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Universita’ degli Studi di Roma ”Tor Vergata” CCS - STM Prova di Esame V APPELLO - Febbraio 2021

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(1)

Universita’ degli Studi di Roma ”Tor Vergata”

CCS - STM

Prova di Esame V APPELLO - Febbraio 2021 Geometria - a.a. 2019/2020

Docente I e II Modulo: F. Flamini

AVVISI IMPORTANTI: (1) GIUSTIFICARE CONCISAMENTE MA CHIARA- MENTE passaggi ed affermazioni, motivando le strategie di risoluzione. Non si dar` a punteggio pieno a passaggi non giustificati.

(2) Consegnare ESCLUSIVAMENTE i seguenti fogli. Non verranno presi in consider- azione fogli di brutta–copia n` e tantomeno fogli personali aggiuntivi.

(3) Una volta iniziato l’esame scritto, E’ SEVERAMENTE VIETATO USCIRE DALL’AULA, salvo consegna definitiva dell’elaborato o ritiro dalla prova scritta.

(4) Non lasciare nessuna parte dell’elaborato scritto a MATITA (per motivi di sicurezza di conformit` a all’originale consegnato) oppure ad INCHIOSTRO ROSSO (utilizzato dal docente per la correzione).

(5) Non lasciare nessun segno eventualmente identificativo.

(6) I modulo: Esercizi 1 e 2 (1 ora e 20)/ II modulo: Esercizi 3 e 4 (1 ora e 20) / Totale:

Esercizi 1, 2, 3 e 4 (2 ore e 40)

Nome e Cognome: . . . .

1

(2)

2

Esercizio 1. Nello spazio vettoriale R

3

, munito della base canonica e, siano assegnati i seguenti vettori, espressi in componenti rispetto alla base e:

b

1

=

 1 0 1

 , b

2

=

 2 1 3

 , b

3

=

 8 3 11

 , b

4

=

 1 1 1

 .

(i) Estrarre da tale sistema di vettori una base b per R

3

che sia positivamente orientata (equivalentemente, equiorientata con e).

(ii) Considerato il vettore w = 2e

1

+ e

2

+ 5e

3

, calcolare le componenti di w rispetto alla base b.

(iii) Determinare le componenti del vettore z ∈ R

3

in base e sapendo che, rispetto alla base b, esso ha componenti

 1 1 1

Esercizio 2. Si consideri l’operatore lineare F ∈ End(R

3

) definito sui vettori della base canonica come

F (e

1

) = −e

1

+ 2e

2

+ e

3

, F (e

2

) = −3e

1

+ 4e

2

+ e

3

, F (e

3

) = 3e

1

− 3e

2

− e

3

. (i) Determinare il polinomio caratteristico di F .

(ii) Stabilire se F e’ diagonalizzabile. In caso di risposta affermativa, scrivere la forma diagonale di F in un’opportuna base diagonalizzante.

(iii) Stabilire se e

1

− e

2

e’ autovettore di F e determinare l’insieme F

−1

(e

1

− e

2

) delle controimmagini di e

1

− e

2

.

Esercizio 3. Nel piano cartesiano R

2

, con riferimento cartesiano ortogonale RC(O; x

1

, x

2

), e’ data la trasformazione

F x

1

x

2

!

= 1 2

−2 1

! x

1

x

2

!

+ 1

4

! .

(i) Stabilire se la trasformazione F e’ un’isometria oppure un’affinita’ di R

2

.

(ii) Sia r la retta di equazione cartesiana 2X

1

+ X

2

− 3 = 0. Determinare l’equazione cartesiana di F (r).

(iii) Sia data la circonferenza C di centro l’origine e raggio unitario. Determinare il luogo geometrico F (C) nel riferimento RC(O; x

1

, x

2

).

Esercizio 4. Sia (H, +, ·) lo spazio dei quaternioni e siano i, j e k le tre unita’ immagi- narie in (H, +, ·). Siano dati i due quaternioni non nulli

h = i + j, t = − 1 + √ 3 2

!

i + 1 − √ 3 2

! j ∈ H.

(i) Determinare il quaternione prodotto s = t · h;

(ii) Determinare il quaternione unitario q associato a s;

(iii) Identificando lo spazio vettoriale R

3

con il sottospazio Im(H) degli immaginari puri di H, con le usuali identificazioni tra i, j e k ed i vettori ordinati della base canonica e di R

3

, determinare l’asse vettoriale di rotazione Span{u} e l’angolo θ della rotazione lineare corrispondente alla coniugazione mediante il quaternione q:

q

(p) = q · p · q

= R

θ,u

(p), ∀, p ∈ R

3

= Im(H).

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