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IN MERITO AI COSTI DEL PROGETTO AUDITORIUM EX UPIM E ILLUSTRAZIONE DELLA PROPOSTA DI SUDDIVISIONE DEGLI SPAZI INTERNI DELL’EDIFICIO - COME DA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 15 maggio 2012 RESOCONTO DELLA SEDUTA

Adunanza ordinaria di 1^ Convocazione – seduta pubblica con inizio alle ore 18:00

Presiede la seduta il Presidente Avv. Gianluca PIGNATELLI

Partecipa il Segretario Generale Dr. Antonio Sebastiano PURCARO All’appello risultano:

PEZZONI Giuseppe – Sindaco Presente

COLOGNO Andrea – Consigliere Presente

FUMAGALLI Giancarlo – Consigliere Presente

MELLI Paolo – Consigliere Presente

PIGNATELLI Gianluca – Consigliere Presente

RISI Oreste - Consigliere Assente

SGHIRLANZONI Giuseppe – Consigliere Presente CIOCCA Alessandro – Consigliere Presente

FERRI Giulio – Consigliere Presente

GIUSSANI Francesco – Consigliere Presente

PREMOLI Maurizio . Consigliere Presente

BORGHI Ariella – Consigliere Presente

BUSSINI Simona – Consigliere Presente

LINGIARDI Francesco – Consigliere Presente

CIOCCA Daniela – Consigliere Presente

MERISI Federico – Consigliere Presente

MINUTI Luigi – Consigliere Presente

e con la partecipazione degli Assessori:

IMERI Juri Fabio – ViceSindaco Presente

VAILATI Sabrina – Assessore Presente

MANGANO Basilio Antonino Presente

ZOCCOLI in PRANDINA Giuseppina – Assessore Presente

NISOLI Alessandro – Assessore Presente

Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’ordine del giorno.

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Punto n. 1)

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE DEL P.D. IN MERITO AI COSTI DEL PROGETTO AUDITORIUM EX UPIM E ILLUSTRAZIONE DELLA PROPOSTA DI SUDDIVISIONE DEGLI SPAZI INTERNI DELL’EDIFICIO - COME DA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 28 DEL 7 MARZO 2012 -

Presidente

Iniziamo i lavori del Consiglio Comunale, procediamo col punto n. 1 all’ordine del giorno avente a oggetto “Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare del P.D. in merito ai costi del progetto auditorium ex UPIM e illustrazione della proposta di suddivisione degli spazi interni dell’edificio - come da deliberazione di Giunta Comunale n. 28 del 7 marzo 2012”. Vi do lettura … prego Consigliere. Sull’interrogazione? Un po' irritualmente, però se vuole…

Consigliere Lingiardi

Grazie Presidente. Dato che la richiesta era del 19 marzo rispetto a questa interrogazione e rispetto ad una richiesta rimasta inevasa del 24.2, con questo noi riteniamo di ritirare l’interrogazione, anche perché nel frattempo sono avvenute veramente profonde modifiche e ci sarà poi un sopralluogo il 18.5 del 2012, quindi rispetto a quello poi vedremo di fare altre interrogazioni. Abbiamo saputo poi oggi che c'è stato ampio sviluppo sulla stampa relativamente a questa interrogazione e ci sentiamo anche abbastanza presi in giro, perché prima si va sulla stampa e poi si presenta e si risponde in Consiglio e per questo ritiriamo l’interrogazione. Vedremo in seguito di fare altre azioni per capire meglio cosa sta succedendo rispetto all’UPIM. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Assessore, prego sull’argomento.

Assessore Mangano

Io come Assessore alla partita circa i tempi della risposta erano il primo Consiglio Comunale utile che era questo. La presa in giro non esiste, quindi questa se la tenga Lei Consigliere Lingiardi e abbia rispetto per questo Consiglio, perché io non prendo in giro nessuno, non lo prendevo quando ero seduto al Suo posto e a maggior ragione non lo prendo in giro adesso. Non sarà certamente Lei né il P.D. a dettare i tempi e le comunicazioni di questa Maggioranza. È stato fatto un

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sopralluogo con la stampa, perché reputavo utile informare la cittadinanza proprio per quella trasparenza di cui il P.D. parla in maniera strumentale per poi dire in questa sede che c'è presa in giro.

Non c'è nessuna presa in giro, la risposta all’interrogazione c’era, la Commissione autonomamente fa il suo sopralluogo giustamente e l’Assessore e la Giunta comunicano con la stampa, questo lo ritengono opportuno, senza farsi dettare l’agenda da chicchessia per quanto riguarda il Consiglio Comunale. Quindi io non prendo in giro nessuno.

Do questa risposta solo per la presa in giro: io non prendo in giro nessuno!

--- Punto n. 2)

INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE MINUTI PER SALVARE L’ULTIMA RUOTA DELL’ULTIMO MULINO DELLA COMUNITÀ DI TREVIGLIO “IL FERRANDINO”-

Presidente

Punto n. 2 all’ordine del giorno: Interpellanza presentata dal Consigliere Comunale Minuti per salvare l’ultima ruota dell’ultimo mulino della comunità di Treviglio “Il Ferrandino”. Il Consigliere Minuti mi ha esentato dalla lettura delle sue interpellanze, per cui possiamo procedere direttamente con la risposta a cura dell’Assessore Mangano.

Prego.

Assessore Mangano

L’Amministrazione ringrazia il Consigliere Minuti per questa sensibilità e per l’interpellanza che ha presentato. In merito al recupero della ruota del Ferrandino che rappresenta una testimonianza della storia e della tradizione trevigliese, legata anche al reticolo idrico che risale al 1300.

Io Le posso dire che l’Amministrazione concorda con questa Sua sensibilità, abbiamo anche scritto e preso contatti con CEPAB 2 – Ferrovie dello Stato che sono i soggetti che esproprieranno l’area e la struttura per l’alta capacità e quindi c'è l’impegno da parte dell’Amministrazione quantomeno di recuperare la ruota, di fare la giusta manutenzione e poi allocarla dove tecnicamente è possibile, possibilmente in via Cavallotti, dove c'è il richiamo con il mulino e dove passa la roggia. Grazie.

Presidente

Prego Consigliere.

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Consigliere Minuti

Mi dichiaro soddisfatto della risposta che mi è stata fornita, con l’assicurazione che l’antica ruota del Ferrandino verrà ricollocata laddove lo consentirà, nella sede più naturale che è quella di via Cavallotti, dove la roggia dei mulini si snoda e alimentava il principale dei quattro mulini dell’attività.

Colgo l’occasione, avendo risparmiato due minuti nella lettura dell’interpellanza, per esprimere anche il compiacimento mio e credo anche di tutti i trevigliesi, in particolare dei trevigliesi che lavorano nei campi, per il risultato ottenuto negli ultimi mesi dall’Amministrazione Comunale, con l’ottenimento del diritto di proprietà delle rogge di Treviglio, che era da decenni non riconosciuto dallo Stato italiano.

Viceversa la pratica avviata dall’Amministrazione Comunale presso la Regione Lombardia, ha ottenuto dell’Avvocatura dello Stato il parere favorevole e il riconoscimento che le rogge di Treviglio, scavate sin dal 1300, sono effettivamente riconosciute anche dall’attuale Repubblica Italiana, così come prima erano state riconosciute dal Lombardo- Veneto, da Napoleone e da tutti i sovrani, Duchi di Milano dal 1399 fino a quando sono esistiti, sono state riconosciute essere di valore trevigliese. La cosa non è di poco conto, perché il reticolo viario trevigliese, idrico trevigliese, oltre ad assicurare una funzione storica di ausilio all’agricoltura, in passato assicurò anche altre funzioni, di ausilio all’industria, al trasporto e così via, è anche un bene patrimoniale che può, laddove ha finito di assolvere alla funzione agricola, anche essere utilizzato per scopi diversi ed essere uno dei canali per alimentare, attraverso le alienazioni, l’approvvigionamento di risorse, a finanziare gli investimenti in questo periodo di magra di bilanci pubblici. Quindi complimenti per questo e grazie per l’attenzione.

Invece nello specifico del trasbordo della ruota del mulino del Ferrandino nella sua nuova sede, ci si augura di via Felice Cavallotti.

