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“www.acquistinretepa.it”

CORSO BASE

Dr.ssa Maria Cristina Panconi,

Responsabile Centrale Unica di Committenza, Provveditorato, Economato e

Contratti ed Economo del Comune di Lucca

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L. 27/12/2006, n. 296

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato(legge finanziaria 2007).

ART 1. COMMA 449. Nel rispetto del sistema delle convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999, n.

488, e successive modificazioni, e 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n.

300, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni-quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nonché le autorità indipendenti, possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del presente articolo, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti. Gli enti del Servizio sanitario nazionale sono in ogni caso tenuti ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate dalle centrali regionali di riferimento ovvero, qualora non siano operative convenzioni regionali, le convenzioniquadro stipulate da Consip S.p.A.

ART 1. COMMA 450. Le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di importo di importo pari o superiore a 5.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207. Fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché le autorità indipendenti, tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedureo al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure.

Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra più istituzioni, avvalendosi delle procedure di cui al presente comma. A decorrere dal 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funzionamento.

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Articolo 36 comma 2 lettere a), b), c), c-bis), d)

così come riscritto dalla l. 55/2019 di conversione del dl 32/2019

Servizi e Forniture:

infra 40.000,00 affidamento diretto anche senza previa consultazione di 2 o più operatori nel rispetto del principio di rotazione;

da 40.000,00 a infra la soglia di rilevanza comunitaria mediante affidamento diretto previa valutazione di almeno 5 operatori individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici nel rispetto del principio di rotazione;

importo uguale o oltre la soglia (oggi fissata in Euro 221.000,00 oltre IVA) procedura aperta ai sensi dell'art. 60.

Opere e Lavori Pubblici:

infra 40.000,00 affidamento diretto anche senza previa consultazione di 2 o più operatori nel rispetto del principio di rotazione;

da 40.000,00 a infra 150.000,00 mediante affidamento diretto previa valutazione di tre preventivi (ove esistenti) e sempre nel rispetto del principio di rotazione;

da 150.000,00 a infra 350.000,00 mediante procedura negoziata (da esperire con avviso pubblico per ricevere le manifestazioni d'interesse) previa consultazione di almeno 10 operatori economici ove esistenti e sempre nel rispetto del principio di rotazione;

da 350.000,00 a infra 1.000.000,00 mediante procedura negoziata (da esperire con avviso pubblico per ricevere le manifestazioni d'interesse) previa consultazione di almeno 15 operatori economici ove esistenti e sempre nel rispetto del principio di rotazione;

oltre 1.000.000,00 procedura aperta ai sensi dell'art. 60.

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Consip,

la cui ragione sociale originariamente era CON.S.I.P. 'Concessionaria Servizi Informativi Pubblici', nasce nel 1997 come strumento di cambiamento della gestione delle tecnologie dell'informazione nell'allora Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica.

1998 è stato affidato a CONSIP l'incarico di gestire e sviluppare i servizi informatici dello stesso Ministero.

2000 è stato richiesto a CONSIP di attiuare il Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

In attuazione della Legge 23 dicembre 1999, n. 488 (l. finanziaria per il 2000), il Ministero dell'Economia e delle Finanze con decreto ministeriale del 24 febbraio 2000 ha individuato nella Consip la struttura di servizio per gli acquisti di beni e servizi per le P.A.

Nel corso degli anni molteplici interventi hanno caratterizzato lo sviluppo delle attività assegnatele.

Infatti, nell'ambito del più ampio processo di riassetto delle attività ICT del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e di e-procurement dello Stato, il ruolo di Consip è stato complessivamente ridefinito.

Consip oggi opera in qualità di centrale di committenza nazionale, realizzando il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella PA, supporta, sulla base di specifiche convenzioni, le singole amministrazioni su tutti gli aspetti del processo di approvvigionamento. Attua altresì nuovi compiti, affidati attraverso provvedimenti di legge o atti amministrativi, che coinvolgono sia le proprie competenze nell’e-procurement, sia la propria capacità di gestire progetti complessi e innovativi nell'ambito della Pubblica Amministrazione”.

