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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Trasmissione della informazione:

livello molecolare

Prof.ssa Flavia Frabetti aa.2010-11

Ciclo di divisione cellulare o “Ciclo cellulare”

ciclo riproduttivo della cellula cioè

la sequenza ordinata di eventi per cui una cellula duplica il suo contenuto e si divide

Nel ciclo prima della divisione fisica nelle cellule figlie si ha:

1. duplicazione del DNA (fase S del ciclo)

6 - 8 ore

(2)

Replicazione del DNA o duplicazione del DNA, meccanismo fondamentale per mantenere invariato il patrimonio informativo ed indispensabile premessa di ogni processo di divisione cellulare.

Sistema multi-enzimatico ACCURATEZZA

VELOCITA’

Fasi:

1- separazione delle catene parentali (i modelli o stampi) 2- allineamento, in base alle regole dell’appaiamento complementare, di desossiribonucleosidi trifosfati 3- formazione dei legami esterei pentoso-fosfato

Fase S: sintesi DNA

DUPLICAZIONE

1- separazione dei filamenti parentali (i modelli o stampi)

A C G T A

T G

C A

T A

C G T A

T G

C A T A C G T A T

G C A T A

C G T A

T G C A T

1

2

3

4 2- ciascun filamento serve come

stampo di un nuovo filamento 3- allineamento, in base alle regole dell’appaiamento complementare, di desossiribonucleosidi trifosfati per dare la nuova emi-elica

(3)

Inizio ed andamento della duplicazione

Batteri:

Eucarioti:

DNA circolare

DNA lineare

1 sito di origine O 1 unità di replicazione

più siti di origine O più unità di replicazione ogni 50.000bp

O O

O

La duplicazone è bidirezionale:

O Bolla di replicazione

La duplicazione è bidirezionale:

Forca replicativa Forca replicativa

(4)

A) Separazione delle catene parentali problemi e soluzioni

1) La doppia elica è una struttura stabile: per denaturarla sono necessarie alte temperature (90°C); intervengono degli enzimi, le ELICASI

Separa l’elica con dispendio di ATP

Alcuni problemi e le relative soluzioni

2) Mantenere le catene parentali in conformazione estesa.

DBP= DNA binding protein, si legano a DNA a singolo filamento

DNA polimerasi DBP

3) Durante la duplicazione si possono avere superavvolgimenti della struttura

in grado di danneggiarla.

Le topoisomerasi operano tagli momentanei utili ad

(5)

B) Sintesi delle catene figlie Complesso multi-enzimatico:

DNA polimerasi primasi

ligasi

DNA polimerasi è un enzima esigente, ha bisogno di:

1- un MODELLO o STAMPO

2- un innesco o primer = piccolo RNA, complementare allo stampo, che fornisce il 3′OH a cui attaccare il

nuovo nucleotide, costruito dalla primasi o RNA-polimerasi 3- desossiribonucleosidi tri-fosfati

La catena che sintetizza ha direzione obbligata da 5′ a 3′

DNA polimerasi di E.Coli

Da 5′a 3′ è la direzione di crescita della catena Deossiribonucleoside in arrivo

primer di RNA

(6)

BIOSINTESI DEGLI ACIDI NUCLEICI

CH2

P O

-O O- O

LEGAME FOSFODIESTERICO

5′

3′

OH H CH2

P O

-O O- O

3′

5′

Terminazione 5′

Terminazione 3′

DIREZIONE DI REPLICAZIONE

5′ 3′

5′

3′

3′ 5′

5′ 3′

LA DNA POLIMERASI NECESSITA DI UN PRIMER

5′

3′

5′ 3′

PRIMER (PRIMASI) (RNA)

(7)

Funzioni catalitiche della DNA polimerasi

CONNESSIONE FRAMMENTI: DNA-ligasi filamenti parentali

direzione della forca

filamento guida o veloce neosintetizzato

filamento lento neosintetizzato in modo discontinuo

FRAMMENTI DI OKAZAKI (100-1000 nucleotidi)

DUPLICAZIONE A LIVELLO DELLA FORCA DI REPLICAZIONE

Poi segue:

RIMOZIONE PRIMERS

SINTESI DNA NEGLI SPAZI MANCANTI: DNA POLIMERASI

(8)

In nero i filamenti stampo,

in rosso i filamenti neosintetizzati, in viola i primer

DNA polimerasi sul filamento veloce

DNA polimerasi sul filamento lento (appena finito un frammento di Okasaki) direzione forca di replicazione

Dettagli sulla duplicazione forca replicativa e filamenti veloce e lento

Correzione degli errori di duplicazione

La DNA polimerasi α richiede:

a) le estremità 3′OH del primer

b) un appaiamento perfetto tra primer e stampo

In base a tali verifiche è in grado di correggere gli eventuali errori.

Attività di AUTOCORREZIONE (DNA polimerasi δ) , eliminando nucleotidi errati in

ALTA FEDELTA’

(9)

I cromosomi di una coppia (uno di origine materna ed una di origine paterna) si definiscono OMOLOGHI, poiché contengono le medesime informazioni (geni) nello stesso punto (locus), ma possono essere differenti versioni per la stessa informazione

Dopo la fase S, ogni cromosoma sarà costituito di 2 CROMATIDI

“fratelli” che sono repliche esatte, frutto della duplicazione del DNA.

CROMATIDI FRATELLI CROMOSOMI OMOLOGHI

1) DNA

2) nucleosomi(DNA + istoni) 3) interfase con centromeri

4) cromosoma in profase dopo la replicazione 5) cromosoma in metafase

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