SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO
“CAMBIAMO ROTTA! Doposcuola e percorsi didattici in marcia verso l’integrazione” – MLFM
Volontari richiesti: N.4 (4 Sede MLFM - Lodi) PAESE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: ITALIA Area di intervento: Educazione e promozione culturale – Educazione alla pace
INTRODUZIONE
FOCSIV è la più grande Federazione italiana di ONG che da oltre 40 anni lavora nei sud del mondo realizzando progetti di cooperazione internazionale. Punto fermo di tutti gli interventi è stato ed è quello di contribuire, attraverso il lavoro di partenariato e la promozione dell’autosviluppo al superamento di quelle condizioni di ingiustizia che potenzialmente sarebbero potute essere, sono o sono state fonte di conflitti e di maggiori ingiustizie, costruendo percorsi di pace. Per dare continuità al lavoro di prevenzione dei conflitti (intesi nel senso sopra descritto), volendo offrire la possibilità ai giovani italiani di sperimentarsi come operatori privilegiati della solidarietà internazionale, FOCSIV in collaborazione con l’Associazione Papa Giovanni XXIII, la Caritas Italiana e il GAVCI ha ripresentato nel febbraio del 2007, all’UNSC il progetto madre “Caschi Bianchi” che intende collocare la progettualità relativa al servizio civile all’estero come intervento di costruzione di processi pace nelle aree di crisi e di conflitto (armato, sociale, economico, religioso, culturale, etnico..) con mezzi e metodi non armati e nonviolenti attraverso l’implementazione di progetti di sviluppo tenendo presente che i conflitti trovano terreno fertile dove la povertà è di casa, i diritti umani non sono tutelati, i processi decisionali non sono democratici e partecipati ed alcune comunità sono emarginate. Il presente progetto di servizio civile vuole essere un ulteriore testimonianza dell’impegno della Federazione nella costruzione della pace nel mondo e vuol far sperimentare concretamente ai giovani in servizio civile che la migliore terapia per la costruzione di una società pacificata è lottare contro la povertà, la fame, l’esclusione sociale, il degrado ambientale; che le conflittualità possono essere dipanate attraverso percorsi di negoziazione, mediazione, di riconoscimento della positività dell’altro.
FOCSIV realizza il presente Progetto attraverso la ONG MLFM DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE
Il progetto trova attuazione a Lodi e nella relativa Provincia, rivolgendosi ad un target di minori di età compresa tra i 6 e i 17 anni con attività di supporto ai doposcuola territoriali tesi ad attuare azioni di facilitazione all’integrazione. A ciò si aggiungono attività didattiche dirette nelle scuole di ogni ordine e grado sempre sui temi dell’integrazione e del superamento di stereotipi e pregiudizi, così come è insito nella mission dell’ONG. Di seguito gli ambiti prevalenti su cui verranno coinvolti i servizio civilisti.
DESCRIZIONE SETTORIALE DEL PROGETTO PER SEDE
A. supporto territoriale alle attività di doposcuola ed integrazione: è opportuno dire anzitutto che la popolazione lodigiana al 2016 è composta da 229.413 abitanti; 111.134 famiglie; 26.508 stranieri (11,55%) (fonte: ISTAT). La popolazione studentesca tra i 6 anni e i 17 anni è di 25.962 unità (dati 2015) di cui 13.367 maschi e 12.595 femmine. Rispetto al tasso di dispersione scolastica, la Provincia di Lodi si allinea alla media nazionale, circa due ragazzi su 10 (il 17,6% dati Eurostat) abbandonano gli studi prima della conclusione del percorso che li potrebbe portare ad un titolo di studio. Siamo in fondo alla classifica europea, anche se di recente c’è un trend positivo (6 punti percentuali d’inversione negli ultimi 10 anni). La media europea è lontana, all’11,9%. E gli obiettivi dell’Agenda di Lisbona (la ormai nota 20/20/20) hanno stabilito che per il 2020 – appunto – dovremmo scendere al di sotto del 10%.
Una ricerca presentata a Roma da WeWorld, Associazione Bruno Trentin, Fondazione Giovanni Agnelli, CSVnet, su 364 progetti nazionali sviluppati sul tema del sostegno scolastico, di cui un terzo localizzati nel milanese ed hinterland. La ricerca mette in evidenza che gli enti del Terzo erogano a 32.747 ragazzi, 8.602 ore settimanali grazie al lavoro di 6.950 collaboratori (solo una parte retribuiti, gli altri volontari). Mediamente un ente raggiunge 30 ragazzi/e, per 12 ore settimanali, su 5 giorni, in presenza di 7 animatori. Impressiona il dato economico: per i ricercatori si può ritenere che il privato sociale è arrivato a mobilitare, per tali progetti, risorse per 60 milioni di euro all’anno. Quindi calcolando le ore di lavoro, per il numero delle ore di compresenza a settimana e nell’anno, si può definire un effetto moltiplicatore: “in media, per ogni euro speso a ragazzo coinvolto, viene prodotto un valore pari a € 1,60”.
