• Non ci sono risultati.

Le distribuzioni doppie

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Le distribuzioni doppie"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Le distribuzioni doppie

Genere Tipo diploma

1 Femmina ITC

Distribuzione unitaria multipla

97 42,7

130 57,3

Maschio Femmina

Frequenza % Genere

Distribuzioni di frequenza

2 Femmina ITC

3 Femmina Classic o

4 Femmina ITC

5 Masc hio ITC

6 Femmina Sc ientif.

7 Femmina ITC

227 100,0 Totale

10 4,4

Liceo classico Frequenza % Tipo diploma

8 Femmina Classic o

9 Femmina ITC

10 Femmina ITC

11 Masc hio Sc ientif.

12 Femmina ITC

13 Femmina Sc ientif.

10 4,4

64 28,2

141 62,1

12 5,3

227 100,0

Liceo classico Liceo Scientifico ITC Altro Totale 13 Femmina Sc ientif.

14 Femmina ITC

15 Femmina ITC

16 Masc hio Sc ientif.

17 Masc hio Sc ientif.

18 Femmina ITC

19 Femmina Sc ientif

gg

Liceo classico

Liceo

Scientifico ITC Altro Tipo dploma

Totale 19 Femmina Sc ientif.

20 Masc hio ITC

21 Masc hio ITC

22 Masc hio ITC

23 Femmina Sc ientif.

: : :

6 30 55 6 97

4 34 86 6 130

10 64 141 12 227 Maschio

Femmina Genere Totale

Tabella di frequenze a doppia entrata o Tabella di frequenze a doppia entrata o Tabella doppia di frequenze o Tabella di contingenza

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Le distribuzioni doppie

è Una distribuzione doppia è:

quantitativa lit ti

se entrambe le componenti sono quantitative;

b l i li i

qualitativa mista

se entrambe le componenti sono qualitative;

se una componente è quantitativa, l’altra qualitativa.

Tabella di frequenze a doppia entrata o tabella doppia di frequenze o tabella di contingenza:

i tili t i d l l i i i t ti t l d lità di d viene utilizzata per indagare le relazioni esistenti tra le modalità di due variabili qualitative o quantitative divise in classi o miste purché la variabile quantitativa sia divisa in classi

quantitativa sia divisa in classi

Studio dell’associazione Studio dell associazione

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Le distribuzioni doppie

è Una distribuzione doppia è:

quantitativa lit ti

se entrambe le componenti sono quantitative;

b l i li i

qualitativa mista

se entrambe le componenti sono qualitative;

se una componente è quantitativa, l’altra qualitativa.

Consumi p.c. Totale

Esempio Reddito / Consumi

5-10mila 10000-12500 12500-15000 15-20mila Reddito

p.c. 10-15mila 275 151 14 440

15-20mila 28 151 165 14 358

20-25mila 14 14 413 96 537

25-30mila 83 83

317 316 592 193 1418

Totale 317 316 592 193 1418

(2)

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Le distribuzioni doppie

è Una distribuzione doppia è:

quantitativa lit ti

se entrambe le componenti sono quantitative;

b l i li i

qualitativa mista

se entrambe le componenti sono qualitative;

se una componente è quantitativa, l’altra qualitativa.

Consumi p.c. Totale

Esempio Reddito / Consumi

5-10mila 10000-12500 12500-15000 15-20mila Reddito

p.c. 10-15mila 275 151 14 440

15-20mila 28 151 165 14 358

Distribuzioni marginali

20-25mila 14 14 413 96 537

25-30mila 83 83

317 316 592 193 1418

Totale 317 316 592 193 1418

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Le distribuzioni doppie

è Una distribuzione doppia è:

quantitativa lit ti

se entrambe le componenti sono quantitative;

b l i li i

qualitativa mista

se entrambe le componenti sono qualitative;

se una componente è quantitativa, l’altra qualitativa.

Consumi p.c. Totale

Esempio Reddito / Consumi

5-10mila 10000-12500 12500-15000 15-20mila Reddito

p.c. 10-15mila 275 151 14 440

15-20mila 28 151 165 14 358

Distribuzioni marginali Distribuzioni condizionate

20-25mila 14 14 413 96 537

25-30mila 83 83

317 316 592 193 1418

Totale 317 316 592 193 1418

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Le distribuzioni doppie

è Una distribuzione doppia è:

quantitativa lit ti

se entrambe le componenti sono quantitative;

b l i li i

qualitativa mista

se entrambe le componenti sono qualitative;

se una componente è quantitativa, l’altra qualitativa.