--- Punto n. 3)

INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE MINUTI IN MERITO ALLA PROBLEMATICA DELLE BADANTI E QUALE RUOLO DOVREBBE ASSUMERE IL COMUNE -

Presidente

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Punto n. 3 all’ordine del giorno avente per oggetto: “Interpellanza presentata dal Consigliere Comunale Minuti in merito alla problematica delle badanti e quale ruolo dovrebbe assumere il Comune”. Diamo per letta l’interpellanza. La parola all’Assessore. Prego.

Assessore Zoccoli Giuseppina

Grazie Presidente. Il Consigliere Minuti mi dà l’opportunità di informare tutto il Consiglio Comunale in relazione proprio all’albo delle badanti, progetto che avevamo anche nel nostro programma elettorale.

Sottolineo che la Provincia ha già un registro delle badanti e proprio il mese scorso il responsabile di Risorsa Sociale ha avuto un incontro con il referente della Provincia, proprio perché la Provincia, insieme anche a tutto il territorio, ha questo desiderio di decentrare l’albo, il registro delle badanti e aprire una sorta di sportello anche a Treviglio, che servirà a tutto l’ambito dei 18 Comuni.

Questo sarà possibile anche alla luce di un’assicurazione del finanziamento regionale che ormai è consolidato. La gestione però sarà sempre in capo alla Provincia e a noi spetterà un po' quella che è la creazione della rete e l’aiuto alle famiglie ospitanti anche per la regolarizzazione del cosiddette badanti. Questo è un progetto, certo in embrione, perché solo il mese scorso se ne è parlato e spero abbia, anzi sono certa che avrà le gambe per camminare.

Presidente

Grazie Assessore. Consigliere Minuti.

Consigliere Minuti

Peccato che l’argomento all’ordine del giorno che viene dopo: Interventi e servizi alla persona in ambito sociale – invece manifesti come nell’ambito territoriale nostro vi sia assoluta insufficienza di interventi in questo settore. D'accordo che l’Assessora dice ho fiducia che la cosa abbia le gambe per camminare, per cui camminerà da qui in avanti, però quella che Lei ha manifestato è una chiave di lettura molto burocratica del problema. Io non sono per invece considerare questo un problema meramente burocratico, cioè facciamo la lista, ci siamo messi la coscienza a posto. Io credo che le iniziative da assumersi in questo campo debbano essere poliedriche, numerose, concorrenti tutte nel farsì che questo servizio intanto venga praticato anche da trevigliesi, da autoctoni e non solo da persone che vengono da fuori, perché parlare la stessa lingua dell’utente è importante.

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Io ho assistito il sabato mentre percorro il mercato, alla difficoltà di colloquio tra badato e badante. La badata che deve parlare una terza lingua per farsi intendere e la badata che dice “io vedere”, ciò che vuole vedere. Naturalmente essendo trevigliese dice: io vorrei vedere – però deve parlare un'altra lingua per essere intesa. Ma chi l’accudisce non sente e la porta oltre con grande velocità. La modalità di svolgimento di questo servizio è in molti casi deprecabile e nessuno sorveglia. Ormai gran parte delle assistenti familiari, così si chiamano le badanti, sono ormai associate a organismi che assicurano loro sindacalizzazione, protezione e anche qualche privilegio e la loro attività è predominante nel rapporto. Nel rapporto l’ammalato, l’anziano è subordinato a questa figura.

Allora semplicemente censire le badanti non è sufficiente, occorre formarle, occorre esercitare vigilanza, occorre fare quello che si è fatto quando si è partiti col servizio di assistenza domiciliare, che poi è diventato il servizio di assistenza domiciliare integrata, poi si è accompagnato al servizio dei pasti, ora c'è il servizio di questa assistenza nuova delle cosiddette badanti che non può essere lasciato a se stesso e non può essere gestito solo in termini burocratici.

Le badanti dalla sera alla mattina decidono di andare e la famiglia si trova nell’angustia più totale. Non ha un riferimento. Credo che si debba fare di più. Quello che si fa per ora è insufficiente, la mia sensibilizzazione è di profonda insoddisfazione rispetto allo stato che Lei ha prospettato.

Presidente

Grazie.

--- Punto n. 4)

INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MINUTI IN MERITO ALLE LISTE DI ATTESA E LA CARENZA DI POSTI LETTO DI LUNGA DEGENZA PRESSO LE CASE ALBERGO DI TREVIGLIO E COMUNI LIMITROFI -

Presidente

Punto n. 4 all’ordine del giorno avente a oggetto “Interpellanza presentata dal Consigliere Minuti in merito alle liste di attesa e la carenza di posti letto di lunga degenza presso le case albergo di Treviglio e Comuni limitrofi”. Diamo per letta l’interpellanza. Risponde l’Assessore. Prego.

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Assessore Zoccoli Giuseppina

Grazie Presidente. Come già dichiarato alla stampa di Treviglio su sollecitazione del giornalista perché il Consigliere Minuti ha depositato presso il giornale l’interpellanza, sono stata così sollecitata a dare in anteprima, senza mancare di rispetto a nessuno, in anteprima i dati.

Abbiamo, è vero, una lista d’attesa molto lunga per quanto riguarda la nostra Casa Albergo, ci sono in lista d’attesa 94 persone, di cui 60 donne tra non autosufficienti totali e non autosufficienti parziali, 27 uomini, sempre tra non autosufficienti totali e parziali e 7 casi di Alzheimer.

Per i posti di sollievo invece hanno presentato questo da gennaio, per cui diciamo gennaio-aprile, 4 mesi, hanno presentato domanda 12 persone, in lieve ribasso dall’anno scorso, vuoi anche probabilmente per il perdurare della crisi, anche perché il posto sollievo costa alla famiglia 75 Euro al giorno. In alternativa che cosa sta facendo l’Assessorato? Sta potenziando il SAD – il Servizio di Assistenza Domiciliare che citava prima e il pasto veicolato. Questo è un po' l’ossigeno che si da a queste persone che sono in attesa di entrare alla Casa di Riposo. Fra l'altro c'è anche un sollievo dato dal Centro Diurno Integrato, in via XXIV Maggio, che io chiamo un po' la scuola materna degli anziani, perché arrivano alle otto e mezza del mattino e li portano a casa o li vengono a prendere i parenti alle 17. E’ un buon servizio, ci sono 39 persone che vi accedono e devo dire che, sentito i parenti, ma anche le persone stesse, gli ospiti stessi, sono veramente soddisfatti della gestione e del servizio.

Per quanto riguarda invece nuove strutture, nuove strutture di R.S.A.

come la nostra Casa Albergo, la Casa Albergo in sé, avendo pure il terreno disponibile, non essere ampliata, anche perché gli accreditamenti solitamente la Regione non li dà a un numero superiore ai 120 posti. Noi abbiamo 154 ospiti e sono, tolti i tre posti sollievo, tutti accreditati. Per cui in questo momento si stanno muovendo dei privati interessati diciamo al privato sociale, anche a dare risposte a livello privato alla domanda che ormai è molto forte. Il problema è e sarà l’accreditamento. Gli accreditamenti che in questo momento sono congelati, io spero molto in un progetto di voucherizzazione, per cui l’ospite, il paziente, il familiare prende il voucher e lo va a spendere nella struttura che dà più risposte in servizi, in qualità e quant'altro.

Presidente

Grazie. Consigliere, prego.

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Consigliere Minuti

Sono profondamente insoddisfatto delle mancate risposte, perché non ha aperto nessuna prospettiva, ha solo constatato che la Casa di Riposo non si può ampliare lì e questo lo so, ha già i numeri superiori a quello che sarebbe l’ottimale gestione di un servizio di quel genere lì.

Altre prospettive però non si è fatta carico perché dice che poi è richiesto l’accreditamento, però chissà perché la Compagnie delle Opere ottiene l’accreditamento, chissà perché molti privati anche qui vicino, ancor quando recidivi nella cronaca nera, ottengono l’accreditamento, il pubblico non fa nulla per fare una seconda Casa Albergo, una seconda fondazione per gestire i propri anziani. I palliativi poi, i voucher, come la sanità nella sua permeabilità, pubblico privato, ma quando il pubblico continua a non funzionare come non funziona, il nostro Ospedale ora e devi andare nel privato che si sovraccarica a sua volta, quello ha le stesse liste d’attesa che aveva il pubblico.

