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CONDIZIONI DEFINITIVE alla

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Academic year: 2022

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Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Modena e Codice Fiscale/Partita I.V.A. 02073160364

Capitale sociale al 31 dicembre 2009 Euro 28.080.000 Riserve Euro 135.641.288

Iscritta all’Albo delle Banche al numero di matricola 5075 Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei Depositi

Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia

CONDIZIONI DEFINITIVE alla

NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA

" BANCA CRV CASSA DI RISPARMIO DI VIGNOLA S.p.A.

OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE”

BANCA CRV CASSA DI RISPARMIO DI VIGNOLA SPA 10.09.2010 – 10.09.2015 TASSO VARIABILE

ISIN IT0004639735

Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n.11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE (la ”Direttiva Prospetto”) e al Regolamento 2004/809/CE. Le Condizioni Definitive, unitamente al Prospetto Base costituito dal Documento di Registrazione, incorporato mediante riferimento, dalla Nota Informativa e dalla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto informativo (il "Prospetto Informativo") relativo al programma di emissione di prestiti obbligazionari Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Società per Azioni Obbligazioni a tasso variabile (il "Programma"), nell'ambito del quale l'Emittente potrà emettere, in una o più serie di emissione (ciascuna un "Prestito Obbligazionario" o un "Prestito"), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione").

Le Condizioni Definitive devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 26 luglio 2010 e a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 10063979 del 20 luglio 2010.

Le Condizioni Definitive devono essere altresì lette congiuntamente al Documento di Registrazione depositato presso la Consob in data 26 luglio 2010 e a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 10063979 del 20 luglio 2010.

Le presenti Condizioni Definitive, relative al programma di prestiti obbligazionari denominato “BANCACRV CASSADIRISPARMIODIVIGNOLAS.P.A.OBBLIGAZIONIATASSOVARIABILE”,sono state trasmesse in CONSOB e pubblicate in data 09/09/2010.

L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

I documenti di cui sopra sono a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede dell’Emittente in Viale Mazzini 1, 41058 Vignola, e presso tutte le filiali, inoltre possono essere altresì consultabili sul sito Internet dell’Emittente www.bancacrv.it.

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FATTORI DI RISCHIO

1. FATTORI DI RISCHIO

La Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola S.p.a., in qualità di emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione delle presenti condizioni definitive al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alle obbligazioni emesse nell’ambito del programma denominato “Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola S.p.a. obbligazioni a Tasso Variabile”.

L’investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano.

L’investimento nelle obbligazioni a tasso variabile comporta i rischi propri di un investimento obbligazionario a tasso variabile.

Resta inteso che, valutato il rischio dell’operazione, l’investitore e la Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola S.p.a.

devono verificare se l’investimento è adeguato e/o appropriato per l’investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari.

Si invitano inoltre gli investitori a leggere attentamente il Documento di Registrazione al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all’emittente.

1.1 DESCRIZIONE SINTETICA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI

Le Obbligazioni a tasso variabile consentono all’Investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l’andamento dei tassi di riferimento: si ritiene, infatti, che nel medio periodo possano verificarsi rialzi di tali tassi.

Le obbligazioni Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola S.p.a. a tasso variabile 10/09/2010-10/09/2015, sono titoli di debito che garantiscono il rimborso del 100% del valore nominale a scadenza. Tali obbligazioni danno diritto al pagamento di cedole variabili posticipate il cui ammontare è determinato in ragione dell’andamento del parametro di indicizzazione prescelto (tasso puntuale Euribor a 12 mesi maggiorato di uno spread indicato in basis point). L’Emittente ha fissato il valore della prima cedola, in misura indipendente dal parametro di indicizzazione pari al 3,00% lordo su base annua.

L’Emittente non applicherà alcuna commissione e oneri connessi con l’investimento nelle obbligazioni.