Consumi p.c. Totale

Esempio Reddito / Consumi

5-10mila 10000-12500 12500-15000 15-20mila Reddito

p.c. 10-15mila 275 151 14 440

15-20mila 28 151 165 14 358

Distribuzioni marginali Distribuzioni condizionate

20-25mila 14 14 413 96 537

25-30mila 83 83

317 316 592 193 1418

Totale 317 316 592 193 1418

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

è

Raccolta

dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Una distribuzioni doppia è caratterizzata da:

Una variabile X, sulle righe, con k modalità;

b l ll

l h

d l à

Una variabile Y, sulle colonne, con h modalità;

Una distribuzione marginale per la X;

Una distribuzione marginale per la Y;

g

p ;

k distribuzioni di Y condizionate alle modalità di X;

h distribuzioni di X condizionate alle modalità di Y;

Consumi p.c. Totale

Esempio Reddito / Consumi

5-10mila 10000-12500 12500-15000 15-20mila Reddito

p.c. 10-15mila 275 151 14 440

15-20mila 28 151 165 14 358

Distribuzioni marginali Distribuzioni condizionate

20-25mila 14 14 413 96 537

25-30mila 83 83

317 316 592 193 1418

Totale 317 316 592 193 1418

(3)

del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Distribuzioni relative condizionate

Distribuzioni relative

di i d i i

275/440 151/440

condizionate dei consumi rispetto al reddito (profili riga)

Consumi p.c. Totale

5-10mila 10000-12500 12500-15000 15-20mila

10-15mila 0.63 0.34 0.03 0.00 1.00

15-20mila 0.08 0.42 0.46 0.04 1.00

20-25mila 0.03 0.03 0.77 0.18 1.00

25 30mila 0 00 0 00 0 00 1 00 1 00

Reddito p.c.

Consumi p.c. Totale

5-10mila 10000-12500 12500-15000 15-20mila

25-30mila 0.00 0.00 0.00 1.00 1.00

Totale 0.22 0.22 0.42 0.14 1.00

Reddito

p.c. 10-15mila 275 151 14 440

15-20mila 28 151 165 14 358

20-25mila 14 14 413 96 537

25-30mila 83 83

Distribuzioni relative condizionate del reddito

rispetto ai consumi

Consumi p.c. Totale

5-10mila 10000-12500 12500-15000 15-20mila

10-15mila 0 87 0 48 0 02 0 00 0 31

Reddito

Totale 317 316 592 193 1418 275/317

28/317

rispetto ai consumi (profili colonna)

10 15mila 0,87 0,48 0,02 0,00 0,31

15-20mila 0,09 0,48 0,28 0,07 0,25

20-25mila 0,04 0,04 0,70 0,50 0,38

25-30mila 0,00 0,00 0,00 0,43 0,06

Totale 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00

Reddito p.c.

del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

U it i

Analisi delle tabelle di contingenza

Un criterio

Si scelgono le distribuzioni relative condizionate di riga Si scelgono le distribuzioni relative condizionate di riga (profili riga) quando si vuole analizzare l’influenza che la variabile posta in riga ha sulla variabile posta in colonna

Si scelgono le distribuzioni relative condizionate di colonna (profili colonna) quando si vuole analizzare l’influenza che la variabile posta in colonna ha sulla variabile posta in riga

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Distribuzioni doppie

Indipendenza : il carattere X è indipendente da Y se, Indipendenza : il carattere X è indipendente da Y se,

per qualsiasi modalità di Y, la

distribuzione relativa condizionata di X non cambia

non cambia

Consumi p.c. Totale

5-10mila 10000-12500 12500-15000 15-20mila

10-15mila 0,63 0,34 0,03 0,00 1,00

15-20mila 0,08 0,42 0,46 0,04 1,00

20-25mila 0,03 0,03 0,77 0,18 1,00

Reddito p.c.

Consumi p.c. Totale

5-10mila 10000-12500 12500-15000 15-20mila

, , , , ,

25-30mila 0,00 0,00 0,00 1,00 1,00

Totale 0,22 0,22 0,42 0,14 1,00

Reddito

p.c. 10-15mila 275 151 14 440

15-20mila 28 151 165 14 358

20-25mila 14 14 413 96 537

25-30mila 83 83

Consumi p.c. Totale

5-10mila 10000-12500 12500-15000 15-20mila

10-15mila 0 87 0 48 0 02 0 00 0 31

Reddito

Totale 317 316 592 193 1418

10 15mila 0,87 0,48 0,02 0,00 0,31

15-20mila 0,09 0,48 0,28 0,07 0,25

20-25mila 0,04 0,04 0,70 0,50 0,38

25-30mila 0,00 0,00 0,00 0,43 0,06

Totale 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00

Reddito p.c.