Questi dati rispecchiano molto la realtà della Provincia di Lodi che dal 2012 a oggi ha visto la nascita sul territorio lodigiano di coordinamenti per la gestione dei doposcuola e la prevenzione della dispersione scolastica. In particolare si cita la rete nata tra il CFP Consortile, la Fondazione Clerici, la Cooperativa San
Giuseppe e il CFP Calam. Le scuole medie coinvolte sono invece 8: Don Milani, Ada Negri, Cazzulani e San Francesco di Lodi, Griffini di Casalpusterlengo, e le Scuole Medie di Borghetto Lodigiano, Livraga e Lodi Vecchio. Dal 2015 la cordata si è alimentata con la partecipazione diretta del Comune di Lodi (gestione dei doposcuola per i bambini delle medie e delle elementari), affidando la gestione dei ragazzi alla Cooperativa Soli, alla Coop. Soc. Famiglia Nuova e all’Associazione Pierre, coinvolgendo sia la Scuola Media Cazzulani, Don Milani, Spezzaferri, Paolo Gorini sia le Parrocchie dei quartieri di San Fereolo e Robadello, San Bernardo, Addolorata per garantire un doposcuola gratuito per i ragazzi delle medie e i bambini delle elementari.
E’ nel doposcuola Muraglia – Casa del Quartiere, che MLFM sarà parte attiva insieme all’Associazione Pierre (con la quale collabora da un anno in attività di animazione e supporto educativo) nel dare il proprio apporto alla realizzazione delle attività del doposcuola popolare. Inoltre MLFM realizzerà in collaborazione con l’Associazione Tutto il Mondo Onlus (con la quale collabora da cinque anni in attività di integrazione e mediazione) un servizio di doposcuola presso la propria struttura.
Nel primo caso (Doposcuola “Muraglia – Casa del Quartiere), sono 50 gli studenti della primaria e secondaria che accedono al servizio di doposcuola.
Nel secondo caso (Spazio Associazione Tutto il Mondo Onlus) sono almeno 15 i minori che accedono al servizio di doposcuola/supporto nella lingua italiana e nelle materie scientifiche di base (matematica), tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00 con possibilità di utilizzo della “Multibiblioteca” adiacente nei giorni di martedì e sabato mattino e pomeriggio.
B. Didattica ed integrazione territoriale attraverso il pacchetto didattico “Cambiamo Rotta”
contenente l’iniziativa educativa dal titolo “Non è grossa non è pesante la valigia del migrante”
MLFM con questa attività proseguirà nel proprio impegno educativo nelle scuole di ogni ordine e grado per favorire l’integrazione, la mediazione e il superamento di stereotipi e pregiudizi. MLFM rinnova il proprio patto educativo con il territorio attraverso la realizzazione del progetto “Cambiamo rotta” che ha riscosso un significativo successo nell’a.s. 2015/2016 e che verrà riproposto nell’a.s. 2017/2018 (con uno stop temporale nell’a.s. 2016/2017 per favorire il ricambio generazionale nelle scuole che già hanno partecipato), e, nello stesso tempo, aprendosi nuovamente a quelle che non hanno aderito nell’anno scolastico appena concluso.
Alcuni dati che spiegano il successo: più di 4.000 studenti di Lodi e Provincia coinvolti nella didattica; 216 classi del lodigiano e sensibilizzati per un totale di 2.843 bambini delle scuole primarie e 705 ragazzini delle scuole secondarie inferiori. Il tutto grazie ad una collaborazione proficua con Caritas Lodigiana, coinvolgendo anche 3 ragazzi richiedenti asilo, in Italia da un paio di anni, per portare la loro testimonianza di esperienza migratoria ai ragazzi.
C. Comunicazione e visibilità esterna
Sai l’Associazione Pierre che Tutto il Mondo Onlus intendono migliorare le proprie capacità di comunicazione, soprattutto sui social network, per sensibilizzare la popolazione locale e incoraggiare- stimolare la ricerca di insegnanti/educatori volontari. Entrambe le realtà non profit non hanno un sito internet o una pagina facebook. Attraverso il supporto di MLFM; verrà impostato un lavoro di capacity building del risorse umane delle due associazioni (con moduli formativi) sul senso della comunicazione, sugli strumenti a disposizione e sulle modalità di utilizzo/aggiornamento degli stessi, sul rapporto comunicazione/Fundraising e comunicazione/Peopleraising.