1.2 ESEMPLIFICAZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO

Le obbligazioni a tasso variabile assicurano alla data del 06/09/2010, in base ad esemplificazioni qui riportate, un Rendimento Effettivo su base annua al netto dell’effetto fiscale pari all’ 1,677% (calcolato in regime di capitalizzazione composta ed ipotizzando la costanza del parametro di indicizzazione). Lo stesso alla data del 06/09/2010 si confronta con il Rendimento Effettivo su base annua al netto dell’effetto fiscale del CCT 01/09/2015 pari all’ 1,64%. Nel paragrafo 3 sarà inoltre fornita la descrizione dell’andamento storico del sottostante per un arco temporale di 10 anni.

1.3 FATTORI DI RISCHIO

1.3.1 Rischio di credito per il sottoscrittore

Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni l’investitore diviene finanziatore dell’emittente e titolare di un credito nei confronti dell’emittente per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza.

L’investitore è dunque esposto al rischio che l’emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento.

Per informazioni sulla situazione finanziaria dell’emittente e sui rischi ad esso associati si rinvia al documento di registrazione dell’emittente incorporato mediante riferimento nel presente prospetto di base alla sezione numero 5.

1.3.2 Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle obbligazioni

Il rimborso del capitale e il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’emittente.

I titoli non beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistiti da una garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

1.3.3 Rischio relativo alla vendita prima della scadenza

Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso di mercato); (iii) la variazione dell’apprezzamento del rischio – rendimento (Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio – rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell’Emittente (Rischio di variazione del merito (Rischio di credito per il sottoscrittore).

Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di sottoscrizione; pertanto l’investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale.

1.3.4 Rischio di liquidità

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Il rischio è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere le obbligazioni prontamente prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il rendimento atteso al momento della sottoscrizione.

La possibilità per l’investitore di rivendere le obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall’esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli e quindi anche dall’assunzione dell’onere di controparte da parte dell’emittente.

L’investitore dovrebbe considerare che il prezzo offerto dalla controparte potrebbe essere significativamente inferiore a quello di sottoscrizione, soprattutto nel caso in cui l’emittente non si impegni al riacquisto dei titoli ovvero non assuma l’onere di controparte. Pertanto l’investitore nell’elaborare la propria strategia finanziaria deve aver ben presente che l’orizzonte temporale dell’investimento (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione), deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. L’Emittente non assume l’onere di controparte, non impegnandosi incondizionatamente al riacquisto di qualunque quantitativo di obbligazioni su iniziativa dell’investitore; L’emittente si riserva tuttavia il diritto di richiedere l’ammissione alle negoziazioni presso i mercati regolamentati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A., ovvero presso Sistemi Multilaterali di Negoziazione o internalizzatori sistematici, come indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito L’emittente, invece, si riserva la facoltà di negoziare le obbligazioni di propria emissione in conto proprio ai sensi della Direttiva 2006/73/CE (MIFID). In questo caso si rimanda al paragrafo 6 della presente Nota Informativa per la descrizione della determinazione del prezzo

1.3.5. Rischio di tasso di mercato

In caso di vendita prima della scadenza l’investitore è esposto al cosiddetto “Rischio di Tasso” in quanto in una situazione di aumento dei tassi di mercato si verificherà una diminuzione del prezzo del titolo mentre, nel caso contrario, il titolo subirà un apprezzamento. Queste eventuali oscillazioni non influenzano il prezzo di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. Inoltre fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati e relative all’andamento del parametro di indicizzazione di riferimento potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di g godimento, rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari e, conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei titoli.

1.3.6 Rischio di disallineamento tra il parametro di indicizzazione e la periodicità delle cedole

La periodicità del parametro di indicizzazione prescelto (Euribor a 12 mesi) non corrisponde alla periodicità della cedola annuale e tale disallineamento può incidere negativamente sul rendimento del titolo.