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Distribuzioni doppie

Indipendenza : il carattere X è indipendente da Y se, Indipendenza : il carattere X è indipendente da Y se,

per qualsiasi modalità di Y, la

distribuzione relativa condizionata di X non cambia

non cambia

Dipendenza (Approccio asimmetrico) Se non c’è

indipendenza tra due caratteri

XY oppure YX

Interdipendenza (Approccio simmetrico)

X Y

(4)

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Simbologia

Voto h

13 33 38 84

38 102 40 180

90 45 20 155

Tizio Caio Sempronio Docente

Basso Medio Alto Totale

. 1 h

i ij

j

n n

 

i-esimo elemento del

141 180 98 419

Totale marginale di riga.

E’ la somma delle frequenze delle modalità di tutte le colonne relativamente alla sola modalità di posto i della

k h

n ij

Generico elemento

sola modalità di posto i della variabile in riga.

. 1 k

j ij

i

n n

 

.. 1 1

k h

ij

i j

n n

 

  

Generico elemento, di riga i e colonna j.

j esimo elemento del Totale delle frequenze.

j-esimo elemento del marginale di colonna.

E’ la somma delle frequenze delle modalità di tutte le righe relativamente alla sola

à

E’ la somma delle frequenze di tutte le celle, o anche la somma degli elementi dei marginali di riga o di quelli dei marginali di colonna.

modalità di posto j della variabile in colonna.

g

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Simbologia

Y

y

1

y

j

y

h

totale y

1

… y

j

… y

h

totale x

1

n

11

… n

1j

… n

1h

n

1.

… … …

n n n n

X x

i

n

i1

… n

ij

… n

ih

n

i.

… … … x

k

n

k1

… n

kj

… n

kh

n

k.

totale n

.1

… n

.j

… n

.h

n

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Simbologia

Y

y

1

y

j

y

h

totale y

1

… y

j

… y

h

totale x

1

n

11

… n

1j

… n

1h

n

1.

… … …

n n n n

X x

i

n

i1

… n

ij

… n

ih

n

i.

… … … x

k

n

k1

… n

kj

… n

kh

n

k.

totale n

.1

… n

.j

… n

.h

n

Distribuzioni relative

condizionate di riga n i 1 ;...; n ij ;... n ih

. .

. i i

i n n

n

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Simbologia

Y

y

1

y

j

y

h

totale y

1

… y

j

… y

h

totale x

1

n

11

… n

1j

… n

1h

n

1.

… … …

n n n n

X x

i

n

i1

… n

ij

… n

ih

n

i.

… … … x

k

n

k1

… n

kj

… n

kh

n

k.

totale n

.1

… n

.j

… n

.h

n

Distribuzioni relative

condizionate di j ij kj

n n n

n n

n 1

;...

;...;

colonna n . j n . j n . j

(5)

del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

L’associazione tra variabili qualitative

Voto

Valori osservati

13 33 38 84

38 102 40 180

90 45 20 155

141 180 98 419

Tizio Caio Sempronio Docente

T t l

Basso Medio Alto Totale

141 180 98 419

Totale

del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

L’associazione tra variabili qualitative

Valori osservati e % di riga (distribuzioni condizionate)

2

mutabili 2

variabili 1 variabile 1 mutabile

13 33 38 84

15,5% 39,3% 45,2% 100,0%

38 102 40 180

Freq.

% Freq.

Tizio Caio Docente

Basso Medio Alto Voto

Totale

I di d il tt X

Approccio simmetrico (interdipendenza)

Approccio asimmetrico (dipendenza)

21,1% 56,7% 22,2% 100,0%

90 45 20 155

58,1% 29,0% 12,9% 100,0%

141 180 98 419

33,7% 43,0% 23,4% 100,0%

% Freq.

% Freq.

% Sempronio Totale

Indipendenza: il carattere X è indipendente da Y se, per qualsiasi modalità di Y, la distribuzione relativa

(dipendenza) , , , ,

Indipendenza

condizionata di X non cambia

n n

n

ij kj

.

j

 ...

p

n n

n

i

.

k

.

n

Le frequenze teoriche: n

(in caso di indipendenza) n n n

n

j

i

ij

.

