• Non ci sono risultati.

LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGIORNAMENTO DEL PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGIORNAMENTO DEL PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

area blu spa Via Mentana n° 10, 40026 imola bologna – telefono 0542/24762, fax 0542/24763

C.F., P.IVA e reg. imprese Bologna n° 00828601203 – r.e.a. 368007 – capitale sociale € 361.200,00 i.v.

e-mail: areablu@areablu.com – p.e.c.: areablu@cert.areablu.com - http: www.areablu.com

LINEE DI INDIRIZZO PER L'AGGIORNAMENTO DEL PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO

Il Piano Urbano del Traffico, redatto nel '98 ed approvato nell’anno 2000, ha rappresentato il documento di orientamento fondamentale dell'azione di settore delle Amministrazioni succedutesi per oltre tre legislature.

Si deve a quell’ elaborato se il tema della sicurezza si impose con la necessaria forza all'attenzione della città. Ad Imola i tassi di incidentalità grave erano superiori del 100% rispetto alla media nazionale ma, cosa più preoccupante, tale gravità non sembrava essere correttamente percepita dalla popolazione imolese.

Fu proprio la redazione del PGTU a costituire un primo, importante momento di sensibilizzazione della città sul tema: una analoga funzione può essere oggi ricercata in occasione della sua revisione ed aggiornamento, rispetto ad altri ed altrettanto importanti temi come quelli della sostenibilità ambientale, della coesione sociale, della qualità del vivere urbano..

Aggiornamento del Piano dunque come momento in cui l'Amministrazione presenta il bilancio di più di un decennio di interventi nella città, valutando assieme a quest'ultima l'efficacia delle azioni compiute, evidenziandone i limiti e cogliendo le indicazioni per una rinnovata azione.

Più precisamente si parte dalla verifica già effettuata dall’Ufficio Unificato della Mobilità del Comune di Imola presso Area Blu sul grado di raggiungimento del sistema di obiettivi a suo tempo posti alla base della redazione del PGTU: con tale verifica si sono analizzate le variazioni avvenute nella mobilità utilizzando gli indicatori ad essa collegati: esse ci consentono di esprimere già un giudizio positivo sull’efficacia delle misure fino ad oggi adottate come evidenziato nel documento

“Piano Generale del Traffico Urbano, analisi conoscitiva” redatto dallo scrivente Ufficio con la collaborazione della società Polinomia redattrice del I° PGTU.

Ora si tratta di continuare l’opera intrapresa sottoponendo a verifica il sistema stesso degli obiettivi allora assunti alla base della progettazione per aggiornarli e ridefinirli alla luce dell’evoluzione della

‘sensibilità’ della città rispetto ai temi della qualità della vita urbana e dei modi di funzionamento che si desidera raggiungere.

In questo senso è necessario procedere alla riapertura del dibattito e confronto pubblico sullo

‘stato della città’ e sulle prospettive di una sua evoluzione verso assetti più avanzati, cogliendo

(2)

area blu spa Via Mentana n° 10, 40026 imola bologna – telefono 0542/24762, fax 0542/24763

C.F., P.IVA e reg. imprese Bologna n° 00828601203 – r.e.a. 368007 – capitale sociale € 361.200,00 i.v.

e-mail: areablu@areablu.com – p.e.c.: areablu@cert.areablu.com - http: www.areablu.com

l'occasione per riaprire l'ambito partecipativo che già aveva assai positivamente caratterizzato la redazione del vecchio strumento.

Una riflessione particolare merita il tema della sicurezza che, come si è detto, ha rappresentato l'aspetto in assoluto più importante del precedente piano del traffico.

Esso infatti, nonostante il carattere 'emergenziale' della situazione che rendeva urgente intervenire su situazioni puntuali caratterizzate da livelli elevatissimi di incidentalità, è stato comunque affrontato con un approccio sistemico, basato su di una visione strategica di trasformazione degli equilibri esistenti sulla mobilità, in particolare per favorire la mobilità dolce e per razionalizzare e rendere meno invasivo e vulnerante l'uso dell'auto privata.