D'accordo che poi andare dal pubblico o dal privato è la stessa cosa, ma è lo stesso disagio, non è il miglioramento della qualità dell’assistenza ai nostri cittadini. Quindi io questa mancanza di coraggio, questa mancanza di prospettive, questa mancanza di impegno la trovo deprecabile e inadeguata rispetto alla gravità della situazione, qual è quella che si manifesta oggi. Ma anche il palliativo dell’intervento di via XXIV Maggio, l’altro giorno camminando ho visto un anziano che di solito trovo lì in via XXIV Maggio e dico alla moglie che lo accompagnava con fatica, dico ma come mai non l’hai portato al Centro oggi? Dice: non ci sto dentro, non ce la faccio, allora per un mese lo tengo a casa, perché non ce la fa a pagare la retta. Bisogna tenere conto di queste robe qui. Un altro anche, quindi più di uno ne ho incontrati che hanno questa difficoltà e in ogni caso è un servizio tra i migliori che ci sono sul territorio, in una struttura che credo esemplare, ce ne sono poche così. Poche come struttura e poche per la qualità anche della gestione, ma di un numero molto-molto ridotto di utenti e il fabbisogno è molto-molto più grande.

Per cui io faccio di nuovo appello all’Amministrazione Comunale perché non eluda l’assoluta esigenza di realizzare una nuova struttura protetta del tipo della Casa Anni Sereni, della Casa Albergo perché il fabbisogno di Treviglio è nella prospettiva del medio termine, del breve e medio termine, di almeno altri 140 posti. Non mi fido delle alternative al di fuori del circuito pubblico, perché forniscono una minore attendibilità, un servizio di minore qualità all’utenza che è in una situazione di tale disagio, per cui tutte le attenzioni che gli dedichiamo non sono mai abbastanza sufficienti.

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Presidente

Assessore, prego.

Assessore Zoccoli Giuseppina

Vorrei consigliarLe quando incontra queste persone disagiate e che non possono accedere al servizio del Centro Diurno Integrato, dal momento che io sono lì tutti i giorni e non mi hanno interpellata, non mi hanno incontrata, magari di indirizzarli ai Servizi Sociali per vedere se si può dargli una mano.

--- Punto n. 5)

INTERPELLANZA PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI MINUTI – LINGIARDI – BORGHI E CIOCCA DANIELA IN MERITO ALL’AUDIZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DI TREVIGLIO -

Presidente

Punto n. 5 all’ordine del giorno avente a oggetto: “Interpellanza presentata dai Consiglieri Comunali Minuti – Lingiardi – Borghi e Ciocca Daniela in merito all’audizione del Direttore Generale dell’azienda Ospedaliera di Treviglio”. La possiamo dare per letta anche questa?

Grazie. La parola al Sindaco.

Sindaco

Grazie Presidente. Era intenzione comunque dell’Amministrazione, ne avevamo già parlato in altra sede, attivare questa serie di incontri con rappresentanti di aziende partecipate direttamente dall’Amministrazione Comunale, oppure da enti che erogano i loro servizi, la richiesta credo che sia più che accoglibile, la richiesta di partecipazione a una seduta del Consiglio Comunale inoltrata anche al Direttore Generale Cesare Ercole, così come agli altri Presidenti di società che vedono l’Amministrazione Comunale di Treviglio presente. Quindi dico che non c'è nessuna interruzione di una positiva consuetudine, solo la richiesta di vedere la compatibilità delle sedute e dei tempi con quelle del Consiglio Comunale.

Presidente

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Grazie. Gli interroganti? Consigliere Minuti, prego.

Consigliere Minuti

Nei mesi scorsi molte volte sulla stampa, nell’opinione pubblica, alcuni problemi dell’Ospedale sono assurti ad attualità, alla cronaca e spesso e volentieri non certo alla cronaca rosa. Io credo che andava accelerata questa relazione, questa modalità che era positiva della nostra istituzione, di interloquire con coloro che operano sul territorio. Voglio anche dire che questa interlocuzione deve prescindere dalle persone.

Noi non ne facciamo oggetto di rapporto il Direttore Generale e il Comune, l’istituzione con l’istituzione, gli organi dell’Ospedale sono numerosi. C'è il Direttore Generale, il Direttore Sanitario, il Direttore di Presidio, venga qualcuno ad ascoltare, venga qualcuno a dire quello che si dente di dire e ad ascoltare quelle che sono le eco che noi proponiamo di ciò che a nostra volta percepiamo sul territorio.

A mio avviso entrambe le istituzioni ne trarrebbero beneficio. Quindi ringrazio il Sindaco che si fa carico di riprendere la consuetudine e informo il Sig. Sindaco che personalmente ho depositato lì nell’anticamera del Suo Ufficio, 30 bilanci della società CO.GE.I.DE. di cui sono indegnamente il Presidente, avendo approvato l’assemblea dei soci il Bilancio di esercizio, l'ho depositato lì, valuti lui se deve consegnarli ai Consiglieri, io li ho fatti per quello scopo. Non volevo io assumere l’iniziativa e il Sig. Sindaco e il Presidente del Consiglio che devono disporne, naturalmente sono disponibile anche a sottopormi all’audizione che ritengo un fatto di grande democrazia, un fatto di efficienza anche nei reciproci rapporti. Grazie.

Presidente

Consigliera Ciocca ha facoltà.

Consigliera Ciocca

Una frase, solo per invitare il Sindaco a verificare se è possibile di organizzare questo incontro, questa audizione quanto prima. Questa è una richiesta nel mio ruolo istituzionale, in altri ruoli abbiamo cercato di avere informazioni che potessero tranquillizzare su una situazione che alcuni utenti ci hanno indicato come problematica, ma purtroppo è stato come entrare nel porto delle nebbie. La cosa comunque è abbastanza urgente, per cui invito a organizzarla quanto prima. Grazie.

Presidente

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Vi dichiarate soddisfatti della risposta? Grazie.

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Prima di passare al punto 6 all’ordine del giorno vi ricordo che vi è stato distribuito un modulo per indicare il vostro indirizzo di posta elettronica certificata. Credo vi sia stato distribuito sui banchi del Consiglio. Chi ce l'ha inizia a consegnarlo al Segretario che raccoglie il dato. Se avete la posta elettronica certificata … se l’avete, lo potete indicare.

--- Punto n. 6)

APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 -

Presidente

Punto n. 6 all’ordine del giorno avente a oggetto: “Approvazione del Rendiconto della gestione esercizio finanziario 2011”. Prego.

Assessore Vailati Sabrina

Grazie Presidente. Il documento che oggi sottoponiamo all’approvazione del Consiglio è il Rendiconto dell’anno 2011. Si tratta del primo bilancio consuntivo di questa Amministrazione e si colloca nella fase più difficile che la finanza pubblica nel nostro Paese e quindi anche nel nostro Comune, abbia mai sperimentato.

L’esercizio 2011 ha inaugurato una fase senza precedenti di riduzione delle risorse disponibili e di restrizione dell’intervento pubblico, cosa che peraltro prosegue anche con il bilancio preventivo predisposto per l'anno 2012 e una fase che certamente non può ancora dirsi conclusa.

Il Bilancio Consuntivo 2011 si chiude con un avanzo di amministrazione pari a 1.456.163,40 Euro. Prima però di illustrare la scelta che la Giunta ha deciso di attuare in merito alla destinazione di tale avanzo, volevo fare qualche considerazione che può essere interessante che arriva dal confronto tra il Consuntivo del 2011 e quello precedente dell’anno 2010. Volevo fare notare vari aspetti positivi, che dimostrano significativi progressi e consolidamento della gestione. Il primo importante è il rispetto anche per l'anno 2011 del vincolo del patto di stabilità interno. La buona programmazione e la gestione finanziaria della liquidità dell’ente, un altro aspetto è quello relativo al dato sulla riduzione dell’indebitamento in quanto si è voluto appunto destinare risorse straordinarie per la riduzione del finanziamento relativo al

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prestito flessibile acceso per i lavori della ristrutturazione del palazzo ex UPIM. Infine la riduzione e la gestione prudenziale dei residui, aspetto di fondamentale importanza per assicurare anche la solidità del bilancio.