Indicatori doposcuola ed integrazione (A): la collaborazione di MLFM con le due realtà sopra citate, sarà funzionale a potenziare il servizio territoriale di doposcuola e di prevenzione dell’abbandono scolastico. Il progetto andrà pertanto a modificare i dati di contesto sopra citati nel seguente modo:
‐ indicatore 1: incremento del numero di ore di attività di doposcuola nella città di Lodi per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, passando dall’ora e mezza giornaliera odierna alle 3 ore giornaliere presso la Casa del Quartiere
‐ indicatore 2: incremento del numero di ore di attività di doposcuola e di integrazione nella città di Lodi per gli utenti del servizio dell’Associazione Tutto il Mondo passando dalle 2 ore al giorno alle 3 ore al giorno (feriali).
‐ Indicatore 3: incremento di n° 15 posti per minori per il doposcuola dei bambini della scuola primaria, all’interno della Casa del Quartiere.
‐ indicatore 4: consolidamento delle attività integrative realizzate dall’Associazione Pierre, dell’attività
“ambiente” che punta al prendersi cura dell’ambiente circostante la “Casa del Quartiere”, collocata all’interno di un parco giochi attrezzato per bambini.
‐ indicatore 5: miglioramento della comunicazione esterna, delle attività di Fundraising e Peopleraising (reclutamento volontari), da parte dell’Associazione Pierre e l’Associazione Tutto il Mondo Onlus, predisponendo 1 notizia al mese da inviare ad amici/sostenitori dell’Associazione Pierre e dell’Associazione Tutto il Mondo (che non sono dotati di sito internet) e con la produzione di volantini promozionali del proprio impegno da diffondere nel quartiere in cui operano (rispettivamente San Fereolo e Lodi Centro). Quantità prodotto per ciascuna realtà (500 flyer).
Indicatori attività didattica “Cambiamo Rotta” (B): la riproposizione di un percorso didattico che ha avuto successo sul territorio (con un distacco temporale di un anno), vuole permettere alle scuole che non hanno aderito nel 2015/2016 di partecipare ad un percorso formativo sui temi dell’integrazione e dell’ascolto, così importanti da proporsi specie nelle scuole primarie dove ancora è possibile “plasmare” il bambino nella percezione di sé all’interno di un cotesto sociale poliedrico e sempre più multietnico.
In particolare si intende:
‐ indicatore 1: mantenere il trend di adesione delle scuole elementari e medie inferiori, così come avvenuto nell’a.s. 2015/2016, ovvero lavorare con il progetto “Cambiamo Rotta” in almeno 100 classi da sensibilizzare con circa 2.500 bambini delle scuole elementari sensibilizzati e di circa 20 classi delle scuole medie inferiori per un totale di 500 studenti.
‐ indicatore 2: rafforzare la collaborazione con il personale docente che verrà intercettato nelle attività laboratoriali (circa 25 insegnanti delle elementari e 10 docenti delle scuole medie inferiori)
‐ indicatore 3: rafforzare la collaborazione con Caritas Lodigiana e con i suoi 4 operatori;
‐ indicatore 4: facilitare l’integrazione dei ragazzi richiedenti asilo che MLFM segue direttamente all’interno del proprio Centro di Accoglienza di Graffignana o provenienti dalle accoglienze di Caritas. Come nell’a.s. 2015/2016, si intende coinvolgere almeno altri 3 richiedenti asilo in modo da facilitare il processo di integrazione territoriale e di “abbattimento” del pregiudizio attraverso una loro testimonianza in classe con gli studenti.
Indicatori comunicazione (C)
‐ indicatore 1: incremento della visibilità esterna dell’Associazione Pierre attraverso la proposta di apertura di almeno una pagina Facebook dedicata;
‐ indicatore 2: incremento della visibilità esterna dell’Associazione Tutto il Mondo attraverso la proposta di apertura di almeno una pagina Facebook dedicata;
‐ indicatore 3: numero di “Mi piaci” ottenuti nel primo anno di apertura delle due pagine;
‐ indicatore 4: numero di persone interne alle associazioni formate ed individuazione di un referente interno
‐ indicatore 5: incremento del numerio dei volontari per l’attività di doposcuola e delle donazioni a beneficio delle due organizzazioni.
Esperienze del MLFM sui temi del progetto
Sia rispetto alle attività di supporto al doposcuola con l’Associazione Pierre e con l’Associazione Tutto il Mondo, MLFM spende la propria expertise maturata in cinquant’anni di lavoro in tema di didattica, educazione e sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado, oltre al lavoro di mediazione che sta portando avanti da almeno cinque anni sul territorio con le comunità straniere e alla recente esperienza avviata in tema di accoglienza profughi (Comunità MLFM di Graffignana - Località Trianon). In particolare:
1. didattica, educazione, sensibilizzazione e mediazione: MLFM da almeno 15 anni opera al servizio del territorio lodigiano sui temi dell’educazione, della sensibilizzazione e del dialogo interculturale, in sinergia con stakeholders differenti, rafforzando il proprio posizionamento territoriale e il lavoro di rete.