Ai fini della determinazione della cedola il parametro di indicizzazione sarà rilevato il 4° giorno ant ecedente l’inizio del godimento della cedola e quindi 12 mesi prima del pagamento della stessa. Le date di regolamento delle cedole vengono indicate nelle Condizioni dell’Offerta (paragrafo 2 delle presenti Condizioni Definitive)

1.3.7 Rischio eventi di turbativa e/o di eventi straordinari

In caso di mancata pubblicazione del parametro di indicizzazione ad una Data di Determinazione, l’Agente per il calcolo potrà fissare un valore sostitutivo; ciò potrebbe influire negativamente sul rendimento del titolo. In ogni caso, nella determinazione del suddetto valore sostitutivo e nei conteggi e correttivi conseguenti, l’Agente per il calcolo agirà in buona fede al fine di neutralizzare l’evento di turbativa/straordinario e mantenere inalterate, nella massima misura possibile, le caratteristiche originarie delle obbligazioni.

1.3.8 Rischio correlato all’assenza di rating dell’emittente e degli strumenti finanziari

L’emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating ne alle obbligazioni è stato assegnato alcun rating da parte delle principali agenzie di rating.

Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dell’emittente e della rischiosità degli strumenti finanziari.

1.3.9 Rischi connessi al di conflitto di interessi

1.3.9.1 Rischio di coincidenza dell’emittente e del collocatore/responsabile del collocamento

La coincidenza dell’Emittente e del Collocatore/responsabile del collocamento determina una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

1.3.9.2 Appartenenza dell’emittente e della controparte di copertura dal rischio di tasso al medesimo Gruppo bancario

Poiché l’emittente potrà coprirsi dal rischio di interesse stipulando contratti di copertura con controparti interne al Gruppo, tale comune appartenenza (dell’emittente e della controparte) allo stesso Gruppo bancario determina una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

1.3.9.3 Rischio di coincidenza dell’emittente e dell’agente di calcolo

La coincidenza dell’Emittente e dell’Agente di calcolo determina una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

1.3.9.4 Rischio di coincidenza dell’emittente e del soggetto abilitato allo svolgimento del servizio di negoziazione per conto proprio

La coincidenza dell’Emittente e del soggetto abilitato allo svolgimento del servizio di negoziazione per conto proprio determina una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.

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Non sono previste commissioni e oneri connessi con l’investimento nelle obbligazioni.

1.3.11 Rischio di chiusura anticipata dell’offerta

Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni l’emittente potrà avvalersi della facoltà di chiusura anticipata dell’offerta sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste di adesione.

In tali casi l’emittente ne darà comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nella Nota Informativa.

La chiusura anticipata dell’offerta determina una riduzione dell’ammontare totale della stessa con effetti negativi sulla liquidità del titolo.

1.3.12 Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento

Nella Nota Informativa al paragrafo 5.3, sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli strumenti finanziario. In particolare il prezzo/rendimento delle obbligazioni sarà determinato tenendo conto della curva dei tassi IRS, nonché in ragione della concorrenza, del merito di credito dell’emittente e delle condizioni di mercato Eventuali diversi apprezzamenti nella relazione rischio/rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni anche significative del prezzo delle Obbligazioni. L’investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento nelle stesse: a titoli con maggiore rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento.

1.3.13 Rischio relativo all’assenza di informazioni successivamente all’emissione

Salvo eventuali obblighi di legge, successivamente all’emissione delle obbligazioni, l’Emittente non fornirà alcuna informazione relativamente alle stesse ed all’andamento del parametro di indicizzazione.

1.3.14 Rischio di scostamento del rendimento dell’obbligazione rispetto al rendimento di un titolo risk free

Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di stato (risk free) di durata residua similare alla data del confronto indicata nelle condizioni definitive.

1.3.15 Rischio di deterioramento del merito di credito dell’emittente

Le obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito di credito dello stesso. Tutto ciò può influire negativamente sul prezzo delle obbligazioni. Dunque sul mercato secondario i corsi dei titoli possono essere influenzati da un diverso apprezzamento del rischio dell’emittente.

1.3.16 Rischio di variazione di imposizione fiscale

L’importo della liquidazione delle cedole dovuto al possessore dei titoli obbligazionari potrà essere gravato da oneri fiscali diversi da quelli in vigore al momento della pubblicazione del Prospetto di Base o delle presenti Condizioni Definitive. Tale ipotetica variazione potrebbe determinare una diminuzione del rendimento prospettato.

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2. CONDIZIONI DELL'OFFERTA

Denominazione Obbligazioni “Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola – Obbligazioni a tasso variabile”.