Come dicevo prima si è raggiunto l’obiettivo del rispetto del patto di stabilità grazie anche al grande lavoro degli Uffici e dell’Amministrazione che si è attivato per la riscossione delle entrate straordinarie. Infatti il raggiungimento dei saldi finanziari era basato soprattutto secondo il bilancio previsionale dell’anno 2011 sull’operazione straordinaria di alienazione delle farmacie comunali, ma appunto anche in assenza di tali rilevanti riscossioni si è raggiunto l’obiettivo.

Dal punto di vista della gestione finanziaria si riscontra una buona solidità e una buona situazione a livello di liquidità, dimostrata anche dal saldo di Tesoreria, che ammonta a 5.760.186,32 Euro, senza peraltro far ricorso ad anticipazione di cassa. Relativamente all’indebitamento nel 2011 non si è fatto ricorso a nuovi mutui, ma anzi le risorse straordinarie, come ho detto prima, sono state destinate prioritariamente al finanziamento delle opere di ristrutturazione del Palazzo ex UPIM, al fine quindi di ridurre l’eventuale utilizzo del prestito flessibile che è stato acceso con la Cassa Depositi e Prestiti.

Per quanto riguarda la parte residui invece abbiamo provveduto attraverso un’accurata analisi di ciascun accertamento ed impegno relativo peraltro a ciascun responsabile di procedimento, alla diminuzione del complessivo monte di accertamenti di entrata non incassati e impegni di spesa non liquidati. Abbiamo quindi attuato un’attenta valutazione dei residui attivi, quindi dei crediti per verificare appunto la reale possibilità di riscossione e la corretta imputazione a bilancio.

Per quanto riguarda invece l’avanzo di amministrazione volevo sottoporvelo, in modo tale da vederlo anche sotto punti di vista differenti. Il primo divide il risultato tra la gestione di competenza e quindi è la gestione di competenza l’andamento economico del 2011 e la gestione invece dei residui che sono i crediti e i debiti del Comune contratti negli anni precedenti il 2011. Il secondo punto di vista invece divide il risultato tra la parte corrente e la parte relativa agli investimenti. Per quanto riguarda la gestione di competenza dell’anno 2011 si chiude con un avanzo che è pari a 513.246 Euro. Questo è un avanzo di competenza e rappresenta peraltro un buon segnale relativamente alla gestione ordinaria. Tuttavia, come tutti saprete, gli inasprimenti tributari introdotti dal Governo a livello locale e di

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conseguenti enormi tagli alla compartecipazione erariale, non inducono sicuramente all’ottimismo. Anzi ritengo che il cammino strutturale di riduzione della spesa pubblica comunale debba essere sempre portato avanti con molta attenzione.

Invece per quanto riguarda l’avanzo della gestione di competenza di cui ho parlato prima, si accompagna anche un avanzo relativo alla gestione dei residui, che è pari a 942.917 Euro. L’analisi dei residui, come vi dicevo prima, è stata fatta con criteri prudenziali. Circa il risultato di amministrazione diviso tra parte corrente e parte investimenti, otteniamo un risultato fondamentale. La parte corrente del nostro bilancio, cioè quella ordinaria, che è relativo al funzionamento ripetitivo dell’ente, è per la prima volta in equilibrio strutturale. Essa riporta infatti un avanzo di 354.085 Euro, pari all’1,24% della parte corrente.

Considerato tra l'altro l’intervento sulla spesa corrente operata anche nel 2012, in cui abbiamo ridotto a zero la quota di oneri di urbanizzazione utilizzata e quindi applicata alla parte corrente.

Considero quindi che il bilancio sia in equilibrio strutturale. Avere infatti una parte corrente in equilibrio significa una finanza comunale stabile, che non accumula disavanzi e squilibri anno dopo anno. Ricordo inoltre che l’equilibrio di parte corrente è anche uno dei criteri richiesti per la virtuosità dell’ente.

Riguardo invece agli investimenti effettuati nell’anno 2011 dal Comune di Treviglio, questi sono stati finanziati con mezzi propri e con contributi da privati. Infatti come dicevo prima non sono stati accesi nuovi mutui, quindi non si è ricorso a nuovo debito e l’11% degli investimenti risulta finanziato con contributi pubblici e privati.

Le minori entrate correnti più significative corrispondono a riduzione di trasferimenti da parte dello Stato e Regione e peraltro anche una continua riduzione dell’introito degli oneri di urbanizzazione, considerato anche il periodo di particolare crisi del settore edilizio. La riduzione del debito sarà sempre una nostra priorità e come abbiamo appena dimostrato, sta dando anche dei frutti positivi e comunque concreti e verificabili. Per adempiere pienamente dunque a entrambe queste nostre priorità, cioè la riduzione del debito e il sostegno degli investimenti, abbiamo bisogno anche di orientare in quel senso quante più risorse possibili di bilancio verso gli investimenti.

Lo abbiamo fatto anche in fase di bilancio previsionale, dove per la prima volta abbiamo applicato il 100% degli oneri di urbanizzazione alle opere pubbliche e lo facciamo anche ora adottando la decisione politica di destinare una parte importante dell’avanzo di amministrazione 2011 alla spese per investimenti, attraverso il finanziamento sostitutivo della

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ristrutturazione del palazzo ex UPIM e un’ulteriore parte dell’avanzo sarà utilizzato per avviare un’attività di manutenzione straordinaria programmata degli alloggi di edilizia residenziale pubblica del Comune.

Volevo fare anche un breve cenno per quanto riguarda la gestione economico-patrimoniale. Voglio sottolineare che il 2011 chiude anche per quanto riguarda la gestione economico-patrimoniale con un risultato positivo, pari a 354.093 Euro. Più in dettaglio si può dire che per quanto riguarda la parte relativa alla gestione operativa l’esame del conto economico 2011 ha un valore di 1.438.000 Euro. Il risultato degli oneri e dei proventi finanziari è pari a 1.689.000 Euro, plusvalenze realizzate sulle alienazioni patrimoniali 604.000 Euro, portando quindi ad un saldo economico dell’esercizio di cui vi parlavo prima, che è pari a 354.000 Euro. Segnalo inoltre che nella composizione delle voce del conto del patrimonio si è provveduto a inserire nelle rispettive categorie i valori delle opere pubbliche e degli altri investimenti completati, scorporandoli dalle immobilizzazioni in corso.

Avevo peraltro predisposto anche delle slide che però per problemi tecnici non riesco a proiettare, ma di fatto magari vi illustro un attimino e poi le metterò anche a disposizione sul sito e adesso se riesco vi fornirò una copia cartacea delle slide che intendevo proiettare.

Soprattutto, e nelle slide si evidenziava inizialmente con il quadro classico per il risultato della gestione finanziaria, dove si poteva appunto vedere che il valore iniziale di cassa al primo gennaio, era pari a 7 milioni di Euro. Con 33.000 Euro di riscossioni e 35.000 Euro di pagamenti, arriviamo a un fondo cassa al 31 dicembre 2011, di 5.760.000 Euro. Aggiungendo poi la situazione dei residui, quindi residui attivi 16 milioni – residui passivi 21 milioni, otteniamo l’avanzo di amministrazione contabile al 31.12 che è pari a 1.456.000 Euro di cui vi parlavo prima. Quindi la composizione dell’avanzo era in percentuale del 42% dal risultato della gestione residui, il 35% per il risultato della gestione di competenza e il 27% per avanzo non applicato dell’anno 2010.

C’era anche un'altra slide molto importante che riguardava l’avanzo di competenza diviso tra parte corrente e parte straordinaria. Per quanto riguarda la parte corrente relativamente alle entrate del Titolo I – II – III, quindi gli accertamenti e gli impegni erano pari a 27 milioni di Euro, applicato solo 35.000 Euro di avanzo. Poi per quanto riguarda le spese, Titolo I e Titolo III, 26 milioni di Euro, danno relativamente alla parte corrente un avanzo di amministrazione di 354.000 Euro, a cui si somma l’avanzo di parte straordinaria che è pari a 159.000 Euro, che deriva da entrate destinate ad investimenti per 5.438.000 Euro e spese per investimenti 5.279.000 Euro.

