COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 70 del 30/06/2020
OGGETTO: LEGGE 431/98: ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE-ANNO 2020.
L’anno duemilaventi, il giorno trenta del mese di giugno alle ore 15:00 presso questa sede comunale, a seguito di apposito invito diramato dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale.
Dall'appello nominale risultano presenti:
MARRUCCI ANDREA GUICCIARDINI NICCOLO' TADDEI CAROLINA BARTALINI GIANNI MORBIS DANIELA
Sindaco Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore
Presente Presente Presente Presente Presente
Presiede il Sig. MARRUCCI ANDREA, Sindaco.
Assiste e cura la redazione del presente verbale il Dott. COPPOLA ELEONORA, in qualità di Segretario.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Oggetto: LEGGE 431/98: ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE-ANNO 2020.
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la Legge 9.12.1998, n. 431 “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo” che, all’art. 11, istituisce un Fondo Nazionale, da ripartirsi annualmente fra le Regioni, per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, prevedendo le relative risorse, e per il sostegno alle iniziative dei Comuni per il reperimento di alloggi da concedere in locazione, così come modificata dal D.L. 13 settembre 2004, n. 240 convertito in legge, con modifiche, dalla legge 12 novembre 2004, n. 269;
Visto il Decreto 7.6.1999 del Ministero dei LL.PP., con il quale sono stati definiti, ai sensi dell’art. 11 della L. n. 431/98 sopracitata, i requisiti minimi necessari per beneficiare dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari degli immobili, nonché i criteri per la determinazione dei contributi stessi in relazione al reddito familiare complessivo imponibile e all'incidenza sul reddito medesimo del canone di locazione;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale Toscana del 30.03.2020 n. 402 (che revoca le precedenti DGR n. 581/2019 e 880/2019) con la quale, per l’anno 2020 e per gli anni successivi fino ad espressa modificazione del provvedimento citato, si definiscono i criteri di riparto, tra i Comuni interessati, del Fondo per l'integrazione dei canoni di locazione, previsto dalla legge del 9.12.1998, n. 431, le modalità di predisposizione dei bandi comunali e le conseguenti procedure amministrative, come riepilogato nell’allegato “A”
della deliberazione;
Dato atto inoltre che la stessa Deliberazione G. R. del 30.03.2020, n. 402 stabilisce:
- la procedura per le comunicazioni tra Comuni e Regione mediante la piattaforma WEB e relativi tempi, in merito alla rendicontazione delle risorse impiegate e quelle erogate;
- che il Fondo è ripartito proporzionalmente tra i Comuni e/o Unioni dei Comuni sulla base del fabbisogno dagli stessi dichiarato per l'anno precedente;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 159/13 “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.)” e il Decreto Applicativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7.11.2014 “Approvazione del modello tipo della dichiarazione sostitutiva unica a fini I.S.E.E., dell’attestazione, nonché delle relative istruzioni per la compilazione ai sensi dell’art. 10 comma 3 del D.P.C.M. 5/12/2013 n. 159”;
Rilevato che nell'allegato “A” al suddetto atto della Giunta Regionale n. 402 del 30.03.2020 si determina che il parametro reddituale per accedere alla fascia “A” è quello relativo al valore ISE uguale o inferiore all’importo corrispondente a due pensioni minime INPS, così come stabilito per l’anno cui si riferisce il bando e per la posizione economica “B”, il valore ISE compreso tra l’importo corrispondente a due pensioni minime INPS per l’anno cui si riferisce il bando e l’importo di € 28.770,41;
Tenuto conto dell’art. 3 dell’allegato A della suddetta deliberazione della Giunta Regionale, nel quale si specifica che i parametri reddituali di cui sopra devono essere annualmente aggiornati nella misura del 75% della variazione assoluta dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati del mese di dicembre;
Vista la Legge Regionale n. 41/2005 che prevede, all’art. 47, quale strumento per la valutazione della compartecipazione dell’utente alle prestazioni sociali, l’utilizzo dello strumento ISE/ISEE;
Visto l’aggiornamento dei parametri, così come confermato dalla Direzione Urbanistica e Politiche Abitative - Settore Politiche Abitative della Regione Toscana del 27 febbraio 2020, in atti presso l'ufficio Servizi sociali di questo Comune, con il quale si determina che il parametro reddituale per accedere alla fascia “A” è quello relativo al valore ISE uguale o inferiore all’importo corrispondente a due pensioni minime INPS così come stabilite per l’anno 2020 (€ 13.391,82) e quello per accedere alla fascia B, il valore ISE compreso tra l’importo corrispondente a due pensioni minime INPS per l’anno 2019 e l’importo di € 28.770,41;
Dato atto che il valore ISEE per accedere al contributo dovrà essere non superiore a € 16.500,00 (limite di accesso all' ERP);
Rilevato che l'erogazione del contributo non può essere inferiore ad € 200,00;
Visti i requisiti necessari per beneficiare del contributo previsto dall’art. 11 della Legge n.