.

n n n ˆ

ij

n

i

..

j

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

L’associazione tra variabili qualitative

Valori osservati, % di riga e valori teorici

13 33 38 84

28,3 36,1 19,6 84,0 15 5% 39 3% 45 2% 100 0%

Freq. oss.

Freq. teoriche

% Tizio

Docente Basso Medio Alto

Voto

Totale

15,5% 39,3% 45,2% 100,0%

38 102 40 180

60,6 77,3 42,1 180,0 21,1% 56,7% 22,2% 100,0%

90 45 20 155

% Freq. oss.

Freq. teoriche

% Freq. oss.

Caio

Sempronio 90 45 20 155

52,2 66,6 36,3 155,0 58,1% 29,0% 12,9% 100,0%

141 180 98 419

141,0 180,0 98,0 419,0 Freq. oss.

Freq. teoriche

% Freq. oss.

Freq. teoriche Sempronio

Totale

33,7% 43,0% 23,4% 100,0%

%

L’indice n

ij

n ˆ

ij

2

L indice chi-quadrato

 

2

ˆ

ij ij

i j ij

n n

  n

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

L’associazione tra variabili qualitative

Voto

13 33 38 84

28,3 36,1 19,6 84,0 15,5% 39,3% 45,2% 100,0%

38 102 40 180

60 6 77 3 42 1 180 0 Freq. oss.

Freq. teoriche

% Freq. oss.

F t i h Tizio

Caio

Docente Basso Medio Alto

Voto

Totale

60,6 77,3 42,1 180,0 21,1% 56,7% 22,2% 100,0%

90 45 20 155

52,2 66,6 36,3 155,0 58,1% 29,0% 12,9% 100,0%

141 180 98 419

Freq. teoriche

% Freq. oss.

Freq. teoriche

% Freq. oss.

Sempronio

Totale

141,0 180,0 98,0 419,0 33,7% 43,0% 23,4% 100,0%

Freq. teoriche

%

n n ˆ

2

L’indice chi-quadrato:

L’indice phi-quadrato:

2

2 max

 

2 min

k 1 ;

 

h 1



 

2

   

max   n mink1 ;h1

 

2

ˆ

ij ij

i j ij

n n

    n L indice phi-quadrato:

n

  

max

 

min

k1 ;

 

h1

L’indice V di Cramer:

   

2

i 1 1

V k h

 

 

   

2

i k 1 h 1

 

 

   

mink1 ;h1 nmin

k1 ;

 

h1

(6)

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

L’associazione tra variabili qualitative

Voto

13 33 38 84

28,3 36,1 19,6 84,0 15,5% 39,3% 45,2% 100,0%

38 102 40 180

60,6 77,3 42,1 180,0 Freq. oss.

Freq. teoriche

% Freq. oss.

Freq. teoriche Tizio

Caio

Docente Basso Medio Alto Totale

21,1% 56,7% 22,2% 100,0%

90 45 20 155

52,2 66,6 36,3 155,0 58,1% 29,0% 12,9% 100,0%

141 180 98 419

141,0 180,0 98,0 419,0 33 7% 43 0% 23 4% 100 0%

% Freq. oss.

Freq. teoriche

% Freq. oss.

Freq. teoriche

% Sempronio

Totale

33,7% 43,0% 23,4% 100,0%

%

 

2

2

ˆ

ˆ

ij ij

n n

     83 780

i j

n

ij

  

2

2

 

83,780

 83,78

  0 200

n

 419  0,200

2

V

min   1 ;   1  0,200 0 316

V

k h

   

 

,

 2  0,316

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Esercizi

f

Discipline Materie Materie Attitudine

Le frequenze osservate

22 27 51 100

35 40 44 119

57 67 95 219

Femmina Maschio Genere

Totale

artistiche umanistiche scientifiche Totale

Le distribuzioni condizionate

f i

Discipline

artistiche Materie

umanistiche Materie scientifiche Attitudine

Totale

22 27 51 100

22,0% 27,0% 51,0% 100,0%

35 40 44 119

29,4% 33,6% 37,0% 100,0%

freq.

% freq.

% Femmina Maschio Genere

57 67 95 219

26,0% 30,6% 43,4% 100,0%

freq.