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L’avanzo come vi dicevo prima per la gestione residui con l’avanzo degli esercizi precedenti non applicati, dà un valore di 942.000 Euro. Era interessante anche l’andamento storico dell’avanzo dove c'è un quadro prospettico che parte dall’anno 2006 e arriva all’anno 2010, dove si vede il trend storico che tende comunque sempre ad aumentare proprio perché i vincoli imposti dal patto di stabilità non ci permettono di spendere e di investire. Quindi viene poi utilizzato l’avanzo in modo da destinarlo ad investimenti e a spese.

C’era anche un grafico interessante che riguardava lo scostamento relativo alle entrate e alle spese dove si poteva vedere che esiste una situazione equilibrata nella gestione delle entrate e delle spese, perché lo scostamento è veramente minimo. C'è anche un riquadro relativo all’indebitamento dove vengono evidenziati e divisi per tipo di indebitamento, quindi indebitamento a tasso fisso, a tasso variabile, a tasso zero e quali sono anche gli istituti che hanno concesso dei mutui e dei prestiti.

Il trend di indebitamento. Per quanto riguarda il trend di indebitamento c'è un prospetto che parte dall’anno 2007 e arriva all’anno 2011.

Ovviamente ogni anno viene ridotto l’importo per effetto della quota di rimborso dei mutui che in quest’ultimo anno è stato pari a 2,3 – 2,4 milioni di Euro circa. Nel 2010, vedendo poi il prospetto, si può notare che c'è stato un incremento sostanziale che è dato dal nuovo mutuo, dal prestito flessibile che è stato acceso, sempre per la ristrutturazione e dalla riduzione della quota capitale annuale relativa al rimborso annuale dei mutui. Il 2011 invece rispetto all’anno precedente, cioè il 2010 era di 47 milioni di Euro, il 2011, 44 milioni di Euro, appunto per effetto della riduzione della quota annuale del rimborso dei prestiti e dei mutui e il 1.250.000 Euro che questa Amministrazione ha portato in diminuzione all’investimento relativo al prestito flessibile e arriviamo così ad un importo di 44 milioni di Euro.

Anche il prospetto relativo all’andamento delle spese correnti, sempre rapportando l’importo totale delle spese correnti a partire dall’anno 2006 al 2011, fa notare che negli anni dal 2006 al 2010 il trend è sempre stato crescente. Mentre per quanto riguarda il 2011, visto l’intervento significativo necessario per il rispetto degli equilibri e del patto, si evidenzia una riduzione, passando per esempio da 25 milioni dell’anno 2010 ai 24.600.000 dell’anno 2011.

L’ultimo prospetto che era comunque secondo me molto interessante era relativo alle fonti di finanziamento e le opere. Era appunto diviso fra le fonti di finanziamento, quindi diviso tra oneri urbanizzativi, alienazioni

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e contributi pubblici e privati e l’avanzo di amministrazione dell’anno 2010 che è stato applicato e utilizzato per finanziare le opere, pari a 925.000 Euro, per un totale complessivo di 5.438.000 Euro e le varie opere che sono state finanziate da queste fonti di finanziamento. Io avrei concluso, eventualmente adesso vedo se riesco a farvi stampare una copia delle slide e magari ve le distribuisco. Mi spiace, purtroppo non siamo riusciti a proiettarle. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. L’Assessore Mangano, prego.

Assessore Mangano

Grazie Presidente. Cogliendo le sollecitazioni che ieri nel corso della Commissione sono state fatte nei confronti degli Assessori, tenuto conto che si tratta di un Conto Consuntivo rispetto a un preventivo che riguarda l'anno 2011, quindi per buona parte, anzi programmato dalla Giunta Borghi, gestito dalla Giunta Borghi per 5 mesi, pertanto lo consideravamo un bilancio di transizione e quindi non frutto delle scelte politiche di questa Amministrazione, se non per alcune parti. Però giustamente i Consiglieri hanno detto diteci che cosa ne pensate e io per quanto riguarda l’Assessorato ai Lavori Pubblici qual è lo stato dell’arte di ciò che è stato fatto nel 2011. Pertanto, colto questo, cerco di fare alcune riflessioni e valutazioni.

Il totale degli investimenti assestato era di 13.970.538 Euro, l’impegnato di 5.279.000; per quanto riguarda invece il mio Assessorato, i Lavori Pubblici, abbiamo un assestato di 11.492.000, un impegnato di 4.814.000 e un Piano delle opere pubbliche, vado a scendere, 7.600.000, per un impegno di 2.173.000. Euro. Pertanto per quanto riguarda il P.O.P. le opere più significative sono 15, i lavori finanziati o in fase di appalto sono due per 790.000 Euro. I lavori appaltati o in corso sono 4 per 1.783.000 Euro, mentre i lavori che non hanno avuto impegno sono stati per 5.049.000 Euro. Volendo entrare nel merito del P.O.P. posso dire che le opere che sono state praticamente finanziate e quindi in corso d’opera o in fase di appalto, sono la manutenzione delle strade ordinarie per 310.000 Euro, l’abbattimento delle barriere architettoniche per 57.000 Euro, la lottizzazione del Bollone per un milione di Euro, la manutenzione straordinaria del Palazzetto dello Sport per 26.000 Euro. Mentre sono state stralciate la realizzazione della tangenziale Sud, l’ampliamento del centro diurno, la ristrutturazione della palestra di via Bellini, perché abbiamo ritenuto opportuno, o per ragioni di risorse o per ragioni tecniche, che non aveva senso tenerle nel momento in cui poi andavano stralciate a fine anno.

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Poi ci sono opere di importo inferiore rispetto a questo come la costruzione del parcheggio dell’interscambio della Stazione Ovest, che è stato oggetto di inserimento nel P.O.P. 2012, dopo che è stato fatto il protocollo d'intesa a fine 2011. Per quanto riguarda poi il parcheggio di Piazza Setti, nel 2012 l’abbiamo inserito come project financing. Il settore dei Lavori Pubblici ha inoltre portato a termine nel corso del 2011, oltre ai lavori che ho detto, anche le sotto elencate opere appaltate negli anni precedenti.

Per quanto riguarda le strade e la pista ciclabile lungo la ex Statale 11, il secondo lotto da via Crippa a largo Dante, i lavori sono iniziati a febbraio del 2011 e sono stati completati a novembre. Via Cavallotti, i lavori di rifacimento pavimentazione in porfido a seguito di collaudo negativo. I lavori sono iniziati a febbraio del 2011 e si sono conclusi nell’aprile del 2011. L’arredo in Piazza Manara è stato completato nell’aprile del 2011.

Edilizia pubblica. Adeguamento archivi P.I.P. – si sono adeguati i lavori rendendo disponibili i locali per il termine previsto; l’ascensore è stato messo in esercizio nel mese di dicembre, dopo la conclusione dell’affidamento delle attività manutentive. Parcheggio interrato di via Cesare Battisti, si è proceduto alla predisposizione delle opere necessarie per l’apertura al pubblico del suddetto parcheggio nel mese di agosto. Adeguamento strutturale succursale Posta, lavori conclusi nel mese di luglio, secondo il crono-programma. Edilizia scolastica e sportiva, palestre di Gatti e Vespucci. Relativamente a tali strutture si è operato per garantire la conclusione dei principali lavori di ristrutturazione entro la ripresa delle attività scolastico-sportive nel mese di settembre, con pieno raggiungimento dell’obiettivo. Palestra di via Bellini, rifacimento impianto di riscaldamento. Relativamente a tale struttura si è operato per garantire la conclusione dei lavori di ristrutturazione entro l’inizio della stagione di riscaldamento. L’impianto è stato reso operativo entro le tempistiche previste.

Illuminazione pubblica. Sistemazione di zone critiche scarsamente illuminate, fatta nel periodo da giugno a dicembre del 2011. Piazzale Stazione Centrale, potenziate lampade con conseguente aumento di sicurezza in una zona resa critica dagli interventi in corso nell’area delle Ferrovie. Parcheggio via Bignamini, installati nuovi punti luce con completa illuminazione parcheggio ed aumento della relativa sicurezza.

Piazza Insurrezione, anticipata la sostituzione delle lampade, in quanto zona critica dal punto di vista viabilistico e per quanto riguarda l’arredo nel mese di giugno è stato ultimato l’arredo in Piazza Paolo VI.

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Risultano invece ancora in corso di progettazione e/o esecuzione i seguenti lavori.

