Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE
ARMENIA
Superficie (in migliaia di km2) 30 Popolazione (in milioni di abitanti) 3,2
Densità (abitanti/km2) 109
Forma di governo Repubblica presidenziale
Capitale Erewan
Lingua (ufficiale) Armeno
Religione ortodossa
Speranza di vita (maschi/femmine) 70/77
PIL/abitante (in $ USA) 3.361
L’Armenia si trova nella parte meridionale del Caucaso ed è compresa tra l’Azerbaigian, l’Iran, la Turchia e la Georgia. Non ha sbocchi sul mare. Il territorio è prevalentemente montuoso, con altopiani disseminati di vulcani spenti (il più alto, l’Aragac, arriva a 4.090 m). Un terzo della superficie è roccioso e desertico, il resto è quasi tutto utilizzabile per i pascoli. Il lago di Sevan è alimentato da ben 28 corsi d’acqua e, con il suo bacino idrico, soddisfa gran parte del fabbisogno interno di energia idroelettrica e di acqua.
Il clima è continentale, con forti escursioni termiche sia stagionali che giornaliere; gli inverni sono molto freddi e le precipitazioni scarse.
L’Armenia di oggi è solo una piccola porzione del territorio un tempo abitato dagli Armeni che, convertiti nel IV secolo al cristianesimo e mantenuta una forte identità nazionale, hanno costituito per secoli una enclave cristiana in un’area totalmente islamizzata. La popolazione armena fu sottoposta a molteplici dominazioni (araba, bizantina, turca selgiuchide, mongola, tatara, ottomana, persiana) e, sotto l’Impero Ottomano, venne più volte massacrata durante l’Ottocento, fino al vero e proprio genocidio del 1915.
Nel 1922 il Paese entrò a far parte dell’Unione Sovietica, prima come parte della Repubblica della Transcaucasia (con l’Azerbaigian e la Georgia) e, dal 1936, come repubblica federativa.
Sotto il controllo sovietico l’Armenia ebbe un discreto sviluppo economico e servì da patria sicura per il popolo armeno, spesso perseguitato e per questo disperso nel mondo (si parla infatti di “diaspora armena”).
Indipendente dal 1991, il Paese è una repubblica presidenziale e dal 1993 fa parte della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti). Già dal 1988 è stata in conflitto con l’Azerbaigian per il controllo della regione del Nagorno- Karabakh, in territorio azero ma popolata in maggioranza da Armeni. Nel 1997 un accordo ha reso il territorio in questione autonomo dal punto di vista amministrativo e collegato all’Armenia da un corridoio diretto.
La popolazione è omogenea dal punto di vista etnico. Due terzi degli abitanti vive in città. Dal 1991 l’Armenia sta riorganizzando la propria economia, liberalizzando e privatizzando le attività produttive.
Le risorse minerarie sono cospicue, anche se non ancora sufficientemente sfruttate. Il reddito pro-capite non è molto elevato, ma i servizi sociali e sanitari sono molto ben organizzati. L’analfabetismo è praticamente inesistente.
Bibliografia
• Bloxham Donald, Il “grande gioco” del genocidio. Imperialismo, nazionalismo e lo sterminio degli armeni ottomani, UTET, Torino, 2007
• Kuciukian Pietro, La terza Armenia. Viaggio nel Caucaso post-sovietico, Guerini e Associati, Milano, 2007
• Plunkett Richard, Georgia, Armenia, Azerbaigian, EDT, Torino, 2004
Filmografia
• Egoyan Atom (regia di), Ararat, Canada e Francia, 2002 Siti interessanti
• it.wikipedia.org/wiki/Armenia