431/98 e s.m.i.;
Dato atto che le somme assegnate al Fondo sono utilizzate per la concessione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari degli immobili, di proprietà sia pubblica che privata;
Dato atto che è facoltà del Comune prevedere che i contributi integrativi destinati ai conduttori vengano, in caso di morosità, erogati al locatore interessato a sanatoria della morosità medesima;
Preso atto che, con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del 14 settembre 2005, sono stati fissati i criteri per la ripartizione delle risorse assegnate al Fondo nazionale di sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione di cui al comma 1 dell’art. 11 L. 431/98;
Considerato che la DGR n. 402/2020 recepisce la DGR 880/2019, con la quale a seguito dell’entrata in vigore del decreto legge n. 48/2019 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni” convertito con modificazioni dalla legge n. 26/2019, sono state stabilite modalità di erogazione del contributo affitto in caso di contestuale godimento di reddito o pensione di cittadinanza;
Dato atto che con DGR n. 442 del 31 marzo 2020 si stabilisce che i beneficiari della misura straordinaria per il sostegno al pagamento del canone di locazione conseguente alla emergenza epidemiologica Covid-19 potranno presentare domanda anche per il bando contributo affitto 2020 e che la somma percepita quale misura straordinaria verrà sottratta all’importo spettante in base al Bando affitto 2020.
Dato atto che la quota assegnata alla Regione Toscana di cui al punto precedente sarà ripartita tra i Comuni interessati in base ai criteri ed alle modalità indicate nell’allegato “A”
della già menzionata deliberazione della Giunta Regionale n. 402/2020;
Visto l’art. 2 “Posizione reddituale e canone di locazione di riferimento”, comma 2.3 dell’allegato “A” alla deliberazione di G.R. n. 402/2020 dove viene determinato che nella fascia di “ISE zero”, sono compresi tutti i soggetti che hanno un ISE pari a zero, ovvero un ISE inferiore o comunque incongruo rispetto al canone di locazione per il quale richiedono
il contributo;
Considerato che il contributo teorico è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE, calcolato ai sensi del D.P.C.M.
159/13:
- Fascia A: il contributo è tale da ridurre l'incidenza al 14% per un importo massimo arrotondato di € 3.100,00;
- Fascia B: il contributo è tale da ridurre l'incidenza al 24% per un importo massimo arrotondato di € 2.325,00;
Ritenuto di incaricare il Responsabile del Settore Servizi alla cultura e alla persona di porre in essere tutte le procedure e i provvedimenti occorrenti a dare attuazione al presente atto e di predisporre il bando e la domanda per la richiesta del contributo ad integrazione del canone di locazione per l’anno 2020, tenendo conto delle indicazioni sopra indicate;
Acquisiti, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i pareri favorevoli espressi dal responsabile interessato in ordine alla regolarità tecnica e dal responsabile dei servizi finanziari per la regolarità contabile;
Con voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1) di prendere atto di quanto stabilito dalla Regione Toscana con Deliberazione n. 402 del 30/03/2020, relativamente ai criteri di riparto tra i comuni interessati e alle modalità di gestione del Fondo per l'integrazione dei canoni di locazione, previsto dalla legge del 9.12.1998, n. 431, così come indicato nelle premesse;
2) di dare atto che l’erogazione dei contributi in oggetto è relativa al periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2020;
3) di avvalersi della facoltà concessa ai Comuni, per la quale è possibile destinare il contributo ai conduttori in caso di morosità del locatore, quale sanatoria della medesima morosità;
4) di dare atto che la DGR n. 402/2020 recepisce la DGR 880/2019, con la quale a seguito dell’entrata in vigore del decreto legge n. 48/2019 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni” convertito con modificazioni dalla legge n. 26/2019, sono state stabilite modalità di erogazione del contributo affitto in caso di contestuale godimento di reddito o pensione di cittadinanza;
5) di attuare le procedure per le comunicazioni tra Comune e Regione Toscana secondo le indicazioni e la modulistica per la trasmissione dei dati che la Regione invierà all’Ente;
6) di ripartire le risorse proprie, stanziate a Bilancio ad integrazione delle somme trasferite dalla Regione Toscana, seguendo i criteri e le modalità stabilite per la ripartizione delle somme trasferite dalla Regione Toscana;
7) di incaricare il Responsabile del Settore Servizi alla cultura e alla persona all’adozione degli atti necessari all’espletamento delle procedure di redazione del bando in oggetto e la relativa modulistica ai fini della istruttoria delle richieste presentate;
8) di dare atto che la concessione e l’erogazione dei contributi di cui sopra avverrà con atto determinativo del Responsabile del Settore Servizi alla cultura e alla persona,
attingendo dai relativi capitoli di spesa del Bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2020, che offrono opportuna disponibilità;
9) di rendere il presente atto, con separata votazione unanime favorevole, immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.
Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.
IL Sindaco MARRUCCI ANDREA
IL Segretario COPPOLA ELEONORA