2. Accoglienza profughi. Da settembre 2015 è in corso un progetto di accoglienza profughi nella Provincia di Lodi, all’interno dell’Agriturismo Trianon di Graffignana in cui si accolgono 33 profughi.
Rispetto all’accoglienza profughi, ci preme dare evidenza anche dell’apporto didattico/educativo che MLFM ha avviato, sia al Trianon, sia in supporto al lavoro dell’Associazione Tutto il Mondo Onlus rispetto all’approccio da tenersi con i giovani accolti, per facilitare l’apprendimento della lingua italiana e delle materie scientifiche di base, in rafforzo ai percorsi formativi obbligatori (alfabetizzazione) che i profughi accolti devono frequentare.
3. Collaborazione con l’Associazione Pierre per il Doposcuola Popolare. Rispetto invece allo specifico lavoro di doposcuola in collaborazione con l’Associazione Pierre, si segnala che MLFM si è reso disponibile a fornire il supporto educativo e formativo a partire dalla fine del 2015. Una esperienza interessante che ha permesso all’ONG di conoscere le problematiche sociali che attengono ad un quartiere (San Fereolo) effettivamente ai margini e di portare la propria capacità di interazione con minori stranieri di etnie eterogenee. Il Doposcuola Popolare è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 15,00 alle ore 18,00. Gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado partecipano dalle ore 15,00 alle ore 16,30 mentre per quelli delle scuole primarie la loro partecipazione è prevista dalle ore 16,30 alle ore 18,00. Il giovedì è dedicato esclusivamente a quegli studenti con particolari difficoltà che, su indicazione dei rispettivi insegnanti, hanno bisogno di essere seguiti personalmente. Mentre per tutti gli altri ragazzi il giovedì è dedicato ai vari laboratori programmati. Compito quotidiano degli operatori è l’affiancamento dei ragazzi nello svolgimento delle consegne scolastiche e delle discipline in cui si riscontrano maggiori difficoltà per far acquisire loro un metodo di studio che li possa rendere autonomi.
4. Attività di Comunicazione L’esperienza dell’ONG in tema di comunicazione e sensibilizzazione è certamente storica ed ormai consolidata. Questa expertise potrà essere messa a fattor comune a beneficio delle due associazioni con cui MLFM ha scelto di collaborare a supporto delle attività di
doposcuola. I percorsi di capacity building che verranno messi in atto consentiranno alle due organizzazioni beneficiarie di posizionarsi sul territorio in termini comunicativi, incrementare la propria raccolta fondi e il reclutamento volontari, indispensabile per la durabilità nel tempo del servizio di doposcuola.
Rete territoriale MLFM di appartenenza per attività educative e di integrazione
Rispetto alla rete territoriale in cui l’ONG è inserita e con cui collabora sui temi dell’immigrazione e dell’educazione, riportiamo i seguenti enti:
- Consulta lodigiana per gli immigrati che include Comune di Lodi, Caritas lodigiana, associazione Progetto Insieme, Coop. Soc. Famiglia Nuova, Tutto il Mondo Onlus, Coop. Soc. Microcosmi, l’Associazione dei giovani di seconda generazione “Lodi Città Aperta” ecc.;
- Lodi Solidale: coordinamento lodigiano per la cooperazione internazionale voluto dal Comune di Lodi che oggi raggruppa al proprio interno una ventina di onlus (ed una ONG – MLFM) attive e sensibili ai temi della cooperazione, dell’ambiente, dell’immigrazione e dei diritti umani.
- Caritas Lodigiana: MLFM è un partner solido della Caritas Lodigiana con cui negli anni si sono sviluppate idee ed attività progettuali che avessero un focus educativo teso a veicolare messaggi di integrazione. Non da ultimo il percorso didattico realizzato nell’a.s. 2015/2016 dal titolo “Non è grossa non è pesante la valigia del migrante” per le scuole primarie e secondarie
- Lausvol con lo sportello “Scuola – Volontariato”: anche in questo caso si parla di una sinergia ormai storica e consolidata che consente ad MLFM di entrare nelle scuole secondarie per favorire esperienze di volontariato e, in taluni casi, ad alimentare l’esperienza dei campi lavoro in Italia e nei PVS o il tirocinio alternanza scuola lavoro (ove attuabile).
- Ufficio Scolastico Provinciale di Lodi: partner consolidato per le attività educative e didattiche nei progetti delle scuole di ogni ordine e grado. Normalmente l’USP si impegna a veicolare i percorsi MLFM, affinché vengano inseriti nei POF, ove possibile, oppure più facilmente accolti dal Consiglio di Istituto.