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Le convenzioni

Sono contratti-quadro (contratti per conto terzi) stipulati per conto del MEF [ai sensi dell’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 (legge finanziaria per l’anno 2000)], attraverso i quali gli operatori economici aggiudicatari delle gare, si impegnano ad accettare ordinativi di fornitura posti in essere dalle singole Amministrazioni abilitate al sistema Acquisti in rete.

Le Convenzioni consentono di ottenere cospicue economie su larga scala grazie all’aggregazione della domanda. Le singole Amministrazioni registrano certamente un forte sgravio nel procedimento amministrativo, sia in termini di tempo che di spesa.

L’intera procedura di scelta del contraente è espletata da Consip, la quale fissa il quantitativo massimo di fornitura e disciplina “i patti e le condizioni” della stessa con l’aggiudicatario di ciascun singolo lotto.

L’Amministrazione interessata, consultata la documentazione fruibile dalla piattaforma, assume gli elementi utili per redigere il proprio provvedimento, che adotta, in ossequio anche alla propria normativa, per formalizzarne l’adesione. Tale adempimento, consiste in un semplice ordinativo, è veicolato attraverso il sistema, convalidato dalla firma digitale del Punto Ordinante competente.

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Gli Accordi Quadro

Gli Accordi Quadro introdotti in aderenza al codice dei contrattii sono ulteriori strumenti

innovativi di contrattazione, messi a disposizione da Consip, che si esauriscono in un periodo massimo di quattro anni.

La stazione appaltante, abilitata al sistema, può accedere alla vetrina degli Accordi Quadro o navigare nel catalogo dei prodotti per verificare la disponibilità di offerte, in ordine alla tipologia di bene e servizio di proprio interesse, tramite tali accordi. Se la ricerca ha esito positivo, la stazione appaltante può negoziare il singolo contratto personalizzandolo sulla base delle proprie esigenze.

Con l’Accordo Quadro, Consip stabilisce le regole generali, c.d. “regole cornice” dando la facoltà alla P.A. di personalizzarle.

Attualmente questo strumento prevede un’offerta limitata ai soli prodotti/servizi per lo più

legati all’ICT.

(7)

Il Sistema Dinamico di Acquisizione della P.A.

Il Sistema Dinamico di Acquisizione della P.A. (SDAPA) è anch’esso un iter di acquisto interamente telematico che ha preso il via il 27 ottobre 2011 con la pubblicazione del 1° bando per l’approvvigionamento dei farmaci per il Servizio sanitario nazionale.

Questo strumento si presta per l’approvvigionamento di tipologie di beni e servizi standard e tipizzati di uso corrente. Si sostanzia in una procedura aperta alla quale i fornitori, in possesso dei requisiti, possono richiedere in qualsiasi momento l’ammissione.

La procedura si perfeziona in due fasi:

Prima fase - Consip pubblica il bando per la categoria merceologica di interesse cui i fornitori hanno facoltà di abilitarsi;

Seconda fase - Entrano in gioco le stazioni appaltanti della P.A. per il tramite della pubblicazione ed aggiudicazione dei relativi appalti.

Le singole Stazioni Appaltanti avviano la procedura concorrenziale definendo i patti e le condizioni dell’appalto specifico. Qualora un fornitore non si fosse ancora abilitato può comunque procedere a richiederne l’ammissione.

Con SDAPA si realizzano benefici sia per le Amministrazioni che per i Fornitori: Le Amministrazioni si assicurano un mercato “permanentemente aperto” fino alla scadenza dell’appalto, conseguono il dinamismo della partecipazione, garantiscono il rispetto dei principi di tracciabilità, trasparenza dell’azione amministrativa essendo il processo completamente informatizzato e, non in ultimo, perseguono pure il principio di “massima concorrenza”. In sostanza la S.A. aggiudica l’appalto solo dopo aver invitato tutti gli offerenti ammessi nel sistema a presentare un’offerta.

Relativamente ai Fornitori si concretizzano i principi di trasparenza, concorrenzialità, dinamismo della partecipazione nonché di flessibilità volta al soddisfacimento delle esigenze della P.A. I fornitori presentano offerte conformi al bando pubblicato, dentro un processo, a sua volta, interamente informatizzato.