% Totale

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Esercizi

Discipline Materie Materie Attitudine

Le frequenze osservate

22 27 51 100

35 40 44 119

57 67 95 219

Femmina Maschio Genere

Totale

artistiche umanistiche scientifiche Totale

Le frequenze teoriche

22 27 51 100

Osservate Femmina

Genere

Discipline

artistiche Materie

umanistiche Materie scientifiche Attitudine

Totale

22 27 51 100

26,0 30,6 43,4 100,0

35 40 44 119

31,0 36,4 51,6 119,0

57 67 95 219

Osservate Teoriche Osservate Teoriche

O t

Femmina Maschio Genere

T t l 57 67 95 219

57,0 67,0 95,0 219,0

Osservate Teoriche Totale

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Esercizi

Di i li M t i M t i

Attitudine

Le frequenze osservate e teoriche

22 27 51 100

26,0 30,6 43,4 100,0

35 40 44 119

Osservate Teoriche

O t

Femmina M hi Genere

Discipline

artistiche Materie

umanistiche Materie

scientifiche Totale

35 40 44 119

31,0 36,4 51,6 119,0

57 67 95 219

57,0 67,0 95,0 219,0

Osservate Teoriche Osservate Teoriche Maschio

Totale

Il calcolo del chi-quadrato

22 26

2

27 30 6

2

51 43 4

2

35 31

2

40 36 4

2

44 51 6

2

     

2

22 26 27 30,6 51 43, 4

26 30,6 43, 4

    35 31   40 36, 4   44 51,6

31 36, 4 51,6

  

 

16 12,96 57,76 16 12,96 57,76 26 30 6 43 4 31 36 4 51 6

     

26 30,6 43, 4 31 36, 4 51,6 0,615 0, 424 1,331 0,516 0,356 1,119

       4,361

(7)

del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Esercizi

Di i li M t i M t i

Attitudine

Le frequenze osservate e teoriche

22 27 51 100

26,0 30,6 43,4 100,0

35 40 44 119

Osservate Teoriche

O t

Femmina M hi Genere

Discipline

artistiche Materie

umanistiche Materie

scientifiche Totale

35 40 44 119

31,0 36,4 51,6 119,0

57 67 95 219

57,0 67,0 95,0 219,0

Osservate Teoriche Osservate Teoriche Maschio

Totale

Il calcolo del chi-quadrato e dell’indice V di Cramer

2

4 361

2

4,361

 

2

V  4,361

0 199 0 141

   

min 1 ; 1

V n k h

 

 

    

, 219 1

   0,199  0,141

del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Dove e come studiare

S B A Di Ci i (2008) St ti ti M t d l i l i

• S. Borra, A. Di Ciaccio (2008) – Statistica – Metodologie per le scienze economiche e sociali – McGraw-Hill. Cap. 6 (escluso paragrafi 6.7, 6.8)

• D Piccolo (2004) Statistica per le decisioni Il Mulino Cap 7

• D. Piccolo (2004) – Statistica per le decisioni – Il Mulino. Cap. 7

Esercizio n. 1 Esercizio n. 4 Esercizio n. 4 Esercizio n. 6 Esercizio n. 7 Esercizio n. 10 File “esercizi statistiche bivariate.pdf”

L’associazione L’associazione Università di Macerata

Università di Macerata –– Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012Anno accademico 2012--20132013 Cristina Davino Cristina Davino

Definizione del problema

Raccolta dei dati

Scelta del metodo di analisi Conclusioni

Interpretazione dei risultati

Riepilogo

 Le distribuzioni doppie

 L’indipendenza tra caratteri

 La dipendenza tra caratteri

 L’interdipendenza tra caratteri

 L’analisi dell’associazione tra due caratteri qualitativi L analisi dell associazione tra due caratteri qualitativi

 Chi-2

 Phi 2

 Phi-2

 V Cramer

Riferimenti

Documenti correlati

Nel quadro di riferimento delle problematiche macroeconomiche, demografiche e sociali e della loro interrelazione con le politiche di bilancio delle amministrazioni pubbliche,

Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente obbligatoriamente deve: aver frequentato il Master, aver acquisito il numero di crediti formativi universitari

Università à di Macerata di Macerata – – Facolt Facoltà à di Scienze Politiche - di Scienze Politiche - Anno accademico Anno accademico 2012 2012- -2013 2013 Cristina

Università di Macerata – – Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico Anno accademico 2012 2012--2013 2013 Cristina Davino Cristina Davino..

Università di Macerata – – Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2012 Anno accademico 2012--2013 2013 Cristina Davino Cristina Davino..

Università di Macerata – – Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico Anno accademico 2012 2012--2013 2013 Cristina Davino Cristina Davino. P

Università di Macerata – – Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico 2011 Anno accademico 2011--2012 2012 Cristina Davino Cristina Davino..

Università di Macerata – – Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Scienze Politiche -- Anno accademico Anno accademico 2010 2010--2011 2011 Cristina Davino Cristina Davino..