Le barriere personali alla comunicazione medico-paziente

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Le barriere personali alla comunicazione medico-paziente

Giovambattista Presti

MD, PhD

Cattedra di Psicologia Generale

Università Kore, Enna

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Due parole su di me

PSYCHOLOGIST

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Parliamo e ci vestiamo, ma…

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Tutto inizia con una parola

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Esperienze interne (pensieri, emozioni, idee, valori..)

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Perché?

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Aiutare, accogliere, trasmettere,

ascoltare, imparare

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Conosciamo bene questo tipo di linguaggio

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000

CA 19-9

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…e questo???

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Cosa mi chiese Arturo?

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Cosa ci chiedono i pazienti?

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Cosa ci chiedono i pazienti?

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• Factor 1, realism and individualized care (providing realistic and di- rect information tailored to the individual);

• Factor 2, emotional support (providing information on support services and an openness to discuss patients’ fears and concerns);

• Factor 3, facilitation of coping with dying (displaying openness to discuss concerns about dying and providing information on palliative care services);

• Factor 4, provision of information (ensuring patient understanding and providing information materials such as publications and audiotape of consultation);

• Factor 5, emphasizing all options (providing information on complementary therapies, discussing optimistic future scenarios, and sug- gesting a second opinion); and

• Factor 6, a personal approach (sitting next to the patient and sharing personal information.

I fattori individuati dai pazienti

Hagerty et al, JCO, 2005)

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Finalità

Accettazione Guida

Fiducia

Speranza Sostegno

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• In quale momento?

o Corteo sintomatologico o Diagnosi

o Trattamento

• Neo Adiuvante

• Chirurgico

• Adiuvante

• Prima linea

• Seconda linea

• etc

o Cure palliative o Fin di vita o Controlli o Recidive

• In che ruolo?

• A chi?

• Dove?

Il contesto della comunicazione

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• Come stiamo?

• Cosa pensiamo?

• Cosa notiamo (emozioni, pensieri)?

Noi siamo parte del contesto

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• Il lavoro di assistenza e cura di pazienti oncologici è

spesso animato da motivazioni e ideali profondi; d’altra parte chi sceglie una “professione d’aiuto” è spesso

soggetto a frustrazioni e disillusioni, soprattutto se questa attività è svolta in contesti di cura di patologie cronico-gravi. Fattori molteplici, dunque, concorrono a sviluppare una serie di sintomi fisici, psicologici e

comportamentali, definiti come burnout. Questo

fenomeno è stato caratterizzato in modi diversi dagli anni ‘70 ad oggi e per spiegarne l’origine sono stati ipotizzati e sottoposti a verifica modelli diversi

Burn out

Manuale di valutazione della comunicazione in oncologia, ISS 2007

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Risposta emotiva ad uno stress cronico, caratterizzato da tre componenti:

1. esaurimento emotivo

2. mancata realizzazione personale (lavorativa o professionale) 3. depersonalizzazione (o spersonalizzazione)

Burn out

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Ci portiamo a casa storie di sofferenza

British Journal of Cancer (2008) 98, 1046–1052.

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Il leone nella mente

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Aiutare, accogliere, trasmettere,

ascoltare, imparare

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• Essere aperto

• Dettagliato

• Accompagnarlo

• Aiutarlo

Cosa mi aveva chiesto Arturo?

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• The full outcomes of the study show that, while some doctors were not

always unreceptive to the information needs of their patients, they were also not always mindful of the part patients played within the consultation, in terms of emotional cognition and work.

• Despite the certainty that most people will be upset having been told that they or a loved one has a life threatening illness, there was a tendency for doctors, patients and their relatives to express or show some difficulty in sharing these emotions with each other and their colleagues. This

phenomenon is complex, but having observed a number of consultations, several factors arose which were of relevance. These included whether or not the doctor felt that they had the relevant skills to show empathy to their patients and how they sought to learn appropriate interactions. For some doctors though, they were not convinced it was part of their role to explore emotional distress or offer emotional support.

Difficoltà nella comunicazione

International Journal of Medical Education. 2011; 2:159- 169

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Memorie di insuccessi, forti

emozioni

negative, senso di inadeguatezza,

limite umano

Aiutare, accogliere, trasmettere,

ascoltare, imparare

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Evitamento esperienziale

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Cambiare discorso, rassicurare, "salire

in cattedra", linguaggio tecnico,

colludere (non chiedere/non dire)

Memorie di insuccessi, forti emozioni negative,

senso di inadeguatezza,

limite umano

Aiutare, accogliere, trasmettere, ascoltare, imparare

Esperienze interne (pensieri, emozioni, idee, valori..) Il mondo tangibile dei cinque sensi

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• Bloccare

• Insegnare

• Colludere

• Rassicurare preventivamente

Comportamenti da evitare

CA Cancer J Clin 2005;55:164–177

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• Psicologo

• Infermiere

• Familiare

• Altri colleghi

Delegare la comunicazione

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Etichettare il paziente

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Come reagiamo?

CA Cancer J Clin 2005;55:164–177

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Comunicazione in oncologia….

• modalità di comunicazione

o informative (orientate alla cura) o affettive (orientate al prendersi cura)

• non fa distinzione netta tra

comunicazione e sostegno

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In altre parole

informazione

Sostegno

Comunicazione medico-

oncologo

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La lotta di cui non sappiamo niente…

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È controintuitivo…

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Un minuto per noi

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Scegliere di rimanere

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Uscire dalla zona di confort

limite umano

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“Therapy is not about just following rules and adherence

measures. It’s about awareness, courage, and love. Each time you interact with someone, you have the opportunity to reflect what is special and precious about this person, to heal a wound, to co-

create closeness, possibilities, and magic. When you take risks and speak your truth compassionately, you give to your clients that which is only yours to give: your unique thoughts, feelings, and experiences. By so doing, you create relationships that are unforgettable. When you touch the hearts of your clients, you create a legacy of compassion that can touch generations yet unborn.”

Mavis Tsai

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Tre giorni prima di morire….

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Uscire dalla zona di confort

limite umano

La mia matrice

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giovambattista.presti@unikore.it