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Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione - MePA

A seguito dell’emanazione del d.P.R. 4 aprile 2002 n. 101 è stato introdotto sul portale della Consip il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione “MePA”, un mercato digitale per l’approvvigionamento di beni, di servizi e di lavori (manutenzioni ordinarie e straordinarie), gestito interamente da Consip e riservato agli acquisti sotto soglia.

Con l’entrata in vigore del previgente ‘Codice degli appalti’- d. lgs163/2006 (art. 85 comma 13) e del relativo Regolamento attuativo d.PR 207/2010 (art. 328) viene delineato un nuovo strumento di acquisto che, rispetto al d.P.R. n. 101/2002, prevede tre soluzioni operative possibili:

1. mercato elettronico realizzato dalla stazione appaltante

2. mercato elettronico delle centrali di committenza di cui all’art. 33 del codice dei contratti

3. mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA) realizzato dal MEF avvalendosi di Consip Proceduralmente, ciascun mercato prevede un’organizzazione composta da cinque fasi:

I. pubblicazione di uno o più bandi di abilitazione, applicabili per le procedure riferite all’art. 124 del codice II. abilitazione dei fornitori interessati ad uno o più bandi

III. inserimento nel sistema, da parte dei fornitori abilitati, dei cataloghi elettronici

IV. acquisto di beni, servizi e lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria, da parte delle pubbliche amministrazioni V. stipula del contratto in modalità telematica.

Il MePA rappresenta una vetrina digitale (catalogo) i cui articoli/prodotti, sono individuati per bando merceologico e sono offerti dagli operatori economici registrati nel sistema.

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Ancora su ... MePA

Lo strumento di acquisto in esame è considerato da Consip il fiore all’occhiello, fra quelli messi a disposizione, in quanto pienamente rispondente ai canoni dell’e-procurement.

Le procedure telematiche di acquisto, poste in essere mediante tale strumento, avvengono nel rispetto dei principi di trasparenza e semplificazione, di parità di trattamento e non discriminazione, nel rispetto dei principi di sicurezza previsti dalle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali, nonché nel rispetto degli artt. 52 Regole applicabili alle comunicazioni e 76 Informazione dei candidati e degli offerenti del d.lgs 50/2016 e delle disposizioni di cui al d. lgs 82/2005 (Codice dell’Amministrazione Digitale) stante il fatto che tutte le attività vengono effettuate mediante il collegamento ad una piattaforma telematica. La vigente normativa dispone lìobbligo dell'uso dei mezzi di comunicazione elettronici nello svolgimento di procedure di aggiudicazione (art. 40 d. lgs 50/2016, ancora all'art. 44 prevede la completa digitalizzazionee delle procedure di tutti i contratti pubblici.

Le attività e le operazioni effettuate nell’ambito del sistema informatico di negoziazione, attribuite ai soggetti attraverso i sistemi di autenticazione informatica, previsti dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 1 comma 1 lett. b) del d.lgs. n. 82/2005, si intendono compiute nell’ora e nel giorno risultanti dalle registrazioni di sistema.

Il MePA è uno strumento di negoziazione di tipo business to government basato interamente sull’utilizzo dell’ICT che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica e telematica.

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I soggetti coinvolti

I seguenti soggetti che operano nella piattaforma “ACQUISTINRETEPA.IT” hanno specifiche competenze:

1. Consip definisce i bandi sulla base delle tipologie di forniture, di servizi e di lavori. Fissa le condizioni generali, gestisce le abilitazioni degli operatori economici e delle amministrazioni pubbliche, provvede alla pubblicazione e all’aggiornamento del catalogo.

2. Le Pubbliche Amministrazioni, possono porre in essere i propri acquisti analizzando le varie proposte già presenti a catalogo e quindi procedere con l’ordinativo “click and buy” [c.d. Ordine diretto di Acquisto (OdA)] o effettuaRichiesta di Offerta in seguito ad un'indagine di mercato volta a raccogliere la manifestazione d'interesse (RdO) o ancora effettuare con una trattativa diretta (TD) procedura attivata in virtù del nuovo codice dei contratti (d.lgs.50/2016) e, quindi, scegliere la più rispondente alle proprie necessità.

Nelle Amministrazioni chi materialmente agisce in nome e per conto della S.A. di appartenenza è il Punto Ordinante (P.O.)

3. Il fornitore e il legale rappresentante. Nel sistema ciascun fornitore opera attraverso il proprio legale rappresentante che, dotato dei necessari poteri, agisce in nome e per conto del medesimo fornitore. È lui che viene accreditato e che quindi, attraverso le credenziali (utente e password), rilasciate al momento della registrazione, può operare.

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MePA dal 2017

La legge di stabilità per il 2016 (L. 28 dicembre 2015 nr. 208) ha previsto, all'art. 1 comma 504, la possibilità che gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. abbiano ad oggetto anche attività di manutenzione in relazione agli interventi manutentivi effettuati sugli immobili di proprietà dello Stato, nelle categorie edili, stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime e reti gas, impianti, ambiente e territorio, beni del patrimonio culturale e opere specializzate.

In attuazione di tale norma, sono stati pubblicati nuovi bandi nel Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (Me.PA), relativi a lavori di manutenzione, rientranti tanto nella categoria degli interventi di manutenzione "ordinaria” quanto in quella dei lavori di manutenzione "straordinaria", secondo le definizioni di cui al D.P.R. n. 380/2001, con esclusione, pertanto, di quelli di restauro e risanamento conservativo e delle ristrutturazioni edilizie e urbanistiche.

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Iniziative attive al maggio 2017

1. Lavori di manutenzione - Beni del Patrimonio Culturale - Accedi al catalogo dell'iniziativa di Mercato Elettronico Lavori di manutenzione - Beni del Patrimonio Culturale

2. Lavori di manutenzione - Edili - Accedi al catalogo dell'iniziativa di Mercato Elettronico Lavori di manutenzione - Edili

3. Lavori di manutenzione - Idraulici, Marittimi e Reti Gas - Accedi al catalogo dell'iniziativa di Mercato Elettronico Lavori di manutenzione - Idraulici, Marittimi e Reti Gas

4. Lavori di manutenzione - Impianti - Accedi al catalogo dell'iniziativa di Mercato Elettronico Lavori di manutenzione - Impianti

5. Lavori di manutenzione - Opere Specializzate - Accedi al catalogo dell'iniziativa di Mercato Elettronico Lavori di manutenzione - Opere Specializzate

6. Lavori di manutenzione - Stradali, ferroviari ed aerei - Accedi al catalogo dell'iniziativa di Mercato Elettronico Lavori di manutenzione - Stradali, ferroviari ed aerei

Da luglio 2019 è attivo anche il Bando per i servizi per la progettazione delle opere di

ingegneria civile

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PUNTO ORDINANTE e PUNTO ISTRUTTORE

Il PUNTO ORDINANTE è colui/colei che ha potere di spesa e che può rappresentare la propria Amministrazione verso l'esterno.

È il P.O. l’unico responsabile della corretta scelta ed applicazione delle procedure di scelta del contraente previste dalla normativa ad esse applicabili.

Deve possedere la firma digitale.

Effettua gli acquisti sul portale acquisti in rete: firma gli ordinativi e pubblica le richieste di offerta nonché le trattative dirette.

Il P.O. può farsi assistere da uno o più punti istruttori (P.I.) che gli è/sono associato/i, tramite la nomina. L’operato del P.I. rimane interno all’ente in quanto il sistema riconosce il P.O. quale soggetto aggiudicatore.

Il PUNTO ISTRUTTORE aiuta il Punto Ordinante nella gestione degli acquisti:

Prepara gli ordini diretti

Prepara le richieste di offerta ed aggiudica in via provvisoria

Il P.I. ha quindi un ruolo di supporto nello svolgimento delle attività interne.

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ACCREDITAMENTO: Registrazione

Il processo di registrazione è composto da 2 fasi distinte e successive:

Registrazione Base (chi sei) e Abilitazione (che fai)

Per acquistare nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A. e/o per utilizzare il servizio Equitalia (OPERATORE DI VERIFICA) , è necessario completare sia la Registrazione Base che l’Abilitazione (Fase 1 + Fase 2).

Fase 1: Registrazione Base (chi sei)

Fase che inerisce le informazioni personali e la Pubblica Amministrazione di appartenenza.

Al termine della Registrazione Base, si otterranno username e password per:

passare alla fase successiva (Abilitazione)

accedere alla propria Area personale

iscriversi alla Newsletter Acquistinretepa Fase 2: Abilitazione (che fai)

Una volta completata la Registrazione Base, si accede alla procedura di abilitazione per:

- fare acquisti come Pubblica Amministrazione

- utilizzare il servizio Equitalia di verifica degli inadempimenti

Dopo aver inserito utenza e password, in “Abilitazione” indicare il ruolo con il quale si intendei operare sul sistema (P.O., P.I. O.V. I.), fornire alcune informazioni aggiuntive e attendere l’esito delle attività di verifica.

Per l'abilitazione come Punto Ordinante è necessario il possesso della firma digitale.

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Acquisti Verdi

Gli acquisti "verdi", o Green Public Procurement, continuano ad affermarsi come uno strumento chiave per ridurre i consumi di energia e per orientare la domanda e l'offerta verso beni e servizi a minore impatto ambientale.

L'obbligatorietà per la P.A., incluse le centrali di committenza, di contribuire al conseguimento degli obiettivi ambientali attraverso l'inserimento nei documenti di gara dei Criteri Ambientali Minimi è stata sancita dal nuovo Codice degli Appalti.

Nel portale tali acquisti sono contrassegnati con una fogliolina verde

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www.minambiente.it/pagina/criteri-ambientali-minimi

Il Piano d’Azione Nazionale rinvia ad appositi decreti emanati dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, l’individuazione di un set di criteri ambientali “minimi” per gli acquisti relativi a ciascuna delle seguenti “categorie merceologiche":

arredi (mobili per ufficio, arredi scolastici, arredi per sale archiviazione e sale lettura)

edilizia (costruzioni e ristrutturazioni di edifici con particolare attenzione ai materiali da costruzione, costruzione e manutenzione delle strade)

gestione dei rifiuti

servizi urbani e al territorio (gestione del verde pubblico, arredo urbano)

servizi energetici (illuminazione, riscaldamento e raffrescamento degli edifici, illuminazione pubblica e segnaletica luminosa)

elettronica (attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio e relativi materiali di consumo, apparati di telecomunicazione)

prodotti tessili e calzature

cancelleria (carta e materiali di consumo)

ristorazione (servizio mensa e forniture alimenti)

servizi di gestione degli edifici (servizi di pulizia e materiali per l’igiene)

trasporti (mezzi e servizi di trasporto, Sistemi di mobilità sostenibile)

Gli acquisti verdi della Pubblica Amministrazione (GPP) sono disciplinati all’art. 34 del d.lgs 50/2016. Prevedono l’adozione dei “Criteri Ambientali Minimi” o “CAM” contenuti nei documenti approvati, o che verranno approvati in seguito, con Decreto Ministeriale, per ogni categoria di prodotto o servizio. In particolare le stazioni appaltanti inseiscono nei bandi di gara almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei documenti di CAM. Al comma 2 lo stesso articolo sancisce che i CAM siano tenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per l'applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, dando seguito alla raccomandazione, già contenuta nella premessa dei CAM stessi, di inserire nei bandi di gara anche i criteri premianti ivi contenuti.

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www.acquistinretepa.it Tipologie di ricerca

I punti ordinanti e istruttori possono effettuare una volta accreditati al portale 3 tipi di ricerca:

1. Semplice inserendo nel campo in alto a dx Cerca

2. Vetrina per strumento a sx Che cosa vuoi acquistare?

3. Ricerca per prodotto a sx Che strumento vuoi usare? Già a disposizione nella

propria area personale. Quindi procedere con sfoglia catalogo che presenta una lista di

categorie merceologiche da cui puoi scegliere il prodotto d'interesse.

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Portale Acquisti in Rete – CONTATTI per la P.A.

Informazioni o chiarimenti sulle attività e sugli strumenti di acquisto messi a disposizione sul Portale Acquisti in Rete, sono fruibili attraverso la consultazione delle pagine disponibili nella sezione Help

Guardare i filmati dimostrativi Leggere le guide Cercare il tuo quesito tra le FAQ

Per ogni necessità è possibile chiamare il seguente numero:

800 753 783 numero verde unico

dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00

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Dott.ssa Maria Cristina Panconi

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