombrelli, antiquariato

16 Banchi di mercato beni durevoli 1,60 5,85 1:1454

17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere,

1,15 3,44 4,588 estetista

18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, id~ifu, ·

0,74 2,72 3,465 fabbro, elettricista

19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,87 3,21 4,084

20 :t Attività industriali con capannoni dì produzione .

0,89 3,28 "'4,177 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,88 3,24 4,126

·22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 2,01 10,41 12,416

23 Mense, birrerie, hamburgherie 2,01 9,84 11,856

24 Bar, caffè, pasticceria 2,01 7,60 9,615

25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e

1,50 5,49 6,989 formaggi, generi alimentari

(6)

,

TF TV Tariffa

Cod. Attività Ptoduttive

(€/mq) (€/mq) (€I mq)

26 Plurilìcenze alimentari e/o miste 1,50 5,48 6,981

27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 3,02 8,80 11,821

28 Ipermercati di generi misti 1,41 5,20 6,610

29 Banchi di mercato genere alimentari 3,50 12,81 16,305

30 Discoteche, nightclub 0,74 2,72 3,465

3) Di dare atto che il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni ambientali di cui all'art. 19 D.Lgs. 504/1992, commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili a tributo, è applicato nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull'importo del tributo;

4) Di dare atto che, a decorrere dal 1° gennaio 2015, sono soppressi tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, compresa l'addizionale per l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza (ex ECA);

5) Di stabilire che il versamento della TARI per l'anno 2015, sarà effettuato in n. 3 rate, con scadenza 30 luglio 2015, 30 settembre 2015 e 30 novembre 2015, nei seguenti tennini, (le tre rate sono elaborate applicando le tariffe TARI, oltre il tributo provinciale);

6) Di dare atto che, nelle more della definizione delle procedure di riscossione da parte delle istituzioni competenti, il versamento dovrà essere effettuato direttamente al Comune di Fondi, secondo modalità organizzative già adottate per la TARI 2014, quindi utilizzando i modelli F24 precompilati ed inviati da questo Comune ai soggetti passivi;

7) Di dare atto che tali tariffe decorrono dal 1° gennaio 2015;

DICHIARA

Attesa l'urgenza, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti del 4°comma dell'art. 134 del D.Lg.vo 267/2000.

(7)

Comune di Fondi

Latina

Settore Il

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE:

TARI anno 2015. Determinazioni tariffe, numero rate e scadenze pagamento

PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE

Ai sensi dell'art. 49, comma 1° del D.Lgs. 267/2000 del T.U.EE.LL., si esprime parere favorevole alla regolarità contabile della proposta di deliberazione.

Comune di Fondi, lì 27 novembre 2014

/CO

(8)

Comune di Fondi

Latina

Settore li

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE:

TARI anno 2015. Determinazioni tariffe, numero rate e scadenze pagamento

PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA

Ai sensi dell'art. 49, comma 1° del D.Lgs. 26712000 del T.U.EE.LL., si esprime parere favorevole alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione.

Comune di Fondi, lì 27 novembre 2014

-~

(9)

Il presente verbale viene così sottoscritto:

(Ìd~.LJ~;tSIDENTE

~or~

lL SEGRET oriccbio)

A TIESTA TO DI PUBBLICAZIONE

Si attesta che la presente deliberazione viene pubblicata ali' Albo Pretorio On-line di questo Comune secondo le disposizioni legislative vigenti in materia a partire dal

····-·5··l'll·G;··2·014

• . i-:

s o

1

c . 2014 ;:: .. ~sr~y···- ...

Fondi lt ... ..._; ·

JL, SEGRET~ENERALE

(dott. fran Loricchio)

-....;..--y

ESECUTIVIT A' La presente deliberazione:

stata dichiarata immediatamente eseguibile a nonna dell'art. 134, comma 4° del T.U. 267/2000 O è divenuta esecutiva il giorno ... decorsi dieci giorni dalla pubblicazione all'albo pretorio On-line, a norma dell'art. 134, comma 3° del T.U. 267/2000

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