DESTINATARI E BENEFICIARI
Destinatari diretti del progetto del progetto sono così indicati, rispetto a ciascuna delle tipologie di azione indicate:
Destinatari
Azione A – Supporto alle attività di doposcuola in collaborazione con l’Associazione Pierre e Tutto il Mondo Onlus
Casa del Quartiere (Associazione Pierre)
‐ 35 bambini delle scuole elementari (passaggio da 25 a 35) utenti del Doposcuola Popolare presso la Casa del quartiere gestito dall’Associazione Pierre;
‐ 33 adolescenti (passaggio da 25 a 33) che oggi si avvalgono del servizio di doposcuola e che potranno contare su un numero maggiore di ore (questo facilita anche la conciliazione famiglia/lavoro ed evita la creazione di “branchi” nel quartiere, nel momento in cui i ragazzi, terminato il doposcuola, non avendo altri impegni pomeridiani strutturati):
Associazione Tutto il Mondo Onlus
‐ 15 minori dell’Associazione Tutto il Mondo che potranno godere di un incremento del numero di ore di attività di doposcuola passando dalle 2 ore al giorno alle 3 ore al giorno (feriali).
Azione B – Didattica ed integrazione territoriale attraverso il pacchetto formativo “Cambiamo Rotta”
contenente l’iniziativa educativa dal titolo “Non è grossa non è pesante la valigia del migrante”
Nell’a.s. 2017/2018 verrà realizzato il percorso “Non è grossa non è pesante la valigia del migrante” inserito all’interno del “pacchetto didattico” Cambiamo Rotta per permettere alle scuole che non hanno aderito nel 2015/2016 di partecipare ad un percorso formativo sui temi dell’integrazione e dell’ascolto. In particolare i destinatari diretti saranno:
‐ almeno 100 classi sensibilizzate con circa 2500 bambini delle scuole elementari coinvolti; circa 20 classi delle scuole medie inferiori per un totale di 500 studenti formati.
‐ almeno 25 docenti coinvolti delle elementari e 10 docenti delle scuole medie inferiori
‐ almeno 3 richiedenti asilo formati e coinvolti direttamente nelle scuole con per le testimonianze dirette Azione C - Comunicazione
Destinatari (diretti)
‐ le risorse umane delle associazioni “Pierre” e “Tutto Il Mondo” che saranno formate con la valorizzazione delle expertise dell’ONG MLFM, in termini comunicativi per dotarsi degli strumenti comunicativi utili per sensibilizzare, rafforzare la raccolta fondi e il reclutamento volontari;
Beneficiari indiretti
‐ le 83 famiglie i cui figli parteciperanno alle attività di doposcuola.
‐ i nuclei familiari dei bambini coinvolti nel percorso didattico. Si stima un numero minimo di 7500 individui per quanto concerne le elementari e di 1500 individui per quanto attiene le medie inferiori;
‐ almeno 10 consigli di Istituto delle Scuole elementari e medie coinvolte;
‐ la popolazione tutta che potrà avvalersi della testimonianza del lavoro svolto dai minori, specie in prossimità della fine dell’a.s. 2017/2018, tempo in cui le scuole aprono le loro porte alla cittadinanza con eventi pubblici/feste ed iniziative culturali
‐ la popolazione lodigiana che potrà essere resa edotta della presenza di servizi specifici (doposcuola ed attività didattiche per l’integrazione) .
‐ le famiglie della città che potranno essere rese edotte dell’estensione temporale dei servizi di doposcuola o dell’incremento del numero di posti, facendone eventuale richiesta;
‐ le scuole stesse, che potranno fare da tramite nella diffusione del progetto di doposcuola tra le famiglie, avvalendosi quindi di bambini meglio accompagnati nelle attività di studio e potenzialmente meglio strutturati e meno predisposti all’abbandono scolastico.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
- Ridurre il rischio di abbandono scolastico e di discriminazione tra i bambini perlopiù stranieri residenti nel quartiere San Fereolo e Lodi Centro
- Favorire l’incremento del personale educativo e docente volontario per il potenziamento delle attività di doposcuola nei due poli di riferimento (San Fereolo e Lodi Centro).
- Sensibilizzare la popolazione scolastica (elementari e medie inferiori) in percorsi educativi tesi al superamento del pregiudizio.
- Formazione al personale volontario delle due associazioni sui temi della comunicazione esterna e sul valore dell’uso di internet/social network. Indirettamente, incrementare le donazioni e il reclutamento di altri volontari.
COMPLESSO DELLE ATTIVITA’ PREVISTE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Per ogni sede di realizzazione del progetto si riportano di seguito il dettaglio delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi precedentemente identificati.