− Strade. Zona di espansione Nord-Est – San Zeno denominato Bollone. Si è dato seguito alle opere in corso passando dal 50%

realizzate nel 2010, a fine anno 2011 risultano eseguite opere per l’85%. Sempre stessa zona per quanto riguarda l’illuminazione pubblica si è dato corso ai lavori appaltati nell’anno 2010 e a fine anno 2011 risultano eseguite opere per l’80%;

− Riqualificazione asta ex Statale 11, tratto da largo Dante Alighieri a largo Vittorio Emanuele II – progetto esecutivo approvato nel mese di aprile 2011 – costo delle opere 1.300.000 Euro. L’intervento consiste nella formazione di due svincoli, rotatoria a raso in largo Dante e in largo Vittorio Emanuele Secondo e riqualificazione dell’asta stradale di collegamento tra i due incroci. L’intervento interessa un’area di circa 30.000 mq., di cui 23.000 per sedi stradali, pedonali e ciclabili e 7.000 mq. sistemati a verde pubblico;

− Effettuata la gara nel mese di luglio, stipulato contratto con l’impresa appaltatrice nel mese di ottobre, consegna dei lavori a dicembre del 2011. Effettuati lavori di segnalazione e caratterizzazione, rimandando a gennaio 2012 l’effettivo inizio delle opere. Le opere sono iniziate, la rotatoria sta svolgendo una funzione ultra-positiva, a fine maggio verranno tolti i new-jersey e a giugno inizieranno i lavori in largo Dante Alighieri e c'è anche in programma di fare una rotatoria lunga la via Cavallotti e via Pontirolo;

− Edilizia pubblica. Ristrutturazione edificio ex UPIM. Si è dato corso ai lavori di demolizione strutturali per una percentuale di avanzamento a fine anno, pari a circa il 9% del totale. Nel contempo, in ottemperanza alle linee di indirizzo approvato dall’Amministrazione Comunale, con delibera di Giunta Municipale del 19.10.2011 – n. 139, si è dato corso ai lavori di predisposizione di una Variante di progetto, finalizzata all’inserimento di un auditorium nell’edificio in questione. Nel contempo il Settore ha proceduto alla pubblicazione di un avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse per la locazione di spazi commerciali disponibili nell’edificio, individuati sulla base delle suddette linee di indirizzo.

− Project financing piscina comunale – Importo quattro milioni – lavori in corso. La procedura è iniziata nel 2007, i lavori sono iniziati ad aprile del 2011, l’apertura delle vasche è prevista per giugno del 2012, la fine dei lavori a fine anno;

− Edilizia scolastica – Palestra di via Bellini – Manutenzione straordinaria copertura. Si è dato avvio ai lavori a metà del mese di dicembre, utilizzando il periodo di chiusura natalizia dell’attività per l’effettuazione delle lavorazioni maggiormente impattanti, limitando in tal modo il più possibile la chiusura della struttura;

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− Illuminazione pubblica – Completamento e ammodernamento impianti di illuminazione con luci a led. Da giugno 2011 a novembre 2011 sono stati quasi completati i tre lotti. L’intervento con l’installazione di circa 700 nuovi punti luce e la rimozione di circa 600 vecchie lampade. I circa 100 punti luce aggiuntivi sono stati installati per la maggior parte con la finalità di illuminare i percorsi ciclopedonali lungo viale Buonarroti – viale Piave – via Marconi, oltre che al potenziamento di alcune vie particolarmente carenti di illuminazione;

− Adesione alla convenzione CONSIP per la gestione dei centri luminosi di proprietà. Tale convenzione, che prevede sia interventi gestionali e manutentivi, sia la fornitura di energia elettrica di durata di 9 nove anni, consentirà un ulteriore risparmio, rapportato ai costi unitari per punto luce. Dopodiché si è dato corso al finanziamento dell’illuminazione al Parco della Frazione delle Battaglie e in via Veneto.

Per quanto riguarda le infrastrutture sono stati presi accordi con R.F.I. e la Regione Lombardia che hanno portato alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa nel quale sono state concordate e definite le modalità per la consegna delle aree per la formazione dei parcheggi presso le due stazioni ferroviarie. Nel contempo si è anche ottenuto da R.F.I. la concreta attuazione per la realizzazione delle opere complementari previste dall’accordo di programma a carico di R.F.I. e successivamente la gara di appalto è stata effettuata nel corso del 2012 e in autunno dovrebbero iniziare i lavori.

Abbiamo chiesto come primo inizio, come primo lavoro la realizzazione sul cavalcavia di via Baslini di una pista ciclopedonale e poi la realizzazione del sottopasso di via Redipuglia; la realizzazione del nuovo sottopasso veicolare Bosco Tre per il collegamento del Bosco con la Statale 11. La realizzazione e l’allargamento, anzi qua stiamo parlando della realizzazione di un sottopasso ciclopedonale a lato di quello stradale esisteste e della realizzazione della via Bottego da parte di R.F.I., che praticamente sarebbe la pista ciclopedonale lungo la via Canonica. Il rifacimento del sottopasso Bosco Uno, il completamento della realizzazione dei sottopassi pedonali della Stazione. Costo complessivo delle opere a carico di R.F.I., 10 milioni. Tali opere, dopo la loro realizzazione, passeranno in carico al Comune.

Rapporti con BRE-BE-MI. Anche con BRE-BE-MI il Comune sta tenendo dei rapporti per quelle interferenze e per alcune criticità che ci sono.

Qua però dobbiamo scontare l’assenza del Comune di Treviglio nel Collegio di vigilanza, perché non è stato inserito forse per una presa di posizione all’epoca contraria alla struttura. Però non contiamo nulla,

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siamo presenti però non possiamo intervenire perché i titolari sono Romano di Lombardia – Caravaggio e Bariano. Quindi noi come Comune di Treviglio siamo degli uditori quando ci invitano.

Per quanto riguarda l’alta capacità stiamo tenendo anche con loro dei rapporti, ma non è possibile ovviare purtroppo a quell’intersezione tra la Statale 11, alta capacità e BRE-BE-MI, dove avremo una pista ciclopedonale a 11-12 metri di altezza. Abbiamo cercato con CEPAT se era possibile all’attuatore dell’opera di riuscire a rivedere questa loro scelta, loro dicono che si devono uniformare a quello che il C.I.P.E. ha deliberato e pertanto se una modifica andava fatta, andava fatta nel periodo dovuto. Quindi adesso non possiamo fare altro che cercare di trovare qualche piccola soluzione alternativa, l’abbiamo avviata chiedendo la realizzazione di uno scatolare per mettere in collegamento il territorio di Treviglio con quello di Caravaggio sotto la massicciata dell’alta capacità. Abbiamo già avuto un contatto con CEPAT 2(?), martedì sarà qua un'altra volta per vedere se riusciamo ad ottenerlo, dobbiamo trovare anche l’assenso da parte della BRE-BE-MI, perché anche la BRE-BE-MI deve dare il suo assenso.

Per quanto riguarda l’autostrada bergamasca Treviglio-Bergamo abbiamo partecipato alle due conferenze di servizio, abbiamo in questo caso presentato delle osservazioni e sono state accolte. Relativamente alle attività manutentive svolte dai Servizi valgono le seguenti considerazioni.

− Servizio strade – segnaletica – illuminazione – semafori.

Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria sono stati compiuti interventi per un costo complessivo, comprensivo delle somme a disposizione dell’Amministrazione, di circa 170.000 Euro. Gli interventi che sono stati effettuati riguardano il rifacimento dei tappeti di usura su strade a ---- e sulla circonvallazione interna ed esterna, la sistemazione di alcuni marciapiedi in via Crippa, il rifacimento del tappeto sui marciapiedi di viale XX Settembre, la messa in sicurezza della pista ciclabile di viale Monte Grappa, la messa in sicurezza marciapiedi di via Pontirolo. Interventi di manutenzione sono stati fatti in via Roma e in via San Martino.

Quindi queste qua sono opere di manutenzione che ho cercato di dire dove sono state effettuate.