Codice ISIN IT0004639735

Ammontare Totale dell'Emissione L'Ammontare Totale dell'emissione è pari a Euro 5.000.000 per un totale di n. 5.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000. La Banca si riserva, nel corso del periodo di offerta, la facoltà di incrementare l’ammontare dell’emissione Condizioni dell’offerta L’offerta non è subordinata ad alcuna condizione.

Facoltà di Chiusura Anticipata L’Emittente può, nel corso del periodo di offerta, decidere la chiusura anticipata dell’Offerta stessa in caso di integrale collocamento del Prestito, di mutate condizioni di mercato, o di altre sue esigenze; in tal caso, l’Emittente sospenderà immediatamente l’accettazione delle richieste dandone comunicazione mediante apposito avviso al pubblico, da esporre nei locali dell’istituto, da pubblicarsi sul sito Internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 10/09/2010 al 10/01/2011, salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito Internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB.

Lotto Minimo Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazioni/e.

Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000.

In caso di sottoscrizioni effettuate dopo la Data di Godimento, il Prezzo di Emissione (come sopra definito) da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni dovrà essere maggiorato del rateo interessi maturati tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Tale rateo sarà calcolato secondo la convenzione “Giorni effettivi/Giorni effettivi”

(ACT/ACT).

Data di Godimento La Data di Godimento del Prestito è il 10/09/2010.

Date di Regolamento La Data di Regolamento del Prestito è il 10/09/2010 per le sottoscrizioni effettuate in tale data.

Per le sottoscrizioni successive è previsto un versamento a conguaglio del rateo di interessi maturati dalla Data di Godimento. Tale rateo sarà calcolato secondo la convenzione ACT/ACT su base periodale.

Data di Scadenza La Data di Scadenza del Prestito è il 10/09/2015.

Valuta di riferimento La valuta di riferimento delle Obbligazioni è l’Euro.

Parametro di Indicizzazione della Cedola

Il Parametro di Indicizzazione delle Obbligazioni è il tasso Euribor a 12 mesi.

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6 Convenzione di calcolo Clausola

eventuale, applicabile solamente nell'ipotesi in cui il Parametro di Indicizzazione prescelto sia il tasso Euribor

Il Parametro di Indicizzazione viene calcolato secondo la convenzione Act/365 .

Act/365: Actual/365 è una formula convenzionale per la determinazione dei giorni per il calcolo degli interessi su un credito; in base a tale convenzione, si assume che ogni anno conti 365 giorni e per il calcolo dei giorni in cui matura l’interesse si fa riferimento al calendario civile.

Spread Lo spread applicato al “Parametro di Indicizzazione” è pari a + 20 basis points.

Prima Cedola Fissa La prima cedola è fissa e pari al 3,00% lordo annuo Date di Rilevazione del Parametro

di Indicizzazione

Emissione indicizzata all’Euribor: Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il tasso Euribor a dodici mesi rilevato il quarto giorno lavorativo antecedente la data di godimento cedola.

Tasso di interesse annuo Il Tasso di interesse delle Obbligazioni è pari all’

Euribor a 12 mesi + 20 basis points (spread).

Commissioni e oneri a carico del sottoscrittore

L’emittente non applica alcuna commissione e onere connesso con l’investimento in obbligazioni

Frequenza nel pagamento delle Cedole

Le Cedole saranno pagate con frequenza annuale, in occasione delle seguenti Date di regolamento:

10/09/2011, 10/09/2012, 10/09/2013, 10/09/2014, 10/09/2015.

Rating delle Obbligazioni Alle Obbligazioni non è assegnato nessun rating Rimborso Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari, alla loro

scadenza del 10/09/2015 e cesseranno di essere fruttifere dalla stessa data. Non sono previsti oneri o commissioni di rimborso a carico dei sottoscrittori.

Rimborso anticipato Non è previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni.

Soggetti incaricati del collocamento

Le obbligazioni sono collocate presso la sede dell’Emittente e le sue filiali.

Responsabile del collocamento Il responsabile del collocamento è l’Emittente.

Accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni

Non vi sono accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni.

Mercati L’Emittente si riserva la facoltà di negoziare le Obbligazioni sull’attuale Sistema di Internalizzazione Sistematica “MELT”, in cui Meliorbanca S.p.A., società facente parte del Gruppo BPER, svolge il ruolo di negoziatore unico.

Regime fiscale Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscono le obbligazioni e/o i relativi interessi, premi ed altri frutti.

In particolare alla data di emissione delle presenti Condizioni Definitive il regime fiscale applicabile prevede l'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%, secondo le disposizioni previste dal Decreto Legislativo 1° aprile 1996 n. 239;

si applicano anche le disposizioni di cui al D.Lgs. 21 novembre 1997 n. 461 (riordino della disciplina tributaria dei redditi di capitale e redditi diversi) e successive modifiche ed integrazioni

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3. ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI

Le Obbligazioni a tasso variabile consentono all’Investitore il conseguimento di rendimenti in linea con l’andamento dei tassi di riferimento: si ritiene, infatti, che nel medio periodo possano verificarsi rialzi di tali tassi.

Il rendimento dei titoli oggetto delle presenti Condizioni Definitive varia, durante la vita del titolo, in funzione dell’andamento del Parametro di Riferimento utilizzato per l’indicizzazione delle cedole semestrali.

Di seguito si rappresenta il metodo di determinazione del valore dell’ ObbligazioneBANCA CRVCASSADI RISPARMIODI VIGNOLAS.P.A. ATASSO VARIABILE10/09/2010-10/09/2015 di cui al paragrafo 2 emessa nell’ambito del Programma ed indicizzata al Tasso Euribor 12M/365 alla data del 06/09/2010.

3.1

Calcolo dei Rendimenti Effettivi

Ipotizzando la costanza del tasso Euribor a 12 mesi per tutta la durata del prestito pari all’ 1,433% rilevato alla data del 06/09/2010, l’Obbligazione avrebbe a scadenza un rendimento effettivo, in regime di capitalizzazione composta, pari all’ 1,916% lordo e pari all’ 1,677% al netto della ritenuta fiscale, con il seguente piano di pagamento delle cedole:

Data Cedole Euribor 12 m Spread Tasso annuo Cedola Lorda Euro

Cedola Netta Euro

10/09/2011 3,000 ced. pref. - 3,000 30,000 26,250

10/09/2012 1,433 0,20 1,633 16,330 14,289

10/09/2013 1,433 0,20 1,633 16,330 14,289

10/09/2014 1,433 0,20 1,633 16,330 14,289

10/09/2015 1,433 0,20 1,633 16,330 14,289

Rendimento effettivo annuo lordo 1,916

Rendimento effettivo annuo netto 1,677

3.2 Comparazione con titolo di similare durata

Nella tabella sottostante si confronta il rendimento del titolo sopra riportato, con il rendimento di altro strumento finanziario a basso rischio emittente (CCT con scadenza simile avente cedola dell’ 1,26% su base annua e prezzo di 97,032 e ipotizzando la costanza della cedola fino a scadenza del prestito) così come di seguito rappresentato:

CCT 01/09/2015 Obbligazione Banca CRV 10/09/2015 Tasso Variabile

ISIN IT0004404965 IT0004639735

Scadenza 01/09/2015 10/09/2015

Prezzo 97,032 100

Data e Fonte 03/09/2010– Sole 24 Ore -

Rendimento Lordo Annuo 1,80% 1,916%

Rendimento netto Annuo 1,64% 1,677%

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3.3 Evoluzione storica del parametro di indicizzazione

Si riporta di seguito la rappresentazione grafica del parametro di indicizzazione prescelto (Euribor 12M/365) per un arco temporale di 10 anni.

AVVERTENZA:

L’andamento storico del parametro di indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso, per cui l’esemplificazione riportata non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di andamento.

4. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE

L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera del Comitato Esecutivo in data 09/09/2010 per un ammontare di euro 5.000.000.

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Rag. Moreno Grandi

Responsabile Direzione Finanza

Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola S.p.A.

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