AZIONE 1: Supporto territoriale alle attività di doposcuola nel quartiere San Fereolo (Casa del Quartiere) e Lodi Centro (Sede Associazione Tutto il Mondo)
Attività 1:
¾ Partecipazione alla programmazione dei laboratori previsti all’interno della Casa del Quartiere, in particolare quello ambientale di preservazione del parco in cui è inserita la Casa. Inoltre saranno previste le seguenti attività, al fine di coinvolgere non solo i bambini, ma anche genitori e le comunità che verranno interessate: SETTEMBRE (Festa apertura del doposcuola; Compleanni condivisi);
OTTOBRE (Festa dell’agnello; Marcia della Pace; Uscita Cascina Fanzago); NOVEMBRE (Laboratori sulla Giornata mondiale dell’infanzia); DICEMBRE (Natale solidale: “teatro di pace” con Archetipi; Uscita all’Osservatorio Astronomico di Mairago; Festa del natale multi-etnico); FEBBRAIO (Carnevale multi-etnico); MARZO (Uscita didattica all’istituto Villa Igea: pasticceria e panificazione);
APRILE (Visita agli orti sociali Comunità Il Pellicano); MAGGIO (Festa della mamma); GIUGNO (Festa di chiusura )
Attività 2:
¾ Partecipazione nella programmazione delle attività all’interno del doposcuola Tutto il Mondo con ridefinizione calendario e fasce orarie (in funzione dell’incremento del monte ore).
Attività 3:
¾ Avvio delle attività di doposcuola in affiancamento all’operatore MLFM, presso la Casa del Quartiere e Tutto il Mondo
Attività 4:
¾ Realizzazione dei laboratori sopra esplicitati (Casa del Qaurtiere) Attività 5:
¾ Apertura della multi biblioteca nello spazio dell’Associazione Tutto il Mondo Attività 6:
¾ Incontri mensili di monitoraggio e verifica andamento delle attività dei doposcuola Attività 7
¾ Elaborazione report finale delle attività di doposcuola 2017/2018
AZIONE 2: Didattica territoriale – Pacchetto “Cambiamo Rotta con iniziativa educativa per primarie e secondarie di primo grado dal titolo “Non è grossa non è pesante la valigia del migrante”
Attività 1:
¾ Programmazione del percorso didattico in accordo con gli operatori Caritas Attività 2:
¾ Pianificazione del calendario didattico con le scuole primarie e secondarie di primo grado Attività 3:
¾ Individuazione e formazione dei 3 richiedenti asilo che collaboreranno nella didattica in classe e nelle testimonianze
Attività 4
¾ Avvio percorsi didattici Attività 5
¾ Equipe di monitoraggio andamento progetto didattico in itinere Attività 6
Equipe di chiusura con restituzione finale andamento percorso didattico.
AZIONE 3: Rafforzamento delle capacità comunicative delle due associazioni (con rafforzamento conseguente delle attività di raccolta fondi e reclutamento volontari)
Attività 1:
¾ Programmazione delle attività di formazione in tema di comunicazione per il personale volontario delle due associazioni (comunicazione esterna/social network, elementi base di FR, ricerca nuovi volontari) Attività 2:
1. Avvio delle attività formative Attività 3:
2. Individuazione degli strumenti comunicativi più adeguati (sito, Facebook e materiale informativo di base per la comunicazione, il Fundraising il Peopleraising)
Attività 4:
3. Realizzazione del kit comunicativo di base Attività 5:
4. Sperimentazione nell’utilizzo del “kit comunicativo”
Attività 6:
5. Misurazione dell’impatto comunicativo con verifica dei primi risultati (in termini di raccolta fondi e reclutamento nuovi volontari)
RUOLO ED ATTIVITÀ PREVISTE PER I VOLONTARI NELL’AMBITO DEL PROGETTO
I volontari 1 e 2 saranno di supporto alle attività previste nell’Azione 1, ovvero di supporto al rafforzamento dei doposcuola territoriali, nel quartiere di San Fereolo e Lodi Centro. In particolare collaboreranno, affiancati dagli operatori MLFM e dagli operatori delle due associazioni, nelle seguenti attività:
‐ programmazione dei laboratori previsti all’interno della Casa del Quartiere, in particolare quello ambientale di preservazione del parco in cui è inserita la Casa;
‐ programmazione delle attività all’interno del doposcuola Tutto il Mondo con ridefinizione calendario e fasce orarie (in funzione dell’incremento del monte ore).
‐ avvio delle attività di doposcuola in affiancamento all’operatore MLFM, presso la Casa del Quartiere e Tutto il Mondo
‐ realizzazione dei laboratori didattici nell’arco dell’anno presso la Casa del Quartiere
‐ supporto nell’apertura della multi biblioteca che ha sede nello spazio dell’Associazione Tutto il Mondo
‐ partecipazione agli incontri mensili di monitoraggio e verifica andamento doposcuola
‐ supporto nell’elaborazione del report finale delle attività di doposcuola 2017/2018
Il volontario 2, inoltre, sarà chiamato a contribuire al potenziamento delle capacità di comunicazione delle due associazioni coerentemente con quanto previsto nell’Azione 3.