− Sono stati effettuati anche degli interventi su quella che è l’edilizia residenziale pubblica. I nostri operai hanno fatto circa 1.200 interventi all’anno per opere da idraulico e 3.500 per riparazione di finiture varie. Inoltre sono stati fatti altri interventi di manutenzione, allo Stadio Zanconti è stato rifatto il vialetto. Altri interventi presso la Caserma dei Carabinieri, presso il Palazzetto dello Sport, il rifacimento dell’illuminazione degli sportelli dell’Ufficio Anagrafe,

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adeguamenti strutturali per certificazione presso la scuola materna di via Bignanimi e Rodari, ripristino perdite soffitto della scuola elementare della Geromina…

Vi risparmio gli altri interventi che abbiamo fatto, perché abbiamo trovato una situazione difficile per quanto riguarda la manutenzione, c’era una manutenzione deficitaria in tutte le scuole di Treviglio, dove stiamo cercando di riuscire a fare degli interventi.

Anche per quanto riguarda il verde, sono circa 500.000 Euro all’anno gli interventi che vengono effettuati, un’attenzione c'è anche sul sistema idrico, dove agisce un camparo maggiore e tre campari e per quanto riguarda il verde pubblico si è speso intorno a 400.000 Euro. Vi ringrazio per l’attenzione.

Presidente

Grazie. Assessore Prandina, prego.

Assessore Zoccoli Prandina

Dal momento che il Consigliere Minuti ha acceso lo zolfanello (in dialetto bergamasco) allora adesso facciamo i pompieri. No, figurati.

Nell’anno 2011, questa è un po' la rendicontazione morale a differenza di quella tecnica che trovate sul P.E.G. – Nell’anno 2011, ancorché insediata la nuova Amministrazione alla fine di giugno, il Servizio Sociale del Comune di Treviglio ha consolidato anche con il Terzo Settore i servizi e le iniziative che da sempre contraddistinguono per efficacia ed efficienza il settore.

Il servizio di front-office di prima accoglienza, nonché di informazione e consegna di modulistica, ha registrato ben 4.979 accessi. Nel 2010 erano 4.800, per cui un incremento del 2,7%. Praticamente però, essendo quasi cinquemila persone che accedono come primo accesso al front-office, noi abbiamo un cittadino su sei grosso modo, calcolando quasi 30.000 abitanti. Di questi quasi cinquemila, circa 1.141, nel 2010 erano invece 982, per cui un incremento del 32% virgola, sono stati indirizzati al segretariato sociale per una prima soluzione di intervento e qualora, resa necessaria la presa in carico del servizio sociale professionale, il cittadino viene accolto dall’assistente sociale secondo le aree di competenza: area anziani – area minori e famiglia – area disabili e area marginalità. Questi sono un po' i macro-dati.

Nell’anno sempre 2011 l’utenza in carico come numeri, gli anziani 450 – i disabili 142 – i minori 224 – gli adulti 129. Il Servizio Sociale professionale dove poi il cittadino prende l’appuntamento, è l’attività

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svolta da ogni assistente sociale all'interno della propria area di intervento, sequenziale al primo colloquio avvenuto attraverso il segretariato sociale. L’area minori, ho detto che sono 224, vado veloce perché diversamente mi dicono che sono prolissa e l’area minori e famiglia comprende molti servizi, fra cui l’accoglienza in appartamenti in semi-autonomia, la casistica di asili nido, valutazione e monitoraggio; la presa in carico per problematiche varie familiari. I contributi economici, le emergenze abitative, quanto mai numerose in questo ultimo periodo e situazioni prese in carico anche dai consultori.

Una sottolineatura. La tutela minori assicura la presa in carico dei minori in situazioni di disagio grave familiare e ottempera alle indicazioni del tribunale dei minori. I minori in carico al servizio, di tutela minori, sono 66. E’ un dato che purtroppo sta aumentando. In caso di ricovero per tutela, indicato indubbiamente dal tribunale, l’Azienda Risorsa Sociale risponde economicamente alle rette per i quattro mesi.

Nel 2011 si è maggiormente evidenziato il fenomeno della dispersione e inadempienza scolastica, frutto del rifiuto alla relazione, alla manifestazione del fenomeno del bullismo che in alcuni casi può sfociare anche nella violenza. Consolidato il punto di ascolto del progetto Ulisse, con accompagnamento psicologico, insieme all’attività di prevenzione e orientamento e Informagiovani, sviluppo della comunità.

L’area disabili, abbiamo 142 utenti in carico, 45 utilizzano il trasporto speciale. Ci sono degli interventi lavorativi con il N.I.L. sempre con l’Ufficio di Piano, 11 accessi, di cui 7 disabili e 4 adulti. Contributi economici disabili, 16 per l’integrazione al minimo vitale, 11 integrazione ai canoni di locazione, uno solo, per fortuna, ex detenuti e 5 per i farmaci. Invece sei persone trevigliesi hanno ricevuto contributo per l’ausilio per la disabilità. Ci sono stati i buoni sociali, 9 pratiche e l’inserimento in centri diurni, C.C.D. – Abbiamo 17 ricoveri, ospiti nei C.C.D. – 13 a Caravaggio, uno a Verdellino, uno a Pedrengo(?) e due a Rivolta. L’area disabili comprende tutti i servizi ed interventi sopra elencati che ho detto. In quest'area ci si avvale inoltre dell’azienda consortile Risorsa Sociale per la gestione dei servizi di assistenza domiciliare handicap, la ADH cosiddetta e il Nucleo inserimento lavorativo, il N.I.L. che sono tutti acronimi che sono anche abbastanza difficili da memorizzare e da interpretare. Inserimento Nucleo Lavorativo, il N.I.L. –

Nell’anno 2011 nell’area disabilità si è investito nella creazione di una rete locale di coordinamento tra associazioni – servizi sociali e famiglie, ed è nato questo coordinamento sulla disabilità. Gli inserimenti nei Centri Diurni Disabili appunto sono stati 17 nel 2011 e invece il servizio

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di formazione all’autonomia ha riguardato solo due utenti e uno paragonandolo al 2010. Gli inserimenti dei Centri socio-educativi sono stati quattro, come poi di seguito …

Area anziani. Il servizio di assistenza domiciliare, il S.A.D., copre 118 richieste, tutte puntualmente soddisfatte, di cui nel 2011 abbiamo un incremento di 34 persone. Torno al discorso di prima dell’anziano. I pasti a domicilio sono erogati i pasti veicolati 144, nuovi nel 2011, più 30. Il telesoccorso 79, i ricoveri in R.S.A. a Treviglio la Casa albergo sono 109, di cui 21 ingressi nel 2011. I ricoveri temporanei di sollievo nel 2011 sono stati 56, anche con proroghe. Sapete che è per un mese e poi si può prorogare un altro mese se non è prenotato. Contributi economici, fondo sociale e buono badanti che già da quest'anno l’Ufficio di Piano, la Risorsa Sociale, scusate, non può più erogare – 6 ricoveri di sollievo in altri Comuni. Per cui gli utenti in carico, anziani, sono 450.

Per andare veloce gli utenti seguiti dal Servizio di assistenza domiciliare sono stati 118, di cui nuove attivazioni e l'ho detto prima, per un costo di 400.000 Euro e 110 pasti, 114 a domicilio pro-die per un costo di 250.000 Euro. Un buon servizio è offerto anche dal Centro Diurno Integrato proprio per l’assistenza all’anziano, l’animazione e la condivisione del pranzo e quant'altro.

Invece sull’area marginalità abbiamo in carico 129 persone e per l’area marginalità l’Assessorato ai Servizi Sociali ha messo a disposizione circa 450.000 Euro per interventi di natura economica, quali il contributo affitti, il fondo sociale utenze domestiche, i sussidi a famiglie in difficoltà, il fondo crisi e il fondo solidarietà. Si è registrato proprio nel 2011, ma ancora di più nei primi mesi, anche se questo è un Consuntivo 2011, nei primi mesi del 2012, a causa proprio del perdurare della crisi economica, un aumento importante della situazione difficoltà: costo affitti a mercato libero, a libero mercato, disoccupazione, sfratti, insoluti per spese di utenze gas ed energia elettrica. Si è pensato, ed è un progetto che è in fieri, per l’avvio di nuovi contratti di locazione, di accedere alla richiesta di emissione di fidejussioni bancarie a garanzia per non sborsare subito i tre mesi della cosiddetta cauzione.

