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10-05-2021

12

ll Sole

tals

Dottorati in crisi: -30%

in 10

anni

Dal

Pnrr 1,5 miliardi per il rilancio

Riforma in arrivo.Italia indietro sui «Phd»:

1

ogni

1.000 abitanti contro gli 1,5 dell'Ue,

i120%

va all'estero

Nel

Recovery

430

milioni per

le borse nella Pa

e nei

beni

culturali, altri 600

in sinergia con

le imprese

Eugenio Bruno

na scommessa nella scommessa. È quella rap-presentata dal program-ma (micro) di rilancio dei dottorati rispetto al piano (macro) di sostegno all'intera mis-sione "Istruzione e ricerca" contenu-ta nel Piano nazionale di ripresa e re-silienza (Pnrr) inviato nei giorni scorsi a Bruxelles. In ballo ci sono 1,5 miliardi da qui al 2026 con cui la mi-nistra dell'Università, Cristina Mes-sa, spera di arrestare - nel medio pe-riodo - la caduta libera dei Phd in Ita-lia: -30% di diplomati nell'ultimo decennio. Mentre un altro aiuto -stavolta a effetto immediato - arriva

da nn emendamento al decreto So-stegni che prolunga di 3 mesi i rap-porti in essere (con o senza borsa di studio), attenuando l'impatto nefa-sto del Covid-19 sui loro studi.

Il ritardo italiano

La crisi di `vocazione" (e di prospetti-ve) che attanagliai nostri dottorandi non è nuova. A ricordarlo è lo stesso Recovery quando sottolinea che «il numero di dottorati conferiti in Italia è tra i più bassi tra i paesi Ue, ed è in costante calo negli ultimi anni (-4o per cento tra i12oo8 e i12019)». Una diminuzione certificata anche dal mi-nistero dell'Università (Mur). Se ci li-mitiamo all'ultimo decennio risulta-no in discesa sia gli iscritti ai corsi di dottorato (dai 39.281 dell'anno acca-demico 2009/lo si è arrivati ai 29.651 del 2019/20, con una frenata del 24,5%), sia i diplomati (dai 10.461 del 2009 si è passati ai 7.989 del 2019, -30,9%). Un trend che dal Mur impu-tano al taglio dei fondi che ha colpito gli atenei e all'irrigidimento delle pro-cedure. I risultati sono quelli eviden-ziati da Eurostat e ricordati dal Pnrr:

«Ogni anno in Italia solo una persona

su 1.000 nella fascia di età 25-34 com-pleta un programma di dottorato, contro una media Ue di 1,5 (2,1 in Ger-mania)». Con il paradosso ulteriore che ileo%dei Phd che sforniamo an-nualmente si trasferisce all'estero. Alimentando l'export di cervelli che storicamente ci caratterizza.

La strategia di rilancio

A penalizzare i dottorandi italiani ri-spetto ai loro colleghi stranieri inter-viene anche la scarsa attitudine del mercato del lavoro ad assorbirli. No-nostante un alto tasso di occupabilità aun anno dal titolo -1'89% secondo le ultime rilevazioni di AlmaLaurea (ferme però al periodo pre-pande-mia) contro i171,7% dei laureati di se-condo livello, oltre 1156% dei dottori di ricerca occupati lavora nel settore pubblico contro 1141% del privato e il 2,7% del non profit. Numeri che la mi-nistra Messa spera di invertire. A di-sposizione per i dottorati nel Recove-ry e dintorni ci sono 1,51 miliardi. Da utilizzare per accompagnare una ri-forma che arriverà per decreto mini-steriale entro 112021e che scommet-terà sulla semplificazione delle pro-cedure per il coinvolgimento di im-prese e centri di ricerca. Nell'ottica - e il Pnrr lo dice espressamente - di co-struire «percorsi di dottorato non fi-nalizzati alla carriera accademica». Passando alla destinazione dei fondi, i primi 430 milioni serviranno a estendere la diffusione dei dottorati innovativi nella Pa e nei beni culturali. Tant'è che il Mur conta di attivare 3.000 borse di dottorato in tre cicli a partire dal 2021 sul primo fronte e

al-tre 600 sul secondo.

Ancora più ampia (600 milioni) la fetta di risorse del Recovery per il raf-forzamento dei dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni segna-lati dal mondo imprenditoriale. In ballo ci sono infatti 5mila borsisti per 3 anni, con il cofinanziamento privato e l'incentivo ulteriore all'assunzione

di 2omila assegnisti di ricerca o ricer-catori da parte delle imprese.

Completano il quadro i 48o milioni dei React-Eu per dottori di ricerca green e digitai Conia consapevolezza che la transizione ecologicae digitale del paese passa anche dal loro lavoro. S RIPRODUZIONE RISERVATA

Completano il quadro dei nuovi fondi i 480 milioni del «React-Eu» per dottori di ricerca green e digital

La discesa

GLI ISCRITTI

Il trend degli ultimi 10 anni

40k 39.281 35k 30k 25k l —24,52% • 29.651 2008/09 2019/20

Fonte: elab. li Sole 24 Ore del Lunedì su dati del ministero dell'Università

I DIPLOMATI

ll trend degli ultimi 10 anni

12k 10.461 10k 8k i 2009 ` —30,90% 7. 7.989 I 2020

Fonte: eiab. II Sole 24 Ore del Lunedl su dati del ministero dell'Università

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Unione Europea

045688

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