‐ Collaborazione nella programmazione delle attività di formazione in tema di comunicazione per il personale volontario delle due associazioni (comunicazione esterna/social network, ricerca nuovi volontari)
‐ Collaborazione nell’avvio delle attività formative
‐ Collaborazione nell’individuazione degli strumenti comunicativi più adeguati (sito, facebook e materiale informativo di base)
‐ Collaborazione nella realizzazione del kit comunicativo di base e nel suo utilizzo
‐ Collaborazione nella misurazione dell’impatto comunicativo con verifica dei primi risultati, tra cui i ritorni in termini di raccolta fondi e di reclutamento volontari.
Il volontario 3 sarà impiegato a supporto delle attività educative nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, affiancato dagli operatori previsti per l’Azione 2. In particolare:
‐ supporto nella programmazione del percorso didattico
‐ supporto nella pianificazione del calendario didattico con le scuole primarie e secondarie di primo grado
‐ supporto nell’individuazione dei 3 richiedenti asilo che collaboreranno nella didattica in classe con una testimonianza
‐ supporto nell’attuazione dei percorsi didattici
‐ partecipazione alle equipe di monitoraggio
‐ partecipazione alle equipe di chiusura con restituzione finale andamento percorso didattico
Il volontario 4 sarà impiegato a supporto delle attività educative nelle scuole primarie e secondarie di primo grado come previsto dall’Azione 2 e a supporto delle attività di capacity building previste per la strutturazione e il potenziamento successivo delle competenze comunicative (con conseguente incremento della capacità di raccogliere fondi e volontari) delle due associazioni, coerentemente con quanto previsto nell’Azione 3.
In particolare per l’Azione 2 si occuperà di:
‐ supporto nella programmazione del percorso didattico in accordo con gli operatori Caritas
‐ supporto nella pianificazione del calendario didattico con le scuole primarie e secondarie di primo grado
‐ supporto nell’individuazione dei 3 richiedenti asilo che collaboreranno nella didattica in classe con una testimonianza
‐ supporto nell’attuazione dei percorsi didattici
‐ partecipazione alle equipe di monitoraggio
‐ partecipazione alle equipe di chiusura con restituzione finale andamento percorso didattico Per l’Azione 3 si occuperà di:
‐ Collaborazione nella programmazione delle attività di formazione in tema di comunicazione per il personale volontario delle due associazioni (comunicazione esterna/social network, ricerca nuovi volontari)
‐ Collaborazione nell’avvio delle attività formative
‐ Collaborazione nell’individuazione degli strumenti comunicativi più adeguati (sito, facebook e materiale informativo di base)
‐ Collaborazione nella realizzazione del kit comunicativo di base e nel suo utilizzo
‐ Collaborazione nella misurazione dell’impatto comunicativo con verifica dei primi risultati, tra cui i ritorni in termini di raccolta fondi e di reclutamento volontari.
REQUISITI RICHIESTI AI CANDIDATI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Si ritiene di suddividere i requisiti che preferibilmente i candidati devono possedere tra generici, che tutti devono possedere, e specifici, inerenti gli aspetti tecnici connessi alle singole sedi e alle singole attività che i Volontari andranno ad implementare.
Generici:
¾ Pregressa esperienza in associazioni di volontariato;
¾ Competenze informatiche di base e di Internet;
Requisiti specifici:
Volontario 1 e 2.
- Preferibile laurea in scienza dell’educazione, della formazione, sociologia o pedagogia, mediazione culturale;
- Preferibile buona conoscenza inglese e francese;
- Preferibile esperienza pregressa in ambito educativo;
- Preferibile buona conoscenza del pacchetto Office, specie Word, Excel e Power Point
Volontario 2: si richiede inoltre preferibilmente una buona conoscenza dell’uso dei social network, degli strumenti di comunicazione di base e una buone doti di scrittura (lingua italiana).
Volontario 3
- Preferibile laurea in scienza dell’educazione, della formazione, sociologia o pedagogia, mediazione culturale
- Preferibile conoscenza della lingua inglese e/o francese e spagnolo - Preferibile esperienza pregressa in attività didattico/educative con minori Volontario 4
- Preferibile laurea in scienze della comunicazione o lettere;
- Preferibile buona conoscenza della lingua inglese e/o francese;
- Preferibile esperienza pregressa nel settore della comunicazione/FR
-
Preferibile conoscenza dei supporti informatici.-
Preferibilmente una pregressa esperienza in attività educative/animative con minori (CRED; GREST;Campi Scuola; ecc.), stante il suo coinvolgimento nell’azione 2
ULTERIORI INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI: 30 GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI: 5
EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO:
Durante lo svolgimento del periodo di servizio civile ai giovani volontari, in occasioni di determinate attività o fasi lavorative, sarà chiesto:
• Flessibilità oraria COMPETENZE ACQUISIBILI
Conseguentemente a quanto esposto e precisato nei precedenti punti, i giovani coinvolti nel presente progetto, avranno l’opportunità di acquisire sia specifiche conoscenze, utili alla propria crescita professionale, a seconda della sede di attuazione del progetto, sia di maturare una capacità di vivere la propria cittadinanza, nazionale ed internazionale, in termini attivi e solidali, con una crescita della consapevolezza dei problemi legati allo sviluppo dei sud del mondo.
Di seguito gli ambiti nei quali si prevede una acquisizione di specifiche conoscenze:
¾ Accrescimento della consapevolezza della possibilità di esercitare in maniera efficace il proprio diritto di cittadinanza attiva anche a livello internazionale;
¾ Approfondimento delle conoscenze di politica internazionale e di cooperazione allo sviluppo interpretate alla luce di una cultura politica fondata sulla solidarietà;
¾ Accrescimento del panorama delle informazioni utili per una efficace relazione interculturale;
¾ Acquisizione di conoscenze tecniche relative alla progettualità;
¾ Acquisizione della conoscenza dei modelli e delle tecniche necessarie per l’intervento sul territorio;
¾ Rafforzamento delle conoscenze relative al dialogo sociale;
¾ Acquisizione della conoscenza dei modelli e delle tecniche necessarie per l’analisi, la sintesi e l’orientamento all’obiettivo
¾ Accrescimento della comprensione dei modelli di problem solving;
¾ Approfondimento delle tecniche di animazione e\o educazione;
¾ Accrescimento della comprensione dei modelli di lavoro in equipe;
¾ Accrescimento della comprensione dei modelli di lavoro associativo e di rete (centro – periferia e viceversa);
¾ Acquisizione delle conoscenze tecniche relative al proprio settore di formazione.
Verrà anche rilasciata, da parte FOCSIV, una certificazione delle conoscenze acquisite nella realizzazione delle specifiche attività previste dal presente progetto.
FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI
La formazione generale, come evidenziato nel sistema di formazione consegnato in fase di accreditamento sarà realizzata all’inizio dell’anno di servizio in forma di corso residenziale, nel quale si susseguiranno lezioni frontali, momenti di confronto, simulazioni, attività di discussione guidata, esercitazioni, giochi di ruolo, lavori di gruppo ed individuali e restituzione in plenaria; esercitazioni pratiche, casi/problemi/situazioni evidenziate dai giovani. Sarà dato particolare risalto allo stile del vivere comunitario. La durata della formazione generale sarà nel suo complesso di ore 50.
FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI
La formazione specifica ha l’obiettivo di fornire gli elementi utili a comprendere il senso dell’Educazione allo Sviluppo nell’ambito della Cooperazione Internazionale e di fornire nel dettaglio il più possibile nozioni ed informazioni necessarie ai giovani in servizio civile per un più efficace inserimento nelle sedi di realizzazione del progetto ed offrire loro un bagaglio di contenuti ed abilità necessari per realizzare le attività previste dal progetto. Il volontario, in questa fase della formazione, attraverso lezioni frontali, simulazioni di attività, il
“fare insieme le cose”, sarà avviato al servizio. La durata della formazione specifica nel totale sarà di circa 75 ore.
Per la sede: Lodi - MLFM (24375)
Presentazione del progetto
Formazione sull’approccio metodologico in classe con i minori e con gli insegnanti e tra minori, famiglie ed operatori volontari nel servizio di doposcuola
Formazione sugli obiettivi di promozione e di comunicazione con un focus sulle strategie comunicative (per l’ONG e al servizio delle realtà non profit del territorio)
La rete e il valore aggiunto del lavorare in un contesto sociale poliedrico
Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di servizio civile
DOVE INVIARE LA CANDIDATURA
¾ tramite posta “raccomandata A/R”: la candidatura dovrà pervenire direttamente all’indirizzo sotto riportato.(Nota Bene: non farà fede il timbro postale di invio, ma la data di ricezione in sede delle domande)
ENTE CITTA’ INDIRIZZO TELEFONO SITO
MLFM LODI VIA CAVOUR,73 -
26900 0371-420766 www.mlfm.it
¾ tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l'interessato, allegando la documentazione richiesta in formato pdf, a segreteria@pec.mlfm.it e avendo cura di specificare nell'oggetto il titolo del progetto.
Nota Bene: per inviare la candidatura via PEC
• è necessario possedere un indirizzo PEC di invio (non funziona da una mail normale),
• non è possibile utilizzare indirizzi di pec gratuiti con la desinenza "postacertificata.gov.it", utili al solo dialogo con gli Enti pubblici.