La spesa complessiva dei contributi in generale, se la uniamo ai 500.000 Euro del fondo affitti, contributo regionale e anche parzialmente comunale, superiamo il milione di Euro. Riassumendo, il Settore registra sicuramente un progressivo incremento delle problematiche legate proprio a situazioni di disagio da parte delle categorie deboli. È prioritario l’impegno dell’Assessorato a sostenere con ogni strumento le fasce più deboli e le nuove povertà. Proprio per dar voce al cittadino e per ascoltarlo e io credo molto nell’ascolto anche

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se non si hanno tutti gli strumenti per dare risposte, l’Assessore è a disposizione tutti il lunedì e il giovedì di tutte le settimane.

L’Assessorato ha in atto convenzionamenti con il Terzo Settore per la gestione e il sostegno di una varietà di servizi con associazioni, convenzionamenti con il trasporto solidale, l’AUSER, il Girasole, l’ANMIC, Caritas – Centro per la famiglia, Cooperativa Insieme, Fondazione Mons. Portaluppi, Il Germoglio, Opera Nomadi – Sirio. Ogni anno l’Assessorato prevede l’erogazione di alcuni contributi ad associazioni no-profit su progetti mirati. Abbiamo una convinzione, che il settore Servizi Sociali dovrà tendere a ridimensionare i contributi economici e invece a privilegiare e incrementare i servizi. Questo è un po' il leit motiv di quelle che sono le procedure e anche la volontà politica. Dal bilancio Consuntivo secondo me è sempre necessario trarre degli insegnamenti. Questo per migliorare la soddisfazione dei bisogni dei cittadini attraverso risposte più mirate e più efficienti.

Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. La parola al Sindaco.

Sindaco

Grazie Presidente. Ho sentito anch'io, pur non essendo presente, alcune lamentele ieri in relazione alla mancanza di una relazione di ordine morale e sottolineo il fatto che per quanto riguarda l’Assessorato alla Cultura e alla Programmazione che è svolta su base semestrale, nel corso dell’anno scorso è stata sostanzialmente di attuazione rispetto agli indirizzi che erano già stati assegnati dalla precedente Amministrazione. Mi risulta che tutto quello che era stato messo a calendario è stato realizzato e non abbiamo fatto modifiche fondamentali, sia per quanto riguarda il discorso della stagione culturale 2011 negli ambiti in cui questa si svolge, musica, cinema, teatro ed arte e dall’altra parte per quanto riguarda le attività promosse sia dal Museo Civico che dal Museo Scientifico, che sono entrambe coordinate dalla cultura.

Negli obiettivi strategici di P.E.G. del 2011 erano evidenziati alcuni interventi che sintetizzo molto rapidamente, che sono stati fondamentalmente raggiunti con un buon tasso di realizzazione, anche se poi avevamo detto e l’abbiamo dichiarato nel corso dell’approvazione del bilancio 2011, alcune di queste iniziative sono oggetto di rivisitazione, sia in questo esercizio che nell’esercizio successivo. Parlo

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della stagione musicale, delle rassegne musicali Treviglio Blues – Opera lirica – Nuovi talenti jazz - Rock show ed equivalenti, della partecipazione alla rassegna cinematografica all’aperto, del coordinamento delle iniziative che sono svolte dal Terzo Settore e dal Privato culturale, soprattutto per quanto riguarda il discorso di Treviglio Poesia, il dicembre trevigliese e l’organizzazione di spettacoli teatrali, inclusi quelli del teatro per le scuole.

Tutte le iniziative che erano state messe a calendario sono state realizzate. D’altra parte c'è anche da considerare il fatto che il sistema culturale di Treviglio faccia da polo per quanto riguarda il sistema culturale integrato della Bassa pianura bergamasca. Era stato richiesto il potenziamento delle sezioni di lettura facilitata, cosa che è stata fatta, la relazione nuova per quanto riguarda la catalogazione con l’accodamento con l’utilizzo del software Be-evolution da parte della Provincia e siamo in fase di rivisitazione di alcuni modelli gestionali, ma durante il corso del 2011 questo è stato fatto. Iniziative promozionali della lettura per adulti e bambini nelle sedi delle biblioteche pure e per quello che riguarda poi l’attività gestionale più comune, sia al riordino delle sezioni librarie che percorsi guidati delle scuole alla Biblioteca e per quello che riguarda anche poi operazioni che sono non soltanto trevigliesi, come Nati per leggere, Festa dei nonni, l’Open day delle biblioteche, si è aderito alle richieste che erano già state attivate.

Qualche modifica negli orari dell’apertura della Biblioteca, soprattutto però questo è partito in questo anno solare e sono invece state mantenute anche le attività informative verso l’esterno, soprattutto con l’opuscolo mensile La Biblioteca informa, che è il punto di riferimento fondamentale per la comunicazione della Biblioteca, oltre all’apertura della pagina su Facebook e sulla sezione apposita del portale del sito, così come per quanto riguarda il discorso del sito della Biblioteca.

Una cosa che non è stata del tutto realizzata, ma diciamo che era un meccanismo endoprocedimentale, era la strutturazione di nuove delibere di Giunta per quanto riguarda il patrocinio ad associazioni culturali. Abbiamo rimediato con il Regolamento che è stato approvato nelle ultime sedute del Consiglio Comunale, grazie al quale la relazione col Terzo Settore viene rivisitata con i principi che il Consiglio Comunale ha adottato. Quindi ritengo e dico che da questo punto di vista per quello che riguarda e visto che la critica che mi è stata riferita era in relazione alle attività del Settore Cultura, quello che era stato chiesto di fare nel P.E.G. è stato fatto e credo anche con risultati generalmente apprezzabili. Grazie.

Presidente

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Grazie. Ringraziamo il Sindaco. Dichiaro aperta la discussione.

Consigliere Minuti, prego.

Consigliere Minuti

È evidente che il dialogo tra la Maggioranza e la Minoranza è un dialogo tra sordi. È vero che ieri si è suonato un campanello d’allarme, perché le relazioni e la documentazione che ci è stata fornita erano carenti delle relazioni morali degli Assessori circa l’attività da loro svolta durante l’esercizio. Io capisco che c'è un alibi relativo a questa inadempienza, dovuta al fatto che si tratta di un mandato amministrativo a cavallo tra un’Amministrazione ed un'altra. Capisco che si trattava di attuare indirizzi di un bilancio preventivo adottato da altri, però capisco anche, ma sembra che l’abbia capito persino l’Assessore Prandina e cioè che l’esame del Consuntivo può servire a meglio gestire nel futuro i servizi che gli sono affidati. Se relazioni fossero state complete ed esaurienti non c’era bisogno stasera di stare mezzora in più ad ascoltarne due, in larga parte ripetitive, perché Basilio Mangano io ho apprezzato molto la tua relazione, però molte opere erano come le truppe di Mussolini. L’illuminazione pubblica e la palestra di via Bellini quattro volte le hai citate e quindi sembra che siano state fatte quattro volte. (risposta fuori microfono dell’Assessore: no, l’illuminazione non è sempre la stessa).

Non è la stessa e l'ho capito, erano parte in centro e in parte la periferia. La palestra di via Bellini sì, però l’hai citata più di una volta.

Però è stato arricchito il dibattito, è stata arricchita l’informazione, perché non c'è solo la fotografia statica di ciò che è di stretta competenza del 2011, ma c'è anche ciò che è stato ereditato ed è stato portato avanti e ciò che è stato sognato e sta per essere realizzato in … è questo che io vorrei e che ho apprezzato. Le ripetizioni non servono, il tuo discorso se era compendiato in una sintetica relazione, sarebbe stato il massimo. Il massimo non c'è stato, però ha supplito bene l’intervento. C'è stato solo il tuo e dell’Assessore Prandina e del Sindaco che non ha capito però che i rilievi non riguardavano la gestione ordinaria dell’Assessorato, che va avanti per suo conto a prescindere dagli impulsi politici, ma la gestione straordinaria perché l’Assessorato alla Cultura, così come l’Assessorato alla Viabilità, sono quelli che registrano la metà degli impegni rispetto agli stanziamenti, per la flessione degli interventi di carattere straordinario. Io volevo un’informazione su quello, cosa mi interessa se…

Delle cose che Lei ha detto mi è piaciuta una cosa, la qualificazione di relazione morale sull’attività della Giunta, dell’Amministrazione e quindi

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