Si tratta infine, e non è certamente questo l'aspetto meno importante, di tenere conto della evoluzione del contesto territoriale, contesto che negli ultimi anni ha visto una profonda modificazione in termini sia di insediamenti , che di infrastrutture, che di sistema delle relazioni che lo attraversano: basti citare l'evoluzione delle politiche di governo dell'accessibilità al Comune capoluogo, o la scelta, ormai definitiva, del potenziamento del corridoio autostradale sino ad Imola e del conseguente abbandono/ripensamento delle ipotesi di variante alla via Emilia.

Diventa dunque indispensabile avviare l’iter per la definizione di un nuovo piano inquadrandolo in un ambito sovra comunale oggi più chiaro con l’adozione del PSC così da tener conto da una parte delle linee di coordinamento che vanno riprecisate per l'area dell'Imolese, e dall'altra delle nuove prospettive di sviluppo insediativo ed infrastrutturale che si vanno elaborando.

Vanno dunque riprese ed approfondite le linee strategiche di realizzazione delle isole ambientali, della riduzione dei limiti urbani di velocità, di protezione dei luoghi centrali, di mantenimento di meccanismi razionali ed efficaci di pricing della sosta, di preferenziazione/protezione della mobilità a piedi o in bicicletta.

Tutto questo dovendo fare i conti con il quadro profondamente deteriorato della finanza locale, dato quest'ultimo che impone sia una più attenta e trasparente valutazione delle priorità di intervento, sia un diverso orientamento delle tecniche progettuali impiegate a favore delle soluzioni gestionali e/o caratterizzate da elevati rapporti tra costi ed efficacia.

L’Amministrazione Comunale, sulla base delle linee di indirizzo sopra esposte , delibera l’avvio del percorso per l’aggiornamento del Piano della Mobilità Urbana 2014-2020, affida all’Assessore alla mobilità il compito di coordinare l’attività di ridefinizione del piano , incarica il proprio Ufficio Unificato per la Mobilità presso Area Blu di sviluppare nel 2014 le azioni necessarie alla definizione

(3)

area blu spa Via Mentana n° 10, 40026 imola bologna – telefono 0542/24762, fax 0542/24763

C.F., P.IVA e reg. imprese Bologna n° 00828601203 – r.e.a. 368007 – capitale sociale € 361.200,00 i.v.

e-mail: areablu@areablu.com – p.e.c.: areablu@cert.areablu.com - http: www.areablu.com

del nuovo piano della mobilità da sottoporre all’approvazione dell’Amministrazione all’inizio del 2015.

Gli oneri economici per la definizione della proposta del nuovo piano della mobilità, come convenuto con la società Area Blu, sono posti a carico della stessa e da intendersi compresi in quanto previsto nel “disciplinare di affidamento dell’attività di gestione del sistema unificato della mobilità del Comune di Imola” di cui alla delibera della Giunta Comunale n. 139 del 18/07/2012.

Riferimenti

Documenti correlati

• Scenario di Progetto PGTU: oltre alla rete infrastrutturale dello scenario di riferimento, si considerano attuati i principali provvedimenti proposti dal PGTU (nuova

A tal riguardo sono emersi suggerimenti volti al potenziamento dei parcheggi cittadini anche scambiatori, al collegamento delle aree commerciali, alla valorizzazione della mobilità su

A seguito dell’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 18 ottobre 2020 – Disposizioni per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica” la quale

340 istituisce appositi Piani Urbani di Mobilità (PUM), intesi come progetti del sistema della mobilità comprendenti l’insieme organico degli interventi sulle infrastrutture

Tabella 14: Stima costi realizzazione segnaletica orizzontale per manovre rotatoria via San Giuseppe 14 Tabella 15: Stima costi interventi moderazione traffico i via Santa Rosa

Durante la fase di concertazione e partecipazione della popolazione sono emerse delle criticità circa lo stato del sistema di trasporto pubblico cui è necessario tenere conto per

09 0025960 16-lug-12 rappresentanti dei gruppi consiliari Insieme per Legnano, Italia dei Valori, Partito Democratico, RiLegnano 10 0025961 16-lug-12 rappresentanti dei

Con questo documento si vuole fornire uno spaccato del complesso processo di partecipa- zione per la costruzione del Piano